Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE discipline filosofiche e storiche 2 - (visualizza)
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1035591 -
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO
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CIMINO GUIDO
( programma)
Filosofia e scienza moderna: immagini del cosmo e del vivente tra Copernico e KantIl modulo prenderà in esame il complesso di eventi che va sotto il nome di 'Rivoluzione scientifica'. Sarà prestata particolare attenzione al dibattito, assai vivo in ambito storiografico e teorico, sulle origini e sul significato della Rivoluzione scientifica, su suoi rapporti con la filosofia, la religione, il contesto economico, politico-sociale e tecnico (invenzione del cannocchiale e del microscopio) della prima Età Moderna. Due saranno in particolare le tradizioni di ricerca studiate durante il corso: quella cosmologico-fisica e quella medico-biologica, con la ricostruzione delle nuove immagini del cosmo (Copernico, Bruno, Galileo, Keplero, Cartesio, Newton, Leibniz, Buffon, Kant) e del vivente (Vesalio, Paracelso, Harvey, Cartesio, Malpighi, Stahl, Haller, Blumenbach, Kant) tra Cinquecento e Settecento.Semestre I Livello L Crediti 6Programma d'esameP. Rossi, La nascita della scienza moderna in Europa, Laterza, Roma-Bari, 1998P. Rossi, La rivoluzione scientifica da Copernico a Newton, Loescher, Milano, 1974Th. Kuhn, La tensione essenziale. Cambiamenti e continuità nella scienza (solo le parti che saranno indicate durante lo svolgimento del corso), Einaudi, Torino, 1985W. Bernardi, Fisiologia e mondo della vita, in Storia della scienza moderna e contemporanea, vol. 1, a cura di P. Rossi, TEA, 2000, 375-400S. Poggi, L'anima e l'anatomia. Struttura, funzioni e forza vitale nella fisiologia, in Storia della scienza moderna e contemporanea, vol. 2, a cura di P. Rossi, TEA, 2000, 623-644Da Copernico a Kant., Antologia di testi (Dispense) Disponibile alla fine del corso in PDF nella bacheca on line del docenteLetture consigliateN. Allocca, Rivoluzione scientifica, in Treccani Filosofia, vol. 2, a cura di AAVV, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009, 352-356N. Allocca, Scienza, filosofia della, in Treccani Filosofia, vol. 2, a cura di AAVV, Istituto dell'enciclopedia Italiana, 2009, 399-403P. Casini, Newton e la coscienza europea, Il Mulino, Bologna, 1983A. Carlino, La fabbrica del corpo. Libri e dissezione nel Rinascimento, Einaudi, Torino, 1994W. Pagel, Le idee biologiche di Harvey, Feltrinelli, Milano, 1979I.B. Cohen, La nascita di una nuova fisica. Copernico, Galileo, Keplero, Newton, Il Saggiatore, Milano, 1974W. Shea, La magia dei numeri e del moto. René Descartes e la scienza del Seicento, Bollati Boringhieri, Torino, 1994A. Koyré, Dal mondo chiuso all'universo infinito, Feltrinelli, Milano, 1984A. Koyré, Studi galileiani, Einaudi, Torino, 1976M. Bucciantini, Galileo e Keplero. Filosofia, cosmologia e teologia nell'Età della Controriforma, Einaudi, Torino, 2007D. Bertoloni Meli, Mechanism, Experiment, Disease. Marcello Malpighi and Seventeenth-Century Anatomy, John Hopkins University Press, Baltimore, 2011S. Shapin, La rivoluzione scientifica, Einaudi, Torino, 2003
(Date degli appelli d'esame)
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M-STO/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023078 -
FILOSOFIA DELLA SCIENZA I A
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CORDESCHI ROBERTO
( programma)
Introduzione alla Filosofia della scienzaIl corso introduce ai principali temi della Filosofia della scienza contemporanea, con un approfondimento di quelli della filosofia della scienza cognitiva. Semestre ILivello LCrediti 6 Programma d'esame
J. Ladyman, Filosofia della scienza. Un'introduzione, Carocci, Roma, 2002 G. Boniolo et al. (a cura di), Filosofia della scienza. Un'antologia, Cortina, Milano, 2002 Parti da stabilire. G. Tamburrini, I matematici e le macchine intelligenti. Spiegazione e unificazione nella scienza cognitiva, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Parti da stabilire.
Obiettivi: Acquisizione di nozioni fondamentali della Filosofia della scienza contemporanea; capacità di partecipare a discussioni sull'argomento e di orientarsi sulla relativa letteratura di base.Prerequisiti: Nessuno.Metodi didattici: Il corso si articola in lezioni frontali rivolte ai frequentanti. Consultare la sezione BACHECA del sito personale del docente allo URL http://w3.uniroma1.it/cordeschi/ per avvisi riguardanti l'attività didattica (seminari, tirocini, eventuali variazioni dell'orario di ricevimento o delle date degli appelli, ecc.).Frequenza: La frequenza è obbligatoria. Gli studenti che per giustificati motivi personali non possono frequentare le lezioni devono prendere contatto con il docente durante lo svolgimento del corso.Metodi di valutazione: La valutazione avviene mediante un esame finale. L'esame consiste in un colloquio sui testi in programma.
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023586 -
STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA I.II A
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M-FIL/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE discipline pedagogiche - (visualizza)
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1023700 -
PEDAGOGIA GENERALE I
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SICILIANI DE CUMIS NICOLA
( programma)
Anton S. Makarenko e il "Poema pedagogico". Problemi di letturaSulla base della lettura del Poema pedagogico di A. S. Makarenko, si affronterà la questione del testo originario dell'opera in relazione alle traduzioni in lingua italiana. Il corso avrà l'obiettivo di fare conoscere il romanzo di Makarenko, alla luce delle decurtazioni e delle integrazioni testuali, dal 1933 ad oggi. Mediante esempi significativi, si avanzeranno ipotesi sulle ragioni dei "tagli", sulla necessità di una lettura integrale dell'opera e sui problemi relativi alla realizzazione di siffatto obiettivo. Si tenterà di contribuire, quindi, con il diretto apporto degli studenti, alla crescita delle conoscenze sul tema del testo autentico del "Poema pedagogico" e, per quanto possibile, al ristabilimento e alla comprensione del pensiero effettivo di Makarenko. A tale riguardo, accanto al corso monografico, si prevedono letture di testi collaterali, seminari e incontri sulla riformulazione del testo, su temi e problemi di traduzione, sul rapporto pedagogia-letteratura nell'opera di Makarenko. Inoltre, le principali idee ricorrenti nel "Poema pedagogico" saranno oggetto di una specifica analisi critica alla luce della quotidianità e di fonti giornalistiche, tra cronaca e storia: e questo, allo scopo di studiare delle dimensioni ideologiche di Makarenko tra due presenti, nel suo tempo e nel nostro tempo (tra adesioni, antitesi, pregiudizi positivi e negativi, possibilità di effettiva storicizzazione). Si esamineranno infine alcuni dei principali profili interculturali, cui la lettura del Poema pedagogico stimola variamente. Obiettivi: Prerequisiti: Competenze culturali elementari (disponibilità euristica, lettura, scrittura, informatica)Metodi didattici: Lezioni frontali, riscontri dialogici, colloqui individualizzati, uso coordinato di biblioteche e archivi, redazione di testi individuali e collettivi.Frequenza: Obbligatoria.Metodi di valutazione: Produzione formativa di testi scritti e colloqui a ciò funzionali. Lettura e commento di A. S. Makarenko, Poema pedagogico, a cura di N. Siciliani de Cumis, Roma, l'albatros, 2009. Il volume verrà affiancato da: N. Siciliani de Cumis, I figli del Papuano. Cultura, culture, intercultura, interculture da Labriola a Gramsci, Makarenko, Yunus, Milano, Unicopli, 2010. Ciascuno studente collaborerà, quindi, nei modi richiesti dal docente, allo svolgimento del programma di reintegrazione della traduzione dell'opera; e produrrà un elaborato scritto di 25 pagine circa, con una recensione del "Poema pedagogico", alla luce del parallelo lavoro di restauro e di commento del testo. Detto elaborato, i forma cartacea e in CD-ROM riscrivibile, dovrà essere integrato con un ampio curriculum dello studente, da redigersi nei modi che saranno chiariti dal docente; e per i quali andranno adoperati gli strumenti (griglie, regole di scrittura, ecc.), contenuti nella guida curata da N. Siciliani de Cumis, Cari studenti, faccio blog… magari insegno, Nuova Cultura, Roma, 2006. Si prevede, nel corso del semestre, un uso scientifico della stampa quotidiana, allo scopo di caratterizzare e comprendere i diversi contesti di produzione e fruizione del "Poema pedagogico", da un tempo all'altro della sua ricezione in Italia.
(Date degli appelli d'esame)
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023702 -
PEDAGOGIA GENERALE III
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023696 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA A
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BONCORI GIUSEPPE
( programma)
Orientamento L1 10-11Presentazione: Il corso spiega il significato di orientamento e come avviene il processo generale della scelta scolastica, professionale, universitaria. Le lezioni presentano la metodologia sperimentale e gli strumenti utilizzati per valutare gli interessi e le attitudini degli alunni, con cenni metodologici per la verifica dei risultati e la validazione sperimentale. Pensiero critico: teoria e pratica. Gli obiettivi e i contenuti sono caratterizzati da livelli di base. Obiettivi: Individuare criticamente i problemi della ricerca – livello base. • Rilevare i dati della ricerca – livello base. • Elaborare i dati della ricerca – livello base. • Utilizzare strumenti per la conoscenza e l'intervento – livello base. • Verificare la validità e l'attendibilità degli strumenti e dell'intervento educativo – livello base. Prerequisiti: • - Motivazione generale e specifica – livello base. • - Capacità verbali e metodologiche di base – livello base. • - Sistematicità nell'impegno – livello base. • - Capacità di studio individuale e guidato – livello base. Prerequisiti: • - Motivazione generale e specifica – livello base. • - Capacità verbali e metodologiche di base – livello base. • - Sistematicità nell'impegno – livello base. • - Capacità di studio individuale e guidato – livello base. Metodi-didattici: Lezioni frontali, esercitazioni, elaborati scritti, team-learning, microteaching. Frequenza: Obbligatoria. Chi - per motivi personali - non potesse frequentare dovrà contattare il docente per definire modalità alternative alla frequenza. Metodi-valutazione: Verifiche in progress, elaborati scritti, esame orale.
Obiettivi: Obiettivi: Individuare criticamente i problemi della ricerca – livello base. • Rilevare i dati della ricerca – livello base. • Elaborare i dati della ricerca – livello base. • Utilizzare strumenti per la conoscenza e l'intervento – livello base. • Verificare la validità e l'attendibilità degli strumenti e dell'intervento educativo – livello base.Prerequisiti: Prerequisiti: • - Motivazione generale e specifica – livello base. • - Capacità verbali e metodologiche di base – livello base. • - Sistematicità nell'impegno – livello base. • - Capacità di studio individuale e guidato – livello base.Metodi didattici: Metodi-didattici: Lezioni frontali, esercitazioni, elaborati scritti, team-learning, microteaching.Frequenza: Frequenza: Obbligatoria. Chi - per motivi personali - non potesse frequentare dovrà contattare il docente per definire modalità alternative alla frequenza.Metodi di valutazione: Metodi-valutazione: Verifiche in progress, elaborati scritti, esame orale. Programma d'esame: L. Boncori, G. Boncori, Orientamento: metodo, tecniche, test. Roma, Carocci 2002 (pp.1-160) G. Boncori, Statistica: nozioni - esercizi, Roma, Nuova Cultura, 2007 (parti). Uno a scelta tra i seguenti: a) G. Boncori, Orientamento L – Guida e Quesiti, Roma, Nuova Cultura, 2007. b) J. Guichard, M. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale. Teorie e pratiche per orientare la scelta negli studi e nelle professioni, Cortina Raffaello 2003 (parti). c) L. Boncori, Focus 11+ Questionario per l'orientamento – Manuale provvisorio, Ed. CRISP, Roma 2003 (pp. 1-47) d) G. Boncori, Osservazione pedagogica – Metodo e applicazioni, Roma, Nuova Cultura, 2009
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023701 -
PEDAGOGIA GENERALE II
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SALERNI ANNA
( programma)
EDUCAZIONE E SOCIETA'Le dimensioni scientifiche dei principali approcci al problema della educazione nel '900: i processi attraverso i quali il diritto alla istruzione ed all'apprendimento permette di declinare i diritti di cittadinanza. L'uso pubblico della pedagogia- le sfide della società contemporanea al pensiero educativo: • istruzione di massa- nuove richieste sociali • lotta all'analfabetismo • istruzione / formazione per il lavoro • formazione della classe dirigente e dei tecnici • stratificazione sociale :modelli culturali e educativi • trasformazione / crisi della istituzione familiare • presenza attiva e organizzata di gruppi sociali – partiti, associazioni, lobby, gruppi di potere, chiesa, stato ecc. • diffusione delle ideologie- partiti di massa • concezioni pedagogiche legate a sistemi educativi tradizionali e gestione da parte dei gruppi di potere dei modelli educativi.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameObiettivi: La riflessione sulle istituzioni educative nella società contemporanea: conservazione, riproduzione e sviluppo della società. La riflessione sulla pedagogia come disciplina "autonoma" entro le scienze sociali nel corso del '900.Prerequisiti: Nessuno.Metodi didattici: Il corso affronterà questi temi a partire da una riflessione sulla natura delle istituzioni sociali (E. Durkheim, L. Althusser) e focalizzerà alcuni snodi fondamentali del pensiero educativo del novecento attraverso la presentazione di alcuni testi di J. Dewy, A.Visalberghi, J. Bruner e la illustrazione delle indicazioni di E. Morin circa l'esigenza delle società attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali.Frequenza: Obbligatoria.Metodi di valutazione: Esame orale.
(Date degli appelli d'esame)
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025516 -
PEDAGOGIA GENERALE II
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PEDAGOGIA GENERALE II
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SALERNI ANNA
( programma)
EDUCAZIONE E SOCIETA'Le dimensioni scientifiche dei principali approcci al problema della educazione nel '900: i processi attraverso i quali il diritto alla istruzione ed all'apprendimento permette di declinare i diritti di cittadinanza. L'uso pubblico della pedagogia- le sfide della società contemporanea al pensiero educativo: • istruzione di massa- nuove richieste sociali • lotta all'analfabetismo • istruzione / formazione per il lavoro • formazione della classe dirigente e dei tecnici • stratificazione sociale :modelli culturali e educativi • trasformazione / crisi della istituzione familiare • presenza attiva e organizzata di gruppi sociali – partiti, associazioni, lobby, gruppi di potere, chiesa, stato ecc. • diffusione delle ideologie- partiti di massa • concezioni pedagogiche legate a sistemi educativi tradizionali e gestione da parte dei gruppi di potere dei modelli educativi.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameObiettivi: La riflessione sulle istituzioni educative nella società contemporanea: conservazione, riproduzione e sviluppo della società. La riflessione sulla pedagogia come disciplina "autonoma" entro le scienze sociali nel corso del '900.Prerequisiti: Nessuno.Metodi didattici: Il corso affronterà questi temi a partire da una riflessione sulla natura delle istituzioni sociali (E. Durkheim, L. Althusser) e focalizzerà alcuni snodi fondamentali del pensiero educativo del novecento attraverso la presentazione di alcuni testi di J. Dewy, A.Visalberghi, J. Bruner e la illustrazione delle indicazioni di E. Morin circa l'esigenza delle società attuali di profonde modificazioni (paradigmatiche) educative e morali.Frequenza: Obbligatoria.Metodi di valutazione: Esame orale.
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PEDAGOGIA GENERALE III
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PAGNONCELLI LUCIO
( programma)
Approccio scientifico in campo educativoIl modulo prende in esame la natura, l'identità e l'oggetto di studio della pedagogia nel tentativo di definirne i campi di studio e i caratteri che la contraddistinguono come scienza dell'educazione, esaminando i rapporti con le altre scienze dell'uomo e l'evoluzione della disciplina nel tempo. In particolare si analizzerà il testo di Dewey confrontando la versione originale in lingua inglese con quella italiana. Attenzione specifica sarà inoltre posta alla relazione tra teoria e pratica in educazione e all'applicazione di un metodo scientifico evidenziando il rapporto tra agire educativo e professionale e razionalità riflessiva.Semestre ILivello LMCrediti 6Programma d'esameDEWEY J. (1929),, Le fonti di una scienza dell'educazione, Firenze, La Nuova Italia, 1994 SALERNI A., Apprendere tra università e lavoro, Roma, Homolegens, 2007 SCHÖN D. A. (1987), Formare il professionista riflessivo, Milano, Franco Angeli, 2006 Testi a sceltaDEWEY J., The Sources of a Science of Education, in The Collected Works of John Dewey, 1882-1953, The Later Works, 1925-1953, vol. 5: 1929-1930, pp. 1-40, Carbondale and Edwardsville,, Southern Illinois University Press, 1984 Dewey J. (1904), The Relation of Theory to Practice in Education, in J. A. Boydston (Ed.), The Middle Works of John Dewey 1899-1924, Volume 3: 1903-1906, pp. 249-273, Southern Illinois University Press, Carbondale, 1977 Letture consigliateGATTI R. – GHERARDI V., (a cura di), Le scienze dell'educazione. Percorsi di lettura (Introduzione e parte I e II), Roma, Carocci, 2006 Obiettivi: Prerequisiti: Competenze strumentali e di ricercaMetodi didattici: Lezioni frontali, conferenze, lavori individuali e di gruppoFrequenza: ObbligatoriaMetodi di valutazione: Prova di accertamento scritta, esame orale, prove in itinere (produzione di tesine, relazioni)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026902 -
PEDAGOGIA GENERALE INTEGRATO
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023573 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA
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PESCI FURIO
( programma)
Modernità e educazione (L)Il corso intende proporre lo studio delle principali teorie moderne sull'educazione. Testi d'esame: Z. Bauman, Modernità e ambivalenza, Torino, Bollati Boringhieri; C. Taylor, Radici dell'io, Milano, Feltrinelli; F. Pesci, Maestri e idee della pedagogia moderna, Milano, Mondadori; F. Pesci, Educazione senza vittime, Padova, CEDAM.
Obiettivi: Conoscere e comprendere temi e problemi relativi allo studio scientifico della storia della pedagogia con particolare riferimento ai secoli XIX e XX. Applicare le competenze adeguate ad una corretta presentazione degli studi compiuti.Prerequisiti: Competenze strumentali. Buona conoscenza della storia modernaMetodi didattici: Lezioni frontali, conferenze, lavori individuali, ricerche bibliografiche.Frequenza: Obbligatoria. Chi non potrà frequentare, per motivi giustificabili, dovrà concordare con il docente eventuali modalità alternative per il sostenimento dell'esame.Metodi di valutazione: Produzione di elaborati e presentazioni. Esame scritto e orale. Nel corso del semestre gli studenti dovranno concordare con il docente un programma individuale di lavoro.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023614 -
DAGLI INDICATORI ALLA VALUTAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO
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ASQUINI GIORGIO
( programma)
Dagli indicatori alla valutazione del sistema formativoIl modulo prende in esame la crescente disponibilità di dati relativi all'istruzione, provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia dall'aggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, permette ai decisori politici di disporre delle informazioni necessarie per intervenire sul sistema. Questo processo presenta due aspetti critici: da una parte la qualità dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori, dall'altra la necessità di un sistema di valutazione valido, attendibile e il più possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da ogni paese nel settore dell'istruzione e della formazione Partendo dalle raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonché dai risultati delle più recenti indagini internazionali sul profitto scolastico, saranno approfonditi gli aspetti critici citati. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattatiSemestre ILivello LMCrediti 6Programma d'esameOECD, Education at a Glance. OECD indicators 2010, OECD, Paris, 2010 Reperibile sul sito www.oecd.orgOECD, Pisa 2009 – Executive Summary, OECD, Paris, 2010 Sarà pubblicato nel mese di dicembre 2010. Reperibile sul sito www.oecd.orgINVALSI, Rapporto Pisa 2009, Invalsi, Frascati, 2010 Il rapporto sarà pubblicato nel dicembre 2010. Disponibile sul sito www.invalsi.itOECD, What Makes School Systems Perform?, OECD, Paris, 2004 Reperibile sul sito www.oecd.orgLetture consigliateOECD, Creating Effective Teaching and Learning Environments: First Results from TALIS, OECD, Paris, 2009 Reperibile sul sito www.oecd.orgM. Barber, M. Mourshed, How the world's best-performing school systems come out on top, McKinsey & Company, S.l., 2007 Reperibile sul sito www.mckinsey.comMPI, Quaderno bianco della scuola, MPI, Roma, 2007 Reperibile sul sito www.istruzione.itObiettivi: Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell'educazione. Sapere applicare le conoscenze acquisite relative alle scienze dell'educazione. Saper interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. Sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingue straniere) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo. Potenziare le abilità necessarie per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società.Prerequisiti: Competenze strumentali e di ricerca, autonomia nell'organizzazione dello studio; considerando che la maggior parte dei testi utilizzati è in lingua originale, è richiesta una buona dimestichezza con la lingua inglese (o in alternativa francese, lingua ufficiale OCSE).Metodi didattici: Lezioni frontali, conferenze, lavori individuali, lezioni a distanza tramite la piattaforma Moodle.Frequenza: Obbligatoria. In caso di problemi per una frequenza costante contattare il docente.Metodi di valutazione: Prove in itinere (produzione di relazioni e presentazioni su argomenti monografici), esame orale.
(Date degli appelli d'esame)
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M-PED/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PEDAGOGIA SPERIMENTALE
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LUCISANO PIETRO
( programma)
Pedagogia sperimentale Il corso affronterà il problema della valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione.Semestre IILivello LMCrediti 6Programma d'esameJ. Dewey, Teoria della valutazione, La Nuova Italia, Firenze, 1974 A. Einstein, Come io vedo il mondo, Newton Compton, Milano, 2003 J. Piaget, L'epistemologia genetica, Laterza, Bari, 2000 Obiettivi: Obiettivi formativi: • Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell'educazione. • Sapere applicare le conoscenze acquisite relative alle scienze dell'educazione. • Saper interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. • Sviluppare competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica e lingue straniere) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo. • Capacità di apprendere ovvero possedere abilità necessarie per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società. Prerequisiti: Competenze strumentali e di ricerca, autonomia nell'organizzazione dello studio, conoscenza lingua inglese/francese (comprensione di testi scritti).Prerequisiti: NessunoMetodi didattici: Lezioni frontali, conferenze, lavori individuali, lezioni a distanza.Frequenza: ObbligatoriaMetodi di valutazione: Prove in itinere (produzione di relazioni e presentazioni su argomenti monografici), esame orale.
(Date degli appelli d'esame)
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M-PED/04
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Attività formative caratterizzanti
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PEDAGOGIA SPERIMENTALE INTEGRATO
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M-PED/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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