Insegnamento
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Ore Studio
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INFERMIERISTICA DEI PROCESSI TERAPEUTICI ED ASSISTENZIALI NELL'AREA DELLE DISABILITA' FISICHE E PSICHICHE
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla metodologia, ai modelli organizzativi e clinico assistenziali per la presa in carico, gestione e continuità dell'assistenza nelle situazioni di cronicità. Sviluppa conoscenze relative all'educazione terapeutica. Conosce le risorse della famiglia e della comunità.
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NEUROLOGIA
(obiettivi)
"Compredere la anatomia funzionale del sistema nervoso e le principali sindromi neurologiche e saper trasferire la concoscenza acquisita alle principali malattie neurologiche indipendentemente dall'eziologia.
Conoscere eziologia e clinica delle malattie neurologiche più rilevanti per epidemiologia ed impatto sociale.
Conoscere le terapie attualmente disponibili con particolare riguardo agli aspetti che coinvolgono l'assistenza infermieristica."
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Galgani Simonetta
( programma)
Richiami di anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso Centrale e Periferico Semiologia e fisiopatologia delle alterazioni generali delle principali funzioni del sistema nervoso disturbi della motilità disturbi della sensibilità disturbi delle funzioni cognitive disturbi della coscienza
Le indagini diagnostiche in Neurologia
Principali sindromi e malattie neurologiche Lo stato confusionale ed il coma La sindrome da “impegno rostro-caudale” Le vasculopatie cerebrali ad insorgenza ictale ( ischemia ed emorragia) Le demenze (con particolare riferimento alla di Alzheimer) Epilessia Stato di Male Epilettico Meningiti-meningoencefaliti Sclerosi Multipla Morbo di Parkinson Le polineuropatie Miastenia Gravis Miopatie
Non è necessario l'acquisto di testi specifici. Viene fornito materiale didattico aggiornato sia in formato cartaceo che elettronico
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MED/26
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA RIABILITATIVA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente avrà appreso le conoscenze riguardo il modello teorico di realizzazione dei progetti e dei programmi riabilitativi,gli strumenti operativi essenziali per costruire e realizzare i progetti e i programmi riabilitativi individuali, gli strumenti per promuovere il lavoro in team riabilitativo. Avrà, inoltre appreso,l' approccio terapeutico riabilitativo nelle principali patologie e sindromi disabilitanti.
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Topa Domenico
( programma)
Concetti generali: - Il processo riabilitativo - Linee guida per le attività di riabilitazione - Definizione di Menomazione, Disabilità, Handicap - International Classification of Functioning (ICF) - Team riabilitativo - Progetto e Programma riabilitativo - Tipologie e setting degli interventi in riabilitazione Riabilitazione delle principali patologie neurologiche: - Lesioni Vertebro-midollari - Sclerosi Multipla - Ictus Riabilitazione delle principali patologie ortopediche - Artrosi - Lesioni legamentose di ginocchio - Lesioni della cuffia dei rotatori di spalla - Lesioni legamentose di caviglia e piede - Riabilitazione del paziente amputato di arto inferiore Principi di funzionamento dei mezzi fisici
Testo consigliato non obbligatorio: Nuovo trattato di Medicina Fisica e Riabilitazione - UTET ed. - A cura di Giorgio Nino Valobra, Renato Gatto, Marco Monticone
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MED/34
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA DELLE DISABILITA'
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze relative alla metodologia, ai modelli organizzativi e clinico assistenziali per la presa in carico, gestione e continuità dell'assistenza nelle situazioni di cronicità. Sviluppa conoscenze relative all'educazione terapeutica. Conosce le risorse della famiglia e della comunità.
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Maini Silvia
( programma)
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di: Conoscere i concetti di: a) Disabilità - evoluzione storico - legislativa b) alcune tipologie di disbilità: - ICTUS - Mielolesione - Alzheimer - Sclerosi Multipla - Malattie Infiammatorie Dell’intestino c) Invalidità: iter legislativo d) Assistenza Domiciliare - Concetti Generali - Assistenza Domiciliare Alle Persone Con Disabilita’ e) Rete dei servizi e centri di cura - Ospedale - Centri Di Riabilitazione - Comunita Alloggio - Centri Diurni - RSA - DH
f) Cateterismo vescicale intermittente e permanente: - educare pazienti e caregiver all'inserimento e alla gestione del cateterismo intermittente pulito - procedura inserimento e rimozione del Cateterismo vescicale permanente - gestione del Cateterismo vescicale permanente - gestione delle infezioni vescicali
Andreoni, B. (2000). Assistenza domiciliare integrata. Milano: Masson. Baldassarre, L. (s.d.). Sportabile. Firenze: Coloplast. Cario, M. (2011). Tratto il giorno Marzo 31, 2017 da www.educare.it: http://www.educare.it/j/temi/disabilita/studi-e-articoli/2793-breve-storia-della-disabilita Holloway, N. M. (2008). Piani di assistenza in medicina e chirurgia. Napoli: CG Sorbona. Lotta, S. (2012). http://www.ausl.pc.it/pubblicazioni_aziendali. Tratto da http://www.ausl.pc.it/: http://www.ausl.pc.it/pubblicazioni_aziendali/vari/riab_soggetto_mieloleso.pdf Menarini, M. (2005). Blue Book. AstraTech SPA. Pedersoli, A. (s.d.). Abitabile. Firenze: Coloplast. S.I.M.F.E.R. Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione. (2006, Dicembre 14). Tratto da http://www.simferweb.net: http://www.simferweb.net/index.php?option=com_phocadownload&view=category&download=78:linee-guida&id=10:linee-guida&Itemid=120&start=20 Taruscio, D. (2009, Febbraio). Tratto il giorno Marzo 31, 2017 da www.iss.it: http://www.iss.it/binary/asso/cont/ServiziSociali.pdf Urbani, L. (2007, Luglio 22). Gestione del catetere vescicale. Dossier infad. Tratto da http://thenursingpost.com/web/tag/dossier-infad/: http://thenursingpost.com/web/2015/09/05/gestione-del-catetere-vescicale-dossier-infad/
(Date degli appelli d'esame)
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA NELLE CURE PALLIATIVE E DI FINE VITA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente avrà compreso gli obiettivi delle cure palliative. Conoscerà il quadro normativi di riferimento e gli aspetti etici e deontologici che riguardano l'assistenza nell'ambito delle cure palliative e nel fine vita. Inoltre acquisirà le conoscenze inerenti il ruolo dell'infermiere nella valutazione e nella gestione dei sintomi attraverso approcci terapeutici farmacologici e non farmacologici.
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Tarantino Concetta
( programma)
OBIETTIVI: Alla fine del percorso d’apprendimento lo studente dovrà essere in grado di: • Identificare i principi fondanti e i valori di riferimento delle cure palliative • Identificare le caratteristiche specifiche del malato in fase avanzata di malattia • Conoscere la diffusione dei servizi di cure palliative nel panorama sanitario nazionale • Descrivere i modelli organizzativi applicabili alle cure palliative • Definire che cosa si intende per qualità di vita • Descrivere le principali caratteristiche del lavoro d’èquipe • Descrivere i bisogni assistenziali di un malato terminale • Identificare le strategie assistenziali più idonee per prendersi cura di un malato terminale • Riconoscere gli strumenti di valutazione necessari per l’inquadramento del dolore e dei sintomi più frequenti del paziente • Analizzare le diverse fasi del morire • Identificare i bisogni della famiglia PROGRAMMA: Le cure palliative : definizioni, inquadramento nel panorama sanitario italiano , organizzazione dei servizi di cure palliative, esperienze nella regione Lazio (la rete di cure palliative della regione lazio) Il malato terminale: la valutazione del paziente e i criteri di eleggibilità per la presa in carico in cure palliative I principi fondanti le cure palliative: qualità di vita, lavoro di squadra, dolore totale, unità paziente - famiglia, morte e morire I bisogni specifici del malato in fase avanzata di malattia e del suo nucleo familiare La legge n°38 del 2010: analisi dei contenuti e delle ricadute in relazione all’organizzazione dei servizi, all’assistenza e alla formazione I modelli assistenziali applicabili alle cure palliative: assistenza domiciliare, assistenza residenziale (hospice), assistenza ambulatoriale (day hospice), telemedicina .
Costantini M., Borreani C., Grubich S. Migliorare la qualità delle cure di fine vita Erickson – Collana il sole a mezzanotte, 2008 Legge 15 marzo 2010, n. 38 "Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010 Mastroianni C., Calvieri A. The Italian Palliative Care network: hospice and home care reality MEDIC New Series - Metodologia Didattica ed Innovazione Clinica 2014; 22(1): 53-58 C.Prandi “Infermieristica in cure palliative” 2015 EDRA edizioni
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Al termine del corso di Psicologia Clinica, lo studente deve essere in grado di: Sapere cosa studiano la Psicologia Clinica e la Psicologia dello Sviluppo. Conoscere gli elementi base di alcune tra le principali teorie sul comportamento degli individui. Saper individuare i diversi momenti dello sviluppo dall’infanzia all’adolescenza: Della crescita fisica e motoria, della maturazione delle percezioni e degli apprendimenti, dell’attaccamento e dell’esplorazione, della crescita emotiva e della coscienza di sé, dello sviluppo dell’intelligenza e dello sviluppo cognitivo, della crescita nelle relazione e nel rapporto con i pari, delle trasformazioni richieste nell’età dell’adolescenza. Conoscere i modelli fondamentali della psicopatologia infantile ed adolescenziale. Avere consapevolezza della propria identità professionale; Saper gestire il proprio ruolo nel rapporto infermiere-paziente, infermiere-medico, infermiere-famiglie dei pazienti; Essere in grado di offrire una buona relazione d’aiuto: saper ascoltare ed osservare.
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CIURLUINI PAOLA
( programma)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere le implicazioni psicologiche relative alla pratica professionale ed al coinvolgimento emotivo con il malato At the end of the course the student will be able to understand the psychological implications for professional practice and the emotional involvement with the patient Programma: •Semeiotica psichiatrica: anamnesi ed esame psichico; psicopatologia (coscienza, senso percezioni, pensiero/delirio, affettività) •Schizofrenia, stati mentali a rischio •Disturbi dell'umore: depressione unipolare, stati misti, ciclotimia, temperamenti affettivi, disturbo bipolare, disturbi dell'umore in gravidanza e post partum •Disturbi del comportamento alimentare •Disturbi d'ansia e PTSD •Disturbi dissociativi •Disturbi di personalità •Cenni di psichiatria trans-culturale •Dipendenze •Suicidio e suicidalitá •Psico-farmacologia per psicologi •Terapia elettroconvuolsivante •DSM 5
Bibliografia: Manuale di psichiatria - Per studenti - medici - tecnici della riabilitazione - assistenti sociali - operatori psichiatrici Autore: Giberti - Rossi, Editore: Piccin, Edizione: VI – 2007, Volume Unico
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M-PSI/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA IN PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE
(obiettivi)
Acquisire nozioni storiche più importanti sulla evoluzione della cura delle malattie mentali. Acquisire informazioni storico - legislative relative all’assistenza infermieristica in ambito psichiatrico. Individuare e saper gestire gli aspetti assistenziali verso le principali malattie mentali. Migliorare l’approccio professionale in ambito psichiatrico, individuando aree specifiche di competenza infermieristica.
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D'Andrea Fabio
( programma)
ELEMENTI di storia della psichiatria: le leggi dell’assistenza psichiatrica, l’organizzazione dell’assistenza dal manicomio al Dipartimento di Salute Mentale (dalla L.180 al Progetto Obiettivo) - Gli orientamenti teorici in ambito psichiatrico e i modelli di malattia mentale. La prevenzione nell’ambito della salute mentale, la cultura della “guarigione” e della resilienza. - I meccanismi di difesa e le reazioni psicologiche alla malattia - La psicosomatica e il modello biopsicosociale di malattia - I principali quadri psicopatologici- - Le terapie farmacologiche - i farmaci e i loro effetti attesi ed indesiderati – il rischio cardiometabolico - Approcci psicoterapeutici (setting e metodologie diverse) - Dipendenze patologiche e comorbilità – principi di assistenza infermieristica - La riabilitazione nell’ambito della salute mentale – modelli di intervento - I Diritti: Etica – Psichiatria - Cittadinanza (TSO, TSV, Contenzione, Privacy, Consenso, Riabilitazione, Residenzialità, Inserimenti lavorativi,…) - Il paziente difficile - L’accoglienza e il primo contatto con il paziente nelle diverse strutture del DSM (rete dei servizi dipartimentali e modalità di accesso, reparti psichiatrici ospedalieri “open door” e “no restraint”) - La Presa in Carico del paziente nell’èquipe multiprofessionale, il case management, la pianificazione assistenziale, l’intervento domiciliare, il profilo integrato di cura - Il rapporto con il malato e la sua famiglia - Counseling e psicoterapia - Abilità Comunicative di Base e Relazione d’Aiuto: definizione e concetti psicologici di riferimento - L’Educazione Terapeutica al paziente psichiatrico e alla sua famiglia; la Somministrazione dei Farmaci (aspetti relazionali, gestione effetti avversi,..…..) - Infermieriestica transculturale ed etnopsichiatria - La Dimissione - La Separazione. - Salutogenesi e resilienza: definizione, concetti di riferimento, strategie di superamento delle avversità
Bibliografia: BARELLI P., SPAGNOLLI E. Nursing di salute mentale, Roma: ed. Carrocci 2004 FERRUTA. Un lavoro terapeutico: l’infermiere in psichiatria. Milano: Franco Angeli; 2000 BRESSI C., INVERNIZZI G. Psichiatria clinica. Applicazioni in medicina generale. Milano: MacGraw Hill; 2008 SCLAVI M. Arte di ascoltare e mondi possibili. Milano:Bruno Mondatori; 2003 TACCHINI M.A., TRONCONI A. (a cura di). Colloquio e relazione d’aiuto (situazioni psichiatriche o psicologiche difficili). Milano: Masson; 2000 Bicego L. et al. Salute mentale e organizzazione che cura. Infermiere, spazi, azioni, vissuti di cura. Repubblica di S. Marino: Maggioli Editore; 2008 PEPLAU H. Il nursing delle relazioni interpersonali. Padova: Edizioni Summa; 1992
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TERAPIA DEL DOLORE
(obiettivi)
Lo studente deve essere in grado di riconoscere le principali tipologie di dolore , in rapporto alla patologia di base, quantificando il livello e la sua evoluzione nel tempo. Deve anche essere capace di preparare elastomeri per la terapia del dolore, conoscendo le vie di somministrazione, comprese la subaracnoidea e l'epidurale. Lo studente, tramite le schede di valutazione del dolore, deve avere le capacità di riferire al medico curante l'efficacia e gli eventuali effetti collaterali della terapia antalgica impostata, compresa la componente emotiva presente.
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CIGOGNETTI LEONILDE
( programma)
Dolore Fisiopatologia del dolore acuto Dolore acuto postoperatorio Fisiopatologia del dolore cronico Classificazione del dolore cronico Inquadramento del dolore in ambito biopsicosociale Dolore nel paziente oncologico Farmaci per il trattamento del dolore acuto Farmaci per il trattamento del dolore cronico Anestesia: Preanestesia Monitoraggio del paziente in sala operatoria Principi di anestesia generale e farmaci Assistenza respiratoria Principi di anestesia loco regionale e farmaci
L’infermieristica del dolore Raffaeli W - Montalti M - Nicolò E. Piccin Editore
Manuale di medicina del dolore Paolo Marchettini Publiediting
Alberto Igino Bernini Anestesiologia e terapia antalgica Edizioni Nuova Cultura
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MED/41
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Attività formative di base
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ITA |
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PSICHIATRIA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire allo studente le conoscenze di base sulla Psichiatria e sulle problematiche riguardanti l’impatto relazionale, sociale e legislativo dei diversi disturbi psichici. Dopo un’introduzione sugli aspetti storici ed epidemiologici e sui confini tra salute e patologia psichica, gli argomenti trattati riguarderanno la Psicopatologia generale e descrittiva, la Depressione, i Disturbi d’Ansia, i Disturbi Somatoformi, i Disturbi Bipolari e Schizoaffettivi, la Schizofrenia, i Disturbi di Personalità, i Disturbi del Comportamento Alimentare, le Demenze e i Disturbi Mentali Organici. Informazioni adeguate saranno fornite sulle terapie somatiche e sul loro impatto sugli interventi psicosociali.
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Milillo Giovanni
( programma)
•Semeiotica psichiatrica: anamnesi ed esame psichico; psicopatologia (coscienza, senso percezioni, pensiero/delirio, affettività) •Schizofrenia, stati mentali a rischio •Disturbi dell'umore: depressione unipolare, stati misti, ciclotimia, temperamenti affettivi, disturbo bipolare, disturbi dell'umore in gravidanza e post partum •Disturbi del comportamento alimentare •Disturbi d'ansia e PTSD •Disturbi dissociativi •Disturbi di personalità •Cenni di psichiatria trans-culturale •Dipendenze •Suicidio e suicidalitá •Psico-farmacologia per psicologi •Terapia elettroconvuolsivante •DSM 5
• Psychiatric Semiotics: medical history and psychological examination; psychopathology (consciousness, sense perceptions, thoughts / delirium, mood) • Schizophrenia, at risk mental state • Mood disorders: unipolar depression, mixed states, cyclothymia, affective temperaments, bipolar disorder, mood disorders during pregnancy and postpartum • Eating disorders • Anxiety disorders and PTSD • Dissociative disorders • Personality Disorders • Outline of trans-cultural psychiatry • Addictions • Suicide and suicidality • Psycho-pharmacology for psychologists • Electroconvulsive Therapy • DSM 5
Manuale di psichiatria - Per studenti - medici - tecnici della riabilitazione - assistenti sociali - operatori psichiatrici Autore: Giberti - Rossi, Editore: Piccin, Edizione: VI – 2007, Volume Unico
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MED/25
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036532 -
INFERMIERISTICA DEI PROCESSI TERAPEUTICI ED ASSISTENZIALI NELL'AREA MATERNO INFANTILE
(obiettivi)
Lo studente approfondirà i processi di valutazione e assistenza nell'area materno infantile
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PEDIATRIA E NEONATOLOGIA
(obiettivi)
L’insegnamento di “Infermieristica dei Processi Terapeutici ed Assistenziali nell’Area Materno Infantile” ha come obiettivi formativi specifici la formazione di professionisti che abbiano acquisito le conoscenze, il sapere, le pratiche applicative, il saper fare, l'attitudine e il sapere essere, nell'ambito della disciplina infermieristica inerente l’assistenza dei pazienti pediatrici.
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PARISI PASQUALE
( programma)
Programma: Definizione delle varie età pediatriche. Età neonatale: eventi caratteristici. Il neonato normale: classificazione secondo peso ed età gestazionale, aspetto, criteri e modalità di sviluppo fisico e neurologico. Screenings neonatali. Itteri neonatali. Traumi da parto. Il processo di formazione prenatale e postnatale del piede del bambino. L’uso del podoscopio. Piede piatto. Piede torto congenito. Distrofie muscolari. Reumatismo articolare acuto. Artrite reumatoide. Le lesioni congenite del tubo neurale. Lussazione congenita dell’anca.
Non è necessario l'acquisto di testi specifici. Viene fornito materiale didattico aggiornato sia in formato cartaceo che elettronico
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MED/38
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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OSTETRICIA E GINECOLOGIA
(obiettivi)
Ciclo mestruale, concepimenti I semestre di gravidanza, diagnosi prenatale diagnosi prenatale III trimestre di gravidanza,parti pre termine, taglio cesareo Embriologia ed anatomia dell’apparato genitale femminile; Ciclo mestruale ovarico ed endometriale; Gravidanza extrauterina; Vulvovaginiti; Menopausa e P.E.A. (perdite ematiche atipiche); Indagini diagnostiche invasive e non; Assistenza prima, durante e dopo intervento chirurgico ginecologico; Incontinenza urinaria; La contraccezione; Riabilitazione dopo intervento chirurgico; Diagnosi, Prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile. Patologia Benigna dell’Apparato genitale femminile (polipo, iperplasia, Miomi Cisti Ovariche); Patologia Maligna dell’Apparato genitale femminile.
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Cucinelli Francesco
( programma)
Nella lezione introduttiva verrà data una generale visione delle problematiche cliniche assistenziali di tutto il settore ostetrico e ginecologico le lezioni successive saranno orientate a Informare alle problematiche del percorso nascita come percorso di integrazione territorio-ospedale dare informazioni sulla evoluzione del travaglio di parto e assistenza l parto in condizioni di emergenza dare indicazioni sulle principali cause di taglio cesareo e sulle implicazioni che ne derivano dare informazioni in relazione alle principali patologie della gravidanza
dare le conoscenze di base per la comprensione dell’anatomia dell'apparato genitale femminile in relazione alle patologie ginecologiche possedere le conoscenze di base delle principali patologie oncologiche della donna dare informazioni in relazione ai percorsi chirurgici nella patologia ginecologica ciclo ovarico anatomia genitale femminile
definizioni relative alla procreazione assistita principali patologie della gravidanza principali patologie ginecologiche benigne conoscenza della tipologia dei tumori ginecologici
assistenza al parto vaginale principali complicazioni del parto il taglio cesareo
cause e gestione della emorragia ginecologica e ostetrica assistenza chirurgica alla patologia ginecologica e al taglio cesareo
Ginecologia e Ostetricia 2/ed. Autore : Petraglia Felice; Pelusi Giuseppe; Bocchi Caterina; Meriggiola Maria Cristina Editore: POLETTO ISBN/EAN: 9788895033440 Infermieristica In Area Materno-infantile Autore : Marchioni Giovanna Editore: McGraw-Hill Italia
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MED/40
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFERMIERISTICA CLINICA NELL'AREA MATERNO INFANTILE
(obiettivi)
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: Utilizzare procedure e protocolli infermieristici nel nursing pediatrico.
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Cannovo Maria
( programma)
1)Peculiarità dell'assistenza infermieristica al bambino centrata sulla famiglia: -il bambino individuo in formazione -l'unità bambino-genitori -condizioni fisio-patologiche specifiche -il bambino e l'educazione alla salute 2) Assistenza al neonato sano : l'accoglienza alla vita extra-uterina: -significato -responsabilità -ruolo infermieristico nei diversi contesti (dal nido al rooming-in) prelievo capillare -screening metabolico vasi ombelicale -caratteristiche dei vasi ombelicali pulizia del moncone ombelicale il controllo del neonato nella fase di adattamento la promozione dell'allattamento al seno i 10 passi dell'OMS/UNICEF -l'educazione ai genitori per una dimissione serena - contenuti e metodi Assistenza al neonato a rischio: il mantenimento di un ambiente termoneutro - la prevenzione della perdita di calore - incubatrice preparazione posto letto il sostegno dell'attività "respirazione" - le apnee del pretermine - aspirazione delle prime vie aeree -ossigenoterapia - NCPAP - controllo dei gas ematici il sostegno dell'attività "alimentazione-equilibrio metabolico" - i principali problemi -valutazione dello stato di idratazione - bilancio idrico - fluido terapia - NPT - il gavage - rigurgito e vomito - la promozione dell'allattamento al seno nel neonato a rischio -il sostegno dell'attività "comunicazione" -il metodo marsupio -NIDCAP -la prevenzione delle infezioni -gestione del dolore -valutazione del dolore -trattamento del dolore- analgesia non farmacologica 3) Rianimazione cardio-polmonare nel bambino: - l'importanza di essere preparati ad una possibile urgenza - arresto cardiopolkmonare - la liberazione delle vie aeree - ventilazione artificiale - massaggio cardiaco - sostegno generale 4)Miscellanea: la raccolta dei campioni di sangue raccolta dei campioni di urina, feci e tamponi clistere evacuativo e di pulizia la somministrazione della terapia temperatura corporea - rilevazione della temperatura corporea - trattamento dell’iperpiressia ed ipotermia 5) Problematiche assistenziali in età pediatrica, il coinvolgimento dei genitori nel piano di cura: - principi generali, la malattia e l'ospedalizzazione - l'informazione rivolta al genitore ed al bambino - la presenza attiva e la collaborazione genitori-infermiere 6)Bambino e ospedale Esperienza dell’ospedalizzazione -accoglienza - comicoterapia - pet-therapy - dimissione - customer sodisfaction Assistenza al bambino con patologie dei vari organi ed apparati -uniti contro l’AIDS - asma - bronchiolite -convulsioni -SIP 7) Elementi di medicina scolastica 8)Cure palliative pediatriche Sostegno ai piccoli pazienti ed alle loro famiglie il bambino al centro dell’assistenza 9)Documentazione infermieristica Cartella Clinica integrata nell’assistenza neonatale e pediatrica - schede infermieristiche - scheda farmaci
Sally Huband , Ethel Trigg “Nursing pediatrico” McGraw-hill Clara Moretto“L’Assistenza di Base in Pediatria” Carrocci Faber Grazia Colombo “Con Ragione e Sentimento” Biomedia
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MED/45
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze di base che possano essere applicate al lavoro di infermiere a contatto con pazienti di diverse fasce d’età. Accanto ai contenuti teorici saranno proposte infatti riflessioni sulle ricadute pratiche e applicative della teoria stessa.
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NICOLAIS GIAMPAOLO
( programma)
La psicologia dello sviluppo: introduzione Lo sviluppo prenatale, perinatale, e neonatale Lo sviluppo cognitivo Il ruolo delle emozioni nello sviluppo La teoria dell’attaccamento
Power point delle lezioni Articoli scientifici
(Date degli appelli d'esame)
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M-PSI/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NUEROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Acquisire gli elementi essenziali di conoscenza dello sviluppo psicomotorio e delle valutazioni Neuropsichiatriche infantili che consentono la ricognizione precoce delle alterazioni e deviazioni di sviluppo psicomotorio. Acquisire gli elementi di valutazione delle patologie neurologiche e psichiatriche di più comune riscontro in età evolutiva
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PARISI PASQUALE
( programma)
• Assessment neuro-comportamentale nel 1° anno di vita ed esame neuropediatrico in età evolutiva. • Epilessie • Cefalee • Ritardo mentale • Spettro autistico • Malattie infettive del sistema nervoso centrale. • Paralisi cerebrali infantili • Crisi febrili
Capitolo di neurologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile nel testo di pediatria coordinato dalla professoressa Bonamico Margherita ( Esculapio editore)
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MED/39
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE OSTETRICO GINECOLOGICHE
(obiettivi)
"Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: Utilizzare il processo infermieristico per la valutazione e la risoluzione di problemi assistenziali correlati alle principali manifestazioni cliniche in ostetricia e ginecologia."
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MARIOTTI MANUELA
( programma)
Assistenza durante la gravidanza, test ematologici e diagnostici, controlli strumentali. Assistenza durante il travaglio e parto. Tipi di parto: vaginale, operativo (forcipe e ventosa), taglio cesareo. Procedure infermieristiche nel post partum, nel puerperio. Allattamento al seno. Assistenza in ginecologia: Pap-test, colposcopia, infezioni vaginali, disturbi in menopausa, infertilità
Materiale fornito durante le lezioni (slides e alcuni articoli)
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MED/47
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035034 -
INFERMIERISTICA DEI PROCESSI TERAPEUTICI ED ASSISTENZIALI IN AREA CHIRURGICA
(obiettivi)
Lo studente approfondirà le conoscenze nell'area dell'assistenza al pazinete chirurgico e sarà in grado di applicare le conoscenze nella pratica clinica
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Lo studente al termine del corso comprenderà: L’equilibrio idro-elettrolitico ed acido base nel paz. chirurgico Turbe idro-elletrolitiche nel paz. chirurgico, l’equilibrio acido-base; stress chirurgico; schock Schock in chirurgia: definizione, classificazione e cenni di trattamento Equilibrio acido-base, patologia dell’esofago Patologia chirurgica del tubo digerente (stomaco, duodeno, ileo, colon-retto, ghiandole annesse).
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AURELLO PAOLO
( programma)
Patologia benigna e maligna della tiroide Adenocarcinoma della mammella Neoplasie maligne dell’esofago Adenocarcinoma dello stomaco Cancro del colon-retto Occlusione intestinale, peritoniti, infarto intestinale (addome acuto) Tumori del fegato Sarcomi
Chirurgia (per le professioni sanitarie) Mario Lise V edizione Edizioni Piccin - Padova 2017
(Date degli appelli d'esame)
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MED/18
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Attività formative caratterizzanti
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CHIRURGIA TORACICA
(obiettivi)
Lo studente al termine del corso conoscerà la gestione del sistema di drenaggio pleurico e ne comprenderà le indicazioni. Conoscerà inoltre segni, sintomi, diagnosi e trattamento delle seguenti patologie: pneumotorace e versamenti pleurici. Verranno inoltre trattati: empiema pleurico, mesotelioma pleurico e il tumore del polmone( sintomi, diagnosi, stadiazione e principi di trattamento chirurgico) e i traumi del torace Lo studente conoscerà gli accessi chirurgici toracici e la toracentesi.
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IBRAHIM MOHSEN
( programma)
Gestione del sistema di drenaggio pleurico. Lo pneumotorace: sintomi, diagnosi e trattamento I versamenti pleurici: sintomi, diagnosi e trattamento. La toracentesi. Quadri particolari: Empiema pleurico e Mesotelioma pleurico. Il tumore del polmone: sintomi, diagnosi, stadiazione e principi di trattamento chirurgico. Accessi chirurgici toracici. Traumi del torace
Diapositive delle lezioni Oliaro - Loizzi - Bucca - De Rose – AVV. Malattie dell’Apparato Respiratorio – Chirurgia Toracica-Pneumologia. TORINO: Editore Minerva Medica. (III edizione 2016) Venuta, Coloni. Malattie del torace. Ed. SEU. III ed. 2011
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MED/21
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Attività formative caratterizzanti
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ORTOPEDIA/TRAUMATOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente avrà appreso le conoscenze di base sulle principali patologie ortopediche e sulle lesioni di origine traumatica, partendo dall’inquadramento diagnostico e giungendo alle nozioni essenziali di trattamento di primo soccorso e di definitivo trattamento. Avrà anche acquisito richiami di tipo anatomico associati all’inquadramento della fisiologia del tessuto muscolo scheletrico, fondamentali per comprenderne le alterazioni biomeccaniche in caso di patologia e i relativi principi di terapia. Avrà inoltre appreso i moderni approcci terapeutici con tutti i dispositivi e le tecniche validate che l’Ortopedia e Traumatologia moderna offrono, attraverso l’illustrazione di casi clinici specifici.
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Ciniglio Francesco Vittorio
( programma)
Generalità sulle fratture, Fratture di polso, Fratture dell'estremo prossimale dell'omero, Fratture dell'estremo prossimale di femore, Lussazioni, Distorsioni
Grassi, Pazzaglia, Pilato, Zatti. Manuale di ortopedia e traumatologia. II ed. Milano: Elsevier; 2012.
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MED/33
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Attività formative caratterizzanti
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UROLOGIA
(obiettivi)
Lo studente acquisirà le nozioni necessarie per la completa assistenza del Paziente Urologico.
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Molinari Carlo
( programma)
Urologia l termine del corso lo studente dovrà conoscere ed individuare le principali modalità per un corretto approccio al paziente con patologie dell’apparato uropoietico e genitale At the end of the course the student will know and identify the main requirements for a correct approach to patients with diseases of the genital and uropohietic apparatus Infermieristica clinica in area chirurgica Al termine del corso lo studente deve essere in grado di elaborare un piano di assistenza infermieristica dall’accettazione alla dimissione, per pazienti affetti da patologia chirurgica e saper eseguire correttamente le principali metodiche tecnico-assistenziali infermieristiche durante la diagnosi e la cura della principali affezioni chirurgiche; dovrà, inoltre, conoscere e muoversi correttamente nel blocco operatorio, identificando il ruolo e le competenze infermieristiche At the end of the course the student should be able to develop a plan of nursing acceptance at discharge for patients with surgical pathology and be able to successfully perform the main methods and technical nursing care during diagnosis and treatment of major surgical diseases ; must also know and move correctly in the operating block, identifying the role and nursing skills Programma: L’assistenza infermieristica prima e dopo esami diagnostici e strumentali specifici (broncoscopia, Rx Tubo digerente, gastroscopia, clisma opaco, colonscopia, biopsia epatica, ERCP, TAC, PET e RMN) - La valutazione preoperatoria dello stato nutrizionale del paziente e le principali terapie nutrizionali di supporto da utilizzare nella fase pre e post-operatoria (NPT, NE e dieta: implicazioni infermieristiche nella gestione, principali complicanze ed interventi) - Il monitoraggio postoperatorio (PA, FP, SaO2 e FR, diuresi e ferita) e le problematiche postoperatorie con particolare riferimento ai dati significativi da raccogliere-scale di valutazione e ai principali interventi da attuare in caso di nausea e vomito (fattori di rischio e strategie per controllare la PONV), dolore (VAS, NRS – le principali modalità di controllo del dolore postoperatorio), emorragie e disordini idrici (fattori di rischio, mon itoraggio attraverso il bilancio idrico e PVC), ritenzione urinaria, ileo paralitico (fattori di rischio e strategie di controllo della complicanza), complicanze respiratorie (fattori di rischio e strategie preventive es. ginnastica respiratoria), tromboflebiti (fattori di rischio e strategie preventive) - La gestione dei drenaggi (addominali, cervicali e toracici) compreso il tubo di Kehr - L’assistenza al paziente stomizzato: gestione della stomia, canalizzazione, irrigazione ed educazione all’autogestione - La preparazione della dimissione del paziente: informazioni necessarie al paziente rispetto alla dieta, alla gestione della ferita e alle problematiche che potrebbero insorgere - Gestione della ferita e alle problematiche che potrebbero insorgere - Le principali complicanze postoperatorie, riabilitazione motoria e la prevenzione del linfedema nella paziente sottoposta a mastectomia
Brunner, Suddarth (2006). Nursing Medico Chirurgico. II Ed. Vol. 1-2. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Unità 4. Bresadola, V. (2006). Chirurgica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSES. Cap. 2, 3, 4, 5, 8, 9, 11, 13, 14, 18, 20.
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MED/24
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Attività formative caratterizzanti
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INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CHIRURGICA
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PISANELLI MARCELLA
( programma)
L’assistenza infermieristica prima e dopo esami diagnostici e strumentali specifici (broncoscopia, Rx Tubo digerente, gastroscopia, clisma opaco, colonscopia, biopsia epatica, ERCP, TAC, PET e RMN) - La valutazione preoperatoria dello stato nutrizionale del paziente e le principali terapie nutrizionali di supporto da utilizzare nella fase pre e post-operatoria (NPT, NE e dieta: implicazioni infermieristiche nella gestione, principali complicanze ed interventi) - Il monitoraggio postoperatorio (PA, FP, SaO2 e FR, diuresi e ferita) e le problematiche postoperatorie con particolare riferimento ai dati significativi da raccogliere-scale di valutazione e ai principali interventi da attuare in caso di nausea e vomito (fattori di rischio e strategie per controllare la PONV), dolore (VAS, NRS – le principali modalità di controllo del dolore postoperatorio), emorragie e disordini idrici (fattori di rischio, mon itoraggio attraverso il bilancio idrico e PVC), ritenzione urinaria, ileo paralitico (fattori di rischio e strategie di controllo della complicanza), complicanze respiratorie (fattori di rischio e strategie preventive es. ginnastica respiratoria), tromboflebiti (fattori di rischio e strategie preventive) - La gestione dei drenaggi (addominali, cervicali e toracici) compreso il tubo di Kehr - L’assistenza al paziente stomizzato: gestione della stomia, canalizzazione, irrigazione ed educazione all’autogestione - La preparazione della dimissione del paziente: informazioni necessarie al paziente rispetto alla dieta, alla gestione della ferita e alle problematiche che potrebbero insorgere - Gestione della ferita e alle problematiche che potrebbero insorgere - Le principali complicanze postoperatorie, riabilitazione motoria e la prevenzione del linfedema nella paziente sottoposta a mastectomia
Bibliografia Brunner, Suddarth (2006). Nursing Medico Chirurgico. II Ed. Vol. 1-2. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Unità 4. Bresadola, V. (2006). Chirurgica per le professioni sanitarie. Napoli: EdiSES. Cap. 2, 3, 4, 5, 8, 9, 11, 13, 14, 18, 20.
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Attività formative caratterizzanti
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TIROCINIO II
(obiettivi)
Lo studente a conclusione del II anno di corso deve acquisire le competenze relative alle attività infermieristiche di seguito riportate: Competenze: Effettuare una raccolta dati per sistemi funzionali nell'adulto e nel bambino e un completo esame obiettivo generale Eseguire la valutazione del dolore Eseguire il reperimento di un accesso venoso periferico Gestire un accesso venoso centrale Gestire le pompe infusionali digitali, regolatori di flusso e elastomeri Prevenire le ulcere da pressione Gestire e medicare le ulcere da pressione Gestire ferite chirurgiche semplici, complesse, con drenaggi Gestire ulcere arti inferiori, medicazioni compressive, protettive Gestire i drenaggi Effettuare bendaggi con varie tecniche Applicare le conoscenze relative al nursing preoperatorio Applicare le conoscenze relative al nursing postoperatorio Applicare le conoscenze relative al nursing intraoperatorio Valutare lo stato nutrizionale del paziente Applicare le conoscenze relative al nursing del paziente con nutrizione enterale e parenterale Conoscere e applicare le indicazioni dietetiche nei principali quadri clinici Eseguire il bilancio idrico Gestire le stomie intestinali Eseguire un elettrocardiogramma e riconoscere le principali anomalie elettrocardiografiche Posizionare calze elastiche a scopo antitrombotico Valutare i parametri vitali attraverso monitor Somministrare ossigenoterapia Gestire la terapia insulinica Eseguire un prelievo di sangue arterioso da arteria radiale (Solo sotto supervisione di un infermiere esperto) Interpretare e valutare i principali esami diagnostici Raccogliere campioni per eseguire esami colturali Preparare, gestire e monitorare la persona sottoposta ad indagini diagnostiche (radiologiche, ecografiche, endoscopiche, scintigrafiche, bioptiche, ecc.) Preparare e assistere il paziente sottoposto ad esami endoscopici Preparare e assistere la persona durante punture esplorative (paracentesi, rachicentesi, toracentesi, prelievo midollare, biopsia epatica) Gestire la somministrazione di emocomponenti, Gestire la somministrazione di farmaci chemioterapici, saper gestire lo stravaso e lo spandimento di farmaci antiblastici Gestire il paziente diabetico a rischio o con piede diabetico Gestire l’insulinoterapia Assistere il paziente morente ed i familiari
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Fabriani Loredana
( programma)
ESAME TIROCINIO CLINICO II^ ANNO
CONOSCENZE TEORICO-PRATICHE ACQUISITE DAGLI STUDENTI
ASSISTENZA ALLA PERSONA E COLLABORAZIONE CON IL MEDICO NELL'ESECUZIONE DI:
- PUNTURE ESPLORATIVE-EVACUATIVE: Toracentesi, Rachicentesi,Paracentesi - TRASFUSIONE DI SANGUE ED EMODERIVATI - ESAMI RADIOLOGICI: RX, TAC, PET - ECOGRAFICI E SCINTIGRAFICI E RNM - ESAMI ENDOSCOPICI: EDGS – Colonscopia, Cistoscopia - BIOPSIE: Epatica-Ossea-Midollare-Renale
PRELIEVI EMATICI: venoso, arterioso (EGA)
OSSIGENOTERAPIA: Maschera Venturi, Cannule nasale, Resevoire e Standard
TERAPIA FARMACOLOGICA: OS,SC,IM,EV,CUTE,MUCOSE,TOPICA,TRANSDERMICA
ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE: NPT – NE – Gestione SNG
ASSISTENZA INFERMIERISTICA PRE-OPERATORIA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA POST-OPERATORIA: Problemi assistenziali e loro gestione
CATETERISMO VESCICALE
MEDICAZIONI SEMPLICI E COMPLESSE
GESTIONE DEI DRENAGGI
DOLORE: VALUTAZIONE – GESTIONE FARMACOLOGICA E NON FARMACOLOGICA
ECG
GESTIONE PVC
BRONCOASPIRAZIONE
materiale fornito dai docenti
(Date degli appelli d'esame)
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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