Insegnamento
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10592805 -
PSYCHOBIOLOGY WITH ELEMENTS OF PSYCHOPHARMACOLOGY
(obiettivi)
La psicobiologia è una disciplina che appartiene alle scienze della vita e più in particolare alle neuroscienze. Nell’ambito della psicobiologia si considera come i rapporti tra cervello e comportamento si siano modificati dal punto di vista evolutivo e da quello dello sviluppo. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei rapporti tra sistema nervoso e comportamento, dai riflessi alle funzioni corticali. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra la struttura e la funzione del sistema nervoso e delle strategie di regolazione delle loro funzioni. Particolare attenzione verrà dedicata agli effetti dell’ambiente sulla struttura e funzione nervosa. Il corso prevede anche cenni di psicofarmacologia e le basi biologiche di patologie neurologiche e psichiatriche.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia neuroscientifica; - Conosce le basi neurobiologiche del comportamento; - Conosce i diversi livelli delle strutture nervose dal midollo spinale alla corteccia; - Conosce i meccanismi eccitatori e inibitori del SN; - Conosce le tecniche di base per lo studio del sistema nervoso, in vitro e in vivo;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia neuroscientifica - sa valutare la funzione di diverse strutture nervose e i loro rapporti funzionali; - sa valutare il ruolo dei mediatori nervosi nell’ambito delle diverse funzioni cerebrali - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso al fine di sondarne le funzioni.
Prerequisiti Non sono previste propedeuticità. Lo studente deve tuttavia avere le conoscenze di base della biologia cellulare e sistemica, con particolare attenzione a quella animale, con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica.
Capacità critiche e di giudizio - saper analizzare in modo critico la letteratura scientifica nell’ambito della psicobiologia
Capacità di comunicare quanto appreso - capacità di comunicare oralmente le conoscenze apprese anche a non specialisti - capacità di comunicare le conoscenze attraverso una relazione scritta - capacità di sintetizzare e comunicare in modo semplice problemi complessi
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita - capacità di affrontare autonomamente la letteratura nell’ambito delle neuroscienze e sviluppare un giudizio critico
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MELE ANDREA
( programma)
Technique and behavioral tasks Neuranatomical basis of behavior Essential psychopharmacology Neurotransmitters systems: their biology and their function (DA, NA, EAA, ACh) Development of behavior Emotions Motor systems Higher function: memory and language Psychobiology of brain disease: Parkinson, Schizophrenia, Alzheimer, depression
Watson, Breedlove. Il cervello e la mente, le basi biologiche del comportamento, Zanichelli Carlson. Fisiologia del comportamento, Piccin
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/02
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40
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1021480 -
NEUROANATOMIA COMPARATA
(obiettivi)
Obiettivi principali L’insegnamento è un corso introduttivo sull’anatomia del sistema nervoso dei vertebrati e la sua evoluzione, i cui obiettivi principali sono: - conoscere i principi generali dell’organizzazione anatomica e funzionale del sistema nervoso nei mammiferi, uomo compreso, e nei vertebrati non mammiferi (pesci, anfibi, rettili e uccelli). - inquadrare la diversità nell’organizzazione del cervello dei vertebrati nella prospettiva storica dell’evoluzione
I contenuti del corso sono essenziali per comprendere le relazioni tra l’anatomia del sistema nervoso e il funzionamento degli animali vertebrati nel loro ambiente interno e nel mondo esterno. Sono inoltre propedeutici ai contenuti degli esami specialistici del secondo anno, rivolti allo studio della Psicologia animale, della Neurofarmacologia e della Neurobiologia della memoria. Il corso comprende lezioni frontali e sessioni di laboratorio, per l’osservazione dei preparati istologici del sistema nervoso, la visualizzazione spaziale del cervello e delle sue parti nei modelli anatomici tridimensionali e la consultazione di immagini neuroanatomiche su atlanti e sui siti web rilevanti per la neuroanatomia.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione - apprendere la nomenclatura utilizzata in neuroanatomia - conoscere i principi generali dell’organizzazione del sistema nervoso dei vertebrati (tipi di recettori, anatomia regionale, principali sistemi sensitivi e motori) - comprendere le principali funzioni dei centri nervosi attraverso lo studio delle loro afferenze e efferenze - comprendere il significato della relazione forma-funzione nel sistema nervoso - riconoscere somiglianze e differenze nell’organizzazione del cervello dei vertebrati e saperle interpretare in chiave evolutiva
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper utilizzare la nomenclatura neuroanatomica - saper utilizzare gli atlanti e le risorse in rete per il riconoscimento neuroanatomico - saper identificare e comprendere l’organizzazione istologica del tessuto nervoso nel sistema nervoso centrale e periferico dei mammiferi - saper riconoscere le parti fondamentali del cervello dei diversi vertebrati e le loro relazioni spaziali nei modelli tridimensionali
C) Autonomia di giudizio - integrare le conoscenze anatomiche con quelle di altri ambiti per comprendere la complessità del sistema nervoso - comprendere le relazioni tra organizzazione del cervello e capacità cognitive negli animali vertebrati e nell’uomo
D) Abilità comunicative -saper presentare i risultati di un articolo scientifico su un tema specifico di neuroanatomia comparata in seminari di approfondimento in classe
E) Capacità di apprendimento - connettere in modo logico le conoscenze - utilizzare fonti diverse (libri di testo, dispense, articoli scientifici, risorse in rete, atlanti) per studiare in modo autonomo
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CIONI CARLA
( programma)
Panoramica sull’evoluzione del sistema nervoso negli animali (1 ora). Neuroni e recettori sensoriali (3 ore): classificazione dei neuroni; sinapsi; popolazioni neuronali; tipi di recettori; organizzazione topografica; istologia del SNC, SNP e SNA. Il sistema nervoso centrale dei vertebrati (2 ore): sviluppo del cervello; organizzazione cellulare del sistema nervoso centrale; organizzazione regionale del sistema nervoso. Filogenesi dei vertebrati e diversità nell’organizzazione del cervello (2 ore): due tipi di organizzazione, cervelli laminari (Gruppo I) e cervelli elaborati (Gruppo II). Midollo spinale (4 ore): organizzazione del midollo spinale nei vertebrati tetrapodi e non tetrapodi, nervi spinali. Nervi cranici e tronco cerebrale (6 ore): organizzazione funzionale dei nervi cranici; nervi cranici sensitivi del tronco cerebrale; nervi cranici motori; nervi cranici misti; organizzazione delle colonne sensitive e motorie del tronco cerebrale posteriore; i cinque nervi cranici anteriori; formazione reticolare. Cervelletto (4 ore): variazioni di grandezza e di forma; cervelletto dei tetrapodi e dei non tetrapodi; corteccia cerebellare; cervelletto eccezionale dei pesci elettrici; efferenze del cervelletto e nuclei profondi; funzioni; prospettiva evolutiva. Mesencefalo (4 ore): istmo; tegmento; tori semicircolari nei vertebrati di Gruppo I e II; tetto ottico, organizzazione del tetto nei vertebrati di Gruppo I e I; connessioni del tetto; prospettiva evolutiva. Diencefalo (5 ore): pretetto, sistema visivo accessorio e tubercolo posteriore; epitalamo, abenula; talamo dorsale (collotalamo e lemnotalamo), talamo ventrale, ipotalamo e ipofisi; prospettiva evolutiva. Telencefalo (5 ore): formazioni basali (complesso striato-pallido e setto) nei vertebrati di Gruppo I e II;amigdala; pallio non limbico nei vertebrati di Gruppo I e II; evoluzione del pallio e omologie; telencefalo limbico nei vertebrati di Gruppo I e II. Principali vie sensitive e motorie (4 ore): vie olfattive, vomeronasali e del nervo terminale; vie visive; vie somatosensitive; vie vestibolari e uditive; vie gustative; vie piramidali e extrapiramidali. SESSIONI DI LABORATORIO (12 ore). Osservazioni istologiche, studio di modelli tridimensionali del cervello e atlanti, consultazione delle risorse in rete per la neuroanatomia.
BLOOM e FAWCETT Istologia (Cap. 12, 35, 36) (varie edizioni). ADAMO, CARINCI, MOLINARO, SIRACUSA, STEFANINI, ZIPARO Istologia di V. MONESI (Tessuto nervoso) (varie edizioni). LIEM, BEMIS, WALKER, GRANDE Anatomia comparata dei vertebrati: una visione funzionale ed evolutiva. EdiSES (2004) (Cap. 12-13-14). KIERNAN Barr’s: Il sistema nervoso dell’uomo - Basi di Neuroanatomia, EdiSES (2008) Dispense del docente
Per un aggiornamento sui testi o sul materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: https://elearning2.uniroma1.it
(Date degli appelli d'esame)
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TONI MATTIA
( programma)
Panoramica sull’evoluzione del sistema nervoso negli animali (1 ora). Neuroni e recettori sensoriali (3 ore): classificazione dei neuroni; sinapsi; popolazioni neuronali; tipi di recettori; organizzazione topografica; istologia del SNC, SNP e SNA. Il sistema nervoso centrale dei vertebrati (2 ore): sviluppo del cervello; organizzazione cellulare del sistema nervoso centrale; organizzazione regionale del sistema nervoso. Filogenesi dei vertebrati e diversità nell’organizzazione del cervello (2 ore): due tipi di organizzazione, cervelli laminari (Gruppo I) e cervelli elaborati (Gruppo II). Midollo spinale (4 ore): organizzazione del midollo spinale nei vertebrati tetrapodi e non tetrapodi, nervi spinali. Nervi cranici e tronco cerebrale (6 ore): organizzazione funzionale dei nervi cranici; nervi cranici sensitivi del tronco cerebrale; nervi cranici motori; nervi cranici misti; organizzazione delle colonne sensitive e motorie del tronco cerebrale posteriore; i cinque nervi cranici anteriori; formazione reticolare. Cervelletto (4 ore): variazioni di grandezza e di forma; cervelletto dei tetrapodi e dei non tetrapodi; corteccia cerebellare; cervelletto eccezionale dei pesci elettrici; efferenze del cervelletto e nuclei profondi; funzioni; prospettiva evolutiva. Mesencefalo (4 ore): istmo; tegmento; tori semicircolari nei vertebrati di Gruppo I e II; tetto ottico, organizzazione del tetto nei vertebrati di Gruppo I e I; connessioni del tetto; prospettiva evolutiva. Diencefalo (5 ore): pretetto, sistema visivo accessorio e tubercolo posteriore; epitalamo, abenula; talamo dorsale (collotalamo e lemnotalamo), talamo ventrale, ipotalamo e ipofisi; prospettiva evolutiva. Telencefalo (5 ore): formazioni basali (complesso striato-pallido e setto) nei vertebrati di Gruppo I e II;amigdala; pallio non limbico nei vertebrati di Gruppo I e II; evoluzione del pallio e omologie; telencefalo limbico nei vertebrati di Gruppo I e II. Principali vie sensitive e motorie (4 ore): vie olfattive, vomeronasali e del nervo terminale; vie visive; vie somatosensitive; vie vestibolari e uditive; vie gustative; vie piramidali e extrapiramidali. SESSIONI DI LABORATORIO (12 ore). Osservazioni istologiche, studio di modelli tridimensionali del cervello e atlanti, consultazione delle risorse in rete per la neuroanatomia.
ATLANTE di Neuroscienze di Netter, di David Felten e Mark F. Bear BUTLER, HODOS: Comparative Vertebrate Neuroanatomy. Evolution and Adaptation. Wiley-Liss (1996, 2006). GRASSO Sistema Nervoso Centrale, Testo atlante di anatomia per lo studente, PICCIN 2014 NIEUWENHUYS, VOOGD, VAN HUIJZEN (2010) Il sistema nervoso centrale, seconda edizione italiana (Springer)
Per un aggiornamento sui testi o sul materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: https://elearning2.uniroma1.it
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6
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BIO/06
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40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047695 -
NEUROFISIOLOGIA DEGLI ORGANI DI SENSO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze generali sul funzionamento dei recettori sensoriali, sulle specializzazioni dei diversi organi di senso e sui meccanismi di integrazione dell’informazione sensoriale a livello periferico e centrale Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia della fisiologia del sistema nervoso; - Conosce le basi cellulari e molecolari dei sistemi biologici e dei processi fisiologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dei processi fisiologici della cellula nervosa; - Conosce le tecniche di base per lo studio a livello cellulare e molecolare delle cellule e delle strutture del sistema nervoso. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia della fisiologia del sistema nervoso; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci sperimentali per lo studio delle funzioni neuronali; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso per disegnare un esperimento in ricerca.
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POIANA GIANCARLO
( programma)
Generalità sui sistemi sensoriali e la percezione sensoriale. Caratteristiche generali dei recettori sensoriali: potenziale di recettore, potenziale graduato, intensità dello stimolo/risposta del recettore, adattamento, inibizione. Recettori tatto, recettori cutanei, organelli recettoriali. Meccanismi cellulari e molecolari del prurito. Il senso del gusto, chemiocettori, papille gustative e percezione gustativa. Il gusto "grasso". Il senso dell'olfatto. Apparato olfattivo, neuroni sensoriali olfattivi. Recettori olfattivi, chemiocettori olfattivi, odoranti, trasduzione del segnale olfattivo. Adattamento e sensibilizzazione. Il bulbo olfattivo. Organizzazione sinaptica del glomerulo. Circuiti eccitatori ed inibitori. Vie olfattive centrali. Il suono, frequenza e intensità. Udito e acustica, anatomia dell’orecchio. Orecchio esterno, medio, ed interno. Organo di Corti. Organo dell’equilibrio, otoliti, cellule ciliate. L’occhio e la visione. La luce. L’occhio dei Vertebrati. Organizzazione della retina, coni e bastoncelli. Trasduzione del segnale visivo, corrente di buio, rodopsina, coni e bastoncelli, visione dei colori. Meccanismi di stimolazione ed inibizione, via verticale e via orizzontale, cellule centro ON e OFF. Ruolo della melatonina nella fisiologia della retina. Sviluppo, differenziamento e stabilizzazione dei circuiti retinici. Vie somato-sensoriali, dolore, riflessi, recettore da stiramento.
- Wolfe J.M., Kluender K.M., Levi D.M., Bartoshuk L.M., Herz R.S., Klatzky R.L., Lederman S.J. “Sensazione e percezione”, I edizione italiana sulla II edizione inglese, Zanichelli. - Wolfe J.M., Kluender K.M., Levi D.M., Bartoshuk L.M., Herz R.S., Klatzky R.L., Lederman S.J., Merfeld D.M. “Sensation & Perception”, Fourth edition, Sinauer Associates, Inc. - Kandel E.R., Schwartz J.H., Jessell T.M. “ Principi di neuroscienze”, IV edizione italiana, Casa Editrice Ambrosiana. - Silverthorn D.U. “Fisiologia umana. Un approccio integrato”, VI edizione, Pearson. Capitolo 10 “Fisiologia sensoriale”; Capitolo 11 “Vie efferenti: il sistema nervoso autonomo e il sistema motorio somatico”. - Hill R. et al. “Fisiologia animale”, Zanichelli. Capitolo 13 “I processi sensoriali”. - Sherwood L. “Fisiologia umana. Dalle cellule ai sistemi”, Zanichelli. Capitolo 5 “Il sistema nervoso centrale”; Capitolo 6 “Il sistema nervoso periferico: divisione afferente; sensi specifici”; Capitolo 7 “Il sistema nervoso periferico: divisione efferente”.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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BIO/09
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592906 -
METODI DI NEUROSCIENZE COMPORTAMENTALI
(obiettivi)
Obietti formativi Il corso riguarda lo studio neurobiologico del comportamento animale in laboratorio. L'obiettivo principale di questo insegnamento è quello di far acquisire allo studente la conoscenza dei metodi correntemente utilizzati per lo studio del comportamento e dei suoi correlati biologici, sia in condizioni normali che attraverso lo studio di modelli preclinici di patologie umane. Particolare attenzione sarà rivolta anche agli specifici aspetti bioetici e legislativi legati all'uso di modelli animali. Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni e la partecipazione ad un lavoro di gruppo.
Conoscenze e comprensione - conoscenza e comprensione dei principali modelli animali utilizzati per lo studio di patologie del sistema nervoso centrale a livello preclinico - conoscenza e comprensione dei principali metodi utilizzati per lo studio delle basi biologiche del comportamento in modelli animali - conoscenza e comprensione del razionale che guida la scelta dei modelli animali e delle relative problematiche bioetiche - conoscenza e comprensione dei principali test utilizzati per lo studio del comportamento animale in laboratorio - conoscenza e comprensione dei vantaggi e delle limitazioni dei diversi approcci metodologici utilizzati nelle neuroscienze del comportamento - conoscenza e comprensione della letteratura scientifica nell'ambito delle neuroscienze comportamentali
Capacità di applicare conoscenze e comprensione - saper utilizzare correttamente la terminologia specifica dell'ambito delle neuroscienze comportamentali - saper interpretare un disegno sperimentale nell'ambito delle neuroscienze del comportamento - saper identificare, confrontare e valutare gli approcci metodologici possibili per rispondere ad una domanda sperimentale nell'ambito delle neuroscienze comportamentali
Capacità critiche e di giudizio - saper analizzare criticamente un articolo scientifico nell'ambito delle neuroscienze comportamentali
Capacità di comunicare quanto appreso - capacità di comunicare le conoscenze apprese tramite una relazione scritta - capacità di comunicare le conoscenze apprese nell'esame orale
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita - al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di approcciare autonomamente la letteratura scientifica nell'ambito delle neuroscienze del comportamento - al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di pianificare in modo autonomo un semplice disegno sperimentale per verificare ipotesi nell'ambito delle neuroscienze del comportamento
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RINALDI ARIANNA
( programma)
Introduzione ai principali modelli animali utilizzati nella ricerca biomedica. I modelli animali di patologie neurologiche e psichiatriche. Aspetti metodologici. Etica e legislazione nella ricerca con gli animali. Condizioni fisiche generali dell’animale. Screening neurologico-comportamentale primario. Misura delle funzioni motorie. Animali geneticamente modificati, CRISPR/Cas9, ceppi. Malattia di Parkinson. Malattia di Hungtinton. Sclerosi Laterale Amiotrofica: modelli di sintomi motori e non-motori. Atassie. Test del Rotarod. Malattia di Alzheimer: modelli animali per lo studio della memoria. Morris Water maze, Cross Maze, Fear Conditioning. Schizofrenia: integrazione sensorimotoria, startle e prepulse inhibiton. Modelli animali di stress, ansia e depressione. Studio della relazione struttura-funzione e Memoria di riconoscimento. Object recognition test. Modelli di autismo. Modelli per lo studio del comportamento sociale e del comportamento empatico. Arricchimento ambientale. Tecniche per lo studio delle spine dendritiche. Tecniche stereotassiche e farmacologia comportamentale. Vettori virali per la manipolazione dell'attività neurale. Chemogenetica e Optogenetica. Registrazioni elettrofisiologiche. Marcatori di attività neurale. Analisi statistica e presentazione dei dati. ARRIVE Guidelines. Test cognitivi in primati non umani (lezione esterna).
Esercitazioni (Istologia, Excel, preparazione poster, analisi del comportamento).
I testi adottati ed il materiale didattico distribuito dal docente saranno disponibili sulla pagina web del corso sul sito di e-learning della Sapienza: https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=7470 Scienze matematiche, fisiche e naturali / Biologia / Lauree Magistrali / Neurobiologia / Metodi di Neuroscienze Comportamentali AA. 2019-2020 La maggior parte del materiale è in lingua inglese data l'impossibilià di reperire materiale idoneo tradotto in italiano.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
Discipline OPZIONALI in ambito biomedico - (visualizza)
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1052232 -
NEUROPHARMACOLOGY OF MOTIVATIONAL PROCESSES
(obiettivi)
I principali obbiettivi del corso sono di fornire una panoramica sulla neurofarmacologia dei processi motivazionali. In particolare, al termine del corso gli studenti dovrebbero possedere conoscenze di base circa: • Modelli teorici di motivazione e gratificazione in prospettiva storica • Basi neurobiologiche dei fenomeni motivazione e gratificazione • Principali sostanze d'abuso e loro meccanismi d’azione • Aspetti clinici e psicobiologici delle tossicodipendenze
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6
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BIO/14
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10592808 -
NEUROPSYCHOPHARMACOLOGY
(obiettivi)
Obiettivi formativi La psicobiologia è una disciplina che appartiene alle scienze della vita e più in particolare alle neuroscienze. Nell’ambito della psicobiologia si considera come i rapporti tra cervello e comportamento si siano modificati dal punto di vista evolutivo e da quello dello sviluppo. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei rapporti tra sistema nervoso e comportamento, dai riflessi alle funzioni corticali. Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra la struttura e la funzione del sistema nervoso e delle strategie di regolazione delle loro funzioni. Particolare attenzione verrà dedicata agli effetti dell’ambiente sulla struttura e funzione nervosa. Il corso prevede anche cenni di psicofarmacologia e le basi biologiche di patologie neurologiche e psichiatriche.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia neuroscientifica; - Conosce le basi neurobiologiche del comportamento; - Conosce i diversi livelli delle strutture nervose dal midollo spinale alla corteccia; - Conosce i meccanismi eccitatori e inibitori del SN; - Conosce le tecniche di base per lo studio del sistema nervoso, in vitro e in vivo;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia neuroscientifica - sa valutare la funzione di diverse strutture nervose e i loro rapporti funzionali; - sa valutare il ruolo dei mediatori nervosi nell’ambito delle diverse funzioni cerebrali - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso al fine di sondarne le funzioni. Prerequisiti Non sono previste propedeuticità. Lo studente deve tuttavia avere le conoscenze di base della biologia cellulare e sistemica, con particolare attenzione a quella animale, con proprietà di linguaggio e padronanza scientifica.
Capacità critiche e di giudizio - saper analizzare in modo critico la letteratura scientifica nell’ambito della psicobiologia
Capacità di comunicare quanto appreso - capacità di comunicare oralmente le conoscenze apprese anche a non specialisti - capacità di comunicare le conoscenze attraverso una relazione scritta - capacità di sintetizzare e comunicare in modo semplice problemi complessi
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita - capacità di affrontare autonomamente la letteratura nell’ambito delle neuroscienze e sviluppare un giudizio critico
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BADIANI ALDO
( programma)
Introduction to Neuropsychopharmacology Elements of Pharmacodynamics Dose-effect curves Elements of Pharmacokinetics Adrenergic systems Cholinergic systems Pain pathways General and local anesthetics Reward circuitry of the brain Opioid drugs Psychostimulant drugs Alcohol, benzodiazepines, and barbiturates Cannabis, ketamine, and other hallucinogenic drugs Shared mechanisms of action of drugs of abuse Drug addiction and other types of drug harm Treatment of drug addiction Anxiolytic drugs Neurobiology of schizophrenia and other psychoses Antipsychotic drugs Antidepressant drugs Neuropsychopharmacology of Parkinson disease Neuropsychopharmacology of Alzheimer disease Placebo effect
Meyer JS, Quenzer LF. Psychopharmacology: Drugs, the Brain, and Behavior. Sinaeur; 2nd edition edition (6 May 2013)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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BIO/14
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
Discipline OPZIONALI in ambito biomolecolare - (visualizza)
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6
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Gruppo opzionale:
Discipline OPZIONALI in ambito affine e integrativo - (visualizza)
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1014520 -
METODI SPETTROSCOPICI E MODELLI PER LA METABOLOMICA: TEORIA E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento ITA Conoscere le principali metodologie spettroscopiche per l’analisi del metaboloma cellulare,in particolare la spettroscopia ad alta risoluzione di Risonanza Magnetica Nucleare (Multinucleare) ed i principi dei modelli matematici per l’analisi dei sistemi complessi. Comprendere le possibili applicazioni biologiche nella caratterizzazione del fenotipo metabolico cellulare e di organismi in relazione all’impatto dell’ambiente esterno e di variazioni geniche: dai microorganismi ai sistemi vegetali ed animali, fino all’uomo.
Gi studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) • Le basi della spettroscopia NMR e le sue applicazioni in ambito della metabolomica • I modelli statistici e i modelli matematici per lo studio dei sistemi biologici • La strategia sperimentale e l’importanza del disegno sperimentale e dell’implicazioni che derivano nella interpretazione dei dati • La validazione dei dati • Le reti metaboliche
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite): • vedere i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale; • rivedere in modo critico i dati e valutarli in termini di validazione e di importanza biologica • comprendere il concetto di complessità biologica e le metodologie per la quantificazione delle variazioni di sistema
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6
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CHIM/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055713 -
NEUROBIOLOGY OF MEMORY
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di fornire una visione aggiornata sui modelli correnti e sulla letteratura più recente nel campo della neurobiologia della memoria
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia; - Conosce i modelli principali sulla memoria in uso nella letteratura; - Conosce i modelli più utilizzati per lo studio della plasticità sinaptica; - Conosce le tecniche di base per lo studio della memoria e dell’apprendimento. - conosce i principali circuiti neuronali legati ai processi mnestici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia; - sa utilizzare i modelli animali della memoria; - è in grado di analizzare criticamente un lavoro scientifico e di sviluppare un progetto sperimentale.
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MELE ANDREA
( programma)
Categorie dell’apprendimento e paradigmi comportamentali: abituazione, sensibilizzazione, condizionamento classico e operante, forme complesse di memoria Strumenti nello ricerca sulla memoria: farmacologici, genetici Meccanismi molecolari e cellulari: modelli di plasticità sinaptica (LTP, LTD), espressione genica. Categorie e modelli di memoria nell’uomo: memoria a breve termine, e a lungo termine; memoria dichiarativa, procedurale e emozionale Le molecole della memoria: dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine In cerca dell’engramma: la localizzazione della memoria La memoria e la base biologica dell'individualità Invecchiamento e demenze
Lavori scientifici distribuiti durante le lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/02
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24
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1051931 -
DATA ANALYSIS
(obiettivi)
Conoscenza approfondita dei metodi per l'acquisizione dei dati e l'analisi dei risultati sperimentali, principalmente mediante esperimenti di laboratorio e lezioni. Sfruttamento di strumenti, hardware e software. Applicazione di metodi avanzati per l'inferenza statistica (metodi parametrici e non parametrici, test di ipotesi) a dati effettivi dalla letteratura corrente o esperimenti nel contesto specifico della laurea magistrale.
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6
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FIS/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
10592825 -
PSICOBIOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Il corso offre conoscenze teoriche relative alle basi neurofisiologiche dello sviluppo cognitivo e affettivo, ai meccanismi e ai processi che sottendono la neuroplasticità tipica e atipica nelle fasi precoci dello sviluppo e nell’arco di vita, e del ruolo fondamentale che questi processi hanno nello sviluppo e nel mantenimento di stati psicopatologici. Offre inoltre conoscenze avanzate dei meccanismi che partecipano alla neuroplasticità caratteristica dell’ organismo maturo e ai suoi effetti sulle funzioni mentali: in particolare alla plasticità indotta da esperienze di nstress e dai trattamenti riabilitativi e cognitivo7comportamentali, Favorisce, infine, lo sviluppo di conoscenze necessarie ad interpretare i risultati ottenuti dalla ricerca psicobiologica in termini comparati. Queste conoscenze saranno offerte in un ciclo di lezioni frontali (48 ore, 6 CFU) che tratteranno i processi maturativi che si susseguono a partire dallo sviluppo embrionale fino alla tarda adolescenza e alla prima età adulta. Gli eventi maturativi che coinvolgono il sistema nervoso centrale saranno presentati in relazione allo sviluppo cognitivo e affettivo nell’uomo e in altri mammiferi, all’organizzazione della circuitistica cerebrale, ai processi neurobiologici che caratterizzano i periodi critici ei dello sviluppo psicologico, e ai processi neuroplastici che caratterizzano l’apprendimento e l’adattamento disfunzionale ad esperienze avverse e a sostanze psicoattive.
In particolare, lo studente che supera con successo l’esame finale ha acquisito:
1. Una conoscenza avanzata dei processi e dei meccanismi coinvolti nel neurosviluppo in relazione allo sviluppo cognitivo e affettivo[ Conoscenze e comprensione] 2. La capacità di raccogliere dati dalla letteratura scientifica che riporta i risultati della ricerca sperimentale nell’uomo e in atri mammiferi [Conoscenze e Comprensione]. 3. Le capacità analitiche, di problem-solving, e di sintesi che permettono di dedurre dai risultati scientifici i processi e i meccanismi attraverso i quali un’interazione costante tra neuro-maturazione ed esperienza determina lo sviluppo cognitivo e affettivo nei primi anni di vita, nell’adolescenza, e nella prima età adulta, e la capacità di applicare queste conoscenze a realtà e contesti nuovi o interdisciplinari [Saper applicare conoscenze e comprensione]; 4. L’abilità di sviluppare rapidamente e in modo autonomo conoscenze e competenze in campi di studio nuovi al livello necessario a valutare in modo competente e critico i risultati ottenuti dalla ricerca in questi campi [Autonomia di giudizio]; 5. Le abilità necessarie ad ampliare in modo autonomo le proprie conoscenze e competenze
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ORSINI CRISTINA
( programma)
Durante il corso saranno affrontati gli aspetti neurali e cognitivi dello sviluppo postnatale, dando particolare rilievo al ruolo che l'esperienza ricopre nello sviluppo tipico. Verrà descritto lo sviluppo delle principali caratteristiche delle funzioni senomotorie e cognitive (visione, acquisizione del linguaggio, memoria, comportamento sociale) attraverso la presentazione degli aspetti metodologici utilizzati per l'indagine sperimentale, in relazione ad alcune patologie evolutive come ad esempio l'autismo.
Psicobiologia dello sviluppo, Nicoletta Berardi, Tommaso Pizzorusso (Laterza Ed.)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021490 -
PSICOLOGIA ANIMALE E COMPARATA
(obiettivi)
Generali Il corso introduce alle teorie, agli approcci ed ai metodi della ricerca sperimentale sull’attività mentale condotta sull’uomo e sui modelli animali, evidenziando vantaggi e limiti di un approccio comparato. Il corso si articola in attività frontali svolte in aula, con la presenza di ricercatori esperti su temi specifici, e di attività di laboratorio in cui lo studente potrà sperimentare i principali metodi utilizzati negli studi psicobiologici. I principali argomenti trattati durante le lezioni frontali son: Lo sviluppo storico: etologia e psicologia comparata Filogenesi e ontogenesi a confronto Lo sviluppo dei modelli animali e i criteri di validazione Il cervello dei mammiferi: anatomia, neurotrasmissione e morfologia Lo studio del comportamento animale: le cure parentali, l’attaccamento, l’adattamento, la comunicazione, l’organizzazione sociale, l’altruismo e la cooperazione, le emozioni, la motivazione, Utilizzo dei modelli animali nella psicologia e nella psicopatologia Modelli animali di interazione gene x ambiente nello studio dell’insorgenza delle psicopatologie Tecniche per lo studio del fenotipo comportamentale, neurochimico e morfologico nel piccolo roditore Le attività condotte durante il laboratorio sono: Utilizzo di sistemi per l’analisi del comportamento animale Utilizzo di sistemi per l’analisi dei neuromediatori ex-vivo (punch) e in-vivo (Microdialisi)
Utilizzo di sistemi per la colorazione di tessuto cerebrale e per l’analisi morfologia (Neurolucida) Lab meeting di conclusione corso e presentazione delle attività svolte con ppt finale
Specifici Conoscenze e capacità di comprensione: Conoscenze avanzate sui temi emergenti, sul valore traslazionale e sui limiti della ricerca condotta sui modelli animali delle patologie umane. Conoscenza e comprensione dei principi di base, dei modelli teorici e dei metodi di indagine che si utilizzano nelle discipline che hanno come oggetto di studio il comportamento animale. Conoscenza dei principali metodi per la misurazione del comportamento animale, delle principali tecniche di registrazione automatica del comportamento in natura e in laboratorio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere i contenuti della letteratura scientifica che ha come oggetto di studio il comportamento umano attraverso l’utilizzo di modelli animali. Capacità di applicare una visione interdisciplinare nello studio di tematiche nuove, diverse e interdisciplinari. Capacità di pianificare disegni sperimentali preclinici e di progettare un esperimento per rispondere a quesiti che riguardano il comportamento animale.
Autonomia di giudizio: Capacità di valutare in modo critico risultati ottenuti da esperimenti condotti su modelli animali di psicopatologia. Capacità di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione della ricerca preclinica.
Abilità comunicative: Capacità di riportare in forma scritta e orale i dati raccolti dalla letteratura scientifica in lingua inglese in modo competente e chiaro.
Capacità di apprendimento:
Capacità di leggere in modo critico e di comprendere un articolo scientifico sul comportamento animale. Capacità di perseguire autonomamente conoscenze e competenze trattate nell’insegnamento.
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PASCUCCI TIZIANA
( programma)
• Lo sviluppo storico: etologia e psicologia comparata • Filogenesi e ontogenesi a confronto • Lo sviluppo dei modelli animali e i criteri di validazione • Il cervello dei mammiferi: anatomia, neurotrasmissione e morfologia • Lo studio del comportamento animale: le cure parentali, l’attaccamento, l’adattamento, la comunicazione, l’organizzazione sociale, l’altruismo e la cooperazione, le emozioni, la motivazione, • Utilizzo dei modelli animali nella psicologia e nella psicopatologia • Modelli animali di interazione gene x ambiente nello studio dell’insorgenza delle psicopatologie • Tecniche per lo studio del fenotipo comportamentale, neurochimico e morfologico nel piccolo roditore
Il materiale di studio sarà caricato sulla piattaforma e-learning, insieme alle lezioni del docente e a tutto il materiale per gli approfondimenti. Sono selezionate le più recenti e rilevanti pubblicazioni sui temi affrontati.
(Date degli appelli d'esame)
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ANDOLINA DIEGO
( programma)
Le attività condotte durante il laboratorio sono: • Utilizzo di sistemi per l’analisi del comportamento animale • Utilizzo di sistemi per l’analisi dei neuromediatori ex-vivo (punch) e in-vivo (Microdialisi) • Utilizzo di sistemi per la colorazione di tessuto cerebrale e per l’analisi morfologia (Neurolucida) • Lab meeting di conclusione corso e presentazione delle attività svolte con ppt finale
Il materiale di studio sarà caricato sulla piattaforma e-learning, insieme alle lezioni del docente e a tutto il materiale per gli approfondimenti. Sono selezionate le più recenti e rilevanti pubblicazioni sui temi affrontati.
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6
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M-PSI/02
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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