Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Le principali nozioni di economia aziendale e sanitaria approfondendo le fonti di finanziamento, la rilevazione dei costi e i criteri di gestione del bilancio aziendale. Una panoramica sul funzionamento di un apparato amministrativo regionale. I principi che stanno alla base della progettazione e del funzionamento dei vari sistemi di elaborazione delle informazioni in ambito sanitario. Gli elementi basilari del Management sanitario.
|
|
-
ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: aver appreso le principali nozioni di economia aziendale e sanitaria; -aver appreso le fonti di finanziamento, la rilevazione dei costi e i criteri di gestione del bilancio aziendale;
|
2
|
SECS-P/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Le principali nozioni di economia aziendale e sanitaria approfondendo le fonti di finanziamento, la rilevazione dei costi e i criteri di gestione del bilancio aziendale.
|
1
|
IUS/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Gli elementi basilari del Management sanitario.
|
1
|
SECS-P/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
I principi che stanno alla base della progettazione e del funzionamento dei vari sistemi di elaborazione delle informazioni in ambito sanitario.
-
Pulvirenti Sabrina
( programma)
’obiettivo didattico e dunque il programma e’ quello di fornire la comprensione delle elementari tecniche di analisi statistiche e di estenderle ad un ambito operativo quale quello laboratoristico . L’analisi e l’interpretazione ottimale dei risultati che per i TLBM e’ di primaria importanza.
fondamentali della tecnologia informatica ICT laboratorio analisi . Almeno tre sono gli ambiti di azione la modifica dell’approccio alla manutenzione connettività delle apparecchiature Cyber security software medicali manutenzione dei device
L+
MATERIALE DIDATTICO FORNITO DA DOCENTE
|
1
|
ING-INF/05
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036447 -
METODOLOGIE DIAGNOSTICHE DI MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze teoriche ed applicative per la diagnostica microbiologica.
|
|
-
DIAGNOSTICA VIROLOGICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della virologia e della diagnosi delle malattie infettive. La conoscenza della patogenesi delle infezioni virali e tutte le metodiche per la diagnosi sia di sierologia che di tutte le tecniche molecolari di base e specialistiche. Inoltre la valutazione e la interpretazione dei risultati diagnostici ai fini di un corretto inquadramento delle infezioni virali sospette.
-
GENTILE MASSIMO
( programma)
- Introduzione alla Virologia - Struttura e classificazione dei virus animali: morfologia, struttura del genoma virale - Replicazione dei virus ed effetti sulla cellula ospite: ciclo replicativo dei virus, tipi di interazione virus-cellula, effetto citopatico - Patogenesi delle infezioni virali: modalità di trasmissione, eliminazione del virus dall’organismo, danni provocati dall’infezione virale, potenziale patogeno, virulenza e persistenza, relazioni virus-organismo ospite, progressione clinica delle infezioni virali - Diagnosi delle infezioni virali: approccio generale alla diagnosi, Ricerca diretta: metodi rapidi, isolamento virale Indagini sierologiche: saggi funzionali (neutralizzazione, inibizione dell’emagglutinazione, fissazione del complemento); saggi su membrana (western blot, immunoblotting ricombinante); saggi di legame (immunoenzimatica EIA e metodo immunoradiometrico RIA) Indagini molecolari: saggi di amplificazione del bersaglio (PCR,TMA); saggi di amplificazione del segnale(branched-PCR, cattura dell’ibrido HC), metodi molecolari addizionali ( genotipizzazione, DNA microarray, sequenziamento , sistemi molecolari multiplex
- Diagnosi delle infezioni congenite e neonatali
Testo consigliato: Principi di virologia medica, II edizione, Guido Antonelli Massimo Clementi, Casa Editrice Ambrosiana
(Date degli appelli d'esame)
|
1
|
MED/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE E TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO I
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della virologia e della diagnosi delle malattie infettive. La conoscenza della patogenesi delle infezioni virali e tutte le metodiche per la diagnosi sia di sierologia che di tutte le tecniche molecolari di base e specialistiche. Inoltre la valutazione e la interpretazione dei risultati diagnostici ai fini di un corretto inquadramento delle infezioni virali sospette.
-
GENTILE MASSIMO
( programma)
- Introduzione alla Virologia - Struttura e classificazione dei virus animali: morfologia, struttura del genoma virale - Replicazione dei virus ed effetti sulla cellula ospite: ciclo replicativo dei virus, tipi di interazione virus-cellula, effetto citopatico - Patogenesi delle infezioni virali: modalità di trasmissione, eliminazione del virus dall’organismo, danni provocati dall’infezione virale, potenziale patogeno, virulenza e persistenza, relazioni virus-organismo ospite, progressione clinica delle infezioni virali - Diagnosi delle infezioni virali: approccio generale alla diagnosi, Ricerca diretta: metodi rapidi, isolamento virale Indagini sierologiche: saggi funzionali (neutralizzazione, inibizione dell’emagglutinazione, fissazione del complemento); saggi su membrana (western blot, immunoblotting ricombinante); saggi di legame (immunoenzimatica EIA e metodo immunoradiometrico RIA) Indagini molecolari: saggi di amplificazione del bersaglio (PCR,TMA); saggi di amplificazione del segnale(branched-PCR, cattura dell’ibrido HC), metodi molecolari addizionali ( genotipizzazione, DNA microarray, sequenziamento , sistemi molecolari multiplex
- Diagnosi delle infezioni congenite e neonatali
Testo consigliato: Principi di virologia medica, II edizione, Guido Antonelli Massimo Clementi, Casa Editrice Ambrosiana
|
1
|
MED/46
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PARASSITOLOGIA DIAGNOSTICA E ANTROPOZOONOSI
(obiettivi)
Conoscenze di base del ciclo biologico e distribuzione dei principali antropo e zooparassiti; modalità d'infezione e di trasmissione anche in relazione alla infettività dei campioni biologici. Eziopatogenesi delle parassitosi; inquadramento dei principali parassiti nell’uomo per organi, apparati e relativo campione biologico; principi di tecniche diagnostiche di parassitologia.
-
GABRIELLI SIMONA
( programma)
Programma del modulo di Parassitologia Associazioni biologiche e parassitismo; Cenni su caratteristiche morfologiche, strutturali e metaboliche di protozoi, elminti ed artropodi; Specificità parassitaria; Principali amebe, flagellati, coccidi, digenei, cestodi e nematodi (gen. Entamoeba, Acanthamoeba, Naegleria, Giardia, Trichomonas, Leishmania, Trypanosoma, Cryptosporidium, Isospora, Plasmodium, Babesia, Toxoplasma, Sarcocystis, Pneumocystis, Schistosoma, Clonorchis, Fasciola, Paragonimus, Diphyllobothrium, Taenia, Echinococcus, Hymenolepis, Enterobius, Ascaris, Trichuris, Ancylostoma, Necator, Strongyloides, Toxocara, Anisakis, Trichinella, Dracunculus, Wuchereria, Loa, Onchocerca, Dirofilaria) reperibili nei campioni biologici, con particolare riferimento agli opportunisti. Ectoparassiti temporanei e permanenti (gen. Sarcoptes, Argas, Ixodes, Pediculus, Pulex, ditteri ematofagi e agenti di miasi); Distribuzione geografica, cicli di vita e patogenicità dei parassiti; Modalità d'infezione e di trasmissione di ciascuno, anche in relazione alla infettività dei campioni biologici. Programma del modulo di tecniche diagnostiche in Parassitologia Norme generali di comportamento nel laboratorio di Parassitologia: rischi e misure da adottare; equipaggiamento; controlli di qualità. Metodi di rilevamento dei parassiti (diretto, previa concentrazione, previa amplificazione delle cariche parassitarie); morfometria di protozoi, digenei, cestodi, nematodi e artropodi; valutazione quantitativa delle cariche parassitarie; prove di patogenicità. Uso di coloranti temporanei, controcoloranti, coloranti vitali, coloranti permanenti. Materiali biologici da esaminare; metodi di raccolta, trasporto, fissazione e osservazione di: feci, urine, sangue, aspirato duodenale, secreto vaginale, liquido cerebro-spinale, raschiato corneale, scarificazione cutanea, espettorato, liquido di lavaggio bronco- alveolare, aspirato (da cisti, ascessi, ghiandole, ulcere), biopsia (cutanea, muscolare, duodenale, di organi), tampone perianale. Metodi di recupero, conservazione e osservazione di protozoi, digenei, cestodi, nematodi e artropodi; allestimento di preparati stabili. Uso di kit commerciali per evidenziare o concentrare protozoi ed elminti. Sierodiagnosi delle parassitosi. Tecniche di biologia molecolare in parassitologia
Testo consigliato: Gabriella Cancrini-Parassitologia e tecniche di laboratorio (Lombardo Editore)
|
2
|
VET/06
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Fornire le conoscenze teoriche ed applicative per la diagnostica batteriologica delle malattie da infezione quali : infezioni del sistema nervoso centrale, materno-fetali, genitali e delle vie urinarie, dell'apparato gastroenterico, dell'apparato respiratorio, della cute e mucose, dell'apparato locomotore, vascolari sistemiche, batteriemie e sepsi ed infezioni nosocomiali.
-
RAPONI GIAMMARCO
( programma)
La Microbiologia Clinica delle infezioni del: sistema nervoso centrale, materno-fetali e genitali, vie urinarie, apparato gastroenterico, apparato respiratorio, cute e mucose, apparato locomotore, vascolari sistemiche, batteriemie e sepsi, nosocomiali.
Roberto Cevenini. Microbiologia Clinica. Piccin Ed. P.R. Murray, K.S: Rosenthal, M.A. Pfaller. Microbiologia medica. Masson Ed. G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi, G.M. Rossolini. Microbiologia medica. Casa Editrice Ambrosiana
|
1
|
MED/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE E TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO II
(obiettivi)
Fornire le conoscenze teoriche ed applicative per la diagnostica batteriologica delle malattie da infezione quali : infezioni del sistema nervoso centrale, materno-fetali, genitali e delle vie urinarie, dell'apparato gastroenterico, dell'apparato respiratorio, della cute e mucose, dell'apparato locomotore, vascolari sistemiche, batteriemie e sepsi ed infezioni nosocomiali.
-
RAPONI GIAMMARCO
( programma)
La Microbiologia Clinica delle infezioni del: sistema nervoso centrale, materno-fetali e genitali, vie urinarie, apparato gastroenterico, apparato respiratorio, cute e mucose, apparato locomotore, vascolari sistemiche, batteriemie e sepsi, nosocomiali.
Roberto Cevenini. Microbiologia Clinica. Piccin Ed. P.R. Murray, K.S: Rosenthal, M.A. Pfaller. Microbiologia medica. Masson Ed. G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi, G.M. Rossolini. Microbiologia medica. Casa Editrice Ambrosiana
|
1
|
MED/46
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035192 -
METODOLOGIE DIAGNOSTICHE DI PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Il corso di studi dovrà fornire allo studente conoscenze approfondite sulla biochimica clinica applicata alle metodologie di laboratorio, con un focus sulla loro applicazione nell’ambito della patologia clinica sistematica. Alla fine del corso lo studente dovrà: • Conoscere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo delle metodologie di laboratorio, le problematiche relative alla fase preanalitica, analitica e postanalitica, i concetti di variabilità analitica e biologica, le principali tecniche di biochimica clinica applicate nel laboratorio di diagnostica, in particolare in relazione allo studio della funzionalità di organi e sistemi, così come la logica operativa, l'organizzazione generale dei laboratori e le basi della gestione in qualità di un laboratorio diagnostico • Essere capace di analizzare le principali applicazioni di ciascuna metodica, valutandone vantaggi e svantaggi in termini di costi, accuratezza e riproducibilità, e collocandone l'utilizzo combinato in un algoritmo diagnostico specifico per le patologie in esame.
|
|
-
BIOCHIMICA CLINICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà: • Conoscere le principali tecniche di biochimica clinica applicate nel laboratorio di diagnostica, in particolare in relazione all’enzimologia clinica, allo studio delle proteine sieriche e allo studio del metabolismo glucidico e lipidico, così come le problematiche relative alla gestione della fase preanalitica, analitica e postanalitica, i concetti di variabilità analitica e biologica e le basi della gestione in qualità di un laboratorio diagnostico • Essere capace di argomentare riguardo le principali applicazioni di ciascuna metodica, valutandone vantaggi e svantaggi in termini di costi, accuratezza e riproducibilità e collocandone l'utilizzo rispetto alle indagini diagnostiche richieste.
-
REALE ANNA
( programma)
Gli esami di laboratorio: definizione, tipologia, motivazioni per la richiesta. Le unità di misura. Fase pre-analitica: riepilogo dei passaggi pre-analitici principali (in particolare sostanze interferenti nelle analisi) e variabilità preanalitica Fase analitica: il processo analitico biochimico-clinico. Variabilità analitica: caratteristiche delle tecniche di misura, errore analitico. Variabilità biologica e traguardi di precisione e accuratezza, controllo di qualità. Fase post-analitica: Variabilità biologica e valori di riferimento. La logica diagnostica nella Medicina di Laboratorio: sensibilità, specificità e valore predittivo dei test di laboratorio
Natura della luce. Principi della Spettrofotometria. Legge di Lambert-Beer. Determinazione dell’attività catalitica di enzimi plasmatici. Cinetica enzimatica. Enzimologia Clinica. Ruolo degli enzimi nella diagnosi clinica. Marcatori precoci e marcatori tardivi. Enzimogrammi e Isoenzimi. Isoenzimi della Creatin-chinasi (CK), Lattico deidrogenasi (LDH)
Fenomeno di dispersione della luce (light scattering) da parte di particelle in sospensione. Fattori che influenzano la dispersione della luce. Turbidimetria e nefelometria. Fluorescenza. Spettri di eccitazione e di emissione. Caratteristiche analitiche del segnale fluorescente
Tecniche immunochimiche. Principi generali. Reazione di precipitazione antigene-anticorpo. Reazione di immunoprecipitazione su gel (immunoelettroforesi). Reazione di immunoprecipitazione in mezzo liquido. Dosaggi immunologici con traccianti. Dosaggi competitivi e immunometrici. Riepilogo delle principali metodologie immunometriche: immunoenzimatiche (ELISA, EMIT), immunofluorescenti (DELFIA, FPIA) Caratteristiche analitiche dei dosaggi immunofluorescenti.
Caratterizzazione biochimica-clinica degli stati dismetabolici. Alterazioni del metabolismo glucidico. Omeostasi glucidica. Controllo ormonale: Insulina, glucagone, ormoni contro-insulari. La malattia diabetica. Criteri diagnostici. Test per la diagnosi: dosaggio del glucosio, test di tolleranza al glucosio (TTG), HbA1c. Metodi enzimatici per il dosaggio del glucosio: metodo della glucosio ossidasi, metodo dell’esochinasi. Test per valutare il controllo metabolico della malattia: determinazione della emoglobina glicata e fruttosamina. Test per valutare le complicanze acute e croniche del diabete: chetonemia, chetonuria, anion gap, osmolarità, microalbuminuria
Alterazioni del metabolismo Lipidico- Riepilogo struttura delle lipoproteine, apolipoproteine. Metabolismo esogeno e metabolismo endogeno delle lipoproteine. Dislipidemie: classificazione e valutazione. Determinazione di laboratorio del colesterolo totale, HDL-Colesterolo e LDL-colesterolo. Determinazione enzimatica dei trigliceridi. Metodi di determinazione delle lipoproteine. Ruolo di LDL-colesterolo e HDL-colesterolo nell’aterosclerosi. Fattori di rischio cardiovascolare determinabili in laboratorio.
"Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio", Marcello Ciaccio e Giuseppe Lippi; EdiSES
"Medicina di Laboratorio", Giorgio Federici; Mc Graw Hill
"Metodologie biochimiche e biomolecolari", Mauro Maccarone; Zanichelli
|
2
|
BIO/12
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
METODOLOGIE DI LABORATORIO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà: • Conoscere il ruolo, le finalità e le tendenze di sviluppo delle metodologie di laboratorio, la logica operativa e l'organizzazione generale dei laboratori, i test di laboratorio per lo studio della funzionalità renale, epatica, cardiaca, gastrointestinale e del sistema immunitario. • Essere capace di argomentare l’utilizzo combinato di diversi test di laboratorio in un algoritmo diagnostico specifico per le patologie oggetto del modulo
-
MARCHESE CINZIA
( programma)
- Analisi Cliniche: il profilo di base - Diagnostica delle principali alterazioni delle cellule del sangue - Gruppi sanguigni - Il laboratorio nelle patologie cardiovascolari (IMA) - Patologia Clinica del tratto gastrointestinale (Celiachia e Helicobacter Pilory) - Marcatori tumorali diagnostici e prognostici - Diagnostica di HPV
Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio, Marcello Ciaccio e Giuseppe Lippi. Edises Medicina di Laboratorio, Giorgio Federici Mc Graw Hill
(Date degli appelli d'esame)
-
CECCARELLI SIMONA
( programma)
- Analisi Cliniche: concetti di variabilità, controllo di qualità, intervalli di riferimento, valore predittivo - Il laboratorio nell’insufficienza epatica - Il protidogramma elettroforetico - Il laboratorio nell’insufficienza renale - L’esame delle urine - Diagnostica delle malattie autoimmuni sistemiche - Diagnostica delle malattie autoimmuni organo-specifiche
• Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio, Marcello Ciaccio e Giuseppe Lippi. Edises • Medicina di Laboratorio, Giorgio Federici Mc Graw Hill
|
2
|
MED/46
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PATOLOGIA CLINICA SISTEMATICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà: • Conoscere i test di laboratorio per lo studio del sistema emopoietico, delle malattie immunoematologiche, delle patologie emostatiche ed emocoagulative, nonchè le problematiche specifiche della medicina trasfusionale. Dovrà inoltre conoscere i principi di diagnostica delle patologie neoplastiche e virologiche • Essere capace di argomentare l’utilizzo combinato di diversi test di laboratorio in un algoritmo diagnostico specifico per le patologie oggetto del modulo
-
MARCHESE CINZIA
( programma)
- Analisi Cliniche: il profilo di base - Diagnostica delle principali alterazioni delle cellule del sangue - Gruppi sanguigni - Il laboratorio nelle patologie cardiovascolari (IMA) - Patologia Clinica del tratto gastrointestinale (Celiachia e Helicobacter Pilory) - Marcatori tumorali diagnostici e prognostici - Diagnostica di HPV
Biochimica Clinica e Medicina di Laboratorio, Marcello Ciaccio e Giuseppe Lippi. Edises Medicina di Laboratorio, Giorgio Federici Mc Graw Hill
|
2
|
MED/05
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035545 -
TLB TIROCINIO II
(obiettivi)
Al termine del secondo anno di tirocinio lo studente è in grado, in autonomia sorvegliata, d’iniziare metodiche (fase analitica) sia nella grande automazione sia nella semi-automazione sia in dosaggi prettamente manuali.
-
LOZZI MARIA ANTONIETTA
( programma)
Il secondo anno di tirocinio prevede il proseguimento dell’attività formativa, che amplierà le conoscenze relative alle tecniche e tecnologie diagnostiche, nonchè di ricerca e identificazione a tutti i livelli dei processi operativi. Al termine del secondo anno di tirocinio lo studente è in grado di: • svolgere autonomamente le metodiche • processare i campioni biologici applicando i protocolli in uso; • utilizzare i sistemi informatici dei servizi per gestire i flussi analitici; • verificare il processo analitico secondo gli standard predefiniti; • adottare, in caso di necessità, le azioni correttive prestabilite;
Il tutor fornisce allo studente il materiale didattico e i protocolli di laboratorio dove viene svolto il tirocinio stesso.
(Date degli appelli d'esame)
|
20
|
MED/46
|
-
|
-
|
500
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |