Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10589298 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE EDILIZIA
(obiettivi)
Nel Laboratorio si elabora in aula, con attività individuale e seminariale attraverso lezioni ed esercitazioni, il progetto di un edificio di piccole dimensioni a prevalente destinazione residenziale. Sono indagate le questioni tipologiche, spaziali e di linguaggio, inerenti al tema oggetto dell’esercitazione, al fine di far acquisire allo studente gli strumenti di base del progetto di architettura. Il Laboratorio costituisce il luogo di applicazione e verifica delle conoscenze acquisite dallo studente durante il suo svolgimento e durante la frequentazione del corso.
Canale: 1
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MONACO ANTONELLO
( programma)
Il Laboratorio di progettazione edilizia è impostato sulla dialettica tra due termini fondamentali dell'architettura: il podio e il tempio. Al podio, elemento basamentale di mediazione con il terreno e di raccordo fisico con il contesto localizzativo in cui si inserisce, si contrappone il tempio, emergenza astratta da una diretta compromissione con il proprio intorno, ovvero elemento rappresentativo del progetto all’interno di un più esteso ambito spaziale e figurativo. Il programma di lavoro consiste nell'analisi di un progetto di Casa unifamiliare proposto dalla docenza, rispondente al tema podio/tempio, e in un ridotto intervento progettuale da applicare sul podio o sul tempio della casa stessa, volto a configurare una sua nuova organizzazione spaziale e funzionale. Nell'elaborazione progettuale proposta sarà incluso lo spazio aperto circostante e, dunque, gli elementi di relazione tra spazio interno e spazio esterno.
Testi di riferimento teorico: - Giorgio Grassi, La costruzione logica dell'architettura, Padova, 1967. - Antonello Monaco, Architettura aperta. Verso il progetto in trasformazione, Roma, 2004. - Franco Purini, Comporre l’architettura, Bari, 2000. - Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Milano, 1977. - Bruno Zevi, Saper vedere l'Architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, 1948.
(Date degli appelli d'esame)
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10
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ICAR/14
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031653 -
MATERIALI E SISTEMI COSTRUTTIVI
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire nozioni tecniche ed approfondimenti tematici sugli aspetti costruttivi dell'architettura, con particolare riferimento ai materiali da costruzione, ai sistemi ed alle tecnologie costruttive, anche di più recente impiego, in grado di rispondere adeguatamente alla pluralità delle istanze, di tipo tecnico, tecnologico, funzionale ed ambientale, che l'attuale scenario della produzione edilizia richiede e pone come basilari nell'ottica di una moderna concezione e realizzazione dei manufatti edilizi. In questa ottica saranno fondamentalmente indagate le implicazioni che i materiali da costruzione e le attuali tecniche e tecnologie costruttive hanno sul processo edilizio. Tali implicazioni diventano importanti soprattutto in sede di progetto esecutivo nonché in relazione alle specifiche fasi tecnico-realizzative, dove i vincoli progettuali, a questo livello difficilmente modificabili, richiedono un bagaglio tecnico-conoscitivo sufficientemente ampio per poter definire scelte tecnologiche e costruttive congruenti con le istanze del progetto.
Canale: 1
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D'OLIMPIO DOMENICO
( programma)
Obiettivi dell’insegnamento Il Corso analizza ed indaga le implicazioni che i materiali da costruzione e le attuali tecniche e tecnologie costruttive hanno sul processo edilizio. Tali implicazioni diventano importanti soprattutto in sede di progetto esecutivo nonché in relazione alle specifiche fasi tecnico-realizzative, dove i vincoli progettuali, a questo livello difficilmente modificabili, richiedono un bagaglio tecnico-conoscitivo sufficientemente ampio per poter definire scelte tecnologiche e costruttive congruenti con le istanze del progetto.
Programma A tale fine è necessaria una attenta analisi ed una adeguata conoscenza delle tecniche, dei sistemi costruttivi, anche in rapporto alla loro attuabilità in relazione alle diverse condizioni di contesto, dei materiali dell’architettura, ed è richiesto allo stesso tempo un atteggiamento critico in grado di consentire, in particolare sotto il punto di vista tecnologico-costruttivo, scelte appropriate in grado di garantire il conseguimento degli obiettivi del progetto. In funzione di questi obiettivi formativi generali, il Corso è pertanto articolato in una serie di lezioni incentrate sull’analisi delle caratteristiche dei diversi materiali da costruzione (calcestruzzo, cemento armato, pietre artificiali, pietre naturali, laterizi, acciaio, legno, vetro, materiali isolanti), dei sistemi costruttivi (sistema puntiforme, sistema continuo, sistema misto) e dei procedimenti costruttivi (tradizionali, industrializzati, prefabbricati), nel tentativo di evidenziarne le reciproche connessioni ed interrelazioni. Particolare rilevanza sarà data alle tematiche del costruire sostenibile, dell’efficienza energetica nell’architettura e dell’innovazione tecnologica, anche attraverso una specifica attenzione ai criteri della bioarchitettura e dell’edilizia bioclimatica, sia in rapporto alle nuove costruzioni che ai progetti di recupero edilizio.
E’ prevista una esercitazione consistente nello studio delle tecnologie, materiali, sistemi e procedimenti costruttivi, utilizzati nella realizzazione di edifici selezionati tra rilevanti e recenti esperienze realizzative nello scenario internazionale. In tali analisi dovranno confluire aspetti tecnico-realizzativi, tecnologici, materico-costitutivi, prestazionali ed ambientali, nel tentativo di comprendere e capire la “qualità del progetto”, esercizio questo ritenuto fondamentale in funzione dell’obiettivo di progettare e realizzare architetture di “qualità”. Lo studio, redatto in tavole di formato A3 raccolte in un unico album, sarà articolato in rapporto ad uno specifico indice comunicato dalla docenza e sarà elaborato secondo una forma grafico-descrittiva che prevede l’utilizzazione organizzata e finalizzata di disegni, grafici, informazioni descrittive e fotografiche, nell’obiettivo di evidenziare, chiarire e motivare le scelte tecnologico-realizzative rapportate agli edifici in oggetto.
- D. D’Olimpio, Il Retrofitting energetico e bioclimatico nella riqualificazione edilizia, Legislazione Tecnica, Roma 2017; - D.D’Olimpio, L’innovazione tecnologica nei materiali e nei componenti strutturali degli edifici; Edizioni Pigreco, Roma, 2018 - A. Petrignani “Tecnologie dell'architettura, Gorlich, De Agostini, Novara 1994 (ed. orig. Gorlich, Milano, 1967) - A.Mutti, D.Provenzani, Tecniche costruttive per l’architettura, Kappa, Roma, 1989;
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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CLEMENTE CAROLA
( programma)
I contenuti delle attività didattiche sono orientati al raggiungimento di un duplice obiettivo: promuovere lo sviluppo di una capacità critica di gestione delle informazioni complesse connesse all’utilizzo ed alla scelta di materiali e componenti in edilizia, e consentire la formazione di una conoscenza di base delle strumentazioni tecnologiche utile a riconoscere e valutare le soluzioni progettuali dei singoli elementi costruttivi alle varie scale. La conoscenza delle regole che intervengono nell'arco del processo edilizio, delle metodologie e degli strumenti finalizzati al controllo della qualità del progetto, rappresentano lo scenario di riferimento nel quale si colloca lo studio dei principali sistemi e tecniche costruttive. Tale studio non vuole essere finalizzato all'individuazione di soluzioni tecniche predefinite e univoche negli esiti realizzativi, bensì all'analisi e all'interpretazione critica delle possibili scelte, molteplici e variabili in relazione alla specificità del progetto. Il tema della sostenibilità ambientale insieme alle straordinarie potenzialità dell’innovazione tecnologica obbligano la “progettazione tecnologica” a nuove sfide: la concezione del progetto come atto radicato nei contesti ambientali e territoriali sarà declinata nelle diverse scale logico-tematiche dell’insegnamento. L’attenzione al ciclo di vita delle nuove costruzioni, il recupero e il riuso come riqualificazione dell’esistente, l’impiego di tecniche e materiali a basso consumo energetico e riciclabili, l’adozione di componenti tecnologiche e impiantistiche evolute, l’utilizzo di energie e risorse rinnovabili, saranno presenti come categorie di meta-lettura dei vari argomenti trattati, al fine di contestualizzarli nella cultura tecnologica contemporanea. Il corso sarà articolato in una parte di comunicazioni teoriche, finalizzare a fornire gli strumenti generali disciplinari, e in una parte applicativa orientata alla verifica ed all’applicazione di quanto appreso. Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti: - Introduzione al processo edilizio; definizioni fondamentali sul sistema edilizio; - Strumenti per la classificazione del sistema tecnologico; - I materiali da costruzione, principi di classificazione e caratteristiche generali, struttura, proprietà chimico-fisiche e meccaniche; - Materiali, cultura tecnica, processi produttivi e applicazioni costruttive; - Strutturazione dell’informazione tecnica su materiali e prodotti edilizi; - Definizione degli elementi costruttivi fondamentali, sistemi costruttivi, tecniche, tecnologie e procedimenti costruttivi; - Caratteristiche qualitative e dimensionali di specifici elementi e sistemi realizzativi; - Lettura delle modalità di risoluzione di particolari dettagli costruttivi nel quadro di specifiche realizzazioni prese in esame. A supporto delle lezioni teoriche saranno forniti agli studenti gli strumenti per affrontare le esercitazioni e lo studio teorico di approfondimento. Le esercitazioni verteranno sull’analisi tecnologica di alcune opere realizzate, selezionate per facilitare l’approfondimento dei principali nodi costruttivi e per l’organizzazione delle informazioni tecnico-progettuali per avviare gli studenti alla comprensione degli elaborati di progetto
Arbizzani, E. (2015) Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi: progetto e costruzione. Santarcangelo di Romagna Maggioli. Campioli, A., Lavagna, M. (2013). Tecniche e architettura, Torino, CittàStudi. Gastaldi M., Bertolini L., (2011) Introduzione ai materiali per l'architettura, CittaStudi, Novara. Sinopoli N., (2010) La tecnologia invisibile, FrancoAngeli, Milano.
(Date degli appelli d'esame)
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ALTAMURA PAOLA
( programma)
I contenuti delle attività didattiche sono orientati alla promozione dello sviluppo di capacità critica di gestione delle informazioni complesse connesse all’utilizzo ed alla scelta di materiali e componenti in edilizia, e alla formazione di una conoscenza di base delle strumentazioni tecnologiche utile a riconoscere e valutare le soluzioni progettuali dei singoli elementi costruttivi alle varie scale. La conoscenza delle regole che intervengono nell'arco del processo edilizio, delle metodologie e degli strumenti finalizzati al controllo della qualità del progetto, rappresentano lo scenario di riferimento nel quale si colloca lo studio dei principali sistemi e tecniche costruttive. Tale studio non vuole essere finalizzato all'individuazione di soluzioni tecniche predefinite e univoche negli esiti realizzativi, bensì all'analisi e all'interpretazione critica delle possibili scelte, molteplici e variabili in relazione alla specificità del progetto. Il tema della sostenibilità ambientale insieme alle straordinarie potenzialità dell’innovazione tecnologica obbligano la “progettazione tecnologica” a nuove sfide: la concezione del progetto come atto radicato nei contesti ambientali e territoriali sarà declinata nelle diverse scale logico-tematiche dell’insegnamento. L’attenzione al ciclo di vita delle nuove costruzioni, il recupero e il riuso come riqualificazione dell’esistente, l’impiego di tecniche e materiali a basso consumo energetico e riciclabili, l’adozione di componenti tecnologiche e impiantistiche evolute, l’utilizzo di energie e risorse rinnovabili, saranno presenti come categorie di meta-lettura dei vari argomenti trattati, al fine di contestualizzarli nella cultura tecnologica contemporanea. Il corso sarà articolato in una parte di comunicazioni teoriche, finalizzare a fornire gli strumenti generali disciplinari, e in una parte applicativa orientata alla verifica ed all’applicazione di quanto appreso. Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti: - Introduzione al processo edilizio; definizioni fondamentali sul sistema edilizio; - Strumenti per la classificazione del sistema tecnologico; - I materiali da costruzione, principi di classificazione e caratteristiche generali, struttura, proprietà chimico-fisiche e meccaniche; - Materiali, cultura tecnica, processi produttivi e applicazioni costruttive; - Strutturazione dell’informazione tecnica su materiali e prodotti edilizi; - Definizione degli elementi costruttivi fondamentali, sistemi costruttivi, tecniche, tecnologie e procedimenti costruttivi; - Caratteristiche qualitative e dimensionali di specifici elementi e sistemi realizzativi; - Lettura delle modalità di risoluzione di particolari dettagli costruttivi nel quadro di specifiche realizzazioni prese in esame; - Approfondimenti tematici sulle caratteristiche di impatto ambientale dei materiali e prodotti da costruzione, in ottica del ciclo di vita, e sulle certificazioni ambientali applicabili ai prodotti edilizi. A supporto delle lezioni teoriche saranno forniti agli studenti tutti gli strumenti per affrontare le esercitazioni e lo studio teorico di approfondimento. Le esercitazioni, coordinate con il docente con cui il corso verrà svolto in co-docenza, verteranno sull’analisi tecnologica di alcune opere realizzate, selezionate per facilitare l’approfondimento dei principali nodi costruttivi e per l’organizzazione delle informazioni tecnico-progettuali per avviare gli studenti alla comprensione degli elaborati di progetto.
Arbizzani, E. (2015) Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi: progetto e costruzione. Santarcangelo di Romagna Maggioli. Campioli, A., Lavagna, M. (2013). Tecniche e architettura, Torino, CittàStudi. Gastaldi M., Bertolini L., (2011) Introduzione ai materiali per l'architettura, CittaStudi, Novara. Sinopoli N., (2010) La tecnologia invisibile, FrancoAngeli, Milano.
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6
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ICAR/12
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031660 -
LEGISLAZIONE DELLE GARE E DEGLI APPALTI PUBBLICI
(obiettivi)
Il corsoè finalizzato a fornire le nozioni di base sulla normativa dei lavori pubblici. I principali argomenti saranno: nozioni di lavori e opere pubbliche; cenni sulla evoluzione normativa italiana ed europea; l'organizzazione pubblica del settore; la programmazione e la progettazione dei lavori pubblici; le modalità di affidamento dei lavori pubblici; i tipi di gara; i criteri di aggiudicazione; l'esecuzione dei lavori; la variazione delle opere; il termine dei lavori; la finanza di progetto; le controversie. Verranno forniti agli studenti gli strumenti idonei alla comprensione del sistema pubblico in materia di appalti dei servizi.
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6
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IUS/10
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035660 -
ANALISI URBANISTICA DEL PROGETTO
(obiettivi)
L’obiettivo del Corso è far acquisire allo studente una capacità critica e valutativa del progetto edilizio attraverso la conoscenza dei presupposti urbanistici formanti e disciplinanti il progetto. Lo studente affronterà il percorso didattico con l’acquisizione delle conoscenze offerte nella prima parte del corso e con lo sviluppo di una capacità descrittiva e comunicativa nella illustrazione dei piani urbanistici. Nella seconda parte applicherà le conoscenze acquisite mediante la sintesi delle problematiche del territorio esaminato, per pervenire ad una visione critica che sarà evidenziata in forma grafica e tematica.
Canale: 1
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CRUPI FRANCESCO
( programma)
L’obiettivo del Corso è far acquisire allo studente una capacità critica e valutativa del progetto edilizio attraverso la conoscenza dei presupposti urbanistici formanti e disciplinanti il progetto. Lo studente affronterà un percorso didattico finalizzato all’acquisizione delle conoscenze per lo sviluppo di una capacità descrittiva e comunicativa nell’illustrazione dei piani urbanistici mediante lo studio delle strategie di composizione formale e funzionale, delle teorie, delle tecniche, degli strumenti progettuali della disciplina nella sua recente evoluzione in senso urbanistico-ecologico. Il corso introduce ai concetti di rendita fondiaria, esamina gli strumenti urbanistici rivisti nell'obiettivo di ricomposizione per la qualità urbana nei sistemi: ambientale, insediativo, funzionale. Affronta il tema degli strumenti cui fare riferimento per un efficace governo delle trasformazioni in atto nella città e nei territori contemporanei e dei contenuti disciplinari indispensabili cui tali strumenti debbano farsi portatori. Negli ultimi decenni i modelli insediativi, morfologici e funzionali, la tendenza alla metropolizzazione del territorio, le problematiche relative alle dinamiche di trasformazione economiche e sociali, presentano una complessità ed una frammentazione tale da richiedere un approccio innovativo interscalare e integrato capace di cogliere le specificità proprie di un determinato territorio e restituire efficacia ed efficienza alle scelte di pianificazione. A partire dalle conoscenze acquisite, il corso prevede la sperimentazione, in un’area della periferia romana, di un metodo di pianificazione che introduce una logica iterativa e interscalare. L’obiettivo generale del corso è quello di fornire gli strumenti teorico-metodologici e operativi per la costruzione di un Progetto urbano, inteso come procedura finalizzata alla definizione progettuale e alla messa in coerenza di interventi di rilievo urbano, con riferimento a contesti potenzialmente sottoposti a consistenti processi di trasformazione e/o rigenerazione. Questo, sia attraverso l’analisi del sistema ambientale, insediativo-morfologico, dei servizi e delle infrastrutture sia mediante il contributo dei soggetti e degli operatori coinvolti.
Balbo P.P. (1992), Il progetto Urbano, Gangemi, Roma, 1992. Barbieri C. A. e Oliva F. (a cura di) (1995), Le prospettive perequative per un nuovo regime immobiliare e per la riforma urbanistica, Inu – Commissione nazionale Regime immobiliare, in Urbanistica quaderni n. 7, Inu, Roma. Benevolo L. (2005), Le origini dell’urbanistica moderna, Laterza Bari-Roma Campos Venuti G. (1987), La terza generazione dell’urbanistica, FrancoAngeli, Milano. Comune di Roma (2007), Conferenza di Copianificazione, Relazione tecnica. Corboz, A. (1985), Il territorio come palinsesto, in Casabella, n. 516. Crupi F. (2009), “Modelli perequativi e meccanismi attuativi. Perequazione e innovazione nel piano locale”, in Laura Ricci (a cura di), Il piano locale e… , FrancoAngeli, Milano. Crupi F. (2017), Roma senza tema. Abusivismo, periferie, rigenerazione, progetto, Youcanprint, Tricase (LE). De Lucia (2006), Se questa è una città. La condizione urbana nell'Italia contemporanea, Donzelli, Roma. Gabellini P. (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma. Gabrielli B. (1993), Il recupero della città esistente, Etas, Galluzzi P. e Vitillo P. (a cura di) (2008), Rigenerare le città. La perequazione urbanistica come progetto, Maggioli, Rimini. Galuzzi P. (2011), “Innovazione e strategie”, in Galuzzi P., Vitillo P., Praticare il piano?, INU edizioni, Roma. Garano S. (1990), La riqualificazione delle periferie della città europea, Edizioni Kappa, Roma. Gasparrini C. (1994), L’attualità dell’urbanistica. Dal piano al progetto dal progetto al piano, Etaslibri, Milano. Gasparrini C. (2016), “Un’urbanistica del paesaggio per città resilienti”, in Storchi S., ed, La qualità nell’urbanistica, MUP Editore, Parma. Giedion S.(1965), Spazio, tempo e architettura, Hoepli, Milano 1965 Inu (1995), “La nuova legge urbanistica: i principi e le regole”, XXI Congresso, documento preliminare, Urbanistica Dossier, suppl. a Urbanistica informazioni n. 141. Lynch K. (1996), Progettare la città. La qualità della forma urbana, Etas, Milano. Macchi Cassia C. (1991), Il grande progetto urbano, NIS, Roma. Marcelloni M. (2003), Pensare la città contemporanea. Il nuovo piano regolatore di Roma, Editori Laterza, Bari. Moroni S. (a cura di) (1994), Territorio e giustizia distributiva, FrancoAngeli, Milano. Nigro G. (a cura di) (1997), Urbanistica innovazione possibile, Gangemi Editore, Roma. Nigro G. (a cura di) (1999), Piani regolatori generali di ultima generazione. Argomenti di riflessioni e letture di piani locali, Gangemi, Roma. Oliva F. Galluzzi P. Vitillo P. (2002), Progettazione urbanistica, materiali e riferimenti per la costruzione del piano comunale, Maggioli, Rimini. Piccinato L. (1947-1988), La progettazione urbanistica, Marsilio, Venezia. Ricci L. (2001) (a cura di), Urbanistica n. 116, numero monografico sul nuovo piano di Roma, gennaio-giugno, Inu, Roma. Ricci L. (2005), Diffusione insediativa territorio e paesaggio. Un progetto per il governo delle trasformazioni territoriali contemporanee, Carocci Editore, Roma. Ricci L. (a cura di) (1998), Il progetto urbano nell’esperienza italiana ed europea, Quaderni DPTU n. 7, Roma. Rodwin L. (1964), Le città nuove inglesi, Marsilio, Padova. Salzano E. (2003), Fondamenti di urbanistica, Laterza, Bari-Roma. Sica P. (1981), Storia dell’urbanistica, (Ottocento I e II e Novecento), Laterza, Bari. Unwin R. (1909-1971), La pratica della progettazione urbanistica, Il Saggiatore, Milano. Urbani P. (2000), Urbanistica consensuale. La disciplina degli usi del territorio tra liberalizzazione, programmazione e tutele differenziate, Bollati Boringhieri, Torino.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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DE LEO DANIELA
( programma)
Il corso mira a fornire conoscenze specifiche relative agli elementi teorici introduttivi e fondativi della disciplina urbanistica nei diversi aspetti (storici, tecnici, normativi) per l'elaborazione di analisi finalizzate al progetto. Per tanto, il programma prevede: - una introduzione all'uso della strumentazione urbanistica e alla comprensione dei processi urbani come componenti essenziali per la trasformazione della città e del territorio; - una esercitazione pratica sull'analisi e la comprensione di specifiche aree urbane dove risiedono con una prima elaborazione di una ipotesi di intervento.
Salzano E. (2007), Fondamenti di Urbanistica, Laterza, Bari-Roma De Leo D. (2018), Progettare nei territori delle storture, SUE, Roma
(Date degli appelli d'esame)
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8
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ICAR/21
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1148 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Consistono in approfondimenti pratici di Facoltà, workshop, seminari per i quali il Corso di Laurea ritiene che la partecipazione dello studente, certificata, possa essere di arricchimento, nell’ambito del percorso formativo, per l’inserimento nel mondo del lavoro.
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2
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |