Gruppo opzionale:
Due moduli a scelta fra i seguenti: - (visualizza)
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1047566 -
STORIA DELLA STORIOGRAFIA
(obiettivi)
conoscere i dibattiti e le questioni che sono al centro della recente ricerca storica sviluppare capacità di analisi critica acquisire conoscenza delle varie scuole storiografiche italiane ed europee nel Novecento
RISULTATI DI CONOSCENZA ATTESI: 1. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CONOSCENZA DEI FONDAMENTI DELLA STORIA MODERNA, CAPACITÀ DI COMPRENDERE I PRINCIPALI TEMI DELLA DISCIPLINA. 2. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE NEL CAMPO DELLA STORIA MODERNA PER ANALIZZARE, PORTANDOLE A SOLUZIONE, PROBLEMATICHE PIÙ PARTICOLARI. 3. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI INTERPRETARE CRITICAMENTE I DATI E LE PROBLEMATICHE INERENTI ALLA MATERIA DI STUDIO E DI RIFLETTERE SUI TEMI PRINCIPALI, FORMANDO GIUDIZI AUTONOMI SU DI ESSI. 4. ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, INFORMAZIONI E PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA STORIA MODERNA A PUBBLICI DIFFERENZIATI, DI SPECIALISTI E DI NON SPECIALISTI. 5. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DEI PRINCIPALI STRUMENTI DI BASE E DELLA CAPACITÀ DI FARNE USO IN MODO DA POTER AFFRONTARE AUTONOMAMENTE ULTERIORI STUDI NEL CAMPO DELLA STORIA MODERNA.
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M-STO/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1056059 -
STORIA DELLA DIPLOMAZIA IN ETA' MODERNA
(obiettivi)
Offrire strumenti utili a comprendere la genesi e le radici storiche dell’attuale comunità internazionale degli Stati. Risultati di conoscenza attesi: 1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei fondamenti della storia della diplomazia in età moderna, capacità di comprendere i principali temi della disciplina. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di applicare le conoscenze acquisite nel campo della storia della diplomazia in età moderna per analizzare, portandole a soluzione, problematiche più particolari. 3. Autonomia di giudizio: capacità di interpretare criticamente i dati e le problematiche inerenti alla materia di studio e di riflettere sui temi principali, formando giudizi autonomi su di essi. 4. Abilità comunicative: capacità di comunicare, con proprietà di linguaggio. Informazioni e problematiche connesse alla storia della diplomazia in età moderna a pubblici differenziali, di specialisti e di non specialisti. 5. Capacità di apprendimento: acquisizione dei principali strumenti di base e della capacità di farne uso in modo da poter affrontare autonomamente ulteriori studi nel campo della storia moderna.
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9
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M-STO/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1041510 -
STORIA DEL CRISTIANESIMO CONTEMPORANEO
(obiettivi)
Il corso di Storia del Cristianesimo contemporaneo si propone di approfondire la conoscenza di alcune forme attraverso le quali il Cristianesimo ha caratterizzato la sua presenza in diversi scenari geografici e politici, in contesti europei ed extraeuropei , ponendo attenzione anche agli sviluppi dei sistemi di relazioni con altre tradizioni religiose.
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D'ANGELO AUGUSTO
( programma)
Il corso tratta del ruolo delle diverse confessioni cristiane in rapporto ai contesti storici ove hanno rappresentato soggetti religiosi e culturali di rilevante importanza. Parte istituzionale: Si analizzerà il ruolo dei cristianesimi orientale, del cattolicesimo e del protestantesimo fino a ripercorrere le tappe che hanno portato all’avvio del movimento ecumenico e alla stagione del confronto tra il Cristianesimo e le altre grandi tradizioni religiose. Parte monografica: Si approfondiranno alcuni aspetti del rapporto tra Cristianesimo, Ebraismo ed Islam, affrontando anche il tema del rapporto tra le religioni e la laicità in un mondo post-secolare. Gli studenti potranno approfondire anche altri temi con letture specifiche.
a) il seguente manuale: 1 - G. Filoramo e D. Menozzi, Storia del Cristianesimo. L’età contemporanea, Laterza, Bari, 2009
b) Parte monografica Le parti indicate del seguente volume: Le Chiese e gli altri, a cura di A. Riccardi, Guerini e Associati, Milano, 2008, pp. 7 -95; pp. 131-195; pp. 277-311; pp. 333-366.
c) Uno dei seguenti volumi da concordare col docente 1 - A. Roccucci, Stalin e il patriarca. La chiesa ortodossa e il potere sovietico, Einaudi, Torino 2011; 2 - V. Martano, L’abbraccio di Gerusalemme, Paoline, Roma 2014 3 - G. Poulides, Un papa a Cipro, Ed. Paoline, Milano 2012; 4 - P. Borruso, L’ultimo impero cristiano. Politica e religione nell’Etiopia contemporanea (1916-1974), Guerini e Associati, Milano 2002; 5- V. Ianari, I cristiani d'Egitto nella vita e negli scritti di Matta el Meskin, Morcelliana. Brescia 2013; 6 – G. Alberigo, Breve storia del Concilio Vaticano II, Il Mulino, Bologna 2005. 7 – M. Impagliazzo, Il martirio degli armeni. Un genocidio dimenticato, La Scuola, Roma 2015 8 – R. Cristiano, Medio Oriente senza cristiani? Dalla fine dell’Impero Ottomano ai nuovi fondamentalismi, Castelvecchi, Roma 2014 9 - Paolo Siniscalco, Le Antiche Chiese Cristiane d'Oriente. Un cammino millenario, Città Nuova, Roma 2016 10 - Alberto Elli, Breve storia delle Chiese cattoliche orientali, Santa Terra Edizioni, Milano 2017 11 - Enzo Pace, Annalisa Butticci, Le religioni pentecostali, Carocci, Roma 2010 12 - Valerio De Cesaris, Spiritualmente semiti. La risposta cattolica all’antisemitismo, Guerini e Associati, Milano 2017 13 - Il cristianesimo al tempo di papa Francesco, a cura di A. Riccardi, Laterza, Roma-Bari 2018; 14 - L'accordo tra Santa Sede e Cina. I cattolici cinesi tra passato e futuro, a cura di A. Giovagnoli ed E. Giunipero, Urbaniana University Press, Roma 2019; 15 - Benny Morris e Dror Zeevi, Il genocidio dei cristiani (1894-1924). La guerra dei turchi per creare uno stato islamico puro , Rizzoli, Milano 2019.
Altri testi potrebbero essere indicati o concordati durante il Corso
(Date degli appelli d'esame)
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M-STO/04
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1047558 -
SPACE LAW
(obiettivi)
Obiettivi generali e specifici. Gli obiettivi formativi del Corso mirano allo sviluppo delle competenze e della capacità di comprensione del diritto delle attività spaziali da parte degli studenti, al fine di formare persone in grado di interagire ai livelli richiesti (ricerca, studio, attività lavorative e professionali) sulle principali tematiche relative a questa disciplina. Il diritto delle attività spaziali costituisce uno strumento indispensabile per comprendere meglio l'emergere e il consolidamento della Space Economy e della Space Diplomacy. L’Italia vanta una lunga tradizione di partecipazione alle missioni spaziali, nonché eccellenze nazionali nel settore (come il lanciatore VEGA) e partecipa attivamente agli organismi internazionali della cooperazione spaziale, come il Comitato delle Nazioni Unite per gli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico (COPUOS), l'Agenzia spaziale europea, di cui è il terzo finanziatore, l’Unione europea, con i programmi galileo e Copernicus. Pertanto, obiettivo principale dell’insegnamento è la comprensione e la conoscenza delle norme che regolamentano le attività spaziali, con riferimento ai trattati internazionali, agli strumenti non vincolanti (dichiarazioni di principi, norme tecniche, codici di condotta) e alle legislazioni spaziali nazionali. Articolazione del Corso. Il Corso è articolato in lezioni frontali, laboratori e lavori di gruppo finalizzati all’acquisizione di metodi di analisi dei contenuti della materia e all’approfondimento di specifiche aree di interesse del diritto spaziale contemporaneo. Il metodo di svolgimento dell’insegnamento attraverso lezioni frontali ha il vantaggio di comunicare le informazioni di base in maniera diretta e coinvolgente. Inoltre, esso offre la possibilità di interazione con il docente, attraverso domande e commenti. Obiettivi specifici. Obiettivi specifici del Corso sono due. In primo luogo, l’apprendimento da parte degli studenti della metodologia da utilizzare per applicare le conoscenze del diritto delle attività spaziali come scienza giuridica e insegnamento universitario alla prassi internazionale contemporanea. Inoltre, in questo contesto, il Corso intende fornire agli studenti gli strumenti per sviluppare capacità autonome per la raccolta e l’interpretazione dei dati rilevanti, congiuntamente a un metodo critico utile per impostare correttamente i problemi internazionali rientranti nel proprio campo di studi, comprensivo delle altre materie che formano il percorso di studi individuale.
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IUS/13
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1046265 -
DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso mira ad offrire un inquadramento delle politiche interne e dell'azione esterna dell’UE. Lo studente acquisirà gli strumenti per conoscere il dato giuridico e per comprendere, sotto un profilo critico, i metodi ed i contenuti del diritto materiale dell’UE.
Tra gli obiettivi specifici sono ricompresi:
1) la conoscenza e la comprensione:
a) delle principali politiche europee, come Il mercato interno; la libera circolazione delle merci; la politica agricola comune e della pesca; la libera circolazione delle persone, servizi e capitali; lo spazio di libertà sicurezza e giustizia; la politica comune dei trasporti; concorrenza, fiscalità e ravvicinamento delle legislazioni; la politica economica e monetaria; occupazione e politiche sociali; le politiche settoriali; b) dell'evoluzione e inquadramento dell'azione esterna;
2) la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione, mediante l'acquisizione di competenze volte ad analizzare ed interpretare i principali sviluppi delle politiche europee;
3) la capacità di esercizio del pensiero critico, tramite la continua la sollecitazione di riflessioni e discussioni sugli aspetti più attuali delle politiche adottate dall'Unione europea.
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CURTI GIALDINO CARLO
( programma)
L'insegnamento non prevede una rigida ripartizione in moduli o unità didattiche. Tuttavia, il programma del corso può essere suddiviso in 2 principali nuclei tematici: 1) le politiche dell'Unione (circa 7 CFU); 2) l'azione esterna (circa 2 CFU). La prima parte ricomprende: Il mercato interno; la libera circolazione delle merci; la politica agricola comune e della pesca; la libera circolazione delle persone, servizi e capitali; lo spazio di libertà sicurezza e giustizia; la politica comune dei trasporti; concorrenza, fiscalità e ravvicinamento delle legislazioni; la politica economica e monetaria; occupazione e politiche sociali; le politiche settoriali. La seconda parte, invece, includerà; evoluzione e inquadramento dell'azione esterna; l’Alto Rappresentante e il SEAE; i singoli settori dell'azione esterna.
R. Adam, A. Tizzano, Manuale di diritto dell'Unione europea, seconda edizione, Giappichelli editore, Torino, 2017 (Parte quarta e quinta).
Allo studio del manuale deve assolutamente affiancarsi la consultazioni delle rilevanti fonti normative (trattati e normativa secondaria istituzionale, pertinenti disposizioni del diritto italiano). Fra le raccolte aggiornate all'Atto di adesione della Croazia si segnala: C. CURTI GIALDINO (a cura di), Codice breve dell'Unione europea (Editio minor), X ed., Gruppo editoriale Simone, Napoli, 2017.
Inoltre, per la ricerca di giurisprudenza rilevante, si consiglia: B. Nascimbene, M. Condinanzi, Giurisprudenza di diritto dell'Unione europea - casi scelti. Disponibile gratuitamente on line, al sito http://libreria.eurojus.it/prodotto/giurisprudenza-di-diritto-dellunione-europea-casi-scelti/.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/14
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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