Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047950 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DELLA CELLULA
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BIOLOGIA
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CATALANOTTO CATERINA
( programma)
La teoria cellulare: cellule ed organismi. Organizzazione strutturale e funzionale delle cellule eucariotiche e procariotiche. dettagliato I virus. Meccanismi biologici e molecolari del differenziamento. Il genoma nucleare e degli organuli. La proliferazione cellulare: il ciclo ed i relativi meccanismi di controllo. Differenziamento apoptosi e fenotipo neoplastico Cromatina e cromosomi. La duplicazione del DNA: meccanismi molecolari. Polymerase Chain Reaction (PCR): tecnologia ed implicazioni per la Medicina. Espressione e funzioni biologiche del genoma. Classificazione e struttura dei geni eucariotici e procariotici. Trascrizione: sintesi e rielaborazione degli RNA. Il codice genetico. La sintesi proteica. La divisione cellulare: scissione binaria e mitosi. Membrane cellulari: struttura e funzioni. Organuli cellulari: struttura, funzioni ed evoluzione. Il traffico molecolare intra- ed intercellulare. La trasduzione del segnale. Meccanismi di interazione tra cellule.
 Uno dei seguenti testi: Hillis D. M., Sadava D., Heller H. C. and Price M.V. : Elementi di biologia e genetica. Ed. Zanichelli Solomon, Berg, Martin: Elementi di Biologia VI edizione Ed. EDISES
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BIO/13
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Attività formative di base
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ITA |
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FISICA APPLICATA
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Spano' Alfonso
( programma)
Lo studente deve apprendere le basi della fisica Medica per la comprensione dei principi di statica, biomeccanica, meccanica dei fluidi nei sistemi biologici Lo studente, al termine del corso, è in grado di utilizzare le opportune grandezze fisiche per descrivere: • le leggi fondamentali della meccanica: la cinematica, la dinamica, il lavoro, l’energia e la potenza; • le leggi della meccanica dei fluidi: statica e dinamica; • le leggi della termologia e termodinamica: misura della temperatura, energia interna, I e II principio della termodinamica, meccanismi di trasmissione del calore; Lo studente, al termine del corso, è in grado di applicare le conoscenze apprese ad alcuni dei principali ambiti delle scienze infermieristiche. Introduzione alla Fisica. Le misure, unità di misura, grandezze fondamentali, i vettori e le operazioni sui vettori Meccanica Forza e moto; energia cinetica e lavoro; conservazione dell’energia,: potenza; le leve. Meccanica del fluidi. I fluidi; densità e pressione; principio di Pascal e di Archimede. Legge di Stevino. Fluidodinamica. Teorema di Bernoulli. Stenosi, aneurisma. Sistema cardiovascolare Termodinamica. Temperatura, calore e primo principio della termodinamica. Dilatazione termica. Calore latente e calore specifico
 A.A.V.V., “Elementi di Fisica “, ed. Mc Graw Hill
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1
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FIS/07
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Attività formative di base
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ITA |
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BIOCHIMICA
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FORTE ELENA
( programma)
L’atomo ed il legame chimico; gruppi funzionali. Lo stato gassoso e le sue leggi. Composizione dell’aria e proprietà dell’ossigeno. Legge di Henry: camere iperbariche. Proprietà chimico-fisiche dell’acqua. Soluzioni: Definizione ed unità di misura della concentrazione. Elettroliti. Proprietà colligative: la pressione osmotica. Equilibrio idro-salino: edema e disidratazione. Diffusione passiva: la dialisi. Acidi e basi. pH e tamponi biologici. Macromolecole biologiche: definizione, struttura e funzione. Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo e derivati. Trasporto dei lipidi associati a lipoproteine. Membrane biologiche: struttura, funzione e sistemi di trasporto. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi (cellulosa, amido e glicogeno). Aminoacidi e proteine: Struttura e proprietà degli aminoacidi. Organizzazione strutturale delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Proteine del tessuto connettivo. Emoglobina e trasporto dell’ossigeno. Enzimi: attività enzimatica, coenzimi e cofattori. Sito attivo e specificità. Metabolismo: Anabolismo e catabolismo. Ruolo dell’ATP. Cenni sulle seguenti vie metaboliche: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Fermentazione lattica ed alcolica.
 LIBRI DI TESTO: (visionare e scegliere in base ad esigenze personalizzate) Samaja, Paroni “Chimica e Biochimica” Ed. Piccin Bertoldi Colombo Magni Marin Palestini “Chimica e propedeutica biochimica” Ed EdiSES Bertollini, Brunori, Sarti. “Chimica e propedeutica biochimica”. Ed. Carocci Faber Stefani, Taddei “Chimica, Biochimica e Biologia applicata” Zanichelli Marinello, Raggi. “Elementi di Chimica e Biochimica Medica”. Ed ETS
(Date degli appelli d'esame)
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2
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BIO/10
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Attività formative di base
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ITA |
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GENETICA MEDICA
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PETRUCCI SIMONA
( programma)
Conoscenze di base: I nucleotidi, il modello a doppia elica del DNA, meccanismo di replicazione semiconservativo. Dal DNA alle proteine: la trascrizione, lo splicing dell’RNA, il codice genetico, la traduzione. GENI E MUTAZIONI GENICHE: Il gene. Origine delle mutazioni. Mutazioni puntiformi, delezioni, inserzioni, mutazioni dei siti di splicing, mutazioni dinamiche. Conseguenza delle mutazioni. I CROMOSOMI UMANI: numero, struttura e funzione. Meccanismi di divisione cellulare (mitosi e meiosi) loro significato, assortimento indipendente e ricombinazione. Organizzazione del genoma umano. Il cariotipo normale e patologico. Anomalie di numero (aneuploidia, poliploidia) e di struttura (delezioni, inversioni e traslocazioni). Principali sindromi associate ad anomalie cromosomiche LEGGI DI MENDEL: Esperimenti di Mendel. Concetti di: carattere ereditario, gene, allele, locus. Disegno degli alberi genealogici e modelli di trasmissione: autosomico dominante e autosomico recessivo, X-linked dominante e X-linked recessivo, Y-linked. Eredità monogenica nell’uomo. Eredità mendeliana e non mendeliana. Patologie multifattoriali.
 - Campbell. Biologia e Genetica. ‐ Sadava D., Hillis D.M., Craig H.H Elementi di biologia e genetica. ‐ Raven P. H. - Johnson G. B. - Mason K. A.- Losos J. B.- Singer S. R. Elementi di biologia e genetica. ‐ Pierantoni R., Cobellis G., Meccariello R., Chianise R. Fondamenti di Biologia e Genetica. ‐ Neri G. e Genuardi M. Geentica umana e medica. - Bevilacqua A., Chieffi P., Speranza L., Pesce M., Montorsi M., Basi Molecolari e Cellulari delal Vita.
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1
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MED/03
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12
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Attività formative di base
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ITA |
1047938 -
FONDAMENTI MORFOLOGICI E FUNZIONALI DELL'ORGANISMO
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ISTOLOGIA
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FILIPPINI ANTONIO
( programma)
CONTENUTI Tessuti epiteliali: classificazione strutturale e funzionale degli epiteli.Epiteli di rivestimento: mucose e sierose.Caratteristiche e localizzazioni dei seguenti epiteli: pseudostratificato,pavimentoso semplice, cilindrico semplice, transizione.Specializzazioni della superficie: ciglia, villi intestinali, microvilli. Epiteli ghiandolari: definizione di ghiandole esocrine e endocrine. Classificazione delle ghiandole esocrine. Modalità di secrezione: merocrina,apocrina,olocrina. Tessuto connettivo p.d.: cellule e sostanza intercellulare; glicosaminoglicani e proteoglicani; matrice amorfa e fibre; biosintesi ; funzioni e localizzazione del tessuto connettivo. Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali; la matrice cartilaginea; tipi di cartilagine; pericondrio Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare; le lamelle ossee e i sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso; periostio ed endostio; tipi di ossificazione. Sangue:ematocrito, plasma; globuli rossi; formula leucocitaria, globuli bianchi,. Piastrine. Midollo osseo. Tessuto muscolare scheletrico: organizzazione strutturale e ultrastrutturale; basi molecolari della contrazione muscolare; controllo della contrazione. Tessuto muscolare cardiaco: organizzazione strutturale. Tessuto muscolare liscio organizzazione strutturale. Tessuto nervoso: organizzazione generale del sistema nervoso; il neurone e i suoi prolungamenti; conduzione dell'impulso; sinapsi. Nevroglia, struttura generale dei nervi.
 Martini “Visual anatomia e fisiologia” Edises Martini Nath “Fondamenti di Anatomia e Fisiologia dell’uomo” Edises editore Saladin, Anatomia e fisiologia, Piccin editore. Elaine N Marieb, Elementi di anatomia e fisiologia dell'uomo, Zanichelli editore
(Date degli appelli d'esame)
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1
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BIO/17
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA
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MIGLIETTA SELENIA
( programma)
Programma
INTRODUZIONE ALL’ANATOMIA. Terminologia, punti, linee e piani di riferimento. ANATOMIA DELL'APPARATO LOCOMOTORE. Generalità su ossa, articolazioni e muscoli. Neurocranio e splancnocranio. Colonna vertebrale. Scheletro appendicolare, arti superiore e inferiore. Cingoli scapolare e pelvico. Principali articolazioni del corpo umano. Principali gruppi muscolari della testa, del tronco e degli arti. ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO. Organizzazione generale del Sistema Nervoso Centrale. Encefalo. Midollo spinale. Organizzazione del Sistema Nervoso Periferico; i nervi cranici ed i nervi spinali. La sensibilità, distinzione tra i sistemi nervosi somatico ed autonomo. Organi di senso (occhio, orecchio, gusto, olfatto). Generalità sull’apparato tegumentario (la cute ed i suoi recettori). ANATOMIA DELL'APPARATO ENDOCRINO. Anatomia macroscopica e microscopica delle principali ghiandole endocrine (ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrene, pancreas endocrino). ANATOMIA DELL'APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO. Concetti generali sulla grande e piccola circolazione. Morfologia e struttura del Cuore. Cenni generali sui sistemi arterioso, venoso e linfatico. Struttura generale degli organi linfoidi (milza, timo, linfonodi). ANATOMIA DELL'APPARATO RESPIRATORIO. Le vie aerifere. Morfologia e struttura delle cavità nasali, della laringe, della trachea, dei bronchi. Anatomia macroscopica e microscopica dei polmoni. Le pleure. Il mediastino. ANATOMIA DELL'APPARATO DIGERENTE. L'architettura generale della parete del tubo digerente. Anatomia macroscopica e microscopica della cavità orale, delle ghiandole salivari, della faringe, dell'esofago, dello stomaco, dell'intestino tenue, dell'intestino crasso, del fegato, del pancreas, delle vie biliari. La cavità addominale ed il peritoneo. ANATOMIA DELL'APPARATO URINARIO. Morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie. Il nefrone come unità morfofunzionale. ANATOMIA DELL'APPARATO GENITALE: morfologia e struttura delle gonadi e delle vie genitali maschili e femminili
 Anatomia e Fisiologia - Martini & Nath – EdiSES Elementi di Anatomia e Fisiologia dell'uomo - Marieb & Keller - Zanichelli Anatomia e Fisiologia - Piccin
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3
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BIO/16
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Attività formative di base
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ITA |
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FISIOLOGIA E SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE
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Sonni Luciana
( programma)
Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le conoscenze teoriche per comprendere i meccanismi alla base del funzionamento di organi ed apparati e conoscere il principale ruolo degli alimenti, i fabbisogni dei nutrienti, il metabolismo energetico. CONOSCENZA E COMPRENSIONE Lo studente dovrà aver acquisito nozioni di base della fisiologia di cellula, organo ed apparato e di aver compreso i nessi causali tra specifici stimoli e i processi biologici che operano per il mantenimento dell’omeostasi. APPLICAZIONE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Data una situazione iniziale e una perturbazione di tale stato, lo studente dovrà essere in grado di descrivere i meccanismi di risposta per mantenere l’omeostasi. CAPACITÀ CRITICHE E DI GIUDIZIO Lo studente dovrà essere in grado di commentare in modo critico le tematiche e le successioni causa/effetto dei processi fisiologici ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente dovrà usare una terminologia specialistica quando espone contenuti in ambito fisiologico. Introduzione allo studio della fisiologia. Fisiologia delle cellule eccitabili e della trasmissione sinaptica. Fisiologia del • tessuto muscolare • sistema nervoso • apparato cardiocircolatorio • apparato respiratorio: • apparato endocrino • apparato digerente • apparato urinario • apparato osteoarticolare • gruppi alimentari • fabbisogni di calorie e di nutrienti metabolismo energetico • bevande alcoliche • alimentazione in gravidanza e durante l’allattamento

2. Anatomia & Fisiologia di Kenneth S. Saladin Editore: Piccin
3. Fondamenti di anatomia e fisiologia di Frederic H. Martini,Judi L. Nath Editore: Edises
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3
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BIO/09
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36
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Attività formative di base
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ITA |
1034998 -
FONDAMENTI DELLE SCIENZE INFERMIERISTICHE
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INFERMIERISTICA GENERALE
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Montini Graziella
( programma)
Il Corso di Infermieristica Generale ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell’identità e appartenenza al gruppo professionale attraverso l’analisi e lo studio dell’evoluzione storica, legislativa, etica e filosofica dell’assistenza infermieristica nel corso dei secoli. Inoltre si propone di fornire allo studente gli elementi di base per comprendere la professionalità infermieristica.
Al termine del modulo in seguito alla partecipazione alle lezioni, all’analisi e allo studio della bibliografia consigliata ed autonomamente reperita lo studente sarà in grado di: • Comprendere la natura e la specificità della professione di infermiere attraverso la conoscenza dei riferimenti legislativi, dei principi etici e teorici delle scienze infermieristiche • Conoscere il percorso storico della professione • Definire l’uomo come entità biologica, psicologica, sociale e spirituale • Definire la salute e la malattia all’interno del processo di omeostasi e di adattamento alla vita quotidiana, descrivendo le funzioni e le aree di intervento infermieristico con un approccio assistenziale centrato sulla persona CONTENUTI
1. Evoluzione storica del concetto di assistenza, storia dell’assistenza infermieristica 2. Evoluzione della normativa regolante l’esercizio professionale e della formazione 3. L’Infermieristica come professione, caratteristiche, comportamenti 4. Gli ambiti dell’esercizio professionale 5. Concetto di persona attraverso l’approccio olistico, la teoria dei sistemi 6. Concetto di salute, definizione, evoluzione, diritto, modelli e ruolo dell’infermiere 7. Concetto di malattia, ruolo dell’infermiere nella prevenzione 8. Concetto di bisogno/problema, modelli di salute 9. Teoria dei bisogni di Maslow e di Henderson 10. Il pensiero critico-riflessivo e il processo di nursing 11. Cenni sulle diagnosi infermieristiche 12. Concetto di to cure to care 13. Prendersi cura della persona nella pratica clinica quotidiana 14. Cenni sulla Responsabilità Professionale, civile, penale, amministrativo, disciplinare 15. La delega
 L. White, G. Ducan, W. Baumle “ Fondamenti di Infermieristica” vol. 1 e 2 casa Editrice EdiSES Paolo Carlo Motta "Introduzione alle Scienze Infermieristiche" Editrice Carocci Faber M. Wilkinson Judith, “Processo infermieristico e pensiero critico”, casa editrice Ambrosiana C. Sironi,” L’infermiere in Italia: storia di una professione”, casa editrice Carrocci Faber R. Alvaro et altri, “Analisi comparata della formazione infermieristica nella Comunità Europea e percorsi integrativi”, casa editrice EdiSES
Bibliografia consigliata: C. Calamandrei,” L’assistenza infermieristica – Storia, teoria”, metodi NIS, 1993 P. Lynn, “Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Tylor, un approccio al processo del nursing”, Piccin 2015. M. Cantarelli e L. Frati,” Storia e filosofia dell’assistenza infermieristica”, Masson, Milano, 1996; A. B. Cosseta, “Professione infermiere ( I° e II° vol.)”, UTET, Torino, 1994; Federazione Nazionale Collegio IPASVI, “Commentario al codice deontologico dell’infermiere 2009”, McGraw Hill, Milano, 2009. E. Adam, Essere infermiera, Vita e Pensiero, Milano, 1989; IPASVI Roma, La storia nascosta, gli infermieri si raccontano, 2004 Greco M., Rocco G., Guida all’esercizio della professione, C.G. Ed Medico scientifiche, Torino, 2002; R. Rossi, Evoluzione Storica della Formazione Infermieristica dalle origini al 1990, N.E.U., 1\91; E. Vellone e M. Sciuto, La ricerca bibliografica. Applicazioni nel nursing e nelle scienze sanitarie, McGraw-Hill, Milano, 2001.
(Date degli appelli d'esame)
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3
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MED/45
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TEORIA DEL NURSING
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Di Maria Erica
( programma)
Al termine del corso lo studente dovrà avere familiarità con i modelli e teorie infermieristiche, con il metaparadigma del nursing nelle singole teorie e modelli infermieristici.
CONTENUTI Teoria: definizione, caratteristiche, elementi costitutivi, ragionamento e sviluppo. Teorie non infermieristiche: teoria generale dei sistemi, teoria dei bisogni di Maslow, teoria del cambiamento.; Il Metaparadigma del nursing. I modelli di salute: biomedico, olistico, armonico. La classificazione delle teorie sulle basi delle correnti di pensiero. I principali modelli teorici del Nursing: Nightingale Henderson Orem Leiningher Peplau Orlando Roy Neuman Levine Rogers Cantarelli Zanotti
 LIBRO DI TESTO Marriner, I teorici dell’infermieristica e le loro teorie, Casa Editrice Ambrosiana
TESTI CONSIGLIATI Wilkinson “ Processo Infermieristico e pensiero critico” Casa editrice Ambrosiana Craven, Hirle¸Henshaw, “ Principi fondamentali dell'assistenza Infermieristica “ Casa editrice Ambrosiana
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2
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MED/45
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DEONTOLOGIA INFERMIERISTICA
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Covelli Giuliana
( programma)
Al termine del corso lo studente avrà compreso i principi etici fondamentali e le dinamiche etico-deotologiche del vivere professionale • Comprendere i principi della bioetica identificando gli aspetti dell’etica della professione infermieristica • Conoscere i valori, principi e norme del Codice deontologico infermieristico • Essere in grado di identificare aspetti critici della professione (malpractice, problemi etici, dilemmi etici) nel rapporto con l’utenza, colleghi e/o altri professionisti e con le istituzioni
•Concetti fondamentali dell’etica ( definizione di etica, morale e bioetica) • Definizione di corporeità, salute e malattia ( concetto di corpo e salute nella storia fino ad oggi) • Bioetica infermieristica ( definizione del concetto di etica e bioetica nella pratica infermieristica) • Codice deontologico e profilo professionale ( analisi storica del mansionario, codice deontologico) • Privacy e consenso informato ( responsabilità dell’infermiere) • L’etica nel rapporto con la diversità ( ideali di salute e forme di discriminazioni)
 Etica e Bioetica per l’infermierie – R. Sala- Carocci Faber Etica delle professioni sanitarie – M. Furlan – Piccin Bioetica e Deontologia professionale – P. Lattarulo – Mc Graw Hill
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1
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047895 -
FONDAMENTI DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI CONTESTI ASSISTENZIALI
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SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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Gasperini Giuseppe
( programma)
Al termine del corso lo studente dovrà: Comprendere il concetto di Sicurezza sul Lavoro Conoscere i principali rischi lavorativi Attuare idonei comportamenti riguardo la sicurezza Applicare i principi del D.Lgs 81/08 Riconoscere le etichettature e le frasi di rischio dei prodotti chimici Riconoscere la cartellonistica di emergenza e pericolo • conoscere e comprendere i principi dei rischi in ambito lavorativo • applicare i principi cardine della Sicurezza sul Lavoro • argomentare i vari significati dei diversi rischi in rapporto alla tipologia di lavoro • descrivere in modo appropriato i rischi sul luogo di lavoro e i metodi per contrastarlo • di ricercare le fonti bibliografiche necessarie a acquisire nuove conoscenze
Concetto di pericolo rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale. Normativa di riferimento Il Medico Competente e la sorveglianza sanitaria. Videoterminali Stress lavoro-correlato Rischi biologici MMC Rischi da esplosione Rischi chimici Etichettatura Rischi cancerogeni Rischi infortuni Incidenti e Malattie professionali DPI Organizzazione del lavoro Segnaletica Emergenze Procedure di esodo e incendi Microclima Ambienti di lavoro Rischi generali Elettrici generali Macchine Attrezzature Rischi fisici Rumore Vibrazioni Radioprotezione
 D.Lgs 81/08 ; MEDICINA DEL LAVORO Manuale per le professioni sanitarie (Ciavarella Matteo, De Lorenzo Giuseppe, Sacco Angelo
(Date degli appelli d'esame)
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1
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MED/44
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE GENERALE ED APPLICATA
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Isidori Cinthia
( programma)
Obiettivi Formativi (in italiano e inglese): al termine del corso lo studente dovrà -conoscere e comprendere il concetto di Salute Pubblica e della Prevenzione nelle sue declinazioni, -applicare i principi epidemiologici e di organizzazione del Sistema Sanitario Obbiettivi specifici (in italiano e inglese): • conoscere e comprendere i principi epidemiologici che caratterizzano la legislazione nazionale e regionale • essere in grado di applicare i principi della prevenzione • essere in grado di argomentare il significato e finalità legislative • essere in grado di interpretare la comunicazione rivolta alla popolazione nelle campagne informative • essere in grado di ricercare le fonti normative e bibliografiche necessarie a acquisire nuove conoscenze e aggiornamento Contenuti : • concetto di Salute e sua evoluzione temporale. • determinanti della salute e implicazioni epidemiologiche. • la promozione della salute ( sorveglianze , progetti vari di sostegn all’autodeterminazione ed empowerment del cittadino; • la prevenzione primaria (microclima, profilassi, disinfezione-sterilizzazione sanificazione disinfestazione, rifiuti); • secondaria ( screening); • terziaria ( Riabilitazione e protesica); • legislazione sanitaria , SSN e principi ispiratori; riforma sanitaria DIgvo 502/92 e organizzazione ospedaliera. SSR. • percorsi ospedalieri , organizzazione e percorsi del territorio.
 Materiale didattico a cura del docente con i principali riferimenti normativi di seguito riportati: Costituzione Italiana L. 296 / 1958 Legge 833/78 Digvo 502/92 D. Lgs 517/93 Di Les 229 / 99 L. 133 / 1999 L. 56 / 2000 L.3/2001 Digvo 152/06 Digvo 81/08
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2
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MED/42
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24
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Attività formative di base
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ITA |
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PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI CONTESTI ASSISTENZIALI
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Palucci Marco
( programma)
Alla fine del Corso lo studente, dopo aver acquisito una adeguata terminologia, dovrà: •Fornire gli strumenti interpretativi per la comprensione dei principi di promozione della salute e prevenzione delle malattie. •Analizzare gli obiettivi ed i metodi della prevenzione •Saper analizzare i contenuti dell’educazione sanitaria per la prevenzione delle malattie infettive e non •Conoscere il concetto di ambiente sicuro in relazione alle attività assistenziali •Conoscere i rischi professionali dell’infermiere e le precauzioni standard •Conoscere i rischi per l’assistito correlati alle pratiche assistenziali e alla degenza Alla fine del Corso lo studente, dopo aver acquisito una adeguata terminologia, dovrà: •Fornire gli strumenti interpretativi per la comprensione dei principi di promozione della salute e prevenzione delle malattie. •Analizzare gli obiettivi ed i metodi della prevenzione •Saper analizzare i contenuti dell’educazione sanitaria per la prevenzione delle malattie infettive e non •Conoscere il concetto di ambiente sicuro in relazione alle attività assistenziali •Conoscere i rischi professionali dell’infermiere e le precauzioni standard •Conoscere i rischi per l’assistito correlati alle pratiche assistenziali e alla degenza
• Promozione della salute e prevenzione delle malattie; obiettivi e metodi della prevenzione. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria . • Scoperta e inattivazione delle sorgenti e serbatoi d’infezione, isolamento e contumacia, disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione. • Asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione dell’ambiente e delle attrezzature • Sterilizzazione: tipologie di metodi e strumenti, preparazione del materiale da inviare, preparazione di un campetto. • Le infezioni nosocomiali • Percorsi “puliti”e percorsi “sporchi”, Il lavaggio delle mani, la vestizione chirurgica. • I rischi professionali e l’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale • Danni alla salute da errato stile di vita: uso e abuso di alcool, fumo di tabacco, droghe illegali, incidenti stradali e domestici. • Educazione sanitaria in campo alimentare: fabbisogno qualitativo e quantitativo della dieta. Consumi alimentari in Italia. Malnutrizione per eccesso e difetto. Anoressia e bulimia.BMI. • Sorveglianza fisica del lavoratore •
 IGIENE MEDICINA PREVENTIVA SANITA’PUBBLICA, BARBUTI/FARA/GIAMMANCO EdiSES
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1
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MICROBIOLOGIA GENERALE E CLINICA
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Passerini Renata
( programma)
• Microbiologia:definizione, aspetti storici,teoria della generazione spontanea, microorganismi come causa di malattia • Procarioti ed eucarioti, struttura della cellula batterica, dimensioni e forma, organizzazione della cellula batterica, capsula, appendici: flagelli e fimbrie, parete nei Gram+ e nei Gram-, spora batterica • Microscopio, allestimento dei preparati, terreni di coltura, colorazioni. • Riproduzione batterica, curve di crescita. • Potere patogeno e virulenza, esotossine ed endotossine. Genetica batterica:trasformazione, coniugazione, trasduzione. Metabolismo batterico. • Controllo della crescita batterica. Agenti fisici e chimici di disinfezione. Farmaci antibatterici. • Cocchi patogeni, enterobatteri, vibrioni. • Batteri sporigeni, micobatteri, spirochete. • Rickettsie, clamydia, micoplasmi. • Virus, struttura, ciclo replicativo, classificazione. Prioni. • Miceti struttura e classificazione. • Protozoi e ciclo riproduttivo: Giardia, Toxolasma, Plasmodi della malaria e Amebe. • Nematodi: Ossiuri; Cestodi: Teniae • Tecniche sierologiche • Esami colturali: Urinocoltura, espettorato, secreto bronchiale, coprocoltura, tampone vaginale, tampone uretrale, tampone cervicale, tampone faringeo, tampone auricolare, tampone oculare, liquor, essudati. • Anibiogramma • Tecniche virologiche, sierologiche, isolamento, macroscopiche. • Tecniche micologiche,microscopiche, colturali. • Infezioni delle vie urinarie ed agenti eziologici • Infezioni dell'apparato genitale ed agenti eziologici • Infezioni delle vie respiratorie ed agenti eziologici • Infezioni gastro-intestinali ed agenti eziologici • Infezioni oculari ed agenti eziologici • Infezioni auricolari ed agenti eziologici • Infezioni dell'apparato cardiocircolatorio ed agenti eziologici • Infezioni del sistema nervoso ed agenti eziologici
 Cipriani P., Dicuonzo G. "Elementi di microbiologia e microbiologia clinica" McGraw-Hill Companies Conte M.P., Mastromarino P. "Guida allo studio della batteriologia e della virologia " Società editrice Esculapio
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1
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MED/07
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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EPIDEMIOLOGIA
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Fabbri Tatiana
( programma)
Al termine del corso lo studente oltre a conoscere le basi dell’epidemiologia dovrà essere in grado di riconoscere i meccanismi di rischio. CONTENUTI Definizione e finalità dell’epidemiologia, cenni su demografia e statistica sanitaria Metodologie comuni ai vari studi epidemiologici, i tassi, misure di mortalità e morbosità Epidemiologia descrittiva, analitica e investigativa, indagini trasversali, retrospettive e prospettiche, sperimentale generale Concetti di incidenza e prevalenza delle infezioni, con particolare riguardo alle infezioni ospedaliere Prevenzione primaria, secondaria terziaria e EBM.
 S. Barbuti e coll.” Igiene e Medicina Preventiva”. Monduzzi Editore (volume unico per le professioni sanitarie) C. Signorelli. “Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica”. Società Editrice Universo
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1
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MED/42
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12
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Attività formative di base
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ITA |