Insegnamento
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10592457 -
METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE IMMOBILIARE
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso di Metodi e tecniche di valutazione immobiliare si propone di far acquisire agli allievi nozioni sulle tematiche fondamentali della scienza della valutazione, con riferimento ai più recenti sviluppi teorico-metodologici, anche a livello internazionale, fornendo gli strumenti per lo svolgimento di attività di consulenza peritale in ambito legale, catastale, urbanistico e nelle procedure che regolano un contratto di appalto pubblico. Risultati di apprendimento attesi: Lo studente dovrà acquisire quelle conoscenze utili allo svolgimento di attività valutative di tipo peritale volte alla determinazione della consistenza e del valore di beni immobili.
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TAJANI FRANCESCO
( programma)
NOZIONI DI MICROECONOMIA E MACROECONOMIA
● Definizioni fondamentali. ● La teoria del consumatore. ● La teoria dell’impresa. ● Il mercato e lo scambio: domanda, offerta, formazione del prezzo. ● Le principali forme di mercato. ● I tre problemi macroeconomici principali: inflazione, disoccupazione e crescita economica. ● Macroeconomia e politica economica. ● Il prodotto interno lordo reale. ● La crescita economica. ● Fluttuazioni economiche: arretramenti temporanei e riprese. ● Teoria della crescita economica e teoria delle fluttuazioni economiche. ● Politica fiscale e politica monetaria per la crescita di lungo periodo e per le fluttuazioni economiche.
NOZIONI DI MATEMATICA FINANZIARIA
● Definizioni fondamentali. ● Il trasferimento dei capitali nel tempo. ● L’accumulazione in uno stesso istante di importi finanziari. ● Costruzione di un piano di ammortamento.
VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILIARI
● Definizioni fondamentali. ● Gli aspetti economici di un bene. ● I principi fondamentali dell’Estimo. ● Le fasi della stima. ● I procedimenti di stima. ● La stima dei fabbricati Esempi: stima diretta e stima indiretta per capitalizzazione dei redditi del valore di mercato di un immobile urbano. Market Comparison Approach Sales Comparison Approach Sistema Generale di Stima. ● La stima delle aree fabbricabili. Esempi: giudizio di convenienza economica e stima del valore di mercato di un’area fabbricabile col valore di trasformazione. ● La stima di immobili “speciali”.
CATASTO ● Funzioni del Catasto. ● Particella catastale, tariffe d'estimo ed epoca censuaria. ● Fasi del Catasto. ● Visura catastale, elaborato planimetrico, elenco subalterni, scheda planimetrica.
LIMITAZIONI AI DIRITTI DI PROPRIETA' ● Servitù. ● Nuda proprietà ed usufrutto. ● Diritto di superficie.
Oltre ai riferimenti bibliografici di volta in volta richiamati nel corso delle lezioni, è consigliata la consultazione dei seguenti testi:
Vinci S., Introduzione alla microeconomia, Liguori, Napoli 1993. Graziani A.: Teoria economica. Prezzi e distribuzione. Edizioni Scientifiche Italiane, 1976. Medici G., Principi di Estimo, Calderini, Bologna 1972. Michieli I e MIchieli M., Trattato Di Estimo, Il Sole 24 ore Ed agricole, 2002. Forte C. De Rossi B., Elementi di economia ed estimo urbano, Etas libri, Milano 1974. De Mare G. e Morano P., La stima del costo delle opere pubbliche, UTET Libreria, Torino 2002. Dandri G., Economia per ingegneri e architetti, DEI, 1999. Thuesen G.J. e Fabrycky W.J., Economia per ingegneri, il Mulino Perentice Hall International, 1994.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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ICAR/22
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592451 -
PROGETTAZIONE OPERATIVA DEL CANTIERE
(obiettivi)
Il corso ha obiettivo fornire le competenze necessarie per sviluppare la progettazione operativa di un’opera con particolare riguardo ai cantieri edili in relazione alle previsioni dell’attuale quadro normativo in materia di lavori pubblici e della normativa UNI 10756:1998 che definisce struttura, contenuti e modalità realizzative del progetto operativo. In particolare, ed in relazione alle previsioni della citata norma UNI 10756:1998, verranno illustrati i contenuti e le modalità di definizione dei piani operativi di costruzione che concorrono a definire assieme al ai piani operativi di cantiere ed al piano generale di cantiere il progetto operativo. Ai fini della definizione dei piani operativi di costruzione verranno analizzate le modalità di definizione della Work Breakdown Structure (WBS) e della Product Breakdown Structure (PBS) come strumenti per la scomposizione del progetto nelle attività elementari per le quali individuare modalità di realizzazione, risorse e strumentazioni necessarie individuando nel contempo i criteri di valutazione delle qualità della realizzazione. Nella definizione dei piani operativi di cantiere verranno analizzate, in modo analogo, le modalità di formazione degli elementi infrastrutturali ed impiantistici necessari per l’organizzazione generale del cantiere, per la sua gestione ed esercizio, nel rispetto delle prescrizioni per la sicurezza previste dal quadro normativo vigente. Verranno analizzate a tale scopo le tipologie di opere provvisionali e mezzi d’opera necessari per lo svolgimento delle attività contemplate nel progetto La definizione dei piani operativi di costruzione consentirà la definizione del cronoprogramma delle opere da realizzare e del layout del cantiere finalizzato alla realizzazione dell’opera per quale verranno affrontate le tematiche relative al project management basato sulle tradizionali tecniche reticolari (PERT e CPM) e sull’innovativo approccio legato alla Location Based Management (LBM). Nell’ambito del corso, verrà sviluppata una esercitazione pratica nella quale, utilizzando un progetto che verrà fornito dal docente gli studenti, riuniti in team di lavoro, dovranno applicare le conoscenze acquisite definendo quantità, risorse e tempistiche necessarie alla realizzazione ed il relativo layout del cantiere. L’esercitazione verrà sviluppata utilizzando, per la redazione del progetto operativo sistemi di tipo BIM al fine di far conoscere ed apprendere l’uso di una moderna strumentazione in grado di consentire una adeguata visualizzazione e conoscenza del progetto e l’utilizzazione delle più moderne tecniche di visualizzazione 4D e paperless quantity takeoff. Le conoscenze acquisite nel corso consistono nell’apprendimento delle metodologie attraverso le quali giungere alla definizione del progetto operativo e le modalità attraverso le quali svolgere le attività di project management connesse con la realizzazione di un opera pubblica. Nell’ambito del corso, gli studenti acquisiranno la capacità di affrontare la definizione operativa delle attività necessarie alla realizzazione di un’opera nel quadro di un appalti di opera pubblica, individuare le attività necessarie, individuare i conflitti di tipo tecnico ed operativo e determinare le eventuali strategie di risoluzione dei problemi.
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NOVEMBRI GABRIELE
( programma)
- Introduzione al corso – Illustrazione degli obiettivi del corso, modalità di svolgimento delle attività di laboratorio; - La Progettazione Operativa – definizione, metodi e tecniche, Work Breakdown Structure, Product Breakdown Structure, Location Based Structure; - Le condizioni contrattuali – Aspetti legislativi che caratterizzano l’esecuzione delle opere nell’ambito degli appalti di opere pubbliche - Sistemi di esecuzione delle OO.PP. – modalità attraverso le quali lo Stato provvede alla esecuzione delle opere pubbliche, opere in economia, contratto di appalto, contratto d’opera; - La legislazione delle OO.PP. nella esecuzione dell’appalto – le norme relative alla esecuzione delle opere pubbliche (Titolo V – Esecuzione) - I soggetti – I soggetti coinvolti nella esecuzione delle opere pubbliche; - La conduzione dell'appalto – Consegna, sospensione, ripresa ed ultimazione dei lavori. - La programmazione delle opere e project management – La Work Breakdown Structure, Product Breakdown Structure, Location Based Structure nella programmazione delle opere. Metodi e tecniche di project management - La provvista dei materiali – qualità dei materiali, provenienza, condizioni di accettazione; - Il costo previsto – computo metrico e stima dei lavori; - Infortuni sul lavoro – Introduzione alle tematiche relative alla sicurezza di cantiere. Statistiche sugli infortuni; - Testo unico Sicurezza legge 81/08. Principi generali definizioni. - Titolo IV legge 81/08 - Il cantiere – Norme e definizioni specifiche per i cantieri - Rischi particolari (Allegato X legge 81/08) - Scavi – Rischi connessi alla esecuzione degli scavi; - Ponteggi – Rischi di caduta dall’alto; - Sicurezza elettrica - contatti diretti ed indiretti, sistemi di prevenzione e protezione; - Impianto elettrico di cantiere – regole costruttive, caratteristiche degli elementi componenti; - Sollevamento e trasporto – Direttiva macchine, mezzi utilizzati in cantiere; - Rumore – Valutazione del rumore, prevenzione e protezione delle maestranze;
Verranno fornite delle slides del corso redatte dal docente. Costituiscono testi di riferimento anche le seguenti normative: Normativa UNI 10756:1998 D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 – Titolo IV, VI, Allegati X, XI, XII, XIII, XV, XVI, XVIII, XIX;
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/11
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592562 -
COSTRUZIONE EDILIZIA E RAPPRESENTAZIONE DIGITALE
(obiettivi)
Il primo modulo del corso di Costruzione edilizia e Rappresentazione digitale si pone come obiettivo l'insegnamento dei metodi e delle tecniche della rappresentazione con applicazioni grafiche alle diverse scale da quella architettonica a quella urbana, per consentire la lettura di organismi edilizi esistenti, il disegno di nuovi manufatti e il rilievo di fabbricati. Nello specifico si propone lo studio dei metodi della Geometria Descrittiva, del disegno tecnico, delle convenzioni grafiche normalizzate e dei fondamenti del CAD per preparare lo studente, futuro geometra laureato, al controllo dello spazio edilizio ed urbano. Inoltre, saranno forniti gli strumenti e i metodi di base per il progetto, l’esecuzione e la rappresentazione del rilievo dei fabbricati. Gli studenti, dopo aver superato l’esame relativamente a questo modulo, saranno in grado di utilizzare correttamente il linguaggio espressivo universale del disegno, come strumento di conoscenza e di analisi, e di elaborare modelli tridimensionali di rilievo e di progetto per rappresentare e intervenire sull’ambiente urbano. Fornire nel secondo modulo le conoscenze basilari riguardanti: da un lato, la teoria della progettazione, l'attività edilizia e i suoi protagonisti; dall’altro, lo studio dell'organismo edilizio, analizzando e classificando gli elementi costruttivi che lo compongono in base ai requisiti di individuazione e delimitazione dello spazio, a quelli di confort e a quelli di sicurezza statica. Insegnare gli aspetti elementari dell'architettura (spaziali, morfologici, distributivi, etc.) necessari per poter essere costruita. Le caratteristiche principali considerate sono: la fattibilità tecnico-costruttiva, l’uso appropriato dei materiali, la costruzione degli edifici nel passato e di quelli contemporanei. Si utilizzeranno strumenti e metodologie attuali – come il BIM – per potersi interfacciare con altre discipline ed inserirsi nel mondo del lavoro. Alla fine dell’insegnamento del secondo modulo lo studente sarà in grado di: riconoscere gli elementi costruttivi di un edificio, comprenderne l’uso specifico e nell’ambito dell’organismo edilizio, impostare le fasi per la corretta costruibilità, utilizzare il BIM per lo sviluppo del progetto.
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COSTRUZIONE EDILIZIA
(obiettivi)
Fornire nel secondo modulo le conoscenze basilari riguardanti: da un lato, la teoria della progettazione, l'attività edilizia e i suoi protagonisti; dall’altro, lo studio dell'organismo edilizio, analizzando e classificando gli elementi costruttivi che lo compongono in base ai requisiti di individuazione e delimitazione dello spazio, a quelli di confort e a quelli di sicurezza statica. Insegnare gli aspetti elementari dell'architettura (spaziali, morfologici, distributivi, etc.) necessari per poter essere costruita. Le caratteristiche principali considerate sono: la fattibilità tecnico-costruttiva, l’uso appropriato dei materiali, la costruzione degli edifici nel passato e di quelli contemporanei. Si utilizzeranno strumenti e metodologie attuali – come il BIM – per potersi interfacciare con altre discipline ed inserirsi nel mondo del lavoro. Alla fine dell’insegnamento del secondo modulo lo studente sarà in grado di: riconoscere gli elementi costruttivi di un edificio, comprenderne l’uso specifico e nell’ambito dell’organismo edilizio, impostare le fasi per la corretta costruibilità, utilizzare il BIM per lo sviluppo del progetto.
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FIORAVANTI ANTONIO
( programma)
Le Lezioni, della durata di 60 ore, sono articolate nelle seguenti tre parti che spesso si intrecciano e si alternano nel corso dell’anno. Nella parte iniziale si esamina il problematico rapporto tra edificio e contesto. Quest’ultimo inteso non soltanto dal punto di vista orografico o climatologico, ma anche tecnologico, urbano e culturale. Questo rapporto verrà illustrato attraverso esempi di opere significative dell’architettura contemporanea mettendo in risalto i nessi tra le soluzioni tecnologiche, il linguaggio architettonico, l’impianto volumetrico e il “Contesto”. Si daranno indirizzi su come affrontare le suddette problematiche.
Il corpus centrale dell’insegnamento riguarda i criteri e metodi per la definizione e la valutazione delle caratteristiche costitutive dell’Organismo Edilizio, consistente nello studio di questo come “Sistema complesso”, e delle sue parti (subsistemi ed elementi). L’Organismo Edilizio è messo in relazione e progettato in rapporto a tre fondamentali finalità: la Fruibilità degli ambienti, la loro distribuzione e i reciproci rapporti; la Sicurezza dell’edificio e suo uso; il Benessere dell’utente e le condizioni ambientali che vi concorrono. Tali aspetti si relazionano sia ai fruitori di detti ambienti, sia ad un contesto sociale più vasto affrontando temi di responsabilità sociale come la sostenibilità ambientale. L’insegnamento oltre ad illustrare soluzioni tecniche di temi progettuali contemporanei si focalizza sulla individuazione di criteri che possano indirizzare verso soluzioni progettuali “appropriate”. L’applicazione di tali criteri trova riscontro in primis nella fase della Progettazione preliminare dell’organismo edilizio, nella quale, in base al contesto e agli obbiettivi del progetto, vengono effettuate le scelte motivate di adeguate modalità realizzative che esprimano correttamente e in forma integrata i contenuti formali, funzionali e tecnici dell’organismo architettonico progettato. Tali scelte vengono via via esplicitate, raffinate e valutate nel dettaglio nel corso delle successive fasi della Progettazione definitiva ed esecutiva, in rapporto al definirsi del linguaggio architettonico dell’opera progettata.
Infine nell’ultima parte si illustrano i Caratteri generali del processo edilizio – da quello tradizionale a quello proprio di contesti industrializzati, compreso l’attuale – e del Processo di progettazione, nei suoi aspetti, nelle sue fasi, nella sua struttura.
Le lezioni sono integrate con le attività delle Esercitazioni, per complessive 30 ore, nelle quali si sviluppa la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di un semplice Organismo Edilizio di ridotte dimensioni, da svolgere in aula secondo un programma definito annualmente. In detto Progetto le quantità in gioco sono vincolate da uno stringente Programma Edilizio, dal rispetto delle normative vigenti, dal controllo delle interferenze reciproche tra Sistema degli Spazi, della Struttura Portante, degli Impianti, e dell’Ambiente urbano.
Testi di riferimento Allen, E. 1992. Come funzionano gli edifici, Dedalo, Bari. Allen, E. 1997. I fondamenti del costruire – I materiali, le tecniche, i metodi, McGraw-Hill Libri Italia srl. MacDonald, A.J. 2001.Structure and Architecture, Architectural Press. Salvadori, M. 2000. Perché gli edifici stanno in piedi, Bompiani. Levy, M., 1997, Perché gli edifici cadono, Bompiani.
Dispense Nel corso dell’anno esse sono disponibili sul sito Internet dell’insegnamento "Costruzione edilizia e Rappresentazione digitale", attraverso la piattaforma di e-learning della Sapienza - Moodle 2: https://elearning2.uniroma1.it/enrol/index.php?id=???
I seguenti materiali didattici sono presenti in formato .pdf: • le diapositive presentate nelle Lezioni e nelle Esercitazioni pratiche; • il materiale di inquadramento del Tema delle esercitazioni (sito, programma edilizio e prestazionale); • gli appunti riguardanti il Processo progettuale.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/10
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592620 -
INFRASTRUTTURE CIVILI
(obiettivi)
Lo scopo del corso è fornire agli studenti specifiche conoscenze necessarie per: • Leggere e interpretare elaborati progettuali stradali (elaborati grafici, numerici, analitici e testuali); • Avere cognizione delle operazioni di cantiere essenziali per la costruzione e manutenzione di una strada. In particolare, vengono illustrate i rischi specifici, le tecniche di calcolo dei movimenti di terra e del computo metrico, le prove di qualificazione dei materiali, le operazioni di stesa dei materiali e la gestione della segnaletica temporanea in un cantiere stradale; • Leggere e interpretare elaborati progettuali idrauliche (elaborati grafici, numerici, analitici e testuali); • Avere cognizione delle operazioni di cantiere essenziali per la costruzione e manutenzione delle opere idrauliche. In particolare, vengono illustrate i materiali, i mezzi d’opera e le principali problematiche che si incontrano nell’organizzazione dei cantieri e nella realizzazione delle infrastrutture idrauliche.
Il corso è completato da esercitazioni pratiche.
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INFRASTRUTTURE VIARIE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è fornire agli studenti specifiche conoscenze necessarie per: • Leggere e interpretare elaborati progettuali stradali (elaborati grafici, numerici, analitici e testuali); • Avere cognizione delle operazioni di cantiere essenziali per la costruzione e manutenzione di una strada. In particolare, vengono illustrate i rischi specifici, le tecniche di calcolo dei movimenti di terra e del computo metrico, le prove di qualificazione dei materiali, le operazioni di stesa dei materiali e la gestione della segnaletica temporanea in un cantiere stradale. Il corso è completato da esercitazioni pratiche.
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MORETTI LAURA
( programma)
1. Veicoli: sagoma limite, trazione, equilibrio in curva 2. Progetto stradale: elaborati 3. Progetto stradale: BIM 4. Sezioni stradali: definizioni, sezioni tipo, classifica strade, intersezioni 5. Computi 6. Materiali e prove 7. Pavimentazioni: tipologie, Catalogo, pavimentazioni modulari 8. Cantierizzazione: macchine movimento terra, costruzione e manutenzione pavimentazioni 9. Sicurezza 10. Segnaletica temporanea
Dispense a cura del docente
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3
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ICAR/04
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è fornire agli studenti specifiche conoscenze necessarie per: • Leggere e interpretare elaborati progettuali idrauliche (elaborati grafici, numerici, analitici e testuali); • Avere cognizione delle operazioni di cantiere essenziali per la costruzione e manutenzione delle opere idrauliche. In particolare, vengono illustrate i materiali, i mezzi d’opera e le principali problematiche che si incontrano nell’organizzazione dei cantieri e nella realizzazione delle infrastrutture idrauliche. Il corso è completato da esercitazioni pratiche.
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RUSSO FABIO
( programma)
Capitolo 1 - L’acqua e le opere di ingegneria Capitolo 2 - Sistemi acquedottistici Capitolo 3 - Fognature Capitolo 4 - Materiali mezzi d’opera e tecnologie nei lavori idraulici
Dispense distribuite durante il corso dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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3
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ICAR/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |