Insegnamento
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Attività
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1021985 -
Modelli di sistemi biologici
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire agli studenti una formazione pratica e teorica su alcuni dei più rilevanti modelli biologici. In particolare, saranno approfondite le tematiche relative alla modellistica dei sistemi complessi, alla farmacocinetica, ai modelli di interazione genica e ai modelli rilevanti nelle neuroscienze.
L'attesa è che dopo aver completato il corso lo studente sia in grado di individuare il modello più adatto al problema biologico di riferimento e di individuare la metodologia appropriata implementata con Matlab.
Inoltre, lo studente sarà in grado di capire la teoria matematica e biologica alla base delle tecniche di modellistica e di analizzarne criticamente i risultati.
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9
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ING-INF/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035476 -
MOTO DEI FLUIDI NEI SISTEMI BIOLOGICI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi necessari per lo studio del Moto de Fluidi nei sistemi biologici, con particolare attenzione alla circolazione del sangue nel sistema Cardiovascolare, ai fini della conoscenza, analisi e risoluzione delle principali problematiche che sorgono nel campo dell' ingegneria biomedica .
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BONIFORTI MARIA ANTONIETTA
( programma)
MODELLI E SIMILITUDINE Richiami di analisi dimensionale. Principio di omogeneità dimensionale. Modelli e similitudine. Teorema di Buckingham. Similitudine geometrica, cinematica e dinamica. Il significato fisico dei parametri adimensionali. Criteri per la realizzazione di modelli di laboratorio. Tipi di similitudini. Valutazione delle scale di velocità, portata, tempi e forze in similitudine di Reynolds e in similitudine di Froude. Modelli distorti. Errori di scala. LA VISCOSITA' Il concetto di viscosità. Viscosità cinematica e viscosità dinamica. Metodologie di valutazione della viscosità: viscosimetri, caratteristiche ed impieghi. Misure di laboratorio tramite viscosimetro dinamico di (Hoppler ) e viscosimetro cinematico (Ubbelohde). Cenni sui viscosimetri rotazionali. Fluidi newtoniani e fluidi non-newtoniani. Tipologie di fluidi non- newtoniani: pseudoplastici, dilatanti, plastici di Bingham, Casson. Modelli newtoniani generalizzati. Legge di potenza(Ostwald-de Waele). Modello di Bingham-Casson. Modelli viscoelastici (cenni). Il comportamenti solido-liquido: il numero di Deborah. LA REOLOGIA DEL SANGUE Proprietà reologiche del sangue. Influenza delle caratteristiche del sangue sulla viscosità. Comportamento newtoniano e non newtoniano del sangue in funzione dello shear-rate. Viscosimetria del plasma. Viscosimetria del sangue “intero”: legge di potenza , comportamento pseudo-plastico, legge di Casson. Relazione tra viscosità ed ematocrito. Deflusso nei microcapillari: effetto Fahraeus-Lindqvist. Relazione tra diametro del vaso e viscosità. Influenza del comportamento non newtoniano del sangue sul profilo di velocità nei vasi. IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE Il sistema cardiovascolare e la circolazione del sangue nel corpo umano. Il cuore e il ciclo cardiaco. Caratteristiche fluidodinamiche del sistema arterioso, sistema venoso e capillari. Andamento delle pressioni nel ciclo cardiaco. La circolazione sistemica. Principali caratteristiche fluidodinamiche del flusso nelle arterie e nella microcircolazione. Le valvole cardiache. Valvola mitrale: metodi di visualizzazione sperimentali dei flussi atrio – ventricolo sinistro e del deflusso nel tratto aortico. LE EQUAZIONI ADIMENSIONALIZZATE Adimensionalizzazione delle equazioni della meccanica dei fluidi cardiovascolare: equazione di conservazione della massa ed equazione della dinamica. Parametri adimensionali: il numero di Reynolds, Froude, Eulero. Equazione di Navier–Stokes in variabili adimensionali. Analisi del deflusso ad alti o bassi numeri Reynolds. Numero di Reynolds critico. Caratteristiche del fusso laminare e del flusso turbolento. Studio dello strato limite laminare. Condizioni per l’ inversione del moto. Flusso “newtoniano” del sangue Flusso completamente sviluppato in condotti ad asse rettilineo. Il numero di Womersley. Cenni sull’ equazione di Womersley. Profili di velocità ad alti, bassi o arbitrari numeri di Womersley. Flusso non completamente sviluppato: flusso di ingresso e lunghezza di ingresso in flussi stazionari o in flussi oscillanti. LA MICROCIRCOLAZIONE Deflusso nel sistema micro-circolatorio. Flusso nelle piccole arterie e nelle piccole vene: profili di velocità, portata, viscosità effettiva. Flusso nelle arteriole e venule. Profili di velocità, portata, viscosità effettiva. Flusso nei capillari (cenni). IL MOTO VARIO PULSANTE Studio del moto associato alla pulsazione cardiaca (moto vario pulsante). Le equazioni. Cenni alla soluzione numerica del problema.
Argomenti opzionali I moti a potenziale. Le equazioni che governano i moti di filtrazione. Applicazioni nella emodinamica: il fegato. Flussi a potenziale. La teoria della lubrificazione per I fluidi. Esempi di applicazione
Esercitazioni e Seminari (*) Esercitazioni individuali e di gruppo inserenti l’uso del software ANSYS FLUENT per valutazioni del campo fluidodinamico in problemi di emodinamica Seminari su applicazioni della fluidodinamica cardiovascolare e problematiche inerenti il deflusso dei fluidi nei sistemi biologici Illustrazione delle seguenti tecniche di misurazione (*) -misura della viscosità cinematica e dinamica tramite viscosimetro Hoppler e viscosimetro cinematico -misure di portata -cenni sulle tecniche di misura del campo di velocità
(*) per l’A.A. 2020-2021 le esercitazioni di laboratorio sono sospese
dispense fornite dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/01
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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10589191 -
METODI NUMERICI PER L'INGEGNERIA BIOMEDICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di insegnare agli studenti l'utilizzo dei metodi numerici per risolvere quei problemi ingegneristici che non hanno una soluzione analitica. Il corso si focalizzarà sulla comprensione dei concetti alla base dei metodi studiati e sulla loro implementazione tramite un linguaggio di programmazione. Questo approccio è essenziale per imparare a scegliere correttamente un metodo numerico tenendo conto anche delle sue limitazioni.
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PITOLLI FRANCESCA
( programma)
L’insegnamento prevede 60 ore di didattica tra lezioni ed esercitazioni sviluppate con riferimento agli argomenti di seguito riportati per un totale di 6 CFU.
Metodi numerici per la soluzione di problemi differenziali: metodi di Runge-Kutta, metodi alle differenze finite (15 ore). Algebra lineare numerica: decomposizione ai valori singolari (SVD), pseudo-inversa, analisi delle componenti principali (PCA), metodo ai minimi quadrati per la soluzione di sistemi lineari sovradeterminati, metodi di regolarizzazione per la soluzione di problemi inversi sottodeterminati (15 ore). Approssimazione di dati e funzioni: interpolazione con funzioni spline, proiezione in spazi di wavelet, approssimazione trigonometrica ai minimi quadrati (10 ore). Applicazioni: modelli di crescita di popolazioni, equazione dell'oscillatore, equazione del trasporto, equazione della diffusione; soluzione del problema inverso della magnetoencefalografia; elaborazione di dati EEG/MEG e immagini MRI (20 ore).
L. Gori, Calcolo Numerico, Ed. Kappa, 2006
L. Gori, M.L. Lo Cascio, F. Pitolli, Esercizi di Calcolo Numerico, Ed. Kappa, 2007
Materiale integrativo disponibile sulla pagina e-learning del corso
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MAT/08
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589941 -
MATERIALI E SUPERFICI PER USO BIOMEDICO
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MATERIALI NON METALLICI E SUPERFICI
(obiettivi)
Fornire allo studente la conoscenza critica di struttura e proprietà dei materiali non-metallici e delle superfici utilizzati in ambito biomedico. Descrivere il ruolo che tali materiali occupano nella progettazione di dispositivi biomedici e protesici con riferimento alle problematiche legate alla trasformazione e ai trattamenti superficiali di tali materiali. Fornire conoscenze relative all’interazione tra materiali/superfici non-metallici e sistemi biologici. Sviluppare competenze necessarie ad integrarsi in un settore altamente interdisciplinare e in continua evoluzione.
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SANTONICOLA MARIAGABRIELLA
( programma)
1. Introduzione ai materiali per uso biomedico. Concetti e definizioni di biomateriale, biocompatibilità, bioattività e bioinerzia. Interazioni tra materiali e sistemi biologici. Biodegradabilità. 2. Proprietà di materiali e superfici ad uso biomedico e loro caratterizzazione: proprietà chimiche di superficie e di bulk, proprietà termiche. Caratterizzazione morfologica. Struttura fisica: materiali nanostrutturati e colloidali. Materiali intelligenti e self-healing. Superfici patternate. Analisi di stabilità chimica, analisi di citotossicità. 3. Materiali e rivestimenti polimerici per uso biomedico: classificazione e proprietà tipiche, meccanismi di polimerizzazione, stato fisico, polimeri termoplastici e termoindurenti, principali polimeri per uso biomedico, polimeri biodegradabili. 4. Materiali e rivestimenti ceramici per uso biomedico: struttura e proprietà; ceramiche bioinerti, bioattive e bioriassorbibili; preparazione di biomateriali ceramici avanzati e nanostrutturati, metodi di deposizione di rivestimenti ceramici sottili; bioceramiche, vetri biologici o biovetri. 5. Materiali e rivestimenti a base di carbonio per uso biomedico: carbonio e sue forme allotropiche, deposizione di carbonio pirolitico, biocompatibilità e emocompatibilità del carbonio pirolitico. Nanomateriali a base di carbonio per il drug delivery. Problemi di citotossicità, caratterizzazione tossicologica. 6. Materiali compositi per uso biomedico: classificazione e proprietà, materiali compositi a matrice polimerica, fibre e nanostrutture di carbonio come fillers. Materiali compositi nella moderna medicina ortopedica e in dispositivi protesici. 7. Trattamenti e modifiche superficiali di materiali in ambito biomedico. Rivestimenti organici e polimerici, strategie di bioconiugazione, chimiche ortogonali e selettive, rivestimenti polimerici mediante tecniche di grafting, polimerizzazioni superficiali controllate, trattamenti al plasma. 8. Applicazioni di materiali non metallici e superfici in ambito biomedico: materiali per protesi cardiovascolari e ortopediche, idrogeli per lenti a contatto/intraoculari e rilascio controllato di farmaci, superfici bioattive per dispositivi diagnostici e biosensori, rivestimenti antibatterici (non-fouling), biomateriali per ingegneria tissutale.
Sono parte del corso dimostrazioni di laboratorio sotto la guida del docente. Le dimostrazioni di laboratorio riguarderanno la progettazione e la caratterizzazione di materiali polimerici e compositi ad uso biomedico secondo tecniche di largo impiego (analisi di biocompatibilità mediante misure di angolo di contatto ed energia superficiale, analisi delle proprietà elettriche/elettrochimiche, analisi termica mediante calorimetro a scansione differenziale).
• Slides e dispense del docente • Ratner B. D., Hoffman A. S., et al., “Biomaterials Science: An Introduction to Materials in Medicine”, 3 Ed., Academic Press, 2012 • Di Bello C., Bagno A., “Biomateriali. Dalla Scienza dei Materiali alle Applicazioni Cliniche”, 2 Ed., Patron Editore, 2016
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ING-IND/22
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
L’obiettivo di questa attività, per la quale è riconosciuto 1 CFU, è quello di consentire allo studente di acquisire conoscenze specifiche, utili per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
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1
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |