Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10595626 -
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO
(obiettivi)
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01 Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni. Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17 Obiettivi generali Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale. Autonomia di giudizio Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena. Abilità comunicative All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato. Capacità di apprendimento Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.
|
|
-
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO
(obiettivi)
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01 Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni. Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17 Obiettivi generali Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale. Autonomia di giudizio Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena. Abilità comunicative All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato. Capacità di apprendimento Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.
Obiettivi generali Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale. Autonomia di giudizio Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena. Abilità comunicative All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato. Capacità di apprendimento Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.
-
GAMBARDELLA MARCO
( programma)
Il modulo sviluppa l'analisi dei principi del diritto penale e degli istituti della parte generale del diritto penale. Nello specifico le lezioni si articolano nel seguente ordine: 1) Illecito penale e altri illeciti (2 ore); 2)Principi costituzionali penali (principio di legalità; principio di colpevolezza; funzione rieducativa della pena) (6 ore); 3) Sanzioni penali e funzioni della pena (2 ore); 4) Struttura del reato: fatto tipico (condotta, nesso di causalità, evento); antigiuridicità (cause di giustificazione); colpevolezza (elemento psichico, imputabilità, conoscibilità del precetto, scusanti); punibilità (10 ore); 5)Forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone nel reato, concorso di reati) (4 ore).
M. Pelissero, Diritto penale. Appunti di parte generale, Giappichelli, 2021
|
3
|
IUS/17
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO
-
DEL PRATO ENRICO ELIO
( programma)
Fonti del diritto – interpretazione della legge – concetti giuridici fondamentali – fatti e atti –autonomia negoziale – contratto in generale – fenomenologia e articolazioni – persona fisica – i diritti della personalità – comunità di vita, famiglia, matrimonio, filiazione.
E. DEL PRATO, Le basi del diritto civile, IV ed., Giappichelli, Torino, 2020: • Capitolo Primo – Il diritto privato • Capitolo Secondo – L’autonomia privata (§§ 20 – 45) • Capitolo Terzo – La persona • Capitolo Quarto – Le comunità di vita
(Date degli appelli d'esame)
|
3
|
IUS/01
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10595098 -
CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare nell’ambito della Criminologia. In particolare verranno presi in esame i modelli delle Scienze Criminologiche e in particolare della Criminalistica applicativa. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la lettura delle dinamiche criminali; ci si soffermerà sull’autore dei reato, sulle dinamiche di vittimizzazione, sull’analisi comportamentale e il profiling e sulle più avanzate metodologie e tecniche di indagine ai vari livelli: dall’investigazione all’apporto della Polizia Scientifica. Particolare attenzione verrà data alla criminalità dentro e fuori dalla rete INTERNET e ai reati di discriminazione e di odio. Nel corso interverranno Esperti di elevato livello con testimonianze e dimostrazioni per offrire una avanzata conoscenza della Criminologia nelle sue applicazioni pratiche. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi della Criminologia inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.
Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
|
6
|
M-PSI/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10595695 -
LEGALITA' E SICUREZZA E LABORATORIO DI ETICA PROFESSIONALE
(obiettivi)
LEGALITA' E SICUREZZA Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontati tematiche relative agli aspetti giuridici e psicologici della giustizia, legalità e sicurezza. In particolare si affronteranno gli aspetti psicologici che orientano le persone verso la conformità alla legge o diversamente alla trasgressione. All'interno del Corso saranno presentati diversi contesti della criminalità, attraverso incontri seminariali (testimonianze), a cura di alcuni tra i massimi esperti nazionali ed europei: scrittori, magistrati, politici, giornalisti, operatori di polizia, personaggi di grande rilievo nazionale, che da anni affrontano tali tematiche. Grande risalto saranno date alle trasgressioni giovanili: dalla criminalità classica, alle forme di violenze sociali (ordine pubblico, tifo violento, vandalismo, ecc.) e violenze interpersonali (bullismo, cyberbullismo, baby gang, ecc.). Ci si soffermerà su quelle che sono le migliori pratiche nelle azioni di prevenzione. Nell'ambito specifico della sicurezza si tratteranno gli aspetti generali della sicurezza sociale e alcuni contesti specifici, come quello della sicurezza stradale. Alcune lezioni saranno dedicate espressamente a elementi di base della psicologia della sicurezza stradale e della violenza sulla strada (omicidio stradale).
Obiettivi formativi generali del Corso Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria a operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e della promozione della legalità e della sicurezza. Lo studente oltre alle nozioni generali acquisirà competenze pratiche nella stesura di progetti di prevenzione negli ambiti trattati, conoscenze dei ruoli e delle attività degli psicologi impegnati a diverso titolo nelle amministrazioni che operano per la legalità (Polizia, Magistratura, ecc.), anche attraverso testimonianze dirette. Sinteticamente, gli obiettivi sono finalizzati ad avviare lo studente verso un livello di alta professionalizzazione.
Obiettivi formativi specifici del Corso Al termine del corso gli Studenti acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità nell'ambito del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc. Nell'ambito della sicurezza sociale, come la violenza in ambito sportivo, i crimini tributari quali l'usura, i crimini informatici e la cybersecurity, criminalità organizzata ecc. Verranno acquisite competenze in ordine ai processi di comunicazione istituzionale e mediatica in tema di legalità (TV, giornali, social media). Conosceranno inoltre gli aspetti rilevanti della deontologia professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.
Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
LABORATORIO DI ETICA PROFESSIONALE Obiettivi formativi generali Obiettivo del Laboratorio di Etica professionale è fornire lo spazio per acquisire competenze giuridiche applicative e tecniche relativamente all’etica professionale nello svolgimento della professione di Psicologo in generale e nello svolgimento della professione dello Psicologo giuridico, dello psicologo forense e del criminologo.
Obiettivi formativi specifici Il Laboratorio si propone di far acquisire il significato dei principi etici alla base dell’agire professionale e la conoscenza del codice deontologico che regola la professione dello psicologo. In particolare verranno presi in considerazione attraverso lo studio di casi di violazioni deontologiche e di buone prassi gli articolati del codice. Attenzione verrà data alle tematiche del segreto professionale, della privacy, del consenso informato
Abilità comunicative acquisizione delle necessarie abilità ad agire nella interdisciplinarietà , tenendo conto di sistemi di riferimento orientati all’etica
Capacità di apprendimento Saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici, applicare tecniche pratiche, costruire modelli che evidenzino l’attenzione ai principi deontologici
Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppare conoscenze utili e capacità di comprendere e valutare le singole situazione sotto il profilo dell’etica e della deontologia
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Comprendere come svolgere l’attività dello psicologo giuridico, forense e del criminologo applicando correttamente principi etici e deontologici
Autonomia di giudizio Lo studente comprenderà come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione alle situazioni in esame. Sapere leggere criticamente la documentazione clinica e giuridica a sua disposizione. Inquadrare i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame
|
|
-
LABORATORIO DI ETICA PROFESSIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi generali Obiettivo del Laboratorio di Etica professionale è fornire lo spazio per acquisire competenze giuridiche applicative e tecniche relativamente all’etica professionale nello svolgimento della professione di Psicologo in generale e nello svolgimento della professione dello Psicologo giuridico, dello psicologo forense e del criminologo.
Obiettivi formativi specifici Il Laboratorio si propone di far acquisire il significato dei principi etici alla base dell’agire professionale e la conoscenza del codice deontologico che regola la professione dello psicologo. In particolare verranno presi in considerazione attraverso lo studio di casi di violazioni deontologiche e di buone prassi gli articolati del codice. Attenzione verrà data alle tematiche del segreto professionale, della privacy, del consenso informato
Abilità comunicative acquisizione delle necessarie abilità ad agire nella interdisciplinarietà , tenendo conto di sistemi di riferimento orientati all’etica
Capacità di apprendimento Saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici, applicare tecniche pratiche, costruire modelli che evidenzino l’attenzione ai principi deontologici
Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppare conoscenze utili e capacità di comprendere e valutare le singole situazione sotto il profilo dell’etica e della deontologia
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Comprendere come svolgere l’attività dello psicologo giuridico, forense e del criminologo applicando correttamente principi etici e deontologici
Autonomia di giudizio Lo studente comprenderà come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione alle situazioni in esame. Sapere leggere criticamente la documetazione clinica e giuridica a sua disposizione. Inquadrare i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame
|
3
|
M-PSI/01
|
-
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
LEGALITA' E SICUREZZA
(obiettivi)
Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontati tematiche relative agli aspetti giuridici e psicologici della giustizia, legalità e sicurezza. In particolare si affronteranno gli aspetti psicologici che orientano le persone verso la conformità alla legge o diversamente alla trasgressione. All'interno del Corso saranno presentati diversi contesti della criminalità, attraverso incontri seminariali (testimonianze), a cura di alcuni tra i massimi esperti nazionali ed europei: scrittori, magistrati, politici, giornalisti, operatori di polizia, personaggi di grande rilievo nazionale, che da anni affrontano tali tematiche. Grande risalto saranno date alle trasgressioni giovanili: dalla criminalità classica, alle forme di violenze sociali (ordine pubblico, tifo violento, vandalismo, ecc.) e violenze interpersonali (bullismo, cyberbullismo, baby gang, ecc.). Ci si soffermerà su quelle che sono le migliori pratiche nelle azioni di prevenzione. Nell'ambito specifico della sicurezza si tratteranno gli aspetti generali della sicurezza sociale e alcuni contesti specifici, come quello della sicurezza stradale. Alcune lezioni saranno dedicate espressamente a elementi di base della psicologia della sicurezza stradale e della violenza sulla strada (omicidio stradale).
Obiettivi formativi generali del Corso Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria a operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e della promozione della legalità e della sicurezza. Lo studente oltre alle nozioni generali acquisirà competenze pratiche nella stesura di progetti di prevenzione negli ambiti trattati, conoscenze dei ruoli e delle attività degli psicologi impegnati a diverso titolo nelle amministrazioni che operano per la legalità (Polizia, Magistratura, ecc.), anche attraverso testimonianze dirette. Sinteticamente, gli obiettivi sono finalizzati ad avviare lo studente verso un livello di alta professionalizzazione.
Obiettivi formativi specifici del Corso Al termine del corso gli Studenti acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità nell'ambito del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc. Nell'ambito della sicurezza sociale, come la violenza in ambito sportivo, i crimini tributari quali l'usura, i crimini informatici e la cybersecurity, criminalità organizzata ecc. Verranno acquisite competenze in ordine ai processi di comunicazione istituzionale e mediatica in tema di legalità (TV, giornali, social media). Conosceranno inoltre gli aspetti rilevanti della deontologia professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.
Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
|
6
|
IUS/16
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10595094 -
MEMORIA E TESTIMONIANZA
(obiettivi)
Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.
|
|
-
MEMORIA E TESTIMONIANZA LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.
-
ROSSI ARNAUD CLELIA MATILDE
( programma)
Il corso intende fornire una panoramica aggiornata dei principali modelli di memoria e di oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontati temi quali: - il consolidamento mnesico; - l’oblio e il recupero dell’informazione; - la suggestionabilità del testimone; - il problema del riconoscimento dei volti; - l’effetto della focalizzazione sull’arma; - l’influenza delle aspettative; - e l’effetto "cross race". Si approfondirà altresì l’analisi delle procedure attualmente adottate dagli organi di polizia in alcuni paesi quali, ad esempio, l’intervista cognitiva.
Il corso sarà suddiviso in una componente di lezioni frontali (48 ore) sugli argomenti sopra elencati e una seconda componente (36 ore) di attività di laboratorio ed esercitazioni su aspetti applicativi degli argomenti del corso. Le attività includeranno attività finalizzate allo studio di specifici processi di memoria, particolarmente rispetto alla testimonianza oculare. Sono previsti approfondimenti di specifici argomenti del corso, con lavori sperimentali sui falsi ricordi e sulla suggestionabilità, l’analisi di testimonianze e con lo sviluppo di elaborati e presentazioni su ricadute applicative degli argomenti del corso.
• Verranno resi disponibili via E-LEARNING materiali didattici relativi agli argomenti trattati nell’ambito dell’insegnamento e un elenco di articoli scientifici. Risulta utile: • BADDELEY, A. EYSENCK M. & ANDERSON, M. - La Memoria. Il Mulino, Bologna, 2011
Come introduzione all’argomento sono altresì consigliati • MAZZONI, G. Psicologia della testimonianza, Carocci (Le Bussole), Roma, 2011 • MASTROBERARDINO, S. L’intervista cognitiva, Carocci (Le Bussole), Roma, 2011. • e la Parte Seconda del manuale MAZZONI, G. & ROTRIQUENZ, G. La testimonianza nei casi di abuso sessuale sui minori. Giuffrè Editore, Milano 2012
|
3
|
M-PSI/01
|
-
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEMORIA E TESTIMONIANZA
(obiettivi)
Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.
-
ROSSI ARNAUD CLELIA MATILDE
( programma)
Il corso intende fornire una panoramica aggiornata dei principali modelli di memoria e di oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontati temi quali: - il consolidamento mnesico; - l’oblio e il recupero dell’informazione; - la suggestionabilità del testimon; - il problema del riconoscimento dei volti; - l’effetto della focalizzazione sull’arma; - l’influenza delle aspettative; - e l’effetto "cross race". Si approfondirà altresì l’analisi delle procedure attualmente adottate dagli organi di polizia in alcuni paesi quali, ad esempio, l’intervista cognitiva.
Il corso sarà suddiviso in una componente di lezioni frontali (48 ore) sugli argomenti so-pra elencati e una seconda componente (36 ore) di attività di laboratorio ed esercitazioni su aspetti applicativi degli argomenti del corso. Le attività includeranno attività finalizzate allo stu-dio di specifici processi di memoria, particolarmente rispetto alla testimonianza oculare. Sono inoltre previsti approfondimenti di specifici argomenti del corso, con lavori sperimentali sui falsi ricordi e sulla suggestionabilità, l’analisi di testimonianze e con lo sviluppo di elaborati e pre-sentazioni su ricadute applicative degli argomenti del corso.
• Verranno resi disponibili via E-LEARNING materiali didattici relativi agli argomenti trattati nell’ambito dell’insegnamento e un elenco di articoli scientifici. Risulta utile: • BADDELEY, A. EYSENCK M. & ANDERSON, M. - La Memoria. Il Mulino, Bologna, 2011
Come introduzione all’argomento sono altresì consigliati • MAZZONI, G. Psicologia della testimonianza, Carocci (Le Bussole), Roma, 2011 • MASTROBERARDINO, S. L’intervista cognitiva, Carocci (Le Bussole), Roma, 2011. • e la Parte Seconda del manuale MAZZONI, G. & ROTRIQUENZ, G. La testimonianza nei casi di abuso sessuale sui minori. Giuffrè Editore, Milano 2012
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
M-PSI/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |