Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE VALORIZZAZIONE + QUALITA' 2016 - (visualizza)
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1046897 -
ALIMENTAZIONE E PROCESSI CULTURALI
(obiettivi)
Il corso mira a formare un’attitudine critica nei confronti di tutti quei fenomeni culturali, legati all’alimentazione che tendono a produrre, nello spazio e nel tempo, significati epistemologici fondamentali e diversificati.
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RUFO FABRIZIO
( programma)
Verrà messo in risalto come la nuova natura dell'alimentazione nella società dei consumi di massa abbia forti punti di somiglianza con le dinamiche sociali e antropologiche tipiche della contemporaneità. Si cercherà di capire che tipo di trasformazioni abbia subito il ciclo produzione-consumo legato al cibo attraverso le varie immagini, e i vari trattamenti, che ne hanno fornito, ad esempio, la letteratura e il cinema. Nello stesso tempo, saranno analizzati i concetti di qualità e sostenibilità evidenziandone il loro carattere euristico. Al termine del corso lo studente sarà in grado di realizzare una lettura multidimensionale del complesso di questioni ruotanti intorno al tema dell'alimentazione. - il cibo come oggetto epistemico; - etica dell'alimentazione e della produzione agroalimentare; - i concetti di qualità e sostenibilità.
M. Harris, Buono da mangiare, Torino, Einaudi, 2015 Dispense saranno distribuite durante il corso
(Date degli appelli d'esame)
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M-FIL/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046888 -
STORIA E GEOGRAFIA DELL'ALIMENTAZIONE UMANA
(obiettivi)
Il corso prende in esame l’evoluzione della dieta umana dall’origine del genere Homo all’epoca moderna. L’alimentazione umana sarà esplorata sia in ambito biologico sia culturale, con particolare riferimento ad aspetti diacronici.
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RUFO FABRIZIO
( programma)
Il corso verterà principalmente sull’importanza che ha avuto l’alimentazione nella storia dell'uomo. Attraverso l’analisi paleonutrizionale verrà esplorata la dieta degli ominidi, coprendo tutta la storia evolutiva umana che include le fasi di sfruttamento dell’ambiente circostante alle prime forme di scavenging, fino ad arrivare ai processi coinvolti nel passaggio dalla condizione di cacciatori-raccoglitori a quella di produttori sistematici di cibo. Le lezioni includeranno nozioni su: La dieta all’origine del genere Homo; Antenati ominidi: vegetarianesimo, scavenging ed onnivorismo; I primi grandi cacciatori; Homo sapiens e strategie di sussistenza: il consumo di cibo e i processi culturali; Le prime economie produttive, Economie specializzate e società complesse; Tecniche analitiche nella ricostruzione della paleodieta: le indagini biomolecolari, paleopatologie e dieta.
G. Rotilio. 2012. Il migratore onnivoro. Storia e geografia dell'alimentazione umana. Carocci Editore, Roma.
Durante il corso verranno distribuite dispense e letture di approfondimento.
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046887 -
ECOLOGIA DEL PAESAGGIO E VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
(obiettivi)
Acquisizione di strumenti conoscitivi su struttura, funzionamento e dinamica del paesaggio finalizzata all’integrazione delle pratiche agricole nel contesto ecologico territoriale. Conoscenza delle politiche e strategie a livello internazionale, nazionale e locale per la sostenibilità dell’agricoltura e conseguimento di capacità per la loro applicazione nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari.
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VARONE LAURA
( programma)
Elementi di ecologia degli ecosistemi e biodiversità: concetto di ecosistema; fattori ecologici; funzionamento dell’ecosistema: flusso di energia e di materia, interazioni a livello di comunità, meccanismi di retroazione, resistenza e resilienza degli ecosistemi; concetto di biodiversità; diversità genetica, tassonomica, di comunità e di ecosistemi; cause e distribuzione geografica della biodiversità; produttività degli ecosistemi; tipologia degli agroecosistemi e loro caratteristiche.
Diversità ambientale: sistemi ecologici, eterogeneità; complessità e scala; il paesaggio come sistema ecologico; elementi di ecologia del paesaggio; classificazione e cartografia di clima, lito-morfologia, suolo, vegetazione naturale, uso e copertura del suolo; geografia degli ecosistemi e classificazione ecologica del territorio.
Ecologia del paesaggio e agricoltura: relazioni tra agricoltura e vegetazione naturale; paesaggio rurale e paesaggio agricolo; agricoltura e biodiversità; paesaggio e identità culturale; minacce per la biodiversità e l’agricoltura; sviluppo sostenibile; paesaggi agricoli tradizionali; agricoltura e aree protette.
Strumenti per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari: conservazione in-situ ed ex-situ; banche del germoplasma; qualità ambientale e paesaggistica; agricoltura multifunzionale e servizi ecosistemici.
E.P. Odum, 2000. Ecologia. Piccin - Nuova Libraria C. Ferrari, 2011. Biodiversità. Dal genoma al paesaggio. Zanichelli 184 p., 2 ed C. Ferrari, G. Pezzi, 2013. L'ecologia del Paesaggio. Il Mulino M.G. Turner, R.H. Gardner, R.V. O'Neill, 2001. Landscape ecology in theory and practice, SpringerVerlag B. Fu, K. B. Jones, 2013. Landscape Ecology for Sustainable Environment and Culture. Springer Capogrossi R., Laureti L., Bagnaia R., Canali E., Augello R., 2017 “Carta del Valore Naturalistico Culturale d’Italia. Un applicativo di Carta della Natura”. ISPRA, Serie Rapporti, 269/2017
Materiale didattico (dispense), scientifico e divulgativo fornito dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1015096 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Il corso si prefigge di illustrare e trasferire le conoscenze relative al funzionamento delle organizzazioni imprenditoriali. A tal fine, viene fatto ricorso, in modo particolare, all’approccio sistemico-vitale (ASV) al governo dell’impresa. Lo studente potrà così acquisire una visione integrata e complessiva della realtà aziendale, idonea allo sviluppo di capacità analitiche e manageriali di fondo, utili nella pratica aziendale.
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6
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SECS-P/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046885 -
ANTROPOZOONOSI ALIMENTARI
(obiettivi)
Scopo del corso è condurre lo studente ad una buona conoscenza 1) dei Protozoi e Metazoi parassiti che interessano la nutrizione dell’Uomo e dei suoi animali, nonché degli Artropodi interessati nei processi di decadimento delle scorte alimentari; 2) dei loro cicli di vita; 3) della loro ecologia; 4) delle patologie da essi determinate e della loro epidemiologia; 5) delle possibili misure di controllo delle parassitosi alimentari in Italia e nel mondo.
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D'AMELIO STEFANO
( programma)
La Parassitologia nell'ambito delle scienze biologiche e mediche. Le associazioni biologiche. Evoluzione dei parassiti e adattamenti alla vita parassitaria. Cicli di vita di parassiti in generale. Meccanismi di trasmissione. Fattori ecologici e socioeconomici nella diffusione delle parassitosi. Specificità parassitarie. Interazione parassita-ospite. Azione patogena dei parassiti. Diagnostica delle malattie parassitarie di rilevante importanza in medicina umana e veterinaria. Zoonosi. Parassiti e alimenti. Regolamenti nazionali e comunitari per la prevenzione della trasmissione di parassiti di origine alimentari. Novel food.
Specie di parassiti trattate nel corso:
Protozoi Toxoplasma, Cryptosporidium; Giardia intestinalis; Amebe intestinali, amebe anfizoiche
Elminti Cestoda: Diphyllobothrium, Taenia solium, T.saginata; Hymenolepis spp. Echinococcus spp. Digenea: Fasciola, Opistorchidi, Schistosoma, Nematoda: Geoelminti (Ascaris, Trichiuris, Ancilostomatidi, Strongyloides); Toxocara; Trichinella, Anisakis, Enterobius.
Cancrini G. Parassitologia medica illustrata Ed. EDRA terza edizione
(Date degli appelli d'esame)
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VET/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046884 -
CAUSE AMBIENTALI DELLE CONTAMINAZIONI ALIMENTARI
(obiettivi)
Cause primarie di inquinamento del cibo e Igiene ambientale Produzione di alimenti in ambienti contaminati (acque - aria - pascoli – colture) Rilascio di sostanze contaminanti da effluenti, da contenitori e da organismi infestanti Effetti tossici di contaminanti ambientali pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti, radiazioni, OGM, interferenti endocrini Limiti sulla conoscenza delle contaminazioni alimentari e limiti di legge per esposizioni alimentari. Recupero di acque e suoli contaminati
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DINI LUCIANA
( programma)
Cause primarie di inquinamento del cibo Contaminazione Alimentare -Definizione - Contaminazione cronica ed acuta - Limiti sulla conoscenza delle contaminazioni alimentari - Limiti di legge per esposizioni alimentari Contaminazione chimica - da metalli pesanti - da contenitori alimentari - da pesticidi - da prodotti veterinari
Contaminazione fisica - da particellare di varia natura come legno, terriccio, ecc.. incluse le nanoparticelle -radioattiva fall-out radioattivo Contaminazione biologica - principali microrganismi cause di contaminazioni biologiche sono batteri, virus e parassiti - tossinfezioni alimentari Limiti sulla conoscenza delle contaminazioni alimentari e limiti di legge per esposizioni alimentari.
Materiale didattico fornito dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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FUSARO LINA
( programma)
Energia e risorse rinnovabili; biodiversità, capitale naturale e servizi ecosistemici; l’agenda 2030 e i 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile; principali iniziative europee per lo studio e la valutazione dei servizi ecosistemici; cause di contaminazioni delle diverse matrici ambientali: suolo, acqua, aria. SUOLO: richiamo generale al processo di pedogenesi e suo risultato (profili e orizzonti); cambiamenti di uso del suolo e inquinamento: metalli pesanti, pesticidi, fertilizzazione azotata ed effetti ambientali, salinizzazione dei suoli; contaminazione degli acquiferi; nature based solution per ridurre la contaminazione ambientale; il fitorimedio. ACQUA: inquinamento organico, eutrofizzazione, microinquinanti; strategie di adattamento e azioni di monitoraggio ambientale; indici biotici e indicatori del minimo deflusso vitale, indice della funzionalità fluviale. ARIA: inquinanti atmosferici che hanno un effetto sulla produttività primaria; reazione Haber Bosch e deposizioni azotate; biomonitoraggio.
Introduzione all'ecologia applicata. Dalla teoria alla pratica della sostenibilità Silvana Galassi,Ireneo Ferrari,Pierluigi Viaroli
Materiale didattico prodotto dal docente e articoli scientifici in lingua inglese
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BIO/06
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046883 -
PROCESSI E IMPIANTI
(obiettivi)
L’insegnamento è mirato all'introduzione ed applicazione delle metodologie dell'ingegneria di processo, nella descrizione delle principali operazioni unitarie i principali processi di trasformazione utilizzati nella produzione e nella conservazione degli alimenti nell'industria alimentare. Tali conoscenze sono fondamentali per consentire al laureato la piena comprensione dei processi utilizzati, soprattutto ai fini di una corretta gestione e controllo dei processi stessi, con le relative ricadute su qualità e sicurezza degli alimenti.
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ING-IND/25
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1046892 -
BIODIVERSITA' E VALORIZZAZIONE DELLE PIANTE
(obiettivi)
L'insegnamento si propone di fornire strumenti per la valorizzazione delle piante di interesse agroalimentare, peculiari del territorio italiano, come vite, olivo, agrumi, cereali e leguminose, nonché piante aromatiche, valorizzandone la tipicità attraverso esaltazione delle qualità intrinseche dei prodotti che da esse derivano, ed approfondendo le relative biotecnologie d’indagine.
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ALTAMURA MARIA MADDALENA
( programma)
-Le principali colture a livello mondiale: origine, progressi e limiti. • - Tecniche per il mantenimento e propagazione di piante d’interesse alimentare, varietà autoctone e non, varietà desuete e nuove cultivar per valorizzarne caratteri utili (ad esempio frumento, farro, olivo riso, agrumi, ma anche piante sud-americane, Quinoa, mais). Ibridazione. • - Caratterizzazione morfoanatomica di ovari e frutti, accrescimento ed accumulo di nutrienti in polpa e semi e loro utilizzo. Differenze fra semi e cariossidi. Autosterilità, apomissia, partenocarpia e produzione di frutti apireni. • - Tecniche per la produzione di embrioni somatici e semi sintetici per il mantenimento e conservazione su larga scala di cultivar d’interesse agroalimentare/ornamentale recalcitranti alla riproduzione sessuale. • - Tecniche di coltivazione per l’ottimizzazione di produzioni sostenibili attraverso il recupero di scarti della filiera, per l'ottenimento di prodotti naturali da utilizzare in programmi di agricoltura integrata. • - Biotecnonologie per migliorare la crescita delle piante e per una gestione integrata delle colture. • - Biotecnologie in specie maschiosterili di interesse agrario per aumentarne la produttività agricola (es. Kiwi).
Il docente fornirà articoli riassuntivi su argomenti specifici del programma e materiale elettronico di supporto.
(Date degli appelli d'esame)
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BIO/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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