Gruppo opzionale:
24 CFU a scelta - (visualizza)
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24
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1044042 -
MARITIME CONSTRUCTIONS
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’obiettivo è quello di consentire agli allievi di apprendere i fondamenti della pianificazione portuale e della progettazione delle principali opere marittime portuali e di conoscere le caratteristiche tecniche e funzionali dei principali terminali marittimi. Il porto è inquadrato come nodo della rete intermodale dei trasporti. Nell’ambito del corso vengono forniti anche i fondamenti di oceanografia dinamica e di idraulica marittima necessari per affrontare i temi applicativi connessi alle opere portuali e alle valutazioni del loro impatto ambientale.
Obiettivi specifici
Conoscenze generali
Al completamento del corso gli allievi conosceranno: (i) i criteri che guidano la scelta della localizzazione di un porto, il suo dimensionamento e i relativi collegamenti terrestri; (ii) i contenuti e le fasi di sviluppo di un piano regolatore portuale; (iii) lo sviluppo e la comparazione di soluzioni alternative per la planimetria delle opere portuali; (iv) i criteri funzionali e di dimensionamento degli specchi acquei portuali in relazione alle caratteristiche meteo-marine del paraggio e alle caratteristiche di manovrabilità delle navi; (v) i criteri funzionali e di dimensionamento delle principali opere esterne e interne portuali (dighe marittime a parete verticale e a gettata, banchine e muri di sponda, pontili); (vi) i criteri funzionali e di dimensionamento dei principali terminali marittimi; (vii) gli studi specialistici che devono essere condotti a supporto di un piano regolatore portuale (studi trasportistici ed economici, studio idraulico-marittimo, studio di penetrazione del moto ondoso, studio di manovrabilità delle navi, studio della di risonanza portuale, analisi dell’operatività dell’imboccatura portuale e delle banchine, studi ambientali, ecc.); (viii) le principali problematiche connesse all’interazione tra i porti e l’ambiente con particolare riguardo agli aspetti idraulici.
Capacità di far parte di un gruppo di lavoro
Al completamento del corso gli allievi saranno in grado di entrare a far parte con competenza di un gruppo di lavoro che si occupa di redigere un piano regolatore portuale anche complesso e/o di sviluppare, sotto la guida di ingegneri esperti, la progettazione di opere portuali e marittime specifiche, potendo interagire in modo costruttivo con gli esperti delle varie discipline necessarie alla redazione del piano o di un progetto marittimo complesso (ingegneri idraulici, trasportisti, strutturisti e geotecnici, economisti, geologi, biologi,ecc.).
Sviluppo di programmi di calcolo
Gli studenti dovranno applicare i metodi di analisi e di calcolo affrontati teoricamente mediante lo sviluppo di appositi programmi di calcolo in ambiente Matlab. I fondamenti della programmazione MATLAB verranno impartiti durante il corso.
Sviluppo critico delle esercitazioni
Gli studenti dovranno sviluppare durante il corso alcune esercitazioni. Le esercitazioni riguardano singoli temi progettuali.
Il giorno dell'esame gli studenti dovranno portare un rapporto scritto che descriva le esercitazioni progettuali che sono state impartite durante il corso. Il rapporto deve essere scritto nella forma tipica che si usa nella progettazione e deve contenere: il testo dell'esercitazione, la descrizione del metodo seguito per risolvere il problema posto, i risultati ottenuti espressi sotto forma numerica e grafica, l'analisi critica dei risultati ottenuti in relazione agli obiettivi progettuali.
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DE GIROLAMO PAOLO
( programma)
Fondamenti di oceanografia ed idraulica marittima: moti oscillatori, correnti, maree astronomiche e meteorologiche, circolazione atmosferica (formazione dei fronti e delle aree cicloniche ed anticicloniche, venti termici, icloni extratropicali e tropicali, uragani), onde di maremoto, teoria lineare del moto ondoso, propagazione del moto ondoso su fondali variabili (rifrazione, shoaling e frangimento), misura ed analisi del moto ondoso reale, azioni del moto ondoso sulle strutture. Fondamenti di Costruzioni Marittime: definizioni e classificazione dei porti; caratteristiche principali delle navi; elementi di idrodinamica e manovrabilità delle navi; servizi di pilotaggio e assistenza con i rimorchiatori; schema logico per la redazione di un Piano Regolatore Portuale; principali fattori che influenzano la planimetria delle opere portuali; schemi portuali di riferimento; dimensionamento dei canali di accesso e delle aree di evoluzione delle navi; manovre di ingresso e di uscita delle navi; principali studi a supporto di un piano regolatore portuale (studi idraulici, studi economici e trasportistici, studio di impatto ambientale); porti commerciali e industriali; criteri funzionali e di dimensionamento dei terminali marittimi; terminali per merci varie; terminali contenitori; terminali per rinfuse liquide e solide; terminali ferroviari; terminali RO-RO; terminali passeggeri e per crociere, porti da pesca, porti turistici; opere esterne portuali: a gettata ed a parete verticale; opere interne portuali: muri di sponda. Arredi portuali.
Tutte le lezioni del corso e le esercitazioni sono contenute in diapositive e su supporti informatici sviluppati appositamente dal docente che verranno fornite agli studenti in vari formati (ppt, pdf, xls, ecc.).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/02
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10589585 -
TRANSPORT POLICIES
(obiettivi)
Obiettivi Il corso si propone di fornire le competenze utili alla pianificazione e implementazione delle politiche dei trasporti fornendo gli strumenti per analizzare i problemi, valutare le politiche in corso e valutare possibili alternative e i loro impatti.
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PERSIA LUCA
( programma)
1. Introduzione alla pianificazine dei sistemi di trasporto 1.1 Il processo di pianificazione 1.2 I diversi livelli e contesti 1.3 Le politiche europee 1.4 Approcci e attori 2. La sostenibilità dei sistemi di trasporto 2.1 Il concetto di sostenibilità e la sua misurazione 2.2 variabili di sostenibilità, di stato e di politiche 2.3 Confronti internazionali 3. Le Politiche 3.1 Classificazione delle politiche: - Land-use, - Attitudini e comportamenti, - Interventi infrastrutturali, - Gestione dei sistemi, - L'informazione all'utenza, - Tariffazione, - City logistics, - Sicurezza stradale 3.2 Database internazionali 4. Innovazione e trend futuri 4.1 Mobility As A Service 4.2 Sharing mobility 4.3 Elettromobilità 4.4 Automazione 5. Strumenti pianificatori 5.1 Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) 5.2 Il Piano Urbano del Traffico (PUT) 5.3 Il Piano Regionale dei Trasporti (PRT) 5.4 I Piani di settore: - Il Piano della Sicurezza Stradale - Il Piano della Ciclabilità, - Il Piano del Trasporto Pubblico, - Il Piano delle Merci - Il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro 6. metodologie e Strumenti di Supporto 6.1 Il Metodo del Benchmarking 6.2 Strumenti di supporto on-line 6.3 Il Crowdsourcing 7. Valutazione e Monitoraggio 7.1 Strumenti di Valutazione - Cost-Benefit Analysis CBA, - Cost Effectiveness Analysis CEA, - Multi-Criteria Analysis MCA 7.2 valutazione dell'efficiacia delle Politiche 7.3 Il Monitoraggio dei Sistemi di Trasporto
May, A. D., Karlstrom, A., Marler, N., Matthews, B., Minken, H., Monzon, A., Page, M., Pfaffenbichler, P. C., Shepherd, S. (2005). Decision Maker’s Guidebook. https://www.fvv.tuwien.ac.at/fileadmin/_migrated/content_uploads/DMG_English_Version_2005_02.pdf L. Persia, E. Cipriani, V. Sgarra, E. Meta (2016) Strategies and measures for sustainable urban transport systems. Transp. Res. Procedia, 14 (2016), pp. 955-964 Kenworthy & Laube (1999) Patterns of automobile dependence in cities: an international overview of key physical and economic dimensions with some implications for urban policy. Transportation Research Part A 33 (1999) 691±723
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/05
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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