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INFORMATICA E DISEGNO AUTOMATICO
(obiettivi)
Obiettivo del Corso è formare gli studenti sul disegno automatico, il significato di disegno vettoriale, il formato del disegno e i supporti raster, i sistemi informativi geografici, Autocad, Autocad Map, GIS, i preventivi e la contabilità.Il Corso è orientato a formare gli studenti sull'uso di programmi di progettazione architettonica ed urbana nell'ottica della sicurezza qualità, per gli applicativi di AutoCAD con particolare riferimento al calcolo strutturale (Beam-CAD e Sismi-CAD) e sull'uso di programmi di progettazione architettonica ed urbana nell'ottica della sicurezza-qualità.Introdurre alla conoscenza del disegno come mezzo per la rappresentazione dell'architettura, individuando un quadro formativo articolato secondo teorie, tecniche e strumenti e finalizzato alla predisposizione degli elementi conoscitivi di base per l'allievo architetto. Gli argomenti trattati tendono a coprire l'ambito analitico relativo alla lettura della realtà dell'architettura, come strumento di analisi e d'interpretazione di tale realtà.
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INGLESE CARLO
( programma)
Corso di Laurea: Gestione del Processo Edilizio – Project ManagementProgramma del Corso di Informatica e Disegno AutomaticoIl Corso intende fornire agli studenti la capacità di leggere, analizzare e comprendere l’architettura, sotto diversi punti di vista, utilizzando principalmente gli strumenti forniti dalla consolidata Analisi Grafica con il supporto teorico dei Metodi di Rappresentazione e pratico del Disegno Automatico. L’obiettivo del Corso è quello di formare le capacità critiche dello studente attraverso un graduale percorso di “osservazione”, lettura, comprensione e rappresentazione dell’Architettura, attraverso l’analisi di alcuni noti esempi realizzati.Tale obiettivo verrà perseguito secondo un percorso caratterizzato da tre momenti principali: i Metodi di Rappresentazione, il Disegno Automatico e l’Analisi dell’Architettura. Questi tre aspetti, qui formalmente divisi, ma di fatto appartenenti ad un unico percorso, interagenti e mutuamente reciproci, costituiranno l’ossatura del Corso e saranno trattati attraverso lezioni teoriche, lezioni pratiche ed esercitazioni.Nello specifico:Attraverso i Metodi di Rappresentazione, caratterizzanti la “Scienza della Rappresentazione”, si doterà lo studente degli “strumenti” per comprendere e rappresentare, correttamente, lo spazio architettonico. Si incentrerà l’attenzione sul Metodo di Rappresentazione delle Doppie Proiezioni Ortogonali, approfondendone sia gli aspetti teorici che pratici, con particolare attenzione alla rappresentazione “tecnica” delle piante, prospetti e sezioni. Attraverso l’Analisi dell’Architettura, applicata a diversi casi di studio e traendo i principi teorici dalla consolidata letteratura esistente, si fornirà allo studente il “metodo” per leggere e comprendere l’Architettura stessa. Rivolgendoci agli aspetti più operativi del metodo questo verrà condotto attraverso varie tipologie di analisi quali la Funzionale (Distributiva), Strutturale, Formale (degli Elementi Costitutivi), Spaziale ed altre.Il Disegno automatico, sostanzialmente in ambiente CAD (Computer Aided Design), fornirà il supporto con il quale condurre le analisi e gli studi teorici.Il corso si occuperà nello specifico di problemi di rappresentazione a tutti i livelli di progetto (di massima, esecutivo, cantierabile, ecc.), di convenzioni grafiche, di problemi di misura, di scala di rappresentazione; fornirà agli studenti la capacità di lavorare in ambiente CAD, affrontandone le problematiche generali, quali le impostazioni iniziali, i formati di esportazione e la stampa. Il percorso su descritto verrà concluso da una esperienza computistica, attraverso la redazione di un computo metrico estratto dagli elaborati grafici condotti in precedenza.Il corso, infine, propone allo studente la realizzazione di una serie di esperienze formative, che corrispondono ad una serie di elaborati, sia cartacei che informatizzati, testimoni del conseguimento degli obiettivi prefissati. Verranno, infine, organizzate delle verifiche intermedie (una sorta di esoneri) per verificare il punto di apprendimento raggiunto dal singolo studente; tali verifiche costituiranno elemento imprescindibile nella valutazione finale.Bibliografia di riferimentoM. DOCCI , Disegno e analisi grafica, Roma, Bari, 1987. M. DOCCI , Disegno e Rilievo: quale didattica?, in: “Disegnare Idee Immagini” n° 0, Roma, 1989R. MIGLIARI, Fondamenti della Rappresentazione Geometrica e Informatica dell’Architettura, ed. Kappa, e l’accluso CD, che contiene i modelli tridimensionali oggetto di studio, consultabili su un qualsiasi PC.M. DOCCI - R. MIGLIARI, Scienza della Rappresentazione, Roma 1992, e successive ristampe.AutoDesk, Manuale di AutoCAD V. 2010.
(Date degli appelli d'esame)
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INF/01
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Attività formative di base
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ITA |
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STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Compito del corso di Storia dell'architettura moderna e contemporanea è quello di porre in evidenza e discutere le problematiche, i nodi teorici, i principali momenti e le figure del pensiero architettonico contemporaneo. Tale processo è necessario per addestrare lo studente alla comprensione dei problemi dell'architettura nella loro determinazione storica e nell'indivisibile relazione con le altre componenti artistiche contemporanee e, dunque, per indurlo alla conoscenza sia dei protagonisti della cultura architettonica sia di quelli che fan loro corona; tutto questo al fine di fornire allo studente una conoscenza di base che si ritiene indispensabile riferimento per chi voglia svolgere consapevolmente il proprio ruolo di progettista.
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MARANDOLA MARZIA
( programma)
Facoltà di Architettura CFacoltà di Architettura Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio (GPE)- Project Management – Corso di Storia dell’Architettura Moderna e Contemporaneaprof. Marzia Marandolaprogramma dell’anno accademico 2012/2013(1 ottobre 2012 – 19 gennaio 2013)Lezione : lunedì e mercoledìOrario : 11:00-13:30(aula 2, sede via Flaminia) Il ciclo di lezioni è riferito a un arco temporale che si dispiega dall’epoca che vede la piena affermazione di nuove tecniche costruttive e di inediti processi di produzione, la cosiddetta "rivoluzione industriale", allorché le ricerche sperimentali secentesche, elaborate e sistematizzate dalla cultura razionale illuminista del XVIII secolo, collaborano al radicale rinnovamento della società. Gli argomenti svolti, che si allineano dunque lungo un percorso cronologico che si snoda tra il XIX e il XX secolo, sono incentrati sull’intreccio di contributi che eminenti personalità progettuali (architetti e ingegneri), artistiche (grafici, pittori, scultori, fotografi) e imprenditoriali (costruttori) hanno impresso all'affermazione del nuovo linguaggio architettonico: dall’eclettismo alle sperimentazioni postmoderne.In sintesi, le lezioni illustreranno i seguenti temi: l'Europa del primo Ottocento, nuove materiali per nuove tecniche costruttive. Nascita e sviluppo della città borghese alle origini dell’urbanistica modernamente intesa. Empirismo e indirizzi teorici nella cultura architettonica anglosassone: ragioni e senso dei revivals stilistici. Frank Loyd Wright, la metropoli americana e il mito della prateria. La nascita di nuovi linguaggi e la ricerca di un "nuovo stile". Le avanguardie storiche europee; pionieri e maestri del Novecento (Frank Loyd Wright, Auguste Perret, Walter Gropius, Le Corbusier, Mies van der Rohe). La diffusione del ‘razionalismo’, del funzionalismo e l'International Style. L'architettura italiana fra Fascismo e secondo dopoguerra. Maestri e protagonisti dell'architettura contemporanea.Il corso mira a indurre negli studenti una riflessione critica su eventi, questioni teoriche, edifici simbolo, magistero e ruolo dei ‘Maestri’, sistematizzazioni storiografiche: in definitiva su alcuni aspetti nodali del dibattito architettonico contemporaneo. Oltre a una griglia di nozioni necessarie, si intende sollecitare lo studente alla riflessione autonoma sui fenomeni relativi al mondo della costruzione, imprimendogli la piena consapevolezza dell’indissolubile solidarietà che lega insieme la cultura artistica, quella tecnico-scientifica e quella costruttiva, frutto di un medesimo sviluppo storico e di medesime condizioni sociali. La piena e consapevole comprensione di questo metodo di indagine si traduce in uno strumento fondamentale di interpretazione della realtà odierna del costruire e delle professioni che ad essa afferiscono, compreso il project manager.Manuale di riferimento è il volume: W. Curtis, L'architettura moderna dal 1900, Phaidon, London (III edizione) 2006. Bibliografia generale (bibliografia specifica segnalata durante le lezioni)J. Summerson, Il linguaggio classico dell'architettura, Einaudi, Torino 1970R. Middleton, D. Watkin, Architettura dell'Ottocento, Electa, Milano 1980R. Banham, Architettura della prima età della macchina, Marinotti, Milano 2005Sull'architettura italiana del secondo dopoguerra si consiglia la lettura di alcuni dei saggi contenuti nei volumi: Storia dell'architettura italiana. Il primo novecento, a cura di G. Ciucci, G. Muratore, Milano, Electa, 2004:Storia dell'architettura italiana. Il secondo novecento, a cura di F. Dal Co, Milano, Electa 1997; A. Belluzzi, C. Conforti, Architettura italiana 1944-1994, Laterza, Roma-Bari 1994. Sulla storia dell'architettura e della costruzione: M. Marandola, La costruzione in precompresso. Conoscere per recuperare il patrimonio italiano, Il Sole24ORE, Milano 2009.“Rassegna di Architettura e Urbanistica”, numero monografico Ingegneria Italiana a cura di T. Iori e S. Poretti, n. 121-122, gennaio-agosto 2007.Nel corso delle lezioni saranno indicati ulteriori testi di approfondimento.
(Date degli appelli d'esame)
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ICAR/18
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Attività formative di base
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ITA |