1020328 -
DINAMICA DEGLI INQUINANTI E RISANAMENTO DEI SITI CONTAMINATI
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6
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ING-IND/25
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025192 -
GEOLOGIA E RILEVAMENTO DEL VULCANICO
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità) Obiettivi formativi: il corso intende fornire criteri interpretativi e metodi di indagine per il rilevamento dei terreni vulcanici e la ricostruzione dei relativi processi genetici. Risultati dell’apprendimento: acquisizione delle conoscenze e capacità relative a: distribuzione e tipologia del vulcanismo in relazione ai diversi ambienti geodinamici; riconoscimento ed interpretazione delle successioni vulcaniche in termini di processi di eruzione, trasporto e messa in posto; principi e metodi del rilevamento dei terreni vulcanici e delle analisi di laborarorio atte alla caratterizzazione delle vulcaniti e alla ricostruzione di parametri eruttivi.
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6
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GEO/08
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
101679 -
GEOLOGIA STRUTTURALE DEL FRAGILE
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità)
Obiettivi formativi: Il corso si propone di fornire un’ampia conoscenza teorica dei processi di deformazione della crosta superiore, e una metodologia di riconoscimento e di indagine pratica di sistemi di faglie e fratture a diverse scale di lavoro.
Risultati dell’apprendimento: Lo studente sarà in grado di affrontare l’analisi di strutture geologiche fragili complesse
CONTENUTO(2) Ore in aula(3) Ore studente a casa(4) Ore studente totali(5) Valutazione(6) Aula (Lezioni frontali) 48 102 150 Esercitazioni Laboratorio naturale (lavoro di terreno) (7) Seminari Altro
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1019361 -
IDROGEOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità)
Obiettivi formativi: Questo insegnamento è finalizzato all’acquisizione di aspetti normativi ed applicativi delle tematiche relative all’uso compatibile delle risorse idriche sotterranee, alla loro gestione, monitoraggio e protezione. Vengono impartite le modalità di progettazione, realizzazione e gestione di pozzi per acqua.
Risultati dell’apprendimento: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di valutare il grado di funzionamento di un pozzo per acqua, di determinare quali elementi siano necessari per la progettazione di un pozzo, nonché di utilizzare cartografia tematica relativa alla gestione e protezione della risorsa idrica sotterranea. Essi inoltre avranno acquisito conoscenze di base sulle cause e tipologie di inquinanti, e sulla loro propagazione in mezzo non saturo e in falda, nonché sulle principali metodologie utilizzabili per la caratterizzazione idrodinamica e per la bonifica degli acquiferi contaminati.
CONTENUTO(2) (X CFU) Ore in aula(3) Ore studente a casa(4) Ore studente totali(5) Valutazione(6) 5 Aula (Lezioni frontali) 40 85 125 Prova orale e valutazione progetto 0 Esercitazioni 0 0 0 1 Laboratorio naturale (escursioni) (3,7) 20 5 25 0 Seminari 0 0 0 0 Altro 0 0 0
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PETITTA MARCO
( programma)
La valutazione del prelievo compatibile di acque sotterranee si fonda sulla determinazione preliminare del modello concettuale dell’acquifero interessato, desunto dal rilevamento idrogeologico di campo, integrato dall’analisi di opportune prove di emungimento. Impostazione e sviluppo del modello concettuale. Costruzione di pozzi per acqua. Elementi di tecnica di perforazione nei diversi tipi di roccia. Elementi necessari per la progettazione di un pozzo per acqua. Profondità e diametro dei pozzi. Assistenza alla perforazione e documentazione idrogeologica. Dimensionamento dei filtri. Sviluppo del pozzo. Tipi di pompe e loro caratteristiche. Scelta della pompa in relazione alle caratteristiche del pozzo e dell’acquifero. Progettazione di un campo pozzi. Redazione della relazione idrogeologica per progettazione di pozzi, esecuzione delle successive prove di portata e messa in esercizio dei pozzi. Efficacia ed efficienza di un campo pozzi. Concetto di minimo deflusso vitale. Captazioni di sorgenti: dall’analisi delle curve di esaurimento alla realizzazione delle opere di presa. Progettazione e realizzazione di piezometri: loro utilizzo, reti di monitoraggio, strumentazione per il monitoraggio in continuo e/o in remoto. Sistemi di previsione e controllo. Tecniche di misura dei parametri idrodinamici in foro: slug-test e prove analoghe. Parametrizzazione e regionalizzazione delle variabili idrogeologiche: metodi per interpolazione dati. Rappresentatività dei dati in funzione della scala e approccio multiscala. Tecniche di monitoraggio della falda: progettazione e realizzazione di piezometri, reti di monitoraggio piezometrico, piezometri multilivello.Uso dei traccianti: traccianti naturali e artificiali, traccianti isotopici. Cenni sull’uso degli isotopi ambientali per la valutazione dell’idrodinamica sotterranea. Concetto di vulnerabilità degli acquiferi all’inquinamento: Metodi per la valutazione della vulnerabilità, quali DRASTIC e SINTACS. Normativa per la salvaguardia delle risorse idriche a scopo idropotabile e non: zone di tutela assoluta, di rispetto, di protezione. Concetto di protezione dinamica e ad efficacia limitata. Cause e tipi di inquinamento. Propagazione dell’inquinamento. Tipologia e modalità di trasporto degli inquinanti nel mezzo non saturo e in falda. Autodepurazione dell’acquifero. Ruolo degli studi idrogeologici per la bonifica dei siti inquinati: normativa, attività di terreno, rappresentazione dei dati e interazione con altre figure professionali.
C. W. FETTER (1994) - Applied hydrogeology. Ed. MacMillan. P. CELICO (1996) – Prospezioni idrogeologiche (vol .I e II). Ed. Liguori, Napoli. M. CIVITA (2005) – Idrogeologia applicata e ambientale. Ed. Ambrosiana, Milano
(Date degli appelli d'esame)
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6
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GEO/05
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40
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038159 -
MODELLISTICA IDROGEOLOGICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità) Obiettivi formativi: - Capacità di inquadrare problemi di tipo idrogeologico da un punto vista quantitativo alle diverse scale (dalla scala di sito alla scala di bacino) - Comprensione e trattazione matematica delle diverse equazioni di tipo differenziale utilizzate per descrivere il flusso idrico e il trasporto di contaminanti negli acquiferi Risultati dell’apprendimento: Sviluppo, calibrazione e validazione di modelli di flusso e trasporto CONTENUTO(2) (6 CFU) Ore in aula(3) Ore studente a casa(4) Ore studente totali(5) Valutazione(6) 3.2 Aula (Lezioni frontali) 40 40 80 Elaborato + prova orale 2.8 Esercitazioni 24 46 70 0 Laboratorio naturale (escursioni) (3,7) 0 0 0 0 Seminari 0 0 0 0 Altro 0 0 0
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6
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GEO/05
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24
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044858 -
GIACIMENTI MINERARI E COLTIVAZIONE DEI GEOMATERIALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità)
Obiettivi formativi: Conoscenza dei principali processi metallogenetici. Conoscenza delle principali classificazioni dei giacimenti minerari. Acquisizione principi di base della minerografia per l’identificazione dei minerali metallici. Conoscenza delle principali proprietà fisiche e meccaniche dei materiali lapidei. Conoscenza dei processi di degradazione dei materiali lapidei e delle principali forme di alterazione. Acquisizione delle principali tecniche di indagine per la caratterizzazione dei materiali lapidei.
Risultati dell’apprendimento: Acquisire elementi di base sui processi di minerogenesi e metallogenesi, sui principali processi di concentrazione dei minerali utili. Conoscenza dei caratteri generali dei giacimenti minerari, sulle varie tipologie di tali giacimenti e sulle principali tecniche di mitigazione dell’impatto ambientale indotto dall’attività mineraria. Acquisire elementi di base sulle principali proprietà fisiche e meccaniche dei materiali lapidei, sui processi di degrado dei materiali lapidei e sulle principali forme di alterazione. Riconoscere le principali forme di alterazione dei materiali lapidei e definire le principali proprietà fisico-meccaniche dei materiali lapidei.
CONTENUTO(2) Ore in aula(3) Ore studente a casa(4) Ore studente totali(5) Valutazione(6) 5 Aula (Lezioni frontali) 40 85 125 Prova orale 1 Esercitazioni 12 13 25
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6
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GEO/09
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40
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1047901 -
ENERGIE RINNOVABILI DA FONTI GEOLOGICHE
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ENERGIE RINNOVABILI
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3
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ING-IND/09
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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FONTI ENERGETICHE GEOLOGICHE
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3
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GEO/05
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018582 -
GEOTECNICA
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MASINI LUCA
( programma)
1. Caratteristiche fisiche e meccaniche dei depositi naturali (richiami) 2. Permeabilità e moti di filtrazione (richiami) 3. Indagini geotecniche in sito 4. Strumenti di monitoraggio per opere geotecniche 5. Il problema della riduzione dei cedimenti e dell’aumento della resistenza dei terreni e degli ammassi rocciosi. 6. Tecniche di trattamento mediante riduzione delle pressioni interstiziali e riduzione dei vuoti 7. Tecniche di sostituzione 8. Cenni di tecniche di intervento mediante elementi strutturali
- “Geotecnica”, Renato Lancellotta, ed. Zanichelli - “Geotechnical instrumentation for monitoring field performance”, J. Dunnicliff, Wiley & sons - dispense fornite durante il corso
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/07
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1048093 -
LO STOCCAGGIO GEOLOGICO
(obiettivi)
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità)
Obiettivi formativi: Il corso intende offrire agli studenti un quadro sintetico ed integrato delle tecniche di stoccaggio geologico, e, in particolare, degli aspetti di competenza dei geologi: caratterizzazione del sito e monitoraggio.
Risultati dell’apprendimento: Conoscenze acquisite: lo studente conoscerà quali sono le procedure di studio utilizzate nello stoccaggio.
CONTENUTO(2) ( 6 CFU) Ore in aula(3) Ore studente a casa(4) Ore studente totali(5) Valutazione(6) 5 Aula (Lezioni frontali) 40 70 110 Prova orale 1 Esercitazioni 10 30 40 Laboratorio naturale (lavoro di terreno) (7) X X X Seminari 1 0 0 Altro X X X
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BIGI SABINA
( programma)
Descrizione del programma Introduzione allo stoccaggio geologico: tecnologie, siti e aspetti socio-economici. Tipi di stoccaggio geologico: gas metano, CO2, scarti radioattivi. Lo stoccaggio di CO2 (CCS). Il concetto di laboratorio naturale: esempi in Italia e in Europa. Caratterizzazione geologica di un sito per lo stoccaggio. Stima della capacità di stoccaggio di un sito, approccio a larga scala. Modellazione numerica (cenni) per il CCS: ricostruzione/simulazione della migrazione dei fluidi nel reservoir e nella copertura. Esempi da siti dimostrativi e pilota. Modellazione degli aspetti geochimici interazioni fluido roccia nel reservoir. Reservoirs fratturati: implicazione per lo stoccaggio. La fase di iniezione: implicazioni idrogeologiche e geomeccaniche. Esempio di esperimenti di iniezione in Europa. Monitoraggio: geochimico e geofisico. Gestione del rischio. Stoccaggio e società: la percezione pubblica
Esercitazioni: sono previste esercitazioni in aula, all’interno delle lezioni.
CARBON DIOXIDE CAPTURE AND STORAGE - Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Special Report http://www.ipcc.ch/pdf/special-reports/srccs/srccs_wholereport.pdf Materiale fornito dal docente.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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GEO/03
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589754 -
MONITORAGGIO IDROGEOLOGICO
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6
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GEO/05
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32
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021492 -
RISCHIO VULCANICO
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SOTTILI GIANLUCA
( programma)
Il corso sarà articolato in quattro parti:
PARTE I Introduzione. Gli ambienti di formazione, la risalita e lo stoccaggio dei magmi. Le serie magmatiche. Proprietà fisiche dei magmi. Solubilità dei volatili nei magmi. Dinamica delle eruzioni effusive ed esplosive. Gli stili eruttivi e le classificazioni delle eruzioni. Parametrizzazione delle eruzioni.
PARTE II I precursori delle eruzioni vulcaniche. Le reti di monitoraggio. Il monitoraggio geochimico e geofisico. I precursori e la predizione delle eruzioni vulcaniche a breve e lungo termine. Frequenza e dimensioni delle eruzioni. La tefrostratigrafia e la geocronologia nella ricostruzione della storia eruttiva dei vulcani. Definizione degli scenari eruttivi attesi. Elementi di statistica applicata all’analisi delle serie temporali di singoli apparati vulcanici e dell’attività vulcanica planetaria.
PARTE III La grandi eruzioni in epoca storica. Storia delle osservazioni vulcanologiche ed evoluzione dei sistemi di sorveglianza vulcanica. La valutazione della pericolosità vulcanica e le carte di rischio vulcanico. Il rischio vulcanico e i piani di emergenza vulcanica nel quadro normativo italiano ed europeo. La percezione del rischio vulcanico in Italia. Misure di carattere sociale per la riduzione degli effetti delle eruzioni.
PARTE IV Vulcani e clima. Gli effetti dell’attività vulcanica sul clima terrestre: fonti storiche, dati osservativi, archivi paleoclimatici e modelli numerici. I cambiamenti climatici prodotti dalle grandi eruzioni del passato: l’impatto sulle società umane.
Sarà messo a disposizione dello studente il materiale utilizzato durante le lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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GEO/08
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40
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |