1051843 -
APPLIED MACROECONOMICS AND POLICIES
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l'esame con successo (tesina scritta ed esame orale) saranno introdotti agli aspetti teorici ed empirici alla base delle principali tecniche dell'analisi macroeconomica strutturale e della valutazione delle politiche macroeconomiche. In particolare, gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per la costruzione, l'identificazione, la stima e la simulazione dei modelli strutturali ad equazioni simultanee (SEM), dei modelli vettoriali autoregressivi strutturali (SVAR), dei modelli dinamici stocastici di equilibrio generale.
Competenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l'esame con successo (tesina scritta ed esame orale) saranno in grado di costruire, stimare e simulare strutture SEM, SVAR e DSGE di piccola scala. Ciò implica l'acquisizione di competenze nella modellizazione econometrica di base, nelle tecniche di analisi delle serie storiche, nella modellizzazione dinamica di equilibrio generale, nei metodi di ottimizzazione, soluzione ed integrazione numerica. Tali competenze saranno applicate con il supporto di software econometrici e matematici standard.
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APPLIED MACROECONOMICS AND POLICIES 2
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l'esame con successo (tesina scritta ed esame orale) saranno introdotti agli aspetti teorici ed empirici alla base delle principali tecniche dell'analisi macroeconomica strutturale e della valutazione delle politiche macroeconomiche. In particolare, gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per la costruzione, l'identificazione, la stima e la simulazione dei modelli strutturali ad equazioni simultanee (SEM), dei modelli vettoriali autoregressivi strutturali (SVAR), dei modelli dinamici stocastici di equilibrio generale.
Competenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l'esame con successo (tesina scritta ed esame orale) saranno in grado di costruire, stimare e simulare strutture SEM, SVAR e DSGE di piccola scala. Ciò implica l'acquisizione di competenze nella modellizazione econometrica di base, nelle tecniche di analisi delle serie storiche, nella modellizzazione dinamica di equilibrio generale, nei metodi di ottimizzazione, soluzione ed integrazione numerica. Tali competenze saranno applicate con il supporto di software econometrici e matematici standard.
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TANCIONI MASSIMILIANO
( programma)
Approccio SEM - elementi di base - Costruire un SEM Il ruolo della teoria e della statistica: forma VARDL - Problemi di identificazione Condizioni di ordine e di rango per l'identificazione - Stima e valutazione del modello Metodi ad informazione limitata e ad informazione completa (IV e FIML) Misure della stima, dentro e fuori dei campioni - Previsione e simulazione Simulazione statica v. dinamica - Applicazioni Costruzione, stima e simulazione di un SEM di piccola scala - Discussione L'approccio SEM e i suoi principali problemi: critiche di Lucas e Sims. Due direzioni nei metodi quantitativi in macroeconomia: VAR strutturali e modelli DSGE VAR strutturali - rappresentazione Vector Moving Average (VMA) di un VAR Funzione di risposta all'impulso (IRF) Scomposizione della varianza dell'errore predittivo (FEVD) - Startegie di identificazione dei VAR stazionari Feattorizzazione triangolare e scomposizione di Cholesky Modello A-B (Amisano and Giannini, 1992) Approccio Long-run exclusion restrictions (Blanchard and Quah, 1989) - Strategie di identificazione per VAR non stazionari CI: Rappresentazione VEC strutturale (SVEC) e sua rappresentazione VMA Approccio Common Trends (CTs): (King, Plosser, Stock and Watson, 1991) - Ulteriori argomenti Identificazione VAR e variabili strumentali (Shapiro and Watson, 1989) Vincoli di segno - cenni Time-varying coefficients SVAR - cenni Markov-switching SVARs - cenni - Applicazioni Identificazione di shock fiscali con vincoli contemporanei A-B (Blanchard and Perotti, 2002) Identificazione di shock tecnologici usando vincoli di lungo periodo (Blanchard and Quah, 1989) Identificazione di shock tecnologici usando vincoli contemporanei e di lungo periodo (CT approach) - Discussione SEMs and SVARs: quanto sono grandi le differenze? Modellizzazione DSGE, soluzione e stima - Soluzione e simulazione di modelli DSGE Regole di decisione ed equazioni di comportamento per modelli RBC e monetari NK di base Il sistema non lineare di equazioni alle differenze nelle aspettative Caratterizzazione dell'equilibrio Linearizzazione: Espansione di Taylor e approssimazioni logaritmiche Metodi di soluzione per il sistema linearizzato: metodo Blanchard and Kahn; metodo di Sims; metodo di Klein Soluzioni di sistemi non lineari in aspettativa razionale: Il caso deterministico e il metodo stacked-Newton Calibrazione e stima - Stima: metodi ad informazione limitata Generalized Method of Moments (GMM) Simulated Method of Moments (SMM), Impulse Response Matching (IRM) Inferenza indiretta - Stima: metodi ad informazione completa Stima Maximum-Likelihood e filtro di Kalman (FIML vincolata e non vincolata) Stima bayesiana Monte Carlo Markov Chain (MCMC): Gibbs sampler e algoritmo Metropolis-Hastings (MH) - Applicazioni Stima GMM Calibrare un modello DSGE attraverso SMM e IRM Stima del sistema completo simultaneo: FIML vincolata e stima bayesiana MCMC (MH) - Discussione SEM, SVAR and DSGE: di nuovo sul ruolo della teoria nella modellizazione macroeconomica
Testi SEM - Johnston and DiNardo (1996). Econometric Methods IV edition. McGraw-Hill. ch. 9.4, 9.5 and 9.6 SVAR - Lutkepohl, H. and Kratzig, M., (2004). Applied Time Series Econometrics, Cambridge, Cambridge University Press. ch. 4. TV/MS-SVAR -Canova, F. (2005). Methods for Applied Macroeconomic Research. Princeton University Press. ch. 10.4 and 11.3 DSGE - DeJong, D. and Dave, C. (2007). Structural Macroeconometrics. Princeton University Press. ch. 2, ch 4.3, ch 5, ch 6, ch 7, ch 8, ch 9 DSGE - Mancini Griffoli, T. Dynare User Guide (2007) - Dynare v4, 2013.
Ulteriore materiale di studio sarà distribuito durante le lezioni
Pacchetti econometrici, matematici e statistici E-views JMulTi SVAR, Malcolm for RATS Dynare-Matlab
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SECS-P/02
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Attività formative affini ed integrative
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APPLIED MACROECONOMICS AND POLICIES 1
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l'esame con successo (tesina scritta ed esame orale) saranno introdotti agli aspetti teorici ed empirici alla base delle principali tecniche dell'analisi macroeconomica strutturale e della valutazione delle politiche macroeconomiche. In particolare, gli studenti acquisiranno le competenze necessarie per la costruzione, l'identificazione, la stima e la simulazione dei modelli strutturali ad equazioni simultanee (SEM), dei modelli vettoriali autoregressivi strutturali (SVAR), dei modelli dinamici stocastici di equilibrio generale.
Competenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l'esame con successo (tesina scritta ed esame orale) saranno in grado di costruire, stimare e simulare strutture SEM, SVAR e DSGE di piccola scala. Ciò implica l'acquisizione di competenze nella modellizazione econometrica di base, nelle tecniche di analisi delle serie storiche, nella modellizzazione dinamica di equilibrio generale, nei metodi di ottimizzazione, soluzione ed integrazione numerica. Tali competenze saranno applicate con il supporto di software econometrici e matematici standard.
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TANCIONI MASSIMILIANO
( programma)
Approccio SEM - elementi di base - Costruire un SEM Il ruolo della teoria e della statistica: forma VARDL - Problemi di identificazione Condizioni di ordine e di rango per l'identificazione - Stima e valutazione del modello Metodi ad informazione limitata e ad informazione completa (IV e FIML) Misure della stima, dentro e fuori dei campioni - Previsione e simulazione Simulazione statica v. dinamica - Applicazioni Costruzione, stima e simulazione di un SEM di piccola scala - Discussione L'approccio SEM e i suoi principali problemi: critiche di Lucas e Sims. Due direzioni nei metodi quantitativi in macroeconomia: VAR strutturali e modelli DSGE VAR strutturali - rappresentazione Vector Moving Average (VMA) di un VAR Funzione di risposta all'impulso (IRF) Scomposizione della varianza dell'errore predittivo (FEVD) - Startegie di identificazione dei VAR stazionari Fattorizzazione triangolare e scomposizione di Cholesky Modello A-B (Amisano and Giannini, 1992) Approccio Long-run exclusion restrictions (Blanchard and Quah, 1989) - Strategie di identificazione per VAR non stazionari CI: Rappresentazione VEC strutturale (SVEC) e sua rappresentazione VMA Approccio Common Trends (CTs): (King, Plosser, Stock and Watson, 1991) - Ulteriori argomenti Identificazione VAR e variabili strumentali (Shapiro and Watson, 1989) Vincoli di segno Time-varying coefficients SVAR - cenni Markov-switching SVARs - cenni - Applicazioni Identificazione di shock fiscali con vincoli contemporanei A-B (Blanchard and Perotti, 2002) Identificazione di shock tecnologici usando vincoli di lungo periodo (Blanchard and Quah, 1989) Identificazione di shock tecnologici usando vincoli contemporanei e di lungo periodo (CT approach) - Discussione SEMs and SVARs: quanto sono grandi le differenze? Modellizzazione DSGE, soluzione e stima - Soluzione e simulazione di modelli DSGE Regole di decisione ed equazioni di comportamento per modelli RBC e monetari NK di base Il sistema non lineare di equazioni alle differenze nelle aspettative Caratterizzazione dell'equilibrio Linearizzazione: Espansione di Taylor e approssimazioni logaritmiche Metodi di soluzione per il sistema linearizzato: metodo Blanchard and Kahn; metodo di Sims; metodo di Klein Soluzioni di sistemi non lineari in aspettativa razionale: Il caso deterministico e il metodo stacked-Newton Calibrazione e stima - Stima: metodi ad informazione limitata Generalized Method of Moments (GMM) Simulated Method of Moments (SMM), Impulse Response Matching (IRM) Inferenza indiretta - Stima: metodi ad informazione completa Stima Maximum-Likelihood e filtro di Kalman (FIML vincolata e non vincolata) Stima bayesiana Monte Carlo Markov Chain (MCMC): Gibbs sampler e algoritmo Metropolis-Hastings (MH) - Applicazioni Stima GMM Calibrare un modello DSGE attraverso SMM e IRM Stima del sistema completo simultaneo: FIML vincolata e stima bayesiana MCMC (MH) - Discussione SEM, SVAR and DSGE: di nuovo sul ruolo della teoria nella modellizazione macroeconomica
Testi SEM - Johnston and DiNardo (1996). Econometric Methods IV edition. McGraw-Hill. ch. 9.4, 9.5 and 9.6 SVAR - Lutkepohl, H. and Kratzig, M., (2004). Applied Time Series Econometrics, Cambridge, Cambridge University Press. ch. 4. TV/MS-SVAR -Canova, F. (2005). Methods for Applied Macroeconomic Research. Princeton University Press. ch. 10.4 and 11.3 DSGE - DeJong, D. and Dave, C. (2007). Structural Macroeconometrics. Princeton University Press. ch. 2, ch 4.3, ch 5, ch 6, ch 7, ch 8, ch 9 DSGE - Mancini Griffoli, T. Dynare User Guide (2007) - Dynare v4, 2013.
Ulteriore materiale di studio sarà distribuito durante le lezioni
Pacchetti econometrici, matematici e statistici E-views JMulTi SVAR, Malcolm for RATS Dynare-Matlab
(Date degli appelli d'esame)
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SECS-P/02
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Attività formative affini ed integrative
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1051810 -
FINANCIAL ECONOMICS
(obiettivi)
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio dell’economia finanziaria a un livello avanzato. Si esporranno i principali modelli di economia delle scelte finanziarie e di portafoglio facendo uso delle principali nozioni di economia e finanza. Verranno considerati vari esempi empirici, con esplicito riferimento alla finanza.
Una volta superato l’esame, gli studenti avranno un solida conoscenza della teoria delle scelte di portafoglio e di determinazione del prezzo delle attività finanziarie. Inoltre la teoria delle allocazione delle attività viene discussa con soluzioni analitiche e numeriche. Avranno una solida conoscenza delle bolle speculative e dei principali puzzle e anomalie oggetto di studio nell’economia finanziaria. A seguito della frequenza delle lezioni del corso e al superamento del relativo esame, le conoscenze di livello avanzato acquisite dallo studente su numerose tematiche e su numerosi strumenti di analisi potranno essere utilmente applicate in numerosi ambiti professionali nel settore finanziario e creditizio. Gli studenti inoltre saranno in grado anche di effettuare analisi empiriche nel campo della finanza.
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DI PIETRO MARCO
( programma)
Main references: - Danthine and Donaldson (2014), Intermediate Financial Theory, 3rd Edition, Academic Press. - Bailey (2005), The Economics of Financial Markets, Cambridge University Press. - Bodie, Kane and Marcus (2018), Investments, 11th Edition, McGraw-Hill.
Program:
Part I - Introduction 1. On the role of financial markets and institutions (D&D, Ch.1) 2. Basic concepts in finance (D&D, Ch.2; Bailey, Ch. 1, 10, 12 and 13; BKM, Ch. 14 and 15)
Part II - Decision-making under uncertainty 3. Making choices in risky situations (D&D, Ch.3; Bailey Ch. 4) 4. Measuring risk and risk aversion (D&D, Ch.4)
Part III - The demand for financial assets 5. Risk aversion and investment decisions (D&D, Ch.5) 6. Modern Portfolio Theory (D&D, Ch.6; Bailey, Ch. 5; BKM, Ch. 7)
Part IV - Classic asset pricing models 7. The Capital Asset Pricing Model (D&D, Ch.8; Bailey, Ch. 6 and 9; BKM, Ch. 9 and 13) 8. Arbitrage Pricing Theory (D&D, Ch.14; Bailey, Ch. 8 and 9; BKM, Ch. 10 and 13)
Part V – Derivatives market 9. Options market (Bailey, Ch. 18 and 19; BKM, Ch. 20) 10. Futures market (Bailey, Ch. 14 and 15; BKM, Ch. 22)
Main references: - Danthine and Donaldson (2014), Intermediate Financial Theory, 3rd Edition, Academic Press. - Bailey (2005), The Economics of Financial Markets, Cambridge University Press. - Bodie, Kane and Marcus (2018), Investments, 11th Edition, McGraw-Hill.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SECS-P/01
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1051809 -
ECONOMIC HISTORY
(obiettivi)
Gli obiettivi di questo corso sono quelli di fornire un'introduzione ai metodi della storia economica quantitativa insieme all’ analisi di alcuni dei principali risultati della ricerca storica di interesse per gli economisti. Anche se il corso è stato progettato in prospettiva europea, l'economia globale è presa in considerazione per confronto.
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WEISDORF JACOB LOUIS
( programma)
This course introduces students to economic history. It takes students from the pre-industrial era via the first, second, and third industrial revolutions up to the present day. The course considers why some countries are poor and others rich; how this divergence happened; and what the barriers to economic development might be. Students will be made familiar with the major theories and evidence describing the long historical road to riches, as well as how globalisation and economic integration formed shifting economic regimes and leaderships. The course discusses the roles in this played by geography, culture, institutions, innovations, infrastructure, colonialism, inequality, epidemics, and economic policy. The focus is the European economy, but the course also considers Europe’s position vis-à-vis other world regions. Students will learn how economic growth first emerged; what its driving forces were; and how economic growth might be sustained also in the future. They will understand the sometimes long legacies of past developments and how to potentially break with these. They will see how historical data – even very distant ones – offer a laboratory for understanding central economic phenomena. This way students will get a sense of how economic history is able to inform contemporary economic debates and policy decisions.
Inspirational reading: Robert C. Allen (2011), Global Economic History: A Very Short Introduction, Oxford University Press (any edition).
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SECS-P/12
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72
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Attività formative affini ed integrative
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1051812 -
WELFARE ECONOMICS AND INEQUALITY
(obiettivi)
Conoscenze acquisite Gli studenti che superano l’esame di Welfare Economics and Inequality conoscono in dettaglio le problematicità legate alla misurazione e all’analisi della distribuzione del reddito e degli standard di vita e le principali teorie che ne spiegano le determinanti. Conoscono inoltre le caratteristiche e la struttura dei sistemi di welfare, in particolare di quelli previdenziali, e sono in grado di valutare in quale misura stato e mercato possono consentire di raggiungere determinati obiettivi di efficienza ed equità. Queste conoscenze sono utili sia a chi voglia proseguire gli studi di economia in percorsi di master e/o dottorato sia a chi intende entrare nel mercato del lavoro, anche in Centri Studi e Istituzioni di ricerca.
Competenze acquisite
Gli studenti che superano l’esame di Welfare Economics and Inequality sono in grado di misurare, valutare e descrivere andamento e determinanti della distribuzione dei redditi. Sono inoltre in grado di valutare e comprendere le caratteristiche dei sistemi di welfare e di effettuare analisi sugli effetti (anche distributivi) di specifiche opzioni di riforma. Possono quindi comprendere i principali dibattiti in corso sull’andamento delle diseguaglianze economiche sul ruolo delle politiche distributive, valutando con competenza le scelte effettuate dai policy makers, e possono leggere e comprendere rapporti economici di istituzioni nazionali e internazionali ed articoli scientifici di media difficoltà relativi alle questioni trattate nel corso.
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RAITANO MICHELE
( programma)
1. Inequality concepts 2. Measures of inequality 3. Tendencies of inequality 4. Inequality and growth 5. Top incomes 6. Poverty 7. Wealth inequality 8. Intergenerational inequality 9. Education and inequality 10. Welfare state and redistribution 11. Pension systems
Lessons about each topic will last approximately one week (i.e. 6 hours). Furthermore, some applied lessons using the software STATA will be delivered.
Nessun testo obbligatorio. E' presente una lista di pubblicazioni suggerite per approfondire i vari punti del programma
(Date degli appelli d'esame)
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9
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SECS-P/02
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72
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Attività formative affini ed integrative
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1051813 -
MONETARY POLICY
(obiettivi)
Il Corso mira a far conoscere agli studenti il dibattito recente di teoria della politica monetaria. A tal fine, vengono preliminarmente forniti i concetti, le metodologie e gli strumenti analitici necessari per apprendere gli impianti teorici avanzati esistenti in argomento. Particolare attenzione viene prestata all'analisi dei sistemi dinamici, ai metodi di formazione delle aspettative e ai fondamenti della teoria dei giochi. Sulla base di questi elementi concettuali ed analitici, il corso si pone l’obiettivo generale di approfondire le principali questioni teoriche che hanno contribuito a definire i regimi di politica monetaria realizzati nell'esperienza concreta degli ultimi anni. In tal modo, il corso vuole consentire agli studenti di comprendere il dibattito corrente sui successi conseguiti e sui limiti incontrati dall'operato delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. Ciò richiede di dedicare una parte specifica del corso ai modelli teorici recentemente utilizzati per individuare il comportamento ottimale della banca centrale. In tal modo, si vuole offrire allo studente la possibilità di apprendere, sia elementi teorici avanzati utili per comprendere il mondo economico reale e indispensabili per chi voglia proseguire ulteriormente gli studi di economia, sia l’operare concreto delle autorità monetarie, di particolare interesse per chi fosse interessato a questioni monetarie e finanziarie e intendesse entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea magistrale. L’acquisizione di tutti gli strumenti necessari al conseguimento dei fini didattici viene garantita da specifiche sezioni del programma.
Gli studenti che superano l’esame conoscono a un livello intermedio-avanzato la più recente teoria della politica monetaria e capiscono i più recenti modelli teorici sui quali si fonda il comportamento delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. Questi studenti possiedono gli strumenti matematici ed economici avanzati richiesti a tal fine e hanno una conoscenza particolarmente apprezzabile della teoria dei giochi e della dinamica economica. Essi comprendono i problemi introdotti dalla presenza dell’incertezza moltiplicativa nella modellizzazione dell’economia monetaria. Conoscenze specifiche riguardano la teoria della politica monetaria, sia di tipo Nuovo Classico che di tipo Nuovo Keynesiano, la costruzione di vincoli all’agire delle banche centrali e il problema della trasparenza nella definizione della politica monetaria. La simulazione dei sistemi dinamici è nota a livello introduttivo.
Gli studenti che superano l’esame sono in grado di capire il dibattito corrente sulla teoria della politica monetaria e di leggere senza problemi i rapporti nazionali e internazionali sulla politica monetaria prodotti dalle principali istituzioni private e pubbliche (a partire dai bollettini e dai rapporti annuali delle banche centrali, della Banca dei Regolamenti Internazionali, del Fondo Monetario Internazionale e delle altre principali istituzioni internazionali). Possono anche leggere senza difficoltà articoli scientifici in materia fino a un livello intermedio-avanzato. Sanno inoltre costruire modelli di pari livello che utilizzano la teoria dei giochi e i metodi di ottimizzazione dinamica. Sono altresì in grado di simulare la risposta delle variabili economiche agli shock in modelli dinamici stocastici di equilibrio generale introduttivi, utilizzando il software Dynare, di pubblico dominio. Possono, infine, comprendere le motivazioni sottostanti le scelte effettuate dalle banche centrali e derivare i loro effetti sulle principali variabili economiche, correnti e attese.
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DI BARTOLOMEO GIOVANNI
( programma)
Il Corso mira a far conoscere agli studenti il dibattito recente di teoria della politica monetaria. A tal fine, vengono preliminarmente forniti i concetti, le metodologie e gli strumenti analitici necessari per apprendere gli impianti teorici avanzati esistenti in argomento. Particolare attenzione viene prestata all'analisi dei sistemi dinamici, ai metodi di formazione delle aspettative e ai fondamenti della teoria dei giochi. Sulla base di questi elementi concettuali ed analitici, il corso si pone l’obiettivo generale di approfondire le principali questioni teoriche che hanno contribuito a definire i regimi di politica monetaria realizzati nell'esperienza concreta degli ultimi anni. In tal modo, il corso vuole consentire agli studenti di comprendere il dibattito corrente sui successi conseguiti e sui limiti incontrati dall'operato delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. Ciò richiede di dedicare una parte specifica del corso ai modelli teorici recentemente utilizzati per individuare il comportamento ottimale della banca centrale. In tal modo, si vuole offrire allo studente la possibilità di apprendere, sia elementi teorici avanzati utili per comprendere il mondo economico reale e indispensabili per chi voglia proseguire ulteriormente gli studi di economia, sia l’operare concreto delle autorità monetarie, di particolare interesse per chi fosse interessato a questioni monetarie e finanziarie e intendesse entrare nel mercato del lavoro al termine della laurea magistrale. L’acquisizione di tutti gli strumenti necessari al conseguimento dei fini didattici viene garantita da specifiche sezioni del programma.
Conoscenze acquisite Gli studenti che superano l’esame conoscono a un livello intermedio-avanzato la più recente teoria della politica monetaria e capiscono i più recenti modelli teorici sui quali si fonda il comportamento delle banche centrali dei principali paesi industrializzati. Questi studenti possiedono gli strumenti matematici ed economici avanzati richiesti a tal fine e hanno una conoscenza particolarmente apprezzabile della teoria dei giochi e della dinamica economica. Essi comprendono i problemi introdotti dalla presenza dell’incertezza moltiplicativa nella modellizzazione dell’economia monetaria. Conoscenze specifiche riguardano la teoria della politica monetaria, sia di tipo Nuovo Classico che di tipo Nuovo Keynesiano, la costruzione di vincoli all’agire delle banche centrali e il problema della trasparenza nella definizione della politica monetaria. La simulazione dei sistemi dinamici è nota a livello introduttivo.
Competenze acquisite Gli studenti che superano l’esame sono in grado di capire il dibattito corrente sulla teoria della politica monetaria e di leggere senza problemi i rapporti nazionali e internazionali sulla politica monetaria prodotti dalle principali istituzioni private e pubbliche (a partire dai bollettini e dai rapporti annuali delle banche centrali, della Banca dei Regolamenti Internazionali, del Fondo Monetario Internazionale e delle altre principali istituzioni internazionali). Possono anche leggere senza difficoltà articoli scientifici in materia fino a un livello intermedio-avanzato. Sanno inoltre costruire modelli di pari livello che utilizzano la teoria dei giochi e i metodi di ottimizzazione dinamica. Sono altresì in grado di simulare la risposta delle variabili economiche agli shock in modelli dinamici stocastici di equilibrio generale introduttivi, utilizzando il software Dynare, di pubblico dominio. Possono, infine, comprendere le motivazioni sottostanti le scelte effettuate dalle banche centrali e derivare i loro effetti sulle principali variabili economiche, correnti e attese.
Macroeconomic paradigms and economic policy (Acocella, N., G. Di Bartolomeo, A. Hughes Hallett), Cambridge University Press, 2016.
Monetary policy, inflation, and the business cycle (Galí J.), Princeton University Press, 2nd Edition, 2015
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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PUBLIC FINANCE
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Questo corso mira a far acquisire agli studenti conoscenze avanzate di teoria della finanza pubblica mediante l’applicazione degli strumenti della microeconomia. Il corso prepara gli studenti in aree che sono rilevanti per le esigenze dell’impresa e del governo. Il corso è finalizzato a fornire la conoscenza delle teorie, dei modelli e degli strumenti dell’economia pubblica con particolare riferimento alla realtà italiana. Gli studenti acquisiscono conoscenze nei seguenti campi: i processi decisionali e la teoria delle scelte collettive; i fallimenti del; i gruppi d’interesse, la burocrazia e la ricerca delle rendite fiscali; il processo del bilancio pubblico e le regole della costituzione fiscale; l’analisi della spesa pubblica; le teorie della tassazione; il finanziamento in disavanzo e il debito pubblico; l’analisi costi-benefici.
Competenze acquisite
L'acquisizione di tali conoscenze dovrebbe permettere agli studenti di interpretare fatti economici, politici, sociali e istituzionali rilevanti, non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
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PALMISANO FLAVIANA
( programma)
Equilibrio ed efficienza dei mercati (2 lezioni) Criteri alternativi all'efficienza per la valutazione del benessere sociale (3 lezioni) Esternalità e beni pubblici (3 lezioni) Decisioni collettive (1 lezioni) Fornitura pubblica (3 lezioni) Teoria della tassazione (2 lezioni) Tassazione ottima dei beni (3 lezioni) Tassazione ottima del reddito (3 lezioni) Tassazione ottima e criteri non welfaristici (1 lezione) Metodologie di valutazione della spesa pubblica (2 lezioni)
Public Finance and Public Choice: Analytical Perspectives. John Cullis and Philip Jones, third edition, Oxford University Press.
Intermediate Public Economics. Jean Hindriks and Gareth D. Myles, second edition, The Mit Press.
(Date degli appelli d'esame)
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SECS-P/03
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Attività formative caratterizzanti
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