Insegnamento
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PATOLOGIA GENETICA E GENETICA UMANA - BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UMANA
(obiettivi)
Obiettivi Generali
Il corso è articolato in due moduli interdisciplinari: 1) Modulo di patologia genetica e genetica umana e 2) Modulo di biotecnologie della riproduzione umana. L’obiettivo principale del Modulo 1 è di fornire un’adeguata conoscenza teorico-pratica delle basi molecolari, genetiche ed epigenetiche delle malattie umane. Il Modulo 2 fornisce competenze specifiche nell’ambito delle biotecnologie della riproduzione umana, includendo lo studio dei gameti, criobiologia e la valutazione della fertilità. In particolare,i meccanismi genetici e molecolari coinvolti nella fisiopatologia della riproduzione umana. Per entrambi i moduli sono previste lezioni frontali associate a esercitazioni e attività pratiche in laboratorio, che consentono allo studente di apprendere i diversi aspetti teorici e applicativi delle discipline, prendendo in considerazione anche i rischi e le normative di legge vigenti.
Obiettivi Specifici
MODULO DI PATOLOGIA GENETICA Al completamento del corso lo studente: 1) Conoscerà l’anatomia del genoma umano (nucleare e mitocondriale), la modalità di calcolo della frequenza di mutazione, le principali malattie geniche, cromosomiche e neoplastiche ereditarie e le relative basi patogenetiche molecolari, genetiche ed epigenetiche. 2) Avrà familiarità con le principali metodologie d’indagine necessarie allo studio delle malattie genetiche, in particolare gli aspetti biotecnologici in ambito eziopatogenetico, diagnostico e terapeutico. 3) Saprà comprendere e valutare la qualità metodologica, la rigorosità, l’attendibilità e i rischi degli approcci sperimentali biotecnologici nell’ambito delle malattie genetiche. Le esercitazioni in laboratorio ed eventuali relazioni scritte contribuiranno a sviluppare tali abilità 4) Saprà comunicare quanto appreso mediante presentazioni scritte e/o orali, anche grazie alle presentazioni in powerpoint previste dal corso e alle esercitazioni pratiche di laboratorio. 5) Avrà acquisito la capacità di proseguire lo studio autonomamente mediante gli strumenti teorici e pratici forniti, le capacità di consultare banche dati e individuare articoli scientifici pertinenti e aggiornati.
MODULO DI BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UMANA Al completamento del corso lo studente: 1) Conoscerà la fisiopatologia dell’apparato riproduttivo maschile e femminile, la struttura, ultrastruttura e funzione dei gameti e i meccanismi endocrini e molecolari che regolano la maturazione dell’ovocita e dello spermatozoo. Acquisirà nozioni su: cause di infertilità e diagnostica di laboratorio di primo livello e secondo livello dell’infertilità maschile; patologie ultrastrutturali del gamete maschile e l’impatto clinico sulla fertilità; tecniche di procreazione medicalmente assistita e criobiologia dei gameti maschili e femminili. Avrà conoscenza inoltre della biologia molecolare e genetica molecolare applicata alla medicina della riproduzione. 2) Avrà familiarità con le principali metodologie citologiche, immunologiche e molecolari relative allo studio del gamete maschile e sugli aspetti biotecnologici relativi alla Fecondazione Assistita. 3) Saprà valutare la qualità metodologica e l’attendibilità del metodo necessario e specifico per lo studio del gamete maschile. Acquisirà la capacità di critica relativa alle possibili applicazioni cliniche di metodologie di ricerca. Le esercitazioni in laboratorio ed eventuali relazioni scritte contribuiranno a sviluppare tali abilità 4) Lo studente avrà la capacità di comunicare quanto appreso mediante presentazioni scritte e/o orali e presentazioni in powerpoint previste dal corso e alle esercitazioni pratiche di laboratorio. 5) Avrà acquisito la capacità di proseguire lo studio autonomamente mediante gli strumenti teorici e pratici forniti, le capacità di aggiornamento e capacità di individuare articoli scientifici pertinenti e aggiornati.
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PATOLOGIA GENETICA E GENETICA UMANA
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CANETTIERI GIANLUCA
( programma)
MODULO DI PATOLOGIA GENETICA E GENETICA UMANA (6 CFU)
- Anatomia del genoma umano ed ereditarietà mendeliana (6 ore) - Mutazioni e variabilità del genoma umano (6 ore) - Mutazioni genomiche, cromosomiche e geniche (8 ore) - Malattie da difetti dell’imprinting genomico, stima delle frequenze di mutazione (6 ore) - Patogenesi molecolare delle principali malattie genetiche (10 ore) - Basi molecolari ed epigenetiche dei tumori ereditari (8 ore) - Principi di terapia genica e approcci innovativi nel trattamento delle malattie genetiche e dei tumori (6 ore)
-Genetica Umana e Medica, Neri, Genuardi, Elsevier -Biologia cellulare e genetica, Parte Seconda – GENETICA, Fantoni, Tripodi, Piccin -Appunti delle lezioni ed eventuali dispense fornite dai docenti -Reviews aggiornate attinenti gli argomenti trattati
(Date degli appelli d'esame)
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DI MARCOTULLIO LUCIA
( programma)
MODULO DI PATOLOGIA GENETICA E GENETICA UMANA (6 CFU)
- Anatomia del genoma umano ed ereditarietà mendeliana (6 ore) - Mutazioni e variabilità del genoma umano (6 ore) - Mutazioni genomiche, cromosomiche e geniche (8 ore) - Malattie da difetti dell’imprinting genomico, stima delle frequenze di mutazione (6 ore) - Patogenesi molecolare delle principali malattie genetiche (10 ore) - Basi molecolari ed epigenetiche dei tumori ereditari (8 ore) - Principi di terapia genica e approcci innovativi nel trattamento delle malattie genetiche e dei tumori (6 ore)
-Genetica Umana e Medica, Neri, Genuardi, Elsevier -Biologia cellulare e genetica, Parte Seconda – GENETICA, Fantoni, Tripodi, Piccin -Appunti delle lezioni ed eventuali dispense fornite dai docenti -Reviews aggiornate attinenti gli argomenti trattati
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MED/04
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Attività formative caratterizzanti
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MED/04
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UMANA
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PAOLI DONATELLA
( programma)
Spermatogenesi Controllo ormonale spermatogenesi Definizione e cause dell’infertilità Spermiogramma: modalità di esecuzione e linee guida Studio morfologico della struttura nemaspermica (microscopio ottico ed elettronico) Valutazione della cinetica nemaspermica mediante microscopio ottico e sistemi di analisi di immagine Studio della struttura della cromatina nemaspermica mediante microscopio ottico e sistemi di analisi di immagine Citofluorimetria applicata allo studio della cellula nemaspermica Aneuploidie nemaspermiche Controllo genico della spermatogenesi Studio genico delle protamine Diagnostica molecolare della infertilità maschile Autoimmunità antispermatozoo Crioconservazione dei gameti maschili e femminili Crioconservazione del tessuto testicolare ed ovarico Metodiche di selezione dei gameti maschili Capacitazione in vitro degli spermatozoi Metodiche di manipolazione degli ovociti Tecniche di fecondazione assistita in vivo (IUI) Tecniche di fecondazione assistita in vitro (FIVET, ICSI) Tecniche di fecondazione assistita in vitro con prelievo testicolare (TESA, TESE)
Biotecnologie della Riproduzione Umana - Loredana Gandini, Andrea Lenzi (Eds) - Carocci Faber Biologia e Tecnologie della Riproduzione Umana - Riccardo Talevi, Roberto Gualtieri (Eds) - Piccin
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RAFFA SALVATORE
( programma)
MODULO DI BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UMANA (4 CFU)
-Spermatogenesi -Controllo ormonale spermatogenesi -Definizione e cause dell’infertilità -Spermiogramma: modalità di esecuzione e linee guida -Studio morfologico della struttura nemaspermica (microscopio ottico) -Valutazione della cinetica nemaspermica mediante microscopio ottico e sistemi di analisi di immagine -Studio della struttura della cromatina nemaspermica mediante microscopio ottico e sistemi di analisi di immagine -Aneuploidie nemaspermiche -Controllo genico della spermatogenesi -Studio genico delle protamine -Diagnostica molecolare della infertilità maschile -Autoimmunità antispermatozoo -Crioconservazione dei gameti maschili e femminili -Crioconservazione del tessuto testicolare ed ovarico -Metodiche di selezione dei gameti maschili -Metodiche di manipolazione degli ovociti -Tecniche di fecondazione assistita in vivo (IUI) -Tecniche di fecondazione assistita in vitro (FIVET, ICSI) -Tecniche di fecondazione assistita in vitro con prelievo testicolare (TESA, TESE) -Patologia ultrastrutturale del gamete maschile e impatto clinico sulla fertilità. Alterazione del flagello e disturbi della motilità.
L. Gandini, A. Lenzi -BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UMANA- Carocci Editore L. Gandini,F.Lombardo, D.Paoli, A.Lenzi- DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DELLO SPERMATOZOO UMANO- Carocci Editore - Chemes EH, Rawe YV. Sperm pathology: a step beyond descriptive morphology. Origin, characterization and fertility potential of abnormal sperm phenotypes in infertile men. Hum Reprod Update. 2003 Sep-Oct;9(5):405-28.
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MED/05
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Attività formative caratterizzanti
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MED/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052187 -
MEDICINA MOLECOLARE E MODELLI ANIMALI DI MALATTIA - MEDICINA RIGENERATIVA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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MEDICINA MOLECOLARE E MODELLI ANIMALI DI MALATTIA I
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
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CAMPESE ANTONIO FRANCESCO
( programma)
Scopi e vantaggi della generazione e dell’utilizzo dei modelli murini per lo studio delle patologie umane (1 ora) Aspetti etici e legislativi relativi alla sperimentazione animale (Regola delle 3R, dLGS 26/2014) (2 ore) Tecniche di genotipizzazione: PCR e Southern blotting (1 ora) Caratterizzazione e mantenimento delle colonie di animali geneticamente modificati (2 ore) Metodologie per la generazione di modelli murini geneticamente modificati ‘convenzionali’: topi transgenici topi ‘knock-out’ (2 ore) Modelli murini geneticamente modificati ‘condizionali’ e/o inducibili: il sistema Cre/LoxP; topi ‘knock-in’ condizionali; utilizzo di geni ‘reporter’ (il sistema IRES-GFP) 2 ore) Il sistema CRISP/Cas9 per la manipolazione del genoma murino (2 ore) Metodologie per la manipolazione genetica del sistema ematopoietico: vettori retrovirali e ‘trapianto di midollo osseo’ (2 ore) Esempi di modelli murini per lo studio di patologie umane: leucemie a cellule T; cellule T regolatorie e diabete autoimmune sperimentale. (2 ore)
Reviews ed articoli scientifici (da riviste internazionali) e diapositive delle lezioni
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SANTARELLI ROBERTA
( programma)
Meccanismi molecolari adottati dagli herpesvirus per sfuggire all'immunosorveglianza (2 ore). Il virus di Epstein-Barr (EBV): latenza e tumorigenesi (2 ore). Human Herpesvirus-8 (HHV-8 o KSHV) e neoplasie associate (2 ore). microRNA degli herpesvirus: ruolo nell’infezione latente, nell’immunoevasione e nell’oncogenesi (2 ore).
- Reviews ed articoli scientifici (da riviste internazionali) + diapositive delle lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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MED/04
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8
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Attività formative caratterizzanti
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MED/04
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16
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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MEDICINA MOLECOLARE E MODELLI ANIMALI DI MALATTIA II
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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ULISSE SALVATORE
( programma)
La biologia molecolare e le biotecnologie nello studio della patogenesi, diagnosi e prognosi delle endocrinopatie. La terapia genica e le cellule staminali nella terapia endocrina.
Guida allo studio dell’Endocrinologia. M. D’Armiento, A. Lenzi (Eds), IIIa Edizione, 2014. Società Editrice Universo, Roma.
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MED/46
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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MEDICINA MOLECOLARE E MODELLI ANIMALI DI MALATTIA III
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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PICONESE SILVIA
( programma)
Introduzione alla risposta immunitaria adattativa. Principali meccanismi di immunotolleranza. Risposte immunitarie aberranti nell’immunopatologia. Immunopatologia mediata da linfociti B: principali funzioni, meccanismi di tolleranza, ruoli degli anticorpi nell’autoimmunità. Patogenesi del lupus e modelli di malattia. Patogenesi dell’artrite reumatoide e modelli di malattia. Immunopatologia mediata da linfociti T helper: definizione delle sottopopolazioni, meccanismi di polarizzazione, ruoli in autoimmunità. Patogenesi della sclerosi multipla e relativi modelli animali. immunoregolazione e linfociti T regolatori: sviluppo, ruoli fisiologici, focus sulla soppressione dell’immunosorveglianza antitumorale. Modelli animali di tumore. Immunità antivirale mediata da linfociti T CD8: meccanismi di attivazione e principali funzioni, esaurimento funzionale, effetti di protezione nelle infezioni virali. Modelli murini di studio della risposta CD8-mediata in infezioni virali.
Cellular and Molecular Immunology Abbas 9th Edition (Elsevier) Immunologia Cellulare e Molecolare Abbas Ottava Edizione (Masson)
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MED/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA RIGENERATIVA III
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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SAVOIA CARMINE
( programma)
Descrizione del corso Il percorso di apprendimento è simile per i differenti argomenti della medicina con una propedeuticità che consiste in: approfondimento dei meccanismi molecolari alla base delle patologie dei sistemi cardiocircolatorio, emopoietico, endocrino ed infettivo, e conoscenza dei quesiti clinici; utilizzazione delle biotecnologie per la caratterizzazione delle patologie; indicazione all’uso di modelli animali per la dimostrazione del funzionamento di geni induttori di patologie; possibilità di riparare/sostituire i tessuti compromessi da patologie neoplastiche o da invecchiamento o disfunzione con cellule staminali capaci di rigenerare il tessuto e la sua corretta funzione. Risultati di apprendimento attesi Il biotecnologo dovrebbe aver appreso quali sono i quesiti biologico-clinici delle materie, il percorso metodologico inteso alla comprensione e caratterizzazione delle problematiche, la conoscenza concettuale delle strategie diagnostico-prognostico-terapeutiche e l’utilizzo di modelli animali per progettare interventi terapeutici innovativi. CLM Interfacoltà in Biotecnologie Mediche Curriculum Biomolecolare Programma di Medicina Molecolare e Rigenerativa (Cardiologia) • Rigenerazione cardiovascolare o Origine delle cellule progenitrici • Stem Cells di origine embrionale • Stem Cells dell’adulto • Rigenerazione cardiaca: capacità del cuore a rigenerare o Cellule non miocardiche e rigenerazione del cuore o Stem cells cardiache (proliferazione, differenziazione, potenzialità e commitment) • Angiogenesi o Angiogenesi, Vasculogenesi, Arteriogenesi o Fattori dell’angiogenesi o Cellule progenitrici endoteliali • Riparazione del danno miocardico • Modelli di malattia o Meccanismi molecolari di danno della parete vascolare (disfunzione endoteliale, rimodellamento vascolare) o Il danno ischemico Cardiopatia ischemica • Meccanismi di progressione della placca aterosclerotica e danno ischemico del miocardio • Ischemia e infarto o Cardiopatia ipertensiva: ipertensione arteriosa, fisiopatologia e meccanismi dell’evoluzione verso la disfunzione miocardica o Il cuore insufficiente (meccanismi ed evoluzione) • Ipertrofia cardiaca e dilatazione
Nadia Rosenthal, Richard P Harvey. Heart develpment and regeneration, Academic Press Keiichi Fukuda, Shinsuke Yuasa, Cardiac Regeneration Using Stem Cells, CRC Press Braunwald’s Heart Disease Review da riviste (fornite dal docente)
Internet PubMed: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez/ American Heart Association: www.americanheart.org
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Attività formative caratterizzanti
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MEDICINA RIGENERATIVA I
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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DEL GIUDICE ILARIA
( programma)
L’emopoiesi: caratterizzazione morfologica, immunofenotipica e molecolare delle cellule staminali che danno origine alle linee eritroide, mielo-monocitica, megacariocitaria e valutazione dei meccanismi di differenziamento e maturazione cellulari. L’emocromo come indicatore della emopoiesi. L’utilizzazione delle cellule staminali nella terapia del paziente emopatico: metodologie di separazione, raccolta, tipizzazione e valutazione della rigenerazione secondo i principi della “Good Manufacturing Practice”. La leucemia mieloide cronica: una malattia che rappresenta un modello di studio dell’evento leucemico ed un esempio dei successi ottenuti in medicina dalle biotecnologie. Le leucemie acute: diagnosi, prognosi e indicazioni terapeutiche in base alla caratterizzazione immunofenotipica, citogenetica e molecolare che suggeriscono terapie mirate. La leucemia linfatica cronica: la leucemia più diffusa nel mondo occidentale viene trattata seguendo algoritmi basati sulle caratteristiche biologiche della malattia. Fisiologia dell’emostasi e trombosi. Caratterizzazione molecolare dei fattori di rischio trombotico. Le nuove terapie in ematologia: terapie cellulari e terapie molecolari
Tutti i testi di Ematologia. Consegna di diapositive didattiche e voci bibliografiche di “reviews” dalle principali riviste ematologiche pubblicate su “pubmed” e indicizzate.
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MED/15
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Attività formative caratterizzanti
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MEDICINA RIGENERATIVA II
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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CORSI ALESSANDRO
( programma)
Omeostasi tissutale: concetti generali (1 ora). Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare (1 ora). Cellule staminali: proprietà biologiche, plasticità e ruolo nella rigenerazione e riparazione tissutale (3 ore). Medicina rigenerativa ed ingegneria tissutale, con particolare riferimento al tessuto scheletrico: principi, applicazioni e limiti (3 ore).
Robbins e Cotran. Le basi patologiche delle malattie. Edra Masson, IX Edizione, 2015. Lanza R, Langer R, Vacanti JP. Principles of Tissue Engineering. Academic Press, IV Edizione, 2013.
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MED/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA MOLECOLARE E MODELLI ANIMALI DI MALATTIA IV
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Al termine del corso lo studente conoscerà i campi della medicina nei quali le biotecnologie hanno operato cambiamenti significativi nella comprensione e nella cura delle patologie e i progressi ottenuti in particolare in: immunologia, cardiologia, ematologia, oncologia, endocrinologia. Conoscerà l’organizzazione delle specie più frequentemente utilizzate nella sperimentazione animale e possiederà informazioni sulla legislazione italiana per quello che riguarda la sperimentazione animale e sulla imprescindibile questione etica che questi studi sollevano. Potrà ipotizzare la creazione di modelli animali per lo studio fisiopatologico delle malattie umane e per l’identificazione di bersagli terapeutici. Attraverso lezioni frontali lo studente imparerà un percorso di conoscenza delle patologie e di soluzione di problemi biologici. Potrà comprendere come la disciplina “Ematologia” abbia rappresentato il modello di studio di patologie neoplastiche, ha disegnato un percorso che dalla caratterizzazione molecolare di una malattia è giunto alla cura delle stessa. Lo studente conoscerà il modello della leucemia mieloide cronica o della leucemia acuta a promielociti come un percorso nel quale le biotecnologie hanno prodotto dati entusiasmanti. Così pure in endocrinologia potrà verificare come la biologia molecolare ha permesso la caratterizzazione di alcune patologie e potrà analizzare la possibilità e i limiti dell’approccio della terapia genica in questo campo. In cardiologia l’analisi della fisiopatologia e delle pathway molecolari dei principali quadri patologici di malattia cardiovascolare e gli approcci di medicina rigenerativa per la prevenzione della disfunzione cardiaca dopo infarto consentiranno di un quadro generale nuove opportunità per progettare approcci terapeutici innovativi. Conoscerà i principali meccanismi molecolari di immuno-evasione da parte dei virus, in particolare gli Herpesvirus, e le cause di persistenza nell’ospite e conoscerà modelli di oncogenesi correlati alle infezioni virali (EBV, KSHV). Conoscerà i processi di rigenerazione e riparazione dei tessuti in relazione ai meccanismi coinvolti nella loro regolazione, indicandone il possibile utilizzo nell’uomo con particolare attenzione ai muscoli scheletrici. Dovrà essere in grado di progettare studi allo scopo di suggerire percorsi patogenetici e/o terapeutici innovativi.
OBIETTIVI SPECIFICI Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Ematologia (GUARINI): Conoscenza e comprensione: Conoscenza della emopoiesi normale e patologica. Le leucemie linfoidi acute e croniche come modelli di comprensione dello sviluppo di neoplasie e di percorsi di cura. La leucemia mieloide cronica e la leucemia acuta a promielociti come dimostrazione della possibilità di guarigione di una patologia quando si conoscono i meccanismi causali. Conoscenza e comprensione della organizzazione per eseguire i trapianti di cellule staminali emopoietiche. Conoscenza delle problematiche di emostasi e trombosi, soprattutto come collegamento con le patologie cardiologiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente potrà attivamente comporre un progetto di ricerca in campo ematologico sul modello dei percorsi di studio appresi. Sarà in grado di partecipare ad esempio ad un Dottorato di ricerca in Discipline Ematologiche.
Anatomia Patologica (CORSI): Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali meccanismi biologici, cellulari e molecolari, implicati nella rigenerazione e nella riparazione di tessuti ed organi e dei principi generali della medicina rigenerativa e dell'ingegneria dei tessuti, in particolare scheletrici, ivi incluse possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale nonché la loro applicabilità in modelli sperimentali in vitro, pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Immunologia (PICONESE): Conoscenza e comprensione: Conoscere i meccanismi di sviluppo di risposte immunitarie fisiologiche o aberranti nell’immunopatologia. Conoscere i principali meccanismi patogenetici di malattie autoimmun (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, sclerosi multipla), infezioni virali croniche (HBV, HCV, ecc) e tumori. Conoscere il ruolo dei vari bracci dell’immunità adattativa (cellule B, cellule T CD4, CD8 e Treg) nello sviluppo di tali patologie. Conoscere i principali modelli murini utilizzati per lo studio delle cellule dell’immunità nelle suddette patologie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Immunologia: Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e all’interpretazione di risultati derivati dalla ricerca sperimentale. Individuare limiti e criticità nei modelli sperimentali di patologie immunomediate.
Anatomia degli Animali da laboratorio (MAMMOLA): Conoscenza e comprensione: breve corso finalizzato alla conoscenza degli aspetti basilari di anatomia funzionale delle specie di più frequente utilizzo nella ricerca biomedica ovvero Roditori e Lagomorfi. Descrizione dell’anatomia macroscopica e microscopica del ratto con particolari del topo e del coniglio. Cenni riguardanti criceto, cavia e gerbillo, impiegati in misura minore in biomedicina. Particolarità morfostrutturali di specie utilizzate come modelli specifici nell’indagine di determinate patologie. Acquisizione di concetti riguardanti la struttura corporea degli animali da esperimento indispensabili per chiunque debba affrontare la responsabilità -etica e biotecnologica- della sperimentazione animale. Capacià di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di individuare un argomento di studio (affine se possibile ai propri interessi scientifici e/o al proprio profilo accademico quali ad es., internato, tesi sperimentale,ecc.) e correlarlo alla descrizione di particolarità anatomiche significative per lo sviluppo dell’indagine. Lo studente - eseguita una breve ricerca bibliografica, predisporrà una presentazione di power point in italiano o in inglese e discuterà la propria tesina alla luce della letteratura consultata.
Cardiologia (SAVOIA). Conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei meccanismi biologici e molecolari dei principali quadri patologici cardiaci. In particolare dovrà conoscere i principi generali della angiogenesi e della medicina rigenerativa cardiaca e i meccanismi molecolari e cellulari coinvolti nella rigenerazione e nella riparazione cardiaca inclusi possibili applicazioni e limiti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di danno d’organo cardiovascolare e in particolare valutare criticamente il ruolo delle cellule staminali in cardiologia in termini di omeostasi tissutale e di plasticità funzionale e altresì la possibile applicabilità in modelli sperimentali pre-clinici e clinici, anche al fine di proporre ed elaborare soluzioni di ingegneria tissutale con finalità riparative/rigenerative.
Modelli Animali di malattia (CAMPESE): Conoscenza e comprensione: Alla fine del percorso educativo li studente dovrà conoscere: vantaggi e limiti dei modelli murini geneticamente modificati; gli elementi procedurali essenziali per la generazione, la caratterizzazione ed il mantenimento delle colonie murine; le caratteristiche specifiche delle principali tipologie di modelli murini geneticamente manipolati, sia convenzionali che condizionali; le cognizioni di base della legislazione europea ed italiana inerente l’utilizzo di animali a fini scientifici; Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare le conoscenze acquisite per discriminare le caratteristiche specifiche, i vantaggi ed i limiti delle diverse tipologie di modelli murini geneticamente modificati e valutare criticamente il loro ruolo potenziale nello studio delle patologie umane; riconoscere quali sono i limiti imposti dal legislatore alla sperimentazione animale;
Modelli di immunoevasione ed oncologia virale (SANTARELLI): Conoscenza e comprensione: Al completamento del modulo lo studente deve conoscere: 1) i principali meccanismi molecolari che regolano la persistenza degli herpesvirus nell’ospite; 2) le strategie attraverso cui questi virus “evadono” la risposta immunitaria; 3) i meccanismi molecolari che conducono allo sviluppo dei tumori associati alle infezioni da EBV ed HHV-8 (o KSHV). Questi herpesvirus sono infatti considerati utili modelli per indagare i meccanismi di oncogenesi; 4) gli approcci sperimentali che hanno condotto allo sviluppo delle terapie attualmente adottate, incluse quelle cellulari Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sulla base delle conoscenze acquisite seguendo questo modulo, lo studente dovrà essere in grado di discutere il razionale e gli approcci sperimentali dei lavori scientifici presentati durante il corso. Dovrà inoltre dimostrare di avere sviluppato la capacità di interpretare i risultati presenti nell’articolo scientifico che sarà parte dell’esame e, possibilmente, proporre un’eventuale strategia sperimentale alternativa.
Endocrinologia (ULISSE): Conoscenza e comprensione: lo studente dovrà conoscere: i) le basi fisiopatologiche delle principali patologie endocrine, ivi incluse le neoplasie endocrine, ed in particolare i tumori della ghiandola tiroidea; ii) l’applicazione delle tecniche di biologia molecolare utili alla diagnosi e prognosi delle neoplasie endocrine; iii) l’applicazione dei biosensori in endocrinologia; iv) gli approcci di terapia genica per la cura delle endocrinopatie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente, partendo dagli attuali limiti delle biologia molecolare e delle biotecnologie nell’ambito della diagnosi, terapia, prognosi e follow-up delle patologie endocrine, dovrà acquisire coscienza delle potenzialità offerte dallo sviluppo delle biotecnologie e del loro impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti.
Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà raccordare le conoscenze apprese durante il corso e collegare i modelli animali di studio delle patologie presentate. Stabilire la strategia sperimentale opportuna per rispondere a quesiti di ricerca nei vari campi di studio. Comprendere e elaborare giudizi sulla possibilità di generare animali “knock-out” o “knock-in” per un gene la cui mutazione è causale o favorente in una delle patologie delle discipline che sono state oggetto di approfondimento (Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Immunologia, Oncologia). Giudicare la profondità dei risultati e la correttezza di approccio sperimentale.
Capacità di comunicare quanto si è appreso: Per questo lo studente verrà valutato in sede di esame.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: L’indicazione all’utilizzo di lavori scientifici pubblicati su riviste con Impact Factor e riportate sul sito PubMed, sugli argomenti oggetto delle lezioni frontali, per la preparazione alla prova d’esame produrrà lo sviluppo di capacità autonome di studio e modelli di lavoro nel campo delle Biotecnologie.
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MAMMOLA CATERINA LOREDANA
( programma)
Principi di Anatomia sistematica e comparata delle principali specie animali utilizzate a scopo sperimentale con particolare riguardo alla descrizione delle strutture anatomiche del topo, del ratto,del coniglio, del cane e del maiale. Anatomia generale - Principi di terminologia anatomica; l'organizzazione del corpo; i sistemi e gli apparati; struttura degli organi. - Apparato tegumentario - Apparato locomotore - Generalità sulle ossa, articolazioni, muscoli - Apparato cardiovascolare - Anatomia macroscopica del cuore e dei grossi vasi - Apparati digerente, respiratorio, urinario e genitale - Anatomia macroscopica - Apparato endocrino e sistema nervoso
Chiasson RB: Laboratory Anatomy of the white rat - McGrow Hill Barone R.: Atlas d'Anatomie du lapin - Masson Cook M.: The Anatomy of the laboratory mouse - Academic Press Cozzi B.: Anatomia degli animali da laboratorio Casa Editrice Ambrosiana - Milano Popesko: Colour Atlas of Anatomy of small laboratory animals - Saunders
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Attività formative caratterizzanti
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