Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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99710 -
STORIA DELLA FILOSOFIA
(obiettivi)
Democrazia e crisi dell’intermediazione
Democrazia è, tecnicamente, un sistema di governo in cui a tutti i cittadini è concesso di votare per determinare le decisioni della comunità. Ciò non basta tuttavia a garantire un sistema efficace e un corretto funzionamento delle democrazie, pur in presenza di guarentigie quali controlli e limiti sui poteri di chi governa, libertà di parola e associazione, tutela delle minoranze e delle loro scelte. Da ormai molti anni si parla quindi di crisi della democrazia e del progetto di democratizzazione del mondo. Il corso intende passare in rassegna e commentare alcune delle prese di posizione più rilevanti, pro e contro il metodo democratico, con un’attenzione acuita per le critiche epistocratiche alle forme di democrazia diretta e l’influenza dei social media nella dialettica pubblica. Obiettivi (IT): Acquisizione di alcune nozioni chiave relative alla democrazia, attraverso l’introduzione all’evoluzione del concetto e l’esposizione delle sue principali forme storiche; introduzione al dibattito contemporaneo sulla sua crisi; capacità di lettura critica dell’attualità più stretta e sua contestualizzazione storico-filosofica; fornire elementi di un lessico filosofico specializzato per orientarsi nel dibattito e nella lettura dei testi; sviluppo delle capacità argomentative ed espressive personali. |
6 | M-FIL/06 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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1023617 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere e comprendere alcuni temi e problemi che rientrano nel campo di studio della didattica delle scienze matematiche, fisiche e della natura. Imparare a guardare, riconoscere e valorizzare i nessi con le scienze e con la loro storia, di manufatti e luoghi delle città. Far sperimentare attraverso l’esempio vissuto in prima persona, modalità diversificate e attive di insegnamento-apprendimento, in cui anche il corpo e il movimento nell’ambiente siano strumenti di conoscenza. Valorizzare l’operatività concreta legata al pensare e al progettare materiali didattici attivi. Applicare le conoscenze didattico-pedagogiche nella realizzazione di progetti educativi. Responsabilizzare gli allievi rispetto alla co-costruzione della loro conoscenza. Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite: Riconoscere il portato di conoscenza anche di tipo scientifico di manufatti e luoghi della città. Aver fatto esperienza di lettura di testi di carattere scientifico (testi diretti di scienziati, o di storia della scienza o di carattere epistemologico) ponendosi domande anche in relazione al coinvolgimento della scienza nella storia di un’epoca, nella cultura e nella storia delle società, nelle problematiche di genere e di tipo interculturale. Conoscere e comprendere gli aspetti metodologici e didattici delle esperienze proposte e delle attività realizzate nel corso, in relazione alle tematiche scientifiche affrontate. Al completamento del corso lo studente avrà una conoscenza avanzata di aspetti di ricerca nei campi delle scienze, quali i passaggi dalla descrizione alla successiva schematizzazione, alla quantificazione e alla ricerca delle cause di un fenomeno osservato. Avrà anche sviluppato conoscenze sul piano storico epistemologico nell’ambito delle scienze. [Descrittore di Dublino n. 1]. Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità a lavorare in gruppo, a formulare domande con linguaggio chiaro corretto, a riflettere sul proprio apprendimento e sulle proprie difficoltà e incertezze conoscitive, ad analizzare gli aspetti educativi dal punto di vista di diverse discipline coinvolte nelle azioni educative e formative. Avrà integrato modalità di uso del proprio corpo e delle proprie capacità sensoriali tra gli strumenti del conoscere. [Descrittore di Dublino n. 2]. Le competenze trasversali acquisite riguardano la capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività di riflessione e di laboratorio e alla capacità di porsi domande e utilizzare un metodo di tipo indiziario. [Descrittore di Dublino n. 3]. Le attività intermedie del corso e quelle finali nella forma delle “Bancarelle delle scienze” organizzate dagli studenti in modo autonomo, anche in gruppi, e presentate a destinatari specialisti e non, permetteranno di utilizzare abilità espositive, di scelta di domande, di materiali e problemi pertinenti, anche in base all’età dei destinatari, e di mettere in campo capacità di valutazione a posteriori delle azioni proposte, in un’ottica multidisciplinare. [Descrittore di Dublino n. 4]. Aver maturato capacità di metariflessione sul proprio e altrui modo sia di porsi di fronte a contenuti nuovi e a tematiche relative alle discipline scientifiche, sia di affrontare incertezze e difficoltà di comprensione affinchè lo studente sia maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi scientifici e quelli specifici della progettazione in ambito educativo ed affrontare criticamente, con l’ottica della complessità, materiali relativi alle discipline scientifiche. [Descrittore di Dublino n. 5]. Risultati di apprendimento - Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di ideare, progettare e valutare interventi e progetti educativi attraverso visite museali e in spazi significativi antropici e della natura, e di selezionare e scartare informazioni pertinenti ai temi studiati in contesti formali e informali.
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LANCIANO NICOLETTA
(programma)
I contenuti del corso riguardano elementi di storia delle scienze. Elementi di storia dell'Astronomia e di Archeoastronomia e il loro legame con i monumenti e i manufatti scientifici della città e dei suoi musei, e all'uso dei luoghi urbani come spazi educativi per fare didattica delle scienze. Nel corso viene infatti proposto uno sguardo legato anche a discipline scientifiche, quali la geometria e l'astronomia, su manufatti che sono oggetto privilegiato della storia dell'arte. Vengono studiati alcuni legami tra la storia della scienza e la città, anche attraverso documenti diretti, scritti e iconici o fotografici, di varie epoche. Vengono prospettate ipotesi di valutazione didattico-pedagogica di tale approccio. Le lezioni prevedono uscite sul territorio.
Alcuni dei temi esemplificativi variano anche in relazione alle reazioni del gruppo e ad eventi, di tipo naturale (eclissi,…) o culturale (esposizioni, anniversari…), di ogni anno. I contenuti del corso sono strettamente intrecciati ad esempi di diverse modalità di gestione di una lezione attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti e la loro metariflessione. I libri di testo variano ogni anno in base alle tematiche specifiche affrontate.
(Date degli appelli d'esame)
Sono diversi per frequentanti e non. |
6 | MAT/04 | 48 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
1052322 -
PSICOMETRIA CORSO AVANZATO
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CHIRICO ANDREA
(programma)
Il corso si pone la finalità di fornire le basi teoriche necessarie per utilizzare in maniera adeguata e completa alcune importanti tecniche di analisi dei dati in ambito quantitativo e sulle modalità di costruzione di strumenti di misura carta e matita. Il corso affronterà i seguenti argomenti:
- Le matrici e I trattamenti preliminari dei dati (1 sett) - La regressione lineare. Regressione lineare bivariata e regressione multipla. (2 sett) - L’Analisi Fattoriale. Metodi di estrazione: dall’analisi in componenti principali all’analisi in fattori comuni. Metodi di rotazione ortogonale ed obliqua (2 sett). - Modelli di analisi della varianza: disegni ad una via e fattoriali, disegni tra i soggetti. Confronti post-hoc e confronti pianificati (2 sett). - Tecniche di Costruzione e Validazione dei questionari Particolare attenzione verrà posta sulla interpretazione dei risultati delle analisi effettuate e degli “output” risultanti dalle procedure analitiche utilizzate. Lo studente può scaricare legalmente la versione dimostrativa del programma SPSS usufruendo della licenza “Sapienza” Chiorri, C. (2014). Fondamenti di psicometria, II edizione. McGraw Hill
(Date degli appelli d'esame)
Barbaranelli, C. (2007). Analisi dei dati. Milano: LED. |
6 | M-PSI/03 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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AAF1793 -
TIROCINIO AVANZATO
(obiettivi)
Tirocinio
Per tutti gli studenti è obbligatorio un tirocinio formativo da svolgersi presso aziende o enti esterni convenzionate con l’Ateneo, pubblici, privati e del terzo settore, che formano profili professionali coerenti con il percorso di studi e che si riferiscono ai diversi contesti e settori in cui può lavorare un laureato magistrale in ambito pedagogico. L’esperienza di tirocinio consente allo studente di sperimentare sul campo quanto appreso nel percorso di studi e prmette di orientarsi al mondo del lavoro e delle professioni. Attraverso l’esperienza di tirocinio lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Per il riconoscimento dell’attività svolta lo studente deve presentare una relazione scritta ben documentata da cui sia possibile rilevare le conoscenze e le competenze apprese nel corso dell’esperienza.
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SZPUNAR GIORDANA
Specifici testi possono essere consigliati dalle organizzazioni che ospitano gli studenti
(Date degli appelli d'esame)
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6 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |
1020951 -
IGIENE
(obiettivi)
IGIENE LM
Obiettivo principale del corso è quello di fornire conoscenze approfondite e capacità di comprensione dei principali concetti dell'Igiene, dei determinanti di salute e malattia, dei concetti di educazione sanitaria e di prevenzione al fine di rendere lo studente capace di applicarle per promuovere e mantenere la salute in qualsiasi contesto si trovi ad operare. Obiettivi specifici sono: • Conoscere e comprendere i principali indicatori socio-sanitari, demografici e di salute. • Conoscere e comprendere le nozioni essenziali di igiene ed epidemiologia delle malattie infettive e cronico degenerative e dell’ambiente. • Conoscere e contrastare alcune minacce alla salute pubblica ed individuale, riflettendo sulle responsabilità sociali ed etiche: in particolare sulle problematiche vaccinali, quelle relative al tabacco, all'obesità, alla postura. • Conoscere e comprendere le problematiche relative alla salute globale. Risultati dell’apprendimento Al termine del corso lo studente dovrà conoscere e comprendere gli elementi per promuovere la salute e la cultura della prevenzione, specialmente in ambito scolastico e tra i giovani; identificare i determinanti sociali della salute (i soggetti “deboli”) e i metodi di misura dello stato di salute. Competenze da acquisire Al termine del corso lo studente, applicando le conoscenze acquisite, sarà in grado di promuovere la salute e la cultura della prevenzione; sarà consapevole del suo ruolo di educatore e modello per la promozione e il mantenimento di sani stili di vita; saprà analizzare, con competenze scientifiche, capacità critica e in modo autonomo, problemi e dati relativi alla salute e alla sua tutela; saprà condurre ricerche con metodo scientifico ed effettuare analisi con presentazione di dati, saprà comunicare i risultati e relazionarsi con colleghi in ambito lavorativo.
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CATTARUZZA MARIA SOFIA
(programma)
EPIDEMIOLOGIA. Introduzione all'Epidemiologia, John Snow e il colera a Londra. Gli indicatori. Il tasso di mortalità infantile e il suo ruolo come indicatore socio-sanitario, esempi ed excursus storico. Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e i nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU. I tassi grezzi e specifici. Cenni di demografia. La Teoria della transizione demografica e quella epidemiologica. Lo studio di Framingham e i fattori di rischio. La multifattorialità e l’esempio delle Carte del Rischio Cardio-Vascolare.
Le misure di frequenza (prevalenza e incidenza). Le misure di associazione (il rischio relativo e l’odds ratio). Cenni sulla classificazione degli studi epidemiologici (studi descrittivi, trasversali, caso-controllo, longitudinali a coorte, sperimentali). La causalità. IGIENE E PREVENZIONE DELLE MALATTIE. Definizioni. La salute. I microrganismi e l’azione patogena. Sorgenti di infezione e modalità di trasmissione. La storia naturale delle malattie infettive e cronico-degenerative. La Prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. L’educazione sanitaria. Gli screening. La disinfezione e la sterilizzazione. Il lavaggio delle mani. I vaccini e le vaccinazioni. L’uso degli antibiotici e l’antibiotico resistenza. IL TABAGISMO. Il tabacco e la dipendenza, l’esposizione al fumo passivo e di terza mano, in particolare dei bambini. L’ALIMENTAZIONE. L’obesità e la corretta alimentazione, le tossinfezioni alimentari e la celiachia, la loro prevenzione. L’ERGONOMIA. L’ergonomia a scuola per la prevenzione delle posture scorrette. LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI. Gli incidenti domestici: epidemiologia e prevenzione; le informazioni delle etichette dei prodotti chimici. LA SALUTE GLOBALE. I determinanti di salute: i determinanti prossimali e distali. Le disuguaglianze sociali nella salute. Immigrazione e salute. Il fenomeno migratorio in Italia e nel mondo, la salute globale, il ruolo dell'istruzione. PROMOZIONE DELLA SALUTE. Le Conferenze di Alma Ata (1978) e di Ottawa (1986). L'IGIENE AMBIENTALE. Il microclima, il benessere termico, l'aria indoor, i fattori fisici, la viziatura dell'aria. Materiale presente sulla piattaforma e_learning di Sapienza.
(Date degli appelli d'esame)
- Igiene e promozione della salute per Scienze della Formazione di Enza Sidoti. PICCIN Padova, 2013. ISBN 978-88-299-2291-8 - Epidemiologia Facile. Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, 2003 - Signorelli C: ELEMENTI DI METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA. SEU, Roma, 2011 (anche ePUB). - Nutrizione e salute. Le basi conoscitive per una corretta educazione alimentare. Marrazzi MC. PICCIN Padova, 2014. ISBN 978-88-299-2704-3 - Le grandi transizioni. Demografica, Epidemiologia, Assistenziale. Marrazzi, Palombi, Mancinelli et al. PICCIN Padova 2014. ISBN 978-88-299-2705-0 |
6 | MED/42 | 48 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
AAF1022 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Consentire allo studente la stesura di uno scritto originale, conforme a caratteristiche di qualità scientifica, di natura sperimentale o teorica, che approfondisca tematiche relative all'area delle Scienze dell'Educazione studiate nel percorso di studi e che sia bibliograficamente aggiornato.
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24 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |