Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1008194 -
MATEMATICA
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Affrontare a livello qualitativo e quantitativo la risoluzione di problemi di matematica (algebra, geometria, calcolo differenziale) con nozioni di statistica e probabilità. Obiettivi specifici: Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente avrà ripercorso e acquisito nozioni di base relative alla geometria analitica, ai sistemi di equazioni e disequazioni, allo studio di funzioni e al calcolo differenziale e integrale. Saprà effettuare calcoli approssimati e effettuare stime e previsioni. Saprà usare strumenti statistici e probabilistici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà in grado utilizzare quanto appreso in problemi di natura pratica e teorica, relativi ai corsi che seguirà negli anni successivi. Autonomia di giudizio: lo studente sarà in grado di scegliere lo strumento matematico più idoneo a risolvere un certo problema. Abilità comunicative: lo studente sarà capace di esporre i contenuti durante la verifica orale, e saprà intervenire nelle fasi interattive della lezione. Capacità di apprendimento: lo studente sarà in grado utilizzare strumenti matematici in questioni applicative e sarà in grado di apprenderne di nuovi.
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STELLA SALVATORE
(programma)
1) Richiami di Matematiche Elementari. Notazioni e terminologia. I numeri interi, razionali, reali. Frazioni, proporzioni, percentuali. Equazioni, disequazioni e sistemi. Pratica di potenze e logaritmi. Richiami di trigonometria.
2) Geometria Analitica e Algebra Lineare. Vettori in Rn. Operazioni tra vettori. Prodotto scalare, ortogonalita', parallelismo e angolo fra due vettori. Equazione della retta nel piano. Matrici, operazioni tra matrici e vettori; matrici triangolari. Determinante. Sistemi lineari. Teorema di Cramer. 3) Funzioni di Variabile Reale. Estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un sottoinsieme di R e di una funzione. Funzioni elementari. Limiti di funzioni e proprieta'. Limiti notevoli. Funzioni continue e proprieta. Teorema della permanenza del segno. Teorema di esistenza degli zeri. 4) Derivazione. Derivata e significato geometrico. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di somma, prodotto, rapporto di due funzioni. Derivata della funzione inversa e di funzioni composte. Massimi e minimi relativi e proprieta. Teoremi di Weierstrass, Rolle, Cauchy, Lagrange. Funzioni con derivata nulla. Forme indeterminate e Teoremi di de l'H^opital. Derivate di ordine superiore; funzioni con derivate di ordine superiore nulle. Studio del grafico di funzioni. 5) Integrazione. Definizione di integrale e proprieta. Teorema della media. Funzioni primitive e Teorema fondamentale del calcolo. Integrali delle funzioni elementari. Calcolo di integrali. Integrazione per parti e per sostituzione. 6) Equazioni Differenziali. Equazioni del primo ordine. Problema di Cauchy. Equazione di una popolazione. Soluzione delle equazioni lineari del primo ordine. 7) Elementi di Statistica Descrittiva ![]() Dispense a cura di Piero D'Ancona e Marco Manetti: https://www1.mat.uniroma1.it/people/manetti/Istituzioni/dispensePaper.pdf
(Date degli appelli d'esame)
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BERSANI ALBERTO MARIA
(programma)
Scrittura e proprieta' dei numeri. Calcoli approssimati, propagazione degli errori, arrotondamenti, stime e ordini di grandezza. Equazioni e disequazioni. Sistemi di equazioni lineari. Sistemi di disequazioni lineari in una incognita. Valore assoluto. Sistemi di equazioni lineari: generalita' sui determinanti. Regola di Cramer. Risoluzione grafica e approssimazione degli zeri di una funzione polinomiale. Coordinate cartesiane nel piano. Equazioni di rette; condizioni di parallelismo e perpendicolarita' fra due rette; distanza fra due punti; angolo fra due rette. Parabole con asse parallelo all'asse y. Sistemi monometrici e non. Proporzionalita' diretta e inversa. Equazione di circonferenze; equazioni particolare di ellisse, iperbole e parabola. Potenze e logaritmi in campo reale. Il numero e; logaritmo naturale. Scale logaritmiche e semilogaritmiche. Successioni aritmetiche e geometriche. Elementi di trigonometria: alcune identita' ed equazioni trigonometriche. Funzioni reali di una variabile reale (funzioni polinomiali, funzioni potenza, funzioni esponenziali e logaritmiche; funzioni trigonometriche; e radicali; funzioni fratte, funzione di funzione, etc.); insieme di definizione e codominio. Operazioni su funzioni. Funzioni con valore assoluto. Limite finito e infinito di una funzione in un punto o all'infinito. Concetto di continuita' di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti; massimi e minimi di una funzione; asintoti; inversa funzionale; composizione funzionale. Derivate delle funzioni di una variabile: definizione di rapporto incrementale e di derivata e loro significato geometrico. Derivate di funzioni elementari. Differenziale; Formula di Taylor di 1. grado (linearizzazione di una funzione). Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni, della funzione composta di funzioni. Derivate di ordine superiore. Studio del grafico di una funzione con metodi qualitativi e con le derivate. Regola di De l'Hospital. Problema delle aree: approssimazione e Integrale definito: definizione e proprieta'. Teorema fondamentale del calcolo integrale; primitive di una funzione e integrali indefiniti. Integrazione per decomposizione e per sostituzione. Applicazione al calcolo delle aree. Teorema della media e suo significato geometrico. Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Equazioni a variabili separabili. Esempi di equazioni differenziali del secondo ordine omogenee. Condizioni iniziali. Problema di Cauchy. Statistica: istogrammi e altre forme di rappresentazione; medie, dispersione e scarto quadratico. Distribuzione normale. Retta di regressione nelle distribuzioni a due caratteri. Elementi di calcolo delle Probabilita': definizioni, proprieta', elementi di calcolo combinatorio, probabilita' condizionata e Teorema di Bayes. Esercitazioni: Problemi di matematizzazione. Lettura e interpretazione di grafici e tabelle. Esercitazioni numeriche sugli argomenti svolti.
![]() Piero D’Ancona e Marco Manetti - Istituzioni di Matematiche - dispense Università di Roma “La Sapienza”. Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
Testi svolti di esercizi d'esame |
8 | MAT/04 | 40 | 36 | - | - | Attività formative di base | ITA |
1056093 -
BIOLOGIA FARMACEUTICA
(obiettivi)
La Biologia può essere definita come l’insieme delle discipline che studiano gli organismi viventi in tutte le loro manifestazioni e le leggi che li regolano. Al di là delle definizioni, la biologia è uno dei campi più dinamici e in rapida espansione dell’attività umana ed ha ripercussioni che coinvolgono ogni aspetto della nostra vita, dalla salute alle problematiche ambientali. L’attività di ricerca costantemente svolta dai biologi di tutto il mondo ci ha permesso nel tempo di acquisire una grande conoscenza dei processi biologici e di renderci sempre più coscienti della nostra stretta interdipendenza con la grande varietà di organismi con cui condividiamo il pianeta.
Si tratta di un corso a carattere principalmente propedeutico; tenendo in particolare conto il livello di preparazione con il quale gli studenti approdano all’università, l’obiettivo che si intende raggiungere è quello di mettere lo studente in grado di seguire con le necessarie conoscenza di base i corsi degli anni successivi e conoscere gli aspetti principali dello studio della biologia. Nel Corso, quindi, oltre una conoscenza generale degli argomenti fondamentali classicamente inerenti alla Biologia, si intende dare opportuno spazio e valore ai concetti maggiormente legati alla formazione professionale in ambito farmaceutico, nonché ripresi nelle materie successive del Corso di Laurea. In questo senso, di grande interesse la parte botanica e della Chimica della Vita, di fatto parte iniziale del percorso formativo che sarà poi completato con la Botanica Farmaceutica (per il curriculum erboristico) e la Farmacognosia, oltre ad una serie di altri insegnamenti correlati. Per questo si seguirà un percorso che a partire dalla chimica della vita, e approfondendo successivamente la composizione dei viventi a livello cellulare, con accenni ai meccanismi biochimici e genetici di base, porti alla comprensione dei livelli organizzativi superiori fino ad arrivare a livello organismico della Biologia, sia per la parte vegetale che per quella animale, tenendo conto delle peculiarità evoluzionistiche, e con accenni anche alla parte ecologica. Il Corso difatti è stato pensato ed attuato con l’obiettivo di rendere interessanti e accessibili agli studenti i numerosi e complessi aspetti della Biologia: è importante che essi acquisiscano una maggiore coscienza della varietà delle forme di vita, della loro enorme adattabilità all’ambiente e delle loro correlazioni ecologiche ed evolutive, arrivando a comprendere, nello stesso tempo, il modo dinamico in cui la scienza lavora e progredisce. Lo studio della biologia vegetale sarà incentrato sulle peculiarità dei vegetali, da quelle metaboliche fino a quelle morfo-funzionali, al fine di fornire le principali nozioni utili per il proseguimento del corso di laurea, con riferimento particolare agli argomenti che saranno in seguito approfonditi nei corsi di Farmacognosia e Botanica Farmaceutica. Obiettivo principale dello studio della biologia animale sarà l’acquisizione delle conoscenze di base sulle strutture e funzioni animali ai diversi livelli di complessità, con particolare enfasi sul loro significato adattativo. Si intende evidenziare sia l’universalità delle soluzioni evolutive, sia le principali soluzioni alternative a problemi generali di funzionalità dei sistemi organici complessi nell’Uomo e nei principali Phyla dei Metazoi. Si tratterà anche dei principali tipi di relazione fra viventi, con cenni particolari alla parassitologia. L’insegnamento della Biologia al primo anno è congruo con il percorso formativo dello studente iscritto al corso di laurea in SFA, in quanto è inteso a costituire una solida base di conoscenze scientifiche sulle quali costruire le proprie competenze professionali, che includono un’ampia gamma di discipline, tutte strettamente connesse tra loro. Il percorso logico degli argomenti trattati sarà sviluppato attraverso cinque sezioni consecutive: a) Chimica della Vita. Scienza e Biologia nel contesto farmaceutico. La Biologia moderna e la Biologia dei Sistemi. Evoluzione del metodo scientifico. Comprendente anche elementi di Metabolismo Primario e Secondario. b) Biologia Cellulare, con gli elementi principali della costituzione cellulare e del suo funzionamento. LA BIODIVERSITÀ. Comprendere la diversità: la sistematica e la filogenesi. Virus e agenti subvirali. I batteri. Gli Archaea. Origine degli eucarioti. I protisti. c) Biologia Vegetale, principali aspetti botanici degli organismi vegetali ed ad essi correlati. d) Genetica formale e Biologia molecolare. Cromosomi, ciclo cellulare, mitosi e meiosi. La replicazione del DNA. Dal DNA alle proteine: l’espressione genica. Mutazioni. Regolazione dell’espressione genica. Genomi. Espressione genica e sviluppo. Elementi di Genetica Formale e di epigenetica. Introduzione al concetto darwiniano di evoluzione. I meccanismi dell’evoluzione: cambiamenti evolutivi nelle popolazioni. La speciazione. Macroevoluzione. Evoluzione di geni e genomi. Sviluppo ed evoluzione e) Biologia Animale. Al termine di questa sezione, lo studente ha conoscenze su tematiche generali della biologia degli organismi animali (biologia evolutiva, riproduzione, tipologie morfologiche, ecc.) attraverso lo studio di gruppi modello. In particolare, acquisisce una visione critica e comparativa della biodiversità morfo-funzionale in campo animale ed un quadro generale degli adattamenti degli animali alla pluralità ambientale, comprendente anche alcune informazioni riguardanti le migrazioni e i principali agenti infettivi. La valutazione dello studio dello studente sarà effettuata principalmente con la prova scritta finale, che verterà su tutti gli argomenti del programma, mettendo alla prova la capacità dello studente in una forma che eviti la difficoltà psicologica derivante da una interrogazione di tipo universitario alla quale non è ancora abituato. Lo studente potrà approfondire quanto appreso a lezione sui testi consigliati, che sono stati scritti e pensati in buona parte esattamente per gli studenti dei corsi di studio farmaceutici. Questo lavoro di ricerca gli permetterà di ritrovare gli argomenti trattati anche in futuro, quando ormai i ricordi delle nozioni impartite in aula saranno in parte dimenticati. I testi rimarranno il punto di riferimento dello studente che saprà dove andare a ritrovare nel dettaglio le nozioni, soprattutto utili per superare l’esame. L’insegnamento della Biologia Farmaceutica consiste in lezioni frontali con gli studenti, con alcune esercitazioni finali di preparazione alla prova di esame. Le lezioni sono tutte interattive, per cui il docente stimola gli studenti con domande alle quali essi, in base alle loro conoscenze e di quanto hanno appreso a lezione, possono dare risposta. Questo permette al docente di rendere evidenti i collegamenti tra il corso in essere e le conoscenze precedenti, le cui nozioni hanno un ruolo chiave per la comprensione di quanto proposto a lezione. I continui richiami a nozioni di corsi precedenti devono abituare lo studente a non studiare la materia proposta come qualcosa di chiuso, finalizzato al superamento dell’esame finale, da archiviare subito dopo, ma vuole metter in luce uno studio multidisciplinare, a cui lo studente va educato, e che è assolutamente richiesto nell’affrontare lo studio universitario. Lo studente potrà trovare sulla piattaforma e-learning le slide e il materiale didattico (programma d’esame, testi consigliati) utili per la preparazione dell’esame. Resta inteso che le slide sono una guida agli argomenti di esame, ma non potranno mai assolutamente sostituirsi ai testi consigliati e alle lezioni frontali tenute dal docente. La frequenza al corso è facoltativa ma fortemente consigliata. Di fatto la percentuale di studenti che superano l’esame e con buoni voti su restringe a coloro che hanno assiduamente frequentato, mentre elevato è generalmente l’insuccesso tra i non frequentanti. Le modalità di valutazione del corso sono caratterizzate da un appello di esame fissato nei mesi gennaio, febbraio, maggio, dovendosi escludere i periodi in cui si svolgono le lezioni. Il docente è disponibile a tenere inoltre, su richiesta degli studenti, appelli aggiuntivi nei mesi di aprile e settembre, riservati agli studenti laureandi e fuori corso, in accordo con quanto stabilito nei CCL. L’obiettivo della prova è certificare le conoscenze dello studente e l’assimilazione degli argomenti principali che saranno poi oggetto di approfondimento nei corsi successivi. Gli elementi presi in esame ai fini della valutazione sono: la conoscenza della materia, in tutte le principali aree della Biologia coperte dal programma d’esame, la capacità di ragionamento dimostrata nella scelta delle risposte, la capacità di studio autonomo sui testi indicati.
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IBERITE MAURO
(programma)
Il percorso logico degli argomenti trattati sarà sviluppato attraverso cinque sezioni consecutive:
a) Chimica della Vita. Scienza e Biologia nel contesto farmaceutico. La Biologia moderna e la Biologia dei Sistemi. Evoluzione del metodo scientifico. Comprendente anche elementi di Metabolismo Primario e Secondario. b) Biologia Cellulare, con gli elementi principali della costituzione cellulare e del suo funzionamento. LA BIODIVERSITÀ. Comprendere la diversità: la sistematica e la filogenesi. Virus e agenti subvirali. I batteri. Gli Archaea. Origine degli eucarioti. I protisti. c) Biologia Vegetale, principali aspetti botanici degli organismi vegetali ed ad essi correlati. d) Genetica formale e Biologia molecolare. Cromosomi, ciclo cellulare, mitosi e meiosi. La replicazione del DNA. Dal DNA alle proteine: l’espressione genica. Mutazioni. Regolazione dell’espressione genica. Genomi. Espressione genica e sviluppo. Elementi di Genetica Formale e di epigenetica. Introduzione al concetto darwiniano di evoluzione. I meccanismi dell’evoluzione: cambiamenti evolutivi nelle popolazioni. La speciazione. Macroevoluzione. Evoluzione di geni e genomi. Sviluppo ed evoluzione e) Biologia Animale. Al termine di questa sezione, lo studente ha conoscenze su tematiche generali della biologia degli organismi animali (biologia evolutiva, riproduzione, tipologie morfologiche, ecc.) attraverso lo studio di gruppi modello. In particolare, acquisisce una visione critica e comparativa della biodiversità morfo-funzionale in campo animale ed un quadro generale degli adattamenti degli animali alla pluralità ambientale, comprendente anche alcune informazioni riguardanti le migrazioni e i principali agenti infettivi. ![]() E.P. Solomon, C.E. Martin, D.W. Martin, L.R. Berg Biologia (Edizione VII/2017) (Volume unico) Edizioni Edises.
(Date degli appelli d'esame)
S. Foddai, M. Nicoletti Atlante di Biologia Vegetale e delle Piante Officinali. Edizioni Edises. M. Chessa, S. Genovese, F. Maggi, L. Menghini, M. Nicoletti, Eserciziario di Biologia Vegetale. 2013, Seconda edizione. Edizioni Edises. |
8 | BIO/15 | 64 | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
1008195 -
FISICA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso di Fisica si propone di fornire allo studente una buona competenza di base nell’ambito delle varie branche (meccanica, termodinamica, ed elettromagnetismo) che vanno a costituire la cosiddetta “fisica classica”. Più in generale, però, lo studente imparerà a sviluppare modelli e schemi che, basandosi su opportune semplificazioni e/o schematizzazioni del sistema fisico in esame, consentano di analizzarne e prevederne il comportamento sfruttando gli strumenti della matematica. Tale abilità, che naturalmente nell’ambito del corso sarà applicata esclusivamente a sistemi e situazioni descrivibili nel contesto della fisica classica, sarà estremamente utile allo studente nel corso della sua carriera accademica e lavorativa. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente apprenderà i fondamenti della meccanica classica (cinematica, tre leggi di Newton, conservazione dell’energia e della quantità di moto, momento angolare, moto armonico e onde, fluidodinamica), della termodinamica (temperatura e teoria cinetica dei gas, calore specifico e latente, primo e secondo principio della termodinamica, trasformazioni termodinamiche) e dell’elettromagnetismo (carica, campo e potenziale elettrico, legge di Coulomb, teorema di Gauss, corrente e circuiti, campo magnetico, forza di Lorentz, legge di Biot-Savart, teorema di Ampere). Inoltre, allo studente saranno forniti gli strumenti matematici e concettuali necessari a una più profonda comprensione degli argomenti studiati. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Come detto, le competenze di fisica classica apprese durante il corso —che non possono in ogni caso mancare nel bagaglio formativo di chiunque aspiri ad affrontare una carriera in campo scientifico— dovranno sempre esulare da un mero nozionismo. In particolare, ogni studente dovrà acquisire e sviluppare gli strumenti necessari ad applicare quanto appreso alla modellizzazione e all’analisi di semplici sistemi fisici. Tale abilità sarà continuamente affinata e messa alla prova tramite lo svolgimento di esercizi, che verranno proposti nel corso delle lezioni e che poi andranno a costituire la prova scritta di esame. Quest’ultima, insieme alla prova orale descritta al punto (4) consentirà una adeguata e completa valutazione del livello di competenze raggiunto dallo studente. 3. Autonomia di giudizio Il corso si propone innanzitutto di sviluppare nello studente la capacità di analizzare criticamente i fenomeni fisici, utilizzando opportune semplificazioni e schematizzazioni e avvalendosi degli strumenti matematici più opportuni. Tale approccio, da sempre alla base dello studio della fisica, sta diventando sempre più utile (e utilizzato) anche in altri ambiti. Nel corso delle lezioni grande attenzione sarà dedicata a porre l’accento sui punti di contatto tra quanto studiato e le discipline che costituiscono la spina dorsale del corso di studi di CTF, particolarmente in ambito biologico, medico e chimico-farmaceutico. 4. Abilità comunicative La prova orale, che insieme alla prova scritta descritta al punto (2), andrà a costituire l’esame finale del corso, verterà su tutti gli argomenti del programma, consentendo un’adeguata valutazione delle capacità di comunicazione dello studente rispetto a quanto ha appreso. 5. Capacità di apprendimento Quanto trattato a lezione è discusso e analizzato in dettaglio nel testo di riferimento, che gli studenti dovranno saper consultare in totale autonomia. È però benvenuta –e, per alcuni argomenti, caldeggiata– la consultazione di altri testi, che lo studente è incoraggiato a trovare e a selezionare sulla base delle proprie inclinazioni e preferenze personali. Questo lavoro autonomo di ricerca sarà utile in futuro, quando i ricordi delle nozioni impartite in aula saranno sfumati e sarà necessario ritrovare gli argomenti di proprio interesse sulle fonti disponibili in un dato momento.
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BELLINI FABIO
(programma)
1. Introduzione al corso: Unità di misura, analisi dimensionale, cifre significative; sistemi di coordinate, vettori.
2. Moto in una dimensione: Posizione, velocità media e istantanea; Cenni a derivate e integrali; particella con velocità costante; accelerazione, particella con accelerazione costante. 3. Moto in due dimensioni: Moto del proiettile; moto circolare uniforme, accelerazione radiale e tangenziale; velocità e accelerazione relativa. 4. Leggi del moto: Concetto di forza; prima, seconda e terza legge di Newton; particella in equilibrio e soggetta a una forza risultante; forza di attrito statico e dinamico; moto circolare uniforme e non uniforme; forza di gravità. 5. Energia: Lavoro, energia cinetica, forze conservative ed energia potenziale; conservazione dell'energia, sistemi isolati e non isolati; forze non conservative (attrito) ed energia meccanica. Potenza. 6. Urti: Quantità di moto, impulso, conservazione q. di moto; urti in una e due dimensioni; urti elastici e anelastici; centro di massa, moto di un sistema di particelle. 7. Moto rotazionale: Posizione, velocità e accelerazione angolare, momento di inerzia, energia cinetica rotazionale; momento delle forze. Equazioni cardinali e condizioni di equilibrio statico. Teorema assi paralleli. Conservazione del momento angolare. 8. Gravità e orbite planetarie: Leggi di Keplero, energia moto pianeti, velocità di fuga. 9. Moto oscillatorio: Moto armonico; energia oscillatore armonico; pendolo semplice e fisico. 10. Onde: Equazione d'onda, velocità di propagazione; riflessione e trasmissione. Cenni a interferenza, onde stazionarie, e onde sottoposte a condizioni a contorno. 11. Fluidodinamica: pressione in funzione della profondità; principio di Archimede; definizione fluido ideale, flusso laminare e turbolento, linee di corrente; equazione di continuità dei fluidi; teorema di Bernoulli, legge di Torricelli. Seconda Parte: Termodinamica (Settimane 8-10) 12. Temperatura e teoria cinetica dei gas: Definizione di temperatura. Legge dei gas perfetti. Cenni a teoria cinetica dei gas, interpretazione molecolare pressione e temperatura, ed equipartizione energia. Calore ed energia interna, calore specifico e latente. Espansione termica solidi e liquidi. 13. Energia nelle trasformazioni termodinamiche: Lavoro nelle trasformazioni termodinamiche; 1° principio della termodinamica; esempi di trasformazioni termodinamiche, cicli termodinamici; calore specifico gas perfetti; trasformazioni adiabatiche; cenni a meccanismi di trasferimento del calore. 14. Secondo principio della termodinamica: Macchine termiche e di Carnot, pompe di calore, rendimento e coefficiente di prestazione; enunciati di Kelvin-Planck e Clausius del 2° principio della termodinamica. Terza Parte: Elettricità e magnetismo (Settimane 11-15) 15. Forza elettrica e campo elettrico: Carica elettrica; legge di Coulomb; forza e campo elettrico; dipolo elettrico; linee di forza; campo elettrico uniforme; flusso elettrico, teorema di Gauss; equilibrio elettrostatico. 16. Potenziale elettrico: Potenziale elettrico e differenza di potenziale; conduttori, capacità, condensatori; condensatori in serie e parallelo. 17. Corrente e circuiti: Corrente elettrica; cenni a resistenza e legge di Ohm. 18. Forza e campo magnetico: Campo magnetico; forza di Lorentz; legge di Biot-Savart; forza magnetica tra due conduttori paralleli. ![]() Ferrari, Luci, Mariani, Pelissetto – Fisica 1 e Fisica 2, Idelson-Gnocchi, 2013.
Raymond A. Serway e John W. Jewett, Jr. Principi di Fisica, V Edizione (Ed. EdiSES S.r.l)
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CELLI SILVIA
(programma)
Introduzione al corso. Il metodo sperimentale. La misura e gli osservabili in fisica. Il sistema internazionale delle unità di misura. Dimensioni di una grandezza fisica. Cambiamenti di unità di misura.
Cinematica. Sistemi di riferimento. Grandezze scalari e vettoriali. Velocità ed accelerazione media ed istantanea. Interpretazione geometrica del concetto di derivata. Moto rettilineo uniforme. Moto uniformemente accelerato. Esercizi di cinematica unidimensionale. Il moto dei corpi nel piano e nello spazio. Scomposizione dei vettori: somma, differenza e prodotti tra vettori. Esercizi sui vettori. Moto in più dimensioni. Accelerazione tangenziale e normale. Caduta dei gravi. Moto circolare uniforme. Velocità angolare, accelerazione, equazione del moto. Esercizi. Moti relativi. Esercizi sui moti in più dimensioni. Dinamica del punto. Definizione di forza. Sistemi di riferimento inerziali. I Principi della dinamica. Definizione di massa. Come si misurano le forze. La natura delle forze. Forza peso. Legge di gravitazione universale. Le forze: esempi e applicazioni. Reazioni vincolari. La macchina di Atwood. Forze di attrito e di resistenza del mezzo. Esercizi. Piano inclinato: caso con e senza attrito. Forze elastiche. Moti oscillatori e periodici. Esercizi su piano inclinato e attrito. Pendolo. Forza centripeta e forze apparenti. Esercizi su moto armonico, circolare, forze apparenti. Lavoro ed energia cinetica. Lavoro di una forza. Esempi. Lavoro di forza peso, elastica e attrito. Teorema dell’energia cinetica. Potenza. Conservazione dell’energia meccanica. Forze conservative. Energia potenziale. Energia potenziale di forza peso, gravitazionale e elastica. Legge di conservazione dell’energia meccanica: oscillatore armonico. Forze non conservative. Velocità di fuga dalla Terra. Dinamica dei sistemi di punti materiali. Leggi della dinamica per un sistema di punti. Impulso e quantità di moto. Conservazione della quantità di moto (prima equazione cardinale). Urti elastici ed anelastici. Esercizi sugli urti. Meccanica dei fluidi. Proprietà dei fluidi e dei liquidi. Densità e pressione. Legge di Stevino. Legge di Pascal. Vasi comunicanti. Manometro a liquido. Martinetto idraulico. Barometro di Torricelli. Principio di Archimede. Applicazioni al sistema circolatorio. Esercizi di fluidostatica. Fluidi in moto. La portata. Equazione di Bernoulli. Esercizi di fluidodinamica. Fluidi reali. Viscosità e legge di Poiseuille. Tensione superficiale e legge di Laplace. Esercizi di esami passati. Grandezze termodinamiche e leggi dei gas perfetti. Sistema termodinamico e variabili di stato. Temperatura e principio zero della termodinamica. Termometri e scale termometriche. Legge di dilatazione termica. Trasformazione termodinamiche: isoterme, isocore, isobare, adiabatiche. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle-Marriot. La temperatura assoluta. L'equazione di stato dei gas perfetti. Numero di Avogadro e legge di Dalton. Esercizi termodinamica. Teoria cinetica dei gas. Calorimetria e trasmissione del calore. Calore: misura ed unità di misura. Capacità termica e calore specifico. Cambiamenti di fase. Calore latente. Evaporazione ed ebollizione. Propagazione del calore (conduzione, convezione, irraggiamento). Primo Principio della termodinamica. Lavoro in termodinamica. Cicli termodinamici. Calore e lavoro: il mulinello di Joule. La funzione di stato energia interna. Espansione libera. Calori specifici di gas perfetti a V e P costanti. Trasformazioni adiabatiche. Esercizi su primo principio e cicli termodinamici. Macchine termiche e rendimento. Ciclo di Carnot. Il secondo Principio della Termodinamica. La funzione di stato entropia. Variazione di entropia per i gas perfetti. Rendimento del ciclo di Carnot calcolato tramite l'entropia. Lavoro e calore in isoterme reversibili e irreversibili. Variazioni di entropia in trasformazioni adiabatiche irreversibili. L'integrale di Clausius. Esercizi su macchine termiche. La disuguaglianza di Clausius. Esercizi su entropia. Elettrostatica. Cariche elettriche. Forze elettrostatiche. Legge di Coulomb. Campo elettrico. Campo di un dipolo elettrico. Esercizi su forza Coulomb e campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni. Flusso di un vettore attraverso una superficie orientata. Teorema di Gauss e dimostrazione. Esempio notevoli: campo elettrico di un carica puntiforme e di distribuzioni di carica su filo infinito, sfera, lamina e doppio strato. Esercizi sul teorema di Gauss. Potenziale elettrostatico. Superfici equipotenziali. Esercizi. Conduttori e condensatori. Conduttori ed isolanti. Proprietà. Induzione elettrostatica. Capacità elettrica. Corrente elettrica e circuiti. Definizione di corrente elettrica. Conduzione nei metalli. Resistività e resistenza. Leggi di Ohm. Energia e potenza nei circuiti elettrici: effetto Joule. Condensatori. Energia immagazzina in un condensatore. Il campo magnetico. Richiami sul prodotto vettoriale. Il campo magnetico di un magnete. Corrente elettrica e campo magnetico. Campo magnetico generato da un filo infinito percorso da corrente: legge di Biot-Savart. Prima legge di Laplace. Campo magnetico generato al centro di una spira. Teorema di Gauss. Teorema di Ampere. Campo magnetico di un solenoide e di un toroide. Esercizi. Le forze magnetiche. Seconda legge di Laplace. L'Ampere. Forza di Lorentz. Spettrometro di massa e selettore di velocità. ![]() Ferrari, Luci, Mariani, Pelissetto – "Fisica 1" e "Fisica 2", Idelson-Gnocchi
(Date degli appelli d'esame)
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8 | FIS/01 | 40 | 36 | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||
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1016546 -
CHIMICA GENERALE E INORGANICA
(obiettivi)
Obiettivo generale.
Il corso ha lo scopo di dotare lo studente di una solida base nei concetti fondamentali della chimica, con particolare riferimento alla chimica degli elementi, che saranno patrimonio culturale del laureato in CTF. In esso vengono trattati gli argomenti indispensabili per una corretta comprensione della materia e delle sue trasformazioni. Su questa base si potranno fondare le competenze che lo studente avrà modo di acquisire negli insegnamenti degli anni successivi. Il corso prevede esercitazioni numeriche che rendono lo studente in grado di affrontare i problemi che incontrerà nei vari ambiti della chimica, fornendo gli strumenti essenziali per la loro analisi. Obiettivi specifici. Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente avrà modo di conoscere strutture e modelli della chimica generale, acquisire padronanza dei concetti alla base delle proprietà e reattività della materia, degli elementi e dei composti chimici e comprendere le problematiche inerenti alla stechiometria. Conosce quindi i principi fondamentali della chimica generale a partire dalla struttura atomica, la tavola periodica e il legame chimico, fino alle reazioni chimiche (aspetti quali e quantitativi) con elementi di cinetica e termodinamica chimica e descrizione degli stati di aggregazione della materia. E’ in grado di descrivere gli equilibri (eterogenei e omogenei) ed i fondamenti dell'elettrochimica. Avrà inoltre acquisito una conoscenza di base delle proprietà degli elementi e dei loro composti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente sarà in grado di correlare tra loro i vari argomenti sviluppati nel programma mettendo in relazione le proprietà della materia con le proprietà degli atomi e delle molecole. Avrà inoltre acquisito familiarità con l’applicazione corretta e appropriata di strumenti di calcolo, utilizzando le metodiche disciplinari di indagine, al fine di risolvere quesiti applicativi. Autonomia di giudizio. Lo svolgimento degli esercizi pertinenti gli argomenti trattati nelle lezioni frontali offrirà allo studente la possibilità di mettere alla prova le nozioni acquisite relativamente alle diverse tematiche proposte. Ciò permette di sviluppare la capacità di applicare le nozioni studiate a casi pratici e di valutare criticamente l’esito e il metodo usato nelle procedure adottate. Abilità comunicative. Oltre a fornire le conoscenze di base, il corso vuole fare acquisire allo studente padronanza di linguaggio ed uso appropriato della terminologia chimica e del metodo scientifico, indispensabili per comunicare nel contesto scientifico nazionale e internazionale. A questo scopo si dedica ampio spazio agli interventi e discussioni informali durante le lezioni e alla prova orale di esame. Capacità di apprendimento. Lo stimolo ad utilizzare un corretto formalismo scientifico e di formulare deduzioni logicamente consistenti a partire dai concetti e principi che stanno alla base della scienza chimica costituiscono un solido addestramento verso la crescita culturale nell’autonomia degli studi e delle attività professionali future.
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STRANGES STEFANO
(programma)
Nozioni introduttive. Oggetto della ricerca chimica. Fenomeni chimici. Leggi fondamentali della chimica. Particelle elementari, Protone, Neutrone, Elettrone, Numero atomico, Numero di massa, Simboli e notazione chimica. La mole. Teoria atomica. Atomi e loro proprietà. Massa atomica. Numero di Avogadro. Molecole e peso molecolare. Tipi di composti chimici e loro nomenclatura. Reazioni chimiche, Reazioni acido-base, reazioni di ossido-riduzione, conservazione della massa e della carica, bilanciamento di una reazione chimica, Calcoli stechiometrici, Bilanciamento delle reazioni di ossido-riduzione. Applicazioni numeriche.
Struttura atomica. Effetto fotoelettrico. Ipotesi di Planck. Spettri atomici. Modello di Bohr. Ipotesi di De Broglie, Modello ondulatorio dell’atomo di idrogeno. Numeri quantici e orbitali atomici, Spin elettronico, Principio di esclusione di Pauli, Configurazione elettronica degli atomi polielettronici. Tavola periodica. Metalli e non-metalli. Legame chimico: concetto di valenza. I diversi tipi di legame e loro proprietà: ordine, energia, distanza di legame, momento dipolare. Teoria del legame di valenza e degli orbitali molecolari. Legami σ e π. Orbitali ibridi, risonanza. Geometria molecolare, Modello della repulsione delle coppie elettroniche (VSEPR), Elettronegatività, Molecole polari. Legami intermolecolari. 30 ore Stati di aggregazione e cambiamenti di stato. Stato aeriforme, liquido e solido. Diagrammi di stato. Le soluzioni e le loro proprietà colligative. Equilibri tra fasi e regole delle fasi. Principio di Le Chatelier. Cenni di termodinamica. Concetto di equilibrio. Principi della termodinamica. Alcune funzioni termodinamiche. Termochimica. Reazioni ed equilibri chimici. Criteri termodinamici per la spontaneità e l’equilibrio nelle trasformazioni chimiche. Costante di equilibrio e leggi di Van’t Hoff. Fattori che influenzano la posizione dell’equilibrio. Applicazioni numeriche. 30 ore Dissociazione elettrolitica. Elettroliti e loro proprietà in soluzione. Acidi e basi. Definizione e teorie sugli equilibri acido-base. Relazioni tra struttura molecolare e proprietà acido-base. Equilibri acido-base nelle soluzioni acquose. Titolazioni. Indicatori. Solubilità. Equilibri di solubilità e fattori che li influenzano. Elettrochimica. Reazioni di ossidoriduzione. Pile e semielementi. Potenziali normali, forza elettromotrice, equazione di Nernst. Elettrolisi e leggi di Faraday. Elementi di cinetica. Velocità, ordine, molecolarità di una reazione, costante cinetica e sua dipendenza dalla temperatura. Equazione di Arrhenius, energia di attivazione. Cenni sulla teoria delle collisioni. Catalisi. Cenni di Chimica inorganica. Nomenclatura sistematica. Elementi dei gruppi principali e loro composti. Applicazioni numeriche. 30 ore La docente rende disponibile sul sito del corso materiale didattico integrativo a quello esposto durante le lezioni così da consentire agli studenti di avere una precisa idea sulla materia svolta e sul grado di approfondimento. ![]() M. Schiavello, L. Palmisano “Fondamenti di Chimica” EdiSES F. Cacace, U. Croatto “Istituzioni di Chimica” La Sapienza Editrice M. Speranza “Chimica Generale e Inorganica” EdiErmes J. C. Kotz, P. M. Treichel, J. R. Townsend “Chimica” EdiSES Whitten, Davis, Peck, Stanley “Chimica, Piccin Zanello, Gobetto, Zanoni “Conoscere la Chimica” Casa Editrice Ambrosiana F. Cacace, M. Schiavello “Stechiometria” Bulzoni Editore P. Michelin Lausarot, G.A. Vaglio “Fondamenti di stechiometria, Piccin |
9 | CHIM/03 | 60 | 30 | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||
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ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Fornire ai discenti le conoscenze anatomiche di base per la comprensione della morfologia funzionale del corpo umano necessarie ad affrontare lo studio di corsi di insegnamento successivi come la Fisiologia, la Patologia generale e la Farmacologia. Far acquisire allo studente un’adeguata conoscenza della nomenclatura e della terminologia anatomica, delle forme, dei rapporti anatomici e dell’organizzazione di organi, apparati e sistemi che costituiscono il corpo umano. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente conoscerà le nozioni di base relative alla morfologia degli apparati, dei sistemi e degli organi costituenti l’organismo umano e sarà anche in grado di collocare le strutture anatomiche nell’esatta posizione che esse occupano nel corpo umano. Lo studente sarà in grado di comprendere i termini ed i nomi di uso comune nel linguaggio anatomico e saprà collegare termini e nomi suddetti al contesto morfo-funzionale ad essi riferibile. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Alla fine del corso lo studente saprà riconoscere e distinguere i diversi organi presenti nel corpo umano e saprà attribuire ad essi con chiarezza quelle caratteristiche macroscopiche, microscopiche e funzionali che contraddistinguono le strutture anatomiche dell’organismo umano illustrate durante il corso svolto. I rapporti anatomici, la morfologia esterna e le relazioni tra struttura e funzione verranno identificati dallo studente al termine del corso sulla base dell’acquisizione del metodo appreso durante le lezioni, attraverso la sistematica disamina delle caratteristiche degli organi umani attuata dal docente durante lo svolgimento del corso stesso. 3. Autonomia di giudizio Le lezioni saranno lezioni frontali ed interattive in aula. Il docente stimolerà la capacità di ragionamento degli studenti attraverso domande mirate durante l’esposizione degli argomenti trattati. La capacità di ragionare sugli argomenti proposti sarà anche potenziata attraverso la spiegazione di aspetti morfo-funzionali caratteristici delle diverse strutture del corpo umano. Questi ultimi risulteranno infatti indispensabili per costituire quel bagaglio di conoscenze fondanti necessarie per affrontare successivamente, con solide basi anatomiche, lo studio di materie come la Fisiologia, la Farmacologia e la Patologia generale, per la quali le conoscenze anatomiche basilari rappresentano un indispensabile corredo propedeutico. 4. Abilità comunicative La valutazione dello studio dello studente sarà basata interamente su una prova orale che verterà su domande inerenti tutti gli argomenti del programma d’esame. Lo studente dovrà rispondere alle domande dimostrando chiarezza nell’esposizione dell’argomento, adeguata capacità di sintetizzare e illustrare con proprietà di linguaggio e corretta terminologia anatomica gli aspetti fondamentali dell’anatomia macroscopica, microscopica e funzionale degli organi del corpo umano. La capacità di comunicare quanto appreso durante il corso sarà inoltre potenziata attraverso una prova di autovalutazione effettuata in coincidenza dell’ultima lezione del corso medesimo. In quest’ultima lezione infatti gli studenti che, su base volontaria, desiderino esporre un argomento del programma, potranno farlo in aula alla presenza del docente e degli altri studenti frequentanti il corso. In tal modo il docente, ascoltando l’esposizione orale dell’argomento prescelto dagli studenti che volontariamente desiderano verificare le proprie capacità in previsione dell’esame finale, potrà correggere e consigliare gli studenti medesimi alla presenza dei loro colleghi, evidenziando i pregi e gli errori insiti nell’esposizione appena svolta. Questa esposizione NON avrà alcun valore ai fini valutativi, ma avrà come unico scopo quello di spiegare in diretta a tutti gli studenti presenti in aula quali siano gli errori e le omissioni da evitare nello studio e nell’esposizione orale degli argomenti facenti parte del programma d’esame. In tal modo gli studenti che espongono l’argomento, ma anche quelli che ascoltano presenziando l’esposizione volontaria dei colleghi, sono in grado di capire e riconoscere “in diretta” i difetti e le manchevolezze eventualmente presenti nell’esposizione orale in atto. 5. Capacità di apprendimento Lo studente troverà l’approfondimento di quanto udito a lezione nei testi consigliati. Questi testi, insieme agli appunti delle lezioni, rimarranno quindi il punto di riferimento dello studente che potrà così ritrovare in dettaglio le nozioni in parte dimenticate anche dopo aver affrontato e superato l’esame.
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BUSINARO RITA
(programma)
Il corso intende fornire gli elementi fondamentali dell’anatomia macro e microscopica correlando struttura e funzione per analizzare e discutere problematiche di tipo clinico
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito: 1)la capacità di individuare i rapporti tra la struttura e la funzione dei vari organi e le relazioni tra i diversi processi biologici alla base dei processi omeostatici 2)la terminologia medica di base necessaria per gli sbocchi professionali previsti dal corso di laurea. Programma del corso Organizzazione della cellula procariota e eucariota: struttura e funzione delle membrane biologiche; interazioni cellula-cellula; il citoscheletro e i movimenti cellulari; organuli citoplasmatici: mitocondri, reticolo endoplasmatico, apparato di Golgi, lisosomi e perossisomi; il nucleo cellulare, cromosomi, cromatina, ciclo cellulare, mitosi e meiosi. Epiteli, classificazione delle ghiandole endocrine e esocrine,tessuto connettivo, tessuto cartilagineo, tessuto osseo, sangue, tessuto muscolare scheletrico, cardiaco e liscio, tessuto nervoso: i neuroni, le fibre nervose e le sinapsi, la glia Apparato scheletrico Classificazione delle ossa. Neurocranio e e splancnocranio, colonna vertebrale e gabbia toracica, cintura scapolare, braccio, avambraccio e mano, bacino, coscia, gamba e piede. Le articolazioni: classificazione delle sinartrosi, delle anfiartrosi e delle diartrosi. Morfologia e funzione delle principali articolazioni del tronco e degli arti. Apparato muscolare Vari tipi di muscoli. Muscoli mimici e muscoli scheletrici. Inserzione e funzione dei principali gruppi muscolari del tronco e degli arti. Apparato circolatorio Il cuore ed i vasi sanguiferi (arterie, capillari e vene). Grande circolazione e piccola circolazione.Mediastino Pericardio Descrizione macroscopica del cuore Conformazione interna degli atri e dei ventricoli. Le valvole del cuore. Il sistema di conduzione. Le principali arterie: arteria polmonare ed aorta. I rami dell’aorta ascendente, del’arco aortico, dell’aorta toracica e dell’aorta addominale. Organizzazione microscopica della parete delle arterie. Le principali vene: il sistema della vena cava superiore, della vena cava inferiore, delle vene del cuore e della vena porta. Organizzazione microscopica della parete delle vene. Struttura dei capillari. Cenni sulla circolazione fetale e ruolo della placenta. Apparato circolatorio linfatico Formazione della linfa, vasi linfatici. Il dotto toracico ed i suoi affluenti. Midollo osseo, timo, linfonodi milza. Apparato digerente Cavità orale Le ghiandole salivari maggiori: parotide, sottomandibolare e sottolinguale. La faringe. L’esofago. Lo stomaco. L’intestino tenue e crasso. Organizzazione strutturale della parete del canale alimentare (tonaca mucosa, sottomucosa, muscolare, avventizia e sierosa). Le ghiandole annesse all’intestino: il fegato e le vie biliari; il pancreas. Generalità sul peritoneo. Apparato respiratorio Le cavità nasali e i seni paranasali. La laringe. L’albero tracheo-bronchiale. I polmoni. Organizzazione strutturale della parete delle vie aeree e dei polmoni. La sierosa pleurica. Apparato urinario Il rene: descrizione macroscopica, il nefrone. Le vie escretrici del rene: calici, pelvi o bacinetto, uretere, vescica e uretra. Organizzazione strutturale della parete delle vie urinarie. Apparato genitale L’apparato genitale maschile: il testicolo e le vie spermatiche. L’apparato femminile: l’ovaio, tube, l’utero e la vagina. Sistema endocrino Considerazioni generali e organizzazione strutturale delle ghiandole endocrine. L’ipofisi. L’epifisi. La tiroide. Le paratiroidi. Le ghiandole surrenali. L’attività endocrina delle gonadi. Le isole di Langherhans. Sistema nervoso centrale Cenni sullo sviluppo del sistema nervoso centrale..Meningi Ventricoli cerebrali Liquor Barriera emato-encefalica Principali metodi di studio sui centri nervosi e sulle vie nervose. Il midollo spinale: caratteri generali, struttura,lamine di Rexed, sistemi di fibre ascendenti e discendenti. Bulbo e ponte. Il cervelletto: morfologia esterna, cito e mielo-architettonica. Mesencefalo: i peduncoli cerebrali e la lamina quadrigemina. Diencefalo: l’epitalamo, il metatalamo, il talamo ottico, l’ipotalamo. Telencefalo: scissure, lobi, circonvoluzioni e aree degli emisferi cerebrali. La sostanza grigia dell’emisfero cerebrale: la corteccia cerebrale ed il corpo striato. La sostanza bianca dell’emisfero cerebrale: la corona raggiata e la capsula interna. Il corpo calloso, il fornice, il setto pellucido. La via motrice piramidale. La via motrice extrapiramidale. Le vie della sensibilità generale. La via ottica. La via acustica. La via vestibolare. Sistema nervoso periferico: I nervi spinali ed i nervi encefalici. Sistema nervoso viscerale L’ortosimpatico e il parasimpatico.Sistema nervoso enterico. ![]() Martini, Tallitsch, Nath Anatomia Umana, EdiSes Editore
(Date degli appelli d'esame)
Martini Ober Nath Bartholomew Petti Visual Anatomia e fisiologia, EdiSes Editore Prometheus Atlante di Anatomia EdiSes Editore Gartner, Hiatt Atlante di Istologia Piccin Editore |
6 | BIO/16 | 48 | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||
AAF1102 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base dell’inglese scientifico, nonché le basi teoriche e pratiche per la lettura, analisi e stesura di un testo scientifico in lingua inglese. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e e capacità di comprensione Lo studente conoscerà tutti gli aspetti inerenti alla comunicazione scientifica in lingua inglese a partire dalla terminologia e strutture linguistiche di base, fino ad arrivare alla struttura di testi scientifici di vario genere (articoli, review, abstracts ecc.). Lo studente sarà in grado di identificare gli elementi alla base della comunicazione scientifica e del pensiero critico (prescrictive and descriptive issues, deductive and inductive reasoning, causal reasoning) e di metterli in relazione con i vari step del metodo scientifico. Lo studente sarà in grado di distinguere e classificare i vari tipi di pubblicazione scientifica (livello di informazione primaria, secondaria o terziaria). Inoltre, lo studente saprà analizzare i diversi tipi di pubblicazione scientifica individuandone le varie parti (titolo, keywords, abstract, introduzione, materiali e metodi, risultati, discussion, conclusioni e riferimenti bibliografici) con i rispettivi elementi strutturali di base. Lo studente saprà condurre una ricerca bibliografica utilizzando le principali banche dati on-line e gli strumenti messi a disposizione dal Sistema Bibliotecario della Sapienza. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso, lo studente avrà acquisito capacità di identificare ed analizzare i vari tipi di pubblicazione scientifica e le loro parti, individuandone chiarezza e completezza con occhio critico. Tale conoscenza di base troverà un immediato risvolto applicativo nella lettura, analisi e comprensione di testi scientifici di vario genere che saranno indubbiamente necessari come materiale di supporto e aggiornamento per i corsi degli anni successivi al primo. Inoltre, le basi del pensiero critico fornite dal corso troveranno applicazione sia nello studio di altre materie (stabilire collegamenti tra diversi argomenti, comprendere l’evoluzione del pensiero scientifico in merito ad un singolo argomento ecc), sia nelle attività pratiche in laboratorio. Al termine del corso, lo studente saprà scrivere un breve testo scientifico in inglese (report scientifico, abstract ecc), servendosi della terminologia e degli elementi strutturali introdotti nel corso. Lo studente saprà inoltre condurre una ricerca bibliografica sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal sistema Bibliotecario Sapienza, con particolare attenzione alla scelta di keywords ed alla selezione di fonti bibliografiche attendibili. Tali abilità troveranno applicazione diretta nella stesura di report di laboratorio e tesine, nonché di Tesi di Laurea. Tutti gli strumenti forniti dal corso troveranno una applicazione nello studio propedeutico ed in itinere per la preparazione di Tesi di Laurea. 3. Autonomia di giudizio Le lezioni saranno tutte interattive, in cui il docente porrà agli studenti continue domande per stimolare gli stessi e sviluppare il loro senso logico-critico. Durante le lezioni verranno proposti vari esercizi da svolgere singolarmente o in gruppo, con lo scopo di favorire ulteriormente lo sviluppo di un pensiero critico e la autovalutazione anche attraverso il confronto tra i vari studenti. 4. Abilità comunicative Le domande e le attività individuali e di gruppo svolte in classe favoriranno e stimoleranno la capacità di comunicare quanto si è appreso durante il corso. Tali attività sono volte altresì a sviluppare capacità di elaborazione di brevi testi di carattere scientifico in lingua inglese. Inoltre, le attività svolte durante il corso prepareranno gli studenti alle relazioni comunicative nel mondo lavorativo e di ricerca a livello accademico e non con i loro pari. 5. Capacità di apprendimento Lo studente troverà gli argomenti con i relativi approfondimenti trattati a lezione sui testi consigliati e sul materiale messo a disposizione dal docente. I testi e il materiale ricevuto rimarranno il punto di riferimento dello studente anche per il loro futuro utilizzo nell’analisi e comprensione di articoli scientifici sia ai fini dello studio universitario, che per future applicazioni lavorative.
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Forte Cinzia
(programma)
Il corso ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base delle principali strutture grammaticali e sintattiche utilizzate per affrontare la lettura e comprensione di materiale scientifico in inglese ma soprattutto per una produzione orale e scritta autonoma e fluida sia per l’uso quotidiano della lingua che per un usa di interesse chimico-farmaceutico e in generale tecnico.
Programma del corso: Sezione grammaticale e sintattica: Verb Tenses and Forms: Present Simple, Present Continuous, Past Simple, Past Continuous, Present Perfect Simple, Present Perfect Continuous, Past Perfect Simple, Past Perfect Continuous, Present Simple and Continuous for the future, To be going to, Will/Shall, Simple Present for the future with if/while/when/before/after/until/as soon as, Passive Form (all tenses). Modal Verbs: Can, Could, Be able to, Must and Can’t for deductions, Must and Have to for obligation, Mustn’t vs. Don’t have to/Don’t need to/Needn’t, Didn’t need to vs. Needn’t have done, May and Might, Should and Ought to, Can/Could/May/Would for requests, offers, permissions, invitations. Conditionals: Zero, First, Second and Third Conditional, Wish + simple past/past perfect. Relatives: Relative Pronouns, Defining vs. Non-Defining Relative Clauses. Cleft sentences and Adverbial sentences The use of passive Verb Patterns: verb + ing/ (to) do Sezione scientifica: La docente fornirà, nel corso delle lezioni, materiale per esercitazioni di natura scientifica ai fini dell'apprendimento e padronanza di articoli scientifico accademici. ![]() GRAMMATICA E SINTASSI
(Date degli appelli d'esame)
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge, CUP. Oppure altri testi indicati dalla docente in base al livello PARTE RELATIVA ALL'INGLESE SCIENTIFICO E. De Giuli, A. Sala, English for Pharmacy, Hoepli |
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