1010575 -
STATISTICA
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del corso è fornire competenze sui principali strumenti per l’analisi statistica, sia descrittiva, sia inferenziale. In particolare, durante il corso saranno presentate le analisi preliminari dei dati e le rappresentazioni grafiche, gli indici statistici descrittivi, le principali tecniche di analisi bivariata, la regressione, la correlazione, elementi di probabilità e inferenza statistica.
Alla fine del corso, lo studente disporrà di un'adeguata conoscenza delle principali metodologie di analisi statistica, sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista della loro applicazione pratica. Inoltre, lo studente sarà in grado di applicare autonomamente le tecniche statistiche di base sopra indicate in contesti operativi, avendo sviluppato le necessarie competenze analitiche.
In particolare, lo studente conseguirà una buona padronanza del metodo della ricerca e delle tecniche correntemente adottate, nonché delle connesse competenze pratiche ed operative, relative alla misura, al rilevamento ed al trattamento dei dati, migliorando la sua capacità di analisi operativa di grandezze socioeconomiche.
Infine, lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze conseguite in contesti lavorativi concreti e in vari ambiti applicativi.
Canale: A - K
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BOCCI LAURA
( programma)
1 Nozioni introduttive 2 Distribuzioni statistiche 3 Rappresentazioni grafiche 4 Medie 5 Indici di variabilità 6 Indici di forma 7 Uno sguardo d’insieme alle costanti caratteristiche 8 Numeri indici 9 Analisi delle distribuzioni doppie: dipendenza 10 Analisi delle distribuzioni doppie: regressione 11 Analisi delle distribuzioni doppie: correlazione 12 Probabilità 13 Variabili casuali 14 Alcune particolari distribuzioni di probabilità 15 Popolazione, campione, distribuzioni campionarie 16 Stima puntuale 17 Stima per intervallo
G. Cicchitelli, P. D'Urso, M. Minozzo - Statistica: principi e metodi. Terza edizione (2017), Pearson.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: L - Z
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POLLI ALESSANDRO
( programma)
Il corso tratterà I seguenti argomenti:
• Trattamento delle informazioni • Rappresentazioni grafiche • Medie di posizione • Misure di eterogeneità • Medie di calcolo • Misure di dispersione • Misure di asimmetria e curtosi • Misure di concentrazione • Analisi bidimensionale. La connessione • Analisi bidimensionale. La dipendenza in media • Analisi bidimensionale. La correlazione • Elementi di teoria della probabilità • Variabili aleatorie discrete • Variabili aleatorie continue
Tutto il materiale di studio sarà fornito dal docente.
Per approfondimenti:
Cicchitelli G., D'Urso P., Minozzo M., Statistica. Principi e metodi. Terza edizione. Pearson
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SECS-S/01
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Scegliere un insegnamento dell'area delle discipline giuridico-politologiche tra i seguenti: - (visualizza)
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
(obiettivi)
1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà conoscere i temi e le categorie giuridiche fondamentali nell’ambito delle materie del diritto costituzionale e del diritto pubblico, tra queste in particolare: l’organizzazione dei poteri pubblici, la forma di governo nell’interazione tra Governo, Parlamento e presidente della Repubblica anche nella prospettiva dell’integrazione tra ordinamento giuridico statale e ordinamento giuridico dell’Unione europea. Inoltre, il sistema delle fonti giuridiche, statali ed europee, ed i procedimenti relativi alla formazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge, avrà una buona conoscenza dei principi fondanti la pubblica amministrazione, del procedimento amministrativo e del contenuto degli atti della pubblica amministrazione. Inoltre dovrà avere acquisito un buon livello di nozioni sui temi e sui problemi relativi a questioni attinenti i fenomeni sociali più rilevanti, nel loro specifico riflesso giuridico – istituzionale (diritti sociali, anche nell’ambito dei loro risvolti interpretativi giurisprudenziali) 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente sarà in grado di orientare adeguatamente le sue argomentazioni e le sue attività relativamente al funzionamento degli organi dello Stato e della pubblica amministrazione, anche attraverso l’interpretazione di atti legislativi, amministrativi, e giurisdizionali, con una particolare propensione per alcuni ambiti specifici del fenomeno giuridico come proiezione e interfaccia del fenomeno sociale, tra cui quelli inerenti la tutela dei diritti sociali 3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio deve essere favorito attraverso la discussione e l’esposizione di temi inerenti il corso, sia durante le lezioni frontali, che attraverso lavori di gruppo e attraverso interazione e discussione con il docente stesso e con i colleghi di corso. 4. La capacità di comunicare quanto appreso deve essere sviluppata attraverso lavori di gruppo su temi specifici di approfondimento del corso, la redazione di relazioni scritte su casi giurisprudenziali da presentare in aula e da sottoporre alla discussione con il docente e con i colleghi di corso 5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio delle nozioni giuspubblicistiche fondamentali apprese durante il corso deve essere favorita attraverso buona comprensione di testi normativi e di atti amministrativi, nonché di atti giurisprudenziali, in particolare della Corte costituzionale italiana e della Corte di Giustizia dell’Ue.
Canale: A - K
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PAPARELLA ELENA
( programma)
Per gli studenti del corso Istituzioni di Diritto pubblico, cdl triennale di Sociologia, il programma è il seguente: R. Bin - G. Pitruzzella, Diritto Pubblico, ultima edizione.
R. Bin - G. Pitruzzella, Diritto Pubblico, ultima edizione.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: L - Z
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ALLEGRI MARIA ROMANA
( programma)
Storia dell’ordinamento giuridico italiano, l’ordinamento costituzionale, il diritto internazionale, le fonti del diritto, i diritti fondamentali, le forme di governo, la sovranità popolare, il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica, gli ordinamenti regionali e locali, la pubblica amministrazione, il potere giurisdizionale, la giustizia costituzionale, l'organizzazione e il funzionamento dell'Unione europea, i rapporti fra diritto dell'UE e diritto nazionale.
1) A. Barbera e C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Bologna, il Mulino, ultima edizione.
2) Come funziona l’Unione europea, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2014 (può essere scaricato gratuitamente da qui: https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/9a6a89dc-4ed7-4bb9-a9f7-53d7f1fb1dae/language-it/format-PDF/source-46173705);
3) K. D. Borchardt, L’ABC del diritto dell’Unione europea, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2011 (può essere scaricato gratuitamente da qui: https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/f8d9b32e-6a03-4137-9e5a-9bbaba7d1d40/language-it/format-PDF/source-46174569);
4) Commissione europea, L’Europa in 12 lezioni, Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2017 (può essere scaricato gratuitamente da qui: https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/009305e8-2a43-11e7-ab65-01aa75ed71a1/language-it/format-PDF/source-46174807).
Occorre studiare tutti libri, non sono in alternativa fra loro. Tuttavia, nei libri 2, 3 e 4 molte informazioni si ripetono.
Occorre inoltre avere a disposizione e conoscere bene la Costituzione italiana. Si consiglia: La Costituzione esplicata, edizioni Simone.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017526 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà conoscere i concetti della politica, nonché il funzionamento dei sistemi politici contemporanei, italiano e internazionali. strumenti per meglio comprendere il contesto politico contemporaneo, italiano e internazionale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà avere acquisito strumenti per meglio comprendere il contesto politico contemporaneo e attivare forme di partecipazione. 3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio deve essere favorito mediante l’organizzazione di forum di discussione in aula, con studiosi della politica e consulenti politici. 4. La capacità di comunicare quanto è appreso deve essere sviluppata attraverso l’organizzazione di gruppi di studio per la redazione di paper che verranno presentati in aula e saranno oggetto di dibattiti tra gli studenti. 5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio dei temi affrontati deve essere favorita attraverso l’abilità di consultare fonti pubblicistiche politologiche e report di istituti di ricerca specializzati.
Canale: A - K
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CILENTO MARCO
( programma)
Il corso sarà suddiviso in due parti. La prima si dedicherà ad illustrare approcci, concetti empirici, teorie, risultati di ricerca e cambiamenti nelle principali sfere della politica contemporanea: democrazia, mutamento dei regimi, partecipazione politica e movimenti sociali, partiti politici, parlamento e rappresentanza, governo, elezioni e comportamento elettorale, politiche pubbliche. Nella seconda parte alcune parole chiave della scienza politica saranno approfondite attraverso l'utilizzo di una metodologia didattica interattiva basata sulla logica matriciale.
Per gli studenti frequentanti: 1. G. Pasquino, Nuovo corso di scienza politica, Bologna, il Mulino, 2009; 2. M. Calise, T. Lowi, F. Musella, Concetti chiave, Bologna, il Mulino, 2016; 3. G.Passarelli, D. Tuorto, La Lega di Salvini. Estrema destra di governo, Bologna, il Mulino, 2018. Per gli studenti non frequentanti: 1. G. Pasquino, Nuovo corso di scienza politica, Bologna, il Mulino, 2009; 2. M. Calise, T. Lowi, F. Musella, Concetti chiave, Bologna, il Mulino, 2016; 3. Rita di Leo, L’età della moneta, Bologna, il Mulino, 2018; 3. G.Passarelli, D. Tuorto, La Lega di Salvini. Estrema destra di governo, Bologna, il Mulino, 2018.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: L - Z
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MORINI MARCO
( programma)
Il corso sarà suddiviso in due parti. La prima si dedicherà ad illustrare approcci, concetti empirici, teorie, risultati di ricerca e cambiamenti nelle principali sfere della politica contemporanea: democrazia, mutamento dei regimi, partecipazione politica e movimenti sociali, partiti politici, parlamento e rappresentanza, governo, elezioni e comportamento elettorale, comunicazione politica, politiche pubbliche. Nella seconda parte alcune parole chiave della scienza politica saranno approfondite attraverso l'utilizzo di una metodologia didattica basata sulla logica matriciale.
Per gli studenti frequentanti:
1. G. Pasquino, Nuovo corso di scienza politica, Bologna, il Mulino, 2009; 2. M. Calise, T. Lowi, F. Musella, Concetti chiave, Bologna, il Mulino, 2016; Per gli studenti non frequentanti:
1. G. Pasquino, Nuovo corso di scienza politica, Bologna, il Mulino, 2009; 2. M. Calise, T. Lowi, F. Musella, Concetti chiave, Bologna, il Mulino, 2016; 3. F. Tonello, Democrazie a Rischio - La Produzione Sociale dell'Ignoranza, Milano, Pearson, 2019.
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9
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SPS/04
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1035443 -
SOCIOLOGIA DELLA CULTURA
(obiettivi)
1. Conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà avere acquisito: conoscenze e capacità di individuazione, analisi e critica degli strumenti concettuali per la comprensione della cultura e dei processi culturali nelle società contemporanee; conoscenze e capacità di comprensione dei fenomeni e dei processi di ordine culturale e comunicativo, in particolare rispetto ai temi del mutamento culturale, del pluralismo dei valori, del multiculturalismo, del sentire religioso nella società contemporanea, dei linguaggi mediali e digitali, dei sistemi simbolici della comunicazione, delle industrie culturali con il supporto di testi classici e contemporanei del pensiero sociologico e delle analisi dei prodotti della cultura di massa, delle sottoculture e delle pratiche di distinzione culturale; la strumentazione interpretativa capace di inquadrare i contributi dei sociologi classici allo studio della cultura e dei suoi tratti più rilevanti nelle società complesse. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Dopo aver sostenuto con successo l’esame lo studente dovrà saper produrre argomentazioni relative alla decodifica del senso comune, degli stili e dei gusti legati ai consumi culturali, delle culture giovanili e delle minoranze etniche, per affrontare problematiche legate alle diseguaglianze sociali nell’accesso al sapere e all’istruzione, per applicare tecniche e metodi di interpretazione dei processi culturali. Dovrebbe inoltre essere in grado di: analizzare i prodotti e gli oggetti culturali contemporanei lungo le loro fasi di creazione, produzione, distribuzione, ricezione, consumo e riappropriazione; attualizzare e applicare i contributi sociologici e antropologici e i fondamenti logici ed epistemologici al concetto e allo studio della cultura; riflettere sui vari aspetti relativi alla cultura nelle dimensioni delle società contemporanee ed in particolare affrontare i significati di subcultura, cultura di massa, produzione, ricezione e resistenza culturale, cultura politica e cultura economica. 3. Lo sviluppo di capacità critiche e di giudizio, consistenti nell’analizzare elaborare ed interpretare dati quantitativi e informazioni qualitative utili a sviluppare giudizi e valutazioni in forma autonoma, deve essere perseguito attraverso lavori di gruppo, attività laboratoriale di composizione di ipertesti, discussioni critiche e approfondimenti su esempi e capacità di comprendere gli elementi cardine della letteratura teorica ed empirica in lingua inglese e utilizzarla appropriatamente. 4. La capacità di comunicare quanto appreso deve essere sviluppata attraverso lavori di gruppo finalizzati a presentazioni in powerpoint, tramite compiti realizzati in momenti extra-aula ma consegnati anche tramite moodle e discussi in aula e tramite comunicazioni orali 5. La capacità di proseguire in modo autonomo lo studio dei temi affrontati deve concretizzarsi nell’acquisizione in modo riflessivo e critico competente delle conoscenze scientifiche per intraprendere studi successivi non solo nelle classi di laurea magistrali in LM87 (Servizio Sociale e Politiche Sociali) e LM88 (Sociologia e Ricerca Sociale); ma anche in LM01 (Antropologia Culturale ed Etnologia), LM19 (Informazione e Sistemi Editoriali), LM37 (Lingue e Letterature Moderne Europee e Americane), LM39 (Linguistica); LM49 (Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici); LM57 (Scienze dell'Educazione degli Adulti e della Formazione Continua); LM59 (Scienze della Comunicazione Pubblica, d'Impresa e Pubblicità); LM65 (Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale); LM76 (Scienze Economiche per l'Ambiente e la Cultura); LM92 (Teorie della Comunicazione.
Canale: A - K
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SALMIERI LUCA
( programma)
Il corso di Sociologia della cultura [9 crediti] è un'introduzione ragionata al complesso percorso del concetto di cultura nelle scienze sociali ed in particolare in sociologia. A partire dalla rottura della distinzione illuminista tra cultura come forma delle espressioni elevate di una civiltà e cultura come insieme delle caratteristiche generali di un popolo, vengono passate in rassegna, dibattute e discusse le definizioni più importanti della cultura in ambito antropologico e sociologico, sino ad arrivare alla riflessione della sociologia della cultura dei nostri giorni. Soprattutto si osservano i legami tra tali definizioni, lo sviluppo delle metodologie che ne derivano e i diversi aspetti della cultura oggetto della ricerca e dell’analisi sociologica. La sociologia della cultura viene inoltre osservata alla luce delle influenze dirette o mediate di alcuni classici del pensiero sociologico ed in particolare di Durkheim, Weber. Marx, Simmel, Parsons. In seguito, vengono affrontati i risvolti più recenti della sociologia della cultura e della sociologia culturale a partire e a seguito della cosiddetta ‘svolta culturale’ degli anni Settanta.
Sequenza degli argomenti:
Le premesse storiche del concetto di cultura Il crocevia della cultura; I contenuti; Il testo e la pratica; Cultura e potere; Cultura-culture Lo sguardo antropologico, lo sguardo sociologico; Il relativismo culturale; La revisione critica della cultura Karl Marx, la cultura tra la classe e il capitale Lo sguardo antropologico, lo sguardo sociologico Emile Durkheim, il sociale della cultura Gli strutturalismi (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) Georg Simmel, l’eccesso culturale Max Weber, come opera la cultura La cultura nel sistema di Parsons La svolta culturale American dream, Guerra fredda e conformismo Positivismo metodologico La complicata vicenda dell’egemonia struttural-funzionalista (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) La crisi dell’antropologia Geertz e il successo dell’interpretazionismo (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) Cultural Studies britannici, cultural studies americani La nascita dei Cultural studies in Gran Bretagna Cultura e/è potere (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) Pierre Bourdieu, la pratica della cultura La Scuola di Francoforte: industria culturale, cultura di massa Produzione di cultura, consumo di cultura La popular culture La prospettiva della produzione di cultura La ricezione e il modello culturalista Jeffrey Alexander e la sociologia culturale Oltre la sociologia della cultura Il programma forte di sociologia culturale Performance, cultura, azione sociale Fusione, defusione, rifusione: la forza euristica del rituale La religione, le religioni. Senso comune e vita quotidiana Il riemergere delle altre sociologie (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) Trasmettere la cultura Il linguaggio, la comunicazione, la memori, la semiotica La dimensione semiotica della cultura Poststrutturalismo (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contest) Come cambia la cultura Le generazioni, le subculture, i giovani Movimenti sociali e svolta culturale (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) Le generazioni, le subculture, i giovani L’entrata nella vita adulta Uomini, donne e oltre: il genere Women’s studies, Gender studies Black is beautiful! (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti) Tra uguaglianza e differenza Uomini, donne e oltre: il genere Il genere maschile Oltre la dicotomia: la pluralità dei generi Le minoranze, il fenomeno migratorio, il multiculturalismo La svolta culturale e i discorsi della postmodernità Globalizzazione, traffico culturale, multiculturalismo (da Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti)
PER STUDENTI FREQUENTANTI
1. Piccone Stella, S. e Salmieri, L. (2018), Il gioco della cultura. Attori, processi, prospettive, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma. 2. Salmieri, L. (2017), Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti, Carocci, Roma
PER STUDENTI NON FREQUENTANTI 1. Piccone Stella, S. e Salmieri, L. (2018), Il gioco della cultura. Attori, processi, prospettive, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma. 2. Salmieri, L. (2017),Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti, Carocci, Roma 3. Fassari, L. (2014), Poplife: Il realytismo tra mimetismo e chance sociale, Collezione Biblioteca di testi e studi, Carocci, Roma, pagine 117, € 13,00
(Date degli appelli d'esame)
Canale: L - Z
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FASSARI LETTERIA GRAZIA
( programma)
Il Programma di insegnamento è orientato alla comprensione del ruolo svolto dalla cultura nella definizione del mondo sociale. In particolare, lo studente sarà orientato a costruire una mappa degli approcci sociologici che ruotano intorno alla “questione culturale”. Oggetto di studio saranno sia le prospettive appartenenti alla tradizione sociologica, sia le teorie e le pratiche culturali che definiscono la contemporaneità. La parte conclusiva del corso sarà orientata a esplorare in profondità la questione della differenza culturale attraverso un'analisi della cultura come spazio di più tensioni: sociale, identitario, orientato alla soggettivazione. Il programma fornirà una solida base per i successivi studi consentendo lo sviluppo di una competenza che leghi lo studio delle teorie con quello delle pratiche culturali nella società contemporanea e consentirà agli studenti di apprendere la definizione e la conduzione di piccoli progetti di ricerca. In particolare, i risultati di apprendimento attesi riguardano le: - capacità di mappare i dibattiti intorno al termine cultura nelle prospettive diacroniche e sincronica; - capacità definire un modello interpretativo che tenga conto delle diverse concezioni; - capacità di analisi delle pratiche culturali - conduzione di una micro-ricerca (laboratorio ai fini della valutazione) nelle seguenti aree - tecnologia, arte contemporanea, consumi culturali, comunità disciplinari, migrazioni.
PER STUDENTI FREQUENTANTI 1. Piccone Stella, S. e Salmieri, L. (2018), Il gioco della cultura. Attori, processi, prospettive, 2nda EDIZIONE, Carocci, Roma. 2. un testo a scelta
PER STUDENTI NON FREQUENTANTI 1. Piccone Stella, S. e Salmieri, L. (2018), Il gioco della cultura. Attori, processi, prospettive, 2nda EDIZIONE, Carocci, Roma. 2. Salmieri, L. (2017), Studi culturali e scienze sociali. Fatti, testi e contesti, Carocci, Roma 3. Un testo a scelta tra: - Fassari, L. (2014), Poplife: Il realytismo tra mimetismo e chance sociale, Collezione Biblioteca di testi e studi, Carocci - Papuli, C. (2019) Io volevo andare nella foresta, Storie di vita per una sociologia dell'esperienza Trans, Mimesis, Roma - Fassari L. Pompili G., Corpi, performance e immaginari. La riflessività estetica delle musulmane in Italia, Edizioni Altravista
(Date degli appelli d'esame)
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Attività formative di base
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