Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034958 -
INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA SPECIALISTICA
(obiettivi)
Fattori di rischio coronarico, sintomi cardiovascolari, insufficienza cardiaca, angina pectoris e cardiopatia ischemica, arresto cardiaco. Il paziente oncologico: principi di trattamento e complicazioni. Principali quadri di patologie endocrine. Il paziente con affezioni dell’apparato urinario: principi di trattamento e complicanze. Disordini ematologici e principi di trattamento nel paziente onco-ematologico. Il trapianto di midollo: complicanze.
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ONCOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di dare la definizione biologica di tumore; tappe dell’oncogenesi, definizione e modalità di diffusione metastatica; epidemiologia dei tumori e fattori di rischio, cenni di prevenzione oncologica; approccio al paziente oncologico, esami diagnostici, stadiazione, sistema TNM; cenni di terapia oncologica. Deve, inoltre, saper riconoscere i principali segni e i sintomi della malattia oncologica, le controindicazioni e principali effetti collaterali dei trattamenti radioterapici e chemioterapici; la preparazione del paziente che deve essere sottoposto a radioterapia; la preparazione dei farmaci neoplastici.
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FATTORUSO SILVIA
( programma)
Storia naturale, sopravvivenza e risposta alla terapia Diagnosi, stadiazione, fattori prognostici, markers tumorali Prevenzione e diagnosi precoce Terapia medica dei tumori Radioterapia Tossicità dei farmaci neoplastici Terapia del dolore Tumore della mammella Tumore polmonari Tumori ginecologici Tumori dell’apparato urinario e riproduttivo maschile Tumore del tratto gastro-enterico Melanoma Linfomi
Angelo Raffaele Bianco.- Manuale di Oncologia Medica – 4 edizione - Masson
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MED/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE APPARATO RESPIRATORIO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere la fisiopatologia delle principali malattie dell'apparato respiratorio (malattie infiammatorie acute e croniche, malattie ostruttive e restrittive). Deve saper riconoscere i principali sintomi e segni delle comuni patologie respiratorie, deve saper interpretare i valori della saturimetria e dell'EGA, conoscere le finalità e la modalità di esecuzione dell'esame spirometrico.
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RAIMONDI GIANFRANCO
( programma)
Principali metodologie diagnostiche: prove di funzionalità respiratoria, esame dell'escreato, broncoscopia, etc.; • Insufficienza respiratoria: definizione, meccanismi fisiopatologici, diagnosi; • Bronchite cronica – asma bronchiale – enfisema polmonare: classificazione, fattori di rischio ed agenti etiologici, sintomatologia, indagini diagnostiche, cenni di terapia; • Polmonite: epidemiologia ed eziologia, criteri diagnostici e di gravità; • Versamento pleurico: classificazione e diagnosi; • Mesotelioma pleurico: epidemiologia e fattori di rischio, principi di stadiazione; cenni di trattamento e palliazione; • Tubercolosi polmonare: epidemiologia, modalità di trasmissione, quadri clinici principali; • Tumore del polmone: epidemiologia e fattori di rischio, principi di stadiazione; cenni di trattamento e palliazione; • Pneumotorace: etiologia, sintomi, diagnosi e trattamento; • Cenni di traumatologia del torace; • Cenni di patologia del mediastino
Malattie respiratorie: l'essenziale.
di Luigi Allegra Francesco Blasi Canonica Giorgio Walter edito da Elsevier, 2008
(Date degli appelli d'esame)
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MED/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Il Corso Integrato di malattie dell’Apparato Cardiovascolare per Studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche ha come obiettivo quello di fornire le fondamentali basi fisiopatologiche, i percorsi diagnostici e terapeutici delle più frequenti e rilevanti patologie cardiologiche con particolare riguardo all’approccio infermieristico all’assistenza dei pazienti critici.
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CAVALLETTI CRISTINA
( programma)
Approccio al paziente cardiopatico Le principali indagini strumentali La cardiopatia ischemica L'insufficienza cardiaca l'embolia polmonare le valvulopatie le aritmie
CARDIOLOGIA per Scienze motorie e Scienze Infermieristiche Autore : Calabrò Raffaele; D'Andrea Antonello; Sarubbi Berardo Editore: Idelson - Gnocchi Agli studenti saranno fornite dispense su tutti gli argomenti trattati a lezione, oltre alle minute delle diapositive proiettate.
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MED/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ENDOCRINOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: conoscere l’organizzazione del Sistema Endocrino; acquisire un’adeguata terminologia endocrinologica; riconoscere segni e sintomi legati alle principali patologie endocrinologiche; saper assistere i pazienti che presentino alterazioni acute endocrinologiche.
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MOBILIA PASQUALE
( programma)
La tiroide Il surrene Il diabete L'asse ipotalamo ipofisario Il pancreas endocrino
Endocrinologia - Per i Corsi di Laurea delle professioni sanitarie di Monaco - Santarelli
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MED/13
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEFROLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: conoscere l’organizzazione del Sistema Endocrino; acquisire un’adeguata terminologia endocrinologica; riconoscere segni e sintomi legati alle principali patologie endocrinologiche; saper assistere i pazienti che presentino alterazioni acute endocrinologiche.
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MED/14
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE DEL SANGUE
(obiettivi)
Il Corso Integrato di malattie dell’Apparato Cardiovascolare per Studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche ha come obiettivo quello di fornire le fondamentali basi fisiopatologiche, i percorsi diagnostici e terapeutici delle più frequenti e rilevanti patologie cardiologiche con particolare riguardo all’approccio infermieristico all’assistenza dei pazienti critici.
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1
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MED/15
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035016 -
INFERMIERISTICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA
(obiettivi)
Raccolta, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici. Morbosità prevalente ed incidente, mortalità, concetto di letalità, distribuzione endemica ed epidemica, generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, misure di associazione e stima del rischio, test di screening, linee guida nazionali e regionali, indicatori di qualità, la degenza media. Conoscenza dell’hardware e software. Conoscere ed utilizzare i programmi base: word, excel. Coscienza del servizio di posta elettronica. Programmi per la ricerca sul web.
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STATISTICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le nozioni di base sulle principali tecniche per l’analisi dati mediante il software Excel. Inoltre lo studente conoscerà i principi base e le modalità di utilizzo della banca dati bibliografica PubMed. Al completamento del corso lo studente deve essere in grado di operare su tabelle di dati importate in Excel in modo critico per stabilire, data una richiesta di elaborazione, quale siano le funzioni più indicate per effettuare l’elaborazione stessa. Inoltre lo studente sarà in grado di effettuare ricerche bibliografiche anche complesse.
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RAIMONDO DOMENICO
( programma)
Il corso intende fornire elementi di base per la descrizione dei fenomeni biomedici mediante indicatori sintetici, nonchè la capacità di individuare metodologie elementari di analisi di dati biologici. Alla fine del modulo, lo studente avrà le conoscenze teoriche e metodologiche di base necessarie per tali analisi e per la comprensione di alcune tipologie di risultati di ricerche scientifiche in campo biomedico. Programma dettagliato del modulo di statistica ELEMENTI DI STATISTICA DESCRITTIVA: la classificazione e i tipi di dati: variabili nominali, ordinali, di intervallo e di rapporto. INDICI DI TENDENZA CENTRALE E DISPERSIONE: media (aritmetica, geometrica), mediana, moda. Indici di variabilità (range, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione, quartili, percentili, scarto interquartile). Rappresentazione dei dati mediante opportuni grafici: grafici a barre, istogrammi, box-plot. DISTRIBUZIONI DI FREQUENZA. Numero di classi. Frequenza cumulata. Classi di frequenza. Grafici a barre, istogrammi, poligoni di frequenza, ogiva di frequenza cumulata. Indici per dati raggruppati in classi: media, classe mediana, classe modale. Distribuzione normale. Punteggi standardizzati. ELEMENTI DI PROBABILITÀ. Concetto di probabilità. Eventi mutuamente esclusivi, condizionati e indipendenti. Proprietà additiva e moltiplicativa. TEST STATISTICI. Campione e popolazione; errore di campionamento; utilizzo della probabilità nei test statistici; ipotesi nulla e sperimentale; p-value e significatività statistica; test parametrici e non parametrici; errori di I e II tipo; distribuzione normale e distribuzione normale standard; potenza statistica: calcolo della potenza apriori; intervalli di confidenza; Test-t; generalizzazione alla popolazione; la d di Cohen; test di Mann-Whitney per gruppi indipendenti; test dei ranghi di Wilcoxon; Analisi della varianza; Stesso gruppo da testare in tute le condizioni; diversi gruppi di persone presenti in una sola condizione; CENNI DI ANALISI DI SOPRAVVIVENZA: metodo di Kaplan Meier.
- Statistica per le scienze mediche – un approccio non-matematico (C. P. Dancey; J. G. Reidy; R. Rowe) - PICCIN - (2016) - Materiale fornito dal docente (diapositive presentate a lezione, esercizi proposti durante le lezioni e le esercitazioni)
(Date degli appelli d'esame)
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MED/01
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24
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Attività formative di base
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ITA |
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INFORMATICA
(obiettivi)
Raccolta, rappresentazione ed elaborazione dei dati epidemiologici. Morbosità prevalente ed incidente, mortalità, concetto di letalità, distribuzione endemica ed epidemica, generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, misure di associazione e stima del rischio, test di screening, linee guida nazionali e regionali, indicatori di qualità, la degenza media. Conoscenza dell’hardware e software. Conoscere ed utilizzare i programmi base: word, excel. Coscienza del servizio di posta elettronica. Programmi per la ricerca sul web. Inoltre lo studente sarà in grado di effettuare ricerche bibliografiche anche complesse.
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RAIMONDO DOMENICO
( programma)
Il corso vuol fornire agli studenti alcuni strumenti informatici utili nel loro percorso di studi e alla loro professione. Si parte dai primi rudimenti di Excel, per prendere familiarità con un foglio di lavoro, fino ad arrivare ad acquisire la capacità di un uso autonomo ed efficace. Si affrontano dalle funzionalità di base fino ad argomenti di livello intermedio mediante lezioni teoriche integrate con esercitazioni al PC.
- L’INTERFACCIA UTENTE E LE OPERAZIONI PIÙ COMUNI - FOGLI E CARTELLE DI LAVORO, INSERIRE I DATI - DARE IL GIUSTO FORMATO AI DATI: Valuta e Contabilità, Numero, Percentuale - FORMATTARE LE CELLE: Allineamento, Carattere, Bordi, Riempimento - INSERIRE FORMULE E FUNZIONI: trascinare formule e funzioni, riferimenti assoluti e relativi, formule e funzioni con celle di fogli diversi, le funzioni più comuni: la funzione MEDIA, le funzioni MIN e MAX - LE FUNZIONI PER IL TESTO: le funzione CONCATENA, SINISTRA, DESTRA, STRINGA.ESTRAI, ANNULLA.SPAZI, LUNGHEZZA, TROVA e RICERCA, NUMERO.VALORE - LE FUNZIONI LOGICHE: funzioni E, O e NON; la funzione SE, funzioni annidate. - LE FUNZIONI DI CONTEGGIO: funzioni CONTA.VALORI, CONTA.NUMERI, CONTA.VUOTE, CONTA.SE - FUNZIONI CON CONDIZIONI: funzioni SOMMA.SE, MEDIA.SE, SOMMA.PIÙ.SE, MEDIA.PIÙ.SE, CONTA.PIÙ.SE - ORDINARE E FILTRARE - I GRAFICI: creare, modificare e formattare il grafico - CARICARE DATI ESTERNI
- “Lavorare con Microsoft Excel 2016. Guida all'uso” (Autore: Alessandra Salvaggio; Editore: Edizioni LSWR; 2016 ) - Materiale fornito dal docente (diapositive presentate a lezione, esercizi proposti durante le lezioni e le esercitazioni)
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INF/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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EPIDEMIOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve possedere le conoscenze di base per comprendere i concetti di fattori di rischio e di determinanti di salute/malattia in un’ottica di prevenzione sia in ambito territoriale che delle strutture sanitarie. Tra le competenze acquisite, lo studente deve essere in grado di: -riconoscere fattori di rischio individuali, ambientali e ipotizzare relazioni causali con patologie di interesse; -applicare linee guida e protocolli per la corretta gestione igienistica di pazienti ed operatori sanitari; -leggere e commentare criticamente dati della letteratura o di indagini ad hoc.
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POLIDORO RAFFAELE
( programma)
Università Degli Studi ‘ Sapienza ‘ di Roma Facoltà Farmacia e Medicina
Presentazione programma di Epidemiologia per il Corso di Laurea in ‘’Infermieristica’’ prof. Raffaele Polidoro.
Sulla base di dati pubblicati dalla ‘Organizzazione Mondiale della Sanità’,si intendono introdurre allo studio della ‘ Epidemiologia di base’ i futuri laureati in Infermieristica. Un corso basato su una struttura schematica ,con tavole grafiche, arricchite con immagini ed esempi e che renderanno in maniera efficace un bagaglio di conoscenze universalmente adottato. -Si procederà introducendo dell’Epidemiologia’ il suo contesto storico. La sua definizione ed il suo scopo. -Si definirà il concetto di salute e malattia, con la misura di frequenza dello stato patologico e l’uso dei dati disponibili. -Epidemiologia osservazionale e sperimentale. L’etica e gli errori potenziali negli studi epidemiologici. -Introduzione della statistica di base. Distribuzione e misure riassuntive. Stima e Inferenza statistica. Relazione fra due variabili, con il chiaro obiettivo di determinare le cause di una malattia, per definire quindi gli strumenti di prevenzione,con le finalità e i livelli di prevenzione. Test di screening. -Epidemiologia delle malattie infettive. Le epidemie e le malattie endemiche . Le catene di infezione. Obiettivi primari finali :il controllo delle epidemie. La profilassi primaria. La prevenzione nella pratica clinica. -AMBIENTE E SALUTE: valutazione del rischio (risk assessment) e gestione del rischio ( risk management)
R.Beagleole- R.Bonita- T.Killstrom Epidemiologia di base ed italiana G.AGazzotti Editoriale Fernando Folini
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MED/42
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Attività formative di base
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ITA |
1035908 -
INFERMIERISTICA NELLE CRONICITA' E DISABILITA'
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze dei principali processi morbosi a carico del sistema nervoso. Malattie delle meningi, dell’encefalo, del sistema extrapiramidale, del rachide, della trasmissione neuromuscolare, dei nervi periferici,epilessia, malattie demielinizzanti. Trattamento dei pazienti in neuro riabilitazione. La prevenzione delle lesioni da pressione nei pazienti immobilizzati. Assistenza al paziente geriatrico. Principi di assistenza domiciliare al paziente affetto da patologie croniche.
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MEDICINA NELLE CRONICITA'
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve saper definire correttamente lo “human functioning”e la disabilità secondo il modello biopsicosociale proposto dall’ICF ( International Classification of Functioning, Disability and Health- OMS) in un'ottica di valorizzazione della persona e delle sue capacità residue. Deve inoltre, saper mettere in atto un piano assistenziale riabilitativo che tenga conto dei principi generali di trattamento riabilitativo in caso di disabilità conseguente a patologie neurologiche, di trattamento riabilitativo in caso di disabilità conseguente a patologie ortopediche e i principi generali di trattamento riabilitativo nella riabilitazione respiratoria.
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MARCHITTO NICOLA
( programma)
Biologia e fisiopatologia dell’invecchiamento Concetto di fragilità e disabilità. Sindrome da immobilizzazione e sue complicanze, con particolare riferimento alle ulcere da pressione. Cadute, sincope e fratture Dolore e cure palliative Malnutrizione nell’anziano. Incontinenza urinaria e sue complicanze.
Manuale Merck di Geriatria (disponibile online)
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MED/09
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Attività formative caratterizzanti
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MED/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEUROLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere gli aspetti clinici (etiopatogenesi; fisiopatologia; clinica), infermieristici e riabilitativi (disabilità, figure professionali, progetto e programma riabilitativo) delle patologie neurologiche/neurochirurgiche ed il relativo trattamento Al completamento del corso lo studente deve saper fare una:
- valutazione infermieristica del paziente - diagnosi infermieristica - formulazione dell’indice di complessità assistenziale - pianificazione degli interventi infermieristici - pianificazione/attivazione dei modelli assistenziali
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CURRA' ANTONIO
( programma)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere gli aspetti clinici (etiopatogenesi; fisiopatologia; clinica), infermieristici e riabilitativi (disabilità, figure professionali, progetto e programma riabilitativo) delle patologie croniche - dell'apparato respiratorio (con particolare attenzione a BPCO, enfisema polmonare, insufficienza respiratoria cronica) - dell'apparato cardiovascolare (con particolare attenzione a scompenso cardiaco cronico, cuore polmonare cronico, arteriopatia obliterante periferica) - dell'apparato muscolo-scheletrico (con particolare attenzione a patologie su base artrosica degenerativa, osteoporosi, incidenza e prevalenza dei traumatismi dell'anziano fragile) - del sistema nervoso centrale e periferico (con particolare attenzione alle malattie cerebrovascolari, demielinizzanti, del sistema nervoso periferico, alle demenze, ai disordini del movimento, alle epilessie)
A. Berardelli G. Cruccu. Neurologia della Sapienza, Edises
(Date degli appelli d'esame)
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MED/26
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di elaborare un piano di assistenza infermieristica alla accettazione ed alla dimissione, per un paziente dell’area medica con patologie che rivestono carattere di cronicità ed elaborarne la cartella infermieristica; saper eseguire correttamente le principali metodiche tecnico assistenziali infermieristiche durante la diagnosi e la cura delle principali affezioni mediche di tipo cronico.
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BERNARDIS RICCARDO
( programma)
L'assistenza infermieristica in ambito geriatrico: accoglienza della persona anziana in struttura e i rischi legati alla ospedalizzazione Strumenti di valutazione per l'accertamento dello stato funzionale e cognitivo Il modello di gestione delle cure nella cronicità La persona affetta da morbo di Alzheimer: piano assistenziale, diagnosi infermieristiche, problemi collaborativi La persona affetta da morbo di Parkinson: piano assistenziale, diagnosi infermieristiche, problemi collaborativi La persona affetta da sclerosi multipla: piano assistenziale, diagnosi infermieristiche, problemi collaborativi La persona affetta da ictus cerebrale: piano assistenziale, diagnosi infermieristiche, problemi collaborativi
M. Mongardi "L'assistenza all'anziano: ospedale, territorio, domicilio" Mc Graw Hill Education
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MED/45
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA NELLE DISABILITA'
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di elaborare un piano di assistenza infermieristica alla accettazione ed alla dimissione, per un paziente dell’area medica con patologie che rivestono carattere di cronicità ed elaborarne la cartella infermieristica; saper eseguire correttamente le principali metodiche tecnico assistenziali infermieristiche durante la diagnosi e la cura delle principali affezioni mediche di tipo cronico.
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BERNARDIS RICCARDO
( programma)
I percorsi assistenziali riferiti a: patologie cerebrovascolari, sclerosi multipla, sclerosi sistemica progressiva, m. di Parkinson, demenza senile, m. di Alzheimer, epilessia, cure palliative. La competenza infermieristica all’interno della rete assistenziale e nei modelli organizzativi per la cronicità. Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio e ambientali favorenti il declino della funzionalità fisica, la riduzione della qualità di vita, l’isolamento sociale e l’insorgenza di disabilità. Interventi finalizzati alla prevenzione dei rischi e riduzione di eventi avversi (infezioni, cadute, stati confusionali, agitazione psicomotoria). Prevenzione e trattamento dei problemi più frequenti: disfagia, malnutrizione, cadute, dolore, incontinenza, problemi cognitivi. Pianificazione e gestione in équipe multidisciplinari, attraverso un approccio multidimensionale, dalla fase di accertamento del bisogno alla definizione del progetto terapeutico. Interventi educativi per la partecipazione attiva dell'assistito e della sua famiglia nelle decisioni e nei programmi assistenziali.
Smeltzer S. C., Bare B., Hinkle J., Cheever K. (2011) Brunner- Suddarth “ Infermieristica medico-chirurgica” Volume 1-2 . Ambrosiana Mongardi M., (2010) “L’assistenza all’anziano –Ospedale, territorio, domicilio” McGraw-Hill
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MED/48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035556 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO II
(obiettivi)
Lo studente alla fine del secondo anno deve essere in grado di: identificare e soddisfare i bisogni di media complessità della persona malata, erogare e valutare gli interventi infermieristici, sviluppare la sua capacità relazionale con l’utente e con i colleghi inserendosi con la propria attività nell’organizzazione del servizio, rispettare i principi deontologici della professione nei rapporti con la persona assistita con l'equipe assistenziale. Sa applicare correttamente le procedure relative alle prestazioni diagnostico terapeutiche, sa comprendere e utilizzare in modo efficace la comunicazione non verbale, sa utilizzare i sistemi informatici per la raccolta e l’analisi dei dati del paziente e per la ricerca infermieristica.
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MED/45
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600
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |