1020317 -
CHIMICA INORGANICA I
(obiettivi)
L'insegnamento di Chimica Inorganica I ha l'obiettivo di fornire conoscenze fondamentali e principi basilari per lo studio delle Scienze Chimiche, evidenziando le correlazioni tra struttura chimica e proprietà delle molecole. L'obiettivo principale del corso è di fornire gli strumenti per comprendere il legame chimico, in particolare il legame chimico covalente, ionico, metallico, di coordinazione e le principali interazioni intermolecolari. Le lezioni frontali si sviluppano a partire dalla struttura dell'atomo, arrivando allo studio della formazione delle molecole consentendo allo studente di acquisire competenze nella comprensione del legame chimico. Le conoscenze e competenze acquisite nel presente insegnamento, costituiranno un quadro di riferimento per lo studio successivo, inteso nel suo significato più ampio. Risultati di apprendimento attesi: 1) Conoscenza e capacità di comprensione Gi studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) i) la struttura atomica, ed in particolare il significato degli orbitali atomici. ii) i principali modelli per l'interpretazione del legame chimico covalente, ionico, metallico e di coordinazione. iii) le interazioni intermolecolari ed i modelli basilari per l'interpretazione dello stato solido;
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate Gli studenti saranno in grado di conoscere e comprendere i modelli del legame nei composti di coordinazione e gli aspetti relativi allo studio della sistematica e reattività degli elementi e principali composti del blocco s e p.
3) Autonomia di Giudizio Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze ed abilità acquisite): interpretare il legame chimico ed interpretare criticamente la struttura delle e la reattività dei composti chimici e comprendere e correlare le proprietà delle molecole con la struttura molecolare. Sapranno inoltre comprendere la connessione con le altre aree culturali del CdS, in particolare gli aspetti della chimica fisica, chimica organica e chimica analitica.
4) Abilità Comunicative Gli studenti sapranno sviluppare la capacità di comunicare quanto appreso, attraverso prove d'esame orali.
5) Capacità di Apprendimento Gli studenti avranno capacità di sviluppare lo studio autonomo attraverso l'indicazione di fonti di aggiornamento accessibili.
Canale: 1
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MARRANI ANDREA GIACOMO
( programma)
L’insegnamento prevede 6 CFU di didattica frontale, suddivise in quattro argomenti generali: struttura atomica (8 h), legame chimico covalente, ionico, metallico (16 h), legame chimico nei complessi di coordinazione (8 h), studio della sistematica degli elementi della tavola periodica, con particolare attenzione al blocco s e blocco p (16 h).
Descrizione generale: Corso di base in cui viene trattato il legame chimico. Nelle linee generali il corso prevede: concetti e applicazioni del legame chimico per molecole semplici e per composti di coordinazione, mediante l'illustrazione dei principali modelli per l'interpretazione del legame. Legame covalente (metodi VSEPR, valence bond VB, molecular orbitals MO), ionico, metallico. Legame idrogeno ed interazioni deboli. Introduzione ai composti di coordinazione Teoria VB, teoria del campo cristallino, teoria MO. Trattazione sistematica degli elementi principali del blocco s e blocco p, secondo la loro collocazione nella tavola periodica.
I testi consigliati sono: 1) Huheey - Keiter - Keiter “Chimica Inorganica”, Piccin Editore, 2) P. Atkins, T. Overton, J. Rourke, M. Weller, F.Armstrong “Chimica Inorganica”, Zanichelli Editore.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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FRATODDI ILARIA
( programma)
Contenuto dell’insegnamento L’insegnamento prevede 6 CFU di didattica frontale, suddivise in quattro argomenti generali: struttura atomica (8 h), legame chimico covalente, ionico, metallico (16 h), legame chimico nei complessi di coordinazione (8 h), studio della sistematica degli elementi della tavola periodica, con particolare attenzione al blocco s e blocco p (16 h).
Descrizione generale: Corso di base in cui viene trattato il legame chimico. Nelle linee generali il corso prevede: concetti e applicazioni del legame chimico per molecole semplici e per composti di coordinazione, mediante l'illustrazione dei principali modelli per l'interpretazione del legame. Legame covalente (metodi VSEPR, valence bond VB, molecular orbitals MO), ionico, metallico. Legame idrogeno ed interazioni deboli. Introduzione ai composti di coordinazione Teoria VB, teoria del campo cristallino, teoria MO. Trattazione sistematica degli elementi principali del blocco s e blocco p, secondo la loro collocazione nella tavola periodica.
Programma dettagliato del corso: nella sezione seguente si illustra dettagliatamente il programma con la relativa articolazione nel tempo. Il corso prevede 6 CFU e si sviluppa in 48 ore di didattica frontale con costante coinvolgimento degli studenti presenti.
Argomento 1, Struttura dell'atomo (8 h): ruolo della chimica inorganica, origine e distribuzione degli elementi, Legge di Lavoisier, legge di Proust, teoria atomica di Dalton. Atomi e massa atomica. Legge di Gay Lussac ed esperimenti di Cannizzaro. Concetto di mole, numero di Avogadro, Particelle elementari, massa e carica delle particelle elementari, esperimenti di Thomson, Mullikan e Rutherford. Numero atomico, numero di massa, isotopi. Onde e spettro elettromagnetico, spettri atomici, equazione di Planck, effetto fotoelettrico, quantizzazione dell’energia, atomo di Bohr. Modelli atomici. Dualismo particella-onda, principio di De Broglie. Cenni di meccanica ondulatoria, principio di indeterminazione, equazione di Schrodinger, numeri quantici, orbitali atomici, rappresentazione delle funzioni d’onda radiali ed angolari. Sistemi multielettronici, carica nucleare effettiva, energia orbitali atomici, configurazioni elettroniche degli elementi. Aufbau, principio di massima molteplicità di Hund e principio di escusione di Pauli, proprietà periodiche degli elementi. Dimensioni di atomi e ioni. Energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività e loro variazione nella tabella periodica. Carattere metallico, polarizzabilità.
Argomento 2, Legame chimico (16 h): legame ionico, struttura cristallina, impacchettamento di sfere, regole del rapporto radiale, Energia reticolare. Ciclo di Born Haber ed equazione di Born Landè. Legame covalente: ordine, lunghezza, geometria ed energia di legame; teoria di Lewis, legame polare ed elettronegatività. Teoria del legame di valenza (VB), modello VSEPR. orbitali ibridi e forma delle molecole, strutture di risonanza, delocalizzazione elettronica. Caratteristiche del legame covalente, legami sigma e p-greco, esempi, correlazione tra struttura e reattività in semplici molecole inorganiche. Teoria degli orbitali molecolari (MO), metodi LCAO, applicazioni a molecole biatomiche omonucleari. Orbitali molecolari per molecole eteronucleari e polinucleari, ordine di legame. Proprietà magnetiche. Legame metallico, metalli e leghe, teoria delle bande, livello di Fermi, conduttività elettrica, isolanti, semiconduttori intrinseci e gap di banda, semiconduttori. Legami elettrostatici, legame idrogeno. Forze intermolecolari, interazioni tra dipoli permanenti, indotti ed istantanei. Solidi ionici, covalenti, metallici e molecolari.
Argomento 3, Legame nei composti di coordinazione (8 h): caratteristiche generali dei metalli di transizione. Struttura e isomeria nei complessi. Trattazione VB del legame nei complessi di metalli di transizione. Retrodonazione ed esempi. Teoria del campo cristallino, complessi ottaedrici, quadrato planari e tetraedrici, esempi, serie spettrochimica dei leganti. Teoria del campo dei leganti e metodo MO applicato a complessi. Legame sigma e p-greco. Cenno agli spettri elettronici e alle proprietà magnetiche dei complessi, esempi
Argomento 4, Caratteristiche strutturali e proprietà degli elementi del blocco s e blocco p e loro composti (16 h): Idrogeno e suoi composti: effetti isotopici, idruri metallici, ionici e covalenti. Primo e secondo gruppo: proprietà, composti e strutture di legame, metalli alcalini ed alcalino terrosi, composti principali, idruri, alogenuri, carburi, composti organometallici (Grignard) complessi corona, criptandi, importanza biologica. Gruppo XIII: boro elementare e legame nei suoi composti, idruri, alogenuri, ossidi e ossoanioni, BN, borazina, borace, borani, carborani, Alluminio e suoi composti. Gruppo XIV: carbonio elementare, forme allotropiche e suoi composti, fullereni, ossidi, alogenuri, alcani, alcheni alchini, composti aromatici, carburi e composti di intercalazione. Silicio elementare, silicati, setacci molecolari e zeoliti, silani, alogenuri, composti organo silicio, siliconi. Idruri ed alogenuri. Gruppo XV: azoto, idruri, ammoniaca, ossidi e osso anioni, acidi; Fosforo elementare ed i suoi composti, idruri, ossidi, ossiacidi,fosfati e polifosfati, alogenuri, fosfazeni, fosfine, arsenico, antimonio e bismuto, principali composti, idruri ed alogenuri. Gruppo XVI: ossigeno, ozono, ossidi acidi, basici e neutri, ossidi, perossidi e superossidi, zolfo elementare, ossidi e ossiacidi dello zolfo, acidi solforosi, solforici, tionici, idruri. Gruppo XVII: Alogeni, proprietà degli alogeni, ossidi, acidi, ossiacidi e ossoanioni, composti interalogenici, polialogenuri. Gruppo XVIII: composti dei gas nobili, composti dello xenon, ossidi ed alogenuri.
I testi consigliati sono: 1) J.D.Lee “Chimica Inorganica”, Piccin Editore, 2) P. Atkins, T. Overton, J. Rourke, M. Weller, F.Armstrong “Chimica Inorganica”, Zanichelli Editore. Sono inoltre disponibili appunti ed approfondimenti sulla piattaforma di elearning Moodle 2 Sapienza.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 3
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MORETTI GIULIANO
( programma)
L’insegnamento prevede 6 CFU di didattica frontale, suddivise in quattro argomenti generali: struttura atomica (8 h), legame chimico covalente, ionico, metallico (16 h), legame chimico nei complessi di coordinazione (8 h), studio della sistematica degli elementi della tavola periodica, con particolare attenzione al blocco s e blocco p (16 h).
Descrizione generale: Corso di base in cui viene trattato il legame chimico. Nelle linee generali il corso prevede: concetti e applicazioni del legame chimico per molecole semplici e per composti di coordinazione, mediante l'illustrazione dei principali modelli per l'interpretazione del legame. Legame covalente (metodi VSEPR, valence bond VB, molecular orbitals MO), ionico, metallico. Legame idrogeno ed interazioni deboli. Introduzione ai composti di coordinazione Teoria VB, teoria del campo cristallino, teoria MO. Trattazione sistematica degli elementi principali del blocco s e blocco p, secondo la loro collocazione nella tavola periodica.
Programma dettagliato del corso: nella sezione seguente si illustra dettagliatamente il programma con la relativa articolazione nel tempo. Il corso prevede 6 CFU e si sviluppa in 48 ore di didattica frontale con costante coinvolgimento degli studenti presenti.
Argomento 1, Struttura dell'atomo (8 h): ruolo della chimica inorganica, origine e distribuzione degli elementi, Legge di Lavoisier, legge di Proust, teoria atomica di Dalton. Atomi e massa atomica. Legge di Gay Lussac ed esperimenti di Cannizzaro. Concetto di mole, numero di Avogadro, Particelle elementari, massa e carica delle particelle elementari, esperimenti di Thomson, Mullikan e Rutherford. Numero atomico, numero di massa, isotopi. Onde e spettro elettromagnetico, spettri atomici, equazione di Planck, effetto fotoelettrico, quantizzazione dell’energia, atomo di Bohr. Modelli atomici. Dualismo particella-onda, principio di De Broglie. Cenni di meccanica ondulatoria, principio di indeterminazione, equazione di Schrodinger, numeri quantici, orbitali atomici, rappresentazione delle funzioni d’onda radiali ed angolari. Sistemi multielettronici, carica nucleare effettiva, energia orbitali atomici, configurazioni elettroniche degli elementi. Aufbau, principio di massima molteplicità di Hund e principio di escusione di Pauli, proprietà periodiche degli elementi. Dimensioni di atomi e ioni. Energia di ionizzazione, affinità elettronica, elettronegatività e loro variazione nella tabella periodica. Carattere metallico, polarizzabilità.
Argomento 2, Legame chimico (16 h): legame ionico, struttura cristallina, impacchettamento di sfere, regole del rapporto radiale, Energia reticolare. Ciclo di Born Haber ed equazione di Born Landè. Legame covalente: ordine, lunghezza, geometria ed energia di legame; teoria di Lewis, legame polare ed elettronegatività. Teoria del legame di valenza (VB), modello VSEPR. orbitali ibridi e forma delle molecole, strutture di risonanza, delocalizzazione elettronica. Caratteristiche del legame covalente, legami sigma e p-greco, esempi, correlazione tra struttura e reattività in semplici molecole inorganiche. Teoria degli orbitali molecolari (MO), metodi LCAO, applicazioni a molecole biatomiche omonucleari. Orbitali molecolari per molecole eteronucleari e polinucleari, ordine di legame. Proprietà magnetiche. Legame metallico, metalli e leghe, teoria delle bande, livello di Fermi, conduttività elettrica, isolanti, semiconduttori intrinseci e gap di banda, semiconduttori. Legami elettrostatici, legame idrogeno. Forze intermolecolari, interazioni tra dipoli permanenti, indotti ed istantanei. Solidi ionici, covalenti, metallici e molecolari.
Argomento 3, Legame nei composti di coordinazione (8 h): caratteristiche generali dei metalli di transizione. Struttura e isomeria nei complessi. Trattazione VB del legame nei complessi di metalli di transizione. Retrodonazione ed esempi. Teoria del campo cristallino, complessi ottaedrici, quadrato planari e tetraedrici, esempi, serie spettrochimica dei leganti. Teoria del campo dei leganti e metodo MO applicato a complessi. Legame sigma e p-greco. Cenno agli spettri elettronici e alle proprietà magnetiche dei complessi, esempi
Argomento 4, Caratteristiche strutturali e proprietà degli elementi del blocco s e blocco p e loro composti (16 h): Idrogeno e suoi composti: effetti isotopici, idruri metallici, ionici e covalenti. Primo e secondo gruppo: proprietà, composti e strutture di legame, metalli alcalini ed alcalino terrosi, composti principali, idruri, alogenuri, carburi, composti organometallici (Grignard) complessi corona, criptandi, importanza biologica. Gruppo XIII: boro elementare e legame nei suoi composti, idruri, alogenuri, ossidi e ossoanioni, BN, borazina, borace, borani, carborani, Alluminio e suoi composti. Gruppo XIV: carbonio elementare, forme allotropiche e suoi composti, fullereni, ossidi, alogenuri, alcani, alcheni alchini, composti aromatici, carburi e composti di intercalazione. Silicio elementare, silicati, setacci molecolari e zeoliti, silani, alogenuri, composti organo silicio, siliconi. Idruri ed alogenuri. Gruppo XV: azoto, idruri, ammoniaca, ossidi e osso anioni, acidi; Fosforo elementare ed i suoi composti, idruri, ossidi, ossiacidi,fosfati e polifosfati, alogenuri, fosfazeni, fosfine, arsenico, antimonio e bismuto, principali composti, idruri ed alogenuri. Gruppo XVI: ossigeno, ozono, ossidi acidi, basici e neutri, ossidi, perossidi e superossidi, zolfo elementare, ossidi e ossiacidi dello zolfo, acidi solforosi, solforici, tionici, idruri. Gruppo XVII: Alogeni, proprietà degli alogeni, ossidi, acidi, ossiacidi e ossoanioni, composti interalogenici, polialogenuri. Gruppo XVIII: composti dei gas nobili, composti dello xenon, ossidi ed alogenuri.
P. Atkins, T. Overton, J. Rourke, M. Weller, F.Armstrong, “Chimica Inorganica”, Zanichelli Editore.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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CHIM/03
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48
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Attività formative di base
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ITA |
1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
1) Conoscenze e capacità di comprensione Nel corso di Fisica I viene formata la conoscenza delle leggi fondamentali della Meccanica classica del punto materiale e della Meccanica classica dei sistemi con particolare riguardo alla cinematica, alla dinamica, ed alle leggi di conservazione. Vengono inoltre fornite le basi delle tecniche di analisi statistica per il trattamento dei dati sperimentali.
2) Conoscenze e capacità di comprensione applicate Al termine del corso, lo studente sarà in grado di utilizzare il metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria alla soluzione di semplici problemi relativi alle conoscenze acquisite.
3) Capacità critiche e di giudizio Al termine del corso gli studenti svilupperanno doti di ragionamento quantitativo ed abilità di “problem-solving”, che rappresentano la base per studiare, modellizzare e comprendere il mondo intorno a noi.
4) Abilità comunicative Lo studente svilupperà l’abilità a comunicare/trasmettere le conoscenze apprese attraverso: - interazione con il docente durante l’orario di ricevimento settimanale - prove scritte in itinere (esoneri) svolte durante lo svolgimento del corso
Si otterranno tali obiettivi formativi con lezioni frontali e con esercitazioni in aula.
Canale: 1
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GAUZZI PAOLO
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie.
Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione;
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica, Edises, II edizione, V. Loreto, A. Baldassarri, VDP Servedio, F. Tria, Fisica generale. Meccanica, McGraw-Hill John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
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NARDECCHIA MARCO
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie.
Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione.
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica, Edises, II edizione, V. Loreto, A. Baldassarri, VDP Servedio, F. Tria, Fisica generale. Meccanica, McGraw-Hill John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
(Date degli appelli d'esame)
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LONGO EGIDIO
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie. Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione;
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica, Edises, II edizione, V. Loreto, A. Baldassarri, VDP Servedio, F. Tria, Fisica generale. Meccanica, McGraw-Hill John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
Canale: 2
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BOVE LIVIA ELEONORA
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie. Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione; Covarianza e Correlazione; Teorema del limite centrale.
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci (MNV) Elementi di Fisica Edises, II edizione, ISBN 978-88-7959-418-9
Loreto, Baldassarri, Servedio, Tria (LBST) Fisica generale. Meccanica McGraw-Hill - ISBN 978-88-386-6795-4
C. Mencuccini, V. Silvestrini (MS) Meccanica e Termodinamica Casa Editrice Ambrosiana, I edizione, ISBN 978-88-08-18649-2
John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
(Date degli appelli d'esame)
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BOERI LILIA
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie. Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione;
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica, Edises, II edizione, V. Loreto, A. Baldassarri, VDP Servedio, F. Tria, Fisica generale. Meccanica, McGraw-Hill John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
Canale: 3
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DE LUCA FRANCESCO
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie. Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione;
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica, Edises V. Loreto, A. Baldassarri, VDP Servedio, F. Tria, Fisica generale. Meccanica, McGraw-Hill John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
(Date degli appelli d'esame)
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MATALONI PAOLO
( programma)
Meccanica: Il metodo scientifico sperimentale. Grandezze fisiche e unità di misura. Posizione, velocità e accelerazione. Sistemi di riferimento in moto relativo. Sistemi di riferimento inerziali. Principio d'inerzia. Forza, massa. Secondo principio della dinamica. Terzo principio della dinamica. Riferimenti non inerziali e forze apparenti. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze elastiche. Impulso e quantità di moto. Momento di una forza e momento angolare. Pendolo. Lavoro di una forza. Teorema dell'energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Conservazione dell'energia meccanica. Equilibrio di un punto materiale. Oscillatore armonico. Quantità di moto e momento angolare totali per un sistema di punti materiali. Centro di massa. Riferimento del centro di massa. Equazioni cardinali. Problema dei due corpi. Teoremi di Koenig. Urti elastici e anelastici. Sistemi rigidi. Momento d'inerzia. Onde elastiche longitudinali e trasversali. Equazione delle onde. Onde sinusoidali. Interferenza. Onde stazionarie. Laboratorio di Fisica I: Il metodo sperimentale; Nozioni generali sull’incertezza nella misura; Determinazione e rappresentazione dell’errore; Propagazione delle incertezze; Analisi statistica delle incertezze casuali; Distribuzioni statistiche; La distribuzione normale; Metodo dei minimi quadrati; Il test del chi-quadro per una distribuzione;
P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, Elementi di Fisica, Edises, II edizione, V. Loreto, A. Baldassarri, VDP Servedio, F. Tria, Fisica generale. Meccanica, McGraw-Hill John R. Taylor, Introduzione all'analisi degli Errori, seconda edizione (Zanichelli).
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FIS/01
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Attività formative di base
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ITA |