Insegnamento
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Attività
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1025408 -
TEATRO E SPETTACOLO IN EUROPA
(obiettivi)
Obiettivi generali: Formare lo studente allo studio del teatro nel contesto storico-culturale del tempo
Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione delle caratteristiche e delle diverse fasi di sviluppo dello spettacolo teatrale dalla metà del XVIII alla fine del XX secolo. - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, letteratura, teatro, arte, politica; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative)
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BELLAVIA SONIA
( programma)
Se dalla metà del Settecento il teatro aveva cominciato a osservare e indagare i moti dell'animo e le passioni, con l'erompere della stagione romantica la passione diventa vero e proprio motore del palcoscenico. E come sentire totalizzante, non sottomesso al controllo della ratio - e per questo tanto più misteriosa e affascinante - essa rivela il suo lato fatale e distruttivo. E' in questo contesto che nascono figure divenute poi mitiche, come la Carmen di Mérimée, di cui si sono nutriti alcuni degli esiti più interessanti del teatro drammatico, musicale, ballettistico e del cinematografico. Il corso intende fornire agli studenti le coordinate di base per "leggere" e contestualizzare il fenomeno, mettendoli in grado altresì di comparare le varie declinazioni dello stesso tema nei diversi linguaggi: teatrale, musicale, ballettistico e cinematografico. Il corso è idealmente diviso in tre sezioni: la prima prevede una serie di lezioni introduttive (circa 8 ore), dedicate all'inquadramento del Romanticismo, delle sue tematiche e della concezione estetico-artistica. La seconda sezione si concentrerà sulla nascita del mito della donna fatale e sull'analisi delle varie tipologie di spettacoli che ad esso si sono ispirati (circa 28 ore). Nella terza e ultima fase (12 ore), gli studenti frequentanti presentano una propria relazione, stilata prendendo spunto dalle tematiche affrontate durante il corso.
Jean Starobinski, Le Incantatrici, EDT, Torino 2007
M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica (1930), Rizzoli 2008
G. Scaraffia, Femme Fatale, Vallecchi, Firenze 2009
F. Fornari, Carmen Adorata, Longanesi 1985
Sono inoltre OBBLIGATORIE le seguenti letture: 1 - 'Macbeth' di Shakespeare 2 - 'Carmen' di Prosper Merimée (novella) 3 - 'La Signora delle Camelie' di Alexandre Dumas figlio) 4/5 - 'Vera o il nichilista'' e 'Salomè' di Oscar Wilde 6 - la Signorina Julie di August Strindberg 7 - Elettra di Hugo von Hofmannstahl 8 - 'Il Vaso di Pandora' di Frank Wedekind 9 - 'Il professor Unrat' di Heinrich Mann (romanzo)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/05
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025439 -
ANTROPOLOGIA DEL SUONO
(obiettivi)
Obiettivi formativi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche; - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, religioni ecc.; - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative.
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RICCI ANTONIO
( programma)
L’udito in quanto campo sensoriale e l’ascolto in quanto campo conoscitivo sono i due temi su cui si sviluppa questo modulo. Vengono presi in considerazione, descritti, valutati e analizzati contesti etnografici (sia italiani, sia stranieri) e approcci di studio oggi particolarmente innovativi come l’ecologia acustica.
Frequentanti: - A. Ricci, Il secondo senso. Per un’antropologia dell’ascolto, Milano, Franco Angeli, 2016. Sulle pagine del testo sono presenti QR Code mediante i quali si possono visualizzare i contenuti multimediali che sono parte costitutiva dell’esame. Per leggere i QR Code è sufficiente una app gratuita da scaricare su uno smartphone o su un computer, in qualunque sistema operativo. - A. Ricci, Il paese dei suoni. Antropologia dell’ascolto a Mesoraca (1991-2011), con DVD allegato che è parte costitutiva dell’esame, Roma, Squilibri, 2012. - M. Morello, A. Ricci, Suono di famiglia. Memoria e musica in un paese della Calabria grecanica, con CD e DVD allegati che sono parte costitutiva dell’esame, Udine, Nota, 2018.
Studenti non frequentanti: Lo stesso programma degli studenti frequentanti.
Gli studenti (frequentanti e non frequentanti) che avessero già studiato qualcuno dei testi in programma devono sostituirlo con: S. Feld, Suono e sentimento, Milano, Il Saggiatore, 2009. M. Bettini, Voci: antropologia sonora del mondo antico, Torino, Einaudi, 2008. M. Bull, Les Back, Paesaggi sonori, Milano, Il Saggiatore, 2008.
(Date degli appelli d'esame)
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M-DEA/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025186 -
GEOGRAFIA CULTURALE
(obiettivi)
Gli studenti acquisiscono i presupposti teorici e i metodi della geografia culturale, intesa come modalità di produzione di conoscenza che integra, modifica e sviluppa le procedure di ricerca della geografia, fungendo da chiave di lettura dei più rilevanti fenomeni e processi sociali, culturali ed economici in atto alle diverse scale geografiche.
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6
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M-GGR/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024038 -
Linguistica
(obiettivi)
A) Gli studenti conosceranno la letteratura scientifica sugli argomenti trattati e saranno in grado di commentarla in modo critico; B) saranno in grado di formulare ipotesi linguistiche sulla base dei concetti e degli strumenti analitici acquisiti; C) saranno in grado integrare le conoscenze pregresse con le nuove in modo tale da saper gestire la complessità teorica e pratica dei concetti acquisiti; D) saranno poi in grado di comunicare conoscenze interloquendo con specialisti di studi linguistici e non specialisti. E) saranno da ultimo in grado di studiare in modo autogestito o autonomo gli argomenti proposti durante il corso e saranno stimolati a coltivare autonomamente i propri interessi scientifici.
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POMPEO FLAVIA
( programma)
Il modulo costituisce un’introduzione allo studio della semantica della frase come risultato della combinazione di un verbo e dei suoi argomenti, vale a dire i partecipanti all’evento espresso dal verbo necessari perché una frase abbia senso compiuto. L’insieme degli argomenti di un verbo costituisce la cosiddetta “struttura argomentale”. La prima parte del corso (circa 30 ore) sarà dedicata all’illustrazione delle nozioni basilari della struttura argomentale, alla descrizione dei principali sviluppi degli studi relativi a questo ambito di indagine (sia sintattici che semantici), a partire dalla teoria della valenza di Tesnière, e all’approfondimento di alcuni aspetti teorici particolarmente importanti. Durante la seconda parte del corso e nelle ore di esercitazione (per un totale di 12 ore) saranno analizzate alcune indagini empiriche relative a classi semantiche di verbi di lingue indoeuropee, per esemplificare e approfondire la parte teorica e metodologica. Chiuderà il corso un riepilogo generale di quanto illustrato.
Il programma (a + b) è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti: a) Mereu, L. (2020), Semantica della frase, Carocci, Roma; b) dispense reperibili a partire dalla fine di febbraio 2021 ai chioschi gialli presso le Segreterie amministrative (entrata Viale Regina Elena).
(Date degli appelli d'esame)
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L-LIN/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1025159 -
DIDATTICA DELL'ITALIANO E SOCIOLINGUISTICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi generali Obiettivo generale del corso: presentare i temi centrali della sociolinguistica con riferimento al repertorio linguistico italiano e nella prospettiva dell’insegnamento della lingua italiana in tutti i livelli scolastici e di formazione.
Obiettivi specifici - Risultati di apprendimento atteso (secondo i descrittori di Dublino):
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza e la comprensione dei contenuti proposti dal corso, con attenzione anche alle relative applicazioni didattiche, secondo quanto previsto dagli studi teorici e dai documenti ministeriali; dovrà inoltre dimostrare la conoscenza della letteratura scientifica sugli argomenti trattati e la capacità di commentarla in modo critico.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate Lo studente dovrà essere in grado di descrivere l’italiano contemporaneo nei suoi aspetti di variabilità, di formulare ipotesi nell’ambito della sociolinguistica e glottodidattica italo-romanza sulla base dei concetti e degli strumenti analitici acquisiti e di riconoscere, individuare e ideare strategie didattiche adeguate.
Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di muoversi liberamente e autonomamente tra problemi e temi legati alla sociolinguistica e all’educazione linguistica, e anche di ragionare criticamente sull’efficacia di concrete attività didattiche.
Abilità comunicative Lo studente dovrà saper comunicare con specialisti di studi sociolinguistici e glottodidattici e non specialisti le conoscenze relative alle tematiche del corso, con chiarezza e proprietà di linguaggio e padroneggiando la terminologia tecnica della disciplina.
Capacità di apprendimento Lo studente dovrà saper utilizzare e reperire gli strumenti per arricchire ed aggiornare le proprie conoscenze e competenze in questa disciplina, costantemente ed in modo autonomo, in relazione ai propri interessi scientifici e alle esigenze della didattica in contesto reale.
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6
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L-FIL-LET/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
fondamenti della ricerca musicologica e etnomusicologica - (visualizza)
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1025181 -
FONDAMENTI DELLA RICERCA ETNOMUSICOLOGICA
(obiettivi)
Il corso si propone di affrontare alcune delle principali questioni della ricerca in etnomusicologia, fornire strumenti metodologici per lo studio delle musiche di tradizione orale e delineare un quadro delle risorse bibliografiche e multimediali in campo etnomusicologico. Obiettivi specifici del corso sono: fornire allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi del linguaggio musicale, del pensiero e della storia della musica in prospettiva transculturale; sviluppare l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali; mettere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”.
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PORTOGHESI TUZI GRAZIA
( programma)
Dopo un esame approfondito dello statuto disciplinare dell'etnomusicologia sia in prospettiva storica che nelle attuali tendenze, il corso intende soprattutto prendere in esame, attraverso esemplificazioni puntuali ed esercitazioni di carattere seminariale, le principali metodologie di rilevamento documentario (sonoro, audiovisivo, bibliografico) e di elaborazione e formalizzazione dei dati. Particolare rilievo verrà dato alle metodologie di ricerca sul campo attraverso esercitazioni pratiche, anche individuali.
Per i frequentanti: Dispense a cura del docente
Per i non frequentanti: Dispense a cura del docente B. Lortat-Jacob Il pianto dell’Altopiano- Indios cantori della Sierra Madre, Udine, Nota, 2007.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025182 -
FONDAMENTI DELLA RICERCA MUSICOLOGICA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e laboratori, offre allo studente la conoscenza di alcuni dei principali indirizzi della storiografia musicale e della musicologia sistematica internazionale storica e contemporanea, al fine di utilizzarla ed applicarla nelle successive discipline erogate dal corso di studi (competenze).
Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione di linguaggi, tecniche, indirizzi culturali, risultati critici della musicologia; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, letteratura, teatro, arte, politica; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze e il linguaggio specialistico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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CHEGAI ANDREA
( programma)
Nel corso si discuteranno sulla base di una selezione proposta dal docente composizioni musicali e problemi specifici ad esse correlate da tre distinti punti di vista: 1) la divulgazione (un programma di sala, il booklet di un CD, una conferenza, la presentazione di un concerto) 2) una lezione o una unità didattica alla scuola media di primo o secondo livello, o al conservatorio nella classe di Storia della musica 3) un approfondimento universitario finalizzato a un progetto di ricerca per tesi di laurea
Frequentanti
Letture obbligatorie:
Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di A. Chegai, F. Piperno, A. Rostagno ed E. Senici), Roma, Carocci, 2017 o successive ristampe (Prefazione, sei capitoli a scelta) Carl Dahlhaus, «In altri termini». Saggi sulla musica, a cura di A. Fassone, Milano, Ricordi, 2009 (per intero: Parte prima; Parte terza, Sulla teoria della forma musicale, Strumentazione analitica. Il Ricercare a sei voci di Bach nella versione orchestrale di Anton Webern)
Bibliografia di riferimento:
La nuova storia, a cura di J. Le Goff, Milano, Mondadori, 1988 Peter Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2009 Reinhart Koselleck, Futuro passato. Per una semantica dei tempi storici, Bologna, Clueb, 2007 Reinhart Koselleck, Storia. La formazione del concetto moderno, Bologna, Clueb, 2009 Reinhart Koselleck, Crisi. Per un lessico della modernità, Verona, ombre corte, 2012 Jürgen Habermas, Storia e critica dell’opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2005 o edizioni successive Non frequentanti:
Musiche nella storia. Dall’età di Dante alla Grande Guerra, a cura di A. Chegai, F. Piperno, A. Rostagno ed E. Senici), Roma, Carocci, 2017 o successive ristampe Carl Dahlhaus, «In altri termini». Saggi sulla musica, a cura di A. Fassone, Milano, Ricordi, 2009 (per intero: Parte prima; Parte terza, Sulla teoria della forma musicale, Strumentazione analitica. Il Ricercare a sei voci di Bach nella versione orchestrale di Anton Webern)
Bibliografia di riferimento:
La nuova storia, a cura di J. Le Goff, Milano, Mondadori, 1988 Peter Burke, La storia culturale, Bologna, Il Mulino, 2009 Reinhart Koselleck, Futuro passato. Per una semantica dei tempi storici, Bologna, Clueb, 2007 Reinhart Koselleck, Storia. La formazione del concetto moderno, Bologna, Clueb, 2009 Reinhart Koselleck, Crisi. Per un lessico della modernità, Verona, ombre corte, 2012 Jürgen Habermas, Storia e critica dell’opinione pubblica, Roma-Bari, Laterza, 2005 o edizioni successive
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Discipline letterarie - (visualizza)
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1025357 -
QUESTIONI DI FILOLOGIA ROMANZA
(obiettivi)
Il corso si propone di approfondire le competenze filologiche e linguistiche degli studenti riflettendo sulle questioni cruciali dei rapporti tra testo e musica nella tradizione poetica del Medioevo romanzo, con particolare interesse per la versificazione e le strutture metrico-formali.
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L-FIL-LET/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055548 -
QUESTIONI DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente, nel quadro di un complessivo orientamento sulla letteratura italiana del Novecento, gli strumenti metodologici e critici necessari ad analizzare e comprendere esperienze tra le più rappresentative della letteratura contemporanea; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”.
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L-FIL-LET/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025236 -
LETTERATURA ITALIANA E MUSICA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e attività seminariali, mette in grado lo studente di approfondire la materia teoricamente e storicamente (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico letterario-musicale (competenze). Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione di elementi approfonditi della disciplina “letteratura e musica” nel suo aspetto comparatistico e teorico e in sue declinazioni storiche da interpretare, soffermandosi su casi esemplari sia di carattere meta-disciplinare che di carattere testuale-musicale; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali, teatro, arte, contesti storico-politici, comparatistica fra le arti; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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GIGLIUCCI ROBERTO
( programma)
Parte teorica: rapporto fra testo e musica. Parte monografica: le origini del melodramma e lo stile recitativo
Libretti d'opera italiani, a cura di Fabbri-Gronda, Mondadori ediz. (Meridiani economica) Fabbri, Il secolo cantante, Bulzoni ediz. Gigliucci, Tragicomico e melodramma: studi secenteschi, Mimesis ediz.
I non frequentanti aggiungeranno: Calvin Brown, Letteratura e musica, Lithos ediz.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/10
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Attività formative caratterizzanti
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
MUSICOLOGIA E ETNOMUSICOLOGIA - (visualizza)
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1023828 -
ETNOMUSICOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali e seminariali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione delle specificità dell'etnomusicologia (approcci teorico-metodologici e repertori); - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”.
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L-ART/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051722 -
FILOLOGIA E ANALISI MUSICALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della filologia e dell'analisi musicale; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre quanto appreso in relazione con le altre discipline filologiche; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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6
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L-ART/07
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589525 -
GUIDED WRITING IN ETHNOMUSICOLOGY
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente, nel quadro di un complessivo orientamento sulla ricerca e la scrittura etnomusicologica, sulla terminologia tecnica specifica esugli strumenti metodologici e critici necessari; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”
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GIURIATI GIOVANNI
( programma)
Il corso affronterà attraverso esempi concreti le diverse tipologie di testo che un etnomusicologo si troverà a dover scrivere nella sua professione: recensioni di libri, dischi e film, abstract e interventi per convegni, progetti di ricerca, lettere indirizzate a istituzioni pubbliche, programmi di sala, comunicati stampa, saggi per riviste scientifiche, analizzandone caratteristiche e specificità. Agli studenti sarà richiesto di redigere almeno un testo per ogni tipologia presentata durante il corso
Specifiche forme di testo verranno indicate allo studente all’inizio del corso
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Discipline musicologiche - (visualizza)
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1051722 -
FILOLOGIA E ANALISI MUSICALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze). Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione dei basilari elementi della filologia e dell'analisi musicale; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre quanto appreso in relazione con le altre discipline filologiche; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative).
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ROSTAGNO ANTONIO
( programma)
Indirizzi, metodi e sviluppi attuali dell’analisi musicale
Il corso mette in grado di applicare diversi metodi analitici, che si sono succeduti negli ultimi decenni. Con esercitazioni pratiche, lo studente avrà modo di sperimentare su determinati e adeguati repertori (da Bach a Schönberg) l’analisi schenkeriana e i suoi sviluppi più recenti, l’analisi motivica, l’analisi paradigmatica e sintagmatica, l’analisi insiemistica, l’analisi degli schizzi, l’analisi dell’esecuzione. Verranno infine proposti esempi di analisi più recenti, realizzate con l’ausilio dell’informatica. Al termine verrà condotta una critica dell’analisi nei suoi diversi aspetti, sulla base di recenti pubblicazioni, per dare una giusta prospettiva a questa disciplina.
Bibliografia di riferimento (gli studenti non frequentanti devono scegliere TRE libri da portare integralmente; agli studenti frequentanti saranno indicate durante le lezioni le parti da studiare)
- Ian Bent, Analisi musicale, Torino, Edt, 1990
- William Caplin, Classical form. A theory of formal functions for the instrumental music of Haydn, Mozart and Beethoven, New York, Oxford University Press, 1998
- Clemens Kühn, Lo studio dell'analisi musicale, Lim, Lucca 2018
- Nicholas Cook, Beyond the score. Music ad performance, New York, Oxford University Press, 2013
Dispense ulteriori verranno distribuite durante le lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1055064 -
HISTORY OF ITALIAN OPERA
(obiettivi)
Obiettivi generali: il corso, erogato in lezioni frontali, mette in grado lo studente di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla ed applicarla anche in altri campi di studio con il corretto impiego del linguaggio tecnico specifico (competenze).
Obiettivi specifici: il corso - fornisce allo studente, nel quadro di un complessivo orientamento sulla storia dell'opera italiana, sulla terminologia tecnica specifica esugli strumenti metodologici e critici necessari; - ne sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-culturali; - lo mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”.
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L-ART/07
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Attività formative caratterizzanti
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