Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1052023 -
MEDIAZIONE CULTURALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5). |
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MEDIAZIONE CULTURALE
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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PANETTA MARIA
(programma)
Nell'ambito del processo di evoluzione dell'industria culturale in Italia, il corso mira ad affrontare questioni e temi inerenti alla mediazione editoriale, specie a partire dal XIX secolo. Si ripercorrerà per grandi linee la storia dell'editoria italiana dall'Ottocento ai giorni nostri, con preventivi cenni alla nascita della stampa e alcuni approfondimenti sulla produzione di libri e periodici in Italia fino alla fine del Settecento, toccando anche argomenti di rilevante importanza quali le diverse tipologie di censura e le trasformazioni del canone letterario italiano, specie dopo l'avvenuta Unità. Ci si soffermerà sul passaggio dall'editoria d'impronta artigianale dei primi secoli a quella imprenditoriale della seconda metà dell'Ottocento, analizzando le più significative collane editoriali (in particolare, di ambito letterario) e tratteggiando le personalità dei più importanti "editori protagonisti", secondo la definizione di Gian Carlo Ferretti. Nella parte finale del corso, si discuterà del futuro del libro cartaceo, della diffusione di quello elettronico e della cosiddetta print on demand. Verranno, inoltre, delineate le figure di alcuni intellettuali che, in qualità di mediatori editoriali, hanno di fatto indirizzato la cultura italiana tramite la fondazione di case editrici, serie, periodici, o hanno determinato, con i loro rifiuti, la bocciatura di opere spesso pubblicate in seguito con successo. Particolare attenzione verrà dedicata al panorama letterario ed editoriale dell'ultimo trentennio, con riferimento al saggio di Gianluigi Simonetti in bibliografia.
Testi
1) A. Cadioli, G. Vigini, Storia dell'editoria italiana dall'Unità ad oggi..., Ed. Bibliografica 2018; 2) La mediazione editoriale, a cura di A. Cadioli et al., Il Saggiatore 2000; 3) G. C. Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia..., Einaudi 2004; 4) G. Simonetti, La letteratura circostante..., Il Mulino 2018. I non frequentanti dovranno aggiungere anche due libri a scelta fra: 1) Il mestiere di leggere..., a cura di A. Gimmi, Il Saggiatore 2002; 2) G. C. Ferretti, Siamo spiacenti..., B. Mondadori 2012; 4) A. Gazoia, Come finisce il libro..., Minimum fax 2014; 4) R. Contu, Anni di piombo, penne di latta..., Aguaplano 2015; 5) Centolettori..., a cura di T. Munari, Einaudi 2015; 6) Aldo Manuzio e la nascita dell'editoria, a cura di R. Montinaro, Olschki 2019; 7) L. Segreto, I Feltrinelli..., Feltrinelli 2019; 8) A. Ferrando, Cacciatori di libri..., FrancoAngeli 2019. |
6 | SPS/08 | 42 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1052023 -
MEDIAZIONE CULTURALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5). |
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CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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PANETTA MARIA
(programma)
Nell'ambito del processo di evoluzione dell'industria culturale in Italia, il corso mira ad affrontare questioni e temi inerenti alla mediazione editoriale, specie a partire dal XIX secolo. Si ripercorrerà per grandi linee la storia dell'editoria italiana dall'Ottocento ai giorni nostri, con preventivi cenni alla nascita della stampa e alcuni approfondimenti sulla produzione di libri e periodici in Italia fino alla fine del Settecento, toccando anche argomenti di rilevante importanza quali le diverse tipologie di censura e le trasformazioni del canone letterario italiano, specie dopo l'avvenuta Unità. Ci si soffermerà sul passaggio dall'editoria d'impronta artigianale dei primi secoli a quella imprenditoriale della seconda metà dell'Ottocento, analizzando le più significative collane editoriali (in particolare, di ambito letterario) e tratteggiando le personalità dei più importanti "editori protagonisti", secondo la definizione di Gian Carlo Ferretti. Nella parte finale del corso, si discuterà del futuro del libro cartaceo, della diffusione di quello elettronico e della cosiddetta print on demand. Verranno, inoltre, delineate le figure di alcuni intellettuali che, in qualità di mediatori editoriali, hanno di fatto indirizzato la cultura italiana tramite la fondazione di case editrici, serie, periodici, o hanno determinato, con i loro rifiuti, la bocciatura di opere spesso pubblicate in seguito con successo. Particolare attenzione verrà dedicata al panorama letterario ed editoriale dell'ultimo trentennio, con riferimento al saggio di Gianluigi Simonetti in bibliografia.
Testi
(Date degli appelli d'esame)
1) A. Cadioli, G. Vigini, Storia dell'editoria italiana dall'Unità ad oggi..., Ed. Bibliografica 2018; 2) La mediazione editoriale, a cura di A. Cadioli et al., Il Saggiatore 2000; 3) G. C. Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia..., Einaudi 2004; 4) G. Simonetti, La letteratura circostante..., Il Mulino 2018. I non frequentanti dovranno aggiungere anche due libri a scelta fra: 1) Il mestiere di leggere..., a cura di A. Gimmi, Il Saggiatore 2002; 2) G. C. Ferretti, Siamo spiacenti..., B. Mondadori 2012; 4) A. Gazoia, Come finisce il libro..., Minimum fax 2014; 4) R. Contu, Anni di piombo, penne di latta..., Aguaplano 2015; 5) Centolettori..., a cura di T. Munari, Einaudi 2015; 6) Aldo Manuzio e la nascita dell'editoria, a cura di R. Montinaro, Olschki 2019; 7) L. Segreto, I Feltrinelli..., Feltrinelli 2019; 8) A. Ferrando, Cacciatori di libri..., FrancoAngeli 2019. |
6 | SPS/08 | 42 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1025369 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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PICCIONI LIDIA
(programma)
Il modulo intende proporsi come un laboratorio di discussione storiografica e metodologica intorno a rilevanti questioni del dibattito in corso nell’ambito della Storia contemporanea, con particolare riguardo a tematiche come memoria, identità, storia del territorio, società in guerra.
Accanto alla parte teorica è previsto, quindi, un confronto con singoli percorsi di ricerca e l’uso delle relative fonti documentarie. Dando per acquisita la conoscenza del manuale, nell’ambito del corso verrà indicata una Bibliografia al cui interno gli studenti potranno scegliere i testi d'esame.
(Date degli appelli d'esame)
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12 | M-STO/04 | 84 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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1044802 -
ERMENEUTICA DELLA SCRITTURA
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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LETTIERI GAETANO
(programma)
L’ermeneutica biblica dal Nuovo Testamento a Giovanni Scoto Eriugena
Il corso intende introdurre alla conoscenza della Bibbia cristiana, il grande codice fondativo della cultura occidentale, e allo studio della storia dell’ermeneutica biblica, che segna in profondità, anche nel suo secolarizzarsi, il rapporto occidentale tra testo, autori, fruitori, interpretazioni, mezzi di produzione e divulgazione. La prima parte del corso analizzerà gli scritti che compongono il Nuovo Testamento, dai quattro vangeli canonici alle lettere fino all’Apocalisse. Le parti successive affronteranno i primi scritti non canonici e i più importanti esempi di ermeneutica biblica nel cristianesimo antico e tardoantico: in particolare, Marcione, gli gnostici, Ireneo, Tertulliano, Origene e la tradizione alessandrina, i Cappadoci, Agostino, Eriugena. Il corso ospiterà anche dei seminari specifici su testi chiave delle origini cristiane, con la presenza di specialisti invitati. I seminari sono parte costitutiva del corso. 1) G. Lettieri, Materia mistica. Spirito, corpi, segni nei cristianesimi delle origini, Mondadori, Milano (di imminente pubblicazione)
(Date degli appelli d'esame)
2) E. Norelli, La nascita del Cristianesimo, Il Mulino, Bologna 2014 3) G. Theissen, Il Nuovo Testamento, Carocci, Roma 2003 4) E. Prinzivalli e M. Simonetti, La teologia degli antichi cristiani, Morcelliana, Brescia 2012 |
12 | M-STO/07 | 84 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12 | 84 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5). |
18 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA | |
AAF1160 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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LETTIERI GAETANO
(programma)
Conoscenze linguistiche: conoscenza della grammatica avanzata della lingua inglese (almeno livello B1).
Un qualsiasi testo di grammatica avanzata.
(Date degli appelli d'esame)
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2 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |
AAF1172 -
PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5). |
2 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |
AAF1040 -
TIROCINIO
(obiettivi)
il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5). |
2 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |