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1056032 -
ANALISI DEL LINGUAGGIO POLITICO
(obiettivi)
Il corso intende analizzare la metamorfosi in chiave teorico-politica dei principali paradigmi politici che definiscono l'occidente europeo e nord americano. In particolare, i rapporti tra modelli democratici e rappresentanza politica. Centrale è l'analisi del discorso politico in relazione a: linguaggio e contesto, tipologie di linguaggio politico. Inoltre, sarà dato rilievo alla funzione dell'anti-politica. Al termine, lo studente avrà la capacità di analizzare il complesso rapporto tra linguaggio e politica, in modo da cogliere i mutamenti del nostro tempo.
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GRAZIANI ENRICO
( programma)
Il corso analizzerà il rapporto tra linguaggio politico e politolinguistica. In questa prospettiva si lavorerà sui principali aspetti metodologici del linguaggio politico, in particolare il rapporto tra linguaggio e contesto, lessico politico, categorie della politolinguistica. Tra le tipologie del linguaggio politico, l'analisi dei testi scritti e dei testi orali.
 - L. CEDRONI, Politolinguistica. L'analisi del discorso politico, Carocci, Roma, 2014. CFU 3. Testo obbligatorio. - N. MATTUCCI - G. VIGNARELLI (a cura di), Crisi della politica? Anti-politica, movimenti, rappresentanza, Aracne, Roma, 2014. CFU 3. Testo obbligatorio. - N. URBINATI, Democrazia indiretta. Le nuove sfide della rappresentanza, Feltrinelli, Milano, 2013. CFU 3. (In alternativa per i frequentanti: P. BAYLEY, Analysing Language and Politics, MediAzioni, 2005 - consultabile online -; J. MORLEY - P. BAYLEY, Corpus-Assisted Discours Studies on the Iraqi Conflict: Wording the War, London and New York, 2009.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SPS/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052054 -
STORIA CONTEMPORANEA - POLITICA E SOCIETA' IN ITALIA 1919-1943
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente un'adeguata conoscenza degli aspetti politici e sociali della crisi dello Stato liberale in Italia dopo la prima guerra mondiale, della costruzione dello Stato fascista e del suo progetto totalitario. Intende favorire la comprensione delle ragioni della complessiva crisi della democrazia in Europa tra le due guerre mondiali e della diffusione e del successo di movimenti e regimi politici autoritari e totalitari. La conoscenza della metodologia, delle fonti e del dibattito storiografico sul fascismo deve consentire allo studente di pervenire ad una competenza sufficiente a maturare autonomia di giudizio Lo studente dovrà acquisire capacità di esposizione critica e scientificamente fondata della storia del fascismo in Italia, inserito in un quadro di riferimento internazionale. Attraverso il corso, gli studenti debbono acquisire le conoscenze e gli strumenti idonei per la lettura critica dei fenomeni politici autoritari e totalitari tra le due guerre, del razzismo e dell’antisemitismo, con particolare riferimento al fascismo italiano.
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9
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M-STO/04
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046265 -
DIRITTO E POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Il corso mira ad offrire un inquadramento delle politiche interne e dell'azione esterna dell’UE. Lo studente acquisirà gli strumenti per conoscere il dato giuridico e per comprendere, sotto un profilo critico, i metodi ed i contenuti del diritto materiale dell’UE.
Tra gli obiettivi specifici sono ricompresi:
1) la conoscenza e la comprensione:
a) delle principali politiche europee, come Il mercato interno; la libera circolazione delle merci; la politica agricola comune e della pesca; la libera circolazione delle persone, servizi e capitali; lo spazio di libertà sicurezza e giustizia; la politica comune dei trasporti; concorrenza, fiscalità e ravvicinamento delle legislazioni; la politica economica e monetaria; occupazione e politiche sociali; le politiche settoriali; b) dell'evoluzione e inquadramento dell'azione esterna;
2) la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione, mediante l'acquisizione di competenze volte ad analizzare ed interpretare i principali sviluppi delle politiche europee;
3) la capacità di esercizio del pensiero critico, tramite la continua la sollecitazione di riflessioni e discussioni sugli aspetti più attuali delle politiche adottate dall'Unione europea.
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9
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IUS/14
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022468 -
DIRITTO DI FAMIGLIA
(obiettivi)
L’obiettivo formativo principale è quello di trattare i principali istituti del diritto di famiglia, al fine di fornire le relative conoscenze e gli opportuni strumenti anche ai non giuristi. Obiettivo specifico Dublino 1: al termine del corso lo studente conosce i principali istituti del Diritto di famiglia, i principali orientamenti giurisprudenziali, le teorie della dottrina più recente e i principali dibattiti, soprattutto nelle materie oggetto di interventi legislativi recenti. Obiettivo specifico Dublino 2: al completamento del Corso lo studente è in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; può sostenere argomentazioni giuridiche ed è in grado di risolvere problemi propri della materia trattata. Obiettivo specifico Dublino 3: al completamento del Corso lo studente è in grado di svolgere compiute riflessioni su temi del Diritto di famiglia attinenti alla realtà sociale, di elaborare in maniera autonoma giudizi in ordine a temi che coinvolgono valutazioni etiche, come nel caso delle tecniche di maternità surrogata o delle unioni omosessuali. Obiettivo specifico Dublino 4: al completamento del Corso lo studente è in grado di esprimere i concetti appresi, comunicando anche a soggetti non operatori del diritto le conclusioni alle quali è pervenuto applicando i concetti appresi nell'ambito del Corso. Obiettivo specifico Dublino 5: al completamento del Corso lo studente è in grado di proseguire in un apprendimento specialistico, di grado superiore, avendo acquisito solide basi di preparazione ed elaborazione del materiale giuridico.
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CARICATO CRISTINA
( programma)
Il corso ha per oggetto i principali istituti del diritto di famiglia e delle persone e in particolare, a titolo esemplificativo: persone fisiche, diritti della personalità, enti, scomparsa, assenza, morte presunta, atti dello stato civile matrimonio, celebrazione, condizioni e impedimenti, promessa di matrimonio, matrimonio putativo, matrimonio civile, concordatario, dei culti acattolici, dello straniero, annullamento, rapporti personali tra coniugi, rapporti patrimoniali (regimi patrimoniali della famiglia, impresa familiare, patto di famiglia), famiglia di fatto, convivenze omosessuali, filiazione, separazione, divorzio, divorzio breve, negoziazione assistita, affidamento dei figli, adozione, interruzione volontaria della gravidanza, procreazione medicalmente assistita, azioni di stato, alimenti, responsabilità civile nelle relazioni familiari
 E' richiesto alternativamente lo studio di uno dei seguenti testi a scelta dello studente: T. Auletta, Diritto di famiglia, IV ed., Giappichelli, 2018. M. Sesta, Diritto di famiglia, Cedam, 2019 Si consiglia la consultazione di S. PATTI (a cura di), L’esame di diritto privato. Definizioni e questioni, Giappichelli, 2019, esclusivamente per la parte relativa al diritto di famiglia. Si raccomanda la consultazione di un codice civile aggiornato al 2019.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036703 -
DIRITTO PARLAMENTARE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire conoscenze approfondite per la comprensione degli aspetti fondamentali del diritto parlamentare italiano in relazione alle fonti, in particolare ai Regolamenti parlamentari, all'articolazione politica; ai profili organizzativi; al rapporto fiduciario; alla funzione di indirizzo; alla funzione di controllo; alla disciplina di bilancio e ai rapporti con l' Ue. Si tratta di un insegnamento significativo che può fornire allo studente conoscenze utili per sviluppare competenze specifiche nel settore degli studi parlamentari e quelle abilità necessarie a comprendere la complessa realtà che sottende le dinamiche parlamentari in modo da applicare tali conoscenze in ambito lavorativo. Tale corso si inserisce perfettamente nell'ambito degli specifici obiettivi del Corso in Scienze della politica in quanto permette una conoscenza approfondita e una adeguata comprensione degli elementi giuridici (ma anche politici) del diritto parlamentare italiano e permette di sviluppare specifiche capacità critiche di analisi del funzionamento del parlamento italiano. Per mettere a frutto le conoscenze acquisite con le lezioni frontali saranno altresì previsti momenti in cui gli studenti saranno chiamati a lavorare attraverso esercitazioni e/o lavori di gruppo e/o discussione di tesine sui specifici temi trattati dal corso finalizzati alla ulteriore implementazione dell' autonomia di giudizio degli studenti. Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.). Infine, la verifica del conseguimento delle conoscenze e delle abilità descritte si realizzerà non soltanto attraverso il tradizionale esame finale ma anche nel monitoraggio continuo e progressivo dei risultati di apprendimento tramite prove intermedie quali esoneri.
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CIAURRO LUIGI
( programma)
Il programma comprende le seguenti parti: 1) Storia dei regolamenti parlamentari; 2) Le fonti del diritto parlamentare; 3) Lo status dei parlamentari; 4) Organizzazione e funzioni del parlamento: commissioni, comitati, giunte, capigruppo, Presidente d’assemblea, funzioni, modalità di votazione; 5) Funzioni e procedimenti del Parlamento: i procedimenti fiduciari; il procedimento legislativo;: funzione di indirizzo e controllo, procedimenti ispettivi e conoscitivi; 6) Le procedure di bilancio prima e dopo la legge costituzionale n. 1/2012; Parlamento e Unione Europea: i raccordi; 7) Implementazione delle riforme più recenti relative ai Gruppi Parlamentari. Il programma sarà svolto nei tre mesi del corso. Durante il corso si svolgeranno anche esercitazioni pratiche con riferimento alle fasi redazionali del procedimento legislativo.
 Per l'esame: L. Gianniti e N. Lupo, "Corso di diritto parlamentare", Il Mulino, Bologna, 2018. Per approfondimenti: V. Di Ciolo - L. Ciaurro, "Il diritto parlamentare nella teoria e nella pratica", Giuffré, Milano, 2013.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/09
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589736 -
GEOECONOMIA
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SELLARI PAOLO
( programma)
Le dinamiche del capitalismo e della globalizzazione economica Dalla globalizzazione alla iperglobalizzazione Lo sviluppo economico Geografia delle crisi economiche Analisi geografica degli investimenti diretti esteri e delle multinazionali Le aree di cooperazione economica e il loro peso geopolitico globale I limiti ambientali dello sviluppo globale L'economia post-moderna: il ruolo geopolitico delle supply chain Le città nella globalizzazione Le nuove direttrici delle comunicazioni globali la nuova economia oceanica La via della seta e il ruolo geopolitico-economico cinese.
 Per la parte generale : V. Amato, Global 2.0, Aracne editrice, 2012
Per la parte applicata OPZIONE 1) P. Khanna, Connectography, Fazi editore, 2016
OPZIONE 2) (tutti e tre i volumi)
P. Sellari, Geopolitica dei Trasporti, Laterza, 2013 A. Selvatici, La Cina e la nuova Via della Seta, Rubbettino, 2018 P. Bianchi, Globalizzazione, crisi e riorganizzazione industriale, McGraw Hill, 2014
Per gli studenti che non hanno sostenuto esami triennali di geografia politica ed economica va concordato con il docente un testo specifico aggiuntivo di preparazione.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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M-GGR/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1037957 -
DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare il modello di welfare italiano, nei suoi aspetti giuridico-istituzionali, anche attraverso il confronto con altri sistemi previdenziali europei e lo studio della disciplina europea di coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale. Più in particolare, il corso è volto a fornire alle studentesse e agli studenti una solida preparazione in materia di sicurezza sociale, che consenta di orientarsi criticamente rispetto ai diversi profili del welfare, con riferimento sia alla legislazione nazionale sia alla normativa europea. Particolare attenzione sarà dedicata alla ricostruzione diacronica delle innovazioni normative intervenute in materia pensionistica, al fine di far comprendere le ragioni sottese alle scelte tempo per tempo adottate dal legislatore, e delineare i possibili scenari futuri. Il medesimo percorso sarà seguito con riguardo all'assetto regolativo degli ammortizzatori sociali e degli strumenti di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale, così come al crescente sviluppo del ruolo dei soggetti privati nella gestione delle politiche di welfare. Attraverso lo studio critico dell’evoluzione della sicurezza sociale, sviluppato tenendo conto anche degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, il corso si prefigge di far acquisire la consapevolezza critica del funzionamento del sistema di welfare, soprattutto nell'attuale contesto socio-economico, caratterizzato da rilevanti problemi di sostenibilità economica delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Le lezioni mireranno a far acquisire un corretto linguaggio giuridico e una terminologia specialistica tale da sviluppare le abilità comunicative, anche attraverso la discussione in aula di casi concreti e la partecipazione attiva a esercitazioni di gruppo.
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9
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IUS/07
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
98437 -
FINANZA DEGLI ENTI LOCALI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e le conoscenze di natura istituzionale per comprendere le ragioni e le diverse tipologie di decentramento fiscale. Il fenomeno dell’organizzazione territoriale del governo verrà analizzato da un punto di vista sia teorico che empirico facendo esplicito riferimento alla recente evoluzione del decentramento in Italia. In particolare gli obiettivi del corso consistono in: a) Illustrazione delle ragioni e degli strumenti del decentramento. b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi delle politiche di finanza pubblica. c) Applicazione delle teorie economiche alla comprensione delle questioni di finanza pubblica nazionali. d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali. e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti economici acquisiti. f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
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SECS-P/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035350 -
MERCATI E INTERMEDIARI FINANZIARI
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è fornire le conoscenze fondamentali in tema di teoria finanziaria con particolare riguardo all'organizzazione dei mercati finanziari, alle caratteristiche dei principali strumenti negoziati, come azioni, obbligazioni e derivati, ed al ruolo degli intermediari finanziari nell'economia reale.
Il secondo obiettivo dell'insegnamento è l'illustrazione critica delle principali teorie sulla finanza d'impresa con un particolare focus sugli squilibri di struttura finanziaria delle imprese non finanziarie italiane.
Il terzo obiettivo del corso è l'analisi degli sviluppi in tema di regolazione e vigilanza internazionale sul sistema bancario al fine di ridurre la probabilità ed i costi associati alle crisi finanziarie ed aumentare la stabilità finanziaria globale.
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SECS-P/11
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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