Docente
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Rossi Luca
(programma)
Il corso inizierà con una riflessione sulla pedagogia generale per definirne lo statuto e inquadrarla tra le scienze dell'educazione. Si proseguirà delineandone lo sviluppo storico fino agli inizi del XX secolo. Ci si soffermerà poi su alcune figure chiave dell’attivismo pedagogico come Freinet e Dewey. Le lezioni proseguiranno con il commento di alcuni capitoli dei testi in programma d’esame, che offrono degli spunti di attivismo pedagogico per la scuola di oggi (Meirieu) e che riflettono criticamente sulla scuola e sul suo farsi strumento al servizio dell’ideologia del mercato (Baldacci) o che costituiscono classici del pensiero pedagogico (Dewey). Una piccola parte del corso sarà dedicata a un particolare tipo di educazione, quella linguistica, partendo dalla lettura di alcuni passi tratti dagli scritti di Tullio De Mauro e delle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica.
Philippe Meirieu, Una scuola per l'emancipazione. Libera dalle nostalgie dei vecchi metodi e da suggestioni alla moda. Armando, 2020.
Massimo Baldacci, La scuola al bivio. Mercato o democrazia? Franco Angeli, 2019.
Giscel, Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica (disponibile a questo link: https://giscel.it/dieci-tesi-per-leducazione-linguistica-democratica/)
John Dewey, Esperienza e educazione (il testo sarà reso disponibile tra i materiali del corso)
Lettura da abbinare alla terza parte di Baldacci:
Piero Calamandrei, Per la scuola. Sellerio, 2008 (disponibile in formato ebook).
Lettura consigliata:
Daniel Pennac, Diario di scuola. Feltrinelli.
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