Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026657 -
DERMATOLOGIA E CHIRURGIA PLASTICA
(obiettivi)
Il Corso integrato di Clinica delle Malattie Cutanee si ripropone di fornire agli studenti gli strumenti cognitivi e pratico-dimostrativi per inquadrare le malattie cutanee e veneree che più frequentemente s’incontrano nella pratica medica; riconoscere le manifestazioni cutanee che con maggiore frequenza possono accompagnare patologie internistiche; distinguere le condizioni dermatologiche che necessitano di un apporto diagnostico e/o terapeutico dello specialista da quelle che non lo richiedono. Il Corso integrato di Clinica delle Malattie Cutanee si ripropone inoltre di fornire agli studenti le nozioni di base in tema di: cicatrizzazione della cute e principi teorici delle tecniche utilizzate in chirurgia plastica; patologie traumatiche, oncologiche e malformative che richiedono interventi di chirurgia ricostruttiva; cenni di chirurgia estetica.
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MALATTIE CUTANEE E VENEREE
(obiettivi)
Fornire agli studenti gli strumenti cognitivi e pratico-dimostrativi per inquadrare le malattie cutanee e veneree che più frequentemente s’incontrano nella pratica medica; riconoscere le manifestazioni cutanee che con maggiore frequenza possono accompagnare patologie internistiche; distinguere le condizioni dermatologiche che necessitano di un apporto diagnostico e/o terapeutico dello specialista da quelle che non lo richiedono.
Fornire agli studenti la capacità di riconoscere le lesioni cutanee elementari primitive e secondarie; fornire loro gli strumenti cognitivi e pratico-dimostrativi per associare le lesioni elementari con le principali patologie cutanee immunomediate; identificare le manifestazioni cutanee che accompagnano le patologie virali, batteriche e micotiche sistemiche o con esclusivo coinvolgimento cutaneo.
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GIUSTINI SANDRA
( programma)
Le più frequenti malattie cutanee e veneree con i principali indirizzi terapeutici. Lesioni elementari primitive, secondarie, patognomoniche Caratteristiche principali dell’approccio metodico (raccolta dell’anamnesi ed esame obiettivo) nei pazienti con malattie cutanee e veneree, con un appropriato uso della terminologia relativa alle lesioni elementari cutanee. Significato diagnostico dei sintomi: prurito, parestesia, iperestesia, bruciore, dolore. Malattie cutanee virali, parassitarie, micotiche, batteriche, protozoarie. Cenni sulle Malattie Rare ed in particolare Neurofibromatosi e Sclerosi Tuberosa. Nevi, precancerosi, tumori cutanei, Linfomi. Patologia immunomediata a carattere bolloso (Pemfigo, Pemfigoidi, Dermatite erpetiforme, etc.). Psoriasi, Acne, Alopecia, Lichen Planus. Dermatite atopica, Dermatite seborroica. Connettivopatie. Chirurgia Plastica Le principali patologie esterne passibili di trattamento chirurgico, medicazioni; indicazioni e limiti della chirurgia plastica; trattamento delle ustioni. Tecniche di base in chirurgia plastica. Innesti. Cicatrici normali e patologiche. Ferite e medicazioni. Ustioni. Terapia chirurgica dei tumori. Principali malformazioni congenite esterne. Cenni di chirurgia estetica.
 M. Pippione et al., Dermatologia e Venereologia, III° Edizione Ed. Minerva Medica
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1
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MED/35
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7
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3,5
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/35
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7
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3,5
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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CHIRURGIA PLASTICA
(obiettivi)
Lo studente dovrà aver acquisito, al completamento del modulo, le nozioni di base della Chirurgia Plastica, sapendo discernere ad esempio fra lembi ed innesti, sapere quando applicare i primi od i secondi, e conoscere i molteplici campi di interesse della Disciplina. Anche se non viene richiesta la conoscenza delle varie tecniche chirurgiche, argomento questo proprio del Corso di Specializzazione, lo studente dovrà dimostrare di conoscerne le indicazioni.
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1
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MED/19
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12,5
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023930 -
PATOLOGIA DEGLI ORGANI DI SENSO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: - Conoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, odontostomatologiche, maxillo-facciali e dell’apparato visivo, con i principali indirizzi terapeutici. - Saper fare la diagnosi delle più frequenti malattie oculari, otorinolaringoiatriche, odontoiatriche e maxillo-facciali. - Essere cosciente di quali patologie potrà affrontare come medico non specialista e quali invece richiederanno l’intervento del medico specialista
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MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
(obiettivi)
Conoscere l’eziopatogenesi, i fattori di rischio e la profilassi della carie dentale. Conoscere le anomalie di crescita e lo sviluppo dei mascellari: l’occlusione normale e le malocclusioni dento-scheletriche
Conoscere i principali tumori dei tessuti odontogeni e inquadrare il più corretto iter terapeutico. Conoscere le patologie ed i tumori dei tessuti molli del cavo orale al fine di attuare una corretta prevenzione, diagnosi e terapia.
Conoscere l’eziopatogenesi, la semeiotica clinica e radiologica, le possibili complicanze, e i cenni di terapia chirurgica della disodontiasi dei terzi molari. Conoscere la classificazione, l’eziopatogenesi, la semeiotica clinica e radiologica e i cenni di terapia chirurgica delle cisti dei mascellari.
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POLIMENI ANTONELLA
( programma)
Carie:patogenesi e profilassi. (Prof Polimeni) Patologie del parodonto. (Prof Polimeni) Malocclusioni dentali. (Prof Polimeni) Manifestazioni orali in corso di malattie sistemiche.(Prof Polimeni) Lesioni Cistiche: classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico e radiologico, diagnosi, terapia chirurgica.(Prof De Biase) Disodontiasi del terzo molare inferiore: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico e radiologico, complicanze, diagnosi, terapia chirurgica.(Prof De Biase) flogosi dei mascellari (Prof Pacifici ) tumori odontogeni (Prof Pacifici ) Prevenzione, diagnosi e terapia delle patologie dei tessuti molli del cavo orale compresi i tumori (Prof Pacifici )
 Manuale di patologia degli organi di senso EDRA editore 2014 A. Polimeni, R Filipo, G. Iannetti, P. Pivetti Pezzi Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso
(Date degli appelli d'esame)
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PACIFICI LUCIANO
( programma)
ODONTOSTOMATOLOGIA: CARIE: patogenesi e profilassi ANOMALIE DI CRESCITA E SVILUPPO DEI MASCELLARI PATOLOGIE DEL PARODONTO MALATTIE SISTEMICHE E MANIFESTAZIONI ORALI PAZIENTI A RISCHIO CISTI DELLE OSSA MASCELLARI TUMORI ODONTOGENI PATOLOGIA DEI TESSUTI MOLLI DEL CAVO ORALE DISODONTIASI DEL TERZO MOLARE
 ORGANI DI SENSO Manuale per l'approccio integrato alle patologie testa-collo EDRA EDITORE 2019
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DE BIASE ALBERTO
( programma)
concetti generali e di approfondimento (3 ore): - Lesioni Cistiche: classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico e radiologico, diagnosi, terapia chirurgica. - Disodontiasi del terzo molare inferiore: epidemiologia, classificazione, eziologia, patogenesi, quadro clinico e radiologico, complicanze, diagnosi, terapia chirurgica.
 Manuale di patologia degli organi di senso. A. Polimeni, R. Filipo. G. Iannetti, P.P. Pezzi Edizione Edra LSWR S.p.A.
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2
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MED/28
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE
(obiettivi)
Rendere edotti gli studenti delle principali patologie di interesse maxillo – facciale, saperne riconoscere i sintomi ed i segni ed inquadrare il più corretto iter terapeutico.
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VALENTINI VALENTINO
( programma)
TRAUMATOLOGIA: - emergenze medico - chirurgiche in chirurgia maxillo - facciale - fratture della mandibola - fratture del mascellare superiore - Fratture di zigomo - Fracassi facciali - Fratture dell'osso frontale
PATOLOGIA MALFORMATIVA - generalità ed inquadramento clinico terapeutico delle principali malformazioni cranio - maxillo facciali
PATOLOGIA ONCOLOGICA - patologie benigne del distretto testa collo - inquadramento clinico terapeutico dei tumori maligni del cavo orale - inquadramento clinico terapeutico dei tumori maligni delle cavità nasali e dei seni paranasali - inquadramento clinico terapeutico dei tumori benigni e maligni delle ghiandole salivari
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA DEL DISTRETTO TESTA - COLLO - principi generali - innesti - lembi peduncolati - lembi liberi
PARALISI DEL NERVO FACCIALE - inquadramento clinico - terapeutico - chirurgia del nervo facciale
 Manuale di Patologia degli organi di senso Polimeni - Filipo - Iannetti - Pezzi - AAVV , Editore: Edra - Masson , Edizione: 2/2014 Volume: Unico
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1
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MED/29
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9,5
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3
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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MALATTIE APPARATO VISIVO
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: - Conoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, odontostomatologiche, maxillo-facciali e dell’apparato visivo, con i principali indirizzi terapeutici. - Saper fare la diagnosi delle più frequenti malattie oculari, otorinolaringoiatriche, odontoiatriche e maxillo-facciali. - Essere cosciente di quali patologie potrà affrontare come medico non specialista e quali invece richiederanno l’intervento del medico specialista
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MIGLIORINI RAFFAELE
( programma)
Programma indicato dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
 Libri di testo indicate dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
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PACELLA ELENA
( programma)
Programma indicato dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
 Libri di testo indicate dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
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ARRICO LOREDANA
( programma)
Programma indicato dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
 Libri di testo indicate dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
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2
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MED/30
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20
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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OTORINOLARINGOIATRIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: - Conoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, odontostomatologiche, maxillo-facciali e dell’apparato visivo, con i principali indirizzi terapeutici. - Saper fare la diagnosi delle più frequenti malattie oculari, otorinolaringoiatriche, odontoiatriche e maxillo-facciali. - Essere cosciente di quali patologie potrà affrontare come medico non specialista e quali invece richiederanno l’intervento del medico specialista
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GRECO ANTONIO
( programma)
Programma indicato dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
 Libri di testo indicate dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
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CIOFALO ANDREA
( programma)
Patologia del naso e dei seni paranasali. Malformazioni del naso e seni paranasali. Malattie del setto nasale. Riniti acute e croniche. Rinopatie allergiche. Sindromi da ostruzione nasale, epistassi, corpi estranei. Sinusiti acute e croniche e loro compli- canze. Sindromi algiche cranio-facciali. Tumori del naso e seni paranasali. Disturbi della funzione olfattoria. • Patologia della faringe Malformazioni della faringe. Corpi estranei nelle vie aeree e digestive superiori. Tonsilliti acute. Flo- gosi acute e croniche della faringe e malattia focale. Tumori del rino, oro, ipofaringe e cavo orale. Paralisi faringee • Patologia della della laringe Malformazioni e traumi della laringe. Edemi e stenosi laringee. Paralisi laringee. Laringiti acute e croniche. Tumori benigni e maligni laringei. Lesioni precancerose.
 Manuale di patologia degli organi di senso EDRA editore 2014 A. Polimeni, R Filipo, G. Iannetti, P. Pivetti Pezzi Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso
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1
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MED/31
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9,5
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3
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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AUDIOLOGIA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve: - Conoscere le più frequenti malattie otorinolaringoiatriche, odontostomatologiche, maxillo-facciali e dell’apparato visivo, con i principali indirizzi terapeutici. - Saper fare la diagnosi delle più frequenti malattie oculari, otorinolaringoiatriche, odontoiatriche e maxillo-facciali. - Essere cosciente di quali patologie potrà affrontare come medico non specialista e quali invece richiederanno l’intervento del medico specialista.
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RUOPPOLO GIOVANNI
( programma)
Programma indicato dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
 Libri di testo indicate dal coordinatore Prof.ssa Polimeni
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1
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MED/32
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9,5
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3
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Conoscere le malattie flogistiche ed infettive delle ossa mascellari. Conoscere l’eziopatogenesi, i fattori di rischio e la profilassi delle patologie del parodonto.
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BRUGNOLETTI ORLANDO
( programma)
Carie:patogenesi e profilassi. (6 ore) Pulpiti. (7 ore)
 Per l’espletamento dell’esame si consiglia l’approfondimento teorico già dall’inizio della frequenza al corso. Allo scopo di consultazione e di approfondimento i libri consigliati sono: Manuale di patologia degli organi di senso EDRA editore 2014 A. Polimeni, R Filipo, G. Iannetti, P. Pivetti Pezzi
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1
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MED/50
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12,5
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023928 -
PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Conoscenza delle modalità di colloquio clinico in psichiatria e psicologia clinica, dell’uso e della funzione dei test mentali. Nozioni di psicopatologia. La normalità in ambito della salute mentale. La classificazione in psichiatria e in psicologia clinica. Il DSM-5. Descrizione clinica, decorso ed epidemiologia dei disturbi d’ansia, dei disturbi dell'umore, dei disturbi psicotici, dei disturbi da trauma e dissociativi, dei disturbi somatoformi. del disturbo ossessivo-compulsivo. I disturbi associati a sostanze d'abuso. I disturbi di personalità. Le sindromi psicorganiche. La disabilità intellettiva. Psicofarmacologia clinica. Terapie fisiche. Le psicoterapie. L’organizzazione dei Dipartimenti di Salute Mentale. Il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Le neuroscienze in psichiatria e psicologia clinica e le basi biologiche dei disturbi mentali.
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PSICHIATRIA
(obiettivi)
Diagnosi clinica, diagnosi differenziale e classificazione dei disturbi mentali. Le basi cerebrali e neurobiologiche dei disturbi mentali. Psicofarmacologia generale e clinica. Trattamenti farmacologici, fisici e psicoterapeutici dei disturbi mentali. Essere in grado di effettuate diagnosi di disturbo mentale, anche in rapporto a diagnosi differenziale con disturbi mentali in corso di patologie somatiche. Essere in grado di impostare una strategia di trattamento e di valutare il possibile ruolo di diverse competenze specialistiche. Essere competenti nel campo delle terapie psichiatriche, con particolare riferimento a quelle psicofarmacologiche.
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BERSANI GIUSEPPE
( programma)
PSICHIATRIA Epidemiologia generale dei principali disturbi psichiatrici. L’esame psichico. Diagnosi categoriale e diagnosi dimensionale in psichiatria. Le classificazioni dei Disturbi mentali. Il DSM 5. L’ICD-10. Quadro clinico, psicopatologia, classificazione, modelli patogenetici, basi neuroanatomiche, neurobiologia, neuroimaging, schemi di terapia e profilassi farmacologica di: Disturbi d’Ansia, Disturbi dell’Umore, Disturbi Psicotici, Disturbi Somatoformi, Disturbi Dissociativi, Disturbi del Sonno, Disturbi del Comportamento Alimentare, Disturbi da Uso di Sostanze, Disturbi Mentali associati a patologia neurologica compresi i disturbi delle funzioni cognitive. I disturbi di personalità. Psicofarmacologia clinica. Classificazione, meccanismo d’azione ed indicazione dei farmaci antipsicotici, ansiolitici, ipnotici, antidepressivi, stabilizzatori dell’umore, antidemenza.Terapie fisiche. Le psicoterapie. Principali modelli psicoterapeutici, razionale della loro applicazione ed integrazione con la farmacoterapia. Le terapie fisiche e riabilitative dei disturbi mentali. L’organizzazione dei Dipartimenti di Salute Mentale. Il Trattamento Sanitario Obbligatorio. Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale per la prevenzione e terapia dei disturbi mentali. La gestione territoriale dei pazienti socialmente pericolosi. Elementi medico-legali e di legislazione psichiatrica. Conoscenza delle modalità di colloquio clinico in psichiatria e psicologia clinica, dell’uso e della funzione dei test mentali. Nozioni di psicopatologia. La normalità in ambito della salute mentale. Le neuroscienze in psichiatria e psicologia clinica e le basi biologiche dei disturbi mentali.
Obiettivi didattici generali Alla fine del corso lo studente deve: conoscere le classificazioni, la terminologia ed i modelli patogenetici dei principali disturbi psichiatrici, delle principali alterazioni del comportamento, delle principali sindromi da deficit cognitivi e delle funzioni superiori e delle problematiche legate al ciclo di vita; - conoscere gli indirizzi diagnostici, terapeutici, preventivi e riabilitativi; - conoscere le relazioni tra stato psichico e fisico nelle diverse forme patologiche di interesse internistico e chirurgico anche tenendo conto degli eventuali interventi riabilitativi e di ripresa funzionale; - saper svolgere l’esame psichico del paziente e sviluppare un programma di intervento appropriato circa le problematiche riscontrate ed inoltre sapere come valutare i risultati delle procedure diagnostiche effettuate in campo psicopatologico; - essere consapevole dei risvolti tecnici, etici, e legali delle sue decisioni professionali.
 PSICHIATRIA Compendio di Psichiatria (a cura di M. Biondi), Alpes, Roma, 2017 Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali 5°Edizione (DSM-5), Raffaello Cortina Editore, 2014
(Date degli appelli d'esame)
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3
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MED/25
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37,5
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Comprensione del concetto di disturbo mentale in medicina e in psicologia clinica. Il concetto di Normalità. La valutazione psicologica dei disturbi mentali. Saper valutare i disturbi mentali anche in una prospettiva psicologica. La comprensione della persona nei momenti di crisi all’interno del ciclo di vita. Lo sviluppo della personalità e le disarmonie personologiche. I metodi in psicologia clinica.
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FERRACUTI STEFANO
( programma)
Il colloquio clinico Teoria Valutazione cognitiva Spettri sintomatologici Valutazione della personalità Setting Comportamento non verbale Alleanza di lavoro Anamnesi Principi di psicoterapia
 Teoria e tecnica del colloquio in psicologia clinica e psichiatria S. Ferracuti, M. Biagiarelli Pacini Editore
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1
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M-PSI/08
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12,5
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023929 -
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE E REUMATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi didattici generali Alla fine del corso lo studente deve:
• Saper fare diagnosi corrette e dare indicazioni di trattamento nelle affezioni ortopediche e traumatologiche. • Conoscere le possibilità terapeutiche, mediche, chirurgiche e riabilitative delle principali patologie ortopediche e traumatologiche. •Conoscere elementi diagnostici e terapeutici delle principali malattie reumatiche, che rivestono maggiore rilevanza per gli aspetti epidemiologici: reumatismi infiammatori (artriti primarie e reattive), malattie reumatiche sistemiche o connettiviti, artropatie da microcristalli e degenerative, reumatismi extrarticolari generalizzati e distrettuali.
Conoscere e descrivere le principali caratteristiche delle malattie dell’apparato locomotore di tipo reumatologico, ortopedico e traumatologico indicandone gli indirizzi terapeutici. Comprendere i principi della riabilitazione e conoscere le condizioni che necessitano dell’intervento dello specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa.
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REUMATOLOGIA
(obiettivi)
Conoscere e descrivere le principali caratteristiche delle malattie dell’apparato locomotore di tipo reumatologico indicandone gli indirizzi terapeutici.
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SCRIVO ROSSANA
( programma)
Reumatologia Aspetti patogenetici e clinici delle seguenti malattie: Artrosi Artropatie microcristalline Fibromialgia Polimialgia reumatica
Terapia farmacologica delle malattie reumatologiche
Fisiatria • Inquadramento diagnostico e riabilitativo della lombalgia • Il trattamento riabilitativo delle lesioni del midollo spinale • La riabilitazione delle scoliosi • Il trattamento riabilitativo del paziente sottoposto ad intervento di artroprotesi di anca e ginocchio • La terapia fisica strumentale in medicina fisica e riabilitativa
 Unireuma - Reumatologia - per studenti e medici di medicina generale di Valentini - Bombardieri - Cutolo - Ferraccioli - AAVV • 2017
(Date degli appelli d'esame)
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1
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MED/16
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-
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5
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Conoscere e descrivere le principali caratteristiche delle malattie dell’apparato locomotore di tipo ortopedico e traumatologico indicandone gli indirizzi terapeutici.
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CINOTTI GIANLUCA
( programma)
L'insegnamento di ortopedia si basa sul seguente programma: patologie degenerative delle grandi articolazioni (artrosi dell'anca e del ginocchio); patologie del rachide (ernia del disco, stenosi del canale vertebrale, spondilolistesi, scoliosi, cifosi); tendinopatie degenerative della spalla e del gomito; i tumori primitivi dell'osso; le patologie ortopediche che interessano l'apparato muscoloscheletrico in età pediatrica (displasia congenita dell'anca, malattia di Perthes, Epifisiolisi)
 Ortopedia e Traumatologia . Postacchini, Ippolito, Ferretti
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1
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MED/33
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12,5
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Comprendere i principi della riabilitazione e conoscere le condizioni che necessitano dell’intervento dello specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa.
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1
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MED/34
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12,5
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596575 -
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA: SANITA' PUBBLICA
(obiettivi)
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA SANITA' PUBBLICA (IX) Sapere: gli elementi fondamentali dell’epidemiologia etiologica e valutativa, della promozione della salute e della prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative applicati alle realtà dell’ambiente, dei luoghi e delle aggregazioni di vita e di lavoro, della scuola, della sanità, degli alimenti ( sicurezza d’uso e qualità nutrizionale); le modalità efficaci dell’educazione sanitaria applicata all’attività medica preventiva e curativa; i rapporti dell’attività di promozione della salute e della prevenzione delle malattie con le strutture organizzative della sanità Saper essere: saper adottare comportamenti professionali coerenti con i principi della promozione della salute e prevenzione delle malattie nei singoli individui e nelle comunità di vita e di lavoro. Saper fare: avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo in ambienti di vita e di lavoro e degli stili di vita; aver acquisito e saper utilizzare gli strumenti dell’organizzazione del lavoro in sanità per raggiungere predeterminati obiettivi di salute.
METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA SANITA' PUBBLICA (X) Il corso intende sviluppare competenze interdisciplinari necessarie ai medici, che vanno da conoscenze ed abilità manageriali ed economiche a metodi epidemiologici per valutare l’efficacia, la sicurezza e l’economicità degli interventi sanitari. Alla fine del corso lo studente deve: • conoscere le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i livelli essenziali di assistenza; gli strumenti per valutare l’efficacia e l’economicità degli interventi sanitari; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità; le tematiche principali relative alla salute globale (Global Health); • saper leggere criticamente ed utilizzare studi epidemiologici, revisioni sistematiche e le meta-analisi, nonché le valutazioni economiche degli interventi sanitari; saper utilizzare le basi del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità; • saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità ed in accordo con gli obiettivi della programmazione nazionale, regionale e locale; saper ragionare in termini di salute globale tenendo conto che molti problemi di salute trascendono i confini nazionali.
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METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA: SANITA' PUBBLICA I - IGIENE GENERALE E APPLICATA
(obiettivi)
Sapere gli elementi fondamentali dell’epidemiologia etiologica e valutativa, della promozione della salute e della prevenzione delle malattie infettive applicati alle realtà dell’ambiente, dei luoghi e delle aggregazioni di vita e di lavoro, della sanità, degli alimenti (Analisi dei Pericoli e Controllo dei Punti Critici), degli ambienti indoor (scuole, ospedali etc.); le modalità efficaci dell’educazione sanitaria applicata all’attività medica preventiva. I rapporti dell’attività di promozione della salute e della prevenzione delle malattie con le strutture organizzative della moderna sanità. Sapersi essere: saper adottare comportamenti professionali coerenti con i principi della promozione della salute e prevenzione delle malattie nei singoli individui e nelle comunità di vita e di lavoro. Saper Fare: Analisi dei Rischi (Valutazione, Gestione e Comunicazione) in contesti ambientali , nei luoghi di vita e di lavoro, dell’assistenza e degli alimenti.
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1
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MED/42
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13
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/42
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5
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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METODOLOGIA MEDICO SCIENTIFICA: SANITA' PUBBLICA I - MEDICINA DEL LAVORO
(obiettivi)
Sapere gli elementi fondamentali della promozione della salute e della prevenzione delle patologie applicati alle realtà dell’ambiente e dei luoghi e di lavoro. Saper essere: saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi della prevenzione delle malattie e della promozione della salute negli ambienti di lavoro. Saper fare: avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo nei confronti degli ambienti di vita e di lavoro e degli stili di vita.
Medicina di Base Saper adottare e comunicare comportamenti idonei alla promozione degli stili di vita ed alla prevenzione e trattamento delle malattie cronico degenerative- Saper adottare e comunicare adeguati comportamenti professionali nei riguardi della popolazione sana: le vaccinazioni e gli screening. Saper dare una giusta risposta alle fake news.
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1
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MED/44
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13
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/44
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5
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
TPVES100 -
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO - AREA MEDICA
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
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MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
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GIUSTINI SANDRA
( programma)
Le più frequenti malattie cutanee e veneree con i principali indirizzi terapeutici. Lesioni elementari primitive, secondarie, patognomoniche Caratteristiche principali dell’approccio metodico (raccolta dell’anamnesi ed esame obiettivo) nei pazienti con malattie cutanee e veneree, con un appropriato uso della terminologia relativa alle lesioni elementari cutanee. Significato diagnostico dei sintomi: prurito, parestesia, iperestesia, bruciore, dolore. Malattie cutanee virali, parassitarie, micotiche, batteriche, protozoarie. Cenni sulle Malattie Rare ed in particolare Neurofibromatosi e Sclerosi Tuberosa. Nevi, precancerosi, tumori cutanei, Linfomi. Patologia immunomediata a carattere bolloso (Pemfigo, Pemfigoidi, Dermatite erpetiforme, etc.). Psoriasi, Acne, Alopecia, Lichen Planus. Dermatite atopica, Dermatite seborroica. Connettivopatie. Chirurgia Plastica Le principali patologie esterne passibili di trattamento chirurgico, medicazioni; indicazioni e limiti della chirurgia plastica; trattamento delle ustioni. Tecniche di base in chirurgia plastica. Innesti. Cicatrici normali e patologiche. Ferite e medicazioni. Ustioni. Terapia chirurgica dei tumori. Principali malformazioni congenite esterne. Cenni di chirurgia estetica.
 M. Pippione et al., Dermatologia e Venereologia, III° Edizione Ed. Minerva Medica
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PASTORI DANIELE
( programma)
Lo studente frequenterà gli ambulatori e i reparti di medicina al fin di acquisite abilità riguardanti: - impostazione di un percorso diagnostico-terapeutico - riconoscimento della priorità e appropriatezza negli interventi diagnostico-terapeutici - interpretazione degli esami strumentali - gestione del paziente
 Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017. Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison. Editore:Casa Editrice Ambrosiana.Volume:Unico. Edizione:XIX 2017 Manuale - prontuario di diagnostica e terapia medica 2020. Autori:Potesta'. Editore:Verduci. Volume:Unico. Edizione:X 2019. Algoritmi diagnostico - terapeutici in medicina interna. Autori:Violi. Editore:Edra - Masson. Volume:Unico. Edizione:2018.
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BUZZETTI RAFFAELLA
( programma)
Durante il tirocinio verranno presentati e discussi casi clinici per introdurre lo studente alla metodologia del ragionamento clinico e della diagnostica in generale. Le attività verranno svolte sia in ambulatorio che in day hospital e gli studenti avranno modo di venire a contatto con pazienti affetti dalle patologie di interesse internistico. Lo studente diverrà cosi partecipe al percorso diagnostico terapeutico.
 Harrison text book of Medicine
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ALVARO DOMENICO
( programma)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES) CLINICA DELLE PATOLOGIE INTERNISTICHE
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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BADIALI DANILO
( programma)
Esecuzione di anamnesi di pazienti ricoverati e/o ambulatoriali e indicazioni dei relativi algoritmi diagnostico terapeutici. Elaborazione di richieste motivate di esami diagnostici. Elaborazione di indicazioni al personale infermieristico di prescrizioni terapeutiche e di preparazione per esami diagnostici
 Testi di medicina e chirurgia del corso di laurea
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PETRAMALA LUIGI
( programma)
Clinica delle patologie internistiche
 Harrison 2021 - Principi di Medicina Interna Manuale di medicina interna vol.8 – Larizza
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1
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MED/09
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
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LETIZIA CLAUDIO
( programma)
pratica clinica
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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PASTORI DANIELE
( programma)
Lo studente frequenterà gli ambulatori e i reparti di medicina al fin di acquisite abilità riguardanti: - impostazione di un percorso diagnostico-terapeutico - riconoscimento della priorità e appropriatezza negli interventi diagnostico-terapeutici - interpretazione degli esami strumentali - gestione del paziente
 Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017. Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison. Editore:Casa Editrice Ambrosiana.Volume:Unico. Edizione:XIX 2017 Manuale - prontuario di diagnostica e terapia medica 2020. Autori:Potesta'. Editore:Verduci. Volume:Unico. Edizione:X 2019. Algoritmi diagnostico - terapeutici in medicina interna. Autori:Violi. Editore:Edra - Masson. Volume:Unico. Edizione:2018.
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BUZZETTI RAFFAELLA
( programma)
Durante il tirocinio verranno presentati e discussi casi clinici per introdurre lo studente alla metodologia del ragionamento clinico e della diagnostica in generale. Le attività verranno svolte sia in ambulatorio che in day hospital e gli studenti avranno modo di venire a contatto con pazienti affetti dalle patologie dell'apparato respiratorio. Lo studente diverrà cosi partecipe al percorso diagnostico terapeutico.
 Harrison text book of Medicine
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ALVARO DOMENICO
( programma)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES) CLINICA DELLE PATOLOGIE INTERNISTICHE
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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1
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MED/10
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ENDOCRINOLOGIA
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
-
BUZZETTI RAFFAELLA
( programma)
Durante il tirocinio verranno presentati e discussi casi clinici per introdurre lo studente alla metodologia del ragionamento clinico e della diagnostica in generale. Le attività verranno svolte sia in ambulatorio che in day hospital e gli studenti avranno modo di venire a contatto con pazienti affetti dalle patologie di interesse endocrinologico. Lo studente diverrà cosi partecipe al percorso diagnostico terapeutico.
 Williams Textbook of Endocrinology 14th edition (2019)
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LETIZIA CLAUDIO
( programma)
pratica clinica
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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PASTORI DANIELE
( programma)
Frequentazione di ambulatori e reparti di medicina
 Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017. Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison. Editore:Casa Editrice Ambrosiana.Volume:Unico. Edizione:XIX 2017
Manuale - prontuario di diagnostica e terapia medica 2020. Autori:Potesta'. Editore:Verduci. Volume:Unico. Edizione:X 2019.
Algoritmi diagnostico - terapeutici in medicina interna. Autori:Violi. Editore:Edra - Masson. Volume:Unico. Edizione:2018.
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ALVARO DOMENICO
( programma)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES) CLINICA DELLE PATOLOGIE INTERNISTICHE
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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FERRI FLAMINIA
( programma)
Esame obiettivo, overview delle principali patologie, casi clinici
 Harrison's Principi di medicina interna J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo
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1
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MED/13
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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GASTROENTEROLOGIA
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
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ALVARO DOMENICO
( programma)
- anamnesi ed esame obiettivo in un contesto ambulatoriale o di degenza - Iter diagnostico delle malattie gastroenterologiche - interpretazione degli esami di laboratorio . Interpretazione dei referti degli esami di diagnostica per immagini - processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non - compilazione del rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e della lettera di dimissione
 Manuale Malattie Digestive, Unigastro Edizione 2019-2022
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BADIALI DANILO
( programma)
Esecuzione di anamnesi di pazienti ricoverati e/o ambulatoriali e indicazioni dei relativi algoritmi diagnostico terapeutici. Elaborazione di richieste motivate di esami diagnostici. Elaborazione di indicazioni al personale infermieristico di prescrizioni terapeutiche e di preparazione per esami diagnostici
 Testi di medicina e chirurgia del corso di laurea
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FERRI FLAMINIA
 Harrison's Principi di medicina interna J. Larry Jameson, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, Dan L. Longo, Joseph Loscalzo
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LETIZIA CLAUDIO
( programma)
pratica clinica
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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BUZZETTI RAFFAELLA
( programma)
Durante il tirocinio verranno presentati e discussi casi clinici per introdurre lo studente alla metodologia del ragionamento clinico e della diagnostica in generale. Le attività verranno svolte sia in ambulatorio che in day hospital e gli studenti avranno modo di venire a contatto con pazienti affetti dalle patologie di interesse gastroenterologico. Lo studente diverrà cosi partecipe al percorso diagnostico terapeutico.
 3.Harrison text book of Medicine
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PASTORI DANIELE
( programma)
Lo studente frequenterà gli ambulatori e i reparti di medicina al fin di acquisite abilità riguardanti: - impostazione di un percorso diagnostico-terapeutico - riconoscimento della priorità e appropriatezza negli interventi diagnostico-terapeutici - interpretazione degli esami strumentali - gestione del paziente
 Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017. Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison. Editore:Casa Editrice Ambrosiana.Volume:Unico. Edizione:XIX 2017
Manuale - prontuario di diagnostica e terapia medica 2020. Autori:Potesta'. Editore:Verduci. Volume:Unico. Edizione:X 2019.
Algoritmi diagnostico - terapeutici in medicina interna. Autori:Violi. Editore:Edra - Masson. Volume:Unico. Edizione:2018.
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1
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MED/12
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
-
LETIZIA CLAUDIO
( programma)
pratica clinica
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
-
PASTORI DANIELE
( programma)
Lo studente frequenterà gli ambulatori e i reparti di medicina al fin di acquisite abilità riguardanti: - impostazione di un percorso diagnostico-terapeutico - riconoscimento della priorità e appropriatezza negli interventi diagnostico-terapeutici - interpretazione degli esami strumentali - gestione del paziente
 Harrison - Manuale di Medicina interna - Edizione 2017. Autori: Fauci - Kasper - Hauser - Longo - Jameson - Loscalzo - Harrison. Editore:Casa Editrice Ambrosiana.Volume:Unico. Edizione:XIX 2017
Manuale - prontuario di diagnostica e terapia medica 2020. Autori:Potesta'. Editore:Verduci. Volume:Unico. Edizione:X 2019.
Algoritmi diagnostico - terapeutici in medicina interna. Autori:Violi. Editore:Edra - Masson. Volume:Unico. Edizione:2018.
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BUZZETTI RAFFAELLA
( programma)
Durante il tirocinio verranno presentati e discussi casi clinici per introdurre lo studente alla metodologia del ragionamento clinico e della diagnostica in generale. Le attività verranno svolte sia in ambulatorio che in day hospital e gli studenti avranno modo di venire a contatto con pazienti affetti dalle patologie di interesse cardiovascolare. Lo studente diverrà cosi partecipe al percorso diagnostico terapeutico.
 3.Harrison text book of Medicine
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ALVARO DOMENICO
( programma)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES) CLINICA DELLE PATOLOGIE INTERNISTICHE
 Harrison. Principi di medicina interna; Current medical diagnosis & treatment. Ed. Piccin
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1
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MED/11
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
TPVES101 -
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO - AREA CHIRURGICA
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
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-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
-
ARRICO LOREDANA
( programma)
Lezioni in reparto della cartella clinico-chirurgica e Consenso Informato Preparazione del paziente all'intervento secondo la tipologia dell'intervento Lezioni su farmacologia dell'anestesia topica o locale Interventi di trapianto cornea lamellare e a tutto spessore Interventi cataratta Interventi Glaucoma Interventi sul distacco di retina: Vitrectomia e ab-exsterno Interventi di Strabismo Terapia post-chirurgica
 Interventi chirurgici propri e filmati
-
GIANNICOLA GIUSEPPE
( programma)
Conoscenza delle principali patologie ortopediche e traumatologiche: Gestione del paziente, diagnosi, trattamento, riabilitazione.
- Traumi: Fratture e lussazioni, lesioni dei legamenti e dei tessuti molli. - Patologia degenerativa postraumatica - Patologia degenerativa degli arti e del rachide, sindromi radicolari - Epicondilite, Epitrocleite, Sindrome del tunnel carpale
 Postacchini, Ippolito, Ferretti - Ortopedia e traumatologia
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GRECO ANTONIO
( programma)
compilazione cartelle cliniche, anamnesi pazienti, valutazione esami clinici per diagnosi
 Dispense fornite dal coordinatore del corso di laurea
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PONTONE STEFANO
( programma)
Indicazioni corrette e linee guida in endoscopia digestiva. Valutazione del paziente digestivo. Screening. Follow-up delle patologie digestive. Preparazione del paziente al trattamento chirurgico. Gestione del post-operatorio.
 Non adottati
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1
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MED/36
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO PER L'ESAME DI STATO (TPVES)
Al termine del tirocinio pratico-valutativo lo studente: Mette in atto le buone pratiche del rapporto medico-paziente (colloquio, relazione, informazione, chiarezza, acquisizione del consenso) Ha la capacità di raccogliere l’anamnesi e di eseguire un esame obiettivo in un contesto ambulatoriale Conosce e sa applicare il ragionamento clinico: la capacità di individuare i problemi prioritari o urgenti e quelli secondari e la capacità di proporre ipotesi diagnostiche e di individuare gli accertamenti diagnostici dotati di maggiore sensibilità e specificità per confermare o meno le ipotesi È in grado di interpretare gli esami di laboratorio È in grado di interpretare i referti degli esami di diagnostica per immagini Si orienta sui processi decisionali relativi al trattamento farmacologico e non È in grado di compilare il rapporto di accettazione/dimissione del ricovero e in grado di compilare la lettera di dimissione È in grado di valutare l’appropriatezza dell’indicazione al ricovero e indicare percorsi di riabilitazione o di ricovero protetto in altre strutture Si dimostra capace di inquadrare il motivo del ricovero nel complesso delle eventuali cronicità, altre criticità e fragilità dei pazienti Sa indicare azioni di prevenzione e di educazione sanitaria Dimostra conoscenza e consapevolezza circa l’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e del Servizio Sanitario Regionale Rispetta gli orari di inizio e fine turno, veste in maniera adeguata al ruolo, porta con sé tutto il necessario Dimostra conoscenza e consapevolezza delle regole del reparto (o ambulatorio) Interagisce correttamente col personale medico, infermieristico e tecnico del reparto Dimostra conoscenza e consapevolezza dei diversi ruoli e compiti dei membri dell’equipe Dimostra un atteggiamento attivo (fa domande, si propone per svolgere attività)
-
ARRICO LOREDANA
( programma)
Lezioni in reparto della cartella clinico-chirurgica e Consenso Informato Preparazione del paziente all'intervento secondo la tipologia dell'intervento Lezioni su farmacologia dell'anestesia topica o locale Interventi di trapianto cornea lamellare e a tutto spessore Interventi cataratta Interventi Glaucoma Interventi sul distacco di retina: Vitrectomia e ab-exsterno Interventi di Strabismo Terapia post-chirurgica
 Interventi chirurgici propri e filmati
-
GIANNICOLA GIUSEPPE
( programma)
Conoscenza delle principali patologie ortopediche e traumatologiche: Gestione del paziente, diagnosi, trattamento, riabilitazione.
- Traumi: Fratture e lussazioni, lesioni dei legamenti e dei tessuti molli. - Patologia degenerativa postraumatica - Patologia degenerativa degli arti e del rachide, sindromi radicolari - Epicondilite, Epitrocleite, Sindrome del tunnel carpale
 Postacchini, Ippolito, Ferretti - Ortopedia e traumatologia
-
GRECO ANTONIO
( programma)
compilazione cartelle cliniche, anamnesi pazienti, valutazione esami clinici per diagnosi
 Dispense fornite dal coordinatore del corso di laurea
-
PONTONE STEFANO
( programma)
Indicazioni corrette e linee guida in endoscopia digestiva. Valutazione del paziente digestivo. Screening. Follow-up delle patologie digestive. Preparazione del paziente al trattamento chirurgico. Gestione del post-operatorio.
 Non adottati
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MED/18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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