ELEMENTI DI RESTAURO |
Codice
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1044247 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Architettura |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Terzo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Propedeuticità
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Crediti
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6
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Settore scientifico disciplinare
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ICAR/19
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Ore Aula
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75
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative caratterizzanti
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Canale: 1
Docente
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DOCCI MARINA
(programma)
In stretta correlazione con gli obiettivi del corso, il programma d’esame mira ad illustrare i metodi e a fornire gli strumenti per la conoscenza e l’analisi dell’architettura, in vista del progetto di restauro che sarà sviluppato nel Laboratorio di Restauro del IV anno.
Gli argomenti delle lezioni si articoleranno in una prima parte, introduttiva, sulla disciplina del restauro (terminologia, aspetti teorici e brevi lineamenti storici della disciplina); ed in una seconda parte, più articolata, dove sarà dato ampio spazio alla illustrazione dei metodi e degli strumenti per la conoscenza del costruito storico e allo studio degli aspetti materici, costruttivi ed espressivi dell’architettura.
Per poter sviluppare le capacità di lettura e di analisi del costruito, premessa indispensabile per ogni azione conservativa e di restauro, è prevista una esercitazione da svolgersi su un tema a scelta dello studente ma concordato con la docenza, che presenti problemi di conservazione e garantisca la possibilità di libero accesso al fine di condurre, in modo efficace, i rilievi diretti e gli approfondimenti in merito a fasi storiche e costruttive, trasformazioni, materiali, caratteri e tecniche costruttive.
L’esercitazione potrà essere svolta in gruppo da un massimo di tre allievi.
Qualora l’emergenza sanitaria non permettesse di effettuare i sopralluoghi, i temi oggetto dell’esercitazione saranno proposti dalla docenza che fornirà anche il materiale di base.
Saranno inoltre effettuate una o due visite guidate a siti archeologici, edifici o musei di particolare interesse per la disciplina del restauro (compatibilmente con l’attuale emergenza COVID).
Le lezioni saranno così articolate:
INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA DEL RESTAURO
• la terminologia di base;
• lineamenti storici e teorici della disciplina;
• i nessi fra la conoscenza della fabbrica e il progetto di restauro.
METODI E STRUMENTI PER LA CONOSCENZA
• la ricerca archivistico-documentaria, iconografica e bibliografica;
• il rilievo diretto e fotografico come strumento di conoscenza;
• le analisi storiche e territoriali volte a comprendere i rapporti della fabbrica con il suo contesto storico-geografico;
• l’indagine visiva e la restituzione grafica degli apparecchi murari;
• le indagini dirette ‘tematiche’ (allineamenti; spessori murari; analisi geometriche e metrologico-proporzionali; aspetti tipologici e costruttivi; ecc. );
• la complessità dell’organismo architettonico: lettura dei caratteri, delle trasformazioni, delle stratificazioni. Cenni sul metodo stratigrafico nell’architettura.
• sintesi storico-critica delle fasi costruttive di un edificio storico e sua graficizzazione.
CARATTERI COSTRUTTIVI ED ESPRESSIVI DEGLI EDIFICI STORICI
• cenni sulla trattatistica storica;
• tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità sui materiali naturali;
• tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità sui materiali artificiali (laterizi, malte, intonaci);
• le strutture murarie;
• l’organismo architettonico: fondazioni;
• l’organismo architettonico: elevati e dettagli costruttivi;
• le strutture lignee negli edifici storici: solai e coperture;
• le strutture ad arco e a volta negli edifici storici.
G. CARBONARA, Teoria e metodi del restauro, in Trattato di Restauro architettonico, a cura di Giovanni Carbonara, Utet Torino 1996, vol. I, pp. 1-107.
G. CARBONARA, Analisi degli antichi edifici, in Trattato di Restauro architettonico, a cura di Giovanni Carbonara, Utet Torino 1996, vol. II, pp. 419-519.
M.P. SETTE, Il restauro in architettura. Quadro storico, Torino 2001.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: 3
Docente
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ACIERNO MARTA
(programma)
Il corso, oltre a proporre un nucleo di lezioni introduttive alla disciplina del restauro, approfondirà lo studio di metodi e strumenti per la conoscenza del costruito storico, considerando in modo specifico l’indagine degli aspetti tipologici, formali e costruttivi della fabbrica e più in generale lo studio storico-critico. L’illustrazione della pratica operativa, sarà integrata con l’approfondimento della componente teorica sottesa alle indagini stesse.
Le esercitazioni interesseranno lo studio di un monumento, o di una sua parte significativa, che presenti problemi di conservazione e che consenta la possibilità di un rilievo diretto. Lo studio sarà finalizzato alla conoscenza della fabbrica e delle sue trasformazioni.
Le lezioni saranno così articolate:
Cenni introduttivi sulla storia dell’architettura e sul restauro (10 ore)
- La stratificazione architettonica come chiave di lettura per il restauro.
- Il restauro architettonico: brevi cenni sulla storia e lo sviluppo della teoria nel tempo
- Cenni di storia della storiografia architettonica: da strumento progettuale a disciplina storica
Indicazioni di metodo e applicazione ad un tema di studio (55 ore)
- Il contesto territoriale e paesaggistico: identificazione degli elementi naturali e antropici, trasformazione nel tempo e condizionamenti sull’architettura in esame. La rappresentazione cartografica storica e contemporanea.
- Richiami di disegno e rilievo dell’architettura: lo studio diretto del monumento, le diverse scale di rappresentazione
- La ricerca bibliografica, archivistica ed iconografica: identificazione delle fonti (natura critica, filologica, attendibilità) e studio della letteratura critica edita sul tema in esame
- La restituzione filologica: metodi e ricadute operative
- Le proporzioni e l’armonia delle parti nell’architettura. Studio spaziale, geometrico e metrologico in pianta e in alzato: modularità, tracciati regolatori, unità di misura.
- Tipi e tipologie architettoniche degli edifici singoli e singolari. Analisi tipologica e comparativa nell’ambito del contesto geografico e storico.
- Tipi e tipologie architettoniche nello studio dell’edilizia di base.
- Il linguaggio architettonico, stile e ‘formatività’. Implicazioni teoriche e studio specifico e comparativo delle particolarità linguistiche del tema in esame.
- La costruzione: brevi cenni alla trattatistica storica
- La costruzione: elementi costruttivi e tecniche.
- La complessità dell’organismo architettonico: lettura delle permanenze e delle trasformazioni
Applicazioni operative dello studio storico dell’architettura (10 ore)
- La dichiarazione di interesse e il regime vincolistico, cenni al Codice dei Beni Culturali.
- La dichiarazione di Eccezionale Valore Universale per l’iscrizione nella lista del Patrimonio mondiale.
Testi principali di riferimento
- A. BRUSCHI, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Milano 2009.
- J. SUMMERSON, Il linguaggio classico dell’architettura, Torino 1975
- L. GAZZOLA, Architettura e tipologia, Roma 1987.
Testi per lo svolgimento dell’esercitazione
- A. BRUSCHI, Indicazioni metodologiche per lo studio storico dell’Architettura, in L. BARTOLINI SALIMBENI, C. BOZZONI, G. CARBONARA, S. CERULLI, T. SCALESSE, A. WHITE, Lineamenti di storia dell’Architettura, Assisi-Roma 1978, pp.3-6.
- G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Torino, 1996; vol. II, pp. 3-192; pp. 261-288; pp. 297-418; pp. 419-586;
- G. CARBONARA (diretto da), Atlante del Restauro, Torino, 2004;
- M. CAPERNA, Guida alle esercitazioni nel Laboratorio di Restauro architettonico, Roma 2012.
- D. FIORANI, Restauro architettonico e strumento informatico. Guida agli elaborati grafici, Napoli 2004
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 4
Docente
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SALVO SIMONA MARIA CARMELA
(programma)
Il corso si articola in lezioni di tipo tradizionale che illustrano le tematiche generali relative alla storia e alla teoria del restauro, alle specificità che presentano gli edifici storici, in specie quelli del Novecento, e ad alcuni casi di studio di particolare interesse; consiste anche di un’attività seminariale relativa ad una esercitazione monografica condotta su di un edificio - o su parti significative di essi - che presentino problemi di conservazione.
Il tema monografico viene indicato dal docente all’inizio del corso. Le elaborazioni grafiche sono soggette a revisione da parte del docente, con discussione, durante il corso.
Le lezioni riguardano, in particolare, la terminologia di base impiegata nell’ambito del restauro, la metodologia d'indagine dell'opera architettonica mirata alla conservazione dell'opera stessa, nelle sue valenze storico-estetiche, organizzazione delle ricerche storiche e archivistiche e documentarie, iconografiche e bibliografiche (con cenni alla tecnica di catalogazione e schedatura dei testi e delle fonti consultate), l'impiego del rilievo quale strumento di conoscenza, l'analisi diretta e le elaborazioni tematiche da svolgere sul rilievo stesso.
Particolare attenzione è rivolta allo studio degli aspetti costruttivi ed espressivi delle opere architettoniche; a tal riguardo, le lezioni riguardano (anche con riferimento alla manualistica storica) gli aspetti tecnico-costruttivi, dal cantiere alla realizzazione delle opere (materiali da costruzione, ponteggi, tecniche costruttive dei muri in elevato, strutture orizzontali, coperture, finiture ecc.).
Gli studenti sono incoraggiati a prendere in considerazioni le problematiche inerenti gli edifici del Novecento di riconosciuto valore storico, di qualsiasi tipologia, condizione e funzione.
Salvo S., Restaurare il Novecento. Storia esperienze prospettive in architettura, Quodlibet, Macerata 2016.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
Valutazione di un progetto
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Canale: 2
Docente
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DOCCI MARINA
(programma)
In stretta correlazione con gli obiettivi del corso, il programma d’esame mira ad illustrare i metodi e a fornire gli strumenti per la conoscenza e l’analisi dell’architettura, in vista del progetto di restauro che sarà sviluppato nel Laboratorio di Restauro del IV anno.
Gli argomenti delle lezioni si articoleranno in una prima parte, introduttiva, sulla disciplina del restauro (terminologia, aspetti teorici e brevi lineamenti storici della disciplina); ed in una seconda parte, più articolata, dove sarà dato ampio spazio alla illustrazione dei metodi e degli strumenti per la conoscenza del costruito storico e allo studio degli aspetti materici, costruttivi ed espressivi dell’architettura.
Per poter sviluppare le capacità di lettura e di analisi del costruito, premessa indispensabile per ogni azione conservativa e di restauro, è prevista una esercitazione da svolgersi su un tema a scelta dello studente ma concordato con la docenza, che presenti problemi di conservazione e garantisca la possibilità di libero accesso al fine di condurre, in modo efficace, i rilievi diretti e gli approfondimenti in merito a fasi storiche e costruttive, trasformazioni, materiali, caratteri e tecniche costruttive.
L’esercitazione potrà essere svolta in gruppo da un massimo di tre allievi.
Qualora l’emergenza sanitaria non permettesse di effettuare i sopralluoghi, i temi oggetto dell’esercitazione saranno proposti dalla docenza che fornirà anche il materiale di base.
Saranno inoltre effettuate una o due visite guidate a siti archeologici, edifici o musei di particolare interesse per la disciplina del restauro (compatibilmente con l’attuale emergenza COVID).
Le lezioni saranno così articolate:
INTRODUZIONE ALLA DISCIPLINA DEL RESTAURO
• la terminologia di base;
• lineamenti storici e teorici della disciplina;
• i nessi fra la conoscenza della fabbrica e il progetto di restauro.
METODI E STRUMENTI PER LA CONOSCENZA
• la ricerca archivistico-documentaria, iconografica e bibliografica;
• il rilievo diretto e fotografico come strumento di conoscenza;
• le analisi storiche e territoriali volte a comprendere i rapporti della fabbrica con il suo contesto storico-geografico;
• l’indagine visiva e la restituzione grafica degli apparecchi murari;
• le indagini dirette ‘tematiche’ (allineamenti; spessori murari; analisi geometriche e metrologico-proporzionali; aspetti tipologici e costruttivi; ecc. );
• la complessità dell’organismo architettonico: lettura dei caratteri, delle trasformazioni, delle stratificazioni. Cenni sul metodo stratigrafico nell’architettura.
• sintesi storico-critica delle fasi costruttive di un edificio storico e sua graficizzazione.
CARATTERI COSTRUTTIVI ED ESPRESSIVI DEGLI EDIFICI STORICI
• cenni sulla trattatistica storica;
• tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità sui materiali naturali;
• tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità sui materiali artificiali (laterizi, malte, intonaci);
• le strutture murarie;
• l’organismo architettonico: fondazioni;
• l’organismo architettonico: elevati e dettagli costruttivi;
• le strutture lignee negli edifici storici: solai e coperture;
• le strutture ad arco e a volta negli edifici storici.
G. CARBONARA, Teoria e metodi del restauro, in Trattato di Restauro architettonico, a cura di Giovanni Carbonara, Utet Torino 1996, vol. I, pp. 1-107.
G. CARBONARA, Analisi degli antichi edifici, in Trattato di Restauro architettonico, a cura di Giovanni Carbonara, Utet Torino 1996, vol. II, pp. 419-519.
M.P. SETTE, Il restauro in architettura. Quadro storico, Torino 2001.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Canale: 5
Docente
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DONATELLI ADALGISA
(programma)
All’interno del corso, oltre a un nucleo introduttivo alla disciplina del restauro, verrà dato spazio allo studio degli aspetti tipologici e formali della fabbrica, alla disamina degli aspetti costruttivi caratterizzanti l’architettura storica e alla comprensione di metodi e strumenti per la conoscenza del costruito tradizionale.
Le esercitazioni interesseranno lo studio di un monumento, o di una sua parte significativa, che presenti problemi di conservazione e che consenta la possibilità di un rilievo diretto.
Lo studio sarà finalizzato alla conoscenza della fabbrica e delle sue trasformazioni.
Le lezioni saranno così articolate:
- nucleo introduttivo alla disciplina del restauro (5 ore):
o la terminologia di base;
o il restauro architettonico: breve excursus sulla storia e lo sviluppo della teoria nel tempo;
o i nessi fra la conoscenza della fabbrica e il progetto di restauro;
o introduzione alla metodologia d’indagine per la conoscenza della fabbrica.
- metodi e strumenti per la conoscenza nel restauro (32 ore):
• la ricerca storica per il restauro;
• l’impiego del rilievo come strumento di conoscenza;
• l’inquadramento storico e contemporaneo dell’edificio;
• le proporzioni e l’armonia delle parti nell’architettura: studio geometrico-proporzionale e metrologico;
• analisi tipologica e comparativa nell’ambito del contesto geografico e storico;
• studio del linguaggio architettonico e comparativo delle particolarità linguistiche del tema in esame;
• sintesi storico-critica: restituzione delle fasi costruttive di una fabbrica.
- caratteri costruttivi ed espressivi di una fabbrica storica (33 ore):
• tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità su materiali naturali;
• tecnologie e tecniche costruttive delle murature antiche: lessico, generalità su materiali artificiali (laterizi);
• le strutture murarie;
• l’organismo architettonico: fondazioni;
• l’organismo architettonico: elevati e dettagli costruttivi;
• intonaci e rivestimenti nell’edilizia storica;
• le strutture lignee negli edifici storici: solai e coperture;
• le strutture ad arco e a volta negli edifici storici
Testi principali di riferimento
- A. BRUSCHI, Introduzione alla storia dell’architettura. Considerazioni sul metodo e sulla storia degli studi, Milano 2009;
- G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, Torino, 1996; vol. II, pp. 3-192; pp. 261-288; pp. 297-418; pp. 419-586;
- G. CARBONARA (diretto da), Atlante del Restauro, Torino, 2004;
- D. FIORANI, Restauro architettonico e strumento informatico. Guida agli elaborati grafici, Napoli 2004;
- L. GAZZOLA, Architettura e tipologia, Roma 1987;
- J. SUMMERSON, Il linguaggio classico dell’architettura, Torino 1975
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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