Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
GIORNALISMO, EDITORIA, CINEMA E AUDIOVISIVO - (visualizza)
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12
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1044644 -
AGENZIE E NUOVI MEDIA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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GRAMAGLIA GIAMPIERO
( programma)
Tecniche del giornalismo, dai media tradizionali ai new media, con un focus sulle agenzie di stampa
Inviato speciale, Evelyn Waugh, in qualsiasi edizione, meglio se nella versione originale; Modelli di Giornalismo, Hallin/Mancini, Editori Laterza; E' l'agenzia, bellezza!, Protettì/Polli, Centro di Documentazione giornalistica; Il curioso giornalista: come vestire le notizie, Mario Nanni, Media&Books.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SPS/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038569 -
DEONTOLOGIA DEL GIORNALISMO
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020914 -
GIORNALISMO D'INCHIESTA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036631 -
TECNICHE E LINGUAGGI DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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L-ART/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025199 -
GIORNALISMO CULTURALE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052049 -
CINEMA E SCRITTURA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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MORREALE EMILIANO
( programma)
Il programma si articola in tre parti: 1) il ruolo del cinema nella narrativa del '900; 2) le questioni dell'adattamento cinematografico di opere letterarie; 3) l'adattamento e la scrittura per la televisione.
Frequentanti:
Jason Mittell, Complex TV. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie TV (minimum fax) (cap. 1, 2, 3, 4, 8, 9)
Emiliano Morreale- Mariapaola Pierini, Racconti di cinema (Einaudi)
Giacomo Manzoli, Letteratura e cinema (Carocci)
Non frequentanti:
Jason Mittell, Complex TV. Teoria e tecnica dello storytelling delle serie TV (minimum fax)
Emiliano Morreale- Mariapaola Pierini, Racconti di cinema (Einaudi)
Giacomo Manzoli, Letteratura e cinema (Carocci)
Giorgio Tinazzi, La scrittura e lo sguardo (Marsilio)
Giaime Alonge, Scrivere per Hollywood. Ben Hecht e la sceneggiatura nel cinema americano classico (Marsilio)
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/06
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589618 -
GIORNALISMO RADIOFONICO
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589602 -
EDITORIA CROSSMEDIALE E TRANSMEDIALE
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SECONDO MODULO
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3
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SPS/08
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21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PRIMO MODULO
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3
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SPS/08
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21
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589890 -
COMUNICAZIONE E POLITICA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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Antonucci Maria Cristina
( programma)
Il corso è dedicato ad approfondire i rapporti tra sistema della comunicazione e sistema della politica. In particolare, esso intende porre in luce i caratteri costitutivi di entrambi i sistemi (politica e comunicazione), analizzare i canali e i formati, osservarne le attività organizzative, evidenziare ruoli e funzioni delle relative professionalità, proporre un repertorio delle principali teorie sulla comunicazione politica elaborate dalla teoria critica fino all’avvento della società in rete. I temi trattati saranno: 1.La comunicazione nelle sue declinazioni politiche. La comunicazione pubblica, la comunicazione istituzionale, la comunicazione politica: confini e intersezioni tra le discipline. 2.Sistema della comunicazione – sistema della politica – sistema sociale: confini, attori, azioni, canali e strumenti. Relazioni tra i tre sistemi. Esempi e modelli, tratti dal panorama internazionale, del rapporto tra comunicazione, politica, cittadini. 3.Gli attori della comunicazione politica: a. gli attori politici (Presidente, Governo, Parlamento, partiti, movimenti politici); b. gli attori dell’informazione (operatori dell’informazione); c. gli attori sociali (cittadini, pubblici, opinione pubblica, 4.Teorie della comunicazione politica: la teoria ipodermica, il two steps flow of communication e il ruolo dei leader di opinione; newsmaking e gatekeeping; la teoria dell’agenda setting; la spirale del silenzio; la società in rete; la democrazia elettronica. 5.Mass media, politica e società. L’informazione politica su stampa, radio, tv, media digitali. La comunicazione delle istituzioni. La comunicazione dei partiti. La comunicazione dei leader politici. 6.Gli strumenti della comunicazione politica: i media tradizionali; i media digitali (testate, blog, aggregatori); i social media; le integrazioni tra media tradizionali e media elettronici. 7.Linguaggi, rituali, simbologie della politica: dalla retorica politica al tweet come genere di comunicazione rivolta ai pubblici di elettori. 8.Le campagne elettorali. Le caratteristiche delle campagne dei candidati e dei partiti. Le strategie di immagine. Il marketing politico. Il ruolo dei sondaggi nel corso della campagna. La scelta dei temi. La redazione dei programmi. La pubblicità politica. L’analisi di impatto delle campagne. 9.Le professioni della comunicazione politica: giornalismo politico, giornalismo investigativo, marketing politico, consulenza mirata alla strategia politica (ghost writing, spindoctoring, political intelligence, advocacy). 10.La democrazia elettronica e i nuovi media: contesto, attori, canali, strumenti, modelli, opportunità, rischi.
•PER I FREQUENTANTI 1.Parte generale G. Mazzoleni, La comunicazione politica, Bologna, Il Mulino, 2012 (esclusi: Cap. 2 par. 4; Cap. 9, par. 3 e 4). 2.Approfondimento: UNA lettura a scelta dello studente, tra • M. Cristina Antonucci, Rappresentanza degli interessi oggi. Il lobbying nelle istituzioni europee e italiane, Roma, Carocci, 2012 (tutti i capitoli). • M. Cristina Antonucci, A. Fiorenza, Democrazia dal basso. Cittadini organizzati a Roma e nel Lazio, Roma, Gangemi, 2016. • S. Bentivegna, A colpi di tweet. La politica in prima persona, Bologna, Il Mulino, 2015. • G. Cosenza, Semiotica e comunicazione politica, Roma-Bari, Laterza, 2018. • M. Foa, Gli stregoni della notizia, atto secondo: come si fabbrica informazione al servizio dei governi, Milano, Guerini, 2018. • G. Lakoff, Non pensare all'elefante! Come riprendersi il discorso politico, Milano, Chiarelettere, 2019. • M. Panarari, Poteri e informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930), Le Monnier, 2017. • S. Ventura, I leader e le loro storie: narrazione, comunicazione politica e crisi della democrazia, Bologna, Il Mulino, 2019.
•PER I NON FREQUENTANTI 1.Parte generale G. Mazzoleni, La comunicazione politica, Bologna, Il Mulino, 2012 (tutti i capitoli) 2.Approfondimento: DUE letture a scelta dello studente, tra • M. Cristina Antonucci, Rappresentanza degli interessi oggi. Il lobbying nelle istituzioni europee e italiane, Roma, Carocci, 2012 (tutti i capitoli). • M. Cristina Antonucci, A. Fiorenza, Democrazia dal basso. Cittadini organizzati a Roma e nel Lazio, Roma, Gangemi, 2016. • S. Bentivegna, A colpi di tweet. La politica in prima persona, Bologna, Il Mulino, 2015. • G. Cosenza, Semiotica e comunicazione politica, Roma-Bari, Laterza, 2018. • M. Foa, Gli stregoni della notizia, atto secondo : come si fabbrica informazione al servizio dei governi, Milano, Guerini, 2018. • G. Lakoff, Non pensare all'elefante! Come riprendersi il discorso politico, Milano, Chiarelettere, 2019. • M. Panarari, Poteri e informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930), Le Monnier, 2017. • S. Ventura, I leader e le loro storie: narrazione, comunicazione politica e crisi della democrazia, Bologna, Il Mulino, 2019.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SPS/08
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42
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589399 -
AUDIENCE RESEARCH
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-
AUDIENCE RESEARCH I
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3
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SPS/08
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21
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
AUDIENCE RESEARCH II
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3
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SPS/08
|
21
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592980 -
EDITORIA PERIODICA
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VETERE FRANCESCO SAVERIO
Paolo Murialdi, Storia del giornalismo italiano. Dalle gazzette a internet, Bologna, Il Mulino, 2014; Rinaldo Boggiani, Storia della libertà di stampa in Italia, Roma, Agenzia il Segnalibro, 2012; Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Francesco Saverio Vetere, Temi di editoria periodica, dispense, 2019; Giancarlo Tartaglia, Lineamenti di diritto di lavoro giornalistico, Roma, FNSI, 2018 (in aggiornamento), [tranne capitolo V]; Contratto Collettivo di Lavoro Giornalistico USPI – FNSI.
(Date degli appelli d'esame)
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12
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SPS/08
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84
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589484 -
EDITORIA PERIODICA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018313 -
GIORNALISMO ECONOMICO
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - STORIA, SOCIOLOGIA, ANTROPOLOGIA - (visualizza)
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12
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1026918 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/04
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42
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025531 -
STORIA MODERNA A
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
Canale: 1
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GUI FRANCESCO
( programma)
Il corso offre una ricognizione, con relativa comparazione, sui fattori identitari degli stati europei, quali vengono da essi stessi proposti mediante inni nazionali, autodefinizioni e valori asseriti nei testi costituzionali, bandiere, simboli, feste e monumenti nazionali, conii, personalità eccelse, etc. al fine di comprendere le esperienze storiche determinanti, sotto il profilo politico, culturale, religioso, artistico e altro ancora a cui i singoli stati si riferiscono in merito alla loro identità, ed anche per comprendere le differenze e i valori comuni, le affinità e le diversità, che caratterizzano i vari stati della Unione in una prospettiva storica.
Testi e simboli identitari verranno forniti nel corso delle lezioni; gli studenti dovranno inoltre prepararsi sui seguenti testi
Le radici dell'identità : grandi e piccole patrie tra mondo antico ed età contemporanea : atti / a cura di Marco Poli Bologna : Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, [2005]
Fragola, Massimo L' Europa dei popoli o degli stati? : l'integrazione spiegata attraverso il diritto dell'Unione europea / Massimo Fragola Cosenza : Pellegrini, 2017
Francesco Gui, Riflettendo sull'identità storica degli stati europei, http://www.eurostudium.eu/Eurostudium32/GuiUE.pdf
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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DI NEPI SERENA
( programma)
"Stare in contatto. Le diaspore sefardite occidentali, i networks e la diffusione delle informazioni". A partire dal 1492, profughi ebrei dalla Spagna (e domini italiani) prima e poi dal Portogallo si riversarono ovunque fosse possibile. Nel gioco convulso della grande politica cinquecentesca, le conseguenze dell’allontanamento forzato degli ebrei dalla penisola ebraica si tradussero nell’espansione su scala globale dei tradizionali modelli di impresa ebraica centrati sulla mobilità individuale e sulla sovrapposizione tra reti famigliari e networks economici. Ebrei che professavano apertamente l’ebraismo ad Amsterdam, Livorno, Venezia, Londra o nei Caraibi mantennero rapporti commerciali molto stretti con i correligionari delle altre città e anche con parenti e amici, più o meno vicini che, invece, avevano scelto di vivere da cristiani. A partire da queste considerazioni, il corso si soffermerà sugli strumenti culturali e sulle infrastrutture che permisero ai sefarditi di restare in contatto, inserendo le vicende delle diaspore sefardite occidentali nella storia generale degli strumenti di comunicazione in età moderna.
Asa Briggs, Peter Burke, Storia sociale dei media. Da Gutenberg a Internet, Il Mulino, Bologna, 2010 (SOLO: 9-180) Jonathan Israel, Gli ebrei nell'Europa dell'età moderna (1550-1750), Bologna, Il Mulino 1991 Yosef Kaplan (ed.), Religious Changes and Cultural Transformations in the Early Modern Western Sephardic Diasporas Communities, Boston and Leiden, Brill 2019: Solo saggi di: Kaplan; Novoa; Stuczynski; Cooperman; Di Nepi; Levi Bernfeld; Dimant; Mercer Padon; Orfali; Studemund Halévi; Schorsch; Roitman; Mirvis; Rauschenbach; pdf for free at: https://brill.com/view/title/34860 Francesca Trivellato, Il commercio interculturale. La diaspora sefardita, Livorno e i traffici globali in età moderna, Roma, Viella 2016
Un saggio a scelta tra: Maria Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna, qualunque edizione*** Yosef Kaplan, An alternative path to Modernity. The Sephardi Diaspora in Western Europe, Boston and Leiden, Brill 2000 Rita Mazzei, Per terra e per acqua. Viaggi e viaggiatori nell'Europa moderna, Roma, Carocci, 2013; Andrew Pettegree, L'invenzione delle notizie. Come il mondo arrivò a conoscersi, Torino, Einaudi, 2015 Sanjay Subrahmanyan, Mondi connessi. La storia oltre l’eurocentrismo (secoli XVI-XVIII), Roma, Carocci, 204
***Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare il volume di Fusaro + un secondo testo tra i volumi in elenco
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-STO/02
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42
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1049664 -
GESTIONE DELL'IMPRESA EDITORIALE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SECS-P/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - APPROFONDIMENTI - (visualizza)
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6
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1044646 -
DIPLOMATICA
(obiettivi)
Obiettivo generale: far acquisire la consapevolezza della complessità della critica storica dei testi documentari dell'età medievale.
Obiettivi specifici: acquisire la conoscenza della storia della documentazione dell'Occidente medievale e delle principali tipologie di documentazione medievale, e acquisire le conoscenze di base indispensabili per leggere, analizzare, interpretare una fonte documentaria medievale nella sua tradizione diretta e indiretta.
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6
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M-STO/09
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42
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044645 -
SCRITTURA E DECOSTRUZIONE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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BATTISTA LUDOVICO
( programma)
Letteratura e segreto: "Donare la morte" di Jacques Derrida
Il corso prenderà in esame la riflessione del filosofo franco-algerino Jacques Derrida (1930-2004) sull'origine e il segreto della "letteratura". Ad una sintetica esposizione del contesto e del significato filosofico della "decostruzione" seguirà una sistematica lettura del testo "Donare la morte" (1999), attraverso la quale si metteranno a fuoco le questioni che legano il problema della scrittura al tema della confessione, del dono, del sacrificio e, quindi, della responsabilità verso l'altro.
J. Derrida, Donare la morte, Jaca Book, Milano 2002 S. Facioni - S. Regazzoni - F. Vitale, Derridario. Dizionario della decostruzione, Il Nuovo Melangolo, Genova 2012
I non frequentanti aggiungeranno a questo programma il testo:
S. Regazzoni, La decostruzione del politico. Undici tesi su Derrida, Il Melangolo, Genova 2006
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-FIL/01
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42
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044673 -
DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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CIOLLI INES
( programma)
I temi fondamentali del diritto costituzionale e disciplinati dalla Carta costituzionale, ossia: conoscenza basilare del sistema delle fonti e degli organi costituzionali. Nozioni generali sulla forma di stato e di governo e loro classificazioni.
Un manuale a scelta dello studente di Diritto Costituzionale. A titolo esemplificativo si consigliano i seguenti testi:
R. BIN, G. PITRUZZELLA. Corso di diritto costituzionale, ultima edizione G. U. RESCIGNO, ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO , ZANICHELLI, ultima edizione DOGLIANI, MASSA PINTO, Corso di diritto costituzionale, ultima edizione
E' necessaria la conoscenza della Costituzione italiana. Si può scaricare anche sul proprio cellulare dal sito della Camera dei deputati.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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IUS/08
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023090 -
FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE I A
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1049665 -
DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E D'AUTORE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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MASTROPIETRO BARBARA
( programma)
Il corso intende fornire una visione sistematica del settore dell’informazione e della comunicazione. La prima parte sarà dedicata alla ricostruzione della normativa, europea e nazionale, nonché della disciplina regolamentare vigente, relativa ai principali settori dell’informazione (editoria, radiotelevisione, internet e nuovi media). Particolare attenzione sarà riservata agli orientamenti giurisprudenziali e al dibattito dottrinale, specie in merito al problema della pluralità degli interessi contrastanti (libertà di informazione e comunicazione, diritto di cronaca e di satira da un lato; diritto alla riservatezza della vita privata e dei dati personali, diritto all’oblio, all’identità personale, alla reputazione e all’onore, dall’altro), che acquistano rilievo nei moderni sistemi di comunicazione. Nella seconda parte si analizzerà la disciplina sul diritto d’autore: la nozione di opera d’ingegno ed i suoi requisiti, le opere protette dal diritto d’autore, le opere realizzate con il contributo creativo di più autori (opere collettive, opere cinematografiche, opere audiovisive), il contenuto del diritto d’autore (diritti patrimoniali e diritto morale) ed i diritti ad esso connessi, i contratti tipici di trasferimento dei diritti d’autore, il contratto di edizione, rappresentazione, esecuzione, la Società italiana degli autori ed editori (SIAE).
TESTI CONSIGLIATI PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME 1) R. ZACCARIA- A. VALASTRO – E. ALBANESI, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Cedam, Milano, ultima edizione, limitatamente ai capitoli I, II, III, VI, VIII, IX, XI, XII. 2) A.A.V.V., Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, Giappichelli, Torino, ultima edizione, Parte VII, Diritto d’autore, pp. 565-704 Di particolare interesse, sul piano culturale e storico, è la lettura del pamphlet di William Faulkner, Privacy, Adelphi, Milano, pp. 1-93. Nel corso delle lezioni verrà fornito, tramite caricamento sul sito, materiale didattico integrativo dei libri di testo. Per un’adeguata preparazione è indispensabile la continua consultazione delle fonti vigenti, che interessano i temi d’esame. E’ pertanto necessario l’acquisto di un Codice Civile, in una edizione aggiornata, comprensiva delle principali norme complementari.
Programma e testi di studio sono i medesimi per studenti frequentanti e non frequentanti
(Date degli appelli d'esame)
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6
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IUS/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10589953 -
STORIA DELL'EDITORIA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-STO/08
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE - LINGUE, LETTERATURE, FILOSOFIA, INFORMATICA - (visualizza)
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18
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1026856 -
FILOSOFIA MORALE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/03
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023090 -
FILOSOFIA DELL'INTERPRETAZIONE I A
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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M-FIL/01
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1052023 -
MEDIAZIONE CULTURALE E CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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MEDIAZIONE CULTURALE
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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6
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SPS/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CULTURA LETTERARIA
(obiettivi)
il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
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SPS/08
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42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |