Docente
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TANI ILARIA
(programma)
Il corso si articola in due parti, la prima più teorica, la seconda laboratoriale.
In particolare nella prima parte (24 ore) verranno presentati i principali strumenti elaborati dalla linguistica e dalla semiotica per l’analisi del testo giornalistico, con particolare attenzione alle strategie discorsive che favoriscono nel lettore la comprensione razionale e la partecipazione emotiva. Nel dettaglio le questioni che verranno affrontate:
- L’analisi del discorso giornalistico: indirizzi e applicazioni
- Trasformazioni del linguaggio dei giornali nel Novecento: semplicità e semplificazione
- Il giornale come totalità di significazione
- Il contratto con il lettore
- Stili enunciazioni
- Racconto e discorso, narrazione e commento
- Focalizzazione e punto di vista
- Modalità, mitigazione, hedging
- Le passioni del giornale
Nella seconda parte (24 ore) verranno elaborate in aula analisi di diversi tipi di testi giornalistici secondo i diversi livelli individuati dalla linguistica e dalla semiotica, prestando attenzione in particolare ai seguenti punti:
- Titoli e immagini: effetti di senso
- Figure retoriche e loro funzioni
- Forme del discorso riportato e relativi effetti di senso
- Dire senza dire: il problema degli impliciti
Inoltre verranno condotte esercitazioni in aula incentrate sui possibili incipit di un articolo e i relativi effetti di senso, sulla costruzione del focus e sulla struttura dell’articolo, sulla scrittura di sintesi relativa a diversi tipi di articoli.
• M. Loporcaro, Cattive notizie, Feltrinelli, 2004
• Un testo a scelta tra i seguenti due: A) A.M. Lorusso e P. Violi, Semiotica del testo giornalistico, Roma-Bari, Laterza, 2004; B) G. Marrone, Corpi sociali, Torino, Einaudi, 2001 (introd.+ pp. 35-135);
• U. Cardinale, Manuale di scrittura giornalistica, Torino, Utet, 2011
• Materiali didattici (a disposizione sulla webcattedra anche per i non frequentanti)
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