PROCEDURA PENALE MINORILE |
Codice
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1047514 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Giurisprudenza |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Primo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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IUS/16
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Ore Aula
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72
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Affini e ambito di sede classe LMG/01
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Canale Unico
Docente
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BRONZO PASQUALE
(programma)
Le coordinate costituzionali e sovranazionali - Le fonti europee e le garanzie a tutela dell'imputato minorenne - I principi fondamentali del rito penale minorile - I soggetti del rito minorile - L'accertamento sull'età e sulla personalità del minore imputato - L'assistenza affettiva e psicologica - La tutela della libertà personale del minore: misure precautelari e cautelari - Il rito minorile: indagini, udienza preliminare, dibattimento - I riti speciali - Le alternative al giudizio: ratio - L'irrilevanza del fatto - La messa alla prova - L'esecuzione penale a carico di minori.
Poiché nell’attuale ordinamento degli studi tra la procedura penale ordinaria e quella minorile non sussiste un rapporto di propedeuticità, la prima parte del corso sarà dedicata ad offrire gli elementi di base della procedura per adulti, sul cui canovaccio quella minorile disegna la sua specificità. Lumeggiate le linee istituzionali del processo penale per adulti, il corso si soffermerà prioritariamente sulla ratio essendi della giustizia penale minorile e sui valori in gioco, poiché questo settore della giurisdizione è da sempre in precario equilibrio tra due obbiettivi: da un lato, fare in modo che l’accertamento delle eventuali responsabilità penali del minorenne rechi il minor pregiudizio possibile alla vulnerabile fase di sviluppo della sua personalità; dall’altro, evitare che il processo penale sia impropriamente percepito come una sorta di presa in carico del minore, in modo tale che persino la presunzione di non colpevolezza dell’imputato minorenne sbiadisca e si confonda in un uso improprio del processo e dei suoi istituti nell’interesse educativo del minorenne.
Saranno quindi trattate le coordinate costituzionali e sovranazionali che tracciano i lineamenti fondamentali del nostro processo penale minorile, alla cui stregua vagliare la compatibilità e la conformazione dei principali istituti processuali. In un ideale, progressivo avvicinamento al tessuto codicistico, verranno sottoposte ad analisi critica alcune delle principali questioni esegetiche aperte e le controversie giurisprudenziali di maggior rilievo.
Nell’ambito del programma della materia, verrà dato particolare rilievo agli istituti che maggiormente connotano la giustizia penale minorile rispetto a quella per gli adulti, sottolineando i valori e le esigenze che sono alla base delle differenze. Fermo restando che l’obbiettivo finale non sarà quello di impartire il maggior numero di nozioni, ma di favorire nei discenti la consapevolezza delle scelte tecniche e valoriali che connotano il nostro sistema processuale penale, nonché l’elaborazione di un’autonoma capacità critica.
 Per gli studenti non frequentanti:
1) AA.VV., Procedura penale minorile, a cura di M. Bargis, Giappichelli, ultima edizione
e
2) AA.VV., Il processo penale minorile, a cura di G. Giostra, Giuffrè, ultima edizione, limitatamente al commento all’art. 1 d.P.R. n. 448 del 1988
Per gli studenti frequentanti:
- AA.VV., Il processo penale minorile, a cura di G. Giostra, Giuffrè, ult. ediz., limitatamente ai commenti ai seguenti articoli: 1, 9, 10, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32 e 33 d.P.R. n. 448 del 1988.
- dispense fornite a lezione
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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GIOSTRA GLAUCO
(programma)
Le coordinate costituzionali e sovranazionali - Le fonti europee e le garanzie a tutela dell'imputato minorenne - I principi fondamentali del rito penale minorile - I soggetti del rito minorile - L'accertamento sull'età e sulla personalità del minore imputato - L'assistenza affettiva e psicologica - La tutela della libertà personale del minore: misure precautelari e cautelari - Il rito minorile: indagini, udienza preliminare, dibattimento - I riti speciali - Le alternative al giudizio: ratio - L'irrilevanza del fatto - La messa alla prova - L'esecuzione penale a carico di minori.
Poiché nell’attuale ordinamento degli studi tra la procedura penale ordinaria e quella minorile non sussiste un rapporto di propedeuticità, la prima parte del corso sarà dedicata ad offrire gli elementi di base della procedura per adulti, sul cui canovaccio quella minorile disegna la sua specificità. Lumeggiate le linee istituzionali del processo penale per adulti, il corso si soffermerà prioritariamente sulla ratio essendi della giustizia penale minorile e sui valori in gioco, poiché questo settore della giurisdizione è da sempre in precario equilibrio tra due obbiettivi: da un lato, fare in modo che l’accertamento delle eventuali responsabilità penali del minorenne rechi il minor pregiudizio possibile alla vulnerabile fase di sviluppo della sua personalità; dall’altro, evitare che il processo penale sia impropriamente percepito come una sorta di presa in carico del minore, in modo tale che persino la presunzione di non colpevolezza dell’imputato minorenne sbiadisca e si confonda in un uso improprio del processo e dei suoi istituti nell’interesse educativo del minorenne.
Saranno quindi trattate le coordinate costituzionali e sovranazionali che tracciano i lineamenti fondamentali del nostro processo penale minorile, alla cui stregua vagliare la compatibilità e la conformazione dei principali istituti processuali. In un ideale, progressivo avvicinamento al tessuto codicistico, verranno sottoposte ad analisi critica alcune delle principali questioni esegetiche aperte e le controversie giurisprudenziali di maggior rilievo.
Nell’ambito del programma della materia, verrà dato particolare rilievo agli istituti che maggiormente connotano la giustizia penale minorile rispetto a quella per gli adulti, sottolineando i valori e le esigenze che sono alla base delle differenze. Fermo restando che l’obbiettivo finale non sarà quello di impartire il maggior numero di nozioni, ma di favorire nei discenti la consapevolezza delle scelte tecniche e valoriali che connotano il nostro sistema processuale penale, nonché l’elaborazione di un’autonoma capacità critica.
 Per gli studenti non frequentanti:
1) AA.VV., Procedura penale minorile, a cura di M. Bargis, Giappichelli, ultima edizione
e
2) AA.VV., Il processo penale minorile, a cura di G. Giostra, Giuffrè, ultima edizione, limitatamente al commento all’art. 1 d.P.R. n. 448 del 1988
Per gli studenti frequentanti:
- AA.VV., Il processo penale minorile, a cura di G. Giostra, Giuffrè, ult. ediz., limitatamente ai commenti ai seguenti articoli: 1, 9, 10, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32 e 33 d.P.R. n. 448 del 1988.
- dispense fornite a lezione
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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