Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 9 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi). Sono esclusi esami che prevedano idoneità.
Lo studente potrà decidere di acquisire i 9 cfu attraverso la scelta di due esami da 6 cfu o uno da 12 cfu (in questo caso si laureerebbe con 3 cfu in più) oppure uno da 9 cfu.
La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.
Nel caso lo studente decidesse per una scelta esterna alla nostra Facoltà questa dovrà essere compatibile con il progetto formativo del corso di laurea. Tale compatibilità dovrà chiederla anticipatamente al Tutor Didattico Giorgio Liguori all'indirizzo giorgio.liguori@uniroma1.it onde evitare il possibile rifiuto del percorso formativo compilato.
Saranno comunicate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 9 cfu a partire dal secondo anno d’iscrizione.
Lo studente potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito solo la materia appartenga al Regolamento didattico del corso di Laurea Magistrale.
- - A SCELTA DELLO STUDENTE |
9 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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“Seminari, tirocini, stages”:
I 9 cfu relativi ai seminari, tirocini, stages, potranno essere acquisiti o tutti per attività di stage o tirocinio di almeno 225 ore di durata oppure da tre seminari da 3 cfu ciascuno oppu-re da un seminario da 3 cfu ed un tirocinio o stage di durata almeno pari a 150 ore oppure, infine, da due seminari da 3 cfu ciascuno ed un tirocinio di 75 ore. Il riconoscimento di sud-dette attività avverrà consegnando presso la segreteria studenti, fra settembre e dicembre di ogni anno, i relativi attestati. Lo studente potrà acquisire tali attività a partire dal primo anno di corso. Il riconoscimento potrà avvenire solo consegnando contestualmente in Se-greteria tutti i documenti relativi alla totalità dei 9 cfu.
Tutte le informazioni sui tirocini sono riportate nel sito di Facoltà all'interno del Tirocinio Area Scienze Politiche.
AAF1047 - TIROCINIO (obiettivi) I 9 cfu relativi ai seminari, tirocini, stages, potranno essere acquisiti o tutti per attività di stage o tirocinio di almeno 225 ore di durata oppure da tre seminari da 3 cfu ciascuno oppu-re da un seminario da 3 cfu ed un tirocinio o stage di durata almeno pari a 150 ore oppure, infine, da due seminari da 3 cfu ciascuno ed un tirocinio di 75 ore. Il riconoscimento di suddette attività avverrà consegnando presso la segreteria studenti, fra settembre e dicem-bre di ogni anno, i relativi attestati. Lo studente potrà acquisire tali attività a partire dal pri-mo anno di corso. Il riconoscimento potrà avvenire solo consegnando contestualmente in Segreteria tutti i documenti relativi alla totalità dei 9 cfu.
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9 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La prova finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà di-scussa, con l’intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.
Le modalità sono indicate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche all'interno del link "Didattica" all'interno del link "Esame di Laurea".
All'interno dello stesso link sono indicati i criteri per l'attribuzione del punteggio dell'esame finale.
AAF1016 - PROVA FINALE (obiettivi) La prova finale consiste nell'elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa con l'intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.
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18 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1041507 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE ITALIANE ED EUROPEE
(obiettivi)
Il corso fornirà gli strumenti di conoscenza e di analisi per comprendere la storia istituzionale italiana dalla seconda guerra mondiale ad oggi e la storia istituzionale dell’Unione europea, nelle loro interrelazioni. Saranno esaminate la storia costituzionale dell’Italia a partire dall’Assemblea Costituente – che sarà analizzata nel contesto del processo di sviluppo del costituzionalismo europeo – e la genesi e l’evoluzione delle istituzioni dell’Unione europea dal Congresso dell’Aia del 1948 al Trattato di Lisbona. Il corso permetterà così allo studente di acquisire, tramite la valutazione delle origini storiche delle dinamiche e delle problematiche attuali, un maggior livello di comprensione sia del sistema politico italiano sia del modello istituzionale europeo.
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GUERRIERI SANDRO
(programma)
Per quanto riguarda le istituzioni italiane, il corso partirà dalla genesi della Costituzione del 1948, con una particolare attenzione anche alla contemporanea esperienza della fondazione della Quarta Repubblica francese. Successivamente, sarà analizzato il processo di attuazione della Costituzione tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta. Saranno poi esaminati l’apertura e lo sviluppo del dibattito sulle riforme istituzionali, la crisi del sistema partitico del dopoguerra e l’evoluzione politico-istituzionale degli ultimi decenni.
La parte europea del corso inizierà con il confronto tra i movimenti europeisti e con la nascita del Consiglio d’Europa. Seguirà l’esame del sistema istituzionale comunitario edificato con il Trattato CECA del 1951, e in particolare del ruolo assunto dall’Assemblea parlamentare. Il corso si soffermerà poi sui Trattati di Roma, sullo sviluppo delle istituzioni europee e sul fallito tentativo, negli anni 2002-2005, di dotare l’Unione europea di una Costituzione. ![]() - Francesco Bonini, Storia costituzionale della Repubblica, Roma, Carocci, 2007, pp. 15-152.
(Date degli appelli d'esame)
- Leonardo Rapone, Storia dell'integrazione europea, Nuova edizione, Roma Carocci, 2015, pp. 19-179. - Sandro Guerrieri, Un Parlamento oltre le nazioni. L'Assemblea Comune della CECA e le sfide dell'integrazione europea (1952-1958), Bologna, Il Mulino, 2016. - Sandro Guerrieri, Il processo costituente in Italia e in Francia dopo la Liberazione, in M. Fioravanti (a cura di), Culture e modelli costituzionali dell'Italia repubblicana, Cosenza, Pellegrini, 2008, pp. 11-32 (l'articolo è a disposizione presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze Politiche, III piano). |
9 | SPS/03 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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10596242 -
GEOPOLITICA DEL MARE
(obiettivi)
La dimensione marittima del potere presenta caratteristiche geopolitiche fortemente divergenti dal modello prevalente su terra ferma. Alla conquista dei territori si contrappone il controllo dei punti nevralgici su cui avviene il traffico marittimo. Su queste semplici differenze si sono innescati, senza pretesa di esaustività, sistemi politici e sociali completamente diversi, che hanno visto per secoli la contrapposizione tra potenze talassocratiche (Stati Uniti, Gran Bretagna) e potenze continentali (Germania, Russia).
L'obiettivo del corso sarà spiegare le dinamiche di potere che interessano il mare nei suoi diversi aspetti: economico, politico e militare. Verrà prima approfondito il pensiero di Alfred Thayer Mahan, il più fecondo tra gli studiosi di geopolitica del mare. Saranno poi esaminate le basi del potere economico marittimo, dai porti al ruolo delle rotte commerciali, con particolare attenzione alle dinamiche che contraddistinguono l'attualità. Successivamente, si discuteranno le principali questioni politiche che si sollevano in mare, con particolare attenzione al controllo dei punti di accesso (o colli di bottiglia) e alle modalità di lotta e affermazione degli interessi di potere. Infine, verranno approfondite le dottrine e i concetti strategici che caratterizzano l'impiego della forza navale militare nel XXI secolo, al fine di coglierne la relazione con il potere politico.
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SELLARI PAOLO
(programma)
- Strategia e geopolitica
- Fondamenti del potere marittimo - Il potere marittimo nel pensiero geopolitico classico - La talassocrazia come forma peculiare del rapporto tra spazio marittimo e potere - Peculiarità strategiche e geopolitiche degli Oceani - I “pivot” oceanici e la loro evoluzione - L'egemonia marittima sulle rotte commerciali - La geopolitica dei trasporti marittimi nelle relazioni globali - Il ruolo della Cina e del sud est asiatico - Il ruolo geoeconomico dei porti come volano allo sviluppo - Principi di strategia e geopolitica marittima per il XXI secolo - I "colli di bottiglia" nella sicurezza marittima globale - Il concetto strategico e geopolitico di Mediterraneo Allargato - Le aree polari e peripolari: Artico e Antartico ![]() - A. T. Mahan, L'influenza del potere marittimo sulla storia, Uff. storico Marina Militare, Roma 1994, Introduzione e Cap. I.
(Date degli appelli d'esame)
- AA.VV., Geopolitica del mare, Mursia, 2018 - P. Sellari, Geopolitica dei trasporti, Laterza, Roma-Bari 2013, (limitatamente al Cap. I ) - Geopolitica degli Oceani e del Mediterraneo, in "Gnosis", 1/2016, articoli di Marconi, Meyr, Squarcina, Valente, Mariottini-Cavatore, Scaini, Cerreti, Contini, De Chiara, Sellari, Soriani, Fabbri, Battaglia. I saggi sono liberamente scaricabili al seguente indirizzo: http://gnosis.aisi.gov.it/gnosis/Rivista46.nsf/servnavig/14 - Dispense a cura del docente (si prega di scrivere una mail per l'invio). |
9 | M-GGR/02 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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10596258 -
SICUREZZA UMANA E RESPONSABILITA' DI PROTEGGERE: TEORIA E PRASSI
(obiettivi)
Profili filosofico-politici
Obiettivo generale del corso è quello di contribuire alla acquisizione di conoscenze avanzate in campo filosofico-politico, attraverso la ricostruzione della storia del concetto di “sicurezza”, a partire dai suoi originari nuclei di articolazione problematica e teorica. Nelle sue specifiche modalità di svolgimento, il corso intende stimolare la capacità di utilizzare tali conoscenze per un approccio più meditato e riflessivo alle complesse dinamiche politico-istituzionali dell’epoca contemporanea, con particolare riferimento al nuovo ordine internazionale dell'epoca globale. Il corso intende inoltre migliorare ulteriormente le abilità comunicative e la autonoma capacità di giudizio degli studenti, attraverso esposizioni individuali e momenti di discussione collettiva sugli autori e i temi affrontati nel corso delle lezioni. Profili storico-giuridici e politici Obiettivo generale del corso è quello di contribuire alla acquisizione di conoscenze avanzate in campo storico-politico e giuridico, attraverso la ricostruzione del dibattito contemporaneo, teorico e pratico, sulla “sicurezza umana”. Nelle sue specifiche modalità di svolgimento, il corso intende stimolare la capacità di utilizzare tali conoscenze per un approccio più meditato e riflessivo alle complesse dinamiche politico-istituzionali dell’epoca contemporanea, con particolare riferimento al nuovo ordine internazionale dell'epoca globale. Il corso intende inoltre migliorare ulteriormente le abilità comunicative e la autonoma capacità di giudizio degli studenti, attraverso esposizioni individuali e momenti di discussione collettiva sugli autori e i temi affrontati nel corso delle lezioni. |
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PROFILI FILOSOFICO-POLITICI
(obiettivi)
Profili filosofico-politici
Obiettivo generale del corso è quello di contribuire alla acquisizione di conoscenze avanzate in campo filosofico-politico, attraverso la ricostruzione della storia del concetto di “sicurezza”, a partire dai suoi originari nuclei di articolazione problematica e teorica. Nelle sue specifiche modalità di svolgimento, il corso intende stimolare la capacità di utilizzare tali conoscenze per un approccio più meditato e riflessivo alle complesse dinamiche politico-istituzionali dell’epoca contemporanea, con particolare riferimento al nuovo ordine internazionale dell'epoca globale. Il corso intende inoltre migliorare ulteriormente le abilità comunicative e la autonoma capacità di giudizio degli studenti, attraverso esposizioni individuali e momenti di discussione collettiva sugli autori e i temi affrontati nel corso delle lezioni.
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SCUCCIMARRA LUCA
(programma)
Il corso offrirà una ricostruzione delle principali linee di elaborazione filosofica del concetto di sicurezza in un arco temporale che dal laboratorio teorico del moderno giusnaturalismo razionale giunge sino alle più recenti linee di riflessione filosofico-politica sull’ordine internazionale.
Il corso si concentrerà, in particolare, sui seguenti argomenti: La modernità politica e la questione della sicurezza; Riletture novecentesche: Carl Schmitt e il realismo politico; La sicurezza oltre lo Stato: Kelsen e le origini del cosmopolitismo giuridico novecentesco Hannah Arendt e “il diritto di avere diritti”; Il dibattito tardo-novecentesco: da Foucault a Habermas; ![]() F. M. Di Sciullo, F. Ferraresi, M.P. Paternò, Profili del pensiero politico del Novecento, Roma, Carocci, 2015;
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3 | SPS/01 | 24 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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PROFILI STORICO-GIURIDICI E POLITICI
(obiettivi)
Profili storico-giuridici e politici
Obiettivo generale del corso è quello di contribuire alla acquisizione di conoscenze avanzate in campo storico-politico e giuridico, attraverso la ricostruzione del dibattito contemporaneo, teorico e pratico, sulla “sicurezza umana”. Nelle sue specifiche modalità di svolgimento, il corso intende stimolare la capacità di utilizzare tali conoscenze per un approccio più meditato e riflessivo alle complesse dinamiche politico-istituzionali dell’epoca contemporanea, con particolare riferimento al nuovo ordine internazionale dell'epoca globale. Il corso intende inoltre migliorare ulteriormente le abilità comunicative e la autonoma capacità di giudizio degli studenti, attraverso esposizioni individuali e momenti di discussione collettiva sugli autori e i temi affrontati nel corso delle lezioni.
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SCUCCIMARRA LUCA
(programma)
Il corso offrirà una ricostruzione delle principali linee di elaborazione costruttiva e normativa del concetto di “human security”, soffermandosi sui suoi principali profili applicativi nel campo del diritto e della politica internazionale, con particolare riferimento alla dottrina della “Responsibility to protect”.
![]() David Andersen-Rodgers, Kerry F. Crawford, Human security: Theory and Action, Rowman & Littlefield Publishers, 2018;
(Date degli appelli d'esame)
L. Scuccimarra, Proteggere l’umanità. Sovranità e diritti umani nell’epoca globale, Bologna, il Mulino, 2016; |
6 | SPS/02 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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10596240 -
SOCIOPOLITOLOGIA DELLE MIGRAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Elementi di base di sociologia delle migrazioni, etnografia e di sociologia politica finalizzati all'apprendimento del dibattico accademico nazionale ed internazionale e all'apprendimento delle meteodologie di ricerca-azione territorialmente sviluppabili con focus sulle esperienze di ricerca maturate ed elaborate. Obiettivo in tal senso consiste nello sviluppare competenze avanzate e interdisciplinari sulle metodologie, tecniche ed esperienze di ricerca con riferimento alle comunità migranti presenti in italia, ai processi di loro insediamento, orgnanizzazione e sviluppo, con focus specifici sui processo di reclutamento e impiego lavorativo. Questo approccio multidisciplinare consentirà anche di comprendere l'articolazione del soggetto migrate e della relativa comunità secondo ottica transnazionale, intercettando riflessioni propre della sociologia politica nazionale e internazionale. Le lezioni frontali saranno fondate su una vivace dialettica di gruppo, analisi visuale ed esperienziale mediante strumenti documentari. Obiettivi specifici: Lo studente/ssa al termine del corso possiederà le basi metodologiche ed epistemologiche fondamentali per articolare un intervento di ricerca-azione con riferimento alle comunità migranti presenti in Italia e Io sviluppo dei percorsi di ricerca e redazionali conseguenti. Lo studente/ssa avrà acquisito competenze sociologiche avanzate in merito alla costruzione di relazioni sociali con soggetti e soggettività straniere, in grado di indagare, mediante pedagogie avanzate (Freire) condizioni di vita, di lavoro, esperenziali, prospettive e obiettivi familiari, secondo le metodologie proprie della ricerca etnografica e sociale internazionale. Con riferimento alle soft skills, gli studenti saranno accompagnati in un percorso di formazione fondato sul dialogo, confronto, sperimentazione concettuale, role plaining, elaborazione e critica visuale di esperienze nazionali e internazionali, in particolare accademiche, già sviluppate e avanzate. Ciò anche allo scopo di disarticolare linguaggi, pratiche e comportamenti discriminanti.
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OMIZZOLO MARCO
(programma)
Il corso é diviso in quattro moduli specifici:
Modulo I Introduzione alla sociologia delle migrazioni e alla metodologia della ricerca sociale Introduzione alla pedagogia della relazione interetnica Introduzione alla sociologia visuale e del linguaggio Metodi di ricerca sociale in contesti di emarginazione sociale Modulo Il La costruzione del reale Oltre I'apparente Emerginazione sociale e migrazioni Migranti e diritti: razzismo, emarginazione e approcci transnazionali Modulo Ill Migranti e il mercato del lavoro in Italia Migranti e agricoltura: caporalato e sfruttamento del lavoro L'osservazione partecipante per una relazione orizzontale con le vittime di sfruttamento, emarginazione e lavoro forzato Le schiavitü contemporanee Pedagogie formative e costruzione del conflitto come strumenti di emancipazione sociale e contrasto allo sfruttamento lavorativo e al caporalato Modulo IV Analisi monografica: lavoro e ricerca sociale "sotto padrone" La ricerca sociale come metodo di elaborazione e sviluppo di consapevolezze critiche e attive ![]() Zanfrini L., Sociologia delle migrazioni, Laterza, 2007
(Date degli appelli d'esame)
Ambrosini M., Un'altra globalizzazione, Il Mulino, 2008 Leogrande A., Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud, Feltrinelli, 2016 Omizzolo M., Sotto padrone, Fondazione Feltrinelli, 2019 Omizzolo M., Sociologia dell'accoglienza, Meltemi ed, 2019 |
9 | SPS/11 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
10596257 -
COSTITUZIONI E SICUREZZA PUBBLICA
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire alcune tematiche inerenti gli aspetti giuridici della sicurezza dello Stato in una prospettiva italiana e comparata attraverso la suddivisione in due parti "Sicurezza ed emergenza nel diritto pubblico comparato (IUS 21 6 crediti) e "Profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza" (IUS 09 3 crediti). In particolare esso mira a fornire allo studente conoscenze approfondite sulla disciplina costituzionale e/o legislativa relativa al potere di guerra, allo stato di emergenza, al segreto di stato e ai servizi di intelligence in alcuni ordinamenti di democrazia pluralista.
Per l’ordinamento italiano, saranno oggetto di approfondimento i profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza: questa prospettiva permetterà di comprendere le molteplici dimensioni della sicurezza attraverso la lente della giurisprudenza della Corte costituzionale. Si tratta di ambiti molto importanti che possono fornire allo studente conoscenze utili per sviluppare competenze specifiche nel settore degli studi sulla sicurezza a livello nazionale ed internazionale e quelle abilità necessarie a comprendere le dinamiche in tali settori nella loro complessità con la possibilità di applicare tali conoscenze in un contesto lavorativo. Tale corso si inserisce dunque perfettamente nell'ambito degli specifici obiettivi del Corso in Relazioni internazionali Lm-52 (Curriculum b: Relazioni internazionali e sicurezza globale) in quanto permette una conoscenza approfondita e una adeguata comprensione degli aspetti giuridici della sicurezza degli Stati in ambiti strettamente connessi e permette di sviluppare autonome capacità critiche di analisi. Per mettere a frutto le conoscenze acquisite con le lezioni frontali saranno altresì previsti momenti in cui gli studenti saranno chiamati a lavorare attraverso esercitazioni e/o lavori individuali o di gruppo sui specifici temi trattati dal corso finalizzati alla ulteriore implementazione dell'autonomia di giudizio degli studenti. Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.). Infine, la verifica del conseguimento delle conoscenze e delle abilità descritte si realizzerà non soltanto attraverso il tradizionale esame finale ma anche nel monitoraggio continuo e progressivo dei risultati di apprendimento tramite prove intermedie quali esoneri. |
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PROFILI GIURISPRUDENZIALI DELLA SICUREZZA E DELL'EMERGENZA
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire alcune tematiche inerenti gli aspetti giuridici della sicurezza dello Stato in una prospettiva italiana e comparata attraverso la suddivisione in due parti "Sicurezza ed emergenza nel diritto pubblico comparato (IUS 21 6 crediti) e "Profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza" (IUS 09 3 crediti). In particolare esso mira a fornire allo studente conoscenze approfondite sulla disciplina costituzionale e/o legislativa relativa al potere di guerra, allo stato di emergenza, al segreto di stato e ai servizi di intelligence in alcuni ordinamenti di democrazia pluralista.
Per l’ordinamento italiano, saranno oggetto di approfondimento i profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza: questa prospettiva permetterà di comprendere le molteplici dimensioni della sicurezza attraverso la lente della giurisprudenza della Corte costituzionale. Si tratta di ambiti molto importanti che possono fornire allo studente conoscenze utili per sviluppare competenze specifiche nel settore degli studi sulla sicurezza a livello nazionale ed internazionale e quelle abilità necessarie a comprendere le dinamiche in tali settori nella loro complessità con la possibilità di applicare tali conoscenze in un contesto lavorativo. Tale corso si inserisce dunque perfettamente nell'ambito degli specifici obiettivi del Corso in Relazioni internazionali Lm-52 (Curriculum b: Relazioni internazionali e sicurezza globale) in quanto permette una conoscenza approfondita e una adeguata comprensione degli aspetti giuridici della sicurezza degli Stati in ambiti strettamente connessi e permette di sviluppare autonome capacità critiche di analisi. Per mettere a frutto le conoscenze acquisite con le lezioni frontali saranno altresì previsti momenti in cui gli studenti saranno chiamati a lavorare attraverso esercitazioni e/o lavori individuali o di gruppo sui specifici temi trattati dal corso finalizzati alla ulteriore implementazione dell'autonomia di giudizio degli studenti. Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.). Infine, la verifica del conseguimento delle conoscenze e delle abilità descritte si realizzerà non soltanto attraverso il tradizionale esame finale ma anche nel monitoraggio continuo e progressivo dei risultati di apprendimento tramite prove intermedie quali esoneri.
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DOMENICALI CATERINA
(programma)
a) Nella parte parte del corso su "Sicurezza ed emergenza nel diritto pubblico comparato (IUS 21 6 crediti)
I'analisi verterà su alcuni aspetti specifici relativi al tema della sicurezza degli Stati nella prospettiva comparatistica con particolare riferimento alla disciplina del war power, a quella relativa ai poteri emergenziali e a quella in materia di segreto di Stato e dei servizi di intelligence. In particolare questa parte sarà suddivisa in moduli: Nel primo modulo relativo al war power sarà analizzata la disciplina costituzionale e legislativa relativa al potere di guerra (ivi compresa quella relativa alle missioni militari all'estero) e l'assetto dei rapporti tra Esecutivo e Legislativo con particolare riguardo al controllo parlamentare in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti, Canada. Le lezioni di tale modulo saranno erogate nel primo mese del corso. Nel secondo modulo sarà affrontato il tema dell'emergenza con riferimento ai modelli costituzionali e legislativi dell'emergenza in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti e Canada. Un focus sarà dedicato al tema dell'emergenza sanitaria. Le lezioni di tale modulo saranno erogate tra il primo e il secondo mese del corso. Nel terzo modulo sarà trattato il tema del segreto di Stato e dei servizi di intelligence, con particolare riferimento al sistema di controlli, in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti e Canada. Le lezioni su questo modulo saranno erogate tra il secondo e il terzo mese di corso. b) Nella parte "Profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza" (IUS 09 3 crediti) saranno affrontati i profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza. Si approfondirà il ruolo della Corte costituzionale nella risoluzione dei conflitti tra poteri dello Stato di fronte agli imperativi di sicurezza pubblica, nel difficile bilanciamento tra sicurezza e diritti fondamentali, nel riparto tra livelli di governo e tra fonti del diritto nella gestione dell'emergenza; inoltre, saranno affrontate alcune decisioni della Corte europea dei diritti dell'uomo che hanno accertato la responsabilità dell'Italia nell'amministrazione della pubblica sicurezza. Le lezioni saranno erogate nel terzo mese di corso. Durante il corso si svolgeranno esercitazioni pratiche e/o lavori individuali o di gruppo. ![]() b) Per la parte "Profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza" (IUS 09, 3 crediti, Prof.ssa Caterina Domenicali), il materiale didattico, basato sui casi selezionati, sarà fornito direttamente dal docente durante il corso.
Gli studenti non frequentanti possono direttamente scrivere al docente per ricevere il materiale didattico e ogni ulteriore materiale didattico di aggiornamento e/o di approfondimento. |
3 | IUS/09 | 24 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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SICUREZZA ED EMERGENZA NEL DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire alcune tematiche inerenti gli aspetti giuridici della sicurezza dello Stato in una prospettiva italiana e comparata attraverso la suddivisione in due parti "Sicurezza ed emergenza nel diritto pubblico comparato (IUS 21 6 crediti) e "Profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza" (IUS 09 3 crediti). In particolare esso mira a fornire allo studente conoscenze approfondite sulla disciplina costituzionale e/o legislativa relativa al potere di guerra, allo stato di emergenza, al segreto di stato e ai servizi di intelligence in alcuni ordinamenti di democrazia pluralista.
Per l’ordinamento italiano, saranno oggetto di approfondimento i profili giurisprudenziali della sicurezza e dell'emergenza: questa prospettiva permetterà di comprendere le molteplici dimensioni della sicurezza attraverso la lente della giurisprudenza della Corte costituzionale. Si tratta di ambiti molto importanti che possono fornire allo studente conoscenze utili per sviluppare competenze specifiche nel settore degli studi sulla sicurezza a livello nazionale ed internazionale e quelle abilità necessarie a comprendere le dinamiche in tali settori nella loro complessità con la possibilità di applicare tali conoscenze in un contesto lavorativo. Tale corso si inserisce dunque perfettamente nell'ambito degli specifici obiettivi del Corso in Relazioni internazionali Lm-52 (Curriculum b: Relazioni internazionali e sicurezza globale) in quanto permette una conoscenza approfondita e una adeguata comprensione degli aspetti giuridici della sicurezza degli Stati in ambiti strettamente connessi e permette di sviluppare autonome capacità critiche di analisi. Per mettere a frutto le conoscenze acquisite con le lezioni frontali saranno altresì previsti momenti in cui gli studenti saranno chiamati a lavorare attraverso esercitazioni e/o lavori individuali o di gruppo sui specifici temi trattati dal corso finalizzati alla ulteriore implementazione dell'autonomia di giudizio degli studenti. Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.). Infine, la verifica del conseguimento delle conoscenze e delle abilità descritte si realizzerà non soltanto attraverso il tradizionale esame finale ma anche nel monitoraggio continuo e progressivo dei risultati di apprendimento tramite prove intermedie quali esoneri.
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PICIACCHIA PAOLA
(programma)
Il corso verterà sull'analisi, nella prospettiva comparatistica di alcuni aspetti specifici relativi al tema della sicurezza degli Stati con particolare riferimento alla disciplina del war power, a quella relativa ai poteri emergenziali e a quella in materia di segreto di Stato e dei servizi di intelligence.
In particolare il corso sarà suddiviso in moduli: Nel primo modulo relativo al war power sarà analizzata la disciplina costituzionale e legislativa relativa al potere di guerra (ivi compresa quella relativa alle missioni militari all'estero) e l'assetto dei rapporti tra Esecutivo e Legislativo con particolare riguardo al controllo parlamentare in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti, Canada. Le lezioni di tale modulo saranno erogate nel primo mese del corso. Nel secondo modulo sarà affrontato il tema dell'emergenza con riferimento ai modelli costituzionali e legislativi dell'emergenza in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti e Canada. Un focus sarà dedicato al tema dell'emergenza sanitaria. Le lezioni di tale modulo saranno erogate tra il primo e il secondo mese del corso. Nel terzo modulo sarà trattato il tema del segreto di Stato e dei servizi di intelligence, con particolare riferimento al sistema di controlli, in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti e Canada. Le lezioni su questo modulo saranno erogate tra il secondo e il terzo mese di corso. Durante il corso si svolgeranno esercitazioni pratiche e/o lavori individuali o di gruppo. ![]() Per il primo modulo del corso relativo al war power in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti, Canada, il materiale didattico sarà fornito direttamente dal docente durante il corso.
(Date degli appelli d'esame)
Per il secondo modulo del corso relativo ai modelli costituzionali di emergenza, alla disciplina legislativa e al focus sull'emergenza sanitaria in Italia, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Stati Uniti, Canada: il IV capitolo del volume P. PICIACCHIA, Parlamenti e costituzionalismo contemporaneo. Percorsi e sfide della funzione di controllo, Napoli, Jovene, 2017; ulteriore materiale didattico di aggiornamento e/o di approfondimento sarà fornito direttamente dal docente durante il corso. Per il terzo modulo relativo a segreto di stato e intelligence: il IV capitolo del volume P. PICIACCHIA, Parlamenti e costituzionalismo contemporaneo. Percorsi e sfide della funzione di controllo, Napoli, Jovene, 2017; ulteriore materiale didattico di aggiornamento e/o approfondimento fornito direttamente dal docente durante il corso. Gli studenti non frequentanti possono direttamente scrivere al docente per ricevere il materiale didattico relativo al war power e ogni altro materiale didattico di aggiornamento e/o di approfondimento. |
6 | IUS/21 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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