Gruppo opzionale:
Orientamento unico - Discipline filosofiche, psicologiche, sociologiche e antropologiche - (visualizza)
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24
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99724 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
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12
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M-FIL/06
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72
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ITA |
1026846 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO
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12
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M-FIL/06
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72
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ITA |
1026874 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'UMANESIMO AL RINASCIMENTO
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12
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M-FIL/06
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72
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ITA |
1026845 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
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12
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M-FIL/06
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72
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ITA |
1026904 -
PSICOLOGIA GENERALE
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12
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M-PSI/01
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80
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ITA |
1023037 -
ETICA AMBIENTALE I
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ARMANDI MARCO
( programma)
Spazio, ambiente, paesaggioL'ambiente è spazio, ma non solo spazio. Il paesaggio è spazio e ambiente, ma non solo spazio e ambiente. Come pensare queste differenze? E quindi, necessariamente, pensare anche concetti come: margine, soglia, confine? E ancora: "genius loci", traccia, territorio, territorializzazione? Partendo da queste domande, il modulo inizierà proponendo una mappa concettuale per esplorare i molti modi in cui si dice "luogo" nella filosofia e nelle scienze umane del Novecento. Il modulo continuerà poi discutendo due programmi di ricerca: quello di Monique Mosser e Hervé Brunon e quello di Massimo Venturi Ferriolo. Nel primo programma di ricerca si progetta la elaborazione di una "metaepistemologia" in grado di far comunicare i diversi saperi del paesaggio, senza, tuttavia, abbandonare la domanda su che ontologia sia l'ontologia ibrida e paradossale del paesaggio. Nel secondo programma di ricerca, ripercorrendo e ripensando le fondamentali questioni della filosofia del paesaggio, si cerca di dare soluzione al problema del rapporto tra conservazione e progettazione del paesaggio a partire da una riformulazione dell'etica come teoria dei luoghi. Forse - dopo essersi interrogati, nei moduli degli anni passati, sulle aporie che hanno tenuto a battesimo la nascita dell'etica ambientale - sarà possibile prospettare, finalmente, una via per ripensarla come ermeneutica della natura Semestre IILivello LCrediti 6
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
1023040 -
ETICA DELLE DONNE I
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BOTTI CATERINA
( programma)
L'etica della cura tra sentimentalismo e particolarismoA partire dal fortunato studio di Carol Gilligan, Con voce di donna (1982), l'etica della cura, o del prendersi cura, è stata al centro della riflessione femminista sulla morale, ma - in anni recenti - questa particolare concezione ha guadagnato cittadinanza anche in un più ampio ambito della riflessione filosofica sull'etica. Nella sua declinazione generale di una concezione della morale che pone al centro la capacità di essere solleciti nei confronti dei bisogni particolari di altri particolari, essa si è configurata come opposta alle più diffuse concezioni imparzialiste, universaliste, razionaliste o dell'obbligo, ed è stata fatta oggetto di approfondimenti e articolazioni, anche in dialogo con altre visioni alternative all'etica della giustizia, universalista o dell'obbligo. Fertile è stato, da una parte, il confronto e il dialogo tra chi riflette sull'etica della cura e chi propone versioni sentimentaliste dell'etica, (visto il ruolo rilevante che giocano in entrambi i modelli i sentimenti, la simpatia, l'empatia e le relazioni), dall'altra, quello con la riflessione sulla particolarità o sensibilità in etica che trova radici, ad esempio, nel pensiero di Iris Murdoch o con quella sull'esperienza ordinaria e l'immaginazione di matrice Wittgensteiniana. Il corso intende dar conto di questi sviluppi attraverso la lettura seminariale di alcuni testi recenti in lingua inglese. Ci si concentrerà in modo particolare sull'interpretazione dell'etica della cura offerta da Michael Slote, per confrontarla poi con altre letture.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameMichael Slote, The Ethics of Care and Empathy, Routledge, London-New York, 2007 La docente specificherà all'inizio del corso il programma d'esame definitivo.Testi a sceltaVirginai Held, The Ethics of Care, Oxford University Press, Oxford-New York, 2006 La docente specificherà all'inizio del corso quali parti del volume sono da portare e il programma definitivo.Lawrence A. Blum, Moral Perception and Particularity, Cambridge University Press, Cambridge. Mass., 1994 La docente specificherà all'inizio del corso quali parti del testo sono da portare e il programma definitivo d'esame.Sandra Laugier, "Le sujet du care: vulnerabilité et expression ordinaire", in Qu'est-ce que le care? ,, a cura di P. Moliner, S. Laugier e P. Paperman, Petite Biblioteque Payot, 2009, Pp. 159-200. La docente specificherà all'inizio del corso il programma d'esame definitivo.Obiettivi: Conoscenza di temi rilevanti della riflessione filosofica sull'etica e del contributo femminile e femminista a questa.Prerequisiti: E' richiesta la conoscenza della lingua inglese, almeno a livello di lettura, e la dimestichezza con le nozioni di base della filosofia morale.Metodi didattici: Lettura seminariale, contestualizzazione, spiegazione e discussione dei testi in programma.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con la docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione: Verifica orale.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/03
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36
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Attività formative di base
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ITA |
1023305 -
TEORIE DELLA CONOSCENZA MORALE I
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ALBANESE LUCIANO
( programma)
Plutarco e il MedioplatonismoIl modulo intende illustrare la filosofia di Plutarco all'interno del platonismo medio, con particolare riferimento all'etica.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esamePlutarco,Iside e Osiride e Dialoghi delfici, Bompiani, Milano, 2002K. Ziegler,Plutarco, Paideia, Brescia, 1965S. Lilla,Introduzione al Medio platonismo, Istituto Patristico 'Augustinianum', Roma, 1992L. Albanese, P. Mander,La teurgia nel mondo antico, ECIG, Genova, 2010Testi a sceltaMauro Bonazzi,Accademici e Platonici, Edizioni universitarie di lettere economia diritto, Milano, 2003Jan Opsomer,Divination and Academic 'Scepticism' According to Plutarch, Peeters, Leuven, 1996F. Ferrari,Dio idee e materia. La struttura del cosmo in Plutarco di Cheronea, D'Auria, Napoli, 1995J. Dillon,I medioplatonici, Vita e Pensiero, Milano, 2010Letture consigliateJ. Gwyn Griffiths,Plutarch's De Iside et Osiride, University of Wales Press, Cardiff, 1970Werner Beierwaltes,Platonismo e idealismo, Il Mulino, Bologna, 1987Margherita Guarducci,Ancora sul misterioso E di Delfi, in Scritti scelti sulla religione greca e romana e sul cristianesimo, Brill, Leiden, 1983Daniel Babut,Plutarco e lo stoicismo, Vita e pensiero, Milano, 2003A. Rescigno,Plutarco. L'eclissi degli oracoli, D''Auria, Napoli, 1995Obiettivi:Conoscenza diretta dei testi, capacità di analisi e commento degli stessi alla luce della letteratura critica inerente.Prerequisiti:È obbligatoria la conoscenza della storia della filosofia antica, con particolare riferimento al periodo in oggetto.Metodi didattici:Lettura diretta dei testi e commento analitico. Attività seminariali a cura del Dott. Ivan Bedini.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non è assolutamente in grado di frequentare dovrà concordare col docente modalità alternative.Metodi di valutazione:Esame orale con precolloquio sulla storia della filosofia antica.Albino e il MedioplatonismoLo scopo del II modulo (6 CFU) è quello di illustrare i rapporti fra Albino/Alcinoo e il Medioplatonismo con particolare riferimento all'etica.SemestreIILivelloLCrediti6Programma d'esameG. Invernizzi,Il Didaskalikos di Albino e il medioplatonismo, I-II, Abete, Roma, 1976S. Lilla,Introduzione al Medio platonismo, Istituto Patristico 'Augustinianum', Roma, 1992Alessandra Attanasio,Darwinismo morale, UTET, Torino, 2010L. Albanese, P. Mander,La teurgia nel mondo antico, ECIG, Genova, 2010Letture consigliateAlcinous,Didaskalikos, Les Belles Lettres, Paris, 1990J. Dillon,The Handbook of Platonism, Oxford University Press, New York, 1993A. Gioè,Filosofi Medioplatonici del II secolo d. C., Bibliopolis, Napoli, 2002R.E. Witt,Albinus and the History of Middle Platonism, Hakkert, Amsterdam, 1971P. Donini,Le scuole l'anima l'Impero. La filosofia antica da Antioco a Plotino, Rosenberg & Sellier, Torino, 1982J. Dillon,I medioplatonici, Vita e Pensiero, Milano, 2010P. Moraux,L'aristotelismo presso i greci, II cap. I Albino, Vita e Pensiero, Milano, 2000Obiettivi:Conoscenza diretta dei testi, capacità di analisi e commento degli stessi alla luce della letteratura critica inerente.Prerequisiti:È obbligatoriamente richiesta la conoscenza della filosofia antica, con particolare riferimento al periodo in oggetto.Metodi didattici:Lettura diretta dei testi e commento. Attività seminariali a cura del Dott. Ivan Bedini.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare per motivi documentabili dovrà concordare col docente modalità alternative.Metodi di valutazione:Esame orale con precolloquio sulla filosofia antica.
(Date degli appelli d'esame)
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12
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M-FIL/03
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1023151 -
IN BIBLIOTECA CON I CLASSICI I
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Gasparri Giuliano
( programma)
In biblioteca con i classici: il "Discorso sul metodo" e "La monadologia"Attraverso la lettura di due classici della storia della filosofia, il modulo intende fornire allo studente gli strumenti per analizzare in profondità un testo filosofico, mettendone in luce gli scopi, le fonti, la fortuna, le articolazioni con il pensiero e il linguaggio degli altri autori. Parte integrante del modulo consiste nella preparazione e discussione di una tesina da parte degli studenti. Obiettivi: Approfondimento del Discorso sul metodo di Descartes e della Monadologia di Leibniz, con particolare attenzione al contesto storico-culturale nel e per il quale le opere sono state concepite. Acquisizione degli strumenti bibliografici utili per entrare in contatto con i classici della storia della filosofia e guida all'uso delle risorse per la ricerca presenti su internet. Esercitazione nella redazione di un elaborato scientifico, con corredo di note e bibliografia, su temi emersi dalla lettura di uno dei due testi oggetto del corso.Prerequisiti: Utile la capacità di leggere almeno il francese o l'inglese.Metodi didattici: Il modulo si articolerà in due parti. La prima sarà dedicata alla lettura e al commento dei testi di Descartes e Leibniz e a un orientamento sulle principali correnti interpretative della storiografia attuale. In questa fase gli studenti potranno concordare un argomento per la tesina. La seconda fase consisterà nella redazione guidata degli elaborati scritti e nella loro discussione.Frequenza: La frequenza è obbligatoria.Metodi di valutazione: Verifiche in itinere ed esame finale orale, nel corso del quale si valuterà anche la conoscenza manualistica della storia della filosofia (secondo volume del manuale).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023570 -
STORIA DELLA FILOSOFIA I.I
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SCHINO ANNALISA
( programma)
Le due divinità del De cive: politica e teologia in HobbesIl corso si propone di ricostruire il pensiero politico e le riflessioni teologiche di Thomas Hobbes nel De cive. Verrà messo in luce come la politica si rispecchi nella religione, e viceversa: da un lato il sovrano è un dio terreno e il suo potere, pur basato su un contratto, è assoluto; dall'altro Dio (della cui potenza Hobbes propone una concezione in termini volontaristici sulla scia di Guglielmo di Ockham) imposta il suo rapporto con gli uomini sulla base di un contratto, stipulato con il popolo eletto e poi allargato all'intera umanità.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameHobbes, Thomas,De cive, in Opere politiche, a cura di N. Bobbio, vol. I, Utet (o qualsiasi altra edizione), Torino, 1971Bobbio, Norberto,Thomas Hobbes, Einaudi, Torino, 1989Pacchi, Arrigo,Filosofia e teologia in Hobbes (disponibile al Centro fotocopie), Unicopli, Milano, 1985Obiettivi:La conoscenza del pensiero politico e teologico di Hobbes nel De civePrerequisiti:È richiesta una conoscenza manualistica della storia della filosofia nell'età modernaMetodi didattici:Lezioni e incontri con gli studentiFrequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare per motivi personali dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione:Esame orale
(Date degli appelli d'esame)
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12
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M-FIL/06
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1027790 -
STORIA DELLA FILOSOFIA DALL'ILLUMINISMO AL POSITIVISMO I
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BUCCHI SERGIO
( programma)
Darwin: scienza religione filosofiaIl corso si propone di avviare alla conoscenza di uno dei fenomeni di maggior impatto sulla cultura filosofico-scientifica nell'età del positivismo. Si tratterà di un'introduzione di carattere generale all'evoluzionismo darwiniano, seguito nella sua formazione e contestualizzato storicamente. Si farà pertanto riferimento alle coeve discussioni in ambito di filosofia della scienza, ai rapporti tra scienza e religione e al panorama filosofico generale, caratterizzato dalla rielaborazione della tradizione empiristica.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameCh. Darwin,Autobiografia (1809-1882), Einaudi, Torino, 2006Ch. Darwin,L'origine delle specie. Abbozzo del 1842. Lettere 1844-1858. Comunicazione del 1858, Einaudi, Torino, 2009Altri testi darwiniani saranno distribuiti durante il corso.P. Casini,Darwin e la disputa sulla creazione, Il Mulino, Bologna, 2009Obiettivi:Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti adeguati ad affrontare le questioni trattate, sia sul piano filologico sia su quello storico-filosofico, e di facilitare l'acquisizione delle capacità di analizzare e commentare testi e di orientarsi nella letteratura critica.Prerequisiti:Valgono i requisiti generali previsti per l'iscrizione ai corsi triennali attivati dalla Facoltà.Metodi didattici:Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali, integrate da colloqui di orientamento sui temi inerenti al modulo.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che non possono frequentare le lezioni sono tenuti a contattare il docente per ulteriori indicazioni.Metodi di valutazione:La valutazione avviene mediante esame orale finale sulle tematiche oggetto del corso.Evoluzionismo e filosofia in Herbert SpencerIn collegamento con l'argomento del primo modulo, il corso avrà in oggetto una delle figure più rappresentative dell'Inghilterra vittoriana, cui pure è legata l'affermazione delle teorie evoluzionistiche nella cultura dell'età del positivismo. Si seguirà il percorso intellettuale di Spencer dall'adesione iniziale alla codiddetta "ipotesi dello sviluppo", che precede la pubblicazione dell'"Origine delle specie" di Darwin, all'ambiziosa realizzazione del "sistema di filosofia sintetica", in cui il principio di evoluzione viene esteso, come chiave esplicativa principale, agli ambiti della cosmologia, della biologia, della psicologia, della sociologia e dell'etica.SemestreIILivelloLCrediti6Programma d'esameG. Lanaro,L'evoluzione, il progresso e la società industriale. Un profilo di Herbert Spencer, La nuova Italia, Firenze, 1997(in fotocopia)H. Spencer,Antologia di testi scelti dal docente e messa a disposizione degli studenti(Dispense)La scelta dei testi spenceriani sarà diaponibile presso il centro fotocopie di Villa MirafioriObiettivi:Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti adeguati ad affrontare le questioni trattate, sia sul piano filologico sia su quello storico-filosofico, e di facilitare l'acquisizione delle capacità di analizzare e commentare testi e di orientarsi nella letteratura critica.Prerequisiti:Valgono i requisiti generali previsti per l'iscrizione ai corsi triennali attivati in Facoltà.Metodi didattici:Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali, integrate da colloqui di orientamento sui temi inerente al modulo.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che non possono frequentare le lezioni sono tenuti a contattare il docente per ulteriori indicazioni.Metodi di valutazione:La valutazione avviene mediante esame orale finale sulle tematiche oggetto del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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12
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M-FIL/06
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1023267 -
STORIA DELLA FILOSOFIA EBRAICA I
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ZONTA MAURO
( programma)
Storia della filosofia ebraica ILa filosofia ebraica medievale nel Vicino Oriente e in Europa Occidentale dall'800 al 1160, nei suoi principali autori e testi.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameColette Sirat,La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, pp. 1-204, Paideia, Brescia, 1990Mauro Zonta,La filosofia ebraica medievale. Storia e testi, pp. 1-128 e 239-250, Laterza, Roma-Bari, 2002Gunter Stemberger,Il giudaismo classico, Città Nuova, Roma, 1991Obiettivi:Il modulo è finalizzato alla conoscenza approfondita dei contenuti della filosofia ebraica medievale quale emerge nei suoi diversi aspetti (il Kalam ebraico, il neoplatonismo, il primo aristotelismo) e nella vita, opere e pensiero dei suoi autori principali (Dawud al-Muqammis, Saadia Gaon, Isaac Israeli, Shelomoh Ibn Gabirol, Bahya Ibn Paquda, Mosheh Ibn Ezra, Yosef Ibn Zaddiq, Abraham bar Hiyya, Abraham Ibn Ezra, Yehudah ha-Levi, Abraham Ibn Daud) dall'800 al 1160, compresi i suoi prolungamenti nello Yemen dei secoli XII-XVI.Prerequisiti:Agli studenti che intendono seguire il modulo si richiede la conoscenza della lingua italiana, scritta e orale. Si raccomanda caldamente anche la conoscenza degli elementi fondamentali della storia della filosofia, specie antica e medievale.Metodi didattici:La didattica del modulo consiste di una serie di lezioni frontali da parte del docente, circa 30 in tutto, tenute nei mesi ottobre-dicembre. Non si esclude che essa includa l'occasionale partecipazione di altri docenti, appositamente invitati a tenere seminari su tematiche specifiche.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi - per motivi di vario tipo - fosse impossibilitato a seguire le lezioni dovrà concordare con il docente modalità alternative alla didattica frontale.Metodi di valutazione:All'esame, orale, è necessario dimostrare, oltre ad una conoscenza generale del giudaismo come religione, la conoscenza dettagliata della filosofia ebraica medievale e dei suoi autori, dal 800 al 1160, così come viene esposta nei libri di testo. Occorre inoltre dimostrare di aver letto e compreso i contenuti dei testi medievali ivi tradotti e commentati.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/06
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1027253 -
DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
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6
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M-PSI/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
1021667 -
Psicologia dello sviluppo sessuale con 4 cfu di laboratorio
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SIMONELLI CHIARA
( programma)
Il programma del corso prevede una parte storica introduttiva centrata sullo studio della sessualità negli ultimi cento anni. Sarà inoltre descritto in modo dettagliato lo sviluppo sessuale maschile e femminile nell'arco di vita alla luce delle più recenti acquisizioni scientifiche, in cui risulta centrale la costruzione dell'identità e del ruolo di genere. Nella seconda parte del corso verranno illustrate le possibili variazioni e deviazioni dalla norma seguendo lo schema, internazionalmente riconosciuto, di tre aree di sofferenza: DIG (disturbi dell'identità di genere), Disfunzioni Sessuali maschili e femminili e Parafilie. Saranno infine esaminati gli aspetti relativi alla prevenzione dei disturbi sessuali e alla promozione della salute sessuale.
(Date degli appelli d'esame)
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12
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M-PSI/04
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72
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023709 -
PSICOLOGIA GENERALE
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6
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M-PSI/01
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
99794 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
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6
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M-PSI/04
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36
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Attività formative di base
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Orientamento unico - Discipline scientifiche - (visualizza)
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6
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1023617 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
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6
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MAT/04
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40
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ITA |
1023060 -
FILOSOFIA DELLA LOGICA I A
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COZZO CESARE
( programma)
Asserzione e veritàCharles Peirce ha paragonato l'asserzione di una proposizione «all'atto di andare di fronte a un notaio e assumersi la responsabilità della verità della proposizione in questione». Prima e dopo di lui molti filosofi hanno sostenuto e sostengono la tesi che un nesso costitutivo leghi la nozione di verità all'atto assertorio. In che consiste tale nesso? È possibile partire dal ruolo dell'atto di asserzione nelle nostre pratiche linguistiche per comprendere la nozione di verità? Cercheremo di rispondere a queste domande a partire da due testi. Il primo è un capitolo di una fra le opere più importanti della filosofia britannica del ventesimo secolo, il libro di Michael Dummett "Frege. Philosophy of Language". Il secondo è uno tra i più recenti e significativi contributi alla discussione, l'articolo "What is Assertion? " di John MacFarlane. Semestre ILivello LMCrediti 6 Programma d'esame
Michael Dummett, "Asserzione" cap. IX (pp. 273-308) in "Filosofia del linguaggio. Saggio su Frege", Marietti, Casale Monferrato, 1983 (il testo della traduzione italiana sarà messo a disposizione degli studenti) J. MacFarlane, "What is assertion? ", in "Assertion: New Philosophical Essays", a cura di J. Brown e H. Cappelen, Oxford University Press, 2010, 1-24 (il testo sarà messo a disposizione degli studenti)
Obiettivi: Approfondimento di nozioni chiave della filosofia della logica: asserzione, argomentazione, conseguenza, verità, necessità, possibilità, forma logica. Oltre a offrire allo studente competenze utili a orientarsi nella letteratura su temi logico-filosofici, il corso mira ad accrescere le capacità di strutturare le conoscenze acquisite e di applicarle criticamente.Prerequisiti: Conoscenza della lingua inglese sufficiente a leggere un articolo filosofico contemporaneo.Metodi didattici: Lezioni frontali e colloqui integrativi con gli studentiFrequenza: Obbligatoria. Gli studenti per i quali è impossibile frequentare devono concordare un programma con il docente.Metodi di valutazione: Esame orale.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/02
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36
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ITA |
1023099 -
FILOSOFIA E SCIENZE DEL VIVENTE I A
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GAGLIASSO ELENA
( programma)
Epistemologia ed ecologia: un'analisi di sfide sul metodoL'ecologia come disciplina scientifica e come visione integrata di viventi e ambienti in evoluzione col pianeta, si presenta come un arcipelago di teorie e metodi; pratica una forma di ricerca che collega ricorsivamente più discipline (dalla chimica, alla fisica, dalla statistica demografica, alla botanica, alla zoologia e parassitologia, dalla meteorologia, alla palinologia). Ciò promuove una visione gestaltica del mondo come pianeta vivente, in particolare delle sue dinamiche che influenzano l'evoluzione degli organismi e dei modi in cui proprio le forme di vita nel tempo hanno prodotto gli ambienti vitali. Tuttavia, come disciplina pone non poche sfide ai canoni classici della filosofia della scienza e del metodo standard. Lo stile di ragionamento dell'ecologia investe tutte le altre scienze del vivente, si compone di metodologie analitiche, pratiche riduzioniste, pensiero statistico e pensiero popolazionale, inserisce queste metodologie nel frame più vasto dell' olismo, rompe dunque contrapposizioni categoriali metafisiche e metodologiche classiche, integra il ragionamento abduttivo e narrativo, propri dell'evoluzionismo con quello ipotetico deduttivo delle prospezioni sistemiche sulle scale del futuro.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameLorenzo Calabi (ed.), Il futuro di Darwin. L'ecosistema, UTET, Torino, 2010 Saverio Forestiero, Ambiente, adattamento e niche construction, in Life and Time, a cura di S. Casellato, P. Burighel, A. Minelli, CLEUP, 2009, 253-284 Elena Gagliasso, Eco-evoluzione: dallo spazio geografico all'ambiente vivente, in Life and Time, a cura di S. Casellato, P. Burighel, A. Minelli, CLEUP, 2009, 285-294 Elena Gagliasso, 'Ambiente', in Frontiere della Biologia: meditazioni filosofiche sulle scienze della vita, a cura di F. Michelini, J. Davies, CLEUP, 2011, In press Letture consigliatePascal Acot, Storia del clima: Dal Big Bang alle catasfrofi climatiche, Donzelli, Napoli, 2004 Niels Eldredge, Le trame dell'evoluzione, Cortina, Milano, 2002 Richard C. Lewontin, Gene, Organismo, Ambiente, Laterza, Roma-Bari, 2002 Jacob von Uexkull, Ambienti animali, ambienti umani, Quodlibet, Roma, 2010 Obiettivi: Obiettivo del corso è il raggiungimento di una competenza metodologica in merito alle peculiarità del pensiero ecosistemico, nonchè lo sviluppo di una capacità di pensiero critica e di scrittura autonoma su temi liberamente scelti e attinenti al programma del modulo.Prerequisiti: È necessaria una conoscenza filosofica e storica della modernità conseguita nella laurea triennnale.Metodi didattici: Il modulo impegnerà i partecipanti nelle lezioni, nello studio dei testi d'esame e nel dibattito su tali testi in classe. Saranno richieste tesine scritte o, a scelta, brevi presentazioni in classe di un argomento significativo per le problematiche trattate.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Gli studenti impossibilitati a frequentare devono concordare singolarmente un testo di integrazione al programma d'esame.Metodi di valutazione: Esame orale
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/02
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36
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-
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ITA |
1023078 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA I A
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CORDESCHI ROBERTO
( programma)
Introduzione alla Filosofia della scienzaIl corso introduce ai principali temi della Filosofia della scienza contemporanea, con un approfondimento di quelli della filosofia della scienza cognitiva. Semestre ILivello LCrediti 6 Programma d'esame J. Ladyman, Filosofia della scienza. Un'introduzione, Carocci, Roma, 2002 G. Boniolo et al. (a cura di), Filosofia della scienza. Un'antologia, Cortina, Milano, 2002 Parti da stabilire. G. Tamburrini, I matematici e le macchine intelligenti. Spiegazione e unificazione nella scienza cognitiva, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Parti da stabilire. Obiettivi: Acquisizione di nozioni fondamentali della Filosofia della scienza contemporanea; capacità di partecipare a discussioni sull'argomento e di orientarsi sulla relativa letteratura di base.Prerequisiti: Nessuno.Metodi didattici: Il corso si articola in lezioni frontali rivolte ai frequentanti. Consultare la sezione BACHECA del sito personale del docente allo URL http://w3.uniroma1.it/cordeschi/ per avvisi riguardanti l'attività didattica (seminari, tirocini, eventuali variazioni dell'orario di ricevimento o delle date degli appelli, ecc.).Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che per giustificati motivi personali non possono frequentare le lezioni devono prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del corso.Metodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/02
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36
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ITA |
1023079 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA I B
-
CORDESCHI ROBERTO
( programma)
Come prendiamo le decisioniSulla base delle nozioni presentate nel modulo precedente, lo studente verrà introdotto alle nozioni di razionalià, di scelta e di presa di decisione nei loro diversi aspetti.SemestreILivelloLCrediti6Programma d'esameB.G. Bara,Il metodo della scienza cognitiva, Bollati Boringhieri, Torino, 2000Capitoli 9, 11, 12.G. Gigerenzer,Decisioni intuitive, Cortina, Milano, 2009V. Girotto,Gli errori nel ragionamento, in «Networks. Rivista di Filosofia dell'Intelligenza Artificiale e Scienze Cognitive», 5 (2005) , 1-8L'articolo può essere scaricato allo URLhttp://lgxserve.ciseca.uniba.it/lei/ai/networks/
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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36
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ITA |
1023195 -
LOGICA I A
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CELLUCCI CARLO
( programma)
La natura della conoscenzaScopo del corso è mostrare i fondamentali limiti delle concezioni attuali della conoscenza, e presentare una concezione alternativa, incentrata sul ruolo biologico e il ruolo culturale della conoscenza e i loro rapporti. [Le parti dei testi già trattate nel corso verranno indicate mano a mano nel sito w3.uniroma1.it/cellucci sotto NEWS]. Obiettivi: Lo studente acquisirà conoscenza delle questioni trattate, affinerà e specializzerà le capacità di analisi degli stessi e di strutturazione delle nozioni apprese, acquisterà la capacità di partecipare efficacemente a una discussione su temi filosofici, sarà in grado di orientarsi nella letteratura sull'argomento.Prerequisiti: L'unico prerequisito è una conoscenza manualistica delle principali questioni della storia della filosofia e la conoscenza di una lingua straniera moderna.Metodi didattici: Lezioni frontali rivolte a tutti i frequentanti, colloqui integrativi con gruppi di studenti e guida alla redazione di lavori di scrittura.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi personali, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame è orale e consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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1023196 -
LOGICA I B
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CELLUCCI CARLO
( programma)
Razionalità, logica e conoscenzaScopo del corso è analizzare il concetto di ragione e la natura della razionalità, i rapporti tra razionalità e logica e il ruolo della logica nella conoscenza.SemestreIILivelloLCrediti6Programma d'esameCarlo Cellucci,Razionalità, logica e conoscenza(Dispense)Le dispense potranno essere fotocopiate presso il centro fotocopie di Villa Mirafiori.Carlo Cellucci,Perché ancora la filosofia, Laterza, Bari-Roma, 2008Solo le parti indicate durante lo svolgimento del corso e nelle dispense del corso.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/02
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ITA |
1023274 -
STORIA DELLA LOGICA I A
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CAPOZZI MIRELLA
( programma)
L'evoluzione della concezione logica di KantIl corso esaminerà l'evoluzione della concezione della logica di Kant in parallelo all'evoluzione della sua filosofia, tenendo conto in particolare dei rapporti della logica con la psicologia e la metafisica Semestre ILivello LCrediti 6 Programma d'esame M. Capozzi, Kant e la logica, vol. I, Bibliopolis, Napoli, 2002 Verranno indicate le parti del volume da studiare per l'esame Obiettivi: Lo studente acquisirà conoscenza delle questioni trattate, affinerà e specializzerà le capacità di analisi delle nozioni apprese e sarà in grado di orientarsi nella letteratura sull'argomento.Prerequisiti: Si richiede una conoscenza manualistica delle principali questioni della storia della filosofia moderna e la capacità di leggere una lingua straniera modernaMetodi didattici: Lezioni frontali, colloqui integrativi con gruppi di studenti e guida alla redazione di lavori di scrittura.Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare dovrà concordare con la docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esameMetodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame è orale e consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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1023275 -
STORIA DELLA LOGICA I B
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CAPOZZI MIRELLA
( programma)
La critica di Kant alle argomentazioni fallaci e il ruolo indispensabile della ragionenella Critica della ragione puraIl corso esaminerà la critica di Kant agli argomenti fallaci legati alle tre idee della ragione pura (anima, mondo, Dio) e poi evidenziare il ruolo che le tre idee e la ragione hanno nella lettura generale dell'esperienza.SemestreIILivelloLCrediti6Programma d'esameMirella Capozzi,Kant e le questioni della dialettica(Dispense)Le dispense verranno distribuite ai soli studenti effettivamente frequentantiObiettivi:Lo studente acquisirà conoscenza delle questioni trattate, affinerà e specializzerà le capacità di analisi delle nozioni apprese e sarà in grado di orientarsi nella letteratura sull'argomento.Prerequisiti:Prerequisiti sono conoscenza manualistica delle principali questioni della storia della filosofia e la capacità di leggere una lingua straniera modernaMetodi didattici:Lezioni frontali, colloqui integrativi con gruppi di studenti e guida alla redazione di lavori di scrittura.Frequenza:La frequenza è obbligatoria. Chi non potrà frequentare, dovrà concordare con il docente le eventuali modalità alternative alla frequenza per poter sostenere l'esame.Metodi di valutazione:La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame è orale e consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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1023616 -
DIDATTICA DELLA MATEMATICA
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MAT/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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