Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE discipline pedagogiche 1 anno - (visualizza)
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18
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1023702 -
PEDAGOGIA GENERALE III
(obiettivi)
Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell’educazione.
Saper interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica.
Sapere applicare le conoscenze acquisite relative alle scienze dell’educazione.
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6
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M-PED/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023696 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA A
(obiettivi)
Individuare criticamente i problemi della ricerca; Formulare ipotesi. Rilevare i dati della ricerca. Metodi (validi e attendibili) per raccogliere ed elaborare i dati (qualità, quantità) della ricerca. Verificare le ipotesi scrivere un rapporto di ricerca. Prendere decisioni.
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BONCORI GIUSEPPE
( programma)
CONTENUTO DEL CORSO: Presentazione: Il corso spiega il significato dell'osservazione sistematica in vista dell'intervento educativo. Le lezioni presentano l'uso di una guida di osservazione della personalità, in situazioni educative e scolastiche, per migliorare il profitto e l'apprendimento degli alunni, con cenni metodologici per la verifica dei risultati e la validazione sperimentale. Pensiero critico: teoria e pratica. Gli obiettivi e i contenuti sono caratterizzati da livelli progrediti.
 TESTI DI RIFERIMENTO:
1) Giuseppe Boncori, La ricerca pedagogica - Metodo - Antologia - Esercizi, Nuova Cultura, Roma 2013;
2) G. Boncori, Guida all'osservazione pedagogica Brescia 1994.
3) G. Boncori, Osservazione pedagogica - Metodo e applicazioni Roma, Nuova Cultura, 2009.
I non frequentanti possono integrare le l ezioni con la scelta di 1 (per esame da 6 cfu) o 2 (per esame da 12
cfu), tra i seguenti volumi:
a) Bieger g.r., g. J. Gerlach, Educational Research - A Practical Approach, Delmar, New York, 1996
b) Boekaerts, M., P.R. Pintrich, M. Zeidner, Handbook of self-regulation, Academ. Press, San Diego, CA, 2000
c) Calonghi L., Sperimentazione nella scuola, Armando, Roma, 1977
d) Calonghi L., Valutare. Risultati docimologici e indicazioni per la scheda, De Agostini, Novara,
e) Guichard J., M. Huteau, Psicologia dell'orientamento professionale, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2003
f) Kerlinger G., Foundations of Behavioral Research, Holt, Rinehart and Winston, New York, 1964
g) Sabatino, d. A. Sabatino A.C., et alio, Discipline and Behavioral Management, Aspen, London, 1983
h) Viglietti M., Orientamento - Una modalità educativa permanente, S.E.I., Torino, 1988
i) Wiersma W., Research Methods in Education - An Introduction, Boston Allyn and Bacon, 1995
j) Worthen b.r., j. R. Sanders, Educational Evaluation, Longman, New York, 1987
5.3. Per integrare la "non frequenza" pari a 12 cfu, sarà sufficiente scegliere 1 secondo volume dalla stessa lista
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026902 -
PEDAGOGIA GENERALE INTEGRATO
(obiettivi)
Conoscere storicamente e comprendere criticamente, con esplicito riferimento ad Antonio Labriola, l’“Enciclopedia pedagogica”, i campi di studio della pedagogia generale e le attività che ne derivano tra didattica e ricerca, indagini scientifiche e senso comune, mezzi e fini, fatti e valori, dimensioni estetiche e sperimentazione scientifica, università, scuola e società.
Saper documentare, riflettere, interpretare e produrre risultati su temi e problemi della Pedagogia generale, al fine di costruire atteggiamenti scientifici, capacità critiche e autocritiche, competenze disciplinari e interdisciplinari e dunque esperienze di ricerca in via di ipotesi originali.
Canale: NESSUNA CANALIZZAZIONE
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SALERNI ANNA
( programma)
Priority="65" Name=
 DEWEY J. (1929), Le fonti di una scienza dell'educazione, Firenze, La Nuova Italia, 1994. (DEWEY J., The Sources of a Science of Education, in The Collected Works of John Dewey, 1882-1953, The Later Works, 1925-1953, vol. 5: 1929-1930, pp. 1-40, Carbondale and Edwardsville,, Southern Illinois University Press, 1984). DEWEY J. (1904), The Relation of Theory to Practice in Education, in J. A. Boydston (Ed.), The Middle Works of John Dewey 1899-1924, Volume 3: 1903-1906, pp. 249-273, Southern Illinois University Press, Carbondale, 1977. MORIN E (2011)., I sette saperi necessari all'educazione del future, Raffaello Cortina. MORTARI L. (2003), Apprendere dall’esperienza, Roma, Carocci. SALERNI A. (2007), Apprendere tra università e lavoro, Roma, Homolegens. SCHÖN D. A. (1987), Formare il professionista riflessivo, Milano, Franco Angeli,
(Date degli appelli d'esame)
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12
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M-PED/01
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96
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023573 -
STORIA DELLA PEDAGOGIA
(obiettivi)
Al termine del percorso didattico gli studenti avranno acquisito adeguate conoscenze di carattere contenutistico e metodologico in vista dello sviluppo di ricerche personali sui temi affrontati.
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PESCI FURIO
( programma)
Il modulo fornisce un inquadramento delle piste di ricerche aperte in campo storico educativo, con particolare riferimento all'età moderna, sulla base delle prospettive interdiscplinari della ricerca storico-economica e storico-sociale, degli studi sul postmoderno e di quelli sull'attivismo pedagogico novecentesco.
 Ciascuno studente dovrà concordare con il docente un programma di letture personali.
Testi di riferimento: F. Pesci, Educazione senza vittime, CEDAM, Padova, 2008; una raccolta di risorse multimediali fornite dal docente (che sarà consultabile nel corso del semestre all'indirizzo www.paedagogica.org).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/02
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023614 -
DAGLI INDICATORI ALLA VALUTAZIONE DEL SISTEMA FORMATIVO
(obiettivi)
Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi all’uso dei dati statistici nelle scienze dell'educazione, in particolare per la valutazione dell’efficacia dei sistemi scolastici.
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ASQUINI GIORGIO
( programma)
Il modulo prende in esame la crescente disponibilità di dati relativi all'istruzione, provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia dall'aggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, permette ai decisori politici di disporre delle informazioni necessarie per intervenire sul sistema, per esempio con la strategia di Lisbona. Questo processo presenta due aspetti critici: da una parte la qualità dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori, dall'altra la necessità di un sistema nazionale di valutazione valido, attendibile e il più possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da ogni paese nel settore dell'istruzione e della formazione Partendo dalle raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonché dai risultati delle più recenti indagini internazionali sul profitto scolastico, saranno approfonditi gli aspetti critici citati. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati.
 INVALSI, Le competenze in lettura matematica e scienze degli studenti quindicenni italiani. Rapporto nazionale Pisa 2009, Invalsi, Frascati, 2011 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.invalsi.it)-
- INVALSI, Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti 2011-12. Il quadro di sistema, Invalsi, Frascati, 2012 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.invalsi.it)
- INVALSI, Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti 2011-12. Rapporto tecnico, Invalsi, Frascati, 2012 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.invalsi.it)
- OECD, Education at a Glance: OECD Indicators 2012, OECD, Paris, 2012 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
- OECD, What Makes School Systems Perform? OECD, Paris, 2004 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
- OECD, Pisa 2009 Results: Executive Summary, OECD, Paris, 2010 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
Letture consigliate
- MPI, Quaderno bianco della scuola, MPI, Roma, 2007 (Disponibile in file pdf)
- M. Barber, M. Mourshed, How the world's best-performing school systems come out on top, McKinsey & Company, S.l., 2007 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.mckinsey.com) - OECD, Creating Effective Teaching and Learning Environments: First Results from TALIS, OECD, Paris, 2009 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026900 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE INTEGRATO
(obiettivi)
Conoscere e comprendere temi e problemi relativi ai rapporti tra educazione e teorie della valutazione e della misura degli apprendimenti attraverso prove strutturate. Sapere applicare le conoscenze acquisite relative alle scienze dell’educazione a contesti di ricerca educativa. Saper interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. Sviluppare competenze strumentali (capacità di analisi dei dati e presentazione di risultati di ricerca) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo.
Capacità di apprendere e consolidamento delle abilità necessarie per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società.
Conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi all’uso dei dati statistici nelle scienze dell'educazione, in particolare per la valutazione dell’efficacia dei sistemi scolastici.
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LUCISANO PIETRO
( programma)
CONTENUTO DEL CORSO: Il corso affronterà il problema del rapporto tra misura, comprensione e valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione.
 Programma d’esame:
John Dewey, Teoria della valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974.
John. Piaget, L'epistemologia genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000.
Il corso comprende l’approfondimento della metodologia di item analisi conosciuta come Item
Response Theory.
È inoltre prevista la lettura del libro di Robert M. Pirsig, Lo Zen e l’arte della manutenzione della
motocicletta, Adelphi
(Date degli appelli d'esame)
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ASQUINI GIORGIO
( programma)
Il modulo prende in esame la crescente disponibilità di dati relativi all'istruzione, provenienti sia dalle periodiche indagini internazionali, sia dall'aggiornamento costante del sistema di indicatori OCSE, permette ai decisori politici di disporre delle informazioni necessarie per intervenire sul sistema, per esempio con la strategia di Lisbona. Questo processo presenta due aspetti critici: da una parte la qualità dei dati di partenza sulla cui base vengono definiti gli indicatori, dall'altra la necessità di un sistema nazionale di valutazione valido, attendibile e il più possibile tempestivo, anche per non disperdere le risorse investite da ogni paese nel settore dell'istruzione e della formazione Partendo dalle raccolte di indicatori internazionali e nazionali, nonché dai risultati delle più recenti indagini internazionali sul profitto scolastico, saranno approfonditi gli aspetti critici citati. Durante il corso saranno suggerite altre letture di approfondimento sui diversi temi trattati.
 INVALSI, Le competenze in lettura matematica e scienze degli studenti quindicenni italiani. Rapporto nazionale Pisa 2009, Invalsi, Frascati, 2011 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.invalsi.it)-
- INVALSI, Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti 2011-12. Il quadro di sistema, Invalsi, Frascati, 2012 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.invalsi.it)
- INVALSI, Rilevazioni nazionali sugli apprendimenti 2011-12. Rapporto tecnico, Invalsi, Frascati, 2012 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.invalsi.it)
- OECD, Education at a Glance: OECD Indicators 2012, OECD, Paris, 2012 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
- OECD, What Makes School Systems Perform? OECD, Paris, 2004 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
- OECD, Pisa 2009 Results: Executive Summary, OECD, Paris, 2010 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
Letture consigliate
- MPI, Quaderno bianco della scuola, MPI, Roma, 2007 (Disponibile in file pdf)
- M. Barber, M. Mourshed, How the world's best-performing school systems come out on top, McKinsey & Company, S.l., 2007 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.mckinsey.com)
- OECD, Creating Effective Teaching and Learning Environments: First Results from TALIS, OECD, Paris, 2009 (Disponibile in file pdf o reperibile sul sito www.oecd.org)
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12
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M-PED/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1032895 -
PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
(obiettivi)
Conoscenze teoriche delle problematiche gestionali, organizzative ed educative relative al settore dell’educazione della prima infanzia, nelle loro dimensioni e specificità.
Conoscenze teoriche e metodologiche nell’analisi delle realtà sociali e territoriali e nella la progettazione e valutazione di servizi e interventi educativi per la prima infanzia.
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6
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M-PED/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
99783 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Conoscere e comprendere temi e problemi relativi ai rapporti tra educazione e teorie della valutazione e della misura degli apprendimenti attraverso prove strutturate. Sapere applicare le conoscenze acquisite relative alle scienze dell’educazione a contesti di ricerca educativa. Saper interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. Sviluppare competenze strumentali (capacità di analisi dei dati e presentazione di risultati di ricerca) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo. Capacità di apprendere e consolidamento delle abilità necessarie per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società.
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LUCISANO PIETRO
( programma)
CONTENUTO DEL CORSO: Il corso affronterà il problema del rapporto tra misura, comprensione e valutazione sia dal punto di vista teorico collocandolo all'interno di una analisi complessiva dei processi di conoscenza, sia dal punto di vista della ricerca empirica e sperimentale considerandone le implicazioni per le scienze dell'educazione.
 John Dewey, Teoria della valutazione (1939), trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1974.
John. Piaget, L'epistemologia genetica (1970), trad. it. Laterza, Bari 2000.
Il corso comprende l’approfondimento della metodologia di item analisi conosciuta come Item
Response Theory.
È inoltre prevista la lettura del libro di Robert M. Pirsig, Lo Zen e l’arte della manutenzione della
motocicletta, Adelphi
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PED/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE attività affini - (visualizza)
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18
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1023707 -
PSICHIATRIA
(obiettivi)
Prevenzione comportamenti suicidiari
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GIRARDI PAOLO
( programma)
Gli argomenti trattati riguarderanno la Psicopatologia generale e descrittiva, con particolare riferimento ai deliri, alle allucinazioni, ai disturbi della coscienza, ai disturbi dell'affettività e alla determinazione dello status psichico. Verranno trattati i seguenti argomenti: la Depressione, i Disturbi d’Ansia, i Disturbi Somatoformi, i disturvi dissociativi, i Disturbi Bipolari e Schizoaffettivi, la Schizofrenia, i Disturbi di Personalità, i Disturbi del Comportamento Alimentare, le Demenze e i Disturbi Mentali Organici. Informazioni adeguate verranno fornite sulle terapie somatiche e sul loro impatto sugli interventi psico-sociali. Il corso prevede l'addestramenteo alla prevenzione del suicidio
 TESTI DI RIFERIMENTO Burton NL. Introduzione alla psichiatria. Il Mulino, Bologna, 2009
Pompili M. La prevenzione del suicidio nel nuovo millennio. Il Mulino, Bologna, 2013 (settembre)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MED/25
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023617 -
DIDATTICA DELLE SCIENZE
(obiettivi)
Conoscere e comprendere temi e problemi che rientrano nel campo di studio della didattica delle scienze.
Imparare a guardare, riconoscere e valorizzare i nessi con le scienze e con la storie delle scienze, di manufatti e luoghi delle città.
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LANCIANO NICOLETTA
( programma)
Scienza in cittàElementi di storia delle scienze. Elementi di storia dell'Astronomia e di Archeoastronomia, legati in particolare ai monumenti e ai manufatti scientifici della città di Roma e dei suoi musei, e all'uso dei luoghi urbani come spazi educativi per fare didattica delle scienze. L’orientamento degli edifici e l’insolazione degli spazi al variare del tempo nel giorno e nell’anno. L’importanza della strumentazione astronomica, la sua conservazione e valorizzazione all’interno di strutture museali scientifiche.Nel corso viene proposto uno sguardo legato anche a discipline scientifiche, quali la geometria e l'astronomia, su manufatti che sono talvolta oggetto privilegiato della storia dell'arte. Vengono studiati alcuni legami tra la storia della scienza e la città, anche attraverso documenti diretti, scritti e iconici o fotografici, di varie epoche.Vengono prospettate ipotesi di valutazione didattico-pedagogica di tale approccio che prevede visite didattiche e la produzione di modelli.
 N. LANCIANO et al, Astronomia Roma – percorsi, Apeiron ed, 2010 H.Stierlin, Astrologia e potere (fotocopie in copisteria). G.Monaco, L'astronomia a Roma (fotocopie in copisteria).
Articoli segnalati dal docente
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MAT/04
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1010540 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Fondamenti e storia della psicologia clinica.
Valutazione psicodiagnostica nell'ottica bio-psicosociale.
Modelli teorici ed esplicativi della psicopatologia dell’età evolutiva, degli adulti e degli anziani.
Psicoterapie e la relazione di aiuto
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6
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M-PSI/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1020951 -
IGIENE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi di base dell’igiene e dell’epidemiologia ai fini della promozione della salute.
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CATTARUZZA MARIA SOFIA
( programma)
CONTENUTO DEL CORSO
I microbi, le malattie, le modalità di trasmissione e le misure preventive: sanificazione, disinfezione e lavaggio delle mani, vaccini e vaccinazioni. Uso degli antibiotici e antibiotico resistenza.
Gli indicatori socio-sanitari, gli obiettivi del millennio, i tassi, le transizioni demografica ed epidemiologica, i tipi di prevenzione e la promozione della salute, i fattori di rischio, la multifattorialità, il tabacco e la dipendenza, l’esposizione al fumo passivo e di terza mano in particolare dei bambini, l’obesità e la corretta alimentazione, le tossinfezioni alimentari e la celiachia e la loro prevenzione, le misure di frequenza e di associazione, la causalità, l’educazione sanitaria.
Il fenomeno migratorio in Italia e nel mondo, la salute globale, il ruolo dell’istruzione.
L’Igiene degli ambienti interni: il microclima e l’ambiente scolastico.
Priority="65"
 Il materiale didattico è presente nella relativa pagina web. http://www.mariasofiacattaruzza.it/pedagogia/
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MED/42
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038673 -
BASI NEUROCOGNITIVE DELL' APPRENDIMENTO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente nozioni neuro-fisiologiche di base sul sistema nervoso centrale in relazione all’attività di controllo e regolazione funzionale del comportamento umano. Le lezioni verteranno sulla descrizione dei modelli interpretativi e le strutture nervose coinvolte nelle specifiche competenze cognitive dei processi di codificazione dell’informazione e della rappresentazione della realtà, interna ed esterna. L’obiettivo è quello di fornire competenze adeguate sugli aspetti neurobiologici delle varie funzioni cognitive tra cui la rappresentazione corporea, le emozioni, l’attenzione e le capacità esecutive, l’apprendimento, la memoria ed il linguaggio.
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE altre conoscenze utili per il mondo del lavoro 2 - (visualizza)
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6
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AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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1
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1148 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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2
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SZPUNAR GIORDANA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
Priority="73" Unhi
(Date degli appelli d'esame)
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1150 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SZPUNAR GIORDANA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
Priority="73" Unhi
(Date degli appelli d'esame)
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4
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1152 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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SZPUNAR GIORDANA
( programma)
Le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro sono tutte quelle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze informatiche e telematiche, ulteriori conoscenze linguistiche, conoscenze e competenze metodologiche, operative, relazionali, comunicative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro e volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso.
(Date degli appelli d'esame)
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1369 -
DOCUMENTAZIONE E RICERCA PEDAGOGICA
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PESCI FURIO
( programma)
Il modulo prevede l’approfondimento della conoscenza teorica e pratica dei metodi di educazione attiva più conosciuti, con particolare riferimento al metodo Montessori.
 I principali testi di Maria Montessori, in italiano e in inglese
(Date degli appelli d'esame)
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6
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48
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1370 -
COMPETENZE ECONOMICHE E ISTITUZIONALI PER UNA CITTADINANZA ATTIVA
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BENVENUTO GUIDO
( programma)
Quello della “cittadinanza” è una questione chiave del nostro tempo. Il corso si propone di affrontare la tematica del diritto all’istruzione che tutte le società perseguono per il raggiungimento di una piena e democratica partecipazione del cittadino alla vita civile del suo Paese. Gli studi, le ricerche e gli interventi che si sono sviluppati negli anni, a livello nazionale e internazionale, in ambito di formazione degli adulti e di educazione scolastica, saranno analizzati nella prospettiva dell’esercizio del diritto all’istruzione come modello di cittadinanza attiva. La scuola come luogo di cittadinanza attiva si è proposta nel tempo come strumento di lotta all’analfabetismo e per un pieno raggiungimento di competenze e come contenitore per la progettazione e sviluppo di azioni di intervento di educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità in un’ottica di raccordo interistituzionali (organizzazioni civiche nazionali/europee, amministratori pubblici, funzionari di aziende private, gruppi di cittadini ed insegnanti) al fine di contrastare fenomeni di svantaggio e iniquità nella società civile. Attraverso il corso si analizzeranno e svolgeranno ricerche sul campo relative a progetti di interventi volti alla promozione del benessere e alla sicurezza a scuola, al rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, al contrasto del bullismo e della dispersione scolastica in un’ottica di società interculturale ed educante.
 Testo di riferimento Benvenuto, G. La scuola Diseguale, Anicia, Roma, 2011 Santerini M., Educare alla cittadinanza. La pedagogia e le sfide della globalizzazione, Carocci, Roma, 2001. Luatti L. (a cura di), Educare alla cittadinanza attiva. Luoghi, metodi, discipline, Carocci, Roma, 2009.
Materiale di consultazione - La Costituzione italiana e il modello della cittadinanza attiva: - il principio personalista (artt. 2 e 3 Cost.), l’art. 5 Cost. e il principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118, comma 4 Cost.) - Le indicazioni nazionali per il curricolo - 2005 anno europeo della cittadinanza: “Education for Democratic Citizenship” (Carta sull’educazione alla cittadinanza democratica e ai diritti umani , 2012) - Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006, relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (con allegato “Quadro di riferimento europeo”) - Patto tra scuola e famiglia (D.P.R. n. 235/2007) - Eurydice, Educazione alla cittadinanza nella scuola in Europa, Commissione europea, Bruxelles, 2005 (online: www.indire.it, sezione rete Eurydice).
(Date degli appelli d'esame)
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6
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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