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PSICOLOGIA DEL CORSO DI VITA
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi Si articolano in obiettivi generali e obiettivi specifici. Fanno riferimento ai risultati di apprendimento attesi. I risultati attesi sono generalmente definiti in termini di conoscenze e abilità: le conoscenze corrispondono al risultato dell’assimilazione di saperi attraverso l’apprendimento e le abilità indicano le capacità di applicare le conoscenze acquisite per portare a termine compiti e risolvere problemi.
2.1 Obiettivi generali Indicare l’obiettivo principale dell’Insegnamento specificando in che modo le lezioni frontali e le attività pra-tiche concorrono a sviluppare determinate competenze.
Il corso è finalizzato a introdurre i temi e i metodi della psicologia dello sviluppo, e le sue estensioni al corso di vita. Il corso è organizzato per età dalla prima infanzia all’età senile, in modo che lo studente si formi una chiara idea dei “quadri normativi” dello sviluppo, ossia il modo in cui cambiano le caratteristiche dell’essere umano con la crescita. Lo studente dovrà inoltre essere in grado di identificare le teorie della psicologia dello sviluppo da applicare nella pratica professionale dell’assistente sociale. Le lezioni frontali permetteranno allo studente di comprendere ed acquisire le teorie e i metodi della psico-logia dello sviluppo. La discussione di video e “casi” accompagnerà lo studente nella comprensione degli aspetti applicativi della psicologia dello sviluppo al lavoro di assistente sociale.
2.2 Obiettivi specifici Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Che cosa lo studente conoscerà al completamento del corso: Laurea: dimostrare di avere conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di un livello post secondario, anche rispetto ad alcuni temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, con il supporto di libri di testo avanzati;
Per ogni fascia di età, lo studente dovrà conoscere i quadri normativi relativi allo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. Contestualmente, dovrà conoscere i metodi che caratterizzano la ricerca psicologica, ed evolutiva in particolare. Lo studente dovrà conoscere la nozione di corso di vita, e i compiti di sviluppo, dall’infanzia alla vecchiaia, e il loro intreccio con il contesto storico-culturale delle generazioni, con una at-tenzione specifica al ruolo delle abilità di mentalizzazione come fattore di protezione.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applyingknowledge and understanding). Che cosa lo studente saprà fare al completamento del corso, ovvero quali sono le competenze che ha ac-quisito. Laurea: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito del proprio campo di studi;
Lo studente sarà in grado di individuare nell’analisi di un “caso” il quadro normativo di riferimento, i compiti di sviluppo, le sfide e le risorse disponibili. … … …
2.2.3 Autonomia di giudizio (makingjudgements). Indicare le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità. Per es.: prove di laboratorio, redazione di re-lazioni scritte, ecc. Laurea: raccogliere ed interpretare i dati utili a determinare giudizi in forma autonoma, compresa la ri-flessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
… … … La discussione di casi che verrà proposta nella seconda parte di alcune lezioni, permetterà allo studente, mediante analisi individuale e discussione di gruppo di saper commentare un caso facendo riferimento alle teorie psicologiche e contestualizzarlo all’interno delle condizioni ambientali specifiche.
2.2.4 Abilità comunicative (communicationskills). È necessario predisporre attività mirate allo sviluppo della capacità di comunicare/trasmettere quanto ap-preso. Laurea: comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
L’ampio spazio lasciato alla discussione all’interno delle lezioni permetterà allo studente di apprendere la capacità di comunicare e comprendere attraverso la terminologia specifica della psicologia dello sviluppo. In maniera tale da sapersi adeguatamente interfacciare con psicologi dello sviluppo come richiesto nella professione di assistente sociale. … … …
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learningskills). Indicare quali sono gli strumenti forniti affinché lo studente possa, al termine del corso, intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. Laurea: sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di au-tonomia;
Il continuo richiamo alle fonti utilizzate permetterà allo studente di acquisire gli strumenti adeguati per ap-profondire le proprie conoscenze nell’ambito della psicologia dello sviluppo, soprattutto in termini di scelta di “parole chiave” nella ricerca di materiali aggiornati. … … …
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DI NORCIA ANNA
( programma)
La prima parte del corso (48 ore) sarà dedicata alla presentazione dei quadri normativi (sviluppo cognitivo, affettivo e sociale) di infanzia, età prescolare e età scolare. Di queste, 8/10 ore potranno essere dedicate alla discussione di casi che permettano di esercitarsi nell’applicazione delle teorie. La seconda parte del corso (24 ore) sarà dedicata alle fasce di età dall’adolescenza all’età senile, in riferimento alla nozione corso di vita, con la presentazione dei compiti di sviluppo di ogni età e con una disa-mina approfondita sul ruolo delle abilità di mentalizzazione.
Il testo di riferimento per la prima parte del corso fino all’adolescenza è: Berti, A.E. e Bombi, A.S. Corso di psicologia dello sviluppo, quarta ed., Bologna: Il Mulino, 2018. Il testo di riferimento per la seconda parte del corso dall’età adulta alla senile è: Hendry, L.B. e Kloep, M. Lo sviluppo nel ciclo di vita, Bologna: Il Mulino, 2011. (esclusi capitoli V, VI, VII)
Potrà inoltre essere fornito materiale vario (articoli, slide ecc.) scaricabile dal corso di Psicologia dello sviluppo nel corso di vita che sarà aperto dai docenti sulla piattaforma e-learning2 di “Sapienza”.
(Date degli appelli d'esame)
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LAGHI FIORENZO
( programma)
La prima parte del corso (48 ore) sarà dedicata alla presentazione dei quadri normativi (sviluppo cognitivo, affettivo e sociale) di infanzia, età prescolare e età scolare. Di queste, 8/10 ore potranno essere dedicate alla discussione di casi che permettano di esercitarsi nell’applicazione delle teorie. La seconda parte del corso (24 ore) sarà dedicata alle fasce di età dall’adolescenza all’età senile, in rife-rimento alla nozione corso di vita, con la presentazione dei compiti di sviluppo di ogni età e con una disa-mina approfondita sul ruolo delle abilità di mentalizzazione.
Il testo di riferimento per la prima parte del corso fino all’adolescenza è: Berti, A.E. e Bombi, A.S. Corso di psicologia dello sviluppo, Bologna: Il Mulino, 2008. Il testo di riferimento per la seconda parte del corso dall’età adulta alla senile è: Hendry, L.B. e Kloep, M. Lo sviluppo nel ciclo di vita, Bologna: Il Mulino, 2011. (esclusi capitoli V, VI, VII)
Potrà inoltre essere fornito materiale vario (articoli, slide ecc.) scaricabile dal corso di Psicologia dello svi-luppo nel corso di vita che sarà aperto dai docenti sulla piattaforma e-learning2 di “Sapienza”.
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M-PSI/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO PRIVATO E DELLA FAMIGLIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo generale del corso è la comprensione della complessa realtà nella quale viviamo, sotto il profilo dei diritti e doveri che spettano ai soggetti dell’ordinamento giuridico, con particolare riferimento alle problematiche che riguardano la professione di assistente sociale. Il Corso si struttura in quattro parti. Nella prima parte del Corso saranno trattati aspetti di carattere generale per fornire agli studenti gli strumenti necessari alla comprensione dei singoli ambiti che verranno approfonditi e dotarli di una metodologia di studio e di analisi. In questa prima parte del Corso verranno quindi chiariti: il ruolo del diritto nella società; il significato dell’ordinamento giuridico; le caratteristiche delle norme giuridiche; le fonti del diritto; il diritto privato; l’efficacia temporale della legge, l’applicazione ed interpretazione della legge; i conflitti delle leggi nello spazio; la tutela giurisdizionale dei diritti e la prova dei fatti giuridici; il ruolo della giurisprudenza. Riguardo a quest’ultima, la cui analisi consente un approccio pratico e concreto alle tematiche giuridiche, che tiene conto delle norme giuridiche, ma soprattutto della loro concreta applicazione, si accennerà al funzionamento del nostro sistema giudiziario, a tutela dei diritti riconosciuti ai privati dall’ordinamento giuridico, chiarendo il tipo di pronunce a disposizione dei nostri giudici (i.e. ordinanze e sentenze, queste ultime di accertamento, costitutive e di condanna; ordinanze di remissione alla Corte costituzionale; pronunce di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione europea). Sempre in questa parte del Corso verranno presi in considerazione, oltre al codice civile ed alle norme complementari rilevanti, i Trattati dell’Unione europea, la Carta europea dei diritti dell’uomo e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, attributive di situazioni soggettive privatistiche. Si accennerà quindi al ruolo di alcune convenzioni internazionali, rilevanti rispetto agli ambiti di intervento dell’assistente sociale, richiamate nell’analisi delle tematiche di volta in volta affrontate. Sarà inoltre fornita una prospettiva storica del nostro sistema, a partire dall’Ottocento fino ai nostri giorni, per chiarire il ruolo della Costituzione italiana, in vigore dal 1948 (e della Corte costituzionale italiana, operativa dal 1956) nel nostro sistema giuridico, nonché le necessità che pone la realtà globalizzata, sia sotto il profilo delle problematiche giuridiche sia della necessità di nuovi strumenti di intervento. Nella seconda parte del Corso verranno analizzati i soggetti dell’attività giuridica contemplati nel nostro ordinamento giuridico, e cioè le persone fisiche e gli enti collettivi. Particolare attenzione verrà dedicata: a) alle persone fisiche, chiarendone i concetti di capacità giuridica e di agire. In quest’ambito verrà approfondita (a.1) la condizione dello straniero, comunitario ed extracomunitario; (a.2) la condizione del minore di età; (a.3) la condizione delle persone fisiche, incapaci di intendere o di volere, per la cui tutela l’ordinamento prevede gli istituti dell’interdizione giudiziale, dell’inabilitazione e dell’amministrazione di sostegno; b) al fenomeno associativo contemplato nel primo libro del codice civile e nella normativa speciale dedicata al terzo settore, impegnato nel raggiungimento di finalità di carattere sociale, senza scopo di lucro. Allo studio dei soggetti dell’attività giuridica verrà collegata l’analisi delle situazioni giuridiche soggettive spettanti agli stessi e dagli stessi azionabili. La terza parte del Corso sarà dedicata all’analisi del diritto di famiglia, attraverso lo studio delle disposizioni del codice civile, delle leggi speciali rilevanti e della giurisprudenza. Verrà quindi affrontato: a) il significato attuale di famiglia, in relazione alle ipotesi di matrimonio, unione civile, unione di fatto, adozione. L’adozione verrà considerata nella sue diverse forme e cioè l’adozione di maggiorenni; l’adozione di minori, legittimante e non legittimante ed infine l’adozione internazionale; b) il complesso dei diritti e doveri spettanti ai diversi soggetti facenti parte della famiglia ed in particolare: (b.1) il significato della responsabilità genitoriale; (b.2) gli ordini di protezione contro gli abusi familiari; (b.3) gli istituti della separazione e divorzio, (b.4) con particolare attenzione all’affidamento condivido. La quarta parte del Corso sarà dedicata all’analisi delle fonti delle obbligazioni con particolare riferimento al contratto ed al fatto illecito. Nella sezione dedicata al contratto si approfondiranno delle norme del codice civile dedicate al contratto in generale (i.e. autonomia contrattuale; requisiti essenziali del contratto; conclusione del contratto; rappresentanza; responsabilità per inadempimento delle obbligazioni; invalidità; rescissione; risoluzione). Nella sezione dedicata alla responsabilità extracontrattuale, si approfondirà il significato dell’art. 2043 cod. civ., a confronto con le ipotesi speciali di responsabilità indiretta e/o oggettiva. Al termine del Corso lo studente avrà acquisito gli strumenti giuridici di base, ma anche una serie di competenze specifiche nei singoli settori di intervento degli assistenti sociali, che gli consentiranno di: 1) comprendere la realtà dei soggetti privati in funzione dei diritti e doveri spettanti a ciascuno; 2) identificare i campi di intervento, in ambito privatistico, dell’assistente sociale; 3) reperire e leggere autonomamente testi normativi ed orientarsi in una loro possibile interpretazione; 4) reperire e leggere pronunce giurisprudenziali rilevanti sul piano interpretativo ed applicativo [Descrittore di Dublino n. 1]. Al termine del Corso lo studente dovrà essere in grado di individuare gli strumenti giuridici a tutela dei privati nelle diverse situazioni in cui l’assistente sociale è chiamato ad operare. A titolo esemplificativo, lo studente dovrà essere in grado di individuare le strategie giuridiche da suggerire in presenza di situazioni in cui è previsto l’intervento dei servizi sociali, come nel caso di: minori in stato di abbandono; adulti/anziani in stato di abbandono; soggetti affetti da problematiche fisiche o mentali, privati in tutto o in parte della capacità di intendere o di volere; stranieri, comunitari e/o extracomunitari per i quali si ponga un problema di tutela dei loro diritti fondamentali; persone ai danni delle quali si consumino abusi familiari; figli che, in caso di separazione e divorzio, vengano affidati con affido condiviso ai genitori [Descrittore di Dublino n. 2]. Lo studente dovrà altresì essere in grado di identificare il ruolo dell’assistente sociale in rapporto agli altri operatori sociali con i quali si troverà a confrontarsi nei diversi ambiti indicati, e cioè magistrati, avvocati, psicologi, medici, educatori, avendo una visione integrata e trasversale delle professioni con le quali si andrà ad interfacciare [Descrittore di Dublino n. 3]. Lo studente verrà stimolato a predisporre relazioni scritte concernenti la sua attività nei diversi settori in cui si troverà ad operare, nonché verrà chiamato a simulare in aula situazioni nelle quali si troverà ad operare concretamente in taluni ambiti della sua attività, dovendosi occupare della individuazione del problema sul piano giuridico e dell’indirizzamento del soggetto ai fini di una sua tutela [Descrittore di Dublino n. 4]. La prima parte del Corso si svolgerà prevalentemente attraverso lezioni frontali, di stampo tradizionale, anche se agli studenti verranno immediatamente sottoposti testi normativi da leggere e commentare e verrà spiegato il ruolo della giurisprudenza, attraverso l’analisi diretta di sentenze. Nella seconda e terza parte del Corso, alle lezioni frontali, di stampo tradizionale, durante le quali verranno illustrate le norme giuridiche presenti nel sistema, si affiancheranno lezioni meno tradizionali, durante le quali saranno sottoposti agli studenti situazioni pratiche da risolvere utilizzando gli strumenti giuridici messi a disposizione dal nostro ordinamento giuridico. Gli studenti dovranno quindi elaborare una relazione scritta nella quale individuare gli strumenti messi a disposizione dall’ordinamento, motivandone l’utilizzo in funzione della fattispecie concreta sottoposta alla loro attenzione. A questa attività, che mira a sviluppare le capacità critiche e di giudizio dello studente, seguirà una fase di discussione in aula, volta a fare in modo che gli studenti sviluppino una capacità di comunicare e trasmettere quanto appreso e di confrontarsi con gli altri, sostenendo le proprie soluzioni. Si procederà quindi all’analisi e discussione di sentenze aventi ad oggetto le stesse fattispecie concrete sottoposte agli studenti. In questo percorso, si cercheranno di insegnare agli studenti le modalità di reperimento della normativa, soggetta tra l’altro a modifiche nel corso del tempo (da qui la necessità di essere certi che il testo a disposizione sia quello vigente), nonché della giurisprudenza, in continua evoluzione, alla quale è affidata la regola ultima del diritto vivente, mediante l’utilizzo di strumenti informatici, biblioteche, banche dati presenti nelle principali biblioteche. Attraverso questi strumenti si cercherà di sviluppare una capacità degli studenti di proseguire autonomamente la ricerca delle norme giuridiche e della loro vigenza. Per una verifica in tal senso verrà affidata agli studenti, al termine del corso, la redazione di una relazione su di un argomento specifico, pertinente con la professione di assistente sociale [Descrittore di Dublino n. 5].
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LIVI MARIA ALESSANDRA
( programma)
PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO In relazione agli obiettivi formativi del Corso indicati nel relativo paragrafo, si precisa quanto segue: A) alla prima parte del Corso, dedicata ai concetti generali e di contesto, saranno dedicate 18 ore di lezione prevalentemente frontali, che si svolgeranno con l’ausilio di slide e l’analisi diretta di testi normativi e giurisprudenziali, a chiarimento di concetti di carattere generale. La prima parte del Corso si concluderà con un test a domande aperte, per verificare l’acquisizione delle nozioni di base utili per la trattazione delle diverse tematiche giuridiche di rilievo per gli assistenti sociali; B) alla seconda parte del Corso, relativa ai soggetti dell’ordinamento giuridico ed alle situazioni giuridiche soggettive, saranno dedicate 22 ore di cui 16 ore di lezione frontale e le altre di analisi e discussione di casi concreti, con elaborazione di relazioni scritte da parte degli studenti e riscontro delle soluzioni da parte della giurisprudenza; C) alla terza parte del Corso, relativa al diritto di famiglia, saranno dedicate 24 ore di cui 20 ore di lezione frontale ed altre di analisi e discussione di casi concreti, con elaborazione di relazioni scritte da parte degli studenti e riscontro delle soluzioni da parte della giurisprudenza; D) alla quarta ed ultima parte del Corso, relativo al diritto delle obbligazioni (in particolare, da contratto e da responsabilità extracontrattuale) saranno riservate 6 ore di lezione, di cui 4 dedicate al contratto e 2 alla responsabilità extracontrattuale. E) Al termine del Corso, due ore di lezione verranno dedicate alla ricerca scientifica in campo giuridico.
TESTI ADOTTATI E BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Torrente –Schlesinger, Manuale di diritto privato, Milano, Giuffré, ultima edizione Nozioni Preliminari: tutti i capitoli; L’attività giuridica e la tutela giurisdizionale dei diritti: tutti i capitoli tranne l’VIII; I diritti di credito: relativamente ai capitoli: XVII, XVIII, XXI, XXII, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, XXX, XXXI, XXXII, XXXIII, XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXVII, XXXVIII; Le obbligazioni nascenti da atti unilaterali: limitatamente al cap. LI; Le obbligazioni nascenti dalla legge: capitolo LIV; Le obbligazioni nascenti da atto illecito: capitolo LV; I rapporti di famiglia: tutti i capitoli. È indispensabile la conoscenza dei seguenti testi normativi: Costituzione, Carta europea dei diritti dell’uomo, Convenzione europea dei diritti dell’uomo, codice civile e talune leggi complementari, nonché delle sentenze trattate a lezione.
(Date degli appelli d'esame)
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IUS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1796 -
ABILITA' INFORMATICHE PER LA VALUTAZIONE PSICOMETRICA
(obiettivi)
2.1 Obiettivi generali
L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici legati alla cono-scenza scientifica, alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca nelle scienze sociali. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio. 2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca empirica e quantitativa in ogni sua fase, saprà distinguere una fonte attendibile e scientifica, conoscerà gli assunti alla base di un’indagine scientifica, verrà a conoscenza delle fasi che precedono tale letteratura scientifica, vale a dire la fase relativa alle ipotesi dell’indagine, alla gestione e all’inserimento dati e alle analisi preliminari 2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper svolgere una corretta e coerente ricerca biblio-grafica su argomenti prestabiliti; la costruzione completa di una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di confronti delle medie. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto dell’assistenza sociale. La stessa capacità potrà essere applicata anche in relazione alla ricerca bibliografica, che porterà lo studente ad essere in grado di selezionare la letteratura scientifica in relazione all’argomento in esame, estrapolare in maniera repentina ma corretta la letteratura di interesse e ricavare da essa le giuste informazioni. 2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appreso attraverso le lezioni teoriche al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di trasporre le conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel contesto applicativo delle scienze sociali: svolgimento di una ricerca bibliografica in maniera indipendente, utilizzo delle funzioni di base dei programmi Excel e Spss. 2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Nel corso delle ore destinate al laboratorio, lo studente avrà la possibilità di lavorare in gruppo in modo da per poter aumentare il livello di coesione, apprendimento tra pari e confronto. Al termine dell’esercitazione in classe, gli studenti avranno il compito di esporre in che modo è stato condotto il lavoro e che risultati ha prodotto il proprio gruppo all’intera classe. In tal modo, è possibile mettersi in discussione e imparare ad esporre pubblicamente il lavoro svolto. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riu-scire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli ar-gomenti trattati 2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le banche dati a cui accedere e come utilizzarle per riuscire a svolgere una ricerca bibliografica, competenza utile soprattutto ai fini della tesi fi-nale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, a “muoversi” su Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo il pro-cedimento e riuscendo a comprendere i risultati prodotti. Anche in questo caso, tale competenza permetterà una maggior indipendenza nel corso della tesi finale e della propria carriera, per apprendere quanto riportato da eventuali ricerche a cui si fa riferimento
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ALIVERNINI FABIO
( programma)
I contenuti del corso concernono lo studio della ricerca in ambito scientifico, della rappresentazione dei dati e delle relative analisi, attraverso programmi e software informatici utili per la psicometria e per la ricerca nelle scienze sociali. Le lezioni teoriche riguarderanno, nello specifico, gli aspetti legati al concetto di ricerca empirica con riferimento alle nozioni collegate alla ricerca di tipo quantitativo. Collegati a questi due macro argomenti, si intenderà far apprendere in che modo, attraverso strumenti informatici sia possibile gestire un dataset, partendo dal significato teorico di ricerca. Infine, l'attenzione sarà rivolta agli aspetti teorici e psicometrici delle analisi statistiche. Le lezioni pratiche, che seguiranno quanto appreso da quelle teoriche, permetteranno agli studenti di svolgere una corretta ricerca bibliografica tramite le banche dati esposte e mostrate in aula, di completare un'esercitazione in cui verrà riassunto quanto emerso dagli articoli selezionati in base alla tematica approfondita. Lo studente sarà in grado di costruire un'apposita maschera Excel per l'inserimento dei dati, estrapolando variabili e dati da questionari distribuiti in aula. Allo stesso tempo, si renderà lo studente autonomo nella costruzione di grafici su Excel che possano descrivere i dati, una volta immessi nella maschera. L'ultima parte sarà destinata alla conoscenza e alla pratica del software per le analisi statistiche Spss. In questa fase, lo studente imparerà a utilizzare le opzioni di base del software: importazione di un file, statistiche preliminari, tabelle, confronti tra medie. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di estrapolare le informazioni e i risultati delle statistiche, riuscendo a contestualizzarli nell'ambito delle scienze sociali.
Materiali e dispense fornite attraverso la piattaforma online (eLearning2); Barbaranelli - D'Olimpio - Led - Analisi dei dati con SPSS Volume 1.
(Date degli appelli d'esame)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PSICOMETRIA
(obiettivi)
L’obiettivo generale del corso sarà quello di fornire agli studenti conoscenze teoriche e strumenti utili legati alla rappresentazione dei dati e alle relative analisi psicometriche per la ricerca in ambito educativo. Il corso prevede una serie di lezioni teoriche a cui susseguono le corrispettive lezioni pratiche di laboratorio. Le lezioni teoriche saranno suddivise in una parte di lezione frontale, destinata alla formazione degli studenti e un’altra riservata alle domande e alle riflessioni da parte degli stessi. Tali lezioni verteranno sull’uso delle di questionari, sull’approccio alla ricerca empirica con riferimento alle basi teoriche della ricerca quantitativa e psicometrica. Verranno delineate le istruzioni in merito alle rappresentazioni dei dati attraverso tabelle e grafici, l’inserimento e la gestione dei dati tramite il programma Excel e il software per le analisi statistiche Spss e gli assunti psicometrici essenziali per l’utilizzo dei suddetti software. Le lezioni pratiche verranno svolte applicando la teoria, appresa precedentemente, attraverso esercitazioni e prove in itinere sia in aula che a casa. Al termine del corso, lo studente sarà a conoscenza delle basi della ricerca quantitativa applicata all’ambito pedagogico ed educativo in ogni sua fase, conoscerà gli assunti alla base di delle analisi psicometriche, avrà le competenze necessarie per la gestione e l’inserimento di dati e alle analisi preliminari, comprenderà i modelli psicometrici di base e la loro applicazione nel campo specifico della ricerca educativo. [Descrittore di Dublino n.1]. Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di saper costruire una una maschera per l’inserimento dati; la creazione e la lettura di grafici che rappresentino i dati, una volta importati; l’importazione del dataset su Spss; la capacità di saper svolgere analisi statistiche preliminari e di base. In relazione a tali competenze, lo studente sarà in grado di applicare tali capacità nel contesto della ricerca educativa. [Descrittore di Dublino n.2]. Le competenze trasversali riguarderanno la capacità di applicare quanto appresso attraverso le lezioni teoriche, al proprio contesto scientifico. Gli studenti saranno in grado, infatti, di interpretare e applicare autonomamente analisi psicometriche, ovvero trasporre le conoscenze teoriche acquisite nel contesto applicativo [Descrittore di Dublino n.3]. Durante tutto il corso, lo studente sarà coinvolto in attività sia individuali che di gruppo, la rendicontazione delle stesse avverrà in forma di discussione in classe o di presentazione attraverso slides. Anche attraverso le esercitazioni a casa, gli studenti dovranno riuscire a rendicontare quanto prodotto, questa volta in autonomia e singolarmente, attraverso un elaborato in forma scritta. Ciò permetterà allo studente di diventare competente nella sintesi e nella chiarezza degli argomenti trattati [Descrittore di Dublino n.4]. Il corso intende rendere gli studenti autonomi per quel che concerne le analisi psicometriche di base, competenza utile soprattutto ai fini della tesi finale o per l’approfondimento di tematiche specifiche nel corso della propria carriera. Lo studente dovrebbe riuscire, in autonomia, ad utilizzare il software Spss per quel che concerne le prime analisi, comprendendo sia il procedimento, che la teoria che né è alla base. [Descrittore di Dublino n.5].
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LUCIDI FABIO
( programma)
I contenuti del corso concernono lo studio della psicometria, della rappresentazione dei dati e delle relative analisi, attraverso programmi e software informatici utili per la psicometria e per la ricerca nelle scienze sociali. 48 ore 6 cfu Le lezioni teoriche (20 ore) riguarderanno, nello specifico, gli aspetti legati alle basi teoriche della psicometria e delle analisi di base, e al corretto utilizzo delle metodologie di analisi dei dati. Attraverso questi due macro-argomenti, si intenderà far apprendere in che modo, attraverso strumenti informatici sia possibile gestire un dataset, partendo dal significato teorico di ricerca. Infine, l’attenzione sarà rivolta agli aspetti teorici e psicometrici delle analisi statistiche. Le lezioni pratiche (28 ore), che seguiranno quanto appreso da quelle teoriche, permetteranno agli studenti di costruire un corretto dataset in Excel per l’inserimento dei dati, estrapolando variabili e dati da questionari distribuiti in aula. Allo stesso tempo, si renderà lo studente autonomo nella costruzione di grafici su Excel che possano descrivere i dati, una volta immessi nella maschera. La seconda parte parte sarà destinata alla conoscenza e alla pratica del software per le analisi statistiche SPSS. In questa fase, lo studente imparerà a utilizzare le opzioni di base del software: importazione di un file, statistiche preliminari, tabelle, regressione e confronti tra medie. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di estrapolare le informazioni e i risultati delle statistiche, riuscendo a contestualizzarli nell’ambito delle scienze sociali e della ricerca in ambito educativo. Il programma nello specifico affronterà i seguenti argomenti chiave: La rappresentazione dei dati tramite grafici e tabelle; Tendenza centrale e variabilità; Concetti fondamentali di statistica inferenziale; la verifica delle ipotesi; La correlazione; La previsione (regressione);La verifica delle ipotesi con le medie dei campioni.
Materiali e dispense fornite attraverso la piattaforma online (eLearning2); Arthur Aaron - Elliot J. Coups - Elaine N. Aron. Edizione italiana a cura di Gabriella Antonucci ; Edizioni Pearson. Fondamenti di statistica Introduzione alla ricerca in psicologia. (capitoli: La rappresentazione dei dati tramite grafici e tabelle; Tendenza centrale e variabilità; Concetti fondamentali di statistica inferenziale; la verifica delle ipotesi; La correlazione; La previsione; La verifica delle ipotesi con le medie dei campioni.) Barbaranelli – D’olimpo – Led – Analisi dei dati con SPSS Volume 1.
(Date degli appelli d'esame)
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M-PSI/03
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Attività formative affini ed integrative
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