Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047898 -
INFERMIERISTICA DEI PROCESSI TERAPEUTICI ED ASSISTENZIALI NELL'AREA DELLE DISABILITA' FISICHE E PSICHICHE
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla metodologia, ai modelli organizzativi e clinico assistenziali per la presa in carico, gestione e continuità dell'assistenza nelle situazioni di cronicità. Sviluppa conoscenze relative all'educazione terapeutica. Conosce le risorse della famiglia e della comunità.
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NEUROLOGIA
(obiettivi)
"Compredere la anatomia funzionale del sistema nervoso e le principali sindromi neurologiche e saper trasferire la concoscenza acquisita alle principali malattie neurologiche indipendentemente dall'eziologia.
Conoscere eziologia e clinica delle malattie neurologiche più rilevanti per epidemiologia ed impatto sociale.
Conoscere le terapie attualmente disponibili con particolare riguardo agli aspetti che coinvolgono l'assistenza infermieristica."
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1
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MED/26
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA RIABILITATIVA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente avrà appreso le conoscenze riguardo il modello teorico di realizzazione dei progetti e dei programmi riabilitativi,gli strumenti operativi essenziali per costruire e realizzare i progetti e i programmi riabilitativi individuali, gli strumenti per promuovere il lavoro in team riabilitativo. Avrà, inoltre appreso,l' approccio terapeutico riabilitativo nelle principali patologie e sindromi disabilitanti.
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VETRANO MARIO
( programma)
Generalità sulla Medicina Riabilitativa La riabilitazione del paziente sottoposto a protesi di anca e ginocchio Le rachialgie Riabilitazione del paziente sottoposto a ricostruzione del LCA Attività riabilitative nel paziente con osteoporosi I mezzi fisici in riabilitazione
Ortopedia e traumatologia - Franco Postacchini, Ernesto Ippolito, Andrea Ferretti pubblicato da Antonio Delfino Editore Materiale didattico
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1
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MED/34
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA DELLE DISABILITA'
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla metodologia, ai modelli organizzativi e clinico assistenziali per la presa in carico, gestione e continuità dell'assistenza nelle situazioni di cronicità. Sviluppa conoscenze relative all'educazione terapeutica. Conosce le risorse della famiglia e della comunità.
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laconi carlotta
( programma)
• IL PAZIENTE NEUROLOGICO Definizione Modello delle Prestazioni Infermieristiche (MPI) di Marisa Cantarelli Bisogni di Assistenza Infermieristica (BAI) di Marisa Cantarelli • ICTUS CEREBRALE: Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di respirare Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di mantenere la funzione cardiocircolatoria Bisogno di un ambiente sicuro Bisogno di interazione nella comunicazione Bisogno di procedure terapeutiche Bisogno di procedure diagnostiche Le posizioni corrette del paziente emiplegico al letto
• LE INFEZIONI DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di respirare Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di mantenere la funzione cardiocircolatoria Bisogno di riposo e sonno Bisogno di interazione nella comunicazione Bisogno di procedure terapeutiche Bisogno di procedure diagnostiche
• MORBO DI ALZHEIMER Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di riposo e sonno Bisogno di un ambiente sicuro Bisogno di interazione nella comunicazione
• MORBO DI PARKINSON Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di riposo e sonno Bisogno di mantenere la funzione cardiocircolatoria Bisogno di interazione nella comunicazione Bisogno di procedure terapeutiche
• SCLEROSI MULTIPLA Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di un ambiente sicuro Bisogno di interazione nella comunicazione Bisogno di procedure terapeutiche Bisogno di procedure diagnostiche
• SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di respirare Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di movimento Bisogno di riposo e sonno Bisogno di interazione nella comunicazione • SINDROME DI GUILLAIN - BARRÉ Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di respirare Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di eliminazione urinaria ed intestinale Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di mantenere la funzione cardiocircolatoria Bisogno di interazione nella comunicazione Bisogno di procedure diagnostiche
• MIASTENIA GRAVIS Definizione, epidemiologia e fattori di rischio Bisogno di respirare Bisogno di alimentarsi e idratarsi Bisogno di igiene Bisogno di movimento Bisogno di procedure terapeutiche
• IL CAREGIVER Definizione Attività assistenziali La sindrome di Burnout
Federico, A., Angelini, C., Franza, P. (2015). Neurologia e Assistenza Infermieristica. Napoli: EdiSES.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA NELLE CURE PALLIATIVE E DI FINE VITA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente avrà compreso gli obiettivi delle cure palliative. Conoscerà il quadro normativi di riferimento e gli aspetti etici e deontologici che riguardano l'assistenza nell'ambito delle cure palliative e nel fine vita. Inoltre acquisirà le conoscenze inerenti il ruolo dell'infermiere nella valutazione e nella gestione dei sintomi attraverso approcci terapeutici farmacologici e non farmacologici.
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MASTROIANNI CHIARA
( programma)
Le cure palliative : definizioni, inquadramento nel panorama sanitario italiano , organizzazione dei servizi di cure palliative, esperienze nella regione Lazio (la rete di cure palliative della regione lazio) Il malato terminale: la valutazione del paziente e i criteri di eleggibilità per la presa in carico in cure palliative I principi fondanti le cure palliative: qualità di vita, lavoro di squadra, dolore totale, unità paziente - famiglia, morte e morire I bisogni specifici del malato in fase avanzata di malattia e del suo nucleo familiare La legge n°38 del 2010: analisi dei contenuti e delle ricadute in relazione all’organizzazione dei servizi, all’assistenza e alla formazione I modelli assistenziali applicabili alle cure palliative: assistenza domiciliare, assistenza residenziale (hospice), assistenza ambulatoriale (day hospice), telemedicina .
MATERIALE DI STUDIO PER ESAME: • C.Prandi “Infermieristica in cure palliative” 2015 EDRA edizioni sezione 1 - capitoli 1-2-3-4 sezione 2 – capitoli 5-6-7-8 sezione 3 – capitoli 13-14-15 sezione 6 – capitolo 27 • Costantini M., Borreani C., Grubich S. Migliorare la qualità delle cure di fine vita Erickson – Collana il sole a mezzanotte, 2008 Capitolo 1 (dispense fornite dalla docente) Capitolo 3(dispense fornite dalla docente) Capitolo 4 (dispense fornite dalla docente)
• Legge 15 marzo 2010, n. 38 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010 • Mastroianni C., Calvieri A. The Italian Palliative Care network: hospice and home care reality MEDIC New Series - Metodologia Didattica ed Innovazione Clinica 2014; 22(1): 53-58
Bibliografia Consigliata per approfondimento: Agnoletti V., Stievano A. Antropologia culturale,infermiristica e globalizzazione Franco Angeli editore, 2011 Bartoccioni S., Bonadonna F., Sartori F., Dall'altra parte, a cura di Paolo Barnard, BUR, 2006. Casale G., Mastroianni C., Assistere a casa Maggioli Editore, 2011 Cazzaniga E., La famiglia, la perdita e il lutto, in Amadori D., Bellani M.L., Bruzzi P., Casali P.G., Costantini M., Borreani C., Grubich S. Migliorare la qualità delle cure di fine vita Erickson – Collana il sole a mezzanotte, 2008 Davies E., Higginson I. (edited by) The Solid Facts - Palliative Care World Health Organization regional Office for Europe, supported by Fondazione Floriani Milano, 2004 Dino Amadori, Oscar Corli, Franco De Conno, Marco Maltoni, Furio Zucco Libro italiano di cure palliative. Poletto Editore, 2007 De Hennezel M., La morte amica - Lezioni di vita da chi sta per morire, Supersaggi Bur, 1996 (1995). De Hennezel M., Morire ad occhi aperti, Lindau, 2004 Du Boulay S.,Cicely Saunders, l’assistenza ai malati incurabili Jaca Book, 2004 Gordon D., Peruselli C., Narrazione e fine vita, Franco Angeli, 2001. Kübler-Ross E., La morte e il morire, Cittadella Editrice, 1984. Marzano M., Scene finali. Morire di cancro in Italia, Il Mulino, 2004. Ostaseski F., Saper accompagnare, Oscar Saggi Mondadori, 2006. Organizzazione Mondiale della Sanità Controllo dei sintomi nella malattia terminale, Ginevra, 1998 Toscani F., Il malato terminale, Il Saggiatore, 1997. Saunders C., Vegliate con me, Itinerari EDB, 2008
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso di Psicologia Clinica, lo studente deve essere in grado di: Sapere cosa studiano la Psicologia Clinica e la Psicologia dello Sviluppo. Conoscere gli elementi base di alcune tra le principali teorie sul comportamento degli individui. Saper individuare i diversi momenti dello sviluppo dall’infanzia all’adolescenza: Della crescita fisica e motoria, della maturazione delle percezioni e degli apprendimenti, dell’attaccamento e dell’esplorazione, della crescita emotiva e della coscienza di sé, dello sviluppo dell’intelligenza e dello sviluppo cognitivo, della crescita nelle relazione e nel rapporto con i pari, delle trasformazioni richieste nell’età dell’adolescenza. Conoscere i modelli fondamentali della psicopatologia infantile ed adolescenziale. Avere consapevolezza della propria identità professionale; Saper gestire il proprio ruolo nel rapporto infermiere-paziente, infermiere-medico, infermiere-famiglie dei pazienti; Essere in grado di offrire una buona relazione d’aiuto: saper ascoltare ed osservare.
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CIOCCA GIACOMO
( programma)
Obiettivi Formativi in italiano: • Conoscenza e capacità di comprensione delle basi della psicologia clinica, dai principali indicatori diagnostici, a quelli eziologici fino alle strategie terapeutiche e di intervento • Capacità di applicare conoscenza e comprensione del funzionamento psichico normale e patologico nell’ambito della professione infermieristica con pazienti psichiatrici e di medicina generale • Essere in grado di pianificare una strategia di intervento con pazienti con una sofferenza psichica primaria o comorbida ad un disturbo organico alla luce di evidenze presenti in letteratura e secondo i principali costrutti teorici sul funzionamento della personalità. • Saper illustrare in modo sintetico e analitico, evidenziare i punti rilevanti, fornire esempi, saper utilizzare un linguaggio scientificamente corretto nell’ambito della psicologia clinica e della psicopatologia • Saper leggere e comprendere pubblicazioni scientifiche internazionali. Saper ricercare le fonti bibliografiche necessarie a acquisire nuove conoscenze. Capacità di autoapprendimento. Programma Il corso mira a fornire i principi basilari della psicologia clinica per la valutazione del funzionamento psichico della persona. La teoria psicodinamica della diagnosi strutturale sarà integrata con l’approccio psichiatrico e la diagnosi categoriale. Il fine principale sarà quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per l’assistenza alla persona anche da un punto di vista psicologico, dopo aver fatto una primaria valutazione del funzionamento psichico e della personalità.
Testo adottato per la prova di esame: Jean Bergeret, (2002). La personalità normale e patologica, Raffello Cortina, Milano.
Bibliografia per l’approfondimento: Sigmund Freud (1905). Tre saggi sulla teoria sessuale. In Opere vol.4, Boringhieri, Torino. Sigmund Freud (1922). L’Io e l’Es. in Opere vol.9, Boringhieri, Torino. Vittorio Lingiardi, (2004). La Personalità e i suoi Disturbi. Il Saggiatore, Milano. Otto Kernberg (2000), Disturbi gravi della Personalità, Boringhieri, Torino. Massimo Recalcati (2010). L’uomo senza inconscio. Raffaello Cortina, Milano. American Psychiatric Association, Ed. it. Massimo Biondi (a cura di), DSM-5 (2014). Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Milano, Raffaello Cortina Editore.
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1
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M-PSI/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA IN PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE
(obiettivi)
Acquisire nozioni storiche più importanti sulla evoluzione della cura delle malattie mentali. Acquisire informazioni storico - legislative relative all’assistenza infermieristica in ambito psichiatrico. Individuare e saper gestire gli aspetti assistenziali verso le principali malattie mentali. Migliorare l’approccio professionale in ambito psichiatrico, individuando aree specifiche di competenza infermieristica.
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MELCHIORRE NICOLETTA
( programma)
• Cenni storici sulla malattia mentale dall’epoca greco romana al novecento. • La nascita dei manicomi: cenni legislativi, organizzazione, funzioni. • Assistenza infermieristica e istituzione manicomiale. • La legislazione psichiatrica dall’inizio del XX secolo alla legge di riforma. • Come cambia l’assistenza al malato di mente: istituzione del Dipartimento di Salute Mentale (organizzazione e servizi). • Il Trattamento Sanitario Obbligatorio. • Il consenso informato in psichiatria. • L’infermiere e la terapia farmacologia: classificazione dei principali farmaci e loro effetti collaterali. • Le emergenze psichiatriche : valutazione e gestione. • La comunicazione del lutto. • L’intervento infermieristico psicoeducazionale in psichiatria. • Protocolli assistenziali per le principali malattie psichiatriche. • De-escalation
dispense del docente
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TERAPIA DEL DOLORE
(obiettivi)
Lo studente deve essere in grado di riconoscere le principali tipologie di dolore , in rapporto alla patologia di base, quantificando il livello e la sua evoluzione nel tempo. Deve anche essere capace di preparare elastomeri per la terapia del dolore, conoscendo le vie di somministrazione, comprese la subaracnoidea e l'epidurale. Lo studente, tramite le schede di valutazione del dolore, deve avere le capacità di riferire al medico curante l'efficacia e gli eventuali effetti collaterali della terapia antalgica impostata, compresa la componente emotiva presente.
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DE BLASI ROBERTO ALBERTO
( programma)
• Struttura e funzioni del sistema nervoso centrale – • Struttura e funzioni del sistema nervoso periferico - • Concetti generali di analgesia e anestesia – • Vie del dolore e meccanismi di trasmissione – • Terapia antalgica: tipologie di terapia e modalità di somministrazione –
Nursing del dolore (c.e. Carocci Faber) L’infermieristica del Dolore (E. Nicolò-W.Raffaeli-M.Montalti. Casa editrice: Piccin)
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MED/41
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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PSICHIATRIA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire allo studente le conoscenze di base sulla Psichiatria e sulle problematiche riguardanti l’impatto relazionale, sociale e legislativo dei diversi disturbi psichici. Dopo un’introduzione sugli aspetti storici ed epidemiologici e sui confini tra salute e patologia psichica, gli argomenti trattati riguarderanno la Psicopatologia generale e descrittiva, la Depressione, i Disturbi d’Ansia, i Disturbi Somatoformi, i Disturbi Bipolari e Schizoaffettivi, la Schizofrenia, i Disturbi di Personalità, i Disturbi del Comportamento Alimentare, le Demenze e i Disturbi Mentali Organici. Informazioni adeguate saranno fornite sulle terapie somatiche e sul loro impatto sugli interventi psicosociali.
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ANGELETTI GLORIA
( programma)
Obiettivi generali L’insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui disturbi mentali e di personalità, in riferimento alla loro più recente classificazione (DSM-5) e all’intero arco di vita. Vengono inoltre forniti approfondimenti specifici di temi quali suicidio e psicopatologia nel peripartum. Infine, per quanto riguarda il trattamento dei disturbi presentati, è prevista l’introduzione delle conoscenze di base su psico-farmacologia. I risultati di apprendimento previsti riguardano la conoscenza e la capacità di comprensione delle principali caratteristiche dei disturbi e la capacità di identificazione delle varie manifestazioni psicopatologiche, attraverso la valutazione e l’analisi della sintomatologia. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di riconoscere le principali caratteristiche psicopatologiche e comprendere i termini in cui vengono descritti i disturbi mentali e in particolare la sintomatologia, e di essere in grado di elaborare un caso clinico in modo completo ed esaustivo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di saper applicare le tecniche di analisi del caso in riferimento alle categorie psicopatologiche presentate nel Corso di Studio, e di poter utilizzare le competenze acquisite nell’ambito di svariati campi d’indagine, quali adolescenza, psichiatria perinatale, età adulta, età avanzata.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di analizzare criticamente e con consapevolezza un caso clinico, riconoscendo in esso l’utilità degli elementi presentati o, al contrario, le lacune su cui intervenire per riuscire ad ottenere le informazioni necessarie ad una formulazione completa del caso, in riferimento ai disturbi presi in esame nel Corso di Studio. Queste capacità sono acquisite, nel corso delle lezioni frontali, grazie alla presentazione e all’analisi condivisa di casi clinici.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di utilizzare il linguaggio proprio dell’ambito psichiatrico e psicologico, in particolare in riferimento all’analisi della sintomatologia e alla formulazione del caso. Ciò viene favorito dalla focalizzazione, durante le lezioni, sulla specifica terminologia utilizzata nella redazione dei casi clinici presentati, e sul suo significato. PROGRAMMA Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di analisi e comprensione delle manifestazioni psicopatologiche, che permetteranno allo studente di approfondire la sua conoscenza in materia attraverso la frequentazione di corsi e lezioni durante la sua carriera accademica, che gli garantiranno il raggiungimento di una conoscenza più specifica e articolata della psicopatologia e della sintomatologia ad essa associata, oltre che delle tecniche di intervento e delle loro caratteristiche. L’acquisizione di queste competenze viene favorita dalla focalizzazione, durante le lezioni, sulle varie metodologie di approccio ai casi clinici, e sulle peculiarità che i diversi approcci prevedono per la presentazione dei casi stessi. Il corso si propone di offrire allo studente le conoscenze di base sulla Psichiatria e sulle problematiche relative all’impatto individuale, relazionale e sociale delle diverse patologie nell’arco della vita. Gli argomenti trattati riguarderanno la Psicopatologia fenomenologica e descrittiva, i Disturbi dell’umore, i Disturbi d’Ansia, la Schizofrenia, i Disturbi di Personalità, il Disturbo Ossessivo-compulsivo, i Disturbi del Comportamento Alimentare, il PTSD, i Disturbi Dissociativi, la Psichiatria perinatale e i Deficit cognitivi, in riferimento alla loro più recente classificazione (DSM-5). Il corso prevede inoltre l’introduzione delle conoscenze di base su psicofarmacologia.
Testi adottati e bibliografia di riferimento:
Libro di testo: Balestrieri, Bellantuono, Berardi et al.- Manuale di Psichiatria- Il Pensiero Scientifico Editore, 2014
Letture consigliate: Gabbard G. O:- Psichiatria Psicodinamica- Cortina Raffaello Editore, 2015
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1
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MED/25
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036532 -
INFERMIERISTICA DEI PROCESSI TERAPEUTICI ED ASSISTENZIALI NELL'AREA MATERNO INFANTILE
(obiettivi)
Lo studente approfondirà i processi di valutazione e assistenza nell'area materno infantile
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PEDIATRIA E NEONATOLOGIA
(obiettivi)
L’insegnamento di “Infermieristica dei Processi Terapeutici ed Assistenziali nell’Area Materno Infantile” ha come obiettivi formativi specifici la formazione di professionisti che abbiano acquisito le conoscenze, il sapere, le pratiche applicative, il saper fare, l'attitudine e il sapere essere, nell'ambito della disciplina infermieristica inerente l’assistenza dei pazienti pediatrici.
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VILLA MARIA PIA
( programma)
Obiettivi Formativi: L’insegnamento di “Infermieristica dei Processi Terapeutici ed Assistenziali nell’Area Materno Infantile” ha come obiettivi formativi specifici la formazione di professionisti che abbiano acquisito le conoscenze, il sapere, le pratiche applicative, il saper fare, l'attitudine e il sapere essere, nell'ambito della disciplina infermieristica inerente l’assistenza dei pazienti pediatrici. • Conoscenza e capacità di comprensione: conosce le principali patologie che connotano l’età dello sviluppo. • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: rilevare i segni e i sintomi delle principali patologie che connotano l’età dello sviluppo e applicare le tecniche di monitoraggio cardiorespiratorio nel bambino • Autonomia di giudizio : essere in grado di argomentare il significato di una attività assistenziale secondo i principi dell’EBM e dell’ EBN. • Abilità comunicative: saper illustrare in modo sintetico e analitico, evidenziare i punti rilevanti, fornire esempi, saper utilizzare un linguaggio scientificamente corretto. • Capacità di apprendere: saper porre domande attinenti. Dimostrare capacità di coltivare dubbi derivanti dallo studio. Dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all’interno del gruppo di studenti.
Programma Febbre Malattie Autoimmuni (malattia reumatica) Patologie apparato respiratorio (asma, polmoniti, bronchiolite) Patologie apparato gastroenterico (dolori addominali, morbo celiaco, reflusso gastro-esofageo) Malattie infettive dell’infanzia Infiammazione delle alte vie respiratorie (faringotonsilliti, otiti, laringiti, eventi ostruttivi in sonno e in veglia) Tecniche di monitoraggio cardiorespiratorio nel bambino Vaccinazioni.
Puericultura Neonatologia Pediatria con Assistenza Generoso M. , et alt. (SEE- Firenze)
(Date degli appelli d'esame)
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1
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MED/38
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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OSTETRICIA E GINECOLOGIA
(obiettivi)
Ciclo mestruale, concepimenti I semestre di gravidanza, diagnosi prenatale diagnosi prenatale III trimestre di gravidanza,parti pre termine, taglio cesareo Embriologia ed anatomia dell’apparato genitale femminile; Ciclo mestruale ovarico ed endometriale; Gravidanza extrauterina; Vulvovaginiti; Menopausa e P.E.A. (perdite ematiche atipiche); Indagini diagnostiche invasive e non; Assistenza prima, durante e dopo intervento chirurgico ginecologico; Incontinenza urinaria; La contraccezione; Riabilitazione dopo intervento chirurgico; Diagnosi, Prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile. Patologia Benigna dell’Apparato genitale femminile (polipo, iperplasia, Miomi Cisti Ovariche); Patologia Maligna dell’Apparato genitale femminile.
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TORCIA FRANCESCO
( programma)
Conoscere le principali patologie ginecologiche, i principi del concepimento e le fasi della gravidanza
CONTENUTI DEL PROGRAMMA (Italiano/Inglese):
• Ciclo mestruale, concepimenti • I semestre di gravidanza, diagnosi prenatale • Diagnosi prenatale • III trimestre di gravidanza,parti pre termine, taglio cesareo
dispense del docente
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1
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MED/40
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA NELL'AREA MATERNO INFANTILE
(obiettivi)
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: Utilizzare procedure e protocolli infermieristici nel nursing pediatrico.
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CIARI CRISTINA
( programma)
1. La Professione Infermieristica in ambito materno-infantile. Cenni al Profilo dell’Infermiere e dell’Infermiere Pediatrico con riferimenti legislativi all’evoluzione storica della Professione Infermieristica e al Codice Deontologico mettendo in risalto l’aspetto infermieristico ed etico relativo al settore pediatrico. Il pensiero di M.F. Colliere. I Diritti del Bambino Ospedalizzato.
2. Principi di sorveglianza ed assistenza alla gravidanza, il travaglio di parto. Strumenti di sorveglianza del benessere materno e fetale, le posizioni in travaglio e l’importanza del sostegno, assistenza e sorveglianza nel puerperio fisiologico e patologico, allattamento al seno e salute della donna e del bambino, principali patologie/complicanze ostetriche; ruolo dell’infermiere nell’approccio multidisciplinare.
3. Il Mondo pediatrico: differenze anatomico-strutturali con l’adulto. Neonato-bambino-adolescente: diversi approcci infermieristici ed assistenziali, fasi dello sviluppo psico-fisico e morale del bambino. Piani di Assistenza infermieristica pediatrica Gordon e Nanda. Rilevazione dei parametri vitali e prelievo di campioni biologici Assistenza Infermieristica al neonato sano: dalla Sala Parto al Nido: (Apgar, termoregolazione, circ.cranica, glicemia, malattia emorragica del neonato, oftalmia neonatale); promozione all’allattamento, dimissione (Screening neonatali, cura del cordone ombelicale, ittero neonatale); supporto alle mamme nella prevenzione della depressione post-partum; SIDS.
Assistenza infermieristica al bambino. La somministrazione della terapia farmacologica. La valutazione del dolore nel bambino ospedalizzato: le schede di valutazione del dolore. La febbre nel bambino e trattamento degli stati convulsivi. Le principali malattie infettive: le malattie esantematiche, le gastro-enteriti, le infezioni del tratto urinario, le otiti, le bronchioliti, le crisi asmatiche.
Assistenza infermieristica all’adolescente. Lo sviluppo psico-fisico e sociale dell’adolescente. Disturbi alimentari: anoressia e bulimia, obesità infantile. Disturbi comportamentali e supporto alla famiglia.
4. Promozione della Salute e ruolo infermieristico in ambito materno- infantile e pediatrico. Le vaccinazioni e il nuovo calendario vaccinale.
2012.
P.Badon, A.Zampieron “Procedure infermieristiche in Pediatria” Ed. Ambrosiana, Anno 2014.
F.M.Colliere “Aiutare a vivere - Dal sapere delle donne all' assistenza infermieristica” Ed.Sorbona 1992.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze di base che possano essere applicate al lavoro di infermiere a contatto con pazienti di diverse fasce d’età. Accanto ai contenuti teorici saranno proposte infatti riflessioni sulle ricadute pratiche e applicative della teoria stessa.
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NICOLAIS GIAMPAOLO
( programma)
La psicologia dello sviluppo: introduzione Lo sviluppo prenatale, perinatale, e neonatale Lo sviluppo cognitivo Il ruolo delle emozioni nello sviluppo La teoria dell’attaccamento
Nicolais: Il bambino capovolto. Milano, San Paolo Edizioni Power point delle lezioni
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M-PSI/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NUEROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Acquisire gli elementi essenziali di conoscenza dello sviluppo psicomotorio e delle valutazioni Neuropsichiatriche infantili che consentono la ricognizione precoce delle alterazioni e deviazioni di sviluppo psicomotorio. Acquisire gli elementi di valutazione delle patologie neurologiche e psichiatriche di più comune riscontro in età evolutiva
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PARISI PASQUALE
( programma)
• Assessment neuro-comportamentale nel 1° anno di vita ed esame neuropediatrico in età evolutiva. • Epilessie • Cefalee • Ritardo mentale • Spettro autistico • Malattie infettive del sistema nervoso centrale. • Paralisi cerebrali infantili • Crisi febrili
Capitolo di neurologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile nel testo di pediatria coordinato dalla professoressa Bonamico Margherita ( Esculapio editore)
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1
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MED/39
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO GINECOLOGICHE
(obiettivi)
"Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: Utilizzare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche in ostetricia e ginecologia."
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FIORENTINO NICOLETTA
( programma)
Assistenza durante la gravidanza, test ematologici e diagnostici, controlli strumentali. Assistenza durante il travaglio e parto. Tipi di parto: vaginale, operativo (forcipe e ventosa), taglio cesareo. Procedure infermieristiche nel post partum, nel puerperio. Allattamento al seno. Assistenza in ginecologia: Pap-test, colposcopia, infezioni vaginali, disturbi in menopausa, infertilità.
Ginecologia e ostetricia, Pescetto, De Cecco Pecorari, Ragni, S eu Ed., ISBN: 9788889548936, Edizione: IV- 2009. Linee guida, POMI, Riferimenti alla letteratura scientifica per gli argomenti di base.
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1
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MED/47
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Attività formative caratterizzanti
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INFERMIERISTICA DEI PROCESSI TERAPEUTICI ED ASSISTENZIALI IN AREA CHIRURGICA
(obiettivi)
Lo studente approfondirà le conoscenze nell'area dell'assistenza al pazinete chirurgico e sarà in grado di applicare le conoscenze nella pratica clinica
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Lo studente al termine del corso comprenderà: L’equilibrio idro-elettrolitico ed acido base nel paz. chirurgico Turbe idro-elletrolitiche nel paz. chirurgico, l’equilibrio acido-base; stress chirurgico; schock Schock in chirurgia: definizione, classificazione e cenni di trattamento Equilibrio acido-base, patologia dell’esofago Patologia chirurgica del tubo digerente (stomaco, duodeno, ileo, colon-retto, ghiandole annesse).
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AMANTI CLAUDIO
( programma)
Fornire conoscenze di base sulle principali patologie di interesse chirurgico facendo sì che al termine del corso lo studente sia in grado di descrivere gli aspetti fondamentali della valutazione e della preparazione della persona all’intervento chirurgico; il modulo fornisce le conoscenze per identificare le principali complicanze post-operatorie e le relative misure di prevenzione e descrivere le modificazioni metaboliche e funzionali in fase post-operatoria. In riferimento ai quadri patologici previsti dal programma lo studente sarà in grado di descrivere l’epidemiologia, misure di prevenzione e diagnosi precoce; l’eziopatogenesi e fisiopatologia, principali indagini diagnostiche , segni e sintomi tipici del quadro patologico e delle possibili complicanze, monitoraggio specifico in relazione al tipo di intervento chirurgico e descrivere i programmi di follow-up ed i principi di riabilitazione in relazione al tipo di patologia e di trattamento chirurgico. CONTENUTI DEL PROGRAMMA:
• PRINCIPI DI FISIOPATOLOGIA: liquidi ed elettroliti. Equilibrio Acido - Base. Coagulazione. Trasfusioni Nutrizione Clinica Parenterale ed enterale. Guarigione delle ferite, suture. • COMPLICANZE: Drenaggi. Infezioni. Fistole • PRINCIPI DI CHIRURGIA ONCOLOGICA • FATTORI DI RISCHIO NEL PAZIENTE CHIRURGICO: Malattie del cuore, polmone, rene, fegato,diabete, AIDS. • CHIRURGIA ADDOMINALE: Occlusioni, peritoniti, malattie infiammatorie croniche, acalasia, Tumori. Fegato e vie biliari, Pancreas. Principali interventi • CHIRURGIA DELLA MAMMELLA: Patologia benigna; Tumori, Interventi • CHIRURGIA DELLA TIROIDE: Gozzo, Tumori, Interventi.
Dispense del docente
(Date degli appelli d'esame)
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MED/18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CHIRURGIA TORACICA
(obiettivi)
Lo studente al termine del corso conoscerà la gestione del sistema di drenaggio pleurico e ne comprenderà le indicazioni. Conoscerà inoltre segni, sintomi, diagnosi e trattamento delle seguenti patologie: pneumotorace e versamenti pleurici. Verranno inoltre trattati: empiema pleurico, mesotelioma pleurico e il tumore del polmone( sintomi, diagnosi, stadiazione e principi di trattamento chirurgico) e i traumi del torace Lo studente conoscerà gli accessi chirurgici toracici e la toracentesi.
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RENDINA ERINO ANGELO
( programma)
OBIETTIVO\I FORMATIVI
• Conoscere le problematiche pre, intra e post-operatorie del paziente toracico. • Conoscere i fondamenti dell’inquadramento eziopatogenico, diagnostico e terapeutico delle principali patologie di chirurgia toracica.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Patologie polmonari
• I tumori del polmone • Lo pneumotorace • Il drenaggio pleurico e la toracentesi • I traumi del torace • Gli accessi chirurgici al torace
Conoscenza dei materiali in uso in chirurgia toracica.
“Malattie del torace”. Venuta F., Coloni G.F. SEU Roma
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MED/21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ORTOPEDIA/TRAUMATOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente avrà appreso le conoscenze di base sulle principali patologie ortopediche e sulle lesioni di origine traumatica, partendo dall’inquadramento diagnostico e giungendo alle nozioni essenziali di trattamento di primo soccorso e di definitivo trattamento. Avrà anche acquisito richiami di tipo anatomico associati all’inquadramento della fisiologia del tessuto muscolo scheletrico, fondamentali per comprenderne le alterazioni biomeccaniche in caso di patologia e i relativi principi di terapia. Avrà inoltre appreso i moderni approcci terapeutici con tutti i dispositivi e le tecniche validate che l’Ortopedia e Traumatologia moderna offrono, attraverso l’illustrazione di casi clinici specifici.
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PERUGIA DARIO
( programma)
- Esame obbiettivo in ortopedia - Generalità sulle fratture - Artosi - Piede piatto e piede torto
Clinica Ortopedia (Mancini, Moslacchi, Perugia)
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MED/33
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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UROLOGIA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le nozioni necessarie per la completa assistenza del Paziente Urologico.
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BUSETTO GIAN MARIA
( programma)
Anatomia e fisiologia dell’apparato urinario e riproduttivo maschile; la patologia renale, ureterale, vescicale e prostatica; urgenze in urologia. Il cateterismo vescicale transuretrale e sovrapubico, la cistoclisi, le nefrostomie percutanee e lo stenting ureterale, le urostomie.
Manuale di Urologia - Vincenzo Gentile - Antonio Delfino Editore
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MED/24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CHIRURGICA
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Lazzari Daniela
( programma)
al termine del corso di infermieristica clinica in area chirurgica lo studente dovrà essere in grado di :
1. Conoscere e comprendere i principi e le basi dell’infermieristica e del nursing in ambito chirurgico. acquisire un corretto metodo per la rilevazione e la valutazione dei principi di clinica e fisiopatologia delle varie patologie che verranno affrontate. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione/ (ambito disciplinare). acquisire la padronanza di procedere nel ragionamento clinico-assistenziale orientato alla risoluzione dei problemi dopo aver acquisito la conoscenza dei contenuti specifici.
3. Essere in grado di argomentare il significato di una attività assistenziale alla luce del EBN rispondendo ai bisogni fisiologici-infermieristici nelle patologie di interesse -chirurgico, associate alle conoscenze basi di infermieristica inducendo nello studente un comportamento valido per un processo terapeutico, curativo, palliativa e riabilitativa come la natura del suo profilo professionale
4. Abilità comunicative (competenze trasversali). Esempio: saper illustrare in modo sintetico e analitico, evidenziare i punti rilevanti, fornire esempi, saper utilizzare un linguaggio scientificamente corretto. Tutto ciò con lo scopo di utilizzare gli strumenti di indagine psico-fisica e sociale che lo aiuteranno alla formulazione di diagnosi infermieristiche e all’applicazione delle fasi di un processo scientifico che possono risolvere problemi di pertinenza infermieristica con riflesso sul quadro clinico medico-chirurgico.
5. Capacità di apprendere e riconoscere le esigenze clinico-infermieristiche complesse del paziente, inteso come entità unica e non come risultato di sintomi e malattia. In ultima fase dovrà essere in grado di attuare un trattamento finalizzato al ripristino dello stato di salute del paziente ed a comprendere gli effetti positivi, collaterali e le complicanze qualora si evidenziassero
OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere i concetti base teorico-pratiche dell’operare in autonomia e in collaborazione con altre figure professionali in ambito chirurgico
- bisogni infermieristici nell’accertamento della funzionalità dei vari apparati dell’organismo umano - bisogni infermieristici nell’anamnesi, esame obiettivo e esami diagnostici - diagnosi infermieristiche - piano di assistenza pre-operatoria nel paziente sottoposto a intervento chirurgico - piano di assistenza post – operatoria nel paziente sottoposto a intervento chirurgico - linee guida, protocolli, procedure nell’assistenza infermieristica al paziente sottoposto a intervento
• GERTRUDE K. McFARLAND. ELIZABETH A. McFARLANE “procedure diagnostiche per infermieri e protocolli” II ed. a cura di Loredana Sasso casa ed. McGrawHill 1994
• LYNDA JUALL CARPENITO “diagnosi infermieristiche” casa ed. ambrosiana VI°ed. 2018
• RUTH F., CONJSTANCE J. HIRNLE, SHARON JENSEN I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA VI° ED. CASA ED. AMBROSIANA 2019
BOOKS FOR THE EXAM AND BIBLIOGRAPHY • GERTRUDE K. McFARLAND. ELIZABETH A. McFARLANE “diagnostic procedures for nurses and protocols” II ed. by Loredana Sasso casa ed. McGrawHill 1994
• LYNDA JUALL CARPENITO "nursing diagnoses" home ed. Ambrose And VI. 2018
• RUTH F., CONJSTANCE J. HIRNLE, SHARON JENSEN “the fundamental principles of nursing assistance” VI ° ed. house ed. Ambrosiana 2019
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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TIROCINIO II
(obiettivi)
Lo studente a conclusione del II anno di corso deve acquisire le competenze relative alle attività infermieristiche di seguito riportate: Competenze: Effettuare una raccolta dati per sistemi funzionali nell'adulto e nel bambino e un completo esame obiettivo generale Eseguire la valutazione del dolore Eseguire il reperimento di un accesso venoso periferico Gestire un accesso venoso centrale Gestire le pompe infusionali digitali, regolatori di flusso e elastomeri Prevenire le ulcere da pressione Gestire e medicare le ulcere da pressione Gestire ferite chirurgiche semplici, complesse, con drenaggi Gestire ulcere arti inferiori, medicazioni compressive, protettive Gestire i drenaggi Effettuare bendaggi con varie tecniche Applicare le conoscenze relative al nursing preoperatorio Applicare le conoscenze relative al nursing postoperatorio Applicare le conoscenze relative al nursing intraoperatorio Valutare lo stato nutrizionale del paziente Applicare le conoscenze relative al nursing del paziente con nutrizione enterale e parenterale Conoscere e applicare le indicazioni dietetiche nei principali quadri clinici Eseguire il bilancio idrico Gestire le stomie intestinali Eseguire un elettrocardiogramma e riconoscere le principali anomalie elettrocardiografiche Posizionare calze elastiche a scopo antitrombotico Valutare i parametri vitali attraverso monitor Somministrare ossigenoterapia Gestire la terapia insulinica Eseguire un prelievo di sangue arterioso da arteria radiale (Solo sotto supervisione di un infermiere esperto) Interpretare e valutare i principali esami diagnostici Raccogliere campioni per eseguire esami colturali Preparare, gestire e monitorare la persona sottoposta ad indagini diagnostiche (radiologiche, ecografiche, endoscopiche, scintigrafiche, bioptiche, ecc.) Preparare e assistere il paziente sottoposto ad esami endoscopici Preparare e assistere la persona durante punture esplorative (paracentesi, rachicentesi, toracentesi, prelievo midollare, biopsia epatica) Gestire la somministrazione di emocomponenti, Gestire la somministrazione di farmaci chemioterapici, saper gestire lo stravaso e lo spandimento di farmaci antiblastici Gestire il paziente diabetico a rischio o con piede diabetico Gestire l’insulinoterapia Assistere il paziente morente ed i familiari
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MONACO RITA ESTER
( programma)
Obiettivi intermedi di tirocinio
Lo studente al termine del tirocinio di secondo anno dovrà essere in grado di: Identificare le necessità fisiche, psicologiche e sociali delle persone nelle varie età della vita, nei vari ambiti sociali e rispondere ad esse nel contesto di un’azione multi professionale. Fornire attività assistenziali efficaci in applicazione e nel rispetto delle Evidence Based Nursing (EBN) Adattare le prestazioni alla persona assistita, in relazione alle diverse patologie, differenti settori operativi e nelle diverse età. Promuovere efficaci rapporti educativi finalizzati alla prevenzione della malattia, al mantenimento e recupero di un soddisfacente stato di salute. Obiettivi specifici Area cognitiva: Conoscere il processo diagnostico applicato all’assistenza. Conoscere gli indici di alterazione dei Modelli Funzionali Della Salute: Modello di percezione e gestione della salute, Modello nutrizionale e metabolico, Modello di eliminazione, Modello di attività e di esercizio fisico, Modello di sonno e di riposo, Modello cognitivo e percettivo, Modello di percezione di sé e concetto di sé, Modello di ruoli e di relazioni, Modello di sessualità e di riproduzione, Modello di coping e di tolleranza allo stress e Modello di valori e di convinzioni, dell’adulto, del bambino nelle diverse età pediatriche, dell’anziano e della donna in gravidanza, durante il parto, nel puerperio. Conoscere le indicazioni e le tecniche di somministrazione della terapia orale, topica, inalatoria e parenterale. Conoscere le indicazioni e le tecniche di posizionamento, monitorizzazione, mantenimento e sospensione della terapia endovenosa, infusionale periferica, centrale, e della nutrizione parenterale totale. Conoscere ed identificare le reazioni immediate e tardive alla trasfusione di sangue e di emoderivati Conoscere le modalità di conservazione del sangue Conoscere le modalità di preparazione del paziente ai maggiori esami diagnostici invasivi e non invasivi. Conoscere le indicazioni e i principi di assistenza al paziente durante le punture esplorative. Conoscere le tecniche raccolta di campioni di sangue venoso e capillare nell’adulto e nel bambino. Conoscere le procedure diagnostico-terapeutiche applicate nella medicina specialistica di cardiologia, endocrinologia, ematologia, oncologia e patologie infettive. Conoscere le metodologie orientate alla relazione, all’informazione, all’istruzione e all’educazione sanitaria del paziente.
Area delle abilità N.B. durante lo svolgimento delle attività elencate lo studente dovrà rispettare i seguenti principi. Predisporre il materiale, eseguire le tecniche nel rispetto dell’EBN, valutare il proprio lavoro, riordinare il materiale, registrare l’attività eseguita sulla documentazione infermieristica esistente. Attuare gli interventi infermieristici educativi, supportivi, parzialmente e/o totalmente compensatori, sulla base dell’EBN, relativamente Modelli Funzionali Della Salute della persona, previo consenso della caposala e con la supervisione del tutor clinico. Utilizzare la cartella infermieristica per rilevare gli indici di alterazione relativi ai Modelli Funzionali della Salute, identificare attraverso l’analisi la diagnosi infermieristica, fissare gli obiettivi assistenziali, pianificare le attività, attuare le attività previste e valutare l’assistenza erogata, coerentemente alle abilità acquisite. Organizzare e valutare gli interventi infermieristici in termini deontologici. Informare tempestivamente le eventuali alterazioni riscontrate nel corso della rilevazione dei parametri vitali e di qualsiasi altro parametro, al tutor clinico. Informare i responsabili del materiale mancante. Prevenire le infezioni ospedaliere attraverso la pulizia, disinfezione e sterilizzazione dei presidi assistenziali. Assicurare il lavaggio sociale e antisettico delle proprie mani. Utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI), per prevenire le infezioni. Indossare i guanti sterili nelle procedure asettiche. Garantire l’ordine e pulizia della divisa. Smaltire i rifiuti secondo protocollo.
Area relazionale Identificare gli ambiti professionali dei vari operatori sanitari che lavorano presso la sede di tirocinio. Assumere comportamenti coerenti alle proprie competenze e responsabilità nelle relazioni con i superiori, i colleghi, i pazienti, i parenti, i medici e di ogni altro operatore dell’équipe assistenziale. Instaurare con l’utente una relazione mirata ad identificare gli indici di alterazione relativi ai Modelli Funzionali della Salute. Gestire i dati della persona nel rispetto della riservatezza, privacy e Segreto professionale. Pianificare e attuare le attività assistenziali nel rispetto dei principi di libertà autonomia e tutela del malato, coerentemente alle competenze acquisite. Dimostrare capacità di autocontrollo nelle situazioni di stress. Intraprendere iniziative coerentemente alle competenze acquisite. Rispettare la puntualità. Comunicare eventuali ritardi o assenze. Indossare la divisa secondo le regole impartite dalla scuola.
Attuare gli interventi infermieristici previsti nel secondo anno di corso in risposta corso ai Modelli Funzionali della Salute della persona
Garantire l’assistenza infermieristica nelle procedure diagnostiche Preparare il paziente ai maggiori esami diagnostici invasivi e non invasivi secondo l’EBN. Assistere la persona prima, durante e dopo le procedure diagnostiche di laboratorio e strumentali. Assistere il paziente prima, durante e dopo le punture esplorative, evacuative e le biopsie.
Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico terapeutiche Valutare la prescrizione medica, predisporre il materiale, eseguire, secondo EBN, la tecnica di somministrazione di farmaci per via orale, topica e parenterale: intramuscolare, intradermica, ipodermica e sootocutanea. Somministrare agenti terapeutici per inalazione e aerosol terapia. Somministrare l’ossigeno terapia. Posizionare, monitorare, mantenere e sospendere la terapia endovenosa e infusionale periferica. Prelevare campioni di sangue venoso e capillare nell’adulto e nel bambino. Valutare le reazioni immediate e tardive della trasfusione di sangue e degli emoderivati. Assistere il paziente durante il posizionamento, il mantenimento e la sospensione della trasfusione di sangue. Assicurare la tricotomia. Garantire l’assistenza pre-operatoria come da protocollo. Garantire l’assistenza intra-operatoria come da protocollo. Garantire l’assistenza post-operatoria come da protocollo. Monitorare il paziente durante la somministrazione dei chemioterapici Eseguire le medicazioni come da protocollo
Accertamento Sistema Respiratorio-Circolatorio Valutare e rilevare i fattori di influenzano la respirazione del paziente ricoverato. Rilevare la frequenza respiratoria Posizionare il paziente per agevolarne la respirazione e l’espettorazione. Assicurare un microclima idoneo a promuovere la respirazione. Rilevare la frequenza cardiaca attraverso la palpazione dei polsi periferici. Rilevare la pressione arteriosa. Eseguire l’elettrocardiogramma.
Accertamento Sistema Metabolico-Tegumetario Valutare e rilevare i fattori di influenzano la temperatura corporea del paziente. Rilevare la temperatura corporea del paziente nelle varie sedi. Assistere la persona durante i periodi di rialzo termico e di lisi della febbre.
Modello Nutrizionale Metabolico Valutare e rilevare i fattori che influenzano l’alimentazione del paziente. Valutare l’adeguatezza della dieta ospedaliera in relazione alle condizioni di salute del paziente. Predisporre un ambiente idoneo attraverso il controllo della ventilazione, l’ illuminazione e la temperatura. Porgere, somministrare e controllare l’avvenuta assunzione del vitto. Garantire l’assistenza alla puerpera durante l’allattamento. Applicare e controllare la sonda naso-gastrica. Assicurare la nutrizione enterale. Monitorare e assistere il paziente durante la nutrizione parenterale totale. Valutare il bilancio idro-elettrolitico.
Modello di eliminazione Valutare e rilevare i fattori che influenzano l’eliminazione urinaria e intestinale del paziente. Rilevare i caratteri degli escreti (urine e feci). Posizionare i presidi per la raccolta delle urine e delle feci. Raccogliere campioni di urine e feci. Posizionare il catetere vescicale a intermittenza e permanente nell’uomo e nella donna. Gestire il catetere vescicale a permanenza. Assicurare il clistere evacuativo. Assicurare la cura della stomia
Modello di attività e di esercizio fisico Valutare e rilevare i fattori che influenzano l’attività e l’esercizio fisico del paziente. Assicurare l’igiene parziale e totale del paziente attraverso le seguenti attività: lavaggio delle mani, igiene degli occhi, igiene del naso, igiene degli orecchi, igiene del cavo orale, igiene intima, doccia, bagno, bagno a letto, cura dei piedi, il lavaggio dei capelli. Assicurare il cambio della biancheria personale del paziente. Assicurare il rifacimento del letto occupato. Assicurare il posizionamento del paziente in decubito supino, prono, ortopnoico, semiortopnoico, laterale, trendelemburg e antitrendelemburg. Assicurare la deambulazione del paziente con l’ausilio di eventuali presidi. Garantire la prevenzione delle cadute. Assistere il paziente durante il trasporto. Prevenire il rischio d’insorgenza delle lesioni da pressione come da protocollo. Curare le lesioni da pressione come da protocollo. Garantire la privacy Attuare attività di prevenzione dei rischi di natura: fisica, chimica, meccanica
Modello di sonno e di riposo Valutare e rilevare i fattori che influenzano il riposo e il sonno del paziente. Predisporre un ambiente idoneo a promuovere il sonno controllando la rumorosità e l’illuminazione della stanza. Sorvegliare il paziente durante il riposo - sonno.
Modello Cognitivo e percettivo Valutare il grado di comprensione del paziente. Valutare e rilevare i fattori che influenzano la comunicazione. Predisporre i tempi, gli spazi e le risorse per favorire e facilitare la comunicazione. Partecipare all’accoglienza del paziente in reparto. Utilizzare un linguaggio verbale adeguato alle caratteristiche delle persone con le quali ci si relazione (età, cultura, ecc.) Utilizzare le modalità di trasmissione delle informazioni impiegate all’interno dell’unità operativa.
Modello di coping-tolleranza allo stress-percezione di sé e concetto di sé Valutare e rilevare i fattori che influenzano la capacità di gestire lo stress Rilevare il dolore del paziente attraverso le scale principali: Vas ( Visual Analogue Scale) e NRS (Numerical Rating Scale) Somministrare e gestire la terapia antidolorifica prescritta Monitorare il paziente sottoposto a tecniche di terapia antalgica.
Modello di Ruoli-Relazioni-Valori e Convinzioni Valutare e rilevare i fattori che influenzano la necessità del paziente di apprendere, interrogare e soddisfare la curiosità. Valutare e rilevare i fattori che influenzano le relazioni del paziente con i suoi familiari. Valutare e rilevare i fattori che influenzano le esigenze spirituali del paziente. Garantire il diritto del paziente all’informazione (consenso informato). Attuare piani di educazione sanitaria. Identificare le eventuali esigenze di culto del paziente. Assistere la persona in situazioni particolari quali: deficit, lutto, fase terminale di malattia.
Atkinson L.D., Murray M.E., Capire il Processo di Nursing – Fondamenti di Pianificazione dell’Assistenza, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 1994. P. Badon,, M. Canesi, A. Monterosso” Procedure Infermieristiche” ed. Ambrosiana 2018 P. Badon, A. Zampieron “ Procedure Infermieristica in Pediatria” ed. Ambrosiana 2018 L. J. Carpenito Diagnosi Infermieristiche applicazione alla pratica clinica 6° Edizione Casa Editrice Ambrosiana, Milano P.Iudith M. Wilkinson Processo Infermieristico e pensiero critico Casa Editrice Ambrosiana 3° edizione Lynn, “Manuale di tecniche e procedure infermieristiche” ed. Piccin 2016
(Date degli appelli d'esame)
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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