Insegnamento
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INFERMIERISTICA GENERALE E CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze necessarie allo sviluppo del giudizio critico e delle capacità di analisi e di sintesi delle informazioni, gli strumenti che permettono una buona conoscenza dell’assistito, una valutazione rigorosa, sistematica e razionale dello stato di salute, per pianificare, attuare e valutare le prestazioni che l’infermieristica affronta in modo indipendente ( processo di nursing applicato alle procedure) e collaborativo in relazione al soddisfacimento dei bisogni della persona assistita
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D'ACHILLE Emanuela
( programma)
• La metodologia clinica e l’evidence based nursing • La ricerca delle prove di efficacia di interesse infermieristico nella letteratura scientifica. • Linee guida di buona pratica; protocolli; procedure. • Il pensiero critico nel processo assistenziale • La teoria di riferimento dei Modelli funzionali della salute di M. Gordon • Il Modello bifocale della pratica clinica di L.J. Carpenito • La pianificazione dell'assistenza: diagnosi, criteri di esito, interventi, indicatori di esito • Accertamento infermieristico e valutazione clinica: tipologia e fonti dei dati, metodi e tecniche d'indagine. Analisi e classificazione dei dati. Strumenti per la registrazione dei dati o Accertamento di I livello, classificazione e interpretazione dei dati o Accertamento di II livello; gli strumenti di valutazione (scale di valutazione delle attività di vita quotidiana, della funzionalità, del dolore, dello stato mentale) • Il ragionamento diagnostico: osservazione, ipotesi, controllo dell'ipotesi, enunciato diagnostico. • Validazione dell'ipotesi diagnostica secondo la tassonomia Nanda delle diagnosi infermieristiche • La documentazione sanitaria e infermieristica o Definizioni e scopi della documentazione infermieristica o Principi e regole per la registrazione e la conservazione dei dati di pertinenza infermieristica o Considerazioni giuridiche e deontologiche relative alla responsabilità professionale nella documentazione infermieristica
Lynda J. Carpenito-Moyet - CEA - 2015 DIAGNOSI INFERMIERISTICHE. APPLICAZIONE ALLA PRATICA CLINICA – Casa Editrice Ambrosiana
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CIONCO EMANUELA
( programma)
Obiettivo principale
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le conoscenze necessarie allo sviluppo del giudizio critico e delle capacità di analisi e di sintesi delle informazioni, gli strumenti che permettono una buona conoscenza dell’assistito, una valutazione rigorosa, sistematica e razionale dello stato di salute, per pianificare, attuare e valutare le prestazioni che l’infermieristica affronta in modo indipendente ( processo di nursing applicato alle procedure) e collaborativo in relazione al soddisfacimento dei bisogni della persona assistita
Obiettivo medio
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito: le conoscenze necessarie all’applicazione del processo di nursing nelle procedure diagnostiche-terapeutiche rivolte alla persona assistita; le tecniche relative all’attuazione del processo assistenziale in relazione alle procedure diagnostiche terapeutiche rivolte alla persona assistita ; Contenuti Bisogno di eliminazione eliminazione intestinale • le caratteristiche delle feci: • la stipsi, diarrea, • il fecaloma e svuotamento manuale • il clistere evacuativo • la raccolta dei campioni per esami batteriologici, chimico-fisico, e ricerca di sangue occulto
eliminazione urinaria le caratteristiche delle urine e alterazioni o le caratteristiche delle urine e alterazioni o alterazioni della diuresi e della minzione o peso specifico o la raccolta dei campioni per esami batteriologici, chimico fisico e delle 24h
assistenza alla persona nelle funzioni escretorie vomito e caratteristiche: assistenza alla persona che vomita;
bisogno di respirare: respiro normale e alterato rilevazione della frequenza resp e caratteristiche del respiro. Assistenza durante l’ espettorato
parametri vitali: fc, fr, tc, PA, saturazione, dolore ossigenoterapia
bisogno di mantenere la temperatura corporea normale temperatura corporea, decorso febbrile, termogenesi e termodispersione, termoregolazione: definizione e descrizione curva termica circadiana: definizione e caratteristiche fattori che influenzano la temperatura corporea diversi tipi di febbre, segni e sintomi rilevazione tc: valori di normalità, sedi anatomiche di rilevazione e caratteristiche dei termometri; assistenza alla persona febbricitante MANDATO: identificare i significati dei seguenti termini: ipotermia, ipertermia iperpiressia, apiressia, apiretico, piressia, piretico, iperpiretico, isotermia
Frequenza cardiaca e polso: definizione e cenni di fisiologia valori di normalità e caratteristiche (frequenza, ritmo, ampiezza e qualità) fattori che influenzano la FC rilevazione polso: metodo palpatorio e auscultatorio: sedi MANDATO: identificare i significati dei seguenti termini: aritmie, aritmico, bradicardia, tachicardia, ritmo sinusale, ritmico
Pressione Arteriosa: definizione e cenni di fisiologia valori di normalità, caratteristiche e alterazioni patologiche; fattori che determinano la P.A.: gittata cardiaca, volemia, viscosità, elasticità delle pareti e resistenze periferiche; fattori che influenzano la P.A.; rilevazione Pressione Arteriosa: metodi, sedi, toni di Korotkoff e strumenti di rilevazione assistenza alla persona in ipo/ipertensione arteriosa MANDATO: ipotensione, ipertensione, toni di korotkoff, pressione diastolica/sistolica, ortostatismo, clinostatismo
Testo di riferimento S.M. Nettina, “Il manuale dell’Infermiere”, 7 ed. volumi 1 e 2, Piccin, 2001, Padova.
A.Berman, S. Snyder, C. Jackson, “ Nursing Clinico: Tecniche e procedure di Kozier”, II Edizione, EdiSES, 2011, Napoli.
R. Craven, C. Hirnel, S. Jensen, “Principi fondamentali dell’Assistenza Infermieristica”, Quinta Edizione, Casa Editrice Ambrosiana, settembre 2013, Milano, vol. 1 e 2
Protocolli aziendali AUSL Viterbo per procedure.
Appunti del docente
(Date degli appelli d'esame)
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Mantovani Tonina
( programma)
L’infermiere e l’uso dei farmaci. La somministrazione dei farmaci: - terminologia; - le forme farmaceutiche; - principio attivo - eccipienti; - il confezionamento di un medicinale; Aspetti generali: o Prescrizione e registrazione, Foglio Unico della Terapia, Somministrazione sicura dei farmaci, Procedure di somministrazione dei farmaci, I “10 Giusti” nel processo di Nursing. Responsabilità infermieristica: o Posologia prescritta, scelta del presidio, della sede o Somministrazione e responsabilità Le vie di somministrazione della terapia: o Orale, enterale, tramite sondino o Sublinguale o Per via topica: dermatologica, oftalmica, otologica, rinologica o Per via inalatoria o Per via rettale o Per via vaginale o Parenterale: intradermica, sottocutanea, intramuscolare, endovenosa o Vie venose periferiche, vie venose centrali o Dispositivi o Calcolo e dosaggio dei farmaci o Ricostituzione dei farmaci.
La conservazione e gestione dei farmaci - Aspetti legislativi generali - Approvvigionamento e conservazione e smaltimento dei farmaci in Unità Operativa - Farmaci stupefacenti, richiesta e custodia
Il foglio illustrativo - Contenuto del Foglio Illustrativo
Berman A., Snyder S., Jackson C., Nursing clinico, Tecniche e procedure di Kozier, edizione italiana a cura di Alvaro R. e Brancato T.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce il concetto di salute e di prevenzione; impara a raccogliere i dati epidemiologici ai fini del mantenimento della salute e della prevenzione della malattia. Analisi dei fattori di rischio biologici e ambientali. Modalità di trasmissione e prevenzione delle più comuni patologie infettive. Le procedure di sicurezza in ambito lavorativo. Fattori di rischio professionale e procedure di sicurezza in tema di radioprotezione.
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MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo deve essere in grado di: descrivere i principali meccanismi di trasmissione delle malattie infettive, descrivere le principali malattie infettive.
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Ferri Fabrizio
( programma)
1. Principali agenti infettivi: classificazione e aspetti diagnostici 2. Il ruolo dell’immunità nella patogenesi, diagnostica e profilassi delle malattie infettive 3. Concetti fondamentali dell’epidemiologia applicata alle malattie infettive 4. Epatiti Virali acute e croniche 5. Infezione da HIV 6. Le endocarditi 7. Le meningiti batteriche 8. Principali infezioni delle vie respiratorie 9. Principali infezioni delle vie urinarie e altre MST (Malattie Sessualmente Trasmesse) 10. Esantemi Infettivi 11. Principali infezioni dell’apparato digerente 12.Patologie da “importazione”: la Malaria e il virus Ebola e altre malattie infettive emergenti 13.Tubercolosi
(Date degli appelli d'esame)
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MED/17
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di infezione e trasmissione delle malattie infettive, i sistemi di disinfezione e sterilizzazione, la profilassi delle malattie
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MED/42
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Attività formative di base
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Conoscere i fattori di rischio occupazionali. Conoscere il rischio chimico. Conoscere il rischio fisico. Gestire la protezione e la prevenzione.
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Mannozzi Giancarlo
( programma)
Normativa nazionale in tema di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro La finalità, la filosofia,definizioni, i soggetti , i diritti e i doveri. Metodologia di valutazioni dei rischi. I titoli del D. L. La sorveglianza sanitaria e la figura del medico competente. Il giudizio di idoneità ed il ricorso avverso. Movimentazione manuale dei carichi (in particolare di pazienti) e movimenti ripetitivi e posture incongrue.Metodi di valutazione ( NIOSH,OCRA, MAPO) Rischio biologico ( in particolare COVID) e rischio da ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero. Il rischio da postazione munita di videoterminale . Lo stress lavoro correlato( s. Post-traumatica da stress,Burn-out,S. disadattamento lavorativo)
Lavoro notturno ( D.L. 66/03) Tutela delle lavoratrici madre MINORI Tutela dei lavoratori portatori di handicap e invalidi
Informazione, formazione e addestramento; segnaletica di sicurezza, procedure Dispositivi di protezione collettivi e individuale
https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/studi-e-statistiche/Documents/Testo%20Unico%20sulla%20Salute%20e%20Sicurezza%20sul%20Lavoro/Testo-Unico-81-08-Edizione-Giugno%202016.pdf https://www.aslcn2.it/media/2013/07/Lavoro-notturno1.pdf
http://dirittolavoro.altervista.org/mobbing_gilioli.pdf https://www.regione.toscana.it/documents/10180/23325/Linee%20guida%20per%20la%20tutela%20delle%20lavoratrici%20madri/3a728ea9-8526-4880-b020-5a18897aeec1
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MED/44
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RADIOPROTEZIONE INFERMIERISTICA
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo sarà in grado di definire: l’igiene e gli ambiti di applicazione, lo stato di salute di una popolazione. Epidemiologia e Prevenzione delle malattie infettive (Epidemiologia e prevenzione delle infezioni ospedaliere). Disinfezione. La profilassi vaccinale negli operatori sanitari. Epidemiologia e Prevenzione delle malattie non infettive.
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Fossati Pierpaolo
( programma)
Cenni di fisica delle radiazioni Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Cenni di Radiobiologia Normativa sulla radioprotezione Unità di misura utilizzate in radioprotezione I dispositivi per la radioprotezione individuale Radioprotezione in ambienti sanitari (ospedale)
Dispense fornite dal docente al termine del corso
La bibliografia sarà comunicata alla fine delle lezioni
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MED/36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Al termine del corso gli studenti avranno appreso le basi teoriche della promozione della salute, della prevenzione in ambito di popolazione e della protezione individuale e collettiva nell’ambito lavorativo. Saranno in grado di descrivere gli elementi essenziali che costituiscono l’educazione terapeutica della famiglia, della persona e del caregiver. Saranno inoltre in grado di utilizzare le corrette precauzioni universali ed individuali per la prevenzione della trasmissione delle infezioni correlate all’assistenza ed attuare comportamenti di prevenzione relativi ai rischi professionali (biologici, chimici, fisici, biomeccanico).
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FIOCCHETTI LORENZINA
( programma)
• Funzione educativa nell’ambito della professione infermieristica, l’educazione alla salute e l’educazione terapeutica; • Percezione del rischio e concetto di danno; • Norme comportamentali di prevenzione del rischio nei vari ambiti assistenziali; • Dispositivi di Protezione Individuale e Collettiva; • Infezioni correlate all'assistenza; • Formazione specialistica: Infermiere di Sanità pubblica.
Comodo N. & Maciocco. Igiene e Sanità Pubblica. Manuale per le professioni sanitarie. Carocci Editore, Roma; 2011
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1
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035555 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO I
(obiettivi)
Il tirocinio formativo è ciò che caratterizza processo di apprendimento e unisce il sapere, il saper fare e il saper essere ed è volto all’acquisizione di nuove competenze tipiche del sapere infermieristico. Il processo di apprendimento avviene attraverso sperimentazioni clinico-pratiche, attitudinali, disciplinari e comportamentali, differenti a seconda del contesto in cui lo studente svolge la sua attività, nel totale rispetto dell’integrità fisica e morale delle figure con le quali viene a contatto, siano essi assistiti con i loro caregivers, colleghi di studio o altri professionisti sanitari. SEDE Il Tirocinio viene svolto nei setting assistenziali che offre la ASL di Viterbo, quali unità operative, ambulatori, servizi e in tutti i contesti sia ospedalieri che territoriali. OBIETTIVO di APPRENDIMENTO Il tirocinio professionalizzante è progettato per preparare lo studente del 1° anno, a saper identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali della persona nelle diverse età della vita, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche. Far sviluppare la concettualità infermieristica con i principi della professione nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo, in relazione alle responsabilità richieste dal suo livello formativo
TARGET studenti del I° anno di corso
OBIETTIVI MEDI
Lo studente del 1 anno di corso deve essere in grado di relazionarsi con la persona assistita e con i suoi familiari, individuare i processi fisiologici e patologici in persone con bisogni a media/bassa complessità assistenziale, predisponendo un piano di assistenza individualizzato basato sulle evidenze scientifiche, in area medica e chirurgica.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscere e acquisire abilità tecnico pratiche, comunicativa e relazionale per identificare i bisogni a bassa/media complessità assistenziale della persona; Conoscere e promuovere il concetto di sicurezza in riferimento alla legge 81/2008 e s.m.i., nei riguardi della persona assistita e degli operatori durante gli atti assistenziali; Conoscere il concetto di prevenzione e gestione delle infezioni correlata all’assistenza nelle strutture ospedaliere e nelle strutture di comunità; Conoscere il concetto di persona secondo le diverse teoriche; Conoscere il concetto di salute e bisogni di assistenza infermieristica nelle diverse fasi di età della persona attraverso metodi e strumenti di accertamento; Utilizzare il processo di assistenza infermieristica nella presa in carico degli utenti; Valutare i risultati dell'assistenza erogata e rimodulare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi dell’assistito paziente; Definire le fasi del Problem Solving, del processo organizzativo e del processo di assistenza infermieristica, Processo di Nursing; Conoscere i fattori che influenzano i bisogni di: sicurezza, respirazione, eliminazione, mobilizzazione, temperatura, igiene, alimentazione, sonno-veglia, nonché conoscerne il processo diagnostico applicato all’assistenza; Conoscere le indicazioni e le tecniche di somministrazione della terapia; Garantire ed organizzare un ambiente terapeutico in relazione al microclima; Saper identificare i pazienti a rischio di sindrome da immobilizzazione e mettere in atto tutte le misure preventive, curative, e riabilitative; Saper trasmettere in modo completo e corretto le informazioni; Saper integrarsi con l’equipe sanitaria ed Infermieristica dell’unità operativa per il raggiungimento di obiettivi comuni; Conoscere la normativa sulla privacy ed individuare comportamenti conformi agli obblighi deontologici e di legge; Conoscere e saper gestire la documentazione sanitaria; Conoscere le strategie di promozione della salute e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie; Accogliere, informare, educare e sostenere la persona nei diversi setting assistenziali; Sanificare e disinfettare i presidi in uso nelle procedure assistenziali;
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CIONCO EMANUELA
( programma)
OBIETTIVO di APPRENDIMENTO Il tirocinio professionalizzante è progettato per preparare lo studente del 1° anno, a saper identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali della persona nelle diverse età della vita, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche. Far sviluppare la concettualità infermieristica con i principi della professione nelle situazioni assistenziali previste dal progetto formativo, in relazione alle responsabilità richieste dal suo livello formativo
TARGET studenti del I° anno di corso
OBIETTIVI MEDI
Lo studente del 1 anno di corso deve essere in grado di relazionarsi con la persona assistita e con i suoi familiari, individuare i processi fisiologici e patologici in persone con bisogni a media/bassa complessità assistenziale, predisponendo un piano di assistenza individualizzato basato sulle evidenze scientifiche, in area medica e chirurgica.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscere e acquisire abilità tecnico pratiche, comunicativa e relazionale per identificare i bisogni a bassa/media complessità assistenziale della persona; Conoscere e promuovere il concetto di sicurezza in riferimento alla legge 81/2008 e s.m.i., nei riguardi della persona assistita e degli operatori durante gli atti assistenziali; Conoscere il concetto di prevenzione e gestione delle infezioni correlata all’assistenza nelle strutture ospedaliere e nelle strutture di comunità; Conoscere il concetto di persona secondo le diverse teoriche; Conoscere il concetto di salute e bisogni di assistenza infermieristica nelle diverse fasi di età della persona attraverso metodi e strumenti di accertamento; Utilizzare il processo di assistenza infermieristica nella presa in carico degli utenti; Valutare i risultati dell'assistenza erogata e rimodulare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi dell’assistito paziente; Definire le fasi del Problem Solving, del processo organizzativo e del processo di assistenza infermieristica, Processo di Nursing; Conoscere i fattori che influenzano i bisogni di: sicurezza, respirazione, eliminazione, mobilizzazione, temperatura, igiene, alimentazione, sonno-veglia, nonché conoscerne il processo diagnostico applicato all’assistenza; Conoscere le indicazioni e le tecniche di somministrazione della terapia; Garantire ed organizzare un ambiente terapeutico in relazione al microclima; Saper identificare i pazienti a rischio di sindrome da immobilizzazione e mettere in atto tutte le misure preventive, curative, e riabilitative; Saper trasmettere in modo completo e corretto le informazioni; Saper integrarsi con l’equipe sanitaria ed Infermieristica dell’unità operativa per il raggiungimento di obiettivi comuni; Conoscere la normativa sulla privacy ed individuare comportamenti conformi agli obblighi deontologici e di legge; Conoscere e saper gestire la documentazione sanitaria; Conoscere le strategie di promozione della salute e di prevenzione primaria, secondaria e terziaria delle malattie; Accogliere, informare, educare e sostenere la persona nei diversi setting assistenziali; Sanificare e disinfettare i presidi in uso nelle procedure assistenziali;
BISOGNO DI RESPIRARE Riconoscere e rilevare i fattori che influenza il bisogno di respirare nella persona; Rilevare la frequenza respiratoria, posizionare la persona per agevolare la respirazione e l’espettorazione; Assicurare un microclima idoneo a promuovere la respirazione; Rilevare i caratteri dell’espettorato, predisporre il materiale e raccogliere campioni di espettorato; Somministrare agenti terapeutici per inalazione; Somministrare ossigenoterapia.
BISOGNO DI ALIMENTAZIONE Riconoscere e rilevare i fattori che influenzano il bisogno di alimentarsi; Predisporre il materiale, conoscere la tecnica secondo i principi scientifici nella rilevazione del peso corporeo e dell’altezza; Valutare l’adeguatezza della dieta ospedaliera in relazione alle condizioni della persona; Predisporre un ambiente idoneo attraverso il controllo della ventilazione, illuminazione e la temperatura; Predisporre e aiutare la persona ad alimentarsi e accettarsi dell’avvenuta assunzione del pasto; Assistere la persona durante l’emesi e rilevarne le caratteristiche; Assistere la persona con disfagia o nausea.
BISOGNO DI ELIMINAZIONE Riconoscere e rilevare i fattori che influenza il bisogno di eliminazione; Rilevare le caratteristiche degli escreti (urine e feci); Raccolta delle urine nelle 24 ore; Raccogliere campioni di urine per esame: chimico-fisico, colturale e citologico; Raccogliere campioni di feci per esame: coprocoltura, sangue occulto, parassitologico; Posizionare i presidi per la raccolta delle urine e feci; Posizionare il catetere vescicale a intermittenza e permanente; Gestire il catetere vescicale a permanenza; Insegnare l’auto cateterismo; Applicare un catetere condom; Esecuzione esame delle urine con stick ad immersione e saper riconoscere le modifiche; Applicare la sonda rettale; Somministrare un clistere a piccolo e grande volume; Assistere la persona con alterazione della funzione intestinale: diarrea, stipsi e incontinenza; Assistere la persona con alterazione della funzione urinaria.
BISOGNO DI IGIENE Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di igiene; Assicurare l’igiene parziale e totale della persona: lavaggio delle mani, igiene degli occhi, igiene delle orecchie, igiene del cavo orale, igiene intima, doccia, bagno, bagno a letto, cura dei piedi, il lavaggio dei capelli; Rifacimento del letto vuoto e occupato; Assistere la persona durante le cure igieniche ed aiutarla ad eseguire il cambio della biancheria personale secondo il grado di dipendenza della persona;
BISOGNO DI SICUREZZA Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di sicurezza; assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità Garantire la privacy; Attuare attività di prevenzione dei rischio di natura: fisica, chimica, meccanica; Prevenire le infezioni ospedaliere attraverso la pulizia, disinfezione e sterilizzazione dei presidi assistenziali; Indossare e rimuovere i dispositivi di protezione individuale; Indossare e rimuovere i guanti sterili; Eseguire il lavaggio delle mani (sociale, antisettico, chirurgico e frizione alcolica); Conoscere l’uso corretto del tipo di guanto durante le attività assistenziali; Smaltire correttamente i rifiuti
BISOGNO DI MUOVERSI E MANTENERE LA POSIZIONE ADEGUATA Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di muoversi e mantenere una posizione adeguata; Assistere la persona nella deambulazione con l’ausilio di eventuali presidi; Conoscere e saper posizionare la persona in: decubito supino, prono, laterale, Sims, trendelemburg e antitrendelemburg, fowler e semi fowler, litotomica, genopettorale; Saper prevenire le complicanze dell’allettamento attraverso la mobilizzazione della persona passiva ed attiva; Trasferimento della persona dal letto alla carrozzina e viceversa; Assistere la persona durante il trasporto.
ACCERTAMENTO DEI PARAMETRI VITALI Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di mantenere la temperatura, frequenza cardiaca, la pressione arteriosa nella norma; Rilevare la temperatura corporea nelle varie sedi; Rilevare la frequenza cardiaca attraverso la palpazione dei polsi periferici; Rilevare la pressione arteriosa; Le scale di rilevazioni del dolore; Assistere la persona con rialzo termico e di lisi della febbre, crisi; Assistere la persona con crisi ipertensiva ipotensiva, con bradicardia e tachicardia.
BISOGNO DI COMUNICAZIONE Riconoscere e rilevare i fattori che influenza il bisogno di comunicare; Partecipare all’accoglienza della persona nei diversi setting assistenziali pianificando i tempi, gli spazi per favorire e facilitare la comunicazione; Ascoltare, informare, rispettare il principio della riservatezza nell’uso dei dati della persona; Utilizzare un linguaggio verbale e non verbale in base alle condizioni psico-fisiche della persona.
BISOGNO DI RIPOSO E SONNO Riconoscere e rilevare i fattori di influenza del bisogno di dormire e riposare; Predisporre un ambiente idoneo a promuovere il sonno controllando la rumorosità e l’illuminazione della stanza
BISOGNO DI TRATTAMENTI FARMACOLOGICI Conoscere la procedura per la richiesta e la conservazione dei farmaci; Conoscere le tecniche di preparazione della terapia; Conoscere le modalità di somministrazione dei farmaci (via orale, sottocutanea, intramuscolare e intradermica ed endovenosa) Saper somministrare la terapia per via orale, sottocutanea (insulinoterapie ed eparina a basso peso molecolare); Saper eseguire il prelievo capillare; Saper applicare farmaci ad azione topica, le instillazioni oculari, le applicazioni di ovuli di candelette vaginali e di supposte rettali; Saper individuare gli aventi avversi legati alla somministrazione dei farmaci.
MANTENERE L’INTEGRITA’ CUTANEA E GUARIGIONE DELLE LdD Saper impiegare le scale di valutazione del dolore, del rischio di lesione da pressione e del rischio di caduta Collaborare all’esecuzione ed eseguire una medicazione semplice (anche delle lesioni da compressione) Conoscere i principi scientifici di sterilità ed applicarli nella preparazione di un campo sterile
S.M. Nettina, “Il manuale dell’Infermiere”, 7 ed. volumi 1 e 2, Piccin, 2001, Padova.
A.Berman, S. Snyder, C. Jackson, “ Nursing Clinico: Tecniche e procedure di Kozier”, II Edizione, EdiSES, 2011, Napoli.
R. Craven, C. Hirnel, S. Jensen, “Principi fondamentali dell’Assistenza Infermieristica”, Quinta Edizione, Casa Editrice Ambrosiana, settembre 2013, Milano, vol. 1 e 2
C. Taylor, C. Lillis, P. Lynn “Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica” , Piccin 2018, Padova
(Date degli appelli d'esame)
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15
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MED/45
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450
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589388 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
L’insegnamento “Basi Fisiopatologiche delle malattie” è finalizzato a fornire le basi per la conoscenza delle cause di malattia, degli agenti patogeni e delle procedure diagnostiche utili alla loro identificazione, dei meccanismi patogenetici e di difesa dell’ospite e dei meccanismi fisiopatologici e dell’alterazione della struttura di tessuti e organi.
L’insegnamento si propone di valorizzare l’integrazione tra i moduli didattici di Microbiologia, Patologia Generale e Fisiopatologia, Anatomia Patologica e Medicina di laboratorio. Inoltre gli studenti dovranno acquisire le conoscenze di base della Patologia Generale e realizzare collegamenti con conoscenze acquisite in altri insegnamenti (come Biologia Cellulare, Istologia, Fisica, Biochimica, Fisiologia, Anatomia).
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi del modulo Alla fine del corso lo studente deve conoscere e comprendere le basi della reazione antigene-anticorpo e le relative tecniche basate su di essa, saperle applicare alla diagnostica di laboratorio in ambito ematologico, trasfusionale, per lo studio e monitoraggio delle malattie infettive, autoimmuni, allergiche, da immunodeficienza e di quelle neoplastiche
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NAPOLETANO CHIARA
( programma)
Introduzione alla Medicina di laboratorio: Fattori che influenzano il dato di laboratorio, trattamento e conservazione dei campioni biologici, interpretazione dei risultati di laboratorio, attendibilità di un risultato analitico, test di screening.
Il sangue e i suoi componenti, ematopoiesi, eritropoiesi, trasporto del Ferro e analisi di laboratorio per individuare carenze di ferro, interpretazione dell’emocromo, anemie e approccio diagnostico delle anemie.
Le proteine sieriche e loro significato diagnostico, interpretazione del protidogramma
Cenni sul metabolismo del glucosio, modalità di assorbimento del glucosio (nei muscoli/tessuto adiposo e negli epatociti), insulina, curva diabetica ed insulinemica, diabete mellito di tipo I e II, le analisi di laboratorio per lo studio del diabete.
Cenni sul metabolismo dei lipidi, le apolipoproteine, le lipoproteine e loro funzione, diagnosi di laboratorio delle iper-lipemie, test di laboratorio per la valutazione delle malattie cardiovascolari Studio della funzionalità renale: l’analisi delle urine
Il fegato: prove di funzionalità epatica. La bilirubina e l’ittero, marcatori sierici indici di danno epatocellulare
Emostasi primaria e secondaria. Emostasi in laboratorio:tempo di sanguinamento, conteggio piastrine, test di adesività piastrinica, test di agrregazione piastrinica, valutazione dell’aPTT e PT, determinazione dei fibrino-peptidi, dosaggio del D-dimero
Biochimica clinica e medicina di laboratorio di M. Ciaccio e G.Lippi, Editore: Edises
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1
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MED/46
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire al dottore in Scienze Infermieristiche gli strumenti utili alla comprensione del ruolo del patologo nella diagnostica. Alla fine del corso lo studente avrà appreso: il significato e la tipologia di esami istologici e citologici; il trattamento dei campioni biologici; l'invio corretto dei prelievi; le principali alterazioni cellulari reattive e neoplastiche; i concetti classificativi generali delle neoplasie; l'utilizzo del sistema TNM e della gradazione delle neoplasie.
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RUGHETTI AURELIA
( programma)
Oncologia: Trasformazione tumorale, meccanismi molecolari. Fase di iniziazione, promozione, progressione. Displasia. Geni coinvolti nella trasformazione tumorale: Oncogeni, anti-oncogeni, cicline, geni del riparo di bozze, geni per la sopravvivenza/apoptosi. Monoclonalità, eterogeneità del tumore, cooperazione genica. Oncogeni e oncosoppressori: Teoria del singolo e doppio colpo. Caratteristiche morfologiche e strutturali della cellula tumorale vs cellula normale. Cellula tumorale benigna e maligna. Tumori benigni e maligni. Invasività e metastasi. Neoangiogenesi. Stadiazione tumorale sistema TNM.
Fisiopatologia del circolo: edema, trombosi, embolia, shock. Aterosclerosi e complicanze (stenosi, trombosi, fissurazione della placca, aneurisma). Fisiopatologia cardiaca: struttura cardiaca, principi di fisiologia cardiaca. Aritmie, vizi valvolari. Insufficienza cardiaca di sinistra, insufficienza cardiaca di dx, cuore polmonare. Cause e conseguenze dell’insufficienza cardiaca. Infarto.
Fisiopatologia renale: cenni di anatomia e fisiologia. Alterazioni quantitative e qualitative della filtrazione renale. Alterazioni strutturali e funzionali del glomerulo e dei tubuli. Glomerulonefriti. Insufficienza renale acuta e cronica.
Fisiopatologia endocrina: principi fisiologia endocrina, asse ipofisi-ipotalamo-ghiandole. Disfunzioni primarie e secondarie. Iper o ipofunzionalità ghiandolare. Fisiopatologia tiroidea: ipo e ipertiroidismo. Sindrome di Graves, Tiroidite di Hashimoto. Diabete mellito di tipo I e II. Meccanismi etiopatologici. Effetti.
Fisiopatologia epatica: principi di fisiologia epatica, epatiti, cirrosi epatica, versamento ascitico, insufficienza epatica.
Morfologia e struttura patologiche dei tessuti ed organi: arterie, fegato, cuoreAlterazioni strutturali dei principali organi: cuore, rene,
Testi consigliati Pontieri, Patologia generale e Fisiopatologia, per i corsi di laurea in professioni sanitarie, Ed.Piccin
NB: questo modulo didattico è integrato con il modulo didattico di Patologia e Fisiopatologia Generale condotto dal Prof.H.Rahimi (1 CFU), nell’ambito dell’insegnamento “Basi Fisiopatologiche delle Malattie”
Patologia Generale e Fisiopatologia, Pontieri, Piccin
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RAHIMI KOSHKAKI HASSAN
( programma)
Componenti, organizzazione e funzionalità delle cellule eucariote. Eziologia cellulare: Omeostasi, Malattia. Danno cellulare: Cause chimiche, fisiche e biologiche di malattia. Meccanismi del danno cellulare: Danno da radicali liberi, danno ipossico e danno metabolico. Risposta cellulare al danno. Adattamento cellulare: Atrofia, Ipertrofia, Iperplasia, Metaplasia, Displasia. Danno reversibile: Degenerazioni cellulari. Malattie da accumulo. Danno irreversibile: Necrosi. Apoptosi.
Immunità: componenti del sistema immunitario, risposta naturale e di memoria. Orgnai linfoidi primari e secondari. Cellule della risposta immune (NK, macrofagi, dendritiche, granulociti, linfociti T e B). Fattori solubili della risposta immune: citochine e complemento.
Infiammazione: Angioflogosi: attivazione e migrazione cellulare, edema ed essudati, mediatori dell’infiammazione, chemiotassi. Meccanismi di rimozione dell’agente flogogeno: ruolo neutrofili e macrofagi. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. La febbre. Ipertermie non febbrili. Istoflogosi: granulomi, mediatori dell’infiammazione cronica.
G.M. Pontieri : Elementi di patologia generale e fisiopatologia per i cosi di laurea in professioni sanitarie.
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MED/04
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Attività formative di base
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MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Nel corso saranno approfondite le conoscenze dei microrganismi responsabili di infezioni umane e delle principali famiglie di virus patogene per l’uomo.
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GENTILE MASSIMO
( programma)
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA MICROBIOLOGIA - Microbiologia e malattie dell’uomo - Diversità dei microrganismi: procarioti, eucarioti, dimensioni - Classificazione biologica e nomenclatura BATTERI - Struttura della cellula batterica: forma, composizione chimica, citoplasma, membrana citoplasmatica, parete cellulare strutture esterne e accessorie - Riproduzione batterica, produzione di spore, crescita dei microrganismi - Metabolismo: reazioni cataboliche e anaboliche - Fattori di patogenicità: potere patogeno, meccanismo d’azione patogeno dei batteri - Caratteristiche generali delle malattie da infezione - Relazione fra microrganismi e ospite (flora normale, patogeni veri e opportunisti) - Classificazioni delle malattie infettive - Modalità di trasmissione - Farmaci antibatterici, disinfezione e sterilizzazione: antibiotici, agenti naturali e artificiali di disinfezione - Diagnosi delle infezioni microbiche: raccolta del campione biologico, diagnoasi diretta e indiretta VIRUS - Caratteristiche generali dei virus: struttura, dimensioni, classificazione - Replicazione virale: virus a DNA e virus a RNA - Iolamento e identificazione dei virus - Patogenesi delle infezioni virali - Profilassi e terapia antivirale: vaccini, farmaci antirilai - Virologia speciale: virus dell’HIV, virus epatici - Diagnosi delle infezioni virali: ricerca diretta, indiretta e tecniche molecolari MICETI E PARASSITI - Caratteristiche dei miceti: muffe, lieviti e funghi dimorfi - Fasi della malattia micotica: micosi - Farmaci antimicotici - Parassiti: protozoi ed elminti
Testo consigliato: Microbiologia e microbiologia clinica. Seconda edizione. De Grazia Simona, Ferraro Donatella, Giammanco Giovanni. Casa editrice Pearson
(Date degli appelli d'esame)
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MED/07
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Attività formative di base
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ELEMENTI DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente avrà conseguito informazioni utili alla comprensione delle basi biologiche e molecolari delle manifestazioni patologiche. La conoscenza dei meccanismi patogenetici, attivati dai diversi agenti chimici, biologici e fisici nelle cellule, che portano all'alterazione dell’omeostasi e alla comparsa della manifestazione clinica della malattia nonché la variazione del profilo chimici-clinico associato e la conoscenza della corrispondente terminologia medica, renderà lo studente: - capace di comprendere e di relazionarsi con gli utenti; - capace di interagire con colleghi e altri professionisti sanitari e non; - competente con adeguati strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni; - capace di interpretare e elaborare i dati di letteratura.
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MED/08
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Attività formative caratterizzanti
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