Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE in F - (visualizza)
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AAF1152 -
altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivo specifico è consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze teoriche con quelle più specifiche relative al mondo del lavoro e delle professioni. Lo studente può acquisire ulteriori conoscenze e competenze sul mondo del lavoro partecipando a conferenze, seminari, convegni, attività divulgative (mostre, fiere) su tematiche inerenti il corso di studio e ad attività di laboratorio e esercitazioni di ricerca/studio o a progetti. Attraverso questo tipo di esperienza lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Il conseguimento dell’idoneità implica richiede allo studente una relazione scritta in cui sia sinteticamente descritta e debitamente documentata l’esperienza di cui si chiede il riconoscimento.
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1150 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivo specifico è consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze teoriche con quelle più specifiche relative al mondo del lavoro e delle professioni. Lo studente può acquisire ulteriori conoscenze e competenze sul mondo del lavoro partecipando a conferenze, seminari, convegni, attività divulgative (mostre, fiere) su tematiche inerenti il corso di studio e ad attività di laboratorio e esercitazioni di ricerca/studio o a progetti. Attraverso questo tipo di esperienza lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Il conseguimento dell’idoneità implica richiede allo studente una relazione scritta in cui sia sinteticamente descritta e debitamente documentata l’esperienza di cui si chiede il riconoscimento.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1148 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro Obiettivo specifico è consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze teoriche con quelle più specifiche relative al mondo del lavoro e delle professioni. Lo studente può acquisire ulteriori conoscenze e competenze sul mondo del lavoro partecipando a conferenze, seminari, convegni, attività divulgative (mostre, fiere) su tematiche inerenti il corso di studio e ad attività di laboratorio e esercitazioni di ricerca/studio o a progetti. Attraverso questo tipo di esperienza lo studente ha la possibilità di apprendere e mettere in pratica anche le cosiddette competenze trasversali necessarie per affrontare il mondo del lavoro (capacità relazionali, comunicative, strumentali). Il conseguimento dell’idoneità implica richiede allo studente una relazione scritta in cui sia sinteticamente descritta e debitamente documentata l’esperienza di cui si chiede il riconoscimento.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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AAF1188 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è far sì che gli studenti sappiano utilizzare efficacemente in forma scritta e orale almeno una lingua dell’Unione Europea, nello specifico una competenza comunicativa della lingua inglese, in particolare relativamente alla competenza e allo scambio di informazioni generali e che sappiano acquisire una conoscenza del lessico di base specifico e professionale con particolare riguardo all’ambito educativo.
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48
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1140 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
Abilità informatiche Il corso illustra i principi strumenti di utilità personale per PC, con riferimento alla suite MicroSoft Office. L’obiettivo è fornire allo studente la conoscenza degli strumenti tecnologici funzionali al pieno utilizzo del PC, in sostanza contribuire alla alfabetizzazione informatica. In questo senso, il corso è simile al corso per la certificazione ECDL (European Computer Driving Licence) A tale proposito sono previste numerose esercitazioni guidate da eseguire al personal computer in un laboratorio di informatica. Al termine del corso lo studente dovrà (Conoscenza e comprensione): • concetti di base di informatica (hardware/software, sistema operativo, periferiche/dispositivi di input e output, memorie di massa, memorie volatili, tipi di software, sistema operativo, software applicativo, LAN, reti , concetti della rete Internet. Uso del computer e gestione dei file: operazioni elementari accendi, spegni, riavvia, la scrivania, i file, le cartelle, copia, incolla, sposta, elimina, cerca, stampa. • Elaborazione di Testi (Word): uso del personal computer come elaboratore di testi, cioè le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento, creare tabelle, l'introdurre grafici e immagini in un documento. • Foglio Elettronico (Excel): concetti fondamentali del foglio elettronico, creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, utilizzare le funzioni aritmetiche e logiche di base, impostare una tabella, trasformare una tabella in un grafico, gestire le etichette di una tabella. • Software di presentazione (PowerPoint): conoscenze di base per saper realizzare una presentazione elementare composta di diapositive: titolo, indice testi ed inserimento di immagini ed animazioni. • Internet (Explorer, Chrome, FireFox): utilizzare Internet sia per cercare informazioni (dati e documenti) sia per comunicare. Inoltre verranno trattati i temi delle ricerche su Internet e l’uso di motori di ricerca. • Posta elettronica (WebMail): usare il servizio di posta elettronica, per inviare e ricevere messaggi con documenti allegati, organizzare e gestire cartelle di corrispondenza.
Al termine del corso lo studente saprà (Competenze da acquisire): • per WORD si deve saper gestire: o l'intestazione ed il piè di pagina; o le note a piè di pagina; o la formattazione del testo in termini di allineamento, tipo, stile e dimensione del carattere, interlinea e spaziatura tra paragrafi; o le tabelle e la trasformazione di testo in tabella; o il salto pagina; o la numerazione delle pagine; o l'inserimento di immagini, grafici e tabelle excel; • per EXCEL si deve saper gestire: o la formattazione di celle numeriche e alfabetiche; o l'utilizzo di funzioni con riferimenti relativi e/o assoluti; o la creazione di grafici; o la formattazione di grafici in termini di titolo del grafico, nome degli assi, nomi delle categorie, legenda, etichette dei dati; o la creazione di più fogli all'interno di uno stesso file; • per POWERPOINT si deve saper gestire: o la creazione della diapositiva; o la creazione di diapositive di testo; o la creazione di diapositive con testo ed immagini; • per POSTA ELETTRONICA si deve saper gestire: o l'accesso ad una web_mail; o lo scarico e l'utilizzo di file allegati ad una mail; o l'invio di una mail con file allegati; • per INTERNET si deve saper gestire: o la ricerca d'informazioni attraverso un motore di ricerca; o la navigazione tra siti ed all'interno di un sito; o l'uso di funzioni di ricerca all'interno di un sito; o il comando copia per inserire l'informazione ricercata all'interno di un file Word e/o Excel; • in generale, per tutti i programmi suddetti, si deve saper gestire: o la creazione di una cartella con un determinato nome in una determinata posizione del disco; o il salvataggio di un file, all'interno di una cartella, con un determinato nome ed in un determinato formato; o il “copia ed incolla” tra programmi diversi (es. da Word ad Excel).
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1023573 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA
(obiettivi)
Titolo dell'insegnamento Storia della Pedagogia / History of Education
Obiettivi formativi L'obiettivo generale del corso è l'apprendimento delle conoscenze fondamentali nell'ambito della storia delle idee e delle pratiche educative anche in vista dell'avvio di ricerche e approfondimenti personali e di gruppo su temi specifici. Nel perseguire questo obiettivo si farà ricorso ad esemplificazioni dei principali metodi tipici della storia delle idee, della mentalità, sociale ed economica contemporanee. Una parte del corso, corrispondente ad 1 cfu, sarà dedicata specificamente alla trattazione della materia per quanto riguarda la storia delle pratiche educative rivolte alla primissima infanzia Il corso è articolato in tre parti, corrispondenti rispettivamente all'antichità, soprattutto classica, al Medioevo, e all'età moderna e postmoderna. La prima parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura antiche (per esemplificare: le “virtù” nei poemi omerici; il contributo delle filosofie classiche, specialmente di Platone e Aristotele alla riflessione sull'educazione; retorica ed oratoria; l'ellenizzazione della cultura romana; la cristianizzazione della cultura classica). La seconda parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura medievali (per esemplificare: l'educazione nei testi sacri del cristianesimo; cultura e educazione monastiche; scuole cattedrali e università; la scolastica; movimenti sociali ed ereticali, ecc.). La terza parte prevede l'analisi delle grandi correnti e idee dell'educazione e della cultura moderne e postmoderne (per esemplificare: la rivoluzione scientifica; razionalismo ed empirismo; la secolarizzazione; le trasformazioni nell'etica moderna; industrializzazione e capitalismo; movimenti della società e della cultura contemporanee). Al completamento del corso lo studente sarà in grado di a) comprendere le principali caratteristiche del discorso pedagogico attraverso le varie epoche storiche; b) conoscere le principali caratteristiche del lavoro di ricerca storiografica nel settore pedagogico; c) analizzare idee e testi specifici; d) contestualizzare rispetto a specifiche epoche storiche, ed anche al presente, idee e pratiche di lunga durata.
Obiettivi specifici saranno i seguenti: I) conoscere le principali teorie pedagogiche che hanno caratterizzato la storia dell'educazione, con particolare riferimento all'Occidente e attraverso l'analisi delle molteplici fonti documentarie (cfr. l'ob. formativo specifico 1 del CdL e l'indicatore/descrittore di Dublino 1); II) saper applicare le conoscenze acquisite ad analisi specifiche, anche attraverso l'applicazione a ricerche particolari dei principali metodi della storia delle idee (cfr. l'ob. formativo specifico 3 del CdL e l'indicatore/descrittore di Dublino 2); III) sviluppare capacità di giudizio e interpretazione critica, applicando il bagaglio delle conoscenze acquisite a studi specifici, attraverso la redazione di elaborati di vario genere: saggi, presentazioni ppt, ecc.sulle principali figure della storia del pensiero, della letteratura, delle arti, rilevanti sul piano storico-educativo (cfr. l'ob. formativo specifico 5 del CdL e l'indicatore/descrittore di Dublino 3); IV) acquisire capacità di comunicazione dei risultati conseguiti attraverso la discussione e il confronto degli elaborati sopra menzionati in gruppo, nel confronto con il docente ed altri esperti della materia, anche in occasione di riunioni seminariali (cfr. l'ob. formativo specifico 12 del CdL e l'indicatore di Dublino 4); V) saper proseguire autonomamente l'attività di approfondimento, attraverso la predisposizione di itinerari possibili per la prosecuzione delle ricerche intraprese, secondo i modelli d'analisi oggi privilegiati rispetto alla pluralità delle fonti e delle prospettive ermeneutiche (cfr. l'ob. formativo specifico 9 del CdL e l'indicatore di Dublino 5).
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PESCI FURIO
( programma)
I contenuti del corso riguardano lo studio dei classici della storia della pedagogia (con particolare riguardo all'età classica, medievale, umanesimo e rinascimento, naturalismo), fino al contemporaneo discorso sulla società globalizzata, postmoderna, liquida. Si presterà particolare attenzione ai costrutti principali della storia delle idee pedagogiche, e soprattutto all'idea di educazione “attiva”. Le lezioni frontali saranno integrate da diverse attività di approfondimento autonomo coordinate dal docente (elaborazione di schede e presentazioni sugli autori trattati). Nella prima parte del corso (prima e seconda settimana di lezione: circa 8 ore) sarà introdotto il concetto di storia dell'educazione nella sua evoluzione storica e nei diversi orientamenti epistemologici e metodologici, in particolare con riferimento alla storia delle idee e delle mentalità. Le domande principali cui la storia della pedagogia, nelle sue varie forme, ha cercato e cerca di rispondere, nel più ampio contesto della storia del pensiero filosofico, della letteratura e delle arti, saranno affrontate, seguendo lo sviluppo nel tempo delle idee principali.
Nella seconda parte del corso (dalla terza alla sesta settimana di lezione: circa 32 ore) saranno descritti i principali movimenti culturali e pedagogici che si sono affermati nel corso della storia occidentale, prestando particolare attenzione ai principali elementi del lessico pedagogico (ad es.: maestro, allievo, fini e mezzi, eteronomia/autonomia, ecc.). Il corso affronterà, inoltre, le principali correnti della storia della cultura occidentale (dalle scuole filosofiche, agli orientamenti estetici e alle poetiche dei principali scrittori occidentali; in particolare (ad esempio): platonismo, aristotelismo, cristianesimo, razionalismo, empirismo, illuminismo, ecc. per la storia delle idee filosofiche; classicità, ellenismo, romanico, gotico, rinascimento, barocco, illuminismo, romanticismo, ecc. per la storia della letteratura e delle arti; il legame tra queste correnti e idee con la storia dell'educazione sarà oggetto di costante attenzione.
Nella terza parte del corso (dalla settima all’ottava settimana: circa 8 ore) sarà riproposta l'intera materia in sintesi, con indicazioni pratiche ai fini della stesura degli elaborati (schede e presentazioni) richiesti agli studenti per sostenere l'esame. Una congrua parte del tempo di lezione sarà dedicata all'esposizione di tematiche connesse all'educazione della prima infanzia.
F. Pesci, Storia delle idee pedagogiche, Milano, Mondadori Università, 2015; F. Pesci, Introduzione a una storia delle idee pedagogiche, Roma, Aracne, 2017; G. Chiosso, I significati dell'educazione, Milano, Mondadori Università, 2018; F. Casella, Storia della pedagogia, Roma, LAS, 2010-2015; Una raccolta multimediale di documenti a cura del docente.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/02
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48
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Attività formative di base
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ITA |
99794 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
TITOLO DELL’INSEGNAMENTO (italiano e inglese)
Psicologia dello sviluppo/Developmental psychology
OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo generale del corso è approfondire la comprensione dei cambiamenti che avvengono nel bambino dalla nascita fino all’adolescenza. Il corso è diviso in tre parti tra loro concettualmente interconnesse. Nella prima parte saranno introdotte le teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dello sviluppo e dell’educazione. Sarà approfondito lo sviluppo sociale del bambino e la costruzione dell’autostima; l’impatto dello stile di parenting nell’adattamento al contesto scolastico; il ruolo della cultura e della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino, paure e ansia nella prima infanzia; la regolazione emotiva e il comportamento aggressivo; il ruolo della scuola nello sviluppo sociale ed emotivo del bambino. Nella seconda parte del corso si analizzerà lo sviluppo del bambino tra 0-3 anni in riferimento soprattutto allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo e socio-relazionale. Sarà approfondito il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia: l’inserimento del bambino all’asilo nido; come si svolge la giornata al nido; la strutturazione dello spazio e dell’attività; la gestione dei rapporti con la famiglia del bambino; le «buone prassi» da recuperare o da inventare per la primissima educazione. Nella parte finale del corso sarà predisposto un laboratorio che prevedrà l’attivazione di tre distinte attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione di prove della Teoria della Mente e di prove piagetiane ai bambini; 3) l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero (ad esempio la presenza del pensiero animistico ed egocentrico). Al completamento del corso lo studente sarà in grado di comprendere i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici e socio-culturali nell’arco di vita dalla nascita, attraverso le fasi principali dello sviluppo, fino all’adolescenza. In particolare in riferimento alla fase di sviluppo 0-3 anni avrà una conoscenza approfondita delle competenze del bambino suddivise per abilità differenti: motorie, di linguaggio, cognitive e di relazione. Avrà inoltre una conoscenza di base del ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia, delle buoni prassi per l’inserimento del bambino all’asilo nido, di come si svolge la giornata al nido, della necessità di strutturare lo spazio e le attività, la gestione dei rapporti con la famiglia del bambino. Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità lavorare con i bambini nella zona di sviluppo prossimale promuovendo la loro autonomia e autostima. Lo studente sarà inoltre stimolato a interagire positivamente con i genitori del bambino in funzione delle diverse fasi dello sviluppo. Nello specifico l’approfondimento nella fascia d’età 0-3 anni permetterà: a) di comprendere meglio lo sviluppo del bambino nei primi anni di vita; b) una conoscenza del funzionamento del nido, del ruolo dell’educatrice/dell’educatore in questo contesto, delle buone prassi al nido. Le competenze trasversali acquisite riguarderanno le capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività teorico-pratiche di laboratorio. La somministrazione di prove di Teoria della Mente e di prove piagetiane, l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini in età scolare permetteranno allo studente di verificare empiricamente le teorie psicologiche studiate relativamente allo sviluppo motorio, del linguaggio, cognitivo, socio-relazionale. La conduzione di interviste con bambini in età scolare e il lavoro in piccolo gruppi finalizzato alla creazione di brevi presentazioni in classe da parte degli studenti permetteranno di affinare le capacità di comunicare quanto si è appreso. Nello specifico la conduzione di interviste con i bambini permetterà allo studente di comprendere le competenze necessarie per una comunicazione efficace ed adeguata con un bambino in funzione dell’età e delle sue competenze, del rispetto dei tempi del bambino, del clima emotivo in cui la comunicazione avviene, degli errori più comuni che si possono fare durante un’intervista con un bambino. Il lavoro in piccoli gruppi ha lo scopo invece di affinare valori quali l’appartenenza, la condivisione, la capacità di negoziare e di risolvere conflitti, la socializzazione e la partecipazione attiva. Grazie alla partecipazione a progetti di ricerca (analisi critica delle fonti bibliografiche, somministrazioni di questionari e inserimento dati) nell’ambito della psicologia dello sviluppo lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi della psicologia dello sviluppo che avrà la necessità di studiare.
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BAIOCCO ROBERTO
( programma)
I contenuti del corso riguardano lo studio delle teorie classiche della psicologia dello sviluppo (teorie maturative, organismiche, sociali, psicodinamiche) fino a quelli più recenti (modello bioecologico, dei sistemi dinamici, delle neuroscienze), prestando particolare attenzione ai costrutti del funzionamento della mente, quali le teorie dell'apprendimento, le teorie cognitive e dell'attaccamento. Particolare attenzione sarà accordata alla fase di sviluppo 0-3 anni in riferimento allo sviluppo cognitivo e socio-relazionale. Le lezioni frontali saranno integrate da diverse attività teoriche-pratiche a cui che gli studenti potranno partecipare con un lavoro individuale e/o in piccolo gruppo. Nella prima parte del corso (prima e seconda settimana di lezione: circa 12 ore) sarà introdotto il concetto di sviluppo nell’arco di vita nella sua evoluzione storica e nei diversi orientamenti speculativi. Le domande principali cui la psicologia dello sviluppo cerca di rispondere e i metodi di ricerca principalmente utilizzati.
Nella seconda parte del corso (dalla terza alla sesta settimana di lezione: circa 24 ore) saranno descritti i riferimenti teorici più recenti prestando particolare attenzione ai costrutti del funzionamento della mente, quali le teorie dell'apprendimento, le teorie cognitive e dell'attaccamento. Il corso approfondirà inoltre i cambiamenti biologici, fisici, cognitivi, emotivi, linguistici e socio-culturali nell’arco di vita dalla nascita, attraverso le fasi principali dello sviluppo. In particolare, in riferimento alla fase di sviluppo 0-3 anni, sarà approfondita: la conoscenza delle competenze del bambino suddivise per abilità differenti (motorie, di linguaggio, cognitive e di relazione); il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia; le «buone prassi» da recuperare o da inventare per la primissima educazione.
Nella terza parte del corso (dalla settima all’ottava settima: circa 12 ore) sarà istituito un laboratorio con diverse attività teorico-pratiche: 1) partecipazione a progetti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo e brevi presentazioni in classe da parte degli studenti; 2) studio e somministrazione di prove di Teoria della Mente e di prove piagetiane a bambini; 3) l’osservazione del bambino nella fascia d’età 0-3 anni e la conduzione di interviste ai bambini al fine di comprendere il modo in cui si articola il pensiero infantile nelle diverse fasi dello sviluppo.
Belsky, J. (2010). Psicologia dello Sviluppo (volume 1). Bologna: Zanichelli.
Borghi, B. Q. (2015). Nido d'infanzia. Buone prassi per promuovere il benessere e la qualità della vita dei bambini. Trento: Erickson
Il testo di Belsky permetterà agli studenti di prepararsi per la prima parte del corso relative alle teorie “classiche” per arrivare ai contributi teorici più recenti in psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
Il libro di Borghi sarà invece utile per approfondire lo sviluppo del bambino tra 0-3 anni, il ruolo dell’educatrice/dell’educatore nei nidi dell’infanzia, le «buone prassi» per la primissima educazione.
Le attività teoriche pratiche si baseranno su entrambi i libri.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/04
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40
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12
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Attività formative di base
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ITA |
10589591 -
SISTEMA EDUCATIVO ITALIANO
(obiettivi)
L’obiettivo generale del corso consiste nell’acquisizione di un quadro ragionato del sistema educativo italiano, nelle sue diverse articolazioni, con riferimento alle dimensioni culturali ed istituzionali. Saranno oggetto di specifica disamina gli sviluppi più recenti dei provvedimenti normativi e il dibattito culturale che li accompagna, con particolare riferimento alla L. 107/2105 e al decreto legislativo n. 65 del 13 aprile 2017, concernente il sistema integrato 0-6. In riferimento a quest’ultimo, saranno evidenziati i principali passaggi normativi che preludono all’assetto odierno, a partire dall’istituzione della Scuola materna statale (L. 18 marzo 1968, n. 444), con i relativi Orientamenti (D.P.R. 10 settembre 1969, n. 647) e dall’istituzione degli Asili nido (L. 6 dicembre 1971, n. 1044). Sarà al riguardo sottolineato il significato dell’articolato che nella norma istitutiva considera gli Asili nido “un servizio statale di interesse pubblico” ed evidenziato il graduale superamento del concetto di “servizio a domanda individuale”, previsto nella delega e nel citato decreto legislativo n. 65/2017..
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di
ricostruire con un approccio critico le linee evolutive del sistema educativo italiano, sotto il duplice profilo degli assetti ordinamentali e delle valenze culturali che lo connotano; individuare gli elementi di specificità e di continuità che, all’interno dello stesso sistema, caratterizzano il percorso 0-6 e in particolare il segmento 0-3, così come delineato nella norma, in un’ottica di educazione permanente e ricorrente; integrare tali elementi conoscitivi nel quadro storico-politico di riferimento, cogliendo e declinando le interazioni tra istanze e mutazioni sociali, da una parte, e funzione dell’educazione dall’altra; individuare, sull’asse diacronico, i passaggi emblematici che hanno segnato i profili storico-culturali del sistema, con esplicito riferimento all’evoluzione del principio stesso di obbligo di istruzione, dei dispositivi giuridici che lo sanciscono, fino al più comprensivo concetto di “obbligo formativo”; individuare sull’asse diacronico i passaggi salienti della progressiva acquisizione dei servizi all’infanzia (0-3) quale parte essenziale del welfare universalistico; rintracciare il continuum che connette strutturalmente la dimensione di “educazione” con quella di “cura”, intese come tratti essenziali di un curriculum 0-3; cogliere come un’area di criticità, sull’asse sincronico, i nessi tra fattori strutturali del sistema, dinamiche interistituzionali e diversi livelli della governance: in particolare considerando la costruzione in progress del sistema integrato 0-6 così come prefigurato nella norma primaria e nel citato decreto attuativo.
Al fine di mobilitare le conoscenze acquisite traducendole in competenze trasversali, spendibili nei contesti lavorativi in cui si troverà ad operare, coerenti con i profili professionali previsti nel curricolo universitario, al termine del corso e comunque nell’autonomo percorso che intenderà intraprendere, lo studente sarà in grado di
selezionare ed organizzare dati, informazioni da diverse fonti, per ricostruire i fattori strutturali di sistemi complessi, con particolare riferimento a quelli che concernono i “servizi alla persona” in senso lato, al fine di sistematizzarli in percorsi di rielaborazione personale; sviluppare una capacità di “lettura” del territorio, in termini di bisogni educativi espliciti e/o impliciti, di risorse istituzionali, di soggetti e agenzie formative che operano nelle linee di interconnessione tra educazione formale, non formale e informale; individuare ed utilizzare organicamente fonti documentali e giuridiche, in sede di co-progettazione di interventi, quali risorse di operatività ed elementi essenziali di un assetto istituzionale; elaborare individualmente e/o cooperativamente ipotesi di azioni positive in risposta alla domanda di educazione e cura che emerge dai diversi contesti, con particolare riguardo alle criticità dei nuovi soggetti portatori di istanze sociali e culturali; contestualizzare gli aspetti strutturali di un sistema, inteso come punto di sintesi tra forme istituzionali, caratteri culturali e aspetti organizzativo-gestionali, con riferimento ai diversi profili professionali ed al concreto esercizio della professione; utilizzare la casistica, nelle invarianze che evidenzia, per sperimentare gli specifici modelli operativi attinenti alle figure degli educatori previste nella fascia 0-3; individuare metodologie di lavoro e processi di interlocuzione e co-costruzione progettuale, valorizzando il ruolo attivo dei coordinatori pedagogici come funzioni essenziali del sistema integrato 0-6, secondo quanto previsto dalla norma; affinare gli strumenti di analisi di fattibilità, le metodologie di gestione creativa dei conflitti,, anche al fine di sviluppare attitudini autoriflessive e risorse metacognitive, riconosciute indispensabili per chi si appresta a svolgere un’attività professionale nell’ambito dei servizi alla persona, con particolare riferimento alle azioni di cura ed educazione proprie della fascia 0-3.
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6
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M-PED/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |