Gruppo opzionale:
Una lingua a scelta nel gruppo opzionale: - (visualizza)
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1025305 -
LINGUA INGLESE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso ha una duplice obbiettivo: da una parte si propone di far progredire gli studenti nell’apprendimento della lingua straniera, dall’altra intende trasmettere contenuti specifici, con particolare riferimento all’analisi della lingua inglese negli ambiti di specialità (generi e discorsi per fini speciali) in contesti anche istituzionali. Il target language level è B2+ secondo il Common European Framework of Reference; il livello B1+ è considerato un prerequisito. Nel caso lo studente non possedesse questo prerequisito, ha la possibilità di frequentare i lettorati (esercitazioni) all’interno dei quali è previsto sia il consolidamento delle strutture lessico-grammaticali che esercizi specifici di listening e dettato, oltre al lavoro sull’ampliamento del vocabolario specialistico, anche attraverso letture scelte. Sia i lettorati che il corso monografico sono indirizzati, pur con modalità diverse, allo sviluppo dei 4 skills principali legati all’apprendimento dell’inglese come seconda lingua (L2): listening, speaking, reading, and writing. L'analisi di ciò che provoca problemi nella comprensione orale per le persone non di madrelingua inglese, e di come superare queste difficoltà, costituisce un ulteriore obbiettivo del corso durante il quale verranno anche approfondite strategie per trattare strumenti multimediali (es. dizionari online mono e bilingue, siti web) come fonte di informazioni per aumentare l’autonomia linguistica.
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L-LIN/12
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025304 -
LINGUA FRANCESE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il Corso monografico "Variazioni del francese e politiche degli alloggi, del sociale e dell'integrazione in Francia "sarà svolto secondo modalità didattiche integrate, applicate secondo i diversi momenti dello svolgimento del programma e sarà articolato con la seguente gradualità: -lezioni frontali nel presentare le variazioni del francese in contesto urbano e di periferia, secondo le variazioni popolari e gergali: si terrà conto della presenza di principianti assoluti, -presentazione di testi riferiti alla politica dell'alloggio e sociale, al lessico politico, alle politiche dell' immigrazione e dell'integrazione; -attività di visione e di ascolto (comprensione orale) di m.a. in lingua online, riferiti allo sviluppo della politica urbanistica in Francia e a Parigi; comprensione scritta (lettura) e orale (ascolto) di messaggi linguistici in contesti comunicativi diversificati; -produzione autonoma: attività autonome di analisi e comprensione scritta e orale di testi diversificati; analisi di elaborati ed esposizione orale su testi assegnati dalla docente, con una focalizzazione particolare sul tema della politica urbanistica e dei "giovani delle periferie" oggetti di discorso del dibattito politico e parlamentare francese, così da consentire lo sviluppo di capacità a valutare i problemi della società francese sul piano delle politiche pubbliche. Gli studenti saranno avviati a: sviluppare capacità di produzione in lingua, in autonome produzioni orali - da soli e in interazione - e scritte (produzione) di tipo normativo (traduzione-articoli guidati) e comunicativo (esposizioni), utilizzando una terminologia specialistica, raccordare temi e problemi in senso diacronico.
L'insegnamento intende fornire le conoscenze necessarie alla comprensione del discorso politico e delle politiche sociali e pubbliche francesi sulla base di testi specialistici. L'insegnamento concorre all'approfondimento ulteriore delle competenze nella lingua-cultura francese (livello B2+ del QCER).
II. Lettorato: Avviamento e/o revisione delle strutture linguistiche per principianti e/o intermedi. Acquisizione delle competenze linguistiche del livello B2/B2+ del QCER in termini di comprensione (ascolto-lettura), parlato (produzione orale), scritto (attività di traduzione orale e scritta e redazione guidata di articoli di giornale).
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6
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L-LIN/04
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Un modulo a scelta in un gruppo opzionale amministrativo. - (visualizza)
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9
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1051445 -
DIRITTO DELLA SALUTE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione sanitaria, intendendo con questa sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni che governano e prestano i servizi sanitari, sia il complesso delle regole che amministrano il settore e i diversi operatori, compresi quelli privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione dei servizi sanitari all'esercizio dei diritti dei cittadini utenti. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto alla salute, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo in cui si inserisce il mercato dei servizi sanitari, l'amministrazione sanitaria e il diritto alla salute.
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GIGLIONI FABIO
( programma)
Il corso analizzerà la natura del diritto della salute con riferimenti teorici e normativi e, in particolare, è suddiviso in tre partizioni didattiche: a) la prima concerne lo studio dell'ordinamento della salute in cui sono compresi le origini del diritto alla salute, gli aspetti costituzionali, le organizzazioni mondiali ed europee, l'amministrazione plurale a rete di carattere nazionale, la governance di sistema, i diritti dei cittadini utenti e la tutela giurisdizionale; b) la seconda si concentra sullo studio del servizio sanitario nazionale (SSN), includendo i soggetti, il personale e le regole del SSN, nonché il suo finanziamento; c) la terza è riferita ai servizi contigui al SSN che comprendono le attività professionali libere convenzionate, l'attività farmaceutica e i servizi integrati socio-sanitari.
1) F. Giglioni, "Manuale di diritto sanitario", Roma, Neldiritto, Molfetta, 2020. Si evidenzia l'opportunità di studiare il manuale in corrispondenza dello svolgimento del corso e, in modo particolare: studiare la parte I in corrispondenza alla prima partizione del corso di insegnamento; la parte II in corrispondenza con la seconda partizione del corso di insegnamento e, infine, la parte III in corrispondenza con lo sviluppo della terza partizione dell'insegnamento.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1042388 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione ambientale, intendendo con questo sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni che garantiscono la tutela dell'ambiente, sia il complesso delle regole che amministrano il settore e i diversi operatori, compresi quelli privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione alla tutela dell'ambiente. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto dell'ambiente, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo in cui si inseriscono gli strumenti e le tecniche preordinate alla tutela ambientale.
Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.).
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GIGLIONI FABIO
( programma)
Il corso analizzerà la natura del diritto dell'ambiente con riferimenti teorici, normativi e giurisprudenziali. In modo particolare esso è suddiviso in due moduli, uno pari a sei crediti e l'altro pari a tre crediti. Con riferimento al primo modulo di sei crediti, questo è suddiviso in due partizioni didattiche: a) la prima riguarda l'ordinamento dell'ambiente, in cui sono compresi l'origine del diritto ambientale, le fonti del diritto ambientale, i principi di origine europea e nazionale, i profili costituzionali, il sistema plurale delle amministrazioni pubbliche a presidio dell'ambiente, i poteri di emergenza e il danno ambientale, i diritti dei cittadini e gli strumenti di garanzia; b) la seconda riguarda, invece, i principali strumenti giuridici di tutela, compresi i procedimenti di valutazione preliminare, le autorizzazioni, la pianificazione, gli strumenti di mercato e i servizi pubblici. Le lezioni di tale modulo saranno erogate nel primo e nel secondo mese di corso. Con riguardo al secondo modulo di tre crediti, l'analisi è invece riservata allo studio di specifici settori: la tutela della natura, la tutela degli animali, il contrasto agli inquinamenti, la tutela delle acque e del suolo, l'energia. Le lezioni su questo modulo saranno erogate nel terzo mese di corso. Durante il corso si svolgeranno esercitazioni pratiche e/o lavori di gruppi.
1) G. Rossi (a cura di), "Diritto dell'ambiente", Torino, Giappichelli, 2017.
I libri di testo suggeriti sono, tuttavia, suscettibili di subire modifiche entro un mese dall'inizio del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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CLARIZIA ANGELO
( programma)
Il corso analizzerà la natura del diritto dell'ambiente con riferimenti teorici, normativi e giurisprudenziali. In modo particolare esso è suddiviso in due moduli, uno pari a sei crediti e l'altro pari a tre crediti. Con riferimento al primo modulo di sei crediti, questo è suddiviso in due partizioni didattiche: a) la prima riguarda l'ordinamento dell'ambiente, in cui sono compresi l'origine del diritto ambientale, le fonti del diritto ambientale, i principi di origine europea e nazionale, i profili costituzionali, il sistema plurale delle amministrazioni pubbliche a presidio dell'ambiente, i poteri di emergenza e il danno ambientale, i diritti dei cittadini e gli strumenti di garanzia; b) la seconda riguarda, invece, i principali strumenti giuridici di tutela, compresi i procedimenti di valutazione preliminare, le autorizzazioni, la pianificazione, gli strumenti di mercato e i servizi pubblici. Le lezioni di tale modulo saranno erogate nel primo e nel secondo mese di corso. Con riguardo al secondo modulo di tre crediti, l'analisi è invece riservata allo studio di specifici settori: la tutela della natura, la tutela degli animali, il contrasto agli inquinamenti, la tutela delle acque e del suolo, l'energia. Le lezioni su questo modulo saranno erogate nel terzo mese di corso. Durante il corso si svolgeranno esercitazioni pratiche e/o lavori di gruppi.
1) G. Rossi (a cura di), "Diritto dell'ambiente", Torino, Giappichelli, 2017.
I libri di testo suggeriti sono, tuttavia, suscettibili di subire modifiche entro un mese dall'inizio del corso.
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9
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IUS/10
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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10589698 -
GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire un quadro ampio ed approfondito dell'Unione europea, quale organizzazione governativa sui generis. Partendo dall'analisi delle origini e della natura della Comunità europea, verranno ripercorse le tappe fondamentali che hanno segnato il processo di integrazione europea, fino ad oggi. Dopo aver analizzato l'impatto che tale "sovrastruttura" ha avuto sull’ordinamento costituzionale italiano, con il mercato unico, la moneta unica e la conseguente politica monetaria, il corso si concentrerà sull’analisi delle risposte europee ai problemi ancora aperti della crisi economica, le sfide globali contro il terrorismo e la questione dell'immigrazione. In tal modo, si avranno gli strumenti per poter aprire un dibattito consapevole e fruttuoso circa l'opportunità e la concreta realizzazione di un federalizing process e di una Carta costituzionale europea.
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CARAVITA DI TORITTO BENIAMINO
( programma)
Il corso ripercorre le tappe del processo costituente che ha portato all'integrazione europea, fornendo un quadro aggiornato del nuovo assetto istituzionale delineatosi a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio europeo di Lisbona, nel giugno 2007, del "Trattato che modifica il trattato sull'Unione europea e il Trattato che istituisce la Comunità europea". Si analizzeranno, altresì, le risposte delle istituzioni europee per fronteggiare la crisi economica e le nuove sfide migratorie e globali: dall'approvazione di una più solida disciplina finanziaria, del fiscal compact e di regole di politica fiscale e di bilancio, alla stesura di un progetto di unione bancaria. Dalla questione di eventuali revisioni dell'accordo di Schengen, alle politiche volte a rafforzare le misure di sicurezza nazionali e comunitarie, che sembrano far retrocede il fronte dell'integrazione europea, e far vacillare la costruzione fin qui posta in essere. L’attenta disamina di queste tematiche fornirà elementi utili ad approfondire il dibattito circa l’esistenza e l'opportunità di un federalizing process europeo.
- B. Caravita, Quanta Europa c’è in Europa?, Giappichelli, Torino, nuova edizione in corso di pubblicazione 2019; - F. Savastano, Uscire dall'Unione europea. Brexit e il diritto di recedere dai Trattati, Giappichelli, Torino, 2019.
(Date degli appelli d'esame)
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IUS/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |