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BIOCHEMISTRY
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze per comprendere il funzionamento del nostro metabolismo, come questo viene controllato in condizioni normali e quali alterazioni subisce in condizioni patologiche: Alla fine del corso lo studente deve: - conoscere la struttura e dei rapporti struttura-funzione delle principali biomolecole - conoscere i principi su cui si basano le tecniche di uso comune nella ricerca biochimica e le metodiche sfruttate nel laboratorio di analisi clinica - conoscere le principali vie metaboliche, la loro regolazione a livello molecolare e cellulare e la loro integrazione; - riconoscere la logica che governa i flussi metabolici intermedi; - essere consapevole che le perturbazioni nelle strutture di macromolecole biologiche, che svolgono reazioni e che sono coinvolte nella regolazione delle vie metaboliche, sono alla base dell'insorgenza di condizioni patologiche cellulari e sistemiche. - sapere come l’attivazione di specifiche cascate ormonali, attraverso meccanismi recettoriali e di trasduzione del segnale, porti ad un controllo fine del metabolismo a livello di organismo.
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BIOCHEMISTRY I - BIO 10
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: - conoscere la struttura e la funzione degli amminoacidi, di oligopeptidi e vitamine idrosolubili - conoscere la struttura e la funzione delle proteine fibrose, mioglobina, emoglobina e immunoglobuline - conoscere le proprietà e la funzione degli enzimi e del loro studio - conoscere alcune metodologie di studio e caratterizzazione delle proteine - conoscere la struttura e la funzione dei carboidrati e i legami che sono coinvolti nelle strutture polimeriche e per la formazione dei complessi con proteine e lipidi (glicoproteine e glicolipidi) - conoscere la struttura e la funzione dei lipidi. Ruolo dei lipidi nella composizione delle membrane biologiche, classificazione dei lipidi di membrana. Struttura delle proteine di membrana e legami coinvolti. Meccanismo di trasporto attraverso le membrane.
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MALATESTA FRANCESCO
( programma)
Programma del modulo: Nozioni preliminari: composizione chimica della materia vivente. Proprietà dell'acqua. Sistemi tampone biologici. Proteine: amminoacidi. Classificazione, proprietà acido-base, punto isoelettrico. Legame peptidico, struttura e proprietà. Grafico di Ramachandran. Glutatione, neuropeptidi: vasopressina, ossitocina (struttura generale e funzione). Struttura generale e maturazione dell'insulina. Struttura delle proteine: livelli di organizzazione. Collagene e sua maturazione, cheratina, fibroina. Emoglobina e mioglobina, struttura e funzione. Trama di saturazione frazionale. Equazione di Hill. Cooperatività e le sue basi strutturali. Il meccanismo stereochimico di Perutz. Effetti allosterici (effetto BPG, CO2, H+, Bohr). Trasporto di sangue di CO2. Il modello Monod-Wyman-Changeux. Emoglobinopatie. Composizione del sangue Introduzione alla proteomica. Ripiegamento proteico Denaturanti chimici e fisici. Accompagnatori e chaperonine L'effetto idrofobico. L'esperimento di Anfinsen e il paradosso di Levinthal. Proteina APP. Basi molecolari di malattie degenerative causate da misfolding. Immunoglobuline. Classificazione. Struttura e funzione. Principi di metodologia biochimica. Metodi di purificazione e caratterizzazione delle macromolecole: cromatografia, elettroforesi, spettrofotometria, fluorimetria. SDS-PAGE, messa a fuoco isoelettrica. Vitamine idrosolubili. Vitamine B1, B2, B3, B5, B6, B7, B9, B12, C, Fonti di vitamine e carenze. Coenzimi. Enzimi. Nomenclatura enzimatica Proprietà generali degli enzimi: accelerazione della velocità, specificità della reazione e stereospecificità, regolazione. Catalisi e energia libera di attivazione. Catalisi acido-base, covalente e da ione metallico. Meccanismi catalitici della ribonucleasi, anidrasi carbonica e proteasi a serina. Cinetica chimica: equazione della velocità, ordine di reazione, costanti di velocità specifica di primo ordine e di secondo ordine. Cinetica enzimatica: equazione di Michaelis-Menten. Significato di KM e VMAX (kCAT) e la costante di specificità. Ipotesi del pre-equilibrio rapido. Il regime stazionario. Determinazione sperimentale dei parametri di stato stazionario. Determinazione grafica dei parametri di stato stazionario. Trasformazioni lineari: Lineweaver-Burk e Eadie-Hofstee. Inibizione enzimatica: inibizione competitiva, non competitiva, mista e non competitiva.
Libri di testo (consigliati): DL Nelson & MM Cox - Lehninger Principles of Biochemistry (7th edition) D. Voet, JG Voet, CW Pratt - Fundamentals of Biochemsitry- Life at the Molecular Level (5th edition)
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DE BIASE DANIELA
( programma)
Programma del modulo: Glucidi. Proprietà generali e classificazione. Monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi (amido, glicogeno, cellulosa, chitina). Glucidi di riserva e strutturali. Eteropolisaccaridi. Glicosaminoglicani e matrice extracellulare. Glicoproteine. Proteoglicani. Lipidi. Proprietà generali e classificazione. Lipidi di riserva. Triacilgliceroli. Classificazione dei lipidi di membrana. Fosfoglicerolipidi e sfingolipidi. Colesterolo e derivati. Acido arachidonico Composizione e struttura delle membrane biologiche. Componente lipidica e proteica delle membrane. Proteine di membrana: integrali e periferiche. Meccanismi di trasporto passivo e attivo. Trasportatori (trasportatore del glucosio, trasportatore cloro-bicarbonato). Canali ionici e pompe (SERCA, ATPasi e Na/K ATPase).
Libri di testo (consigliati): DL Nelson & MM Cox - Lehninger Principles of Biochemistry (7th edition) D. Voet, JG Voet, CW Pratt - Fundamentals of Biochemsitry- Life at the Molecular Level (5th edition)
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BIO/10
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Attività formative di base
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BIOCHEMISTRY I - BIO 11
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: - sapere come la struttura del DNA e i legami che la stabilizzano e che intervengano nelle interazioni specifiche tra DNA e proteine (strutturali e regolatorie) sono alla base del controllo dell’espressione genica. - basi biochimiche della coagulazione del sangue.
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PERLUIGI MARZIA
( programma)
Programma del modulo: Struttura e proprietà fisico-chimiche di basi azotate, nucleosidi e nucleotidi. Cofattori contenenti nucleotidi e nucleotidi regolatori (cAMP e cGMP). Polinucleotidi. La doppia elica del DNA: DNA A, B e Z, differenze tra le conformazioni. Denaturazione del DNA ed effetto ipercromico. Appaiamento delle basi Watson e Crick e Hoogsteen. DNA supercoiling e linking number. Enzimi che controllano la superavvolgimento: topoisomerasi I e II. Struttura dei nucleosomi e istoni. RNA polimerasi. Fattori di trascrizione e motivi strutturali nelle proteine leganti il DNA: HTH, dita di zinco, HLH, cerniera a leucina. Tecniche: enzimi utilizzati nella tecnologia del DNA ricombinante. Chimica del s equenziamento del DNA mediante il metodo Sanger e sequenziamento automatico del DNA. Prodotti del DNA ricombinante in medicina. Microarrays. PCR e le sue applicazioni in Medicina. Coagulazione del sangue - Fattori coinvolti nella coagulazione: proteasi di serina, Ca2 + e fosfolipidi. Struttura del fibrinogeno e sua polimerizzazione. Transglutaminasi. Protrombina e sua attivazione. Vitamina K e il suo ruolo nella sintesi del Gla. Anticoagulanti e fibrinolisi.
Libri di testo (consigliati): DL Nelson & MM Cox - Lehninger Principles of Biochemistry (7th edition) D. Voet, JG Voet, CW Pratt - Fundamentals of Biochemsitry- Life at the Molecular Level (5th edition)
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1
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BIO/11
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Attività formative di base
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BIOLOGY AND GENETICS
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento: Scopo del corso è dare agli studenti gli strumenti per capire struttura e funzione dei principali componenti della cellula. Conoscere le basi molecolari delle funzioni cellulari. Essere consapevoli di come le alterazioni delle funzioni cellulari possano essere premessa per stati patologici. Gli studenti impareranno il flusso dell’informazione genetica da DNA a RNA a Proteine e come le caratteristiche genetiche vengono trasmesse da una generazione all’altra. Gli studenti apprenderanno inoltre i principi della moderna scienza genomica e le sue principali applicazioni, incluse le metodologie utilizzate per l’identificazione dei geni responsabili di malattie Mendeliane e complesse. Saper fare l’impostazione di un problema medico in termini biologici e genetici.
Obiettivi del modulo MED/03: Alla fine del corso lo studente dovrebbe: Conoscere le basi della genetica umana: struttura e funzione dei geni e del genoma Riconoscere i principali tipi di variazioni del genoma umano Descrivere i principi e i metodi tradizionali per l’analisi molecolare degli acidi nucleici Conoscere le principali caratteristiche dei cromosomi umani Conoscere le caratteristiche che definiscono le modalità di trasmissione delle malattie Mendeliane nell’uomo; Descrivere i principali fenomeni che complicano la trasmissione di malattie Mendeliane; Riconoscere la modalità di trasmissione di malattie Mendeliane in alberi genealogici Calcolare semplici rischi di ricorrenza per malattie Mendeliane in alberi genealogici
Obiettivi del modulo BIO/13: Alla fine del corso lo studente dovrebbe: Essere capace di discutere le evidenze della teoria cellulare. Capire perché la selezione naturale è la forza trainante dell’evoluzione. Capire perché i virus non sono considerati organismi viventi. Descrivere la struttura generale di: virus, batteriofagi, cellule procariotiche ed eucariotiche. Spiegare cosa si intende per “proprietà emergenti” in Biologia. Identificare le 4 principali macromolecole della cellula e i monomeri che le costituiscono. Conoscere la loro composizione chimica e le loro funzioni nella cellula. Conoscere come le subunità delle diverse macromolecole si legano fra loro per formare polimeri. Descrivere le diverse strutture di una proteina: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. Conoscere quale tipi di legame e interazioni chimiche stabilizzano i diversi livelli di struttura. Capire l’effetto di una sostituzione amminoacidica sulla struttura generale e sulla funzione di una proteina. Dare esempi di mutazioni del genoma umano associate a comuni patologie ereditarie Confrontare DNA e RNA sia per struttura chimica sia per funzione nella cellula. Capire come e perché l’informazione genetica è contenuta nel DNA, trascritta nell’RNA e tradotta nelle proteine. Spiegare che le cellule degli organismi pluricellulari vanno incontro a differenziazione e svolgono specifiche funzioni grazie all’espressione differenziale dei loro geni. Spiegare le principali strategie adottate dalle cellule per regolare l’espressione genica.
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BIOLOGY AND GENETICS II
(obiettivi)
Scopo del corso è dare agli studenti gli strumenti per capire struttura e funzione dei principali componenti della cellula. Conoscere le basi molecolari delle funzioni cellulari. Essere consapevoli di come le alterazioni delle funzioni cellulari possano essere premessa per stati patologici. Gli studenti impareranno il flusso dell’informazione genetica da DNA a RNA a Proteine e come le caratteristiche genetiche vengono trasmesse da una generazione all’altra. Gli studenti apprenderanno inoltre i principi della moderna scienza genomica e le sue principali applicazioni, incluse le metodologie utilizzate per l’identificazione dei geni responsabili di malattie Mendeliane e complesse. Saper fare l’impostazione di un problema medico in termini biologici e genetici.
BIO/13 Obiettivi del modulo Alla fine del corso lo studente dovrebbe: • Descrivere composizione e funzione della membrana plasmatica. • Capire che cosa limita le dimensioni delle cellule. • Descrivere struttura e funzioni delle proteine di membrana • Capire l’importanza della permeabilità selettiva nei sistemi biologici • Conoscere le differenze fra diffusione, diffusione facilitata, osmosi, trasporto attivo. • Capire la rilevanza del cotrasporto (sinporto e antiporto). • Spiegare e fornire esempi per i processi di endocitosi, fagocitosi, pinocitosi, endocitosi mediata da recettore e esocitosi. • Descrivere e confrontare struttura e funzione del reticolo endoplasmatico liscio e rugoso e dell’apparato del Golgi. • Spiegare meccanismi e funzione del traffico di vescicole tra reticolo endoplasmatico, apparato del Golgi e membrana plasmatica. • Identificare i tre principali componenti del citoscheletro: spiegarne l’assemblaggio dinamico e le funzioni. • Capire l’importanza dell’ATP nelle reazioni del metabolismo cellulare. • Descrivere i due principali processi cellulari che generano ATP e indicare quale è il più efficiente. • Descrivere il nucleo ed i suoi componenti e spiegare il suo ruolo nella regolazione delle funzioni cellulari. • Descrivere la composizione molecolare dei cromosomi eucariotici. • Capire le differenze fra eucromatina ed eterocromatina. • Conoscere cosa sono i recettori, dove si trovano e che funzione svolgono nelle cellule. • Distinguere fra recettori intracellulari e recettori di membrana in termini di ligando. • Conoscere le principali vie di trasduzione del segnale. • Capire il ruolo dei secondi messaggeri quali cAMP e calcio nelle vie di trasduzione del segnale. • Spiegare l’amplificazione del segnale associata alla attivazione delle chinasi nelle cascate di fosforilazione. • Conoscere le cinque fasi del ciclo cellulare, descrivere le singole fasi ed i punti di controllo del ciclo. • Identificare le quattro fasi della mitosi e descrivere gli eventi che le caratterizzano. • Spiegare come le chinasi ciclina-dipendenti controllano la progressione del ciclo cellulare. • Indicare esempi di protooncogeni e geni soppressori tumorali e spiegare come mutazioni negli uni o negli altri possano indurre proliferazione incontrollata e cancro. • Descrivere il processo di apoptosi e spiegarne il ruolo nella fisiologia degli organismi pluricellulari.
MED/03 Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente dovrebbe: • Descrivere il Progetto Genoma Umano e i successivi progetti internazionali quali HapMap e TCGA • Descrivere l’impiego dei microarray e del sequenziamento ad alta processività • Descrivere la diagnostica molecolare di malattie Mendeliane • Descrivere gli effetti delle mutazioni somatiche e la genetica oncologica • Descrivere gli approcci principali che permettono di mappare i loci delle malattie Mendeliane • Conoscere i concetti principali di genetica di popolazione come l’equilibrio di Hardy-Weinberg • Conoscere l’effetto della consanguineità sul rischio di malattie ereditarie • Conoscere le caratteristiche che definiscono le malattie genetiche complesse • Conoscere gli approcci di epidemiologia genetica che permettono di stabilire la presenza di fattori genetici di suscettibilità in malattie complesse • Descrivere i principi alla base degli studi di associazione genome-wide (GWAS) e i principali risultati ottenuti nello studio delle malattie complesse.
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DEVOTO MARCELLA
( programma)
Il progetto Genoma Umano e i suoi sviluppi Progetto HapMap Progetto 1000 Genomes The Cancer Genome Atlas (TCGA) Tecnologie ad alta processività e loro applicazioni Microarray Studi di associazione genome wide (GWAS) Principi di sequenziamento ad alta processività o next-generation sequencing (NGS) Sequenziamento del genoma umano - whole genome sequencing (WGS) Sequenziamento dell’esoma - whole exome sequencing (WES) Sequenziamento del trascrittoma - whole transcriptome (WT) Mappatura genetica e linkage analysis Ricombinazione e distanza genetica Mappatura genetica di malattie Mendeliane rare Lod-score e analisi non-parametrica in pedigree umani Principi di base di genetica di popolazione Frequenze alleliche e genotipiche Equilibrio di Hardy-Weinberg Consanguineità Linkage disequilibrium Malattie genetiche complesse e epidemiologia genetica Eredità multifattoriale, modello soglia di suscettibilità Studi dei gemelli e di adozione, rischi di ricorrenza per malattie complesse Studi di associazione Genome-wide association studies (GWAS) di malattie complesse Principi di genetica medica Sindromi e difetti cromosomici Mutazioni dinamiche e ritardo mentale Malattie ereditarie Mendeliane: emoglobinopatie, emofilia, fibrosi cistica, sordità, cardiomiopatie Genetica del cancro e mutazioni somatiche Diagnosi prenatale
APP: costruzione e interpretazione di un albero genealogicoConstructing and reading a pedigree
Libri di testo (consigliati): Bruce Korf and Mira Irons, Human Genetics and Genomics, Wiley-Blackwell (ultima edizione) Nussabaum, McInnes, Willard: Thomson & Thomson - Genetics in Medicine, Elsevier (ultima edizione)
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FORTINA PAOLO
( programma)
Il progetto Genoma Umano e i suoi sviluppi Progetto HapMap Progetto 1000 Genomes The Cancer Genome Atlas (TCGA) Tecnologie ad alta processività e loro applicazioni Microarray Studi di associazione genome wide (GWAS) Principi di sequenziamento ad alta processività o next-generation sequencing (NGS) Sequenziamento del genoma umano - whole genome sequencing (WGS) Sequenziamento dell’esoma - whole exome sequencing (WES) Sequenziamento del trascrittoma - whole transcriptome (WT) Mappatura genetica e linkage analysis Ricombinazione e distanza genetica Mappatura genetica di malattie Mendeliane rare Lod-score e analisi non-parametrica in pedigree umani Principi di base di genetica di popolazione Frequenze alleliche e genotipiche Equilibrio di Hardy-Weinberg Consanguineità Linkage disequilibrium Malattie genetiche complesse e epidemiologia genetica Eredità multifattoriale, modello soglia di suscettibilità Studi dei gemelli e di adozione, rischi di ricorrenza per malattie complesse Studi di associazione Genome-wide association studies (GWAS) di malattie complesse Principi di genetica medica Sindromi e difetti cromosomici Mutazioni dinamiche e ritardo mentale Malattie ereditarie Mendeliane: emoglobinopatie, emofilia, fibrosi cistica, sordità, cardiomiopatie Genetica del cancro e mutazioni somatiche Diagnosi prenatale APP: costruzione e interpretazione di un albero genealogicoConstructing and reading a pedigree
Libri di testo (consigliati): Bruce Korf and Mira Irons, Human Genetics and Genomics, Wiley-Blackwell (ultima edizione) Nussabaum, McInnes, Willard: Thomson & Thomson - Genetics in Medicine, Elsevier (ultima edizione)
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1
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MED/03
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Attività formative caratterizzanti
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MED/03
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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BIOLOGY AND GENETICS II
(obiettivi)
Scopo del corso è dare agli studenti gli strumenti per capire struttura e funzione dei principali componenti della cellula. Conoscere le basi molecolari delle funzioni cellulari. Essere consapevoli di come le alterazioni delle funzioni cellulari possano essere premessa per stati patologici. Gli studenti impareranno il flusso dell’informazione genetica da DNA a RNA a Proteine e come le caratteristiche genetiche vengono trasmesse da una generazione all’altra. Gli studenti apprenderanno inoltre i principi della moderna scienza genomica e le sue principali applicazioni, incluse le metodologie utilizzate per l’identificazione dei geni responsabili di malattie Mendeliane e complesse. Saper fare l’impostazione di un problema medico in termini biologici e genetici.
BIO/13 Obiettivi del modulo Alla fine del corso lo studente dovrebbe: • Descrivere composizione e funzione della membrana plasmatica. • Capire che cosa limita le dimensioni delle cellule. • Descrivere struttura e funzioni delle proteine di membrana • Capire l’importanza della permeabilità selettiva nei sistemi biologici • Conoscere le differenze fra diffusione, diffusione facilitata, osmosi, trasporto attivo. • Capire la rilevanza del cotrasporto (sinporto e antiporto). • Spiegare e fornire esempi per i processi di endocitosi, fagocitosi, pinocitosi, endocitosi mediata da recettore e esocitosi. • Descrivere e confrontare struttura e funzione del reticolo endoplasmatico liscio e rugoso e dell’apparato del Golgi. • Spiegare meccanismi e funzione del traffico di vescicole tra reticolo endoplasmatico, apparato del Golgi e membrana plasmatica. • Identificare i tre principali componenti del citoscheletro: spiegarne l’assemblaggio dinamico e le funzioni. • Capire l’importanza dell’ATP nelle reazioni del metabolismo cellulare. • Descrivere i due principali processi cellulari che generano ATP e indicare quale è il più efficiente. • Descrivere il nucleo ed i suoi componenti e spiegare il suo ruolo nella regolazione delle funzioni cellulari. • Descrivere la composizione molecolare dei cromosomi eucariotici. • Capire le differenze fra eucromatina ed eterocromatina. • Conoscere cosa sono i recettori, dove si trovano e che funzione svolgono nelle cellule. • Distinguere fra recettori intracellulari e recettori di membrana in termini di ligando. • Conoscere le principali vie di trasduzione del segnale. • Capire il ruolo dei secondi messaggeri quali cAMP e calcio nelle vie di trasduzione del segnale. • Spiegare l’amplificazione del segnale associata alla attivazione delle chinasi nelle cascate di fosforilazione. • Conoscere le cinque fasi del ciclo cellulare, descrivere le singole fasi ed i punti di controllo del ciclo. • Identificare le quattro fasi della mitosi e descrivere gli eventi che le caratterizzano. • Spiegare come le chinasi ciclina-dipendenti controllano la progressione del ciclo cellulare. • Indicare esempi di protooncogeni e geni soppressori tumorali e spiegare come mutazioni negli uni o negli altri possano indurre proliferazione incontrollata e cancro. • Descrivere il processo di apoptosi e spiegarne il ruolo nella fisiologia degli organismi pluricellulari.
MED/03 Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente dovrebbe: • Descrivere il Progetto Genoma Umano e i successivi progetti internazionali quali HapMap e TCGA • Descrivere l’impiego dei microarray e del sequenziamento ad alta processività • Descrivere la diagnostica molecolare di malattie Mendeliane • Descrivere gli effetti delle mutazioni somatiche e la genetica oncologica • Descrivere gli approcci principali che permettono di mappare i loci delle malattie Mendeliane • Conoscere i concetti principali di genetica di popolazione come l’equilibrio di Hardy-Weinberg • Conoscere l’effetto della consanguineità sul rischio di malattie ereditarie • Conoscere le caratteristiche che definiscono le malattie genetiche complesse • Conoscere gli approcci di epidemiologia genetica che permettono di stabilire la presenza di fattori genetici di suscettibilità in malattie complesse • Descrivere i principi alla base degli studi di associazione genome-wide (GWAS) e i principali risultati ottenuti nello studio delle malattie complesse.
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STEFANINI LUCIA
( programma)
Programma del modulo: L'organizzazione delle cellule. La membrana cellulare: struttura e funzione. Il modello a mosaico fluido Lipidi e fluidità Le proteine di membrana Trasporto di soluti attraverso la membrana. Il sistema di endomembrane: Il reticolo endoplasmatico liscio e rugoso Controllo qualità delle proteine L'apparato di Golgi, smistamento e glicosilazione delle proteine. Trasporto di vescicole: secrezione, endocitosi, fagocitosi, endocitosi mediata da recettore (Ipercolesterolemia familiare). I lisosomi. I perossisomi. Citoscheletro. Giunzioni tra cellule. Nucleo, membrana nucleare, traffico tra nucleo e citoplasma, nucleolo. Mitocondri e conversioni di energia nella cellula. Struttura e funzione del mitocondrio. Glicolisi Ciclo di Krebs, Il trasporto degli elettroni, ATP-sintetasi mitocondriale. Controllo delle attività cellulari. Trasduzione del segnale. Le molecole segnale ed i loro recettori. Recettori accoppiati a proteine G. Vie di segnalazione intracellulare. Effettori e secondi messaggeri. Recettori Tirosin-chinasi. Cascate di fosforilazione di proteine (MAP chinasi). Esempi relativi alle principali vie di trasduzione del segnale. Ciclo cellulare e morte cellulare programmata. Le fasi del ciclo cellulare, attività di sintesi. Controllo del ciclo cellulare: transizione G1/S e G2/M. Complessi ciclina/CDK. Mitosi Alterazioni del ciclo cellulare. Ruolo dell'apoptosi nel controllo del ciclo cellulare e nel differenziamento. Caratteristiche generali e fenotipi delle cellule cancerose. Oncogeni e soppressori tumorali. Metastasi. Nuove strategie molecolari per la cura del cancro.
Libri di testo (consigliati): Cell and Molecular Biology” Gerald Karp published by Wiley & Sons, Inc “World of the Cell” Becker, Kleinsmith, Hardin, Bertoni published by Pearson Education NCBI bookshelf on line: “Molecular Biology of the Cell” Bruce Alberts; “The Cell, a molecular approach” Geoffrey M Cooper
(Date degli appelli d'esame)
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5
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BIO/13
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60
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Attività formative di base
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1
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BIO/13
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12,5
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Attività formative affini ed integrative
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1037600 -
HISTOLOGY AND EMBRYOLOGY
(obiettivi)
Obiettivi dell’insegnamento: Conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti e nell’organogenesi
Obiettivi del modulo: • Conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano e dell’embrione. • Conoscere i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. • Saper analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. • Essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e saper applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche
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ADAMO SERGIO
( programma)
Programma del modulo: Introduzione: Principali metodologie per lo studio delle cellule, delle componenti cellulari, dei processi a livello cellulare o tessutale e nello sviluppo embrionale. Tecniche di microscopia ottica ed elettronica. Citologia: Organizzazione strutturale e funzionale della cellula eucariotica; citoplasma, organuli; membrana plasmatica, REG/REL, apparato del Golgi, traffico di vescicole; mitocondri; citoscheletro, centrioli, inclusioni. Cytosol. Nucleo, involucro nucleare, cromatina, nucleolo: Ciclo cellulare, proliferazione e morte cellular- Istologia: Tessuti, rinnovamento dei tessuti; le cellule staminali e la cinetica delle popolazioni cellulari. Ingegneria tessutale. Tessuti epiteliali. Struttura, funzione classificazioni degli epiteli. Specializzazioni delle superfici e polarità. Epiteli di rivestimento: generalità; struttura istologica dell’epidermide e delle mucose degli apparati digerente, respiratorio, genito-urinario. Epiteli ghiandolari: generalità, classificazione, meccanismi di secrezione. Istogenesi e struttura delle principali ghiandole esocrine ed endocrine (fegato, pancreas, salivari, prostata, mammarie, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrenali). Cenni sugli epiteli sensoriali. Tessuti connettivi. Struttura generale e funzioni dei t. connettivi; cellule, matrice intercellulare, fibre, sostanza amorfa; membrane basali. Classificazione dei t. connettivi. T. connettivo propriamente detto: lasso, denso, reticolare. T. adiposo: tipi, caratteristiche morfo-funzionali. T. cartilagineo: cellule e matrice intercellulare. Classificazione e distribuzione. Pericondrio. Condrogenesi, accrescimento e riparo della cartilagine. T. osseo: architettura e funzioni. Cellule e matrice ossea. Osteogenesi; rimodellamento e riparo del t. osseo. Sangue: Sangue e linfa. Cenni sulla composizione del plasma sanguigno. Morfologia e rapporti morfo-funzionali degli elementi corpuscolati. Determinazione dei principali valori ematici. Tessuto mieloide e tessuto linfoide. Emopoiesi ed emocateresi. Sistema immunitario e organi, con riferimento alla struttura di linfonodi, milza, timo. T. muscolari: tipi di t. m., generalità su struttura e funzioni. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare scheletrico; contrazione e rilassamento; innervazione motoria e sensitiva del m. scheletrico. Giunzione neuro-muscolare. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare cardiaco; fine struttura delle f. muscolari cardiache, strie intercalari, contrazione, tessuto specifico di conduzione. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare liscio; fine struttura della f. m. liscia; contrazione del muscolo liscio. Rigenerazione e meccanismi omeostatici nei t. muscolari. T. Nervoso: istogenesi, organizzazione generale, rapporti morfo-funzionali. Cellule del sistema nervoso, tipi di neuroni e loro morfologia; fibre nervose, trasporto assonico, sinapsi; struttura generale dei nervi. Nevroglia, conduzione degli impulsi, risposta dei neuroni a lesioni. Embriologia: A: Embriologia generale Introduzione. Genetica e biologia molecolare dello sviluppo umano. Meccanismi morfogenetici. Gonadi, meiosi, gametogenesi e fertilizzazione. Il ciclo uterino e la sua regolazione. Controllo ormonale della gametogenesi. Riproduzione medicalmente assistita. Prime fasi dello sviluppo dell'embrione. Segmentazione. Morula. Blastocisti e impianto. Il disco embrionale bilaminare. Cellule staminali embrionali e adulte, riprogrammazione cellulare somatica in cellule staminali pluripotenti (iPS): concetti, definizione e potenzialità per la rigenerazione e la riparazione dei tessuti. Gastrulazione: tempistica e formazione 3D di strati primitivi: endoderma, ectoderma e mesoderma. La notocorda e il suo ruolo nello sviluppo dell'embrione. Neurulazione Le pieghe embrionali e la definizione delle cavità del corpo Sviluppo del trofoblasto. Placenta e membrane fetali. Annessi di embrioni. Teratogenesi. Eziologia generale e meccanismi dei disturbi congeniti. B: Embriologia basata sui sistemi Organogenesi iniziale (periodo embrionale) con particolare riferimento allo sviluppo di: • derivati del sistema nervoso centrale e della cresta neurale • sistema cardiovascolare • apparato digerente • sistema respiratorio • sistema urogenitale • principali ghiandole esocrine ed endocrine • esempi di difetti alla nascita, diagnosi prenatale e terapia.
vedi: https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=7459
Libri di testo (consigliati): Istologia (compresa citologia): Gartner LP & Hiatt JL, Color Textbook of Histology, Lippincott Williams & Wilkins, 2009. Ross MH & Pawlina W, Histology: a Text and Atlas, Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Young B & Others, Wheather’s Functional Histology. Churchill Livingstone Elsevier, 2006. Embriologia: Moore K.L. The developing Human. Clinically oriented Embryology, Saunders Elsevier, 9th ed. Sadler T.W. Langman’s Medical Embryology, Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Shoenwolf G.C. Larsen's Human Embryology, Churchill Livingston Elsevier, 2009
Libri addizionali: Alberts and Others, Molecular Biology of the Cell, Garland Science, 2008. Ross MH, Pawlina W & Barnash TA, Atlas of descriptive Histology, Sinauer Associates, 2009 Eroschenko VP, Di Fiore's Atlas of Histology with functional correlations, Lippincott Williams & Wilkins, 2007 Gartner LP & Hiatt JL, Color Atlas of Histology, Lippincott Williams & Wilkins, 2009.
https://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=7459
(Date degli appelli d'esame)
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COLETTI DARIO
( programma)
Programma del modulo: Introduzione: Principali metodologie per lo studio delle cellule, delle componenti cellulari, dei processi a livello cellulare o tessutale e nello sviluppo embrionale. Tecniche di microscopia ottica ed elettronica. Citologia: Organizzazione strutturale e funzionale della cellula eucariotica; citoplasma, organuli; membrana plasmatica, REG/REL, apparato del Golgi, traffico di vescicole; mitocondri; citoscheletro, centrioli, inclusioni. Cytosol. Nucleo, involucro nucleare, cromatina, nucleolo: Ciclo cellulare, proliferazione e morte cellular- Istologia: Tessuti, rinnovamento dei tessuti; le cellule staminali e la cinetica delle popolazioni cellulari. Ingegneria tessutale. Tessuti epiteliali. Struttura, funzione classificazioni degli epiteli. Specializzazioni delle superfici e polarità. Epiteli di rivestimento: generalità; struttura istologica dell’epidermide e delle mucose degli apparati digerente, respiratorio, genito-urinario. Epiteli ghiandolari: generalità, classificazione, meccanismi di secrezione. Istogenesi e struttura delle principali ghiandole esocrine ed endocrine (fegato, pancreas, salivari, prostata, mammarie, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrenali). Cenni sugli epiteli sensoriali. Tessuti connettivi. Struttura generale e funzioni dei t. connettivi; cellule, matrice intercellulare, fibre, sostanza amorfa; membrane basali. Classificazione dei t. connettivi. T. connettivo propriamente detto: lasso, denso, reticolare. T. adiposo: tipi, caratteristiche morfo-funzionali. T. cartilagineo: cellule e matrice intercellulare. Classificazione e distribuzione. Pericondrio. Condrogenesi, accrescimento e riparo della cartilagine. T. osseo: architettura e funzioni. Cellule e matrice ossea. Osteogenesi; rimodellamento e riparo del t. osseo. Sangue: Sangue e linfa. Cenni sulla composizione del plasma sanguigno. Morfologia e rapporti morfo-funzionali degli elementi corpuscolati. Determinazione dei principali valori ematici. Tessuto mieloide e tessuto linfoide. Emopoiesi ed emocateresi. Sistema immunitario e organi, con riferimento alla struttura di linfonodi, milza, timo. T. muscolari: tipi di t. m., generalità su struttura e funzioni. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare scheletrico; contrazione e rilassamento; innervazione motoria e sensitiva del m. scheletrico. Giunzione neuro-muscolare. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare cardiaco; fine struttura delle f. muscolari cardiache, strie intercalari, contrazione, tessuto specifico di conduzione. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare liscio; fine struttura della f. m. liscia; contrazione del muscolo liscio. Rigenerazione e meccanismi omeostatici nei t. muscolari. T. Nervoso: istogenesi, organizzazione generale, rapporti morfo-funzionali. Cellule del sistema nervoso, tipi di neuroni e loro morfologia; fibre nervose, trasporto assonico, sinapsi; struttura generale dei nervi. Nevroglia, conduzione degli impulsi, risposta dei neuroni a lesioni. Embriologia: A: Embriologia generale Introduzione. Genetica e biologia molecolare dello sviluppo umano. Meccanismi morfogenetici. Gonadi, meiosi, gametogenesi e fertilizzazione. Il ciclo uterino e la sua regolazione. Controllo ormonale della gametogenesi. Riproduzione medicalmente assistita. Prime fasi dello sviluppo dell'embrione. Segmentazione. Morula. Blastocisti e impianto. Il disco embrionale bilaminare. Cellule staminali embrionali e adulte, riprogrammazione cellulare somatica in cellule staminali pluripotenti (iPS): concetti, definizione e potenzialità per la rigenerazione e la riparazione dei tessuti. Gastrulazione: tempistica e formazione 3D di strati primitivi: endoderma, ectoderma e mesoderma. La notocorda e il suo ruolo nello sviluppo dell'embrione. Neurulazione Le pieghe embrionali e la definizione delle cavità del corpo Sviluppo del trofoblasto. Placenta e membrane fetali. Annessi di embrioni. Teratogenesi. Eziologia generale e meccanismi dei disturbi congeniti. B: Embriologia basata sui sistemi Organogenesi iniziale (periodo embrionale) con particolare riferimento allo sviluppo di: derivati del sistema nervoso centrale e della cresta neurale sistema cardiovascolare apparato digerente sistema respiratorio sistema urogenitale principali ghiandole esocrine ed endocrine esempi di difetti alla nascita, diagnosi prenatale e terapia.
Libri di testo (consigliati): Istologia (compresa citologia): Gartner LP & Hiatt JL, Color Textbook of Histology, Lippincott Williams & Wilkins, 2009. Ross MH & Pawlina W, Histology: a Text and Atlas, Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Young B & Others, Wheather’s Functional Histology. Churchill Livingstone Elsevier, 2006. Embriologia: Moore K.L. The developing Human. Clinically oriented Embryology, Saunders Elsevier, 9th ed. Sadler T.W. Langman’s Medical Embryology, Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Shoenwolf G.C. Larsen's Human Embryology, Churchill Livingston Elsevier, 2009
Libri addizionali: Alberts and Others, Molecular Biology of the Cell, Garland Science, 2008. Ross MH, Pawlina W & Barnash TA, Atlas of descriptive Histology, Sinauer Associates, 2009 Eroschenko VP, Di Fiore's Atlas of Histology with functional correlations, Lippincott Williams & Wilkins, 2007 Gartner LP & Hiatt JL, Color Atlas of Histology, Lippincott Williams & Wilkins, 2009.
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NARO FABIO
( programma)
Programma del modulo: Introduzione: Principali metodologie per lo studio delle cellule, delle componenti cellulari, dei processi a livello cellulare o tessutale e nello sviluppo embrionale. Tecniche di microscopia ottica ed elettronica. Citologia: Organizzazione strutturale e funzionale della cellula eucariotica; citoplasma, organuli; membrana plasmatica, REG/REL, apparato del Golgi, traffico di vescicole; mitocondri; citoscheletro, centrioli, inclusioni. Cytosol. Nucleo, involucro nucleare, cromatina, nucleolo: Ciclo cellulare, proliferazione e morte cellular- Istologia: Tessuti, rinnovamento dei tessuti; le cellule staminali e la cinetica delle popolazioni cellulari. Ingegneria tessutale. Tessuti epiteliali. Struttura, funzione classificazioni degli epiteli. Specializzazioni delle superfici e polarità. Epiteli di rivestimento: generalità; struttura istologica dell’epidermide e delle mucose degli apparati digerente, respiratorio, genito-urinario. Epiteli ghiandolari: generalità, classificazione, meccanismi di secrezione. Istogenesi e struttura delle principali ghiandole esocrine ed endocrine (fegato, pancreas, salivari, prostata, mammarie, ipofisi, tiroide, paratiroidi, surrenali). Cenni sugli epiteli sensoriali. Tessuti connettivi. Struttura generale e funzioni dei t. connettivi; cellule, matrice intercellulare, fibre, sostanza amorfa; membrane basali. Classificazione dei t. connettivi. T. connettivo propriamente detto: lasso, denso, reticolare. T. adiposo: tipi, caratteristiche morfo-funzionali. T. cartilagineo: cellule e matrice intercellulare. Classificazione e distribuzione. Pericondrio. Condrogenesi, accrescimento e riparo della cartilagine. T. osseo: architettura e funzioni. Cellule e matrice ossea. Osteogenesi; rimodellamento e riparo del t. osseo. Sangue: Sangue e linfa. Cenni sulla composizione del plasma sanguigno. Morfologia e rapporti morfo-funzionali degli elementi corpuscolati. Determinazione dei principali valori ematici. Tessuto mieloide e tessuto linfoide. Emopoiesi ed emocateresi. Sistema immunitario e organi, con riferimento alla struttura di linfonodi, milza, timo. T. muscolari: tipi di t. m., generalità su struttura e funzioni. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare scheletrico; contrazione e rilassamento; innervazione motoria e sensitiva del m. scheletrico. Giunzione neuro-muscolare. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare cardiaco; fine struttura delle f. muscolari cardiache, strie intercalari, contrazione, tessuto specifico di conduzione. Morfologia e caratteristiche funzionali del t. muscolare liscio; fine struttura della f. m. liscia; contrazione del muscolo liscio. Rigenerazione e meccanismi omeostatici nei t. muscolari. T. Nervoso: istogenesi, organizzazione generale, rapporti morfo-funzionali. Cellule del sistema nervoso, tipi di neuroni e loro morfologia; fibre nervose, trasporto assonico, sinapsi; struttura generale dei nervi. Nevroglia, conduzione degli impulsi, risposta dei neuroni a lesioni. Embriologia: A: Embriologia generale Introduzione. Genetica e biologia molecolare dello sviluppo umano. Meccanismi morfogenetici. Gonadi, meiosi, gametogenesi e fertilizzazione. Il ciclo uterino e la sua regolazione. Controllo ormonale della gametogenesi. Riproduzione medicalmente assistita. Prime fasi dello sviluppo dell'embrione. Segmentazione. Morula. Blastocisti e impianto. Il disco embrionale bilaminare. Cellule staminali embrionali e adulte, riprogrammazione cellulare somatica in cellule staminali pluripotenti (iPS): concetti, definizione e potenzialità per la rigenerazione e la riparazione dei tessuti. Gastrulazione: tempistica e formazione 3D di strati primitivi: endoderma, ectoderma e mesoderma. La notocorda e il suo ruolo nello sviluppo dell'embrione. Neurulazione Le pieghe embrionali e la definizione delle cavità del corpo Sviluppo del trofoblasto. Placenta e membrane fetali. Annessi di embrioni. Teratogenesi. Eziologia generale e meccanismi dei disturbi congeniti. B: Embriologia basata sui sistemi Organogenesi iniziale (periodo embrionale) con particolare riferimento allo sviluppo di: derivati del sistema nervoso centrale e della cresta neurale sistema cardiovascolare apparato digerente sistema respiratorio sistema urogenitale principali ghiandole esocrine ed endocrine esempi di difetti alla nascita, diagnosi prenatale e terapia.
Libri di testo (consigliati): Istologia (compresa citologia): Gartner LP & Hiatt JL, Color Textbook of Histology, Lippincott Williams & Wilkins, 2009. Ross MH & Pawlina W, Histology: a Text and Atlas, Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Young B & Others, Wheather’s Functional Histology. Churchill Livingstone Elsevier, 2006. Embriologia: Moore K.L. The developing Human. Clinically oriented Embryology, Saunders Elsevier, 9th ed. Sadler T.W. Langman’s Medical Embryology, Lippincott Williams & Wilkins, 2010. Shoenwolf G.C. Larsen's Human Embryology, Churchill Livingston Elsevier, 2009
Libri addizionali: Alberts and Others, Molecular Biology of the Cell, Garland Science, 2008. Ross MH, Pawlina W & Barnash TA, Atlas of descriptive Histology, Sinauer Associates, 2009 Eroschenko VP, Di Fiore's Atlas of Histology with functional correlations, Lippincott Williams & Wilkins, 2007 Gartner LP & Hiatt JL, Color Atlas of Histology, Lippincott Williams & Wilkins, 2009.
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7
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BIO/17
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Attività formative di base
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1
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BIO/17
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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1055854 -
BASIC MEDICAL SCIENTIFIC METHODS
(obiettivi)
Al termine del I corso lo studente deve: - Sapere: acquisire un metodo ed una cultura appropriata ad una formazione teorico-pratica basata su basi scientifiche e su un rapporto umano. Conoscere le principali tappe dell’evoluzione del pensiero medico anche in prospettiva di confronto multiculturale. Conoscere l’origine, l’evoluzione e l’uso corrente dei principali termini in uso in medicina e saperne spiegare le implicazioni concettuali. Essere consapevoli della variabilità insita nei dati biologici, clinici e strumentali e dell’utilità della metodologia statistica per la sintesi e la comprensione dei fenomeni bio-medici. - Saper fare: stabilire una collaborazione con le diverse figure professionali nel lavoro di gruppo nel rispetto delle varie autonomie. Utilizzare un linguaggio preciso e pertinente alla scienza medica per una migliore comprensione e trasmissione di dati. Applicare correttamente la metodica di raccolta e archiviazione delle informazioni: discutere sul metodo quantitativo in medicina e la misura dei fenomeni biologici, essere in grado di utilizzare gli strumenti statistici, probabilistici ed informatici per gestire l’incertezza legata alla natura aleatoria del processo medico. - Saper essere: Instaurare un'alleanza terapeutica con il paziente e applicare il principio del "prendersi cura di". Instaurare una relazione con il paziente, i suoi familiari, il personale di assistenza e gli altri colleghi coinvolti nel programma diagnostico-terapeutico.
Al termine del II corso lo studente deve: • sapere utilizzare la metodologia appropriata per valutare ed interpretare i principali indicatori socio-sanitari; conoscere gli indicatori di salute, quelli demografici, le transizioni demografica ed epidemiologica; comprendere e interpretare l'epidemiologia di base, le misure di frequenza della malattia e quelle di associazione, le strategie di prevenzione; • riconoscere e contrastare le minacce alla salute pubblica: in particolare il tabacco e l'obesità; • prevenire la “cattiva salute” e la morte prematura e confrontare le strategie di prevenzione basate sulla persona e sulla popolazione; • capire l’utilità della psicologia in campo medico, conoscere la storia della psicologia, i metodi di ricerca, l'adattabilità del comportamento, i processi di base dell'apprendimento, la memoria, le implicazioni per la comunicazione con i pazienti; il declino cognitivo, il pensiero e le distorsioni sistematiche nel nostro ragionamento con implicazioni per il contesto medico; • conoscere i determinanti dei rapporti tra i medici, gli altri professionisti della salute, i pazienti, i fondamenti della responsabilità nella pratica medica e nella ricerca, il consenso informato in medicina e in ricerca, conoscere gli argomenti principali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, saper leggere in maniera critica uno studio osservazionale; • migliorare conoscenze, capacità comunicative orali e scritte nella lingua inglese medico-scientifica, ampliare il lessico nell’ambito medico, elaborare glossari tecnici, testi e report, presentazioni orali e scritte; conoscere i metodi di ricerca bibliografica; • conoscere gli elementi di comunicazione interpersonale, professionale e di comunicazione pubblica; • sviluppare competenze di lavoro di gruppo per migliorare la comunicazione pubblica e professionale.
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BASIC MEDICAL SCIENTIFIC METHODS II - FORENSIC MEDICINE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso, lo studente deve: conoscere gli argomenti principali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; conoscere i principi della relazione medico-paziente; saper comprendere il consenso informato; saper leggere in maniera critica uno studio osservazionale.
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LA TORRE GIUSEPPE
( programma)
Programma del modulo: Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – il processo di comunicazione fra medico e paziente – il consenso informato come strumento per una buona relazione terapeutica – il modello PRECEDE /PROCEED per pianificare una campagna educativa – l’utilizzo della scala di Newcastle-Ottawa per la valutazione della qualità metodologica degli studi osservazionali.
Libri di testo (consigliati): Materiale distribuito dal docente
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1
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MED/43
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12,5
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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BASIC MEDICAL SCIENTIFIC METHODS II - GENERAL AND APPLIED HYGIENE
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Dopo aver frequentato questo corso lo studente dovrebbe: sapere utilizzare la metodologia appropriata per valutare ed interpretare i principali indicatori socio-sanitari; conoscere gli indicatori di salute (come la mortalità infantile), gli indicatori demografici (come le piramidi di popolazione), la transizione demografica e quella epidemiologica, le misure di rischio, le proporzioni, i tassi, i rischi relativi, gli intervalli Normali; valutare gli screening e i test diagnostici; comprendere e interpretare l'epidemiologia di base, le misure di frequenza della malattia e l'associazione (prevalenza, incidenza, curve epidemiche, rischi relativi e attribuibili, odds ratio, relazione causa-effetto), strategie di prevenzione; riconoscere e contrastare le minacce alla salute pubblica: in particolare il tabacco e l'obesità; confrontare e contrastare le strategie basate sulla persona e sulla popolazione per la prevenzione della “cattiva salute” e della morte prematura.
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CATTARUZZA MARIA SOFIA
( programma)
Programma del modulo: Il corso fornisce gli elementi di base dell’igiene e dell’epidemiologia per la promozione della salute approfondendo la conoscenza di alcuni dei principali indicatori socio-sanitari e demografici. Il corso fornisce le conoscenze di base dell’epidemiologia descrittiva (misure di frequenza) e analitica (misure di associazione), della relazione-causa effetto, delle strategie per la prevenzione. Inoltre approfondisce due tematiche importanti che minacciano la salute: il tabacco e l’obesità.
Materiale presente sulla piattaforma e_learning di Sapienza e materiale distribuito dal docente.
(Date degli appelli d'esame)
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2
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MED/42
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25
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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BASIC MEDICAL SCIENTIFIC METHODS II - GENERAL PSYCHOLOGY
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Il modulo si pone l’obiettivo di evidenziare la necessità di una preparazione in ambito psicologico nella formazione medica. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito competenze sui fondamenti della Psicologia, sui metodi e le tecniche di indagine nelle scienze psicologiche, sui diversi ambiti della psicologia e sulla loro relazione con le scienze mediche. Saranno pertanto in grado di considerare il ruolo dei fattori psicologici e le modalità clinico-pratiche di applicazione della psicologia ai vari campi della medicina.
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ROSSI ARNAUD CLELIA MATILDE
( programma)
Obiettivi del modulo: Il modulo si pone l’obiettivo di evidenziare la necessità di una preparazione in ambito psicologico nella formazione medica. Al termine dell’insegnamento gli studenti avranno acquisito competenze sui fondamenti della Psicologia, sui metodi e le tecniche di indagine nelle scienze psicologiche, sui diversi ambiti della psicologia e sulla loro relazione con le scienze mediche. Saranno pertanto in grado di considerare il ruolo dei fattori psicologici e le modalità clinico-pratiche di applicazione della psicologia ai vari campi della medicina.
Programma. Saranno approfonditi i seguenti argomenti: Perché studiare Psicologia a Medicina; Introduzione alla Psicologia La ricerca Psicologia: scopi e metodi di indagine L’adattamento del comportamento: Le basi genetiche ed evolutive del comportamento - L’apprendimento; I sistemi di memoria: a breve termine, di lavoro, dichiarativa e non dichiarativa. Implicazioni per la comunicazione con i pazienti. I disturbi e il deterioramento cognitivo; Pensiero ed errori sistematici nel ragionamento: implicazioni in ambito clinico.
Libri di testo (consigliati): Non è richiesto l'acquisto di un libro di testo. Il materiale necessario sarà reso disponibile su e-learning durante il corso.
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1
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M-PSI/01
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12
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Attività formative di base
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ENG |
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BASIC MEDICAL SCIENTIFIC METHODS II - SCIENTIFIC ENGLISH
(obiettivi)
Obiettivi del modulo: Il corso, designato per facilitare gli studenti di medicina principalmente ad acquisire un metodo per apprendere la comunicazione professionale e pubblica sviluppando competenze specifiche e trasversali anche attraverso la letteratura medico-scientifica, mira a: migliorare conoscenze, capacità comunicative orali e scritte nella lingua inglese medico- scientifica, attraverso le simulazioni presentate dagli studenti di: dibattiti formali, lezioni, conferenze e/o seminari, notizie ed interviste, gruppi di discussione di casi; ampliare il lessico nell’ambito medico, elaborare glossari tecnici, testi e report, presentazioni orali e scritte, corrispondenza, resumé; approfondire, analizzare, scrivere testi scientifici sviluppando l’abilità di: lettura critica, comprensione, esposizione orale e scritta, ricerca su temi medico-scientifici, orientamento su internet e conoscenza metodi di ricerca bibliografica (ad.es. Medline); elaborare sitografie tematiche; essere consapevoli che è essenziale sviluppare l’abitudine alla lettura della letteratura scientifica per l’aggiornamento culturale e professionale; conoscere attraverso esercitazioni pratiche e teoriche elementi di comunicazione interpersonale, professionale e di comunicazione pubblica; sviluppare competenze di lavoro di gruppo per migliorare nella comunicazione pubblica e professionale.
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STEFANINI LUCIA
( programma)
Lezioni e linee guida proposte dalla professoressa, argomenti e aree disciplinari proposte dagli studenti con la supervisione della professoressa
Non è richiesto un libro di testo. Il docente fornirà articoli e altro materiale in formato digitale.
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2
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L-LIN/12
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25
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |