Docente
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CECCHI DARIO
(programma)
La società estetica
La moda e il design trovano la loro collocazione in una società connotata dal lusso e dalla "produzione" del desiderio. Due fenomeni predominano una simile società: il trionfo del glamour e la progettazione dell'esperienza, individuale e collettiva. In questo modo, "l'Olimpo" della bellezza trapassa nella vita comune, dando vita a una nuova categoria: l'estetica del quotidiano. Per approfondire il paradosso di una società che mescola unicità e quotidiano, guarderemo all'analisi della modernità proposta da Walter Benjamin, con particolare riferimento al mondo dei media e dell'immagine. Benjamin contrappone la trasformazione dell'aura all'affermazione di una esposizione generale delle merci e dei corpi sotto forma di immagini. Ma oltre tale contrapposizione emerge una più radicale riorganizzazione della società secondo i modi di una "innervazione tecnica" della sensibilità umana. In questo contesto, i media, i dispositivi e le nuove tecnologie smart giocano un ruolo chiave, così come è accaduto in passato all'urbanistica, al romanzo, al cinema e alla fotografia.
1) W. Benjamin, The Work of Art in the Age of Mechanical Reproduction, in Illuminations, Houghton & Co., pp. 217-251 (or any other edition)
2) W. Benjamin, The Storyteller in Illuminations, Houghton & Co., pp. 83-109 (or any other edition)
3) And one of the following text:
a)W. Benjamin, On Some Motifs in Baudelaire, in Illuminations, Houghton & Co., pp. 155-200 (or any other edition)
b V. Flusser, The Shape of Things: A Philosophy of Design, Reaction Books
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