Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026323 -
PATOLOGIA INTEGRATA II
(obiettivi)
Obiettivi irrinunciabili del Corso integrato. Alla fine del corso lo studente deve: Conoscere l'Anatomia e fisiologia dell'apparato genito-urinarioEseguire l'esame obbiettivo nefro-urologicoClassificare le malattie renali in base a criteri fisiopatologiciInterpretare le prove di funzionalità renaleDefinire le insufficienze renali acute e croniche, la sindrome nefritica e quella nefrosicaConoscere e classificare le Glomerulonefriti secondarie e le nefropatie vascolariDescrivere le nefropatie ereditarieConoscere e classificare I Tumori del reneDefinire la Ipertrofia Prostatica BenignaDescrivere il carcinoma della prostataSaper riconoscere le anomalie urinarie isolateDescrivere il Reflusso vescico-ureteraleDescrivere la TBC urogenitale e le infezioni delle vie urinarie, litiasi e prostatiti e le indicazioni della LitotrissiaDescrivere i tumori superficiali e invasivi. della vescica e indicare l'utilità dell'esame urodinamicodescrivere e distinguere le diverse patologie del testicolo (flogosi, torsioni, tumori)Conoscere e classificare le patologie urogenitali minori (varicocele, idrocele, criptorchidismo, ipospadia, epispadia, stenosi uretrale).Saper discutere diagnosi e terapia della disfunzione erettile Descrivere la Induratio penis plastica. Conoscere l'uso degli impianti di protesi penienePosizionare il catetere vescicale nell'uomo e nella donnaEseguire la palpazione transrettale della prostataIndividuare e stimolare i punti ureteraliPalpare il testicolo ed esplorare il canale inguinale
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NEFROLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Conoscere l'Anatomia e fisiologia dell'apparato genito-urinario Eseguire l'esame obiettivo nefro-urologico Classificare le malattie renali in base a criteri fisiopatologici Interpretare le prove di funzionalità renale Definire le insufficienze renali acute e croniche, la sindrome nefritica e quella nefrosica Conoscere e classificare le Glomerulonefriti secondarie e le nefropatie vascolari Descrivere le nefropatie ereditarie
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1
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MED/14
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/14
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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UROLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Conoscere e classificare I Tumori del rene Definire la Ipertrofia Prostatica Benigna Descrivere il carcinoma della prostata Saper riconoscere le anomalie urinarie isolate Descrivere il Reflusso vescico-ureterale Descrivere la TBC urogenitale e le infezioni delle vie urinarie, litiasi e prostatiti e le indicazioni della Litotrissia Descrivere i tumori superficiali e invasivi. della vescica e indicare l'utilità dell'esame urodinamico descrivere e distinguere le diverse patologie del testicolo (flogosi, torsioni, tumori) Conoscere e classificare le patologie urogenitali minori (varicocele, idrocele, criptorchidismo, ipospadia, epispadia, stenosi uretrale). Posizionare il catetere vescicale nell'uomo e nella donna Eseguire la palpazione transrettale della prostata Individuare e stimolare i punti ureterali Palpare il testicolo ed esplorare il canale inguinale
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1
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MED/24
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E MEDICINA NUCLEARE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve:Conoscere l'Anatomia e fisiologia dell'apparato genito-urinarioEseguire l'esame obbiettivo nefro-urologicoClassificare le malattie renali in base a criteri fisiopatologiciInterpretare le prove di funzionalità renaleDefinire le insufficienze renali acute e croniche, la sindrome nefritica e quella nefrosicaConoscere e classificare le Glomerulonefriti secondarie e le nefropatie vascolariDescrivere le nefropatie ereditarieConoscere e classificare I Tumori del reneDefinire la Ipertrofia Prostatica BenignaDescrivere il carcinoma della prostataSaper riconoscere le anomalie urinarie isolateDescrivere il Reflusso vescico-ureteraleDescrivere la TBC urogenitale e le infezioni delle vie urinarie, litiasi e prostatiti e le indicazioni della LitotrissiaDescrivere i tumori superficiali e invasivi. della vescica e indicare l'utilità dell'esame urodinamicodescrivere e distinguere le diverse patologie del testicolo (flogosi, torsioni, tumori)Conoscere e classificare le patologie urogenitali minori (varicocele, idrocele, criptorchidismo, ipospadia, epispadia, stenosi uretrale).Saper discutere diagnosi e terapia della disfunzione erettile Descrivere la Induratio penis plastica. Conoscere l'uso degli impianti di protesi penienePosizionare il catetere vescicale nell'uomo e nella donnaEseguire la palpazione transrettale della prostataIndividuare e stimolare i punti ureteraliPalpare il testicolo ed esplorare il canale inguinale
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1
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MED/36
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve:Conoscere l'Anatomia e fisiologia dell'apparato genito-urinarioEseguire l'esame obbiettivo nefro-urologicoClassificare le malattie renali in base a criteri fisiopatologiciInterpretare le prove di funzionalità renaleDefinire le insufficienze renali acute e croniche, la sindrome nefritica e quella nefrosicaConoscere e classificare le Glomerulonefriti secondarie e le nefropatie vascolariDescrivere le nefropatie ereditarieConoscere e classificare I Tumori del reneDefinire la Ipertrofia Prostatica BenignaDescrivere il carcinoma della prostataSaper riconoscere le anomalie urinarie isolateDescrivere il Reflusso vescico-ureteraleDescrivere la TBC urogenitale e le infezioni delle vie urinarie, litiasi e prostatiti e le indicazioni della LitotrissiaDescrivere i tumori superficiali e invasivi. della vescica e indicare l'utilità dell'esame urodinamicodescrivere e distinguere le diverse patologie del testicolo (flogosi, torsioni, tumori)Conoscere e classificare le patologie urogenitali minori (varicocele, idrocele, criptorchidismo, ipospadia, epispadia, stenosi uretrale).Saper discutere diagnosi e terapia della disfunzione erettile Descrivere la Induratio penis plastica. Conoscere l'uso degli impianti di protesi penienePosizionare il catetere vescicale nell'uomo e nella donnaEseguire la palpazione transrettale della prostataIndividuare e stimolare i punti ureteraliPalpare il testicolo ed esplorare il canale inguinale
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1
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BIO/14
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026324 -
PATOLOGIA INTEGRATA III
(obiettivi)
Obiettivi irrinunciabili del Corso integratoAlla fine del corso lo studente deve:Definire i seguenti sintomi e spiegarne la fisiogenesi: dispepsia a disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi, astenia e adinamiaFornire la definizione e spiegare la fisiogenesi di ematemesi, ematochezia e melena; ipotizzare sulla base delle caratteristiche rilevabili la possibile etiopatogenesiDescrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiogenesi e riconoscere in condizioni reali o simulate i segni di più comune riscontro a carico dell'addomeDescrivere le caratteristiche semeiologiche e riconoscere in condizioni reali o simulate le sindromi dolorose addominali acute, spiegandone la fisiogenesiElencare le cause ed effettuare la diagnosi differenziale tra le disfagie organiche e funzionaliDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia del reflusso gastroesofageo ed ernia dello jato esofageoDescrivere brevemente l'epidemiologia e la classificazione, i quadri morfologici e complicanze dei tumori esofagei e indicarne i segni precoci.Descrivere i differenti quadri clinici e gli approcci diagnostici strumentali della malattia peptica; individuarne le cause e le concause e correlarne la fisiopatologia alle possibili complicanze e alle indicazioni terapeutiche (con particolare riferimento alle malattie da helicobacter pylori)Indicare le possibili cause, la sintomatologia e l'approccio diagnostico e terapeutico ed i principali quadri morfologici delle gastriti (acute e croniche) e dell'ulcera gastrica e dell‟ulcera duodenale.Descrivere l'epidemiologia, le possibili componenti etiologiche, le differenze istopatologiche, le manifestazioni cliniche precoci ed evolutive e le possibili complicanze dei tipi più frequenti di tumore dello stomaco; indicare le indagini necessarie per la diagnosi e la diagnostica differenziale; fornire gli orientamenti per la terapia radicale o palliativaDescrivere l'etiopatogenesi, l'anatomia patologica, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, la prognosi nelle pancreatiti acute e nelle pancreatiti croniche; illustrare brevemente i possibili atteggiamenti terapeutici medici e chirurgiciDescrivere i sintomi d'esordio ed evolutivi del cancro del pancreas, le indagini diagnostiche e la prognosi anche in relazione ai possibili approcci terapeuticiDescrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiogenesi degli itteri di differente origineClassificare gli itteri in relazione all'etiopatogenesi e fornire gli indirizzi diagnostici differenziali di natura clinica, laboratoristica e strumentale correlandoli con le basi fisiopatologicheDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e la terapia della litiasi biliare e delle sue possibili complicanzeDescrivere i quadri morfologici delle epatiti acute e croniche in relazione all‟etiopatogenesi e alle possibili evoluzione e complicanze, e illustrare la funzione diagnostica della biopsia epaticaDescrivere le etiologie delle epatiti virali, la sintomatologia della fase acuta, le alterazioni ematochimiche utili alla diagnosi e al monitoraggio della loro evoluzione, nonché i test sierologici per l'individuazione dei differenti virusClassificare le epatiti croniche e descriverne i quadri istopatologici in relazione alle diverse etiopatogenesi e conseguentemente alla loro prognosi e orientamenti terapeutici.Indicare le alterazioni ematochimiche e gli aspetti istopatologici della epatopatia alcolica in relazione ai meccanismi patogenetici e ai vari stadi evolutiviDescrivere l'etiopatogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche della cirrosi epatica in relazione alle alterazioni istopatologiche e alle conseguenze emodinamiche; fornire le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze, la prevenzione e le terapieDescrivere i quadri morfologici delle lesioni occupanti spazio del fegato, illustrando il ruolo diagnostico dell‟agobiopsiaDescrivere brevemente l'epidemiologia e indicare la sintomatologia precoce e conclamata, le strategie diagnostiche e gli orientamenti terapeutici (in particolare in funzione della prognosi) nelle neoplasie primitive epatiche e biliariFornire l'inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici di cirrosi biliare e colangite sclerosante e delle epatopatie a base geneticaDescrivere le alterazioni morfologiche dell‟ipertensione portale del fegatoDescrivere le alterazioni anatomiche e le conseguenti manifestazioni cliniche dell'ipertensione portale (con cenni alla sindrome di Budd Chiari)Illustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'encefalopatia porto-sistemica; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeuticiIllustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'ascite; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeuticiFornire le indicazioni della paracentesi diagnostica; descrivere l'utilità della paracentesi nella diagnosi di peritonite batterica spontanea.Fornire l'inquadramento generale del trapianto epatico descrivendo le indicazioni e controindicazioni.Definire la fisiopatologia della stipsi e della diarrea in relazione alle loro possibili cause e le indagini, quando necessarie, per la diagnosi differenzialeDescrivere le manifestazioni cliniche e, quando necessarie, le indagini diagnostiche e gli indirizzi terapeutici nelle gastroenteriti dell'adultoDescrivere i quadri morfologici delle enteriti di più comune riscontro, in relazione alla loro etiopatogenesiInquadrare le caratteristiche della malattia infiammatoria cronica dell'intestino, descrivendone la fisiopatologia, i quadri morfologici, l'evoluzione e il ruolo diagnostico della biopsia endoscopicaFornire l'inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici delle sindromi da malassorbimento intestinale, illustrando il ruolo diagnostico della biopsia endoscopicaIllustrare la fisiopatologia dei malassorbimenti intestinali da differente causa; indicarne le manifestazioni cliniche e laboratoristiche e i possibili indirizzi terapeuticiDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia dietetica del morbo celiaco o celiachia dell'adultoDescrivere su basi fisiopatologiche, le alterazioni endoscopiche, istopatologiche e di imaging, correlandole con i quadri clinici del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa; indicarne gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeuticiDescrivere la patogenesi, la sintomatologia, le complicanze, l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverticolosi e nelle diverticoliti, anche con riguardo alla prevenzione delle complicanze maggioriDescrivere la fisiopatologia, la sintomatologia e gli indirizzi diagnostici e terapeutici nel colon irritabile e in genere nella patologia digestiva funzionaleIndicare gli aspetti etiopatogenetici della poliposi del colon, l'approccio diagnostico e gli orientamenti terapeutici in relazione alla prognosi e alla prevenzione delle complicanzeDescrivere l'epidemiologia, la sintomatologia, le indicazioni per la prevenzione e la diagnosi precoce, nel cancro del colon; esporre i dati essenziali relativi alle modalità stadiative e correlare la prognosi con lo stadio anatomo-clinico. Illustrare al paziente i possibili indirizzi terapeuticiDescrivere le manifestazioni cliniche della più comuni patologie ano-rettali benigne (prolasso rettale, incontinenza fecale, fistole anali, emorroidi, proctiti, ragadi, sinus pilonidalis), fornendo le indicazioni di natura diagnostica e terapeutica che si avvalgono in modo prevalente di competenze chirurgichePorre i quesiti diagnostici effettuare le manovre semeiologiche e prescrivere le indagini finalizzate a individuare condizioni di addome acutoIndicare le caratteristiche semeiologiche differenziali per il sospetto diagnostico di ileo meccanico e ileo paralitico; indicare, ove necessari, gli approfondimenti diagnostici e gli indirizzi terapeuticiInterpretare i referti delle indagini strumentali in ambito gastroenterologico (endoscopie,ecografie, clisma opaco, TAC, ecc.) e individuare sulla loro scorta le principali alterazioniRaccogliere anamnesi gastroenterologica specialisticaInformare il paziente su modalità di esecuzione, vantaggi e rischi di indagini diagnostiche e terapeutiche invasive (gastroscopia, colonscopia, Colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica -ERCP)Elencare il materiale occorrente per eseguire paracentesi esplorativa o evacuativaDescrivere sommariamente le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni diagnostiche delle seguenti indagini strumentali: ecografia addominale, esofago-gastroduodenoscopia, rettoscopia, colonoscopia diagnostica e intervenzionistica, clisma opaco, colangiografia retrograda ed altre procedure endoscopiche diagnostiche e intervenzionistiche su sfintere di Oddi, Wirsung e vie biliariElencare le cause più frequenti di emorragie croniche delle vie digestive (superiori e inferiori). Decidere la strategia dignostrica di primo livello (clinica, laboratoristica e strumentale) per orientare diagnosi differenziale e quindi la terapiaIndicare gli orientamenti terapeutici nei differenti stadi delle varici esofagee, utili alla prevenzione della loro rottura e la terapia d'urgenza in caso di ematemesiDescrivere le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni delle seguenti indagini diagnostiche nelle alterazioni glicometaboliche: monitoraggio continuo della glicemia, test da carico di glucosio, test al glucagone,dosaggio dell'emoglobina e di altre proteine glicosilate, dosaggio del C-peptide, e dell'assetto lipidico a digiunoTratteggiare gli elementi essenziali del metabolismo fosfo-calcico e i meccanismi (endocrini e renali) della sua regolazione, necessari alla spiegazione fisiopatologica delle alterazioni metaboliche e delle loro manifestazioni cliniche (iper e ipocalcemie, iper e ipofosforemie, osteopatie metaboliche)Elencare i principali fattori di rischio metabolici e correlarne la definizione e le caratteristiche con i possibili meccanismi di danno d'organo dal punto di vista epidemiologico e fisiopatologicoInquadrare dal punto di vista fisiopatologico e clinico le sindromi ipoglicemicheRaccogliere anamnesi metabolica mirataEseguire il calcolo del BMI (Body Mass Index) e la misura della circonferenza dell'addome.Descrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche (con particolare attenzione per i sintomi d'esordio), le manifestazioni d'organo e di apparato e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali necessari per la quantificazione delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo IIllustrare i quadri morfologici del pancreas e delle principali complicanze d'organo nelle varie fasi della storia naturale del diabeteIllustrare i principi e le procedure del trattamento dietetico e farmacologico, nonché le indicazioni per il monitoraggio degli effetti (terapeutici e secondari) nel diabete di tipo I nelle sue varie fasi di evoluzione clinicaDescrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le manifestazioni d'organo e di apparato con le possibili complicanze acute e croniche e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo IISimulare una seduta di educazione terapeutica del paziente diabeticoEseguire la somministrazione di insulina con siringhe e penne per insulina e insegnarne l'uso al pazienteGestire l'approccio urgente ad alcune emergenze metaboliche del diabete (coma ipoglicemico, chetoacidosico, iperosmolare e lattacidemico)Inquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico l'iperlipoproteinemia familiare combinata e le iperlipidemie miste; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di dannoFornire la definizione di sindrome metabolica e interpretare in chiave fisiopatologica sia le manifestazioni cliniche con i relativi danni d'organo, sia le alterazioni laboratoristiche utili alla diagnosi e alla prognosi delle malattie metaboliche complesseInquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico le ipercolesterolemie a base genetica mono- e multi-fattoriale e le ipertrigliceridemie familiari e secondarie; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di dannoIllustrare la via metabolica dell'arteriosclerosiRaccogliere un'anamnesi endocrinologica mirataDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nelle malattie ipotalamo-ipofisarie: ipopituitarismo, iperfunzioni anteroipofisarie, tumori ipotalamo-ipofisari, diabete insipido e SIADH,dei disordini dell'accrescimento e della pubertà: gigantismi e nanismi.Descrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-pituitarismi in relazione alla loro etiologiaDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipercorticosurrenalismi primitivi e secondariDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nella insufficienza corticosurrenalica acuta e cronicaDescrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-paratiroidismi, con riferimento alla loro etiologia, alle iperplasie e tumori delle paratiroidi, fornendo le indicazioni alla biopsiaDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli iperparatiroidismi e negli ipopartiroidismiDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipogonadismi primitivi e secondari, inclusi irsutismo e virilismo da sindrome adrenogenitaleDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli iperaldosteronismi (primitivi e secondari)Indicare gli elementi diagnostici essenziali sul piano clinico e laboratoristico delle neoplasie endocrine multiple e delle sindromi paraneoplastiche endocrineDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici dei tumori surrenalici e del feocromocitomaDescrivere l'epidemiologia e i quadri morfologici degli ipo- e degli iper-tiroidismi (compresa la malattia di Graves-Basedow) in relazione alla eziopatogenesi e alla storia naturaleDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, i quadri morfologici, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nelle tiroiditiFornire le indicazioni alla diagnostica semi invasiva e alla terapia chirurgica nelle malattie della tiroide e delle paratiroidiDescrivere epidemiologia, storia naturale e quadri morfologici dei tumori della tiroide con riferimento alle vie di metastatizzazione, fornendo indicazioni e limiti della citodiagnosticaInquadrare le malattie da deficit di apporto iodico: il gozzoDescrivere le tappe dell'approccio diagnostico semeiologico, quadro morfologico, strumentale ed eventualmente laboratoristico in presenza di un nodulo tiroideoDescrivere sommariamente le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni delle seguenti indagini diagnostiche nelle endocrinopatie (ecografia tiroidea, bopsie ecoguidate fra cui agoaspirato tiroideo , principali tests di funzionalità ipofisaria, tiroidea, surrenalica, gonadica)Descrivere le manifestazioni cliniche utili sul piano diagnostico delle diverse patologie surrenaliche (morbo di Conn e di Cushing, sindromi adrenogenitali), fornendo le indicazioni di natura diagnostica e terapeutica che si avvalgono in modo prevalente di competenze chirurgicheIllustrare le caratteristiche farmacologiche e le diversità farmacologico-cliniche dei differenti tipi di corticosteroidi in relazione alle diverse indicazioni terapeutiche (antiflogistiche, immunosoppressive, sostitutive, broncodilatatorie, emodinamiche, ecc.)Eseguire un'analisi standard della glicemia con apparecchio portatile (reflettometro) e delle urine per glicosuria, proteinuria e chetoni
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GASTROENTEROLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Definire i seguenti sintomi e spiegarne la fisiogenesi: dispepsia a disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi, astenia e adinamia Fornire la definizione e spiegare la fisiogenesi di ematemesi, ematochezia e melena; ipotizzare sulla base delle caratteristiche rilevabili la possibile etiopatogenesi Descrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiogenesi e riconoscere in condizioni reali o simulate i segni di più comune riscontro a carico dell'addome Descrivere le caratteristiche semeiologiche e riconoscere in condizioni reali o simulate le sindromi dolorose addominali acute, spiegandone la fisiogenesi Elencare le cause ed effettuare la diagnosi differenziale tra le disfagie organiche e funzionali Descrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia del reflusso gastroesofageo ed ernia dello jato esofageo Descrivere brevemente l'epidemiologia e la classificazione, i quadri morfologici e complicanze dei tumori esofagei e indicarne i segni precoci. Descrivere i differenti quadri clinici e gli approcci diagnostici strumentali della malattia peptica; individuarne le cause e le concause e correlarne la fisiopatologia alle possibili complicanze e alle indicazioni terapeutiche (con particolare riferimento alle malattie da helicobacter pylori) Indicare le possibili cause, la sintomatologia e l'approccio diagnostico e terapeutico ed i principali quadri morfologici delle gastriti (acute e croniche) e dell'ulcera gastrica e dell’ulcera duodenale. Descrivere l'epidemiologia, le possibili componenti etiologiche, le differenze istopatologiche, le manifestazioni cliniche precoci ed evolutive e le possibili complicanze dei tipi più frequenti di tumore dello stomaco; indicare le indagini necessarie per la diagnosi e la diagnostica differenziale; fornire gli orientamenti per la terapia radicale o palliativa Descrivere l'etiopatogenesi, l'anatomia patologica, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, la prognosi nelle pancreatiti acute e nelle pancreatiti croniche; illustrare brevemente i possibili atteggiamenti terapeutici medici e chirurgici Descrivere i sintomi d'esordio ed evolutivi del cancro del pancreas, le indagini diagnostiche e la prognosi anche in relazione ai possibili approcci terapeutici Descrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiogenesi degli itteri di differente origine Classificare gli itteri in relazione all'etiopatogenesi e fornire gli indirizzi diagnostici differenziali di natura clinica, laboratoristica e strumentale correlandoli con le basi fisiopatologiche Descrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e la terapia della litiasi biliare e delle sue possibili complicanze Descrivere le etiologie delle epatiti virali, la sintomatologia della fase acuta, le alterazioni ematochimiche utili alla diagnosi e al monitoraggio della loro evoluzione, nonché i test sierologici per l'individuazione dei differenti virus Indicare le alterazioni ematochimiche e gli aspetti istopatologici della epatopatia alcolica in relazione ai meccanismi patogenetici e ai vari stadi evolutivi Descrivere l'etiopatogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche della cirrosi epatica in relazione alle alterazioni istopatologiche e alle conseguenze emodinamiche; fornire le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze, la prevenzione e le terapie Descrivere brevemente l'epidemiologia e indicare la sintomatologia precoce e conclamata, le strategie diagnostiche e gli orientamenti terapeutici (in particolare in funzione della prognosi) nelle neoplasie primitive epatiche e biliari Descrivere le alterazioni anatomiche e le conseguenti manifestazioni cliniche dell'ipertensione portale (con cenni alla sindrome di Budd Chiari) Illustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'encefalopatia porto-sistemica; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeutici Illustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'ascite; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeutici Fornire le indicazioni della paracentesi diagnostica; descrivere l'utilità della paracentesi nella diagnosi di peritonite batterica spontanea. Fornire l'inquadramento generale del trapianto epatico descrivendo le indicazioni e controindicazioni. Definire la fisiopatologia della stipsi e della diarrea in relazione alle loro possibili cause e le indagini, quando necessarie, per la diagnosi differenziale Descrivere le manifestazioni cliniche e, quando necessarie, le indagini diagnostiche e gli indirizzi terapeutici nelle gastroenteriti dell'adulto Illustrare la fisiopatologia dei malassorbimenti intestinali da differente causa; indicarne le manifestazioni cliniche e laboratoristiche e i possibili indirizzi terapeutici Descrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia dietetica del morbo celiaco o celiachia dell'adulto Descrivere su basi fisiopatologiche, le alterazioni endoscopiche, istopatologiche e di imaging, correlandole con i quadri clinici del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa; indicarne gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici Descrivere la patogenesi, la sintomatologia, le complicanze, l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverticolosi e nelle diverticoliti, anche con riguardo alla prevenzione delle complicanze maggiori Descrivere la fisiopatologia, la sintomatologia e gli indirizzi diagnostici e terapeutici nel colon irritabile e in genere nella patologia digestiva funzionale Indicare gli aspetti etiopatogenetici della poliposi del colon, l'approccio diagnostico e gli orientamenti terapeutici in relazione alla prognosi e alla prevenzione delle complicanze Descrivere l'epidemiologia, la sintomatologia, le indicazioni per la prevenzione e la diagnosi precoce, nel cancro del colon; esporre i dati essenziali relativi alle modalità stadiative e correlare la prognosi con lo stadio anatomo-clinico. Illustrare al paziente i possibili indirizzi terapeutici Interpretare i referti delle indagini strumentali in ambito gastroenterologico (endoscopie,ecografie, clisma opaco, TAC, ecc.) e individuare sulla loro scorta le principali alterazioni Raccogliere anamnesi gastroenterologica specialistica Informare il paziente su modalità di esecuzione, vantaggi e rischi di indagini diagnostiche e terapeutiche invasive (gastroscopia, colonscopia, Colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica -ERCP) Elencare il materiale occorrente per eseguire paracentesi esplorativa o evacuativa Descrivere sommariamente le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni diagnostiche delle seguenti indagini strumentali: ecografia addominale, esofago-gastroduodenoscopia, rettoscopia, colonoscopia diagnostica e intervenzionistica, clisma opaco, colangiografia retrograda ed altre procedure endoscopiche diagnostiche e intervenzionistiche su sfintere di Oddi, Wirsung e vie biliari Elencare le cause più frequenti di emorragie croniche delle vie digestive (superiori e inferiori). Decidere la strategia dignostrica di primo livello (clinica, laboratoristica e strumentale) per orientare diagnosi differenziale e quindi la terapia Indicare gli orientamenti terapeutici nei differenti stadi delle varici esofagee, utili alla prevenzione della loro rottura e la terapia d'urgenza in caso di ematemesi
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3
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MED/12
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37,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CHIRURGIA DIGESTIVA E ENDOCRINOCHIRURGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Descrivere le manifestazioni cliniche della più comuni patologie ano-rettali benigne (prolasso rettale, incontinenza fecale, fistole anali, emorroidi, proctiti, ragadi, sinus pilonidalis), fornendo le indicazioni di natura diagnostica e terapeutica che si avvalgono in modo prevalente di competenze chirurgiche Fornire le indicazioni alla diagnostica semi invasiva e alla terapia chirurgica nelle malattie della tiroide e delle paratiroidi Descrivere le manifestazioni cliniche utili sul piano diagnostico delle diverse patologie surrenaliche (morbo di Conn e di Cushing, sindromi adrenogenitali), fornendo le indicazioni di natura diagnostica e terapeutica che si avvalgono in modo prevalente di competenze chirurgiche
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2
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MED/18
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25
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ENDOCRINOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Descrivere le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni delle seguenti indagini diagnostiche nelle alterazioni glicometaboliche: monitoraggio continuo della glicemia, test da carico di glucosio, test al glucagone,dosaggio dell'emoglobina e di altre proteine glicosilate, dosaggio del C-peptide, e dell'assetto lipidico a digiuno Tratteggiare gli elementi essenziali del metabolismo fosfo-calcico e i meccanismi (endocrini e renali) della sua regolazione, necessari alla spiegazione fisiopatologica delle alterazioni metaboliche e delle loro manifestazioni cliniche (iper e ipocalcemie, iper e ipofosforemie, osteopatie metaboliche ) Elencare i principali fattori di rischio metabolici e correlarne la definizione e le caratteristiche con i possibili meccanismi di danno d'organo dal punto di vista epidemiologico e fisiopatologico Inquadrare dal punto di vista fisiopatologico e clinico le sindromi ipoglicemiche Raccogliere anamnesi metabolica mirata Eseguire il calcolo del BMI (Body Mass Index) e la misura della circonferenza dell'addome. Descrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche (con particolare attenzione per i sintomi d'esordio), le manifestazioni d'organo e di apparato e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali necessari per la quantificazione delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo I Illustrare i principi e le procedure del trattamento dietetico e farmacologico, nonché le indicazioni per il monitoraggio degli effetti (terapeutici e secondari) nel diabete di tipo I nelle sue varie fasi di evoluzione clinica Descrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le manifestazioni d'organo e di apparato con le possibili complicanze acute e croniche e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo II Simulare una seduta di educazione terapeutica del paziente diabetico Eseguire la somministrazione di insulina con siringhe e penne per insulina e insegnarne l'uso al paziente Gestire l'approccio urgente ad alcune emergenze metaboliche del diabete (coma ipoglicemico, chetoacidosico, iperosmolare e lattacidemico) Inquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico l'iperlipoproteinemia familiare combinata e le iperlipidemie miste; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i Fornire la definizione di sindrome metabolica e interpretare in chiave fisiopatologica sia le manifestazioni cliniche con i relativi danni d'organo, sia le alterazioni laboratoristiche utili alla diagnosi e alla prognosi delle malattie metaboliche complesse Inquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico le ipercolesterolemie a base genetica mono- e multi-fattoriale e le ipertrigliceridemie familiari e secondarie; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di danno Illustrare la via metabolica dell'arteriosclerosi Raccogliere un'anamnesi endocrinologica mirata Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nelle malattie ipotalamo-ipofisarie: ipopituitarismo, iperfunzioni anteroipofisarie, tumori ipotalamo-ipofisari, diabete insipido e SIADH,dei disordini dell'accrescimento e della pubertà: gigantismi e nanismi. Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipercorticosurrenalismi primitivi e secondari Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nella insufficienza corticosurrenalica acuta e cronica Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli iperparatiroidismi e negli ipopartiroidismi Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipogonadismi primitivi e secondari, inclusi irsutismo e virilismo da sindrome adrenogenitale Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli iperaldosteronismi (primitivi e secondari) Indicare gli elementi diagnostici essenziali sul piano clinico e laboratoristico delle neoplasie endocrine multiple e delle sindromi paraneoplastiche endocrine Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici dei tumori surrenalici:, e del feocromocitoma Descrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, i quadri morfologici, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nelle tiroiditi Inquadrare le malattie da deficit di apporto iodico: il gozzo Descrivere le tappe dell'approccio diagnostico semeiologico, quadro morfologico, strumentale ed eventualmente laboratoristico in presenza di un nodulo tiroideo Descrivere sommariamente le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni delle seguenti indagini diagnostiche nelle endocrinopatie (ecografia tiroidea, bopsie ecoguidate fra cui agoaspirato tiroideo , principali tests di funzionalità ipofisaria, tiroidea, meccanismi di danno surrenalica, gonadica) Eseguire un'analisi standard della glicemia con apparecchio portatile (reflettometro) e delle urine per glicosuria, proteinuria e chetoni
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1
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MED/13
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12,5
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/13
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/13
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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SEMEIOTICA MEDICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Porre i quesiti diagnostici effettuare le manovre semeiologiche e prescrivere le indagini finalizzate a individuare condizioni di addome acuto Indicare le caratteristiche semeiologiche differenziali per il sospetto diagnostico di ileo meccanico e ileo paralitico; indicare, ove necessari, gli approfondimenti diagnostici e gli indirizzi terapeutici
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1
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MED/09
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE DIETETICHE APPLICATE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve:Definire i seguenti sintomi e spiegarne la fisiogenesi: dispepsia a disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi, astenia e adinamiaFornire la definizione e spiegare la fisiogenesi di ematemesi, ematochezia e melena; ipotizzare sulla base delle caratteristiche rilevabili la possibile etiopatogenesiDescrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiogenesi e riconoscere in condizioni reali o simulate i segni di più comune riscontro a carico dell'addomeDescrivere le caratteristiche semeiologiche e riconoscere in condizioni reali o simulate le sindromi dolorose addominali acute, spiegandone la fisiogenesiElencare le cause ed effettuare la diagnosi differenziale tra le disfagie organiche e funzionaliDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia del reflusso gastroesofageo ed ernia dello jato esofageoDescrivere brevemente l'epidemiologia e la classificazione, i quadri morfologici e complicanze dei tumori esofagei e indicarne i segni precoci.Descrivere i differenti quadri clinici e gli approcci diagnostici strumentali della malattia peptica; individuarne le cause e le concause e correlarne la fisiopatologia alle possibili complicanze e alle indicazioni terapeutiche (con particolare riferimento alle malattie da helicobacter pylori)Indicare le possibili cause, la sintomatologia e l'approccio diagnostico e terapeutico ed i principali quadri morfologici delle gastriti (acute e croniche) e dell'ulcera gastrica e dell‟ulcera duodenale.Descrivere l'epidemiologia, le possibili componenti etiologiche, le differenze istopatologiche, le manifestazioni cliniche precoci ed evolutive e le possibili complicanze dei tipi più frequenti di tumore dello stomaco; indicare le indagini necessarie per la diagnosi e la diagnostica differenziale; fornire gli orientamenti per la terapia radicale o palliativaDescrivere l'etiopatogenesi, l'anatomia patologica, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, la prognosi nelle pancreatiti acute e nelle pancreatiti croniche; illustrare brevemente i possibili atteggiamenti terapeutici medici e chirurgiciDescrivere i sintomi d'esordio ed evolutivi del cancro del pancreas, le indagini diagnostiche e la prognosi anche in relazione ai possibili approcci terapeuticiDescrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiogenesi degli itteri di differente origineClassificare gli itteri in relazione all'etiopatogenesi e fornire gli indirizzi diagnostici differenziali di natura clinica, laboratoristica e strumentale correlandoli con le basi fisiopatologicheDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e la terapia della litiasi biliare e delle sue possibili complicanzeDescrivere i quadri morfologici delle epatiti acute e croniche in relazione all‟etiopatogenesi e alle possibili evoluzione e complicanze, e illustrare la funzione diagnostica della biopsia epaticaDescrivere le etiologie delle epatiti virali, la sintomatologia della fase acuta, le alterazioni ematochimiche utili alla diagnosi e al monitoraggio della loro evoluzione, nonché i test sierologici per l'individuazione dei differenti virusClassificare le epatiti croniche e descriverne i quadri istopatologici in relazione alle diverse etiopatogenesi e conseguentemente alla loro prognosi e orientamenti terapeutici.Indicare le alterazioni ematochimiche e gli aspetti istopatologici della epatopatia alcolica in relazione ai meccanismi patogenetici e ai vari stadi evolutiviDescrivere l'etiopatogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche della cirrosi epatica in relazione alle alterazioni istopatologiche e alle conseguenze emodinamiche; fornire le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze, la prevenzione e le terapieDescrivere i quadri morfologici delle lesioni occupanti spazio del fegato, illustrando il ruolo diagnostico dell‟agobiopsiaDescrivere brevemente l'epidemiologia e indicare la sintomatologia precoce e conclamata, le strategie diagnostiche e gli orientamenti terapeutici (in particolare in funzione della prognosi) nelle neoplasie primitive epatiche e biliariFornire l'inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici di cirrosi biliare e colangite sclerosante e delle epatopatie a base geneticaDescrivere le alterazioni morfologiche dell‟ipertensione portale del fegatoDescrivere le alterazioni anatomiche e le conseguenti manifestazioni cliniche dell'ipertensione portale (con cenni alla sindrome di Budd Chiari)Illustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'encefalopatia porto-sistemica; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeuticiIllustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'ascite; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeuticiFornire le indicazioni della paracentesi diagnostica; descrivere l'utilità della paracentesi nella diagnosi di peritonite batterica spontanea.Fornire l'inquadramento generale del trapianto epatico descrivendo le indicazioni e controindicazioni.Definire la fisiopatologia della stipsi e della diarrea in relazione alle loro possibili cause e le indagini, quando necessarie, per la diagnosi differenzialeDescrivere le manifestazioni cliniche e, quando necessarie, le indagini diagnostiche e gli indirizzi terapeutici nelle gastroenteriti dell'adultoDescrivere i quadri morfologici delle enteriti di più comune riscontro, in relazione alla loro etiopatogenesiInquadrare le caratteristiche della malattia infiammatoria cronica dell'intestino, descrivendone la fisiopatologia, i quadri morfologici, l'evoluzione e il ruolo diagnostico della biopsia endoscopicaFornire l'inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici delle sindromi da malassorbimento intestinale, illustrando il ruolo diagnostico della biopsia endoscopicaIllustrare la fisiopatologia dei malassorbimenti intestinali da differente causa; indicarne le manifestazioni cliniche e laboratoristiche e i possibili indirizzi terapeuticiDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia dietetica del morbo celiaco o celiachia dell'adultoDescrivere su basi fisiopatologiche, le alterazioni endoscopiche, istopatologiche e di imaging, correlandole con i quadri clinici del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa; indicarne gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeuticiDescrivere la patogenesi, la sintomatologia, le complicanze, l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverticolosi e nelle diverticoliti, anche con riguardo alla prevenzione delle complicanze maggioriDescrivere la fisiopatologia, la sintomatologia e gli indirizzi diagnostici e terapeutici nel colon irritabile e in genere nella patologia digestiva funzionaleIndicare gli aspetti etiopatogenetici della poliposi del colon, l'approccio diagnostico e gli orientamenti terapeutici in relazione alla prognosi e alla prevenzione delle complicanzeDescrivere l'epidemiologia, la sintomatologia, le indicazioni per la prevenzione e la diagnosi precoce, nel cancro del colon; esporre i dati essenziali relativi alle modalità stadiative e correlare la prognosi con lo stadio anatomo-clinico. Illustrare al paziente i possibili indirizzi terapeuticiDescrivere le manifestazioni cliniche della più comuni patologie ano-rettali benigne (prolasso rettale, incontinenza fecale, fistole anali, emorroidi, proctiti, ragadi, sinus pilonidalis), fornendo le indicazioni di natura diagnostica e terapeutica che si avvalgono in modo prevalente di competenze chirurgichePorre i quesiti diagnostici effettuare le manovre semeiologiche e prescrivere le indagini finalizzate a individuare condizioni di addome acutoIndicare le caratteristiche semeiologiche differenziali per il sospetto diagnostico di ileo meccanico e ileo paralitico; indicare, ove necessari, gli approfondimenti diagnostici e gli indirizzi terapeuticiInterpretare i referti delle indagini strumentali in ambito gastroenterologico (endoscopie,ecografie, clisma opaco, TAC, ecc.) e individuare sulla loro scorta le principali alterazioniRaccogliere anamnesi gastroenterologica specialisticaInformare il paziente su modalità di esecuzione, vantaggi e rischi di indagini diagnostiche e terapeutiche invasive (gastroscopia, colonscopia, Colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica -ERCP)Elencare il materiale occorrente per eseguire paracentesi esplorativa o evacuativaDescrivere sommariamente le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni diagnostiche delle seguenti indagini strumentali: ecografia addominale, esofago-gastroduodenoscopia, rettoscopia, colonoscopia diagnostica e intervenzionistica, clisma opaco, colangiografia retrograda ed altre procedure endoscopiche diagnostiche e intervenzionistiche su sfintere di Oddi, Wirsung e vie biliariElencare le cause più frequenti di emorragie croniche delle vie digestive (superiori e inferiori). Decidere la strategia dignostrica di primo livello (clinica, laboratoristica e strumentale) per orientare diagnosi differenziale e quindi la terapiaIndicare gli orientamenti terapeutici nei differenti stadi delle varici esofagee, utili alla prevenzione della loro rottura e la terapia d'urgenza in caso di ematemesiDescrivere le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni delle seguenti indagini diagnostiche nelle alterazioni glicometaboliche: monitoraggio continuo della glicemia, test da carico di glucosio, test al glucagone,dosaggio dell'emoglobina e di altre proteine glicosilate, dosaggio del C-peptide, e dell'assetto lipidico a digiunoTratteggiare gli elementi essenziali del metabolismo fosfo-calcico e i meccanismi (endocrini e renali) della sua regolazione, necessari alla spiegazione fisiopatologica delle alterazioni metaboliche e delle loro manifestazioni cliniche (iper e ipocalcemie, iper e ipofosforemie, osteopatie metaboliche)Elencare i principali fattori di rischio metabolici e correlarne la definizione e le caratteristiche con i possibili meccanismi di danno d'organo dal punto di vista epidemiologico e fisiopatologicoInquadrare dal punto di vista fisiopatologico e clinico le sindromi ipoglicemicheRaccogliere anamnesi metabolica mirataEseguire il calcolo del BMI (Body Mass Index) e la misura della circonferenza dell'addome.Descrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche (con particolare attenzione per i sintomi d'esordio), le manifestazioni d'organo e di apparato e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali necessari per la quantificazione delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo IIllustrare i quadri morfologici del pancreas e delle principali complicanze d'organo nelle varie fasi della storia naturale del diabeteIllustrare i principi e le procedure del trattamento dietetico e farmacologico, nonché le indicazioni per il monitoraggio degli effetti (terapeutici e secondari) nel diabete di tipo I nelle sue varie fasi di evoluzione clinicaDescrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le manifestazioni d'organo e di apparato con le possibili complicanze acute e croniche e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo IISimulare una seduta di educazione terapeutica del paziente diabeticoEseguire la somministrazione di insulina con siringhe e penne per insulina e insegnarne l'uso al pazienteGestire l'approccio urgente ad alcune emergenze metaboliche del diabete (coma ipoglicemico, chetoacidosico, iperosmolare e lattacidemico)Inquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico l'iperlipoproteinemia familiare combinata e le iperlipidemie miste; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di dannoFornire la definizione di sindrome metabolica e interpretare in chiave fisiopatologica sia le manifestazioni cliniche con i relativi danni d'organo, sia le alterazioni laboratoristiche utili alla diagnosi e alla prognosi delle malattie metaboliche complesseInquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico le ipercolesterolemie a base genetica mono- e multi-fattoriale e le ipertrigliceridemie familiari e secondarie; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di dannoIllustrare la via metabolica dell'arteriosclerosiRaccogliere un'anamnesi endocrinologica mirataDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nelle malattie ipotalamo-ipofisarie: ipopituitarismo, iperfunzioni anteroipofisarie, tumori ipotalamo-ipofisari, diabete insipido e SIADH,dei disordini dell'accrescimento e della pubertà: gigantismi e nanismi.Descrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-pituitarismi in relazione alla loro etiologiaDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipercorticosurrenalismi primitivi e secondariDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nella insufficienza corticosurrenalica acuta e cronicaDescrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-paratiroidismi, con riferimento alla loro etiologia, alle iperplasie e tumori delle paratiroidi, fornendo le indicazioni alla biopsiaDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli iperparatiroidismi e negli ipopartiroidismiDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipogonadismi primitivi e secondari, inclusi irsutismo e virilismo da sindrome adrenogenitale
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1
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MED/49
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Descrivere i quadri morfologici delle epatiti acute e croniche in relazione all’etiopatogenesi e alle possibili evoluzione e complicanze, e illustrare la funzione diagnostica della biopsia epatica Classificare le epatiti croniche e descriverne i quadri istopatologici in relazione alle diverse etiopatogenesi e conseguentemente alla loro prognosi e orientamenti terapeutici. Descrivere i quadri morfologici delle lesioni occupanti spazio del fegato, illustrando il ruolo diagnostico dell’agobiopsia Fornire l’inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici di cirrosi biliare e colangite sclerosante e delle epatopatie a base genetica Descrivere le alterazioni morfologiche dell’ipertensione portale del fegato Descrivere i quadri morfologici delle enteriti di più comune riscontro, in relazione alla loro etiopatogenesi Inquadrare le caratteristiche della malattia infiammatoria cronica dell'intestino, descrivendone la fisiopatologia, i quadri morfologici, l’evoluzione e il ruolo diagnostico della biopsia endoscopica Fornire l’inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici delle sindromi da malassorbimento intestinale, illustrando il ruolo diagnostico della biopsia endoscopica Illustrare i quadri morfologici del pancreas e delle principali complicanze d'organo nelle varie fasi della storia naturale del diabete Descrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-pituitarismi in relazione alla loro etiologia Descrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-paratiroidismi, con riferimento alla loro etiologia, alle iperplasie e tumori delle paratiroidi, fornendo le indicazioni alla biopsia Descrivere l’epidemiologia e i quadri morfologici degli ipo- e degli iper-tiroidismi (compresa la malattia di Graves-Basedow) in relazione alla eziopatogenesi e alla storia naturale Descrivere epidemiologia, storia naturale e quadri morfologici dei tumori della tiroide con riferimento alle vie di metastatizzazione, fornendo indicazioni e limiti della citodiagnostica
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1
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MED/08
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12,5
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Illustrare le caratteristiche farmacologiche e le diversità farmacologico-cliniche dei differenti tipi di corticosteroidi in relazione alle diverse indicazioni terapeutiche (antiflogistiche, mmunosoppressive, sostitutive, broncodilatatorie, emodinamiche, ecc.)
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1
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BIO/14
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E MEDICINA NUCLEARE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve:Definire i seguenti sintomi e spiegarne la fisiogenesi: dispepsia a disfagia, anoressia, bulimia, nausea, vomito, rigurgito, diarrea e stipsi, astenia e adinamiaFornire la definizione e spiegare la fisiogenesi di ematemesi, ematochezia e melena; ipotizzare sulla base delle caratteristiche rilevabili la possibile etiopatogenesiDescrivere le caratteristiche semeiologiche, spiegare la fisiogenesi e riconoscere in condizioni reali o simulate i segni di più comune riscontro a carico dell'addomeDescrivere le caratteristiche semeiologiche e riconoscere in condizioni reali o simulate le sindromi dolorose addominali acute, spiegandone la fisiogenesiElencare le cause ed effettuare la diagnosi differenziale tra le disfagie organiche e funzionaliDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia del reflusso gastroesofageo ed ernia dello jato esofageoDescrivere brevemente l'epidemiologia e la classificazione, i quadri morfologici e complicanze dei tumori esofagei e indicarne i segni precoci.Descrivere i differenti quadri clinici e gli approcci diagnostici strumentali della malattia peptica; individuarne le cause e le concause e correlarne la fisiopatologia alle possibili complicanze e alle indicazioni terapeutiche (con particolare riferimento alle malattie da helicobacter pylori)Indicare le possibili cause, la sintomatologia e l'approccio diagnostico e terapeutico ed i principali quadri morfologici delle gastriti (acute e croniche) e dell'ulcera gastrica e dell‟ulcera duodenale.Descrivere l'epidemiologia, le possibili componenti etiologiche, le differenze istopatologiche, le manifestazioni cliniche precoci ed evolutive e le possibili complicanze dei tipi più frequenti di tumore dello stomaco; indicare le indagini necessarie per la diagnosi e la diagnostica differenziale; fornire gli orientamenti per la terapia radicale o palliativaDescrivere l'etiopatogenesi, l'anatomia patologica, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, la prognosi nelle pancreatiti acute e nelle pancreatiti croniche; illustrare brevemente i possibili atteggiamenti terapeutici medici e chirurgiciDescrivere i sintomi d'esordio ed evolutivi del cancro del pancreas, le indagini diagnostiche e la prognosi anche in relazione ai possibili approcci terapeuticiDescrivere le caratteristiche semeiologiche e spiegare la fisiogenesi degli itteri di differente origineClassificare gli itteri in relazione all'etiopatogenesi e fornire gli indirizzi diagnostici differenziali di natura clinica, laboratoristica e strumentale correlandoli con le basi fisiopatologicheDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e la terapia della litiasi biliare e delle sue possibili complicanzeDescrivere i quadri morfologici delle epatiti acute e croniche in relazione all‟etiopatogenesi e alle possibili evoluzione e complicanze, e illustrare la funzione diagnostica della biopsia epaticaDescrivere le etiologie delle epatiti virali, la sintomatologia della fase acuta, le alterazioni ematochimiche utili alla diagnosi e al monitoraggio della loro evoluzione, nonché i test sierologici per l'individuazione dei differenti virusClassificare le epatiti croniche e descriverne i quadri istopatologici in relazione alle diverse etiopatogenesi e conseguentemente alla loro prognosi e orientamenti terapeutici.Indicare le alterazioni ematochimiche e gli aspetti istopatologici della epatopatia alcolica in relazione ai meccanismi patogenetici e ai vari stadi evolutiviDescrivere l'etiopatogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche della cirrosi epatica in relazione alle alterazioni istopatologiche e alle conseguenze emodinamiche; fornire le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze, la prevenzione e le terapieDescrivere i quadri morfologici delle lesioni occupanti spazio del fegato, illustrando il ruolo diagnostico dell‟agobiopsiaDescrivere brevemente l'epidemiologia e indicare la sintomatologia precoce e conclamata, le strategie diagnostiche e gli orientamenti terapeutici (in particolare in funzione della prognosi) nelle neoplasie primitive epatiche e biliariFornire l'inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici di cirrosi biliare e colangite sclerosante e delle epatopatie a base geneticaDescrivere le alterazioni morfologiche dell‟ipertensione portale del fegatoDescrivere le alterazioni anatomiche e le conseguenti manifestazioni cliniche dell'ipertensione portale (con cenni alla sindrome di Budd Chiari)Illustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'encefalopatia porto-sistemica; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeuticiIllustrare la patogenesi e la sintomatologia su basi fisiopatologiche dell'ascite; indicare gli approcci diagnostici, preventivi e terapeuticiFornire le indicazioni della paracentesi diagnostica; descrivere l'utilità della paracentesi nella diagnosi di peritonite batterica spontanea.Fornire l'inquadramento generale del trapianto epatico descrivendo le indicazioni e controindicazioni.Definire la fisiopatologia della stipsi e della diarrea in relazione alle loro possibili cause e le indagini, quando necessarie, per la diagnosi differenzialeDescrivere le manifestazioni cliniche e, quando necessarie, le indagini diagnostiche e gli indirizzi terapeutici nelle gastroenteriti dell'adultoDescrivere i quadri morfologici delle enteriti di più comune riscontro, in relazione alla loro etiopatogenesiInquadrare le caratteristiche della malattia infiammatoria cronica dell'intestino, descrivendone la fisiopatologia, i quadri morfologici, l'evoluzione e il ruolo diagnostico della biopsia endoscopicaFornire l'inquadramento generale e descrivere i principali quadri morfologici delle sindromi da malassorbimento intestinale, illustrando il ruolo diagnostico della biopsia endoscopicaIllustrare la fisiopatologia dei malassorbimenti intestinali da differente causa; indicarne le manifestazioni cliniche e laboratoristiche e i possibili indirizzi terapeuticiDescrivere l'etiopatogenesi, la sintomatologia, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici, le possibili complicanze e la terapia dietetica del morbo celiaco o celiachia dell'adultoDescrivere su basi fisiopatologiche, le alterazioni endoscopiche, istopatologiche e di imaging, correlandole con i quadri clinici del morbo di Crohn e della rettocolite ulcerosa; indicarne gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeuticiDescrivere la patogenesi, la sintomatologia, le complicanze, l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverticolosi e nelle diverticoliti, anche con riguardo alla prevenzione delle complicanze maggioriDescrivere la fisiopatologia, la sintomatologia e gli indirizzi diagnostici e terapeutici nel colon irritabile e in genere nella patologia digestiva funzionaleIndicare gli aspetti etiopatogenetici della poliposi del colon, l'approccio diagnostico e gli orientamenti terapeutici in relazione alla prognosi e alla prevenzione delle complicanzeDescrivere l'epidemiologia, la sintomatologia, le indicazioni per la prevenzione e la diagnosi precoce, nel cancro del colon; esporre i dati essenziali relativi alle modalità stadiative e correlare la prognosi con lo stadio anatomo-clinico. Illustrare al paziente i possibili indirizzi terapeuticiDescrivere le manifestazioni cliniche della più comuni patologie ano-rettali benigne (prolasso rettale, incontinenza fecale, fistole anali, emorroidi, proctiti, ragadi, sinus pilonidalis), fornendo le indicazioni di natura diagnostica e terapeutica che si avvalgono in modo prevalente di competenze chirurgichePorre i quesiti diagnostici effettuare le manovre semeiologiche e prescrivere le indagini finalizzate a individuare condizioni di addome acutoIndicare le caratteristiche semeiologiche differenziali per il sospetto diagnostico di ileo meccanico e ileo paralitico; indicare, ove necessari, gli approfondimenti diagnostici e gli indirizzi terapeuticiInterpretare i referti delle indagini strumentali in ambito gastroenterologico (endoscopie,ecografie, clisma opaco, TAC, ecc.) e individuare sulla loro scorta le principali alterazioniRaccogliere anamnesi gastroenterologica specialisticaInformare il paziente su modalità di esecuzione, vantaggi e rischi di indagini diagnostiche e terapeutiche invasive (gastroscopia, colonscopia, Colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica -ERCP)Elencare il materiale occorrente per eseguire paracentesi esplorativa o evacuativaDescrivere sommariamente le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni diagnostiche delle seguenti indagini strumentali: ecografia addominale, esofago-gastroduodenoscopia, rettoscopia, colonoscopia diagnostica e intervenzionistica, clisma opaco, colangiografia retrograda ed altre procedure endoscopiche diagnostiche e intervenzionistiche su sfintere di Oddi, Wirsung e vie biliariElencare le cause più frequenti di emorragie croniche delle vie digestive (superiori e inferiori). Decidere la strategia dignostrica di primo livello (clinica, laboratoristica e strumentale) per orientare diagnosi differenziale e quindi la terapiaIndicare gli orientamenti terapeutici nei differenti stadi delle varici esofagee, utili alla prevenzione della loro rottura e la terapia d'urgenza in caso di ematemesiDescrivere le modalità di esecuzione e fornire le indicazioni delle seguenti indagini diagnostiche nelle alterazioni glicometaboliche: monitoraggio continuo della glicemia, test da carico di glucosio, test al glucagone,dosaggio dell'emoglobina e di altre proteine glicosilate, dosaggio del C-peptide, e dell'assetto lipidico a digiunoTratteggiare gli elementi essenziali del metabolismo fosfo-calcico e i meccanismi (endocrini e renali) della sua regolazione, necessari alla spiegazione fisiopatologica delle alterazioni metaboliche e delle loro manifestazioni cliniche (iper e ipocalcemie, iper e ipofosforemie, osteopatie metaboliche)Elencare i principali fattori di rischio metabolici e correlarne la definizione e le caratteristiche con i possibili meccanismi di danno d'organo dal punto di vista epidemiologico e fisiopatologicoInquadrare dal punto di vista fisiopatologico e clinico le sindromi ipoglicemicheRaccogliere anamnesi metabolica mirataEseguire il calcolo del BMI (Body Mass Index) e la misura della circonferenza dell'addome.Descrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche (con particolare attenzione per i sintomi d'esordio), le manifestazioni d'organo e di apparato e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali necessari per la quantificazione delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo IIllustrare i quadri morfologici del pancreas e delle principali complicanze d'organo nelle varie fasi della storia naturale del diabeteIllustrare i principi e le procedure del trattamento dietetico e farmacologico, nonché le indicazioni per il monitoraggio degli effetti (terapeutici e secondari) nel diabete di tipo I nelle sue varie fasi di evoluzione clinicaDescrivere i fattori etiopatogenetici, le alterazioni metaboliche, la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le manifestazioni d'organo e di apparato con le possibili complicanze acute e croniche e le indicazioni per gli accertamenti diagnostici laboratoristici e strumentali delle alterazioni metaboliche ed organiche nel diabete di tipo IISimulare una seduta di educazione terapeutica del paziente diabeticoEseguire la somministrazione di insulina con siringhe e penne per insulina e insegnarne l'uso al pazienteGestire l'approccio urgente ad alcune emergenze metaboliche del diabete (coma ipoglicemico, chetoacidosico, iperosmolare e lattacidemico)Inquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico l'iperlipoproteinemia familiare combinata e le iperlipidemie miste; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di dannoFornire la definizione di sindrome metabolica e interpretare in chiave fisiopatologica sia le manifestazioni cliniche con i relativi danni d'organo, sia le alterazioni laboratoristiche utili alla diagnosi e alla prognosi delle malattie metaboliche complesseInquadrare dal punto di vista epidemiologico, clinico e laboratoristico le ipercolesterolemie a base genetica mono- e multi-fattoriale e le ipertrigliceridemie familiari e secondarie; correlare su basi fisiopatologiche le loro differenti manifestazioni con i fattori metabolici di rischio e con i meccanismi di dannoIllustrare la via metabolica dell'arteriosclerosiRaccogliere un'anamnesi endocrinologica mirataDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nelle malattie ipotalamo-ipofisarie: ipopituitarismo, iperfunzioni anteroipofisarie, tumori ipotalamo-ipofisari, diabete insipido e SIADH,dei disordini dell'accrescimento e della pubertà: gigantismi e nanismi.Descrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-pituitarismi in relazione alla loro etiologiaDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipercorticosurrenalismi primitivi e secondariDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici nella insufficienza corticosurrenalica acuta e cronicaDescrivere i quadri morfologici degli iper- e ipo-paratiroidismi, con riferimento alla loro etiologia, alle iperplasie e tumori delle paratiroidi, fornendo le indicazioni alla biopsiaDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli iperparatiroidismi e negli ipopartiroidismiDescrivere la sintomatologia su basi fisiopatologiche, le indicazioni per gli accertamenti diagnostici e gli orientamenti terapeutici negli ipogonadismi primitivi e secondari, inclusi irsutismo e virilismo da sindrome adrenogenitale
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1
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MED/36
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026300 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Obiettivi irrinunciabili del Corso integratoAlla fine del corso lo studente deve:Saper ordinare gli elementi in una frase in termini lessico-sintattici (definire il word order e le loro variazioni, quali interrogatives and negatives)Saper comprendere la struttura di frasi complesse in termini lessico-grammaticali e sintattici, quale l‟uso dei connettori, il periodo ipotetico e la consecutio temporumEssere in grado di dedurre il significato di una parola sconosciuta dai marcatori morfologici (VP, modals, NPs, quantificatori and determiners, prefissi e suffissi )Saper descrivere gli elementi pertinenti all'uso di un farmaco da un prontuarioSaper trasformare un non linear text (grafici, tabelle, figure, diagrammi di flusso) in un linear text e viceversaEseguire le tecniche di lettura (skimming & scanning) di un testo scientifico in lingua ingleseRiconoscere nell'ambito di un RA/RCT gli elementi metodologici usati dai ricercatori (criteri di inclusione ed esclusione nella scelta del campione, metodi di laboratorio, metodi di elaborazione dei dati)Comprendere e discutere con capacità critica articoli di ricerca medica in lingua ingleseSaper classificare una pubblicazione indicandone il genere, lo scopo e le caratteristiche.aper trasformare un non linear text (grafici, tabelle, figure, diagrammi di flusso) in un linear text e viceversaEseguire le tecniche di lettura (skimming & scanning) di un testo scientifico in lingua ingleseRiconoscere nell'ambito di un RA/RCT gli elementi metodologici usati dai ricercatori (criteri di inclusione ed esclusione nella scelta del campione, metodi di laboratorio, metodi di elaborazione dei dati)Comprendere e discutere con capacità critica articoli di ricerca medica in lingua ingleseSaper classificare una pubblicazione indicandone il genere, lo scopo e le caratteristiche.Saper ordinare gli elementi in una frase in termini lessico-sintattici (definire il word order e le loro variazioni, quali interrogatives and negatives)Saper comprendere la struttura di frasi complesse in termini lessico-grammaticali e sintattici, quale l‟uso dei connettori, il periodo ipotetico e la consecutio temporumEssere in grado di dedurre il significato di una parola sconosciuta dai marcatori morfologici (VP, modals, NPs, quantificatori and determiners, prefissi e suffissi )Saper descrivere gli elementi pertinenti all'uso di un farmaco da un prontuarioComunicare in inglese (orale e/o scritto) con il dovuto livello di formalità (register) nei seguenti ambiti : relazione medico-paziente, comunicazioni con i parentiEssere in grado di produrre scritti in lingua inglese su report di vario genere (comunicazioni formali, lettere di dimissioni di pazienti, CV, etc)Saper comunicare in inglese (orale e/o scritto) con il dovuto livello di formalità (register) nelle comunicazioni scientifiche, nei rapporti diretti con i colleghi, peer conference, plenary
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LINGUA INGLESE IV
(obiettivi)
Comunicare in inglese (orale e/o scritto) con il dovuto livello di formalità (register) nei seguenti ambiti : relazione medico-paziente, comunicazioni con i parentiEssere in grado di produrre scritti in lingua inglese su report di vario genere (comunicazioni formali, lettere di dimissioni di pazienti, CV, etc)
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2
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L-LIN/12
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25
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1026315 -
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA INTEGRATA
(obiettivi)
Obiettivi irrinunciabili del Corso integratoAlla fine del corso lo studente deve:Saper argomentare l'organizzazione del Servizio sanitario e sua normativa di riordinoPrassi di prevenzione di malattie infettive: vaccinazioni e denuncie di leggeMedicina di comunità nel territorio urbano ed extraurbanoDescrizione e criteri di accreditamento di strutture sanitarie:Reparti di medicina interna e di malattie infettiveDescrizione e criteri di accreditamento di strutture sanitarie: Reparti di chirurgiaDescrizione e criteri di accreditamento di strutture sanitarie: Reparti di terapia intensivaTirocinio professionalizzante: casi clinici di malattie infettive e pneumologiaSaper distinguere i diversi approcci per pazienti di diversa etnia: implicazioni di epidemiologia, antropologia culturale, psicologia del rapporto medico paziente, e patologia geograficaIndicare i criteri per il trattamento sanitario obbligatorioPer le patologie neoplastiche: discutere i fattori di rischio oncogeno e l'utilità delle procedure di screening e possibilità reali offerte da queste nella prevenzione. Fornire informazioni sul trend dei dati epidemiologici italiani ed europeiSaper discutere casi clinici di oncologia, gastroenterologia, endocrinologia
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METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA INTEGRATA I - IGIENE GENERALE E APPLICATA, SANITA PUBBLICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: Saper argomentare l'organizzazione del Servizio sanitario e sua normativa di riordino Prassi di prevenzione di malattie infettive: vaccinazioni e denunce di legge Medicina di comunità nel territorio urbano ed extraurbano Descrizione e criteri di accreditamento di strutture sanitarie:Reparti di medicina interna e di malattie infettive Descrizione e criteri di accreditamento di strutture sanitarie: Reparti di chirurgia Descrizione e criteri di accreditamento di strutture sanitarie: Reparti di terapia intensiva
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1
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MED/42
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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MED/42
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA INTEGRATA I - MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
Tirocinio professionalizzante: casi clinici di malattie infettive e pneumologia
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1
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MED/17
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA INTEGRATA II - IGIENE GENERALE E APPLICATA, SANITA PUBBLICA
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1
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MED/42
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA INTEGRATA II - ONCOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso, lo studente deve: Discutere i fattori di rischio oncogeno e l'utilità delle procedure di screening e possibilità reali offerte da queste nella prevenzione. Fornire informazioni sul trend dei dati epidemiologici italiani ed europei Saper discutere casi clinici di oncologia, gastroenterologia, endocrinologia
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MARCECA MAURIZIO
( programma)
L'Igiene, l'Epidemiologia e la Sanità Pubblica: inquadramento concettuale, ambiti e strumenti. Il concetto di salute. La salute come diritto. I determinanti sociali della salute. Gli indicatori di salute e assistenza. Le disuguaglianze nella salute e nell'assistenza. I principi e l'organizzazione del Servizio sanitario a finanziamento pubblico. I ruoli e le competenze di Stato, Regioni e Aziende sanitarie nella organizzazione sanitaria con riferimento alle norme vigenti. Il concetto di priorità sanitarie. Principi di Programmazione, Organizzazione e Valutazione in Sanità. I livelli e le tipologie di prevenzione, di tutela e di promozione della salute. La vaccinoprofilassi, l'immunoprofilassi passiva, la chemioprofilassi. Le vaccinazioni: i vaccini, le schedule ed i calendari; le strategie vaccinali. Le malattie infettive: i rapporti ospite-parassita, le sorgenti e i serbatoi di infezione, le vie di penetrazione e di rilascio dei patogeni, le modalità di trasmissione. I fenomeni emergenti: nuovi e vecchi agenti. La resistenza ai farmaci. Le principali tecniche di sterilizzazione, disinfezione, disinfestazione. Le malattie infettive: i modelli, la prevenzione, il controllo (sorveglianza e sistema di allerta rapido). Notifica delle malattie infettive. Misure contumaciali. Epidemiologia e prevenzione generale delle malattie trasmesse per via orofecale, aerea, sessuale/parenterale, verticale, da vettori; le zoonosi. Le infezioni correlate all'assistenza. Epidemiologia e prevenzione generale delle malattie croniche: fattori di rischio, prevenzione e controllo. L’obesità: fattori di rischio, aspetti epidemiologici e strategie di prevenzione. Il diabete: fattori di rischio, aspetti epidemiologici e strategie di prevenzione. Epidemiologia e prevenzione generale delle malattie cardiovascolari: fattori di rischio, aspetti epidemiologici e strategie di prevenzione. Epidemiologia e prevenzione generale dei tumori maligni: fattori di rischio, aspetti epidemiologici e strategie di prevenzione. Un case-study: la vaccinazione anti-HPV Lo screening di massa: aspetti metodologici e applicazioni in ambito oncologico. Immigrazione e salute: un paradigma per leggere e interpretare i bisogni e impostare politiche di tutela della salute.
Un testo a scelta tra i seguenti: 1) Comodo N, Maciocco G. Igiene e Sanità Pubblica Roma, Carocci Editore, 2a edizione, 2011 2) Barbuti S, Fara GM, Giammanco G. Igiene e medicina preventiva. Vol. I e II. Bologna, Monduzzi Editore, 2008 3) Signorelli C. Igiene Epidemiologia Sanità Pubblica. SECRETS, Domande e risposte. Roma, SEU, 2009
N.B. Nel corso delle lezioni verranno segnalati siti web di interesse relativi agli argomenti trattati Lezioni - saranno disponibili le presentazioni in formato .pdf utilizzate nelle lezioni
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MED/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |