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LEADERSHIP AND ORGANIZATIONAL CHANGE
(obiettivi)
L’insegnamento di Leadership & Organizational Change (9 CFU – Laurea Magistrale) è disegnato per con-sentire agli studenti di apprendere le motivazioni alla base di un processo di cambiamento organizzativo (con particolare riguardo al cambiamento radicale), le fasi che caratterizzano tale processo e le problema-tiche che le imprese riscontrano nel portare a compimento efficacemente un progetto di cambiamento.
Il tema del cambiamento organizzativo verrà affrontato considerando le più recenti innovazioni tecnologi-che (soprattutto quelle afferenti la digitalizzazione), produttive, manageriali ed organizzative ed il modo in cui queste impattano sui modelli di business, sui processi operativi fondamentali, sulle strutture organizzati-ve, sulla cultura e sulle prassi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane.
Il percorso realizzato aiuta a gli studenti a comprendere le variabili (e le leve) fondamentali dell’organizzazione, sulle quali la direzione aziendale può agire per l’efficace implementazione di un proget-to di cambiamento, avendo riguardo alle performance organizzative ed al conseguimento e miglioramento di posizioni di vantaggio competitivo.
Inoltre, l’analisi delle relazioni e delle interdipendenze che caratterizzano le suddette variabili permette di ot-tenere una visione sistemica dei complessi collegamenti tra organizzazione, strategia ed ambiente e di co-me il cambiamento organizzativo emerga dalla loro reciproca interazione. Obiettivo principale dell’insegnamento di Leadership & Organizational Change è il trasferimento di cono-scenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione del cambiamento organizzativo dell’impresa (dalla definizione del piano di cambiamento organizzativo, alla mappatura dei fattori che possono inibire o favorire il succes-so del piano stesso, all’identificazione dei ruoli portanti nell’implementazione del cambiamento, fino al moni-toraggio dei risultati conseguiti), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra va-riabili organizzative, ambientali, strategiche ed operative ed il loro mutuo collegamento nei processi di cam-biamento, considerandone l’impatto sulle performance d’impresa.
Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi insiti in un processo di cambiamento organizzativo, grazie anche alla conoscenza di modelli e stru-menti applicabili alle specifiche fasi della pianificazione, dell’implementazione e del controllo del processo di cambiamento.
Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi che considera gli effetti del cam-biamento sui modelli di business, sui principali processi operativi, sulla struttura e sulle prassi organizzative e relative allo sviluppo delle Risorse Umane, finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche esi-stenti tra tali componenti dell’agire organizzativo ed il loro impatto sulle performance dell’impresa.
Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti alle diverse fasi del cambiamento organizzativo delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e project work, anche commissionati da importanti realtà imprenditoriali italia-ne, gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche insite nei processi di cambiamento organizzativo, ma anche di elaborare soluzioni con-divise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali.
La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti.
Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Leadership & Organizational Change, attraverso modalità miste di erogazione dei conte-nuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spa-zio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a rea-lizzare una propria visione dei fenomeni di cambiamento organizzativo, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche.
In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Leadership & Organizational Change, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni ed i project work sono ap-positamente costruiti per consentire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attivi-tà di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali.
Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di di Leadership & Organizational Change, consente di acquisire una base teorica, concettuale e pratico-applicativa utilizzabile per una mol-teplicità di sbocchi post-lauream.
Gli studenti, infatti, acquisiranno competenze ulteriormente e autonomamente sviluppabili, utilizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, come quelle della Pubblica Amministrazione.
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LEADERSHIP AND ORGANIZATIONAL CHANGE - CASES AND APPLICATIONS
(obiettivi)
L’insegnamento di Leadership & Organizational Change (9 CFU – Laurea Magistrale) è disegnato per con-sentire agli studenti di apprendere le motivazioni alla base di un processo di cambiamento organizzativo (con particolare riguardo al cambiamento radicale), le fasi che caratterizzano tale processo e le problema-tiche che le imprese riscontrano nel portare a compimento efficacemente un progetto di cambiamento.
Il tema del cambiamento organizzativo verrà affrontato considerando le più recenti innovazioni tecnologi-che (soprattutto quelle afferenti la digitalizzazione), produttive, manageriali ed organizzative ed il modo in cui queste impattano sui modelli di business, sui processi operativi fondamentali, sulle strutture organizzati-ve, sulla cultura e sulle prassi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane.
Il percorso realizzato aiuta a gli studenti a comprendere le variabili (e le leve) fondamentali dell’organizzazione, sulle quali la direzione aziendale può agire per l’efficace implementazione di un proget-to di cambiamento, avendo riguardo alle performance organizzative ed al conseguimento e miglioramento di posizioni di vantaggio competitivo.
Inoltre, l’analisi delle relazioni e delle interdipendenze che caratterizzano le suddette variabili permette di ot-tenere una visione sistemica dei complessi collegamenti tra organizzazione, strategia ed ambiente e di co-me il cambiamento organizzativo emerga dalla loro reciproca interazione. Obiettivo principale dell’insegnamento di Leadership & Organizational Change è il trasferimento di cono-scenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione del cambiamento organizzativo dell’impresa (dalla definizione del piano di cambiamento organizzativo, alla mappatura dei fattori che possono inibire o favorire il succes-so del piano stesso, all’identificazione dei ruoli portanti nell’implementazione del cambiamento, fino al moni-toraggio dei risultati conseguiti), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra va-riabili organizzative, ambientali, strategiche ed operative ed il loro mutuo collegamento nei processi di cam-biamento, considerandone l’impatto sulle performance d’impresa.
Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi insiti in un processo di cambiamento organizzativo, grazie anche alla conoscenza di modelli e stru-menti applicabili alle specifiche fasi della pianificazione, dell’implementazione e del controllo del processo di cambiamento.
Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi che considera gli effetti del cam-biamento sui modelli di business, sui principali processi operativi, sulla struttura e sulle prassi organizzative e relative allo sviluppo delle Risorse Umane, finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche esi-stenti tra tali componenti dell’agire organizzativo ed il loro impatto sulle performance dell’impresa.
Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti alle diverse fasi del cambiamento organizzativo delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e project work, anche commissionati da importanti realtà imprenditoriali italia-ne, gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche insite nei processi di cambiamento organizzativo, ma anche di elaborare soluzioni con-divise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali.
La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti.
Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Leadership & Organizational Change, attraverso modalità miste di erogazione dei conte-nuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spa-zio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a rea-lizzare una propria visione dei fenomeni di cambiamento organizzativo, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche.
In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Leadership & Organizational Change, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni ed i project work sono ap-positamente costruiti per consentire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attivi-tà di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali.
Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di di Leadership & Organizational Change, consente di acquisire una base teorica, concettuale e pratico-applicativa utilizzabile per una mol-teplicità di sbocchi post-lauream.
Gli studenti, infatti, acquisiranno competenze ulteriormente e autonomamente sviluppabili, utilizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, come quelle della Pubblica Amministrazione.
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Attività formative caratterizzanti
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LEADERSHIP AND ORGANIZATIONAL CHANGE - FOUNDATIONS
(obiettivi)
L’insegnamento di Leadership & Organizational Change (9 CFU – Laurea Magistrale) è disegnato per con-sentire agli studenti di apprendere le motivazioni alla base di un processo di cambiamento organizzativo (con particolare riguardo al cambiamento radicale), le fasi che caratterizzano tale processo e le problema-tiche che le imprese riscontrano nel portare a compimento efficacemente un progetto di cambiamento.
Il tema del cambiamento organizzativo verrà affrontato considerando le più recenti innovazioni tecnologi-che (soprattutto quelle afferenti la digitalizzazione), produttive, manageriali ed organizzative ed il modo in cui queste impattano sui modelli di business, sui processi operativi fondamentali, sulle strutture organizzati-ve, sulla cultura e sulle prassi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane.
Il percorso realizzato aiuta a gli studenti a comprendere le variabili (e le leve) fondamentali dell’organizzazione, sulle quali la direzione aziendale può agire per l’efficace implementazione di un proget-to di cambiamento, avendo riguardo alle performance organizzative ed al conseguimento e miglioramento di posizioni di vantaggio competitivo.
Inoltre, l’analisi delle relazioni e delle interdipendenze che caratterizzano le suddette variabili permette di ot-tenere una visione sistemica dei complessi collegamenti tra organizzazione, strategia ed ambiente e di co-me il cambiamento organizzativo emerga dalla loro reciproca interazione.
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
Obiettivo principale dell’insegnamento di Leadership & Organizational Change è il trasferimento di cono-scenze di tipo analitico su come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi che si presentano ai diversi livelli di progettazione e di implementazione del cambiamento organizzativo dell’impresa (dalla definizione del piano di cambiamento organizzativo, alla mappatura dei fattori che possono inibire o favorire il succes-so del piano stesso, all’identificazione dei ruoli portanti nell’implementazione del cambiamento, fino al moni-toraggio dei risultati conseguiti), in una cornice di riferimento che consenta di inquadrare le relazioni tra va-riabili organizzative, ambientali, strategiche ed operative ed il loro mutuo collegamento nei processi di cam-biamento, considerandone l’impatto sulle performance d’impresa.
Tale obiettivo sarà perseguito attraverso l’adozione di un appropriato mix di lezioni frontali, lavori individuali, esercitazioni di gruppo e testimonianze di esperti di organizzazione provenienti dal mondo delle imprese.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di riconoscere ed affrontare analiticamente i pro-blemi insiti in un processo di cambiamento organizzativo, grazie anche alla conoscenza di modelli e stru-menti applicabili alle specifiche fasi della pianificazione, dell’implementazione e del controllo del processo di cambiamento.
Tali conoscenze saranno acquisite adottando una prospettiva di analisi che considera gli effetti del cam-biamento sui modelli di business, sui principali processi operativi, sulla struttura e sulle prassi organizzative e relative allo sviluppo delle Risorse Umane, finalizzata alla comprensione delle relazioni sistemiche esi-stenti tra tali componenti dell’agire organizzativo ed il loro impatto sulle performance dell’impresa.
Inoltre, la comprensione dei legami tra variabili ambientali, strategiche ed organizzative consentirà di analiz-zare e risolvere le problematiche afferenti alle diverse fasi del cambiamento organizzativo delle imprese, nella ricerca della coerenza tra tali variabili e nel rispetto delle condizioni di economicità dell’impresa.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Attraverso i lavori individuali e project work, anche commissionati da importanti realtà imprenditoriali italia-ne, gli studenti saranno messi in condizione non solo di comprendere l’origine, la natura e la tipologia delle varie problematiche insite nei processi di cambiamento organizzativo, ma anche di elaborare soluzioni con-divise utilizzando tecniche, modelli e strumenti di analisi trasferiti durante le lezioni frontali.
La presentazione, da parte degli studenti, dei risultati dei lavori di gruppo consentirà di sviluppare capacità di riflessione e di argomentazione, unitamente a capacità di scambio, condivisione ed esposizione dei risultati conseguiti.
Le testimonianze degli esperti di organizzazione provenienti da primarie organizzazioni imprenditoriali e la discussione dei relativi temi con gli studenti, infine, permetterà di corroborare – anche con un riscontro pra-tico – la capacità di applicazione delle tecniche e i risultati conseguiti dagli studenti stessi, e di apprendere dagli eventuali errori commessi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’insegnamento di Leadership & Organizational Change, attraverso modalità miste di erogazione dei conte-nuti (lezioni frontali, lavori individuali e di gruppo, testimonianze aziendali), pur dedicando un adeguato spa-zio ai principali modelli teorici consolidati nella letteratura di riferimento, intende stimolare gli studenti a rea-lizzare una propria visione dei fenomeni di cambiamento organizzativo, incentivando l’autonomia di giudizio e la soluzione creativa, pur orientata e guidata dal docente, delle conseguenti problematiche.
In particolare, i lavori individuali e di gruppo sono ideati proprio per incrementare capacità critiche, di rifles-sione e di elaborazione autonoma di giudizi, compresa quella volta ad evitare i pregiudizi che caratterizzano in quest’area le fasi dei processi decisionali orientati al problem-solving, anche in ordine alle ricadute etiche e sociali che contraddistinguono le scelte organizzative.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Lo svolgimento di diversi case-study (a livello individuale e di gruppo) e la presentazione dei risultati rag-giunti rappresenta un importante strumento, adottato nell’insegnamento di Leadership & Organizational Change, per lo sviluppo di capacità comunicative. In particolare, le esercitazioni ed i project work sono ap-positamente costruiti per consentire agli studenti di imparare ad interagire e a comunicare, simulando attivi-tà di condivisione delle conoscenze e di costruzione del consenso tipiche di contesti lavorativi reali.
Tali capacità rappresentano una componente “naturale” dell’insegnamento in oggetto, considerato che la tematica della comunicazione organizzativa costituisce argomento di specifica trattazione nell’ambito dello stesso.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Considerata l’elevata trasversalità e multidisciplinarietà dei temi trattati, i cui contenuti possono facilmente essere traslati anche in contesti organizzativi diversi dalle imprese (seppur caratterizzati da un orientamento al rispetto delle condizioni di economicità della gestione), l’insegnamento di di Leadership & Organizational Change, consente di acquisire una base teorica, concettuale e pratico-applicativa utilizzabile per una mol-teplicità di sbocchi post-lauream.
Gli studenti, infatti, acquisiranno competenze ulteriormente e autonomamente sviluppabili, utilizzabili in aziende, società di consulenza e altre organizzazioni, come quelle della Pubblica Amministrazione.
2.3 Prerequisiti Sebbene le tematiche dell’organizzazione possano essere apprese anche indipendentemente da cono-scenze economico-aziendali pregresse, un requisito indispensabile per gli studenti è rappresentato dal pos-sesso di nozioni fondamentali sull’impresa, con particolare la sua natura, le sue caratteristiche operative e gestionali e le condizioni economiche e finanziarie che sono alla base del suo funzionamento.
Tali conoscenze sono tipicamente fornite nei corsi di laurea triennale particolarmente focalizzati sulle tema-tiche Economia Aziendale, Management e Organizzazione delle Imprese. Non è prevista, pertanto, alcuna propedeuticità, con riferimento ad altri insegnamenti dello specifico corso di studio e curriculum al cui inter-no l’insegnamento è previsto.
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SECS-P/10
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Attività formative caratterizzanti
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1044389 -
MANAGERIAL ECONOMICS
(obiettivi)
ll corso di Economia manageriale si propone di fornire agli studenti gli strumenti microeconomici e quantitativi essenziali per meglio comprendere e risolvere i problemi aziendali e gestionali, sia dal punto di vista teorico, sia empirico. Alla fine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di sviluppare semplici modelli analitici o empirici per rappresentare concrete situazioni aziendali. Le competenze acquisite riguardano: la teoria dell’utilità e della domanda, le scelte in condizioni di rischio, le scelte intertemporali, le scelte dell’impresa, le funzioni di costo di breve e lungo periodo, le dinamiche dei mercati perfettamente concorrenziale e monopolistici, e le metodologie di capital budgeting.
Gli obiettivi formativi possono altresì essere declinabili in base ai cinque Descrittori di Dublino, secondo il seguente schema:
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei concetti fondamentali relativi allle scelte ottimizzanti dei soggetti economici, e in particolare degli individui/famiglie e imprese. Semplici tecniche analitiche di ottimizzazione, e relative rappresentazioni grafiche, saranno alla base della comprensione dei meccanismi economici di base che portano all’espressione delle domande di mercato dei beni, della formazione del risparmio, e della domanda di assicurazione, dal lato degli individui. Dal lato delle imprese le stesse tecniche consentono agli studenti di derivare le funzioni di domanda di mercato dei fattori produttivi, ovvero le funzioni di domanda condizionata dei fattori, e le corrispondenti funzioni di profitto e di costo. Dalle funzioni di costo sarà poi possibile passare nuovamente alla massimizzazione del profitto in due quadri polari di riferimento, quello perfettamente concorrenziale, e quallo monopolistico. Particolare attenzione sarà anche prestata alle implicazioni intema di pricing e di benessere delle due configurazioni di mercato. Tutti questi concetti, ed altri ausiliari, saranno poi utilizzati per comprendere le tecniche di base da utilizzare nei problemi di capital budgeting. Gli studenti saranno anche sollecitati a riscoprire, in chiave applicativa, alcuni concetti statistici e econometrici che avranno appreso in altri moduli. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambito microeconomico in modo competente e riflessivo. Saper intraprendere e sostenere argomentazioni adeguate finalizzate alla soluzione di concreti problemi aziendali. Capacità di analisi empirica degli stessi problemi (modelli di regressione semplice e multivariata), ovvero capacità di interpretare le analisi fornite da altri, in modo corretto e completo. 3. Autonomia di giudizio: Essere in grado di rappresentare fenomeni aziendali semplici e meno semplici con gli strumenti di base della microeconomia. Essere anche in grado di raccogliere ed analizzare dati per lo studio degli stessi fenomeni, o almeno di poter interpretare ed utilizzare a proprio vantaggio i modelli e le analisi empiriche presentate dalla letteratura di riferimento. Capacità di reperire, su testi e riviste specializzate, le metodologie appropriate di studio e ricerca in relazione ai diversi contesti d’applicazione. 4. Abilità comunicative: Capacità di esporre le principali problematiche riguardanti le scelte fondamentali delle unità microeconomiche (famiglie e imprese). Capacità di esprimersi utilizzando la terminologia specifica della disciplina. Capacità di comunicare, a interlocutori specialisti e non, i punti di forza e gli elementi di debolezza dei modelli utilizzati, come anche delle analisi empiriche a supporto degli stessi. Gli studenti si misureranno in questo ambito nel corso dell’esame scritto, che prevede domande aperte circa aspetti teorici ed empirici della disciplina. 5. Capacità di apprendimento: Capacità di estendere in modo autonomo, utilizzando altri manuali di riferimento, e saggi scientifici, le conoscenze acquisite. Capacità di acquisizione autonoma di nuovi strumenti analitici ed empirici per l’approfondimento dei temi trattati.
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SECS-P/01
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Attività formative caratterizzanti
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10592557 -
BUSINESS HISTORY
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso introdurrà la disciplina del Business Process Management ( BPM) per supportare la gestione dei processi , dati e risorse in tutte le attività commerciali. BPM supporta il coordinamento delle diverse attività , eventualmente distribuite tra diversi reparti anche su base geografica , sia assistite da computer che coinvolgendo operazioni fisiche .
Obiettivi specifici: Gli studenti acquisiranno nozioni di processi , dati e risorse per il BPM ,le principali notazioni in uso per esprimere i processi di business e metodologie per l'analisi di processo .
Conoscenza e comprensione: Gli studenti acquisiranno i principi e i principali strumenti per la modellazione e l'analisi qualitativa e quantitativa di processi
Applicazione di conoscenza e comprensione: Le tecniche di modellazione e analisi illustrate nel corso saranno sperimentate su casi concreti, in particolare nello sviluppo di un progetto relativo alla ingegnerizzazione di processo.
Capacità di giudizio: Gli studenti apprenderanno a valutare secondo diversi punti di vista le problematicità di esistenti e le alternative di soluzione.
Capacità di comunicazione: Gli studenti apprenderanno a utilizzare notazioni semi-formali per la comunicazione dei risultati dell'analisi e della modellazione.
Capacità di apprendere: Gli studenti saranno dotati di nozioni e di familiarità con strumenti di supporto che li permetteranno in grado di proseguire l'esplorazione delle tematiche relative al BPM
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WEISDORF JACOB LOUIS
( programma)
The course is interested in the history of entrepreneurs, firms, and business systems, including the subjects of innovation, globalisation, and regulation. Students will be familiarised with the emergence of factory production, why certain firms grew and others did not, and why models alternative to mass production existed and survived. Rather than a set of hands-on tools, the course provides an overview of the development of firms and business in the context of the centuries-long process of industrialisation in the western world. This includes a chronological tour of the history of firms and businesses from pre-industrial times until today, and the theories and models attempting to explain it. Starting with the pre-industrial era and the first Industrial Revolution in England, the course then moves via the second Industrial Revolution focused mainly on the United States to the third Industrial Revolution regarded from a global and multinational perspective. Emphasis is on ‘big business’ among the major players in history – Europe, the US and Japan alongside industrial runner-ups Germany, France, and Italy – as well as emerging economies, such as China and India. Although the natural unit of analysis would appear to be the firm, the course focuses chiefly on the interaction between firms and society at large, including business responses to the world economy, which was always a fundamental influence on the evolution of national or regional business strategies and differences herein. Close attention is also paid to the role played by technical progress (innovations) for the development of firms and businesses and vice versa, including general-purpose technologies such as steam and electric power as well as transport and information infrastructures, but the course is also interested in firm- or business-specific adaptations to various country-specific political and cultural regimes and the environment.
Mandatory readings Text book: Franco Amatori and Andrea Colli (2011), Business History: Complexities and Comparison, Routledge. Any version is fine. Available on Amazon.com.
(Date degli appelli d'esame)
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SECS-P/12
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Attività formative caratterizzanti
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1044386 -
INDUSTRIAL ECONOMICS AND POLICY
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso mira a fornire conoscenze e capacità di comprensione dei vari aspetti dell’interazione strategica tra imprese in mercati non concorrenziali concentrandosi sulle ICT, le reti e i mercati a due versanti. Il corso adotta una duplice prospettiva, positiva e normativa. B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): alla fine del corso, gli studenti saranno essere in grado di applicare le conoscenze acquisite alla soluzione di esercizi teorici e alla discussione di casi pratici. C) Autonomia di giudizio (making judgements). Il corso mira a sviluppare autonomia di giudizio nello studio di situazioni di interazione strategica - anche in situazioni inattese. Il corso promuove la valutazione critica delle politiche per la concorrenza e per l’innovazione, con particolare riferimento ai mercati digitali. D) Abilità comunicative (communication skills): alla fine del corso gli studenti sapranno 1) comunicare i criteri di scelta relativi alle diverse decisioni d’impresa in un contesto di interazione strategica; 2) illustrare le strategie d’impresa potenzialmente lesive della concorrenza; 3) valutare gli incentivi pubblici e privati all’innovazione e individuare le politiche più opportune per favorire l’innovazione. E) Capacità di apprendimento (learning skills): il corso favorisce la frequenza in aula e prepara a studiare in modo auto-gestito e autonomo.
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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1044390 -
INTERNATIONAL FINANCE
(obiettivi)
Approfondire i principi della Finanza Aziendale (Corporate Finance) in un contesto economico e finanziario diversamente articolato: dall'impresa al gruppo di imprese; dall'operatività nazionale a quella internazionale; dal riferimento ad un unico tasso di interesse a tassi di interesse controllati da più autorità monetarie; dall'uso di una valuta all'operatività multivalutaria; dalla dinamica dei prezzi e dall'inflazione nazionale, all'inflazione e ai prezzi internazionali.
Sviluppare quindi, il tema del management finanziario e della Value Creation Theory (i cui fondamenti sono studiati nel corso triennale di Finanza Aziendale) nella prospettiva della gestione della crescita (rapida per le start-up) e della più larga scala internazionale nella quale banche, assicurazioni e imprese operano
Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di applicare i principi e modelli che consentono di apprezzare le strategie di crescita e internazionalizzazione nella prospettiva del valore economico ad imprese multinazionali.
Le lezioni prevedono lezioni teoriche, applicazioni (di supporto per preparare lo Studente sul piano del saper fare) e verifiche (guidate, individuali) del grado di apprendimento.
Gli Studenti producono ricerche e analisi individuali (concernenti imprese quotate e i settori industriali in cui operano) finalizzate a riscontrare il livello di capacità critica e valutativa sviluppata nonché a migliorare la capacità di presentazione e di comunicazioni dei risultati delle analisi societarie effettuate.
Inoltre, anche attraverso testimonianze di professionisti che saranno invitati (in programma), sono presentate - figure professionali tipiche dell'Industria finanziaria, - organizzazioni pubbliche e private che operano nella finanza e - prassi operative utili ad orientare gli Studenti nel proseguimento dei loro studi in Finanza.
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SECS-P/09
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Attività formative caratterizzanti
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1044391 -
INTERNATIONAL MARKETING MANAGEMENT
(obiettivi)
A) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso mira a fornire conoscenze e capacità di comprensione delle molteplici ed interdipendenti dimensioni del marketing internazionale (strategiche, organizzative, economiche, culturali etc.); il corso ambisce inoltre a fornire definizioni, chiavi interpretative e spunti di dibattito e riflessione sulla globalizzazione.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): il modulo promuove la comprensione della dimensione internazionale del management d’impresa e le sue implicazioni sulle strategie e sulle attività di marketing dell'azienda e sull'ambiente in generale. Il modulo fornisce agli studenti la base teorica del marketing internazionale e una conoscenza approfondita della natura del mercato internazionale e delle complesse e interdipendenti forze che plasmano l'attuale contesto internazionale.
C) Autonomia di giudizio (making judgements). Il corso mira a sviluppare autonomia di giudizio sui seguenti temi: le differenze tra i contesti di marketing nazionali e internazionali; la diversità dei mercati internazionali e la gamma di fattori ambientali che li riguardano; l'importanza dei fattori culturali nel comportamento internazionale degli acquirenti; l’analisi del rischio nella selezione del mercato internazionale, compresi i rischi politici, economici, legati alla domanda e ai partner; il processo di selezione dei potenziali mercati internazionali per l'ingresso; le strategie alternative di ingresso sul mercato; il dibattito sulla standardizzazione e l'adattamento nel marketing internazionale e modi per standardizzare e/o adattare elementi del programma di marketing per un particolare mercato. Inoltre, il corso promuove riflessioni sulla Corporate Social Responsibility (CSR) con particolare riferimento alle imprse globalizzate.
D) Abilità comunicative (communication skills): il corso prepara 1) a saper comunicare i criteri di scelta relativi alle diverse decisioni implicate dal marketing internazionale; 2) a saper illustrare i rispettivi vantaggi e criticità; 3) a saper comunicare le molteplici alternative di marketing internazionale tenendo conto delle loro varie ed eterogenee dimensioni e reciproche interdipendenze con aspetti organizzativi, finanziari, culturali etc.
E) Capacità di apprendimento (learning skills): il corso prepara a studiare in un modo auto-gestito o autonomo.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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