Docente
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CESARENI MARIA DONATA
(programma)
MODULO I Apprendimento e tecnologie
Unità 1 Tecnologie e didattica: Cenni storici.
Perché le tecnologie a scuola (dai nativi digitali alla saggezza digitale); storia dell’introduzione del computer nella scuola: dai programmi di tipo CAI agli ipermedia, all’uso della rete Internet per la condivisione e collaborazione.
Unità 2 Come si insegna come si apprende (l’apprendimento attivo e collaborativo)
L’unita 2 presenta due metafore dell’apprendimento - “si impara facendo” che richiama la filosofia dell’educazione di J. Dewey e le scuole attive; “si impara nell’interazione con gli al-tri” che richiama le concezioni proposte da L. Vygotskji e J. Bruner, introducendo i concetti di scuola come Comunità di Apprendimento. Viene inoltre introdotto il concetto di tecnologie come dispositivi didattici al servizio dell'apprendimento.
Unità 3 Il modello trialogico all’apprendimento
Si proporrà il passaggio dal modello monologico a quello trialogico e si affronteranno i primi cinque principi dell’approccio trialogico, linee guida che intendono supportare la progettazione di scenari pedagogici basati sull’uso delle tecnologie e finalizzati alla costruzione col-laborativa di artefatti di conoscenza.
Unità 4 Le tecnologie al servizio dell’apprendimento collaborativo
Il sesto principio dell’approccio trialogico riguarda la progettazione e la conduzione di attività collaborative supportate dalle tecnologie. Vengono fornite tecniche e strategie per favorire la collaborazione e illustrati alcuni strumenti tecnologici utili alla costruzione di artefatti all’interno di una classe come comunità.
MODULO II Le tecnologie come risorse per l’apprendimento
Unità 5 Carico cognitivo e principi di apprendimento multimediale
Le tecnologie favoriscono con sempre maggiore facilità la produzione di artefatti digitali, ma l’uso contemporaneo di testi, immagini, audio e video può stimolare un notevole “sovracca-rico cognitivo” per la mente (R.E. Mayer). Si impone la ricerca di principi per l’apprendimento multimediali validi per la pratica didattica e formativa.
Unità 5 L’integrazione delle tecnologie nella didattica: il modello TPACK
Il TPACK è un modello su cui basare la formazione dei docenti all’uso delle tecnologie. L’acronimo sta per Technology, Pedagogy and Content Knowledge (P. Mishra, J. M. Koehler). Il modello cerca di cogliere gli elementi conoscitivi essenziali di cui i docenti hanno bisogno di disporre al fine di integrare le tecnologie nella didattica.
Unità 7 Efficacia degli usi delle tecnologie
Più che discutere “dell’efficacia delle tecnologie” sarebbe più utile e interessante chiarire in quali condizioni didattiche possono influenzare positivamente l’apprendimento. La ricerca non è più orientata a chiarire se le tecnologie funzionino, ma in che modo i docenti e formatori possono usarle al meglio per promuovere gli apprendimenti.
Unità 8 Applicativi e strumenti digitali
L’Unità è dedicata alla presentazione di modelli ed esempi di ambienti di apprendimento supportati dalle tecnologie oltre strumenti e applicativi a supporto dei processi di apprendimento scolastico e nella formazione dei docenti. L’attenzione sarà posta sulla Future Learning Classroom (Consorzio European Schoolnet), le Lavagne Interattive Multimediali (LIM), gli applicativi per rappresentare la conoscenza, la realizzazione di ipertesti con Power Point, i risponditori automatici, la gestione, condivision e produzione di risorse mediante la Google Suite, l'e-Learning nella didattica scolastica con le piattaforme EDMODO e WESCHOOL, gli strumenti tecnologici per la formazione dei docenti come le video-riprese e VideoAnt, un applicativo on-line per le video-annotazioni.
MODULO III Riflessione critica sul percorso
Il Modulo III non propone contenuti ma un’attività di restituzione a distanza tesa a proporre una riflessione critica sul percorso, i contenuti e le attività proposte. L’attività sarà condotta mediante un Webinar.
 Modulo I
Sansone N., Cesareni D., Ligorio M.B. (2018) Fare e collaborare. L’approccio trialogico all’apprendimento. Milano: Franco Angeli .
Modulo II
Bonaiuti, G., Calvani, A., Menichetti, L., Vivanet, G. (2017). Le tecnologie educative. Criteri per una scelta basata su evidenze. Roma: Carocci Editore. Studiare i capitoli da 1 a 5
Sansone N., Ritella G. (2020) Formazione insegnanti "aumentata": integrazione di metodologie e tecnologie al servizio di una didattica socio-costruttivista. Qwerty 15 (1): 70-88 Disponibile in : http://www.ckbg.org/qwerty/index.php/qwerty/article/view/372
Sansone N., Ligorio M.B., Dillembourg P. (2011) Progettare il Role Taking a sostegno del Collaborative Knowledge Building. Qwerty 6 (2) : 288-304. Disponibile in http://www.ckbg.org/qwerty/index.php/qwerty/article/view/129
Per gli studenti che non raggiungono almeno 2 punti con le attività interattive si chiede lo studio del seguente testo
Cesareni, D.: Tecnologie e scuola: quale rapporto? Roma: Facoltà di Medicina e Psicologia, “La Sapienza” Università di Roma. Dispense fornite dal docente fra i materiali del corso.
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