Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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BASI MOLECOLARI E CELLULARI DELLA VITA
(obiettivi)
Principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario. Struttura e comportamento chimico delle molecole. Le basi biochimiche del metabolismo. L’acqua e le proprietà delle soluzione acquose. Aminoacidi e proteine, acidi nucleici, glicidi e lipidi. Struttura e funzione della cellula. Reazioni biologiche ed enzimi. L’informazione genetica nella cellula, la duplicazione cellulare e i modelli di trasmissione genetica.
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FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere: - Meccanica; - Principi di conservazione; - Fluidi; - Onde; - Fenomeni termici; - Fenomeni elettromagnetici;
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POZZI DANIELA
( programma)
Grandezze fisiche e operazioni vettoriali; Meccanica; Energia e lavoro delle forze; Fluidodinamica; fenomeni elettrici; Onde e radiazioni.
Slides Elementi di Fisica Biomedica - Scannicchio Domenico, Edises
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FIS/07
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Attività formative di base
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ITA |
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BIOCHIMICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di identificare gli stati della materia e il significato delle concentrazioni chimiche;conoscere la composizione organica ed inorganica dell’organismo umano, i caratteri generali e il ruolo biologico dei principali elementi di chimica organica.
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BLARZINO CARLA
( programma)
Stati di aggregazione della materia, passaggi di stato, fenomeni chimici, unità di misura utilizzate in chimica; atomi – elementi radioattivi – legami chimici, concetto di mole; Soluzioni e concentrazioni (proprietà e pressione osmotica), proprietà colligativa; Equilibri chimici – equilibri ionici in soluzioni acquose, reazioni di ossidoriduzioni, molecole organiche, meccanismi delle reazioni organiche; struttura e proprietà delle molecole biologiche: acqua – glicidi – lipidi – proteine – acidi nucleici – vitamine, loro metabolismo, elementi inorganici, metabolismo, bioenergetica, aspetti biochimici dell’azione degli ormoni; struttura del laboratorio analisi, raccolta e conservazione dei campioni, ematologia – sierologia, tecniche fotometriche, tecniche potenziometriche, tecniche cromatografiche, tecniche immunochimiche, tecniche immunoenzimatiche, tecniche radioimmunologiche.
M. Stefani , N. Taddei -Chimica, Biochimica e Biologia applicata ed. Zanichelli
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BIO/10
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Attività formative di base
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ITA |
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BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere le origini e la struttura del materiale vivente e delineare la struttura cellulare e le sue funzioni.
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COLLORIDI FIORENZA
( programma)
Le basi biologiche della vita. Proprietà generali e componenti fondamentali degli esseri viventi. Livelli di organizzazione dei viventi. Origine della vita ed evoluzione della cellula procariotica ed eucariotica Biologia cellulare: Procarioti ed eucarioti. Struttura e funzione della membrana cellulare. Struttura e funzione della cellula: Il nucleo cellulare, il citoplasma, gli organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmatico liscio e rugoso, apparato del Golgi, ribosomi, mitocondri, lisosomi, perossisomi, compartimenti cellulari e trasporto delle proteine: indirizzamento e modificazione delle proteine; Il citoscheletro, le giunzioni cellulari La duplicazione delle cellule: ciclo cellulare, mitosi, meiosi, gametogenesi, il concepimento “Basi molecolari dell’ereditarietà”: Gli acidi nucleici: DNA, RNA: composizione e struttura; ruolo dei vari tipi di RNA. Duplicazione del DNA, trascrizione, codice genetico, traduzione. Flusso dell’ informazione genetica. Controllo e regolazione dell’espressione genica. Gene e genoma umano: struttura e funzione; Cromatina e cromosomi. Variabilità genetica: mutazioni genetiche (geniche, genomiche, cromosomiche) e loro conseguenze, polimorfismo genetico. “I meccanismi dell’ereditarietà” Nomenclatura essenziale (concetto di gene, allele, fenotipo, genotipo, dominanza, codominanza, recessività, omozigote, eterozigote, emizigote) Alberi genealogici. Ereditarietà mendeliana: Eredità autosomica dominante, autosomica recessiva, X-Linked recessiva; Penetranza ed espressività, eterogeneità genetica. Ereditarietà poligenica-multifattoriale. “Malattie genetiche”: Malattie mendeliane, malattie complesse (multifattoriali), malattie mitocondriali (cenni), malattie da espansione di triplette. Patologie cromosomiche. Cariotipo umano e patologico. Difetti congeniti. Genetica e Genomica nella pratica clinica: La consulenza genetica, test genetici, diagnostica molecolare e citogenetica. La Diagnosi prenatale
ELEMENTI DI BIOLOGIA Solomon, Berg, Martin ed. EdiSES 6 edizione
ELEMENTI di GENETICA MEDICA Maurizio Clementi ed. EdiSES 2016
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/13
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Attività formative di base
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ITA |
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GENETICA MEDICA
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere: - Definizione di genotipo, fenotipo ed interazione con l’ambiente. - Organizzazione del genoma umano e meiosi (cenni). - Leggi di Mendel. - Estensioni dell’analisi mendeliana. - Mutazioni cromosomiche. - Mutazioni nucleotidiche (puntiformi, delezioni, inserzioni). - Consultorio genetico. - Eredità non mendeliana.
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COLLORIDI FIORENZA
( programma)
gametogenesi: oogenesi e spermatogenesi, ovulazione e loro controllo ormonale. Controllo ormonale della riproduzione (con particolare riferimento ai Primati e alla specie umana. Riproduzione asessuata (mitosi) e sessuata (meiosi) e ciclo cellulare. Mendel e la scoperta dei meccanismi dell’ereditarietà. Legge della segregazione e dell’assortimento indipendente. Dominanza intermedia, epistasi, codominanza. Concetto di gene, allele, genotipo, fenotipo. Caratteri concatenati e ricombinazione (crossing-over). Frequenza di ricombinazione e mappe genetiche. Allelia multipla (gruppi ABO e MHC). Pleiotropia. Modalità di trasmissione dei caratteri nell’uomo: caratteri autosomici dominanti e recessivi. Caratteri X-linked. Compenso di dose (Ipotesi di M. Lyon). Eredità mitocondriale. Natura molecolare del gene: dagli esperimenti di Griffith alla scoperta della struttura molecolare a doppia elica del DNA. Il codice genetico e le sue proprietà. Il dogma centrale della biologia molecolare: flussi di informazione genetica: replicazione, trascrizione, traduzione con particolare riferimento agli eucarioti (maturazione del trascritto primario, splicing, tRNA, ribosomi e polisomi). Anatomia e fisiologia del gene: analogie e differenze fra procarioti e eucarioti. Mutazioni geniche: principali meccanismi e diverse tipologie (puntiformi, frameshift, duplicazione, delezione, crossing-over ineguale). Conseguenze delle mutazioni: dalla variabilità alla patologia. Costruzione degli alberi genealogici. Principali malattie monogeniche (Fibrosi cistica, Neurofibromatosi 1, Emofilia, Marfan, ecc). Mutazioni cromosomiche numeriche e strutturali. Meccanismi patogenetici e conseguenze. Sindrome di Down da non disgiunzione e da traslocazione rob: rischi di ricorrenza. Principali sindromi da aberrazione cromosomica degli autosomi e dei cromosomi sessuali (S. Turner e Klinefelter). Eredità poligenica-polifattoriale. Genetica di popolazioni: legge di Hardy-Weinberg e sue principali applicazioni. Evoluzione e fattori di disturbo dell’equilibrio di Hardy-Weinberg (mutazione, selezione, deriva genetica, migrazione, consanguineità). Tecnologia del DNA ricombinante: principali metodiche (enzimi di restrizione, southern blotting, elettroforesi, RFLPs, sequenziamento, PCR).
ELEMENTI DI BIOLOGIA Solomon, Berg, Martin Casa Editrice EdiSES 6 edizione
ELEMENTI di GENETICA MEDICA Maurizio Clementi Casa Editrice EdiSES 2016
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MED/03
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Attività formative di base
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ITA |
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BASI ANATOMO-FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative alle caratteristiche morfologiche essenziali e le relative modalità di funzionamento dei sistemi, apparati ed organi nell’uomo e le loro interazioni. Studio degli apparati cardiocircolatorio, respiratorio, digerente, urinario, endocrino, nervoso, locomotore, genitale.
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FISIOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di spiegare il normale funzionamento del corpo umano, con particolare riguardo a rapporto tra l’anatomia e la fisiologia, e conoscere la varie strutture, sistemi e meccanismi del corpo umano.
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BIO/09
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare la terminologia scientifica appropriata. Dovrà conoscere i vari sistemi dell’organismo e l’interazione tra di essi e i principi di base che si riferiscono all’integrità funzionale del corpo umano come insieme organico.
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MANCINELLI ROMINA
( programma)
• Anatomia generale: Terminologia anatomica. Organizzazione generale del corpo umano. Cellula, tessuti, organi, apparati e sistemi.
• Apparato locomotore: Generalità sulle ossa, articolazioni e muscoli. Testa, collo, tronco, arti superiore ed inferiore (articolazioni della colonna, spalla, gomito, anca e ginocchio) (cenni di pelvimetria).
• Apparato circolatorio: Cuore. Pericardio. Arterie. Capillari. Vene. Grande e piccola circolazione. Cuore e Circolazione fetale.
• Apparato respiratorio: Vie aeree superiori ed inferiori. Polmoni e alveoli. Pleure.
• Apparato digerente: Canale alimentare e ghiandole annesse al canale alimentare (ghiandole salivari, fegato e pancreas).
• Apparato urinario: Reni (loggia renale e nefrone). Ureteri, vescica e uretra (maschile e femminile).
• Apparato genitale: Maschile: Testicoli. Vie spermatiche. Ghiandole annesse alle vie spermatiche (prostata, vescichette seminali e ghiandole bulbo uretrali). Femminile: Ovaie (ciclo ovarico). Tube uterine. Utero (ciclo mestruale). Fecondazione, segmentazione e gastrulazione. Cenni di embriogenesi.
• Sistema nervoso centrale: Anatomia generale del sistema nervoso. Midollo spinale. Encefalo (tronco encefalico, cervelletto, diencefalo e telencefalo). Vie sensitive e motorie. Sistema nervoso periferico (nervi spinali, nervi cranici, recettori e organi di senso: occhio e orecchio). Sistema nervoso autonomo (sistema simpatico e parasimpatico).
• Apparato Endocrino (ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, pancreas endocrino, surrene e gonadi).
Libri di testo: - Elementi di Anatomia, Istologia e Fisiologia dell’uomo. Martini and Bartholomew. Edises. - VISUAL Anatomia e Fisiologia. Martini, Ober, Nath, Bartholomew and Petti. Edises. - Anatomia & Fisiologia. Saladin. PICCIN. - Anatomia dell’Uomo (seconda edizione). Autori vari. Edi-Ermes.
Atlante: - Netter. Atlante di Anatomia Umana - Per i corsi di scienze infermieristiche. Cocco, De Caro, Gaudio. EDRA.
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/16
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Attività formative di base
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ITA |
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ISTOLOGIA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di riconoscere, la struttura del materiale biologico e dei modi in cui i singoli componenti sono strutturalmente e funzionalmente correlati.
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RICCIOLI ANNA
( programma)
Generalità sulle cellule e sui tessuti, epiteli di rivestimento: mucose, sierose, cute, ghiandole esocrine ed endocrine; Tessuto connettivo propriamente detto, tessuti connettivi di sostegno: cartilagineo e osseo; Tessuto muscolare scheletrico, cardiaco liscio e nervoso.
ISTOLOGIA per i corsi di Laurea in Professioni Sanitarie, S.Adamo et al.(PICCIN).
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BIO/17
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Attività formative di base
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ITA |
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BASI DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA
(obiettivi)
Alla fine del Corso lo studente, dopo aver acquisito una adeguata terminologia, deve: conoscere le teorie ed i modelli concettuali di riferimento dell’assistenza infermieristica che orientano l’agire professionale riconoscere le tappe fondamentali del percorso storico dell'assistenza infermieristica ed evidenziare il ruolo della metodologia scientifica e della comunicazione nell'assistenza; saper riconoscere, attraverso l’accertamento, i bisogni fondamentali dell’individuo sano e malato; saper osservare la persona, dal momento della sua presa in carico fino al momento della sua dimissione, ed essere in grado di intervenire con procedure corrette per la risoluzione dei problemi.
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LUCANI ERNESTA
( programma)
osservazione generica e specifica del paziente come persona; rapporto tra bisogni ed attività di vita, valutazione del livello di dipendenza; presa in carico della persona; accoglienza nella struttura ospedaliera; ricovero: programmato, di urgenza ed emergenza; assistenza durante la visita medica: scopi, materiali, preparazione del paziente e dell’ambiente; bisogno di sicurezza e protezione: fattori di sicurezza nella sfera fisica, psichica e sociale, anche in ospedale, concetto di asepsi, disinfezione, sterilizzazione e sanificazione, lavaggio delle mani; bisogno di riposo e comfort: unità del malato, rifacimento letto libero e occupato; preparazione del malato e dell’ambiente al riposo notturno, rumore e turbe del sonno, attività e tempo libero, i visitatori, gli orari. Il riposo del personale infermieristico, ritmi e turni di lavoro; bisogno di muoversi a mantenere la posizione adeguata: posizioni del malato: uso di tecniche, rischi di errate posture; mobilizzazione, assistenza alla deambulazione. Lesioni da decubito: definizione e individuazione dei soggetti a rischio, interventi infermieristici di prevenzione e cura. Il trasporto del malato; bisogno di igiene: osservazioni della persona, cute e mucosa: igiene personale, quotidiana, parziale, totale. Igiene specifica rispetto al grado di dipendenza, igiene intima dell’incontinente. Uso della padella e della storta, ruolo informativo ed educativo in relazione alle cure igieniche. Abbigliamento dell’operatore, ruolo e funzioni; bisogno di alimentarsi e bere: osservazione dello stato di nutrizione, rilevazione del peso corporeo. Somministrazione del cibo, implicazioni psicologiche, abitudini alimentari, gli orari; interventi infermieristici prima durante e dopo il pasto. L’apporto idrico giornaliero; bisogno di mantenere i parametri vitali nella norma: osservazione della respirazione, ambiente idoneo, microclima, rilievo e registrazione del respiro e loro significato. Rilevazioni, registrazioni del polso, della pressione arteriosa, della temperatura corporea assistenza al malato con febbre.
Assistenza Infermieristica in Pediatria Badon, Cesaro Casa Editrice Ambrosiana
(Date degli appelli d'esame)
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MELONE MICHELA
( programma)
concetto di salute e malattia, il diritto alla salute, concetto olistico dell’uomo, come entità biologica e psicologica, sociale; concetto di bisogno: gerarchia dei bisogni secondo A.Maslow e secondo V.Henderson; bisogno – problema e il collegamento fra questi e le attività di vita nella persona sana. Criteri di costruzione di un obiettivo; sistemi aperti e chiusi, teoria dei sistemi; la comunicazione: relazione uomo – ambiente: concetti di adattamento, relazioni d’aiuto, empatia, nursing: una professione in sviluppo, ambiti dell’esercizio professionale.
Assistenza Infermieristica in Pediatria Badon, Cesaro Casa Editrice Ambrosiana
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FALABELLA FELICE
( programma)
Storia della formazione infermieristica in Italia. Collegamento con i cambiamenti economici, politici e sociali in una letteratura internazionale; Concetto di status e ruolo: caratteristiche di una professione; Teorie che sostengono l’infermieristica; Arte e scienza del nursing umanistico; Teorie del nursing secondo: Florence Nightingale - Ernestine Wiedenbach - Virginia Henderson - Faye Gene Abdellah - Lydia E. Hall - Jean Watson - Dorothea E. Orem - Myra Estrin Levine - Martha E. Rogers - Dorothy E. Johnson - Suor Callista Roy - Betty Neuman - Imogene King - Hildegard E. Peplau - Ida Jean Orlando - Madeleine Leininger - Marisa Cantarelli - Nancy Roper. Il processo di nursing; Differenza tra bisogno e problema infermieristico; Piano di nursing: il problem-solving, la diagnosi infermieristica, comparazione con la diagnosi medica, obiettivi e priorità assistenziali, gli interventi infermieristici, la valutazione del piano di nursing; Cenni di valutazione della qualità dell’assistenza infermieristica; Cartella infermieristica, linee guida, protocolli, procedure e liste di controllo.
Teorici del Nursing e Teorie Marriner Tomey Casa Editrice McGraw-Hill
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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