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Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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10589849 -
DIRITTO COSTITUZIONALE MULTILIVELLO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti che consentano loro di comprendere, in chiave storica, teorica e critica, i processi istituzionali che sono alla base dell’organizzazione costituzionale dell’economia dello Stato e dell’Unione europea. Gli studenti che avranno superato l’esame avranno acquisito le conoscenze per capire il rapporto e le dinamiche fra diritto costituzionale e economia politica e monetaria nella evoluzione della forma di Stato. Gli studenti, inoltre, saranno in grado di riconoscere e valutare le politiche di integrazione basate sulle politiche monetarie e quelle invece realizzata attraverso i diritti. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le competenze necessarie per capire e per sviluppare, anche in senso critico, giudizi e valutazioni sulle scelte delle politiche pubbliche sulla politica economia, politica monetaria e politica sociale. Tali capacità saranno sviluppate attraverso esercitazioni durante le quali gli studenti svolgeranno relazioni su sentenze, testi legislativi e documenti programmatici. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito anche le capacità di reperimento autonomo delle fonti, giurisprudenziali, normative e bibliografiche per il lavoro di tesi.
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9
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IUS/09
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Area sociologica - (visualizza)
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10593147 -
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE INIZIATIVE DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
(obiettivi)
1. Conoscenza/comprensione: Lo studente approfondirà le principali teorie della ricerca valutativa.
2. Capacità di applicarla: Lo studente acquisirà gli strumenti per meglio comprendere il contesto della cooperazione allo sviluppo nei suoi aspetti applicativi.
3. Capacità critiche e di giudizio: Lo studente potrà sviluppare capacità critiche e di giudizio mediante l’organizzazione di forum di discussione in aula, con studiosi della cooperazione ed esperti di valutazione.
4. Capacità di comunicare le conoscenze: Le capacità comunicative si espliciteranno nell’organizzazione di gruppi di studio per la redazione di paper che verranno presentati in aula e saranno oggetto di dibattiti tra gli studenti.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: Al termine del corso, lo studente sarà in grado di approfondire autonomamente le tematiche analizzate essendo in grado di applicarle nei contesti operativi della cooperazione allo sviluppo.
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LO PRESTI VERONICA
( programma)
Il programma dell’insegnamento prevede la costruzione di un percorso di conoscenza critica delle teorie e degli approcci alla valutazione delle politiche pubbliche, fornendo agli studenti e alle studentesse strumenti di analisi per la valutazione dei programmi di cooperazione allo sviluppo. In particolare, il corso sarà articolato a partire dai seguenti nodi tematici: 1. Teorie e approcci per la valutazione delle politiche pubbliche 2. La valutazione nella cooperazione allo sviluppo 3. Disegni di ricerca valutativa nel campo della cooperazione allo sviluppo con un focus sul rapporto tra pubblico, privato e terzo settore Il corso prevede anche la presentazione di studi di caso di valutazione di programmi di cooperazione allo sviluppo e l’intervento in aula di testimoni privilegiati e professionisti nell’ambito della valutazione e della cooperazione.
 Per i frequentanti 1) Stame N., 2016, Valutazione pluralista, Milano, Franco Angeli 2) Lo Presti V., 2020, L’uso dei Positive Thinking nella ricerca valutativa, Milano, Franco Angeli 3) R. Picciotto, 2010, Evaluation and the Disciplines in Development. Tensions, Dilemmas and Synergies, in Mind the Gap. Perspectives on Policy Evaluation and the Social Sciences, Edited B. Vaessen, F.L. Leeuw, New York, Routledge.
Potranno essere previsti ulteriori materiali aggiuntivi.
Per i non frequentanti: 1) Stame N., 2016, Valutazione pluralista, Milano, Franco Angeli 2) Lo Presti V., 2020, L’uso dei Positive Thinking nella ricerca valutativa, Milano, Franco Angeli 3) R. Picciotto, 2010, Evaluation and the Disciplines in Development. Tensions, Dilemmas and Synergies, in Mind the Gap. Perspectives on Policy Evaluation and the Social Sciences, Edited B. Vaessen, F.L. Leeuw, New York, Routledge.
3) Project work da realizzare individualmente e da inviare al docente almeno una settimana prima della prova orale
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SPS/07
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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AAF1538 -
LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO
(obiettivi)
Scopo del Laboratorio di inglese specialistico è fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia del lessico inglese relativo al mondo della cooperazione e dello sviluppo internazionale, del linguaggio politico, economico e sociale, per permettere loro di affrontare agevolmente testi specialistici – scritti e video - quali, tra gli altri, articoli sulla cooperazione, la politica, l’ economia, l’ambiente e problematiche sociali, compresi testi riguardanti le ONGs e la lettura e interpretazione di grafici. Durante lo svolgimento del corso e attraverso un approccio didattico principalmente interattivo, gli studenti potranno usare la lingua inglese attraverso esercitazioni orali e scritte. Verranno inoltre presentati e rivisti vari argomenti lessicali, grammaticali, sintattici e fonetici della lingua inglese per arrivare ad livello B2/C1 di conoscenza della lingua e al fine di eliminare errori comuni e di favorire l’acquisizione di strumenti che possano risultare utili in ambito lavorativo.
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DI FERRANTE LAURA
( programma)
Il corso è stato ideato per introdurre gli studenti e le studentesse allo studio dell'inglese per scopi specifici. Il nodo centrale è costituito dall'analisi contrastiva dell'inglese accademico e di quello divulgativo. Gli argomenti trattati nel corso includono: il linguaggio accademico, i testi scientifici, il linguaggio divulgativo, la popolarizzazione della scienza, coesione e coerenza, struttura e analisi di articoli scientifici e giornalistici. Il corso ha un approccio teoretico e pratico al contempo: la teoria viene presentata come strumento per lavorare sui testi autentici.
 Testi d'esame 1. Catenaccio, P. (2008). Press releases as a hybrid genre: Addressing the informative/promotional conundrum. Pragmatics, 18(1), 9-31. 2. Garzone, G. (2012). Perspectives on ESP and Popularization. CampusCuem 3. Gotti, M. (2014). Reformulation and recontextualization in popularization discourse. Iberica, 27, 15–34. 4. Seoane, E., & Hundt, M. (2018). Voice alternation and authorial presence: Variation across disciplinary areas in academic English. Journal of English Linguistics, 46(1), 3-22.
Letture aggiuntive (opzionali) Di Ferrante, L. Pizziconi, S., Attardo S., Chapter 22 Technical Scientific Languages. In Laura Di Ferrante, Sergio Pizziconi, & Salvatore Attardo, Discovering English grammar and variation. Pisa: Pacini Editore.
Gotti, M. (2014). Reformulation and recontextualization in popularization discourse. Iberica, 27(2014), 15–34.
Grego, K. (2013). “The physics you buy in supermarkets” Writing science for the general public: the case of Stephen Hawking. In S. Kermas & T. Christiansen (Eds.), The popularization of specialized discourse and knowledge across Communities and cultures (pp. 149–172). Bari: EDIPUGLIA.
Halliday, M.A.K.. (1989). Some grammatical problems. In Jonathan Webster (Ed.) The Language of Science M.A.K. Halliday(pp. 159–180). London: Continuum.
Luzón, M. J. (2013). Public Communication of Science in Blogs: Recontextualizing Scientific Discourse for a Diversified Audience. Written Communication, 30(4), 428–457. https://doi.org/10.1177/0741088313493610
Wilson, A. (2009). Speech, writing and discourse type. In J. Culpeper, F. Katamba, P. Kerswill, R. Wodak, & T. McEnery (Eds.), English Language: Description, Variation and Context (pp. 425-438). Basingstoke: Palgrave Macmillan.
(Date degli appelli d'esame)
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
Gruppo opzionale:
Tirocini ed altre esperienze formative - (visualizza)
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3
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AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
In tutti i Corsi di laurea magistrale sono previsti 3 cfu per stage. Tali crediti possono essere ottenuti attraverso uno stage di almeno 120 ore, svolto presso aziende pubbliche, private o no-profit, purché esso sia:
- svolto durante il Corso di laurea magistrale (non prima dell’iscrizione al corso); - regolarmente attivato secondo le procedure previste dalla legge, per le quali si rimanda al sito AFE – Attività Formative Esterne. Non verranno presi in considerazione stage effettuati senza la previa stipula della convenzione fra Università ed ente presso cui lo stage viene svolto; - approvato dal tutor universitario scelto tra i docenti di ruolo e non a contratto del Dipartimento e dal tutor aziendale nominato dall’Ente ospitante. Entrambi dovranno necessariamente sottoscrivere il progetto formativo prima dell’inizio dello stage e la relazione finale al termine dello stesso; - pertinente il Corso di laurea, o singole materie del curriculum.
Stage privi delle caratteristiche precedentemente indicate non potranno essere presi in considerazione ai fini dell’attribuzione di crediti formativi. In alternativa, è possibile conseguire i 3 cfu per stage anche mediante altre attività, che devono comunque essere svolte successivamente all’immatricolazione al Corso di laurea magistrale. Fra queste:
a) il servizio civile nazionale volontario; b) uno stage interno: le strutture del Dipartimento (segreterie, Biblioteca, laboratori, commissioni istituite dal Consiglio) possono offrire ad alcuni studenti stage di alcuni mesi; c) la pubblicazione di un congruo numero di articoli giornalistici, cui la Commissione attribuirà crediti in riferimento al numero e alla qualità, o l’acquisizione del tesserino di giornalista pubblicista; d) un’attività lavorativa della durata di almeno 6 mesi e di livello qualificato (le cui mansioni, cioè, siano almeno a livello di una laurea triennale), debitamente comprovata da un regolare contratto di lavoro (a tempo indeterminato, determinato o a progetto); e) borsa di collaborazione svolta presso strutture della Sapienza Università di Roma.
L’idoneità dell’attività lavorativa ai fini dell’acquisizione di cfu è affidata alla valutazione della Commissione Attività Didattiche Integrative (CADI).
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3
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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AAF1692 -
SOFT SKILLS
(obiettivi)
Obiettivo del modulo è fornire agli studenti una serie di strumenti che mettano loro in condizione di affrontare, con maggiore efficacia, la ricerca del lavoro e la formazione post-laurea. Gli studenti affineranno le cosiddette competenze trasversali.
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CILENTO MARCO
( programma)
Contenuto e articolazione del corso: SEMINARI PRESSO PORTA FUTURO UNIVERSITA':
Il percorso “Soft Skills” prevede le seguenti attività articolate nei 6 punti qui descritti: PUNTO 1) Scaricare il modulo “scheda di iscrizione alle attività di Porta Futuro Lazio” per Soft Skills dalla bacheca elettronica del Prof. Cilento https://www.coris.uniroma1.it/sites/default/files/Modulo%20Soft%20Skills.pdf ed inviarlo a info@portafuturolazio.it e marco.cilento@uniroma1.it; IL CONTEGGIO DELLE ORE AVVERRA’ SOLAMENTE A PARTIRE DALLA RICEZIONE DEL DOCUMENTO. PUNTO 2) scegliere tra seminari formativi/eventi/orientamento professionale e/o imprenditoriale-giuslavoristico; Il numero totale delle ore per l’ottenimento dei CFU deve essere pari a 27. Dovrà inviare una mail a info@portafuturolazio.it per comunicare le scelte effettuate al fine di permettere allo staff di PFL di aggiornare il file di monitoraggio realizzato per ogni studente; Sul sito https://portafuturolazio.it/ , più precisamente nella sezione “attività”, potrà individuare il calendario con le date ed i titoli delle attività di Suo interesse; dovrà escludere tra le scelte le attività denominate “tandem linguistici”, “Recruitment day” e “Happy hour”, in quanto non intese come attività di formazione,sono valide solo le attività Area Formazione. SI fa presente che la presenza ai WEBINAR verrà verificata tramite un tutor d’aula: attraverso l’interazione sarà accertata la partecipazione per l’intera durata dell’attività. La presenza in AULA invece sarà verificata tramite una firma in entrata e in uscita che studenti/cittadini dovranno apporre sull’apposito modulo e l’appello durante l’attività formale. Per esigenze potrà inviare una mail ad info@portafuturolazio.it o comunicare col tutor d’aula. *qualora decida di non frequentare attività seminariali alle quali si è già iscritto compilando il format on line, La invitiamo a cancellare la prenotazione per consentire ad un altro studente/cittadino di partecipare. E' molto importante, come sopra indicato, ricordare di inviare sempre tramite mail, una comunicazione con i seminari che intende frequentare: potrà inviare un'unica mail oppure in diverse occasioni; l'importante sarà che PFL sia al corrente delle Sue scelte. Potrà scegliere le attività in una qualsiasi delle 8 sedi PFL (https://portafuturolazio.it/network.aspx). Dopo aver selezionato i corsi/seminari formativi/eventi di Suo interesse, dovrà iscriversi attraverso il “form” che troverà a fine testo descrittivo del seminario stesso e comunicare, tramite e-mail a info@portafuturolazio.it, titolo dell’evento, data e sede presso la quale verranno svolti. Se dovesse risultare in lista d’attesa, per i seminari che si svolgeranno nella sede di PFL Città Universitaria - Via Cesare de Lollis 22, Le comunichiamo che, in virtù del percorso Soft Skills, Le garantiamo la possibilità di partecipare, solo iscrivendosi al seminario prescelto tramite l’apposito form presente sul sito in corrispondenza all’evento stesso e comunicandolo allo staff di PFL. Qualora risultasse in lista di attesa nelle altre sedi non garantiamo questo stesso trattamento La invitiamo eventualmente a contattare la sede di riferimento. Troverà i contatti attraverso il link di seguito: https://portafuturolazio.it/contatti.aspx
 Nessuna specifica bibliografia
(Date degli appelli d'esame)
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3
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75
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
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AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Tesi di laurea Magistrale (18 cfu) consiste nella preparazione e discussione, dinanzi a un’apposita Commissione, di un elaborato scritto(in italiano o in inglese, spagnolo, francese), che approfondisce un tema prescelto dallo studente. Se in lingua straniera, l’elaborato dovrà essere accompagnato da un abstract in italiano di 15 cartelle. L’elaborato viene sviluppato autonomamente dal laureando sotto la supervisione di un Relatore che diventa il docente di riferimento. Egli fornirà tutta l’assistenza necessaria allo svolgimento del lavoro e alla sua discussione. È auspicabile che lo studente concordi l’assegnazione del progetto all’inizio dell’ultimo anno di corso e, in ogni caso, con un congruo anticipo sugli ultimi esami, così da poter avviare in parallelo al completamento delle prove curriculari il lavoro. Spetta in ogni caso al docente Relatore la facoltà/responsabilità di stabilire quando lo studente è pronto a sostenere la discussione finale della Tesi.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |