Docente
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FERRARESI ROBERTA
(programma)
Il corso ha una duplice natura, storico-teorica e teorico-pratica: a partire dall'esame dei differenti approcci che negli anni sono stati sperimentati in teatro in relazione al problema del contemporaneo, mira alla costruzione di una prospettiva autonoma e personale sulla scena del presente affrontandone sia in concreto gli aspetti distintivi, sia le questioni metodologiche di base.
La prima parte del corso, introduttiva, è una ricognizione di carattere storico-critico mirata a esaminare le maggiori metodologie utilizzate nel Novecento per affrontare la scena contemporanea in rapporto alle trasformazioni che hanno segnato le teorie e le pratiche del Nuovo Teatro: dall'avvento della regia e delle teorie analitiche di impostazione strutturalista nella prima parte del secolo, all'affermarsi della scrittura scenica e al crollo delle cosiddette “grandi narrazioni”, con cui s'impone, nel secondo Novecento, una relativizzazione del punto di vista, del soggetto e della presenza valorizzata dalle discipline d'area socio-antropologica.
Di seguito, si passerà ad affrontare il tema al centro del corso, cioè la rottura – teorica e pratica, metodologica e storica – che dalla fine dello scorso millennio scandisce lo stabilirsi del teatro cosiddetto postmoderno, post-drammatico e performativo, e la correlata sperimentazione nel campo della critica e degli studi di una serie di approcci d'indagine ibridi, fluidi, post-disciplinari. Su questo versante saranno da un lato esaminati in concreto gli elementi e gli aspetti distintivi della scena contemporanea – anche tramite la visione, in video o dal vivo, di opere, performance e spettacoli –, mentre dall'altro lato, parallelamente, si cercherà di focalizzare i peculiari problemi di natura analitica e teorica che simili oggetti di studio pongono all'osservatore.
All'interno della pluralità di prospettive possibili sulle arti performative del nostro tempo e dei molteplici percorsi che irradiano, si è deciso di selezionare una specifica tematica che costituisce la linea-guida di riferimento del corso: il rapporto – in un certo senso tradizionale nel Nuovo Teatro, ma in tempi recenti sempre più al centro di inedite mutazioni – fra arte e realtà, cioè la crescente tendenza degli artisti della ricerca ad accogliere, nelle forme come nei contenuti, elementi provenienti dal mondo che li circonda, allo scopo di mettere profondamente in discussione i modi, i canoni e gli statuti della scena, ben oltre la dialettica convenzionale fra rappresentazione e presentazione, teatro e performance.
1) LIBRI OBBLIGATORI:
- Hans-Thies Lehmann, Il teatro postdrammatico, Cue Press, Imola 2017
- Erika Fischer-Lichte, Estetica del performativo: una teoria del teatro e dell'arte, Carocci, Roma 2014
2) UN LIBRO A SCELTA FRA:
N.B.: i testi sono ordinati secondo criteri tematici e cronologici, i vari gruppi bibliografici fanno riferimento a diversi argomenti, periodi e approcci trattati nel corso delle lezioni; l'elenco può essere integrato durante il corso secondo gli argomenti affrontati e le specifiche richieste degli studenti
a) Pensare il teatro nella storia
- Franco Perrelli, Poetiche e teorie del teatro, Carocci, Roma 2018
- Lorenzo Mango, Il Novecento del teatro. Una storia, Carocci, Roma 2019
- Marco De Marinis, Capire il teatro. Una nuova teatrologia, Bulzoni, Roma 2008
- Roberta Ferraresi, La rifondazione degli studi teatrali in Italia dagli anni Sessanta al 1985, Accademia, Torino 2019
b) Critica e Nuovo Teatro nell'Italia del secondo Novecento
- Daniela Visone, La nascita del Nuovo Teatro in Italia 1959-1967, Titivillus, Corazzano 2010
- Salvatore Margiotta, Il Nuovo Teatro in Italia 1968-1975, Titivillus, Corazzano 2013
- Mimma Valentino, Il Nuovo Teatro in Italia 1976-1985, Titivillus, Corazzano 2015
c) Fra Novecento e Duemila. I. Approcci alla scena contemporanea
- Stefania Chinzari e Paolo Ruffini, Nuova scena italiana: il teatro di fine millennio, Editoria & Spettacolo, Roma 2016
- «Culture Teatrali» n. 24, 2015, La terza avanguardia, a cura di Silvia Mei
- «Biblioteca Teatrale» nn. 91-92, 2009, I modi della regia nel nuovo millennio, a cura di Aleksandra Jovićević e Annalisa Sacchi
d) Fra Novecento e Duemila. II. Voci e visioni dei teatri contemporanei
- Renata Molinari e Cristina Ventrucci (a cura di), Certi prototipi di teatro. Storie, poetiche e sogni di quattro gruppi teatrali, Ubulibri, Milano 2000
- Paolo Ruffini (a cura di), Ipercorpo. Spaesamenti nella creazione contemporanea, Editoria & Spettacolo, Roma 2005
- Mauro Petruzziello (a cura di), Iperscene, Editoria & Spettacolo, Roma 2007
- Jacopo Lanteri (a cura di), Iperscene 2, Editoria & Spettacolo, Riano 2009
- Matteo Antonaci e Sergio Lo Gatto (a cura di) Iperscene 3, Editoria & Spettacolo, Spoleto 2017
- Fabrizio Arcuri e Ilaria Godino (a cura di), Prospettiva. Materiali intorno alla rappresentazione della realtà in età contemporanea, Titivillus, Corazzano 2011
e) Fra Novecento e Duemila. III. Una nuova critica per un Nuovo Teatro
- Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino, Dioniso e la nuvola. L'informazione e la critica teatrale in rete: nuovi sguardi, nuove forme, nuovi pubblici, FrancoAngeli, Milano 2017
- Massimo Marino, Lo sguardo che racconta. Un laboratorio di critica teatrale, Carocci, Roma 2004
- Andrea Porcheddu e Roberta Ferraresi, Questo fantasma. Il critico a teatro, Titivillus, Corazzano 2010
* gli studenti FREQUENTANTI possono sostituire il libro a scelta con una TESINA SCRITTA, da concordare con la docente
3) APPUNTI DELLE LEZIONI (per i frequentanti); gli studenti non frequentanti devono, in alternativa, scegliere UN SECONDO VOLUME dall'elenco dei libri a scelta.
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