Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034963 -
PSICOLOGIA ED INFERMIERISTICA IN SALUTE MENTALE
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente, dopo aver acquisito una adeguata terminologia, deve acquisire le conoscenze su: - l’individuo come unità somato-psichica (personalità, sensazioni, bisogni ed emozioni, tendenze e motivazioni, linguaggio e comunicazione interpersonale, comunicazione verbale e non verbale) - le basi relative alla prevenzione, alla cura ed alla riabilitazione in psichiatria e nel campo della salute mentale
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PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Alla fine del Corso lo studente deve saper: -identificare e rispondere ai bisogni d’assistenza della persona con patologia psicologico-psichiatrica in fase acuta e cronica - comprendere gli effetti psicologici relativi all’attività professionale ed al coinvolgimento emotivo con il paziente
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1
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M-PSI/08
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12
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Attività formative caratterizzanti
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1
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M-PSI/08
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICHIATRIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve: -acquisire le conoscenze sui principali disturbi psichici e sulle patologie mentali di grande rilievo sociale; -riconoscere gli atteggiamenti del paziente psichiatrico -conoscere i principi fondamentali della psicoterapia
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FIGA' TALAMANCA ANDREA
( programma)
1. Cenni sulle basi biologiche e psicologiche della conoscenza. Percezione / interpretazione. Il ruolo dei riferimenti culturali nell’attribuzione di significato. Costruzione della realtà e autoreferenzialità. 2. Concetto di normalità e di malattia mentale: approccio descrittivo vs approccio esplicativo. Opportunità / necessità di cure: criteri decisionali. 3. Le funzioni psichiche. Emozioni, comportamento, pensiero tacito e pensiero esplicito. La teoria dei tre cervelli di MacLean. La reazione di allarme. Stress e malattia: cenni sulla etiopatogenesi delle malattie mentali primarie. La bilancia psicosomatica di Claus Bahnson. 4. Cenni sui sistemi motivazionali e sull'Evoluzionismo in psichiatria. Processo normale e patologico di sviluppo dell’individuo: identità personale e attribuzione di significato. Il problema del controllo (di sé e degli altri; dello spazio, del tempo, della continuità di se stessi nel tempo) e l’autoinganno. I possibili significati del sintomo e dello scompenso psicopatologico. 5. Semeiotica psichiatrica. Stato di coscienza e sue alterazioni. Disturbi delle percezioni e del pensiero, dell’affettività e del comportamento. Le dissociazioni: del pensiero, ideo-affettive, del comportamento. 6. La classificazione delle malattie mentali: i disturbi primari e le forme secondarie (endogene ed esogene). 7. Le psicosi e il loro decorso: La schizofrenia; la paranoia (o disturbo delirante); il disturbo bipolare dell’umore (o psicosi maniaco-depressiva); il disturbo schizoaffettivo. 8. Le nevrosi: la depressione e i disturbi d’ansia (disturbo d'ansia generalizzata, disturbo da attacchi di panico, fobie, disturbo ossessivo). 9. Cenni sui disturbi del comportamento alimentare: l’anoressia mentale e l’obesità psicogena (bulimia). 10. I disturbi della personalità: generalità. Cenni sui disturbi narcisistico, istrionico, borderline e antisociale di personalità. 11. Cenni sulle dipendenze patologiche (alcoolismo, uso di sostanze stupefacenti, abuso di farmaci, ludopatia). 12. Principi generali dell’assistenza infermieristica in psichiatria. L’approccio al paziente: simmetria e asimmetria della relazione. 13. L’aggressività, del paziente e degli operatori. 14. Principi di psicofarmacoterapia: i neurolettici, gli antidepressivi, gli ansiolitici, i farmaci stabilizzanti dell’umore. Gli effetti collaterali di particolare interesse infermieristico: la sindrome maligna da neurolettici e i sintomi extrapiramidali: le discinesie, le distonie, la disfagia e lo spasmo della glottide. Le crisi convulsive iatrogene. Le crisi cardiache. La tossicità del Litio. 15. Attuali orientamenti giurisprudenziali sulla responsabilità professionale in psichiatria: la posizione di garanzia.
1) F. Bogetto, G. Maina, U.Albert: Elementi di Psichiatria, Edizioni Minerva Medica, III edizione, Torino 2015. 2) C.M.Cornaggia, M.Clerici - Compendio di psichiatria per le professioni socio-sanitarie, Franco Angeli - Serie di psicologia, 2015. 3) L.Lia, A.Serretti: Psichiatria per Professioni Sanitarie, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, 2014 (on line). 4) R.Tatarelli: Manuale di psichiatria e salute mentale, per le lauree sanitarie, Piccin, Roma 2009. 5) Giberti, Rossi: Psichiatria, Piccin, Roma 2010.
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MED/25
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA IN IGIENE MENTALE
(obiettivi)
Al termine del Corso, lo studente deve: - conoscere gli strumenti per riconoscere teorie, eventi e categorie della patologia mentale - saper classificare le tappe evolutive della storia psichiatrica e valutare le implicazioni psicologiche e l’importanza dell’intervento assistenziale in modalità multidisciplinare quale sostegno all’utente e supporto alla famiglia
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DE PAOLA TERESA
( programma)
Obiettivi specifici: lo studente, al termine del corso sarà in grado di: • Conoscere il Dipartimento di Salute Mentale (DSM), la sua strutturazione e l’organizzazione dei servizi che lo compongono. • Comprendere l’accoglienza nei diversi contesti di cura e l’’empatia come concetto fondamentale nella pratica psichiatrica. • Utilizzare una comunicazione efficace: la relazione d’aiuto, l’ascolto attivo. • Riconoscere i bisogni della persona assistita e utilizzare le competenze e le abilità professionali specifiche finalizzate all’individuazione delle situazioni di disagio al fine di attivare idonei interventi terapeutico-preventivi. • Stabilire e mantenere una relazione di aiuto con la persona assistita, con i suoi familiari e con la rete di appartenenza. • Lavorare in équipe multiprofessionale: le caratteristiche del team, la forza delle decisioni nei casi difficili, l’alleanza con il paziente e con il Servizio di riferimento. • Operare concretamente nei luoghi in cui si attuano percorsi assistenziali-riabilitativi: discussione e confronto di stampo teorica all’interno dell’équipe di riferimento. • Adoperare le proprie conoscenze professionali per erogare un’assistenza sicura e basata sulle evidenze scientifiche (EBN) per assistere la persona con disagio o problema psichiatrico. • Sviluppare competenze infermieristiche volte ad identificare i principali problemi assistenziali riscontrabili nel paziente affetto da malattia mentale. Lo Stigma e la risposta alla cura. • Identificare le competenze e le responsabilità dell’infermiere nell’attuazione di un progetto assistenziale e di rete, per l'inserimento dell’utente nei diversi contesti di cura: servizi del DSM, Cliniche private, proprio domicilio, etc. • Definire le principali ricadute della malattia mentale nel contesto familiare e di vita dei pazienti.
Testi consigliati: Argyle M., Il corpo e il suo linguaggio. Bologna: Ed. Zanichelli, 1992. Associazione A.M.A. Auto-mutuo-aiuto nell’ambito della salute mentale. Trento: 2001. Ba G. Strumenti e tecniche di riabilitazione psichiatrica e psicosociale. Milano: Franco Angeli, 2003. Betti M., Di Fiorino M. Psichiatria e igiene mentale. Milano: McGraw-Hill Italia, 1997. Burti L., Mosher L. R., Psichiatria territoriale. Torino: Centro Scientifico Editore, 2002. Carozza P., La riabilitazione psichiatrica nei centri diurni: aspetti clinici e organizzativi. Milano: Franco Angeli, 2010. Cazzullo, Storia breve della psichiatria italiana - Vista da un protagonista. Elsevier-Masson, 2001. Ciambrello C., Cantelmi T., Pasini A. Infermieristica clinica in Igiene Mentale. Milano: Ed. CEA, 2001. Correale A. Il campo istituzionale. Roma: Ed. Borla, 1991. Drigo M.L. et al. Clinica e nursing in psichiatria. Milano: Ambrosiana, 1993. Duxbury J. Il paziente difficile. Milano: McGrawHill, 2000. Ferruta A. Un lavoro terapeutico. L’Infermiere in psichiatria. Milano: Franco Angeli, 2004. Gaston A. et Gaston M.C. Psichiatria e igiene mentale. Milano: Masson, 1997. Peplau H. Rapporti interpersonali nell’assistenza infermieristica. Una struttura concettuale di riferimento per una infermieristica psicodinamica. Padova: Summa editore, 1994. Goleman D., Intelligenza emotiva. Milano, Rizzoli, 2011. Goleman D., Lavorare con intelligenza emotiva. Milano: Rizzoli, 2000. Gordon T., Relazioni efficaci. Come costruirle. Come non pregiudicarle. Molfetta: La Meridiana, 2014. Maslow A. H., Motivazione e personalità. Roma: ed. Armando, 2010. Rossi Monti M., Manuale di psichiatria nel territorio. Roma: Giovanni Fioriti Editore, 2016. Scotti F. Strutture intermedie in psichiatria. Roma: Ed. Borla, 1992. Tacchini M.A. e Tronconi A. Colloquio e relazione d’aiuto. Milano: Masson, 2000 Urli N. L’ambiguità del corpo. Milano: Ed. CEA, 1999. Tacchini M.A. Professione infermiere nei servizi psichiatrici. Milano: Masson, 1998. Watzlawick P., Beavin H. J., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, Roma: ed. Astrolabio, 1978.
(Date degli appelli d'esame)
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2
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035900 -
DIRITTO SANITARIO DEONTOLOGIA E BIOETICA MANAGEMENT SANITARIO ED INFERMIERISTICO
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente deve conoscere gli aspetti etici correlati all'assistenza e le basi del diritto pubblico e del lavoro
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MODELLI ORGANIZZATIVI DELL'ASSISTENZA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente deve: - conoscere gli elementi che diversificano e caratterizzano le principali Scuole di pensiero manageriale e l' Escursus storico-culturale del management infermieristico - saper descrivere i modelli di organizzazione dell’assistenza, i profili delle diverse figure professionali inserite in ambito operativo, i principali metodi di rilevazione del carico di lavoro, i concetti di analisi organizzativa applicati ad una realtà operativa. - saper identificare le principali differenze tra i diversi approcci nella gestione e prevenzione del rischio clinico
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2
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MED/45
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ISITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
Alla termine del Corso lo studente deve acquisire le conoscenze di base in materia di diritto pubblico e comprendere la vita costituzionale dello Stato e delle Regioni
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GIULIANI SERAFINO
( programma)
La norma giuridica -I soggetti del diritto -L’ordinamento giuridico -Lo Stato -Elementi costitutivi -La sovranità -Fonti del diritto -Costituzione italiana -Forme di Governo -Parlamento -Presidente della Repubblica -Governo -Regioni ed Enti locali -Magistratura
Boccia A et al. Elementi di diritto per le professioni sanitarie. Casa Editrice Esculapio. 2012 Cilione G. Diritto sanitario. Maggioli Editore. 2012
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1
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IUS/07
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente deve conoscere le basi del diritto del lavoro e le implicazioni contrattuali che ne determinano diritti e doveri
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GIULIANI SERAFINO
( programma)
-Le fonti. La riforma della disciplina del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione -La contrattazione collettiva -Il reclutamento del personale -La dirigenza pubblica -La costituzione del rapporto di lavoro -Obblighi del lavoratore e responsabilità disciplinare -Estinzione del rapporto di lavoro -Le forme di lavoro flessibile -Normativa anti-corruzione
Boccia A et al. Elementi di diritto per le professioni sanitarie. Casa Editrice Esculapio. 2012 Cilione G. Diritto sanitario. Maggioli Editore. 2012
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1
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IUS/09
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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BIOETICA
(obiettivi)
Alla fine del Corso, lo studente deve : -acquisire gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. -conoscere la storia dell’etica medica per comprendere l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina
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MARINOZZI SILVIA
( programma)
Origini ed evoluzioni della deontologia e dell’etica medica: dal Giuramento di ippocrate al Medical Ethics di T. Percival Storia delle sperimentazioni mediche illegittime sino alla codificazione del consenso informato Storia della Bioetica dal Codice di Norimberga al Belmont Report Le Convenzioni internazionali sul diritto alla salute L’assistenza sanitaria in Italia: Costituzione Italiana e SSN Principi e modelli della bioetica La Dichiarazione di Helsinky e le sue riscritture Consenso informato: origini e sue attuali applicazioni in Italia Convenzione sui diritti dell’uomo e sulla biomedicina (Carta di Oviedo) Principi di antropologia medica Bioetica applicata: Eutanasia: tipi di eutanasia; testamento biologico ed espressione di volontà; Protocollo di Groningen e l’eutanasia dei bambini Trapianti: definizione di morte e legislazione in materia di trapianti Procreazione medicalmente assistita in Italia e lo statuto dell’embrione Dat in Italia Al completamento del corso lo studente deve conoscere la storia della bioetica e deve saper eseguire le pratiche cliniche e le procedure del consenso informato
Il docente passa materiale didattico power point. Per ulteriori approfondimenti, i testi sono: MARINOZZI S. (ed.), Medicina, eugenica e Shoah. Sapienza University Press, 2017 Corbellini G. (a cura di), Dal giuramento ippocratico alla bioetica. Enciclopedia italiana Treccani
(Date degli appelli d'esame)
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1
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MED/02
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Alla fine del Corso lo studente deve: - acquisire i principali fondamenti di medicina legale indispensabili per garantire un corretto esercizio della professione infermieristica. - conoscere i principi normativi, giurisprudenziali ed etico-deontologici che regolano l'attività dell'infermiere
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RANALLETTA DALILA
( programma)
Gli aspetti medico-legali della professione di infermiere Le qualifiche dell’infermiere nell’ordinamento giuridico italiano Doveri di ordine giuridico, doveri di ordine etico L’attività di infermiere: limiti e competenze
RAPPORTI CON IL PAZIENTE E CON I PARENTI
Dovere all’assistenza (omissione di atto dovuto, omissione di atto d’ufficio) La facoltà di prestare assistenza (il contratto) Il consenso; lo stato di necessità Dovere alla segretezza La responsabilità professionale (condotta colposa, danno, nesso di causalità)
RAPPORTI CON LO STATO E L’ENTE PUBBLICO
Il referto La cartella clinica e la documentazione infermieristica
Giovanni Arcudi. Medicina Legale. Casa Editrice Universitalia, 2008 Stefano Brugnoli. La responsabilità dell’Infermiere e le sue competenze. Maggioli Editore. 2014
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1
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MED/43
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035557 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO III
(obiettivi)
Lo studente sarà in grado di: - conoscere e comprendere la realtà dei servizi attraverso un’esperienza personale e diretta sul campo riconoscendo le caratteristiche organizzative e funzionali del servizio e dimostrando capacità di partecipazione attiva nel gruppo di lavoro - utilizzare la capacità critica in ordine alla rispondenza tra le conoscenze teoriche acquisite e la risposta dei servizi e degli operatori alle situazioni assistenziali - utilizzare gli elementi teorici e pratici e quelli tecnici per la progettazione e la realizzazione di interventi in un contesto definito - identificare gli elementi necessari per accordare il proprio intervento con quello di altre professioni, inserendolo a mosaico in quegli spazi che consentano, nello stesso tempo, il rispetto dello specifico profilo e l’unitarietà dei piani di intervento.
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25
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MED/45
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750
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
Lo studente sarà in grado di dimostrare le abilità professionali (prova pratica) e la redazione/discussione di un elaborato. Nella prova pratica lo studente sarà in grado di dimostrare le capacità di applicare le metodologie professionali specifiche a situazioni reali o simulate
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SESSA ROSA
( programma)
Gestione di casi clinici con pianificazione dell'assistenza infermieristica e dimostrazione di procedure assistenziali in base all' Evidence Based Nursing
Presentazione argomenti per la tesi di laurea strettamente correlati al profilo professionale
La ricerca bibliografica per la redazione dell'elaborato viene effettuata utlizzando le banche dati specifiche per le tematiche inerenti il profilo professionale
(Date degli appelli d'esame)
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Lo studente sarà in grado di acquisire abilità tecnico pratiche, organizzative, relazionali e di problem solving attraverso metodi didattici diversificati secondo quanto indicato nelle “Linee guida Laboratorio”elaborate dell’Ateneo per gli studenti dei corsi di studio in Infermieristica.
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D'EMILIO MARIA
( programma)
Le attività di laboratorio professionalizzanti sono orientate ad acquisire e sperimentare abilità gestuali, relazionali e cognitive in ambiente protetto sotto la guida del docente/tutor per facilitare l’inserimento dello studente nei contesti di tirocinio clinico. La frequenza alle attività di laboratorio è un requisito indispensabile per accedere alle attività di tirocinio clinico. Lo studente sperimenta un apprendimento attivo nell’applicare le conoscenze acquisite relative alle procedure infermieristiche dell’assistenza di base, secondo una metodologia che prevede la pianificazione assistenziale. Inoltre per lo studente è un ambiente di riflessione dove rielaborare l’esperienza del tirocinio stesso.
1) Cura, Igiene della Persona e Comfort • L'igiene personale del malato non autosufficiente • II bagno a letto • II bagno in vasca del malato non autosufficiente • La cura delle estremità degli arti e delle unghie • L'igiene intima del malato allettato • La cura ed il lavaggio dei capelli • La cura e igiene del cavo orale al malato non autosufficiente • II cambio della biancheria personale al malato parzialmente o totalmente dipendente • La tecnica del massaggio per la prevenzione delle lesioni da pressione • II rifacimento del letto libero ed occupato • La preparazione del letto dell'operato • Cura e composizione della salma 2) Biomeccanica e mobilità • L'utilizzo corretto della meccanica corporea per spostare e sollevare pesi • II posizionamento di un malato allettato non autosufficiente • La procedura di mobilizzazione di un malato allettato in condizione di parziale o totale dipendenza • II trasferimento del malato dal letto alla barella; alla carrozzella; alla poltrona • L'assistenza alla deambulazione di un malato non autosufficiente (con deambulatore, bastone, stampelle, senza ausili) • Esercizi per la prevenzione della sindrome da immobilizzazione • La sicurezza del paziente: I sistemi di prevenzione delle cadute accidentali e di altri rischi 3) Alimentazione • Assistenza al malato per l'assunzione del pasto • Allestimento e somministrazione della nutrizione enterale • Gestione della sonda gastrostomica • La P.E.G. 4) Eliminazione urinaria ed intestinale • L'uso della padella e della comoda • Metodi di raccolta dei campioni di urine per esami di laboratorio • II controllo del bilancio idrico • Procedura per l’utilizzo degli stick reattivi ad immersione • Procedura del cateterismo vescicale permanente e temporaneo • La gestione del catetere vescicale a permanenza • Irrigazione vescicale a circuito chiuso • Gestione del catetere urinario sovrapubico • Gestione del catetere peritoneale • Cura di un accesso arterovenoso per emodialisi • Metodi di raccolta dei campioni di feci per esami di laboratorio • Clistere evacuativo • Cura della stomia e sostituzione della sacca • Irrigazione di una colostomia.
5) Funzionalità respiratoria • La rilevazione del respiro • L'esecuzione di esercizi respiratori per un paziente immobilizzato a letto • Raccolta di un campione di espettorato per esami di laboratorio • Tampone nasale per prelievo di secrezioni • Ossigenoterapia • Aerosolterapia • Aspirazione delle secrezioni delle vie respiratorie • Aspirazione da un tubo endotracheale • Aspirazione da una cannula tracheostomica • Cura della tracheotomia • Pulsiossimetria/saturimetria
6) Accertamento dei Parametri Vitali • La rilevazione della temperatura corporea (T.C.) • La rilevazione del polso (F.C. periferica) • La rilevazione del respiro (FC) • La misurazione della pressione arteriosa (P.A.) • La rappresentazione grafica dei parametri vitali • La rilevazione della pressione venosa centrale (P.V.C.) • Le scale di rilevazione del dolore
7) Prevenzione delle infezioni • Il corretto utilizzo dei DPI – Precauzioni standard • II lavaggio delle mani: sociale - antisettico – chirurgico • La procedura per indossare e togliere la mascherina ed il camice sterili • La corretta procedura per indossare e sfilare i guanti non sterili e sterili • L'allestimento di un campetto sterile • La procedura per il confezionamento e l'utilizzo di un kit per medicazione • La procedura per maneggiare il materiale sterile • La vestizione sterile • I criteri da rispettare per un corretto utilizzo dei disinfettanti chimici • La preparazione del materiale per la sterilizzazione • I criteri da rispettare per una corretta sterilizzazione • La conservazione del materiale sterile.
8) Integrità della cute e guarigione delle ferite • I sistemi e i presidi per la prevenzione delle lesioni da pressione (L.D.P.) • La procedura per il trattamento delle lesioni da pressione nei differenti stadi (1°,2°, 3° e 4°) • Le medicazioni delle ferite chirurgiche asettiche e settiche • Prelievo di un campione di secrezioni per esame colturale • Gestione di drenaggi delle ferite chirurgiche • Gestione di sistema chiuso per drenaggio toracico • La medicazione di una ferita lacero-contusa • Applicazioni calde e applicazioni fredde.
9) Gestione della terapia • La richiesta dei farmaci • La conservazione dei farmaci • La preparazione della terapia • La somministrazione dei farmaci per via orale, sottocutanea, intramuscolare e intradermica • L'insulinoterapia • La somministrazione di farmaci in bolo per via endovenosa • La terapia infusionale: allestimento; sistemi di accesso venoso (con ago cannula - con catetere venoso); sostituzione delle vie infusionali; • I sistemi di regolazione e controllo della velocità di flusso; • Il monitoraggio dell'infusione endovenosa; • La trasfusione di sangue ed emoderivati; • Il C.V.C.: l'inserzione del catetere venoso centrale competenze infermieristiche; la procedura di allestimento; la somministrazione e gestione della N. T. P.; le medicazione del punto d’inserzione del C. V. C.; la prevenzione delle complicanze. • La gestione di un PORT impiantato; • L’applicazione di farmaci ed azione topica; • Instillazioni oculari: • L’applicazione di ovuli e candelette vaginali; • L’applicazione di supposte rettali; • La lavanda vaginale; • La gestione dei farmaci stupefacenti; • La gestione sicura del farmaco: diluizioni e calcolo dei dosaggi; competenze e soluzioni in merito a: interazioni; anafilassi; reazioni avverse; reazioni idiosincrasiche. • La prevenzione di eventi avversi.
10) Procedure diagnostiche: competenze infermieristiche • I prelievi venosi • I prelievi capillari • I prelievi arteriosi • L’emocoltura • Prelievo di succhi gastrici attraverso posizionamento di sondino naso-gastrico • La toracentesi • La rachicentesi • L’artrocentesi • L’aspirato midollare • La biopsia epatica • L’ECG
11) Manovre di Emergenza e Pronto Soccorso • La rianimazione cardio-polmonare (RCP): un soccorritore (due soccorritori); BLSD • L’intubazione oro-tracheale: per le competenze infermieristiche • La mobilizzazione del paziente poli-traumatizzato: SKIN TRACTION: manovra di Log Roll; trazione secondo Buck; trattamento di contusioni; distorsioni; lussazioni. • Le misure di primo intervento al paziente ustionato (gestione, valutazione e trattamento – Scala di Wallace) • Le fasciature e i bendaggi e i sistemi di immobilizzazione • La lavanda gastrica • La procedura per gestire un attacco epilettico
12) Documentazione Infermieristica • La compilazione delle cartelle infermieristiche • La grafica dei parametri vitali • La registrazione del bilancio idrico • La compilazione della modulistica per richiesta accertamenti diagnostici • La compilazione della modulistica per l’approvvigionamento di farmaci, presidi e strumentario • II registro di carico e scarico degli stupefacenti. • La visita medica: competenze infermieristiche • La gestione della modulistica clinico-assistenziale
13) Procedure Infermieristiche di interesse Pediatrico e Neonatale • II disfacimento e rifacimento della culla. • La pulizia e la cura dell’ombelico • II bagno del neonato • La rilevazione della temperatura corporea al neonato • L’allattamento del neonato • I prelievi venosi in neonati e bambini.
1. Berman A, Snyder S,. Nursing clinico. Tecniche e procedure di Kozier, III Edizione EdiSES 2019, Napoli. 2. Taylor-Lillis-LYnn. Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica. Piccin 2018, Padova. 3. Di Muzio M. Manuale di Procedure Infermieristiche Basate sull'Evidenza.Guida Essenziale., Edises Edizioni, 2018 Roma. 4. Di Muzio M. Guida alla somministrazione sicura dei farmaci endovenosi, MB Edizioni, 2017 Roma. 5. Romigi G, Bove D. Competenze Abilità e Responsabilità dell'Infermiere nella terapia Farmacologica, Edises Edizioni, 2017 Roma. 6. P. Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor; III edizione Casa Editrice: Piccin 2016, Padova. 7. Di Muzio M. Nozioni essenziali di Nursing Chirurgico, MB Edizioni, 2014 Roma.
(Date degli appelli d'esame)
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3
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90
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Lo studente sarà in grado di conoscere e approfondire particolari tematiche inerenti l’attività professionale
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6
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36
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Lo studente sarà in grado di conoscere e approfondire particolari tematiche inerenti l’attività professionale
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SESSA ROSA
( programma)
Mycobacterium tuberculosis: misure di prevenzione
Infezioni genitali: prelievo e conservazione dei campioni
Infezioni neonatali:trasmissione e complicanze
Rischio Legionella in ambiente sanitario
Sherris. Microbiologia Medica. Edizione Italiana coordinata da Di Francesco P et al. Sesta Edizione. EMSI. 2017 Dispense
(Date degli appelli d'esame)
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DI PIETRO MARISA
( programma)
Assistenza infermieristica basata sull'evidenza scientifica. Lettura critica di un articolo scientifico: obiettivi Struttura di un articolo scientifico Analisi critica di un articolo scientifico
Presentazione e analisi critica di articoli scientifici: - "Il ruolo degli infermieri nella dialisi peritoneale". G Ital Nefrol 2013; 30 (1) – ISSN 1724-5590
-"Ventilazione invasiva e non invasiva: impatto sul carico di lavoro infermieristico" ASSISTENZA INFERMIERISTICA E RICERCA_32_3_2013
Epidemiologia delle infezioni da Clostridium difficile nelle strutture residenziali
Dispense
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6
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |