1017492 -
CONTABILITA' DI STATO
(obiettivi)
Il corso di Contabilità dello Stato, mediante lo studio critico della disciplina di diritto positivo dei diversi istituti rilevanti (e della loro genesi storico-normativa), si propone di offrire agli studenti gli strumenti per la comprensione delle funzioni e delle utilità del bilancio pubblico e, più in generale, della programmazione economico-finanziaria, e della loro particolare rilevanza nell’attuale sistema di pubblica amministrazione, fondato sui criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Attraverso lo studio dei diversi strumenti della programmazione economico-finanziaria, dei principi e della disciplina di gestione del bilancio pubblico, e, quindi, delle pubbliche risorse, dei nuovi principi rendicontativi, delle rinnovate metodologie di controllo interno e gestionale, l’obiettivo è quello di dare agli studenti una formazione che permetta loro di avere accesso, con competenze specifiche, alla pubblica amministrazione (la Contabilità dello Stato è materia di esame in tutti i concorsi di accesso ai ruoli gestionali della P.A.); l’obiettivo è quello di concorrere a formare funzionari amministrativi che sappiano far funzionare la pubblica amministrazione in osservanza del principio di buon andamento di cui all’art. 97 della Costituzione. Conoscenze acquisite. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito conoscenze: in ordine alle finalità e al funzionamento dei bilanci pubblici, e, in particolare, degli strumenti di programmazione economico-finanziaria dello Stato, delle regioni e degli enti locali; in ordine ai principi che governano la gestione del bilancio, e, quindi, le modalità di acquisizione e di erogazione delle pubbliche risorse, ed alle responsabilità che ne conseguono; in ordine all’attuale sistema dei controlli amministrativi, alla loro funzionalità rispetto al miglioramento dei risultati della gestione. Competenze acquisite. Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno padronanza della disciplina normativa di riferimento, e, quindi, sapranno orientarsi tra le diverse competenze che coinvolgono i ruoli gestionali nella pubblica amministrazione (funzioni che attengono alla definizione tecnica della programmazione economico-finanziaria, alla gestione, alla rendicontazione, ai controlli); saranno in grado di operare nella P.A. e di affrontare, con competenze di base, le problematiche di ordine gestionale, sapendo di avere i principi di buon andamento e di imparzialità, quali riferimenti generali della loro azione, ed i criteri di efficacia, efficienza ed economicità, quali riferimenti specifici.
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SAMBUCCI LIO
( programma)
Riforma della pubblica amministrazione e riforma della contabilità pubblica: la legge 31 dicembre 2009, n. 196. Principi costituzionali della contabilità pubblica. Profili funzionali del bilancio pubblico e dei documenti di bilancio. La programmazione economico-finanziaria: la decisione di finanza pubblica; il bilancio. Le variazioni al bilancio. Il bilancio quale strumento per la gestione delle risorse pubbliche: esecuzione delle entrate e delle spese. Il sistema dei controlli amministrativi. La responsabilità nella pubblica amministrazione. Il sistema contabile degli enti locali.
Studi obbligatori: AA.VV., Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Giappichelli, Torino, 2018; M.V. Lupò Avagliano, Il bilancio dello Stato tra ordinamento nazionale e vincoli europei, Giappichelli, Torino, 2017. Letture consigliate: L. Sambucci, La programmazione finanziaria negli enti locali, Jovene, Napoli, 2009; L. Sambucci, Studi sui controlli amministrativi, Giappichelli, Torino, 2005.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/10
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017515 -
DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA
(obiettivi)
Il Corso si propone di analizzare le tematiche generali del Diritto pubblico dell’economia, come delineate a partire dal dettato costituzionale, e tra esse soffermandosi poi sui principi che regolano l’intervento dello Stato nell'economia; il corso ha perciò come finalità quella di fornire le nozioni fondamentali di Stato, di ordinamento giuridico locale, nazionale, europeo ed internazionale; i principi che regolano il funzionamento degli organi a rilevanza costituzionale ed il funzionamento della pubblica amministrazione all’interno del mercato, e tutto ciò anche con riguardo particolare all’intervento del pubblico potere nell’ordinamento bancario e finanziario.
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ELEFANTE FABIO
( programma)
la Costituzione economica principi UE sull'intervento pubblico in economia storia dell'intervento pubblico nell'economia italiana gli aiuti di Stato la disciplina antitrust AGCM i servizi pubblici il public procurement la regolazione dei mercati e le autorità di regolazione ARERA e i mercati dell'elettricità, del gas, dell'acqua e dei rifiuti AGCOM e i mercati delle comunicazioni e della radiotelevisione Consob e Bankitala e il mercato di borsa e i mercati finanziari e bancari
Cassese: la Costituzione economica (ultima edizione) Cardi: Mercati e istituzioni in Italia. Diritto pubblico dell'economia (ultima edizione)
(Date degli appelli d'esame)
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9
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IUS/05
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018170 -
ECONOMIA E POLITICA DEL WELFARE STATE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato ad offrire la conoscenza della storia, delle teorie e dei modelli economici relativi al funzionamento delle istituzioni e dei sistemi di welfare state. La strumentazione fornita è particolarmente funzionale ad operare: - in istituzioni e centri di ricerca per la formazione, l'applicazione, la valutazione e il controllo delle politiche economico-sociali; - in enti privati e del terzo settore operanti nel campo finanziario, dei servizi e delle assicurazioni sociali; - nelle professioni operanti in campo sociale -a livello locale, nazionale e internazionale - e in connessione al funzionamento del mercato del lavoro.
L'acquisizione di conoscenze rivolte ad approfondire le problematiche economiche, sociali e istituzionali presenti a livello locale, nazionale e internazionale.
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PIZZUTI FELICE
( programma)
Prof. Felice Roberto Pizzuti Economia e Politica del Welfare State (EPoWS) 9/6 cfu A-A 2020-2021 Programma, testi e date esami
A. PROGRAMMA E RIFERIMENTI AI TESTI
1. Introduzione alle tematiche del corso e organizzazione delle lezioni
2. L’insicurezza sociale, le politiche sociali, i modelli di WS (Girotti; Pizzuti, pp. 55)
2.1 Il problema storico dell’insicurezza individuale e sociale: (Girotti, parr. 1.1.1, 1.1.2, 1.1.3. pp. 17-25) • fattori naturali e fattori economici e politici • I ruoli della famiglia, delle comunità e dello stato rispetto ai bisogni di sicurezza • le diverse motivazioni delle politiche sociali: etiche; di controllo sociale • le nuove cause d’insicurezza economiche e sociali poste dallo sviluppo capitalistico e dallo sviluppo degli stati nazionali: • diversi approcci alle politiche sociali; a) le idee: utilitarismo; diritti sociali e umanitarismo; marxismo. b) i “partiti”: liberali; conservatori; cattolici; movimento operaio.
2.2 L’evoluzione delle motivazioni delle politiche sociali: dagli anni ’80 dell’800 alla grande crisi; Beveridge e Keynes; dalla seconda guerra mondiale alla crisi del WS negli anni ’80 (Girotti, par. 1.1.4. pp 25-29)
2.3 I modelli di WS : una prima schematizzazione (Girotti, parr. 1.2.2, 1.3. pp.31-44)
2.4 La creazione delle assicurazioni sociali • Alle origini del WS industriale: conflitto e integrazione sociale (Girotti, parr. 5.1; pp.147-151) • Gli interessi e le motivazioni delle specifiche esigenze di sicurezza sociale generate dall’assetto produttivo capitalistico (pensioni, disoccupazione, assicurazione infortuni sul lavoro) (Girotti, parr. 5.2, 5.3. pp. 151-161)
2.5 Gli accresciuti compiti del WS e la neoglobalizzazione; (Pizzuti, G, WS e DS. pp. 103-120 + 122-126 + 128 -130) pp. 24 • Maggior bisogno di capitale umano (sanità, istruzione, formazione e aggiornamento professionale) richiesto dall’accelerazione dei processi d’innovazione; • Maggior bisogno di stabilizzazione socio-economica indotto dall'accresciuta variabilità del ciclo economico (connessa allo sviluppo dei mercati finanziari e alla globalizzazione ) • Maggior bisogno di sicurezza sociale a fronte dei maggiori rischi indotti dalla globalizzazione.
3. Lo stato sociale in Europa e in Italia (1) (RA19, pp.58)
• Aspetti empirici (RA2019 , parr. 2.1 + 2.4, pp. 23 + 3.1. pp. 12; tot. pp. 35) • Le politiche sociali in EU (RA19, par. 2.5 , pp.6 + Consid. Sintesi, pp. 18-26) • Le politiche economico-sociali in Italia (RA19, Consid.Sintesi, pagg. 31-38. pp. 8
4. Lo stato sociale in Europa e in Italia (2) (RA07 e RA19, pp.43)
• La flexicurity (RA 2007, par 2.3, pp.10 • Il reddito minimo ( RA19, parr. 2.7 + Consid. Sint. Pp. 26-28 + 3.9; tot. pp. 33)
5. Lo stato sociale in Europa e in Italia (3) (RA19, pp.44)
• Le politiche del lavoro (RA19, par. 2.8 +3.7, + RA19, Consid. Sint. Pp.20-21 + pp. 44)
6. Lo stato sociale in Europa e in Italia (4) (RA19 e RA17) pp.51)
• Gli ammortizzatori sociali (RA19 par. 3.8. pp.9) • L’istruzione (RA17, parr. 2.5, pp. 22 + RA19 par. 2.6 pp.20; tot. pp.42)
7. Il welfare occupazionale RA19, pp.50)
Consid.Sintesi, pp. 11-18, + parr. 1.2, 1.3, 1.6, pp.42.
8. La previdenza (1) (Artoni, Pizzuti, pp.43)
• Introduzione (Artoni pp. 261-264) • Evoluzione storico-quantitativa (Artoni pp.264-6) • Giustificazioni di un sistema pensionistico (Artoni pp.266-8) • Classificazione e caratteristiche dei sistemi pensionistici a ripartizione e a capitalizzazione: rendimenti; effetti sul risparmio; la determinazione delle prestazioni; la capacità di copertura dei rischi (Artoni 268-284) • La natura dei trasferimenti previdenziali. Capitalizzazione e Ripartizione (Pizz.EPoPrS pp.169-89)
9. La previdenza (2) (Artoni, Pizzuti-Raitano, pp.44)
• Sistema pensionistico pubblico italiano (Artoni 284-303) • Gli interventi pensionistici complementari (Artoni pp. 303-308 • L’evoluzione del Sistema pensionistico italiano (Pizzuti-Raitano, pp.20)
10. La sanità ( (Artoni, pp.27)
• Peculiarità del sistema sanitario ( pp.227-9) • Le ragioni dell'intervento pubblico: asimmetrie informative e ragioni etiche ( pp.229-31) • La disponibilità ad assicurarsi (pp. 231-33) • Limiti del mercato assicurativo: [rischi non indipendenti; eterogeneità della popolazione; selezione avversa e azzardo morale] (pp.240-48 • Comportamenti e modalità di pagamento dei medici (pp. 248-50) • Un sistema sanitario pubblico (pp.250-2) • Il SSN italiano (pp. 252-58) • Conclusioni (pp.258-60)
11. (Per programma 9cfu) Problematiche del sistema sanitario italiano ( RA15, RA17, RA19, pp. 50)
• Squilibri regionali e diritto alla salute (RA15, par. 3.2, pp.18) • L’evoluzione del sistema sanitario italiano (costi, organizzazione e efficacia. (RA 17, par. 3.10, pp. 16) • Le agevolazioni fiscali ai fondi sanitari e alle spese sanitarie private (RA 19, par.3.12, pp. 16
12. (Per programma 9cfu) Le grandi crisi del 2008 e del 2019 lo stato sociale (RA10, parr. 1.1, 1.2, 1.4, 1.5, 1.6, pp.50 + Raitano , il Mulino pp 10 e Italiani Europei, pp7)
13. (Solo per il programma da 9cfu) La condizione giovanile; la crisi e le politiche economico-sociali (RA11, RA15, RA 17. pp. 83)
La questione giovanile (RA11, parr.1.1, 1.2; pp.40); La grande recessione (RA15, par.1.1, pp.31); Stagnazione secolare, produttività e benessere sociale; RA 17, par. 1.1, pp. 13
TESTI* E PAGINE INTERESSATE AL PROGRAMMA.
F. Girotti, Welfare state, Carocci, 1998 : pp.31 F. R. Pizzuti, (G.WS.DS: pp.24) Globalizzazione, Welfare State e dumping sociale, in Felice Roberto Pizzuti (a cura di) Globalizzazione istituzioni e coesione sociale, Donzelli Editore , Roma, 1999 . F. R. Pizzuti (EPoSS: pp.20), Economia e politica della previdenza sociale, in O. Castellino (a cura di) Le pensioni difficili, il Mulino, Collana della Società Italiana degli economisti, 1995 R. Artoni, Elementi di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2015: pp.75 RA 2007. F.R. Pizzuti (a cura di): Rapporto Annuale sullo stato sociale 2007: pp. 10 RA 2010. F.R. Pizzuti (a cura di): Rapporto Annuale sullo stato sociale 2010: cap 1 [pp.50, solo per l'esame da 9 crediti] RA 2011. F.R. Pizzuti (a cura di): Rapporto Annuale sullo stato sociale 2011: parr. 1.1, pp. 13, [solo per l'esame da 9 crediti] RA 2015, . F.R. Pizzuti (a cura di): Rapporto Annuale sullo stato sociale 2015: parr. 1.1, 3.2, pp. 50, [solo per l'esame da 9 crediti] RA17, F.R. Pizzuti (a cura di): Rapporto Annuale sullo stato sociale 2017 pp. 51 RA 2019, F.R. Pizzuti (a cura di): Rapporto Annuale sullo stato sociale 2019 pp. 252 L’evoluzione del Sistema pensionistico italiano (Pizzuti-Raitano, pp.20) M. Raitano, Mercato del lavoro e sistemi previdenziali. Le ricadute della crisi, il Mulino, fascicolo 3, 2020 pp10 e M. Raitano, Mercato del lavoro e assicurazione sociale: la lezione della pandemia, ItalianiEuropei, n. 3, 2020, pp.7) Tot. pp.17
* Tutti i testi da cui sono tratti i materiali per la preparazione dell’esame sono disponibili presso il Centro Copie Universitario, al piano -2 della palazzina della Presidenza della Facoltà.
(Date degli appelli d'esame)
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SECS-P/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
98431 -
ECONOMIA INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di applicare le nozioni acquisite ai sempre più complessi fenomeni economici, sia reali sia finanziari, che caratterizzano tutte le economie aperte. Il corso sarà diviso in tre parti: nella prima parte gli studenti verranno introdotti ad alcune nozioni di base, quali il mercato dei cambi esteri, il sistema monetario internazionale, le condizioni di parità di interesse, la bilancia dei pagamenti internazionali; nella seconda parte verrà trattata l’economia internazionale monetaria e verranno presentati temi quali i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti, le teorie per la determinazione del tasso di cambio, i movimenti internazionali dei capitali, la speculazione, i problemi del sistema monetario internazionale; infine, nella terza parte verranno esplorati argomenti relativi alla teoria e all’analisi empirica del commercio internazionale, quali le determinanti dei flussi di commercio internazionale (teoria classica, teoria neoclassica, nuove teorie), le politiche commerciali, la globalizzazione e le imprese multinazionali.
Risultati e apprendimento previsti
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere le cause e le conseguenze delle relazioni economiche internazionali, sia per quanto riguarda i flussi monetari e finanziari internazionali sia per quanto riguarda i flussi internazionali di merci e servizi. Gli studenti impareranno ad analizzare alcuni temi di attualità dell’economia internazionale quali la sostenibilità del debito estero, le ripercussioni internazionali, le relazioni fra crisi finanziarie e crisi di cambio, gli effetti dell’internazionalizzazione dei mercati, le politiche economiche in economia aperta, i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Gli studenti inoltre approfondiranno l’analisi delle determinanti internazionali delle dinamiche osservate delle principali variabili macroeconomiche, quali il tasso di cambio reale, il tasso di cambio nominale, il tasso dell’interesse, le partite correnti, i risparmi, gli investimenti e le loro interrelazioni.
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BELLOC MARIANNA
( programma)
-- Programma da 6 CFU Nozioni di base. Mercato dei cambi esteri e regimi di cambi. Il sistema monetario internazionale. Condizioni di parità d’interesse. Bilancia dei pagamenti e conti nazionali.
La teoria monetaria delle relazioni economiche internazionali. Prezzi e reddito nel meccanismo d’aggiustamento della bilancia dei pagamenti. Il modello Mundell-Fleming. Approccio monetario e approccio di portafoglio alla bilancia dei pagamenti. Movimenti di capitale, speculazione, crisi valutarie. Teorie della determinazione del tasso di cambio. Integrazione monetaria e unione monetaria europea. L’approccio intertemporale. Coordinamento internazionale delle politiche economiche e problemi del sistema monetario internazionale.
La teoria del commercio internazionale e delle politiche commerciali. Teoria classica dei costi comparati. Teoria neoclassica. I quattro teoremi di base della teoria ortodossa: Heckscher-Ohlin, pareggiamento del prezzo dei fattori, Rybczynski, Stolper-Samuelson. Forme di mercato, differenziazione dei prodotti e nuove teorie del commercio internazionale. L’intervento dello Stato: dazi in equilibrio parziale, contingentamenti ed altre misure di intervento. Il dibattito protezionismo/¬libero scambio. Neoprotezionismo: VER ed altre misure. Protezione amministrata e contingente. Crescita e commercio. Globalizzazione. Imprese multinazionali, commercio internazionale e istituzioni.
-- Programma da 9 CFU (studenti non frequentanti) Come programma da 6 crediti, più i seguenti argomenti: Approccio integrato moltiplicatore ed elasticità, Il tasso reale di equilibrio nell’approccio intertemporale, Estensioni della teoria di Heckscher-Ohlin, I raffinamenti della teoria ortodossa del commercio internazionale, Effetti del protezionismo in equilibrio economico generale, Concorrenza monopolistica e commercio internazionale, Approfondimenti su crescita e commercio internazionale.
-- Programma da 9 CFU (studenti frequentanti) Come programma da 6 crediti, più materiale integrativo distribuito in un ciclo di lezioni seminariali integrative.
Gandolfo, G., Belloc, M. “Fondamenti di Economia Internazionale”, UTET – De Agostini, Torino (2009)
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SECS-P/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
98453 -
STORIA ECONOMICA
(obiettivi)
Il corso intende mettere a fuoco le principali trasformazioni dell’economia europea ed internazionale e di orientare gli studenti alla comprensione del processo di sviluppo economico. In particolare, lo studente di Economia, abituato a maneggiare modelli astratti, potrebbe essere indotto a semplificare la realtà mentre, ripercorrendo i diversi sentieri che hanno contraddistinto i processi di sviluppo dei vari paesi è stimolato a rifuggire dall’omologazione. Lo studio di questa materia consente agli studenti di acquisire gli strumenti necessari per analizzare l’evoluzione dell’economia nel lunghissimo periodo e di stabilire le necessarie interrelazioni tra le trasformazioni dei mercati e delle nuove tecnologie e le realtà economiche e sociali. Lo studente potrà, quindi, capire meglio l’origine e le conseguenze delle grandi disuguaglianze che presenta il mondo contemporaneo, della crescita delle capacità produttive delle economie occidentali più dinamiche e delle difficoltà di sviluppo di alcune parti del mondo.
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TEODORI MARCO
( programma)
Parte generale: Introduzione alla storia economica mondiale (24 lezioni – prof. M. Teodori) - Caratteri delle economie preindustriali europee (3 lezioni); - Prima rivoluzione industriale, processi di industrializzazione, sviluppo economico moderno (8 lezioni); - Integrazione dei mercati mondiali nell'Ottocento e sistema internazionale dei pagamenti (3 lezioni); - L’economia mondiale nella prima metà del novecento: conseguenze della prima guerra mondiale, espansione negli anni Venti, crisi degli anni Trenta, secondo conflitto mondiale (5 lezioni); - L’economia mondiale nella seconda metà del novecento: ricostruzione, nuovo ordine economico mondiale, Golden age del capitalismo, parabola delle economie pianificate, esaurimento della crescita e shocks petroliferi, dinamiche delle economie avanzate negli ultimi decenni del secolo, successi e fallimenti nelle traiettorie dei paesi in via di sviluppo (5 lezioni).
Parte speciale: Introduzione alla storia economica italiana dal secondo dopoguerra ad oggi (12 lezioni – prof. M. Rota) - Ricostruzione e nuovi assetti economici nel secondo dopoguerra; - Gli anni del “miracolo economico”; - La crisi degli anni Settanta e i suoi effetti; - L’economia italiana tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo.
Parte generale: G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla Storia economica mondiale, Cedam, Padova, 2013. Parte speciale: P. Battilani, F. Fauri, L'economia italiana dal 1945 a oggi, Il Mulino, Bologna, 2019.
(Date degli appelli d'esame)
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ROTA MAURO
( programma)
Programma Parte generale: Introduzione alla storia economica mondiale (24 lezioni – prof. M. Teodori) - Caratteri delle economie preindustriali europee (3 lezioni); - Prima rivoluzione industriale, processi di industrializzazione, sviluppo economico moderno (8 lezioni); - Integrazione dei mercati mondiali nell'Ottocento e sistema internazionale dei pagamenti (3 lezioni); - L’economia mondiale nella prima metà del novecento: conseguenze della prima guerra mondiale, espansione negli anni Venti, crisi degli anni Trenta, secondo conflitto mondiale (5 lezioni); - L’economia mondiale nella seconda metà del novecento: ricostruzione, nuovo ordine economico mondiale, Golden age del capitalismo, parabola delle economie pianificate, esaurimento della crescita e shocks petroliferi, dinamiche delle economie avanzate negli ultimi decenni del secolo, successi e fallimenti nelle traiettorie dei paesi in via di sviluppo (5 lezioni).
Parte speciale: Introduzione alla storia economica italiana nella seconda metà del novecento (12 lezioni – prof. M. Rota) - Ricostruzione e nuovi assetti economici nel secondo dopoguerra; - Gli anni del “miracolo economico”; - La crisi degli anni Settanta e i suoi effetti; - L’economia italiana tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo.
Testi adottati: Parte generale: G. Feliu, C. Sudrià, Introduzione alla Storia economica mondiale, Cedam, Padova, 2013. Parte speciale: P. Battilani, F. Fauri, L'economia italiana dal 1945 a oggi, Il Mulino, Bologna, 2019.
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SECS-P/12
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Attività formative affini ed integrative
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