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Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018608 -
DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'acquisizione di competenze in materia di: - Le fonti del diritto - La legislazione speciale in materia di sicurezza sul lavoro - Regolamentazione giuridica dei danni da lavoro - La giurisprudenza dei probiviri - Il codice civile del 1942 - Lo Statuto dei lavoratori - La nascita dell’assicurazione obbligatoria - L’INAIL - Il DPR n. 1124/1968 - Il DPR n. 38/2000 - I primi regolamenti di prevenzione - La Costituzione - I Decreti degli anni ‘50 - Nozioni di base in materia di diritto penale. - La responsabilità penale. - Differenze tra responsabilità penale e responsabilità civile e brevi cenni sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001. - Il nesso di casualità (rapporto causa/effetto). - L’art. 40, comma 2 del codice penale: il reato omissivo. - I delitti in materia di sicurezza: -Omicidio colposo (art. 589 c.p.). -Lesioni personali colpose (art. 590 c.p.). -Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro (art. 437 c.p.). -Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro (art. 451 c.p.). - Il D.lgs. n. 758 del 1994. - Il risarcimento del danno - Il concorso di cause (art. 41 c.p.). - L’elemento psicologico del reato (art. 43 c.p.). - L’omissione di soccorso (art. 593 c.p.). - L’art. 333 cod. proc. Pen. (denuncia da parte dei privati). - Il D.Lgs. n. 626/94 - La legge n. 123/2007 - Il D.Lgs. n. 81/2008 - Il D.Lgs. n. 106/2009 - Il sistema istituzionale - Le definizioni in materia di sicurezza - Le principali figure della sicurezza: obblighi e responsabilità. -Datori di lavoro e dirigenti -Preposti -Committenti -Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP): Responsabile (RSPP) ed Addetti (ASPP) -Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS, RLST e RLSS) -Medico competente -Progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori. - La delega di funzioni e l’incarico di esecuzione - Principio di effettività e esercizio di fatto di poteri direttivi - Diritti e doveri dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro - Il campo di applicazione oggettivo e soggettivo del D.Lgs. n. 81/2008: i destinatari della normativa antinfortunistica - La valutazione dei rischi - La formazione, l’informazione e l’addestramento - La sorveglianza sanitaria - Il rischio chimico - Il rischio cancerogeno - Il rumore - Le vibrazioni - La movimentazione manuale dei carichi - Antincendio ed emergenze - I videoterminali - I cantieri temporanei e mobili - La tutela dai rischi psico-sociali (focus su mobbing e stress lavoro-correlato) - La Strategia Comunitaria 2007-2012 - La Responsabilità Sociale d’impresa (RSI)
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FERRARO FABRIZIO
( programma)
Il corso si suddivide in una parte introduttiva (10% delle lezioni frontali) e in una parte centrale del programma.
La parte introduttiva del corso mira a fornire alcune nozioni fondamenali in materia di diritto del lavoro e in particolare: - relazioni collettive (storia, interesse collettivo, contratto collettivo e autonomia collettiva, azione collettiva, sciopero etc) - rapporti individuali di lavoro (storia, subordinazione, poteri, obblighi, diritti, flessibilità, rapporti speciali, lavoro autonomo etc) - obbligo di sicurezza ex art. 2087 c.c. e introduzione allo studio della sicurezza sul lavoro
La parte centrale (90% delle lezioni frontali) è dedicata allo studio del titolo I del d.lgs. 81/2008 e in particolare: 1. Breve profilo storico del diritto della sicurezza sul lavoro 2. Il d.lgs. n. 81/2008 e il suo contesto storico e la sua evoluzione 3. Il diritto europeo. In particolare la Direttiva madre del 1989. 4. Il campo di applicazione oggettivo 5. Il campo di applicazione soggettivo. La nozione di lavoratore. La regole speciali. Le esclusioni. Il computo dei lavoratori 6. Il sistema istituzionale della sicurezza sul lavoro 7. Il sistema di prevenzione. Inttroduzione generale. 8. Misure di tutela e obblighi 9. Sicurezza negli appalti 10. Valutazione dei rischi 11. Servizio di prevenzione e protezione 12. Informazioni 13. Formazione 14. Sorveglianza sanitaria 15. Gestione delle emergenze 16. Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
 Pascucci P., La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il Titolo I del d.lgs. n. 81/2008 dopo il Jobs Act, Aras ed., 2017 Delogu A., La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori durante l’emergenza epidemiologica, estratto da Lavoro e tutele ai tempi dei Covid-19, a cura di G. Santoro Passarelli, A. Maresca, S. Bellomo, 2020, 109 ss. (estratto fornito dal docente agli studenti frequentanti via Google ClassRoom)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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IUS/07
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1047587 -
ECONOMIA
(obiettivi)
Il programma è articolato pertanto in quattro parti. Parte I: Teoria dell’impresa e della domanda – Analisi della tecnologia dell’ impresa: funzione di produzione, saggio tecnico di sostituzione e proprietà degli isoquanti – definizione e caratteristiche della produttività marginale dei fattori – definizione e caratteristiche dei rendimenti di scala – analisi di alcuni esempi di tecnologia: Leontief, input perfetti sostituti, Cobb-Douglas – formalizzazione del problema di scelta dell’ impresa: il problema di massimizzazione del profitto nel breve e nel lungo periodo, le funzioni di domanda degli input e la funzione di offerta dell’impresa – il problema di minimizzazione dei costi nel lungo e nel breve periodo: le funzioni di domanda condizionata degli input e la funzione del costo totale – le curve di costo dell’ impresa nel lungo periodo: costo medio e costo marginale, rendimenti di scala e andamento dei costi nel lungo periodo – le curve di costo nel breve periodo: costi fissi e costi variabili, costi medi e costo marginale, andamento dei costi di breve periodo e rendimenti marginali dei fattori – la funzione di offerta nel lungo e nel breve periodo: condizione di ottimo per l’ impresa nel lungo e nel breve periodo – domanda individuale e domanda di mercato – funzione di domanda inversa – elasticità, elasticità e domanda, elasticità e ricavo, elasticità ericavo marginale – ricavo marginale – elasticità rispetto al reddito Parte II: Test econometrici sul comportamento ottimizzante – Ipotesi di ottimizzazione – Test nonparametrici del comportamento di massimizzazione – Test parametrici del comportamento di massimizzazione – Restrizioni imposte dall’ ottimizzazione – Qualità dell’adattamento dei modelli di ottimizzazione – Modelli strutturali e modelli in forma ridotta – Stima delle relazioni tecnologiche – Stima delle domande dei fattori – Tecnologie più complesse – Scelta della forma funzionale Parte III: Bilancio, costi, Investimenti – Introduzione al bilancio, stato patrimoniale, conto economico – Sistemi contabili, ricavi, rimanenze e costo del venduto – Immobilizzazioni, ammortamento, passività e capitale netto – Analisi di bilancio – Classificazione dei costi, margine di contribuzione e costi pieni – Decisione di breve termine e analisi degli investimenti – Misurazione delle performance
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6
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SECS-P/10
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1018617 -
SISTEMI E IMPIANTI ANTINCENDIO
(obiettivi)
Finalità generali:• Capacità progettuale passiva ed attivaCompetenze acquisite:• Capacità professionale al rilascio delle certificazioni antincendio di cui allaL. 818/84 , possibilità di iscriversi in appositi elenchi , capacità progettualeimpiantistica.Lezioni
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SANTARPIA LUCIANO
( programma)
• Definizione di incendio • Reazioni chimiche di combustione • Classificazione degli incendio (A, B, C, D) • Curva T‐t • Sorgenti di innesco: accensione diretta, indiretta, per attrito • Modalità di estinzione: allontanamento del combustibile, soffocamento, raffreddamento. 4 • Prodotti della combustione: gas di combustione, fiamme, fumo e calore • Parametri fisici della combustione: temperatura di autoaccensione, temperatura teorica di combustione, aria teorica di combustione, potere calorifico, temperatura di infiammabilità, limiti di infiammabilità, limiti di esplodibilità • Classificazione delle sostanze estinguenti: acqua, schiume, polveri, gas inerti, idrocarburi alogenati • Effetti dei prodotti di combustione sull’uomo: anossia, intossicazione, riduzione della visibilità, sollecitazione termica • Definizione di esplosione 2) Prevenzione incendi • Definizione di rischio • Identificazione dei pericoli di incendio: quantità, tipologia e stato fisico dei materiali • Inquadramento normativo (L. 1570 del 21/12/1941, DPR 547 del 27/04/1955, L. 966 del 26/07/1965, DPR 577 del 29/07/1982, L. 818 del 7/12/1984, DM 689/1959, DM 16/02/1982, DM 30/11/1983, Circ. 91/61, DPR 37/98, D.Lgs. 626/94, DM 10/03/1998). • Norme tecniche verticali (Ascensori e montacarichi, Apparecchiature per la generazione di calore, Autorimesse). 8 3) Presidi antincendio • Estintori portatili e carrellati: tipologie, uso e manutenzione • Introduzione agli impianti fissi • Rete di idranti (Normativa tecnica di riferimento, Riserva idrica, Sistema di pompaggio, Terminologia dei componenti la Rete idrica, Relazioni di calcolo). • Dimensionamento di una rete ad idranti secondo la norma UNI 10779 • Reti di idranti a maglia chiuse • Impianti a pioggia (sprinklers) • Estinzione di fuochi mediante impianti antincendio a gas • Esercitazioni: Serbatoio a gravità (singolo idrante), Serbatoio a gravità (rete di idranti), Stazione di pompaggio, Reti idriche ad anello, Reti idriche per impianti sprinklers, Rete di distribuzione CO2.
4) Gestione dei fumi • Modelli di sviluppo dell’incendio e determinazione dello spessore dello 'smoke layer' • Fuoco stazionario senza estrazione • Fuoco t‐squared senza estrazione • Il plume • Fuoco stazionario con estrazione • La ventilazione come misura di protezione • Evacuatori di fumo e calore (EFC) • Dimensionamento EFC • Criteri per il calcolo della portata e della sezione dei camini • Ventilazione con camini a tiraggio naturale • Ventilazione meccanica • Filtro a prova di fumo: definizione e dimensionamento. • Esercitazioni: Dimensionamento EFC, Dimensionamento camino di estrazione 4 Protezione dal fumo e dai gas combusti • sistemi a depressione (a tiraggio naturale); • evacuatori di fumo e di calore; • sistemi a sovrapressione; • ventilatori, canali, perdite di carico; • portata di aria in ingresso da un locale attraverso un’apertura; • portata d’aria attraverso una apertura per impedire ingresso di fumo; • aree effettive di efflusso; • aperture in serie ed in parallelo; • calcolo di pressioni e portate per impianti di sovrapressione; • requisiti costruttivi dei componenti per impianti di ventilazione antincendio. 4 5) sistemi automatici a pioggia (sprinkler) Sistemi ad umido ed a secco , large drop, ESFR, la scelta della rete, e calcolo idraulico, la gestione 6 6) Impianti di estinzione a gas azione dei diversi tipi di gas estinguenti; tubazioni, bombole, valvole e teste di erogazione, ugelli; perdite di carico concentrate e distribuite;reti aperte e chiuse; sistemi di stoccaggio 6 7) sistemi clean agent Uso e tipologia dei sistemi ; distribuzione ; sistemi a scarica diretta , a riserva centralizzata ; a singola e doppia scarica. limiti di concentrazione ed esposizione delle persone ; la progettazione del sistema di erogazione 5 8) sistemi water mist Utilizzo principale dei sistemi water mist ; criteri di progetto ; I sistemi approvati e testati, 6 9) Impianti di rivelazione incendi principi funzionali; rivelatori ottici; rivelatori termovelocimetrici; rivelatori a doppia tecnologia; rivelatori lineari; cavi di segnale.
 Gianfranco Eugeni e Giovanni Paparelli - Calcoli pratici di prevenzione incendi- Rodana editrice Perugia Antonio e Salvatore La Malfa - approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio - Legislazione Tecnica Antonio e Salvatore La Malfa - problemi pratici risolti - approccio ingegneristico- Legislazione Tecnica
(Date degli appelli d'esame)
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9
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ING-IND/11
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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10592895 -
SECURITY SYSTEMS
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo fornire tutte le nozioni, le conoscenze e le competenze relative alla security fisica e alla security logica necessarie per operare nel settore della sicurezza.
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9
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ING-INF/03
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1041798 -
PROGETTAZIONE E RAPPRESENTAZIONE DELLA SICUREZZA TERRITORIALE
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è di fornire le competenze di base e le capacità operative per la gestione in ambito GIS di dati cartografici e di monitoraggio superficiale ottenuti tramite rilievi topografici e di telerilevamento. In particolare, vengono approfondite le tecniche e le metodologie di analisi di supporto alle attività di protezione civile per la il controllo di aree soggette a rischi naturali ed antropici, delle infrastrutture e delle aree di cantiere.
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MODULO II
(obiettivi)
Sviluppo di competenze metodologiche e di pratica operativa sull’analisi e l’integrazione dei fattori che determinano la vulnerabilità territoriale per descriverla e rappresentarla funzionalmente alla elaborazione di una mappatura del rischio.
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BAIOCCHI VALERIO
( programma)
ACQUISIZIONE DI DATI GEOREFERENZIATI - Acquisizione primaria di dati (rilievi GPS nelle diverse modalità e loro elaborazione; rilievi fotogrammetrici; rilievi satellitari ad alta risoluzione); acquisizione secondaria di dati (digitalizzazione di cartografia esistente); esercitazioni pratiche sull'elaborazione di dati GPS e di immagini satellitari ad alta risoluzione. SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI (GIS) - Concetto di GIS, funzioni di un GIS (acquisizione dati grezzi, preprocessamento, strutturazione, ricerca e analisi, interpretazione), ambiti di applicazione, database cartografici; descrizione di alcuni software per GIS (ArcGIS, Mapinfo, GRASS), esempi di GIS; esercitazione pratica sulle principali funzioni di un GIS.
Fotogrammetria moderna Modelli fotogrammetrici per satellite aereo e drone Modelli neri, grigi e rigorosi Approccio Structure from motion (SFM)
 Vedi dispense sulla pagina del corso su elearning.uniroma1.it
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3
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ICAR/06
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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MODULO I
(obiettivi)
Sviluppo di competenze metodologiche e di pratica operativa sull’analisi e l’integrazione dei fattori che determinano la vulnerabilità territoriale per descriverla e rappresentarla funzionalmente alla elaborazione di una mappatura del rischio.
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ROSSI GIULIANO
( programma)
Analisi di rischio: metodi qualitativi. L'approccio tecnico alla affidabilità, manutenibilità e disponibilità. Definizione tecnica di sicurezza secondo l'approccio RAMS. Fattore umano e sicurezza: tassonomia, metodi di analisi e ingegnerizzazione. Quantitative Risk Analysis, con applicazioni a casi di rischio territoriale e ad infrastrutture complesse. I sistemi complessi a sviluppo territoriale come infrastrutture critiche. Analisi di disponibilità di reti. Elementi di ricerca operativa applicata. Cenni alla teoria dei giochi e applicazioni del gioco security.
 Presentazioni delle lezioni e materiale didattico utilizzato esercitazioni svolte Dispense fornite dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ING-IND/28
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
OPZIONALE 2 curriculum CIVILE-AMBIENTALE 6 CFU - (visualizza)
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6
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1031906 -
PROGETTAZIONE DELLA SICUREZZA GEOTECNICA
(obiettivi)
Fornire gli elementi conoscitivi necessari alla valutazione delle condizioni di sicurezza connesse alle problematiche geotecniche relative ai rischi naturali sul territorio e a quelli di varie tipologie di cantieri e infrastrutture in ambiente urbano.
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LANZO GIUSEPPE
( programma)
Il programma del corso prevede i seguenti argomenti: Richiami di Meccanica delle Terre – Spinta delle terre e opere di sostegno - Scavi in ambiente urbano - Fondazioni superficiali e profonde -Criteri di dimensionamento e verifica della sicurezza - Stabilità dei pendii - Fattori che condizionano le scelte di progetto - Tipi di intervento.
 Berardi R. (2013). Fondamenti di Geotecnica. Città Studi Edizioni. Colombo P. & Colleselli F. (1996) - Elementi di Geotecnica (2a edizione). Zanichelli, Bologna Viggiani C. (1999) - Fondazioni. HEVELIUS EDIZIONI, Benevento Lanzo G. – Dispense del corso di "Geotecnica – Stabilità dei pendii e consolidamento dei terreni"
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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