Insegnamento
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Gruppo opzionale:
Museologia e critica artistica e del restauro - (visualizza)
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STORIA DELLE TECNICHE ARTISTICHE I A
(obiettivi)
Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base della costituzione materiale dell'opera d'arte. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti la capacità di comprendere le opere d’arte da un punto di vista materiale; la capacità di descriverle con il lessico proprio della disciplina; una autonomia di giudizio critico. A tal fine durante il corso si approfondirà l’analisi di opere attraverso lo studio della diagnosi, conservazione e trasmissione del patrimonio. I temi dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.
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MARCONI STEFANO
( programma)
Il corso verterà sul riconoscimento dei materiali e sulla ricostruzione dei procedimenti esecutivi dei manufatti artistici attraverso l’indagine dei caratteri specifici e degli intrinseci nessi con la conoscenza storica ed estetica. Saranno oggetto di analisi più approfondita i seguenti temi: a) il vocabolo arte nelle diverse accezioni b) arti immateriali e arti materiali; arti dello spazio e arti del tempo c) la locuzione vasariana ‘arti del disegno’: specificità e caratteri distintivi d) la scultura e le arti plastiche, le tecniche di fusione e rifinitura dei bronzi e) la pittura e le tecniche della rappresentazione piana.
1. Appunti dalle lezioni. I contributi critici che costituiranno materiale di lavoro e di studio per l’interpretazione dei testi figurativi e dei brani teorici saranno via via indicati dal docente.
2. Letteratura tecnica
C. CENNINI, Il libro dell’arte. È richiesta la conoscenza generale del testo e lo studio approfondito dei seguenti capitoli: I-IV; LXVII; LXXI-LXII; LXXXV; LXXXIX-XC; CIV. Per un’informazione complessiva si consultino la Prefazione di L. MAGAGNATO all’edizione a cura di F. BRUNELLO (Vicenza, Neri Pozza, 1971, pp. V-XXVII) e l’Introduzione all’edizione a cura di F. FREZZATO (Vicenza, Neri Pozza, 2003, pp. 11-54). (I testi di e su Cennino Cennini sono disponibili presso il Centro Fotocopie Mirafiori).
G. VASARI, Le Vite…: Introduzione (capp. I-XXXV) e Vita di Antonello da Messina. In un’edizione moderna, si consigliano: DELLA PERGOLA-GRASSI-PREVITALI, Milano 1962-66; BAROCCHI-BETTARINI, Firenze 1966-86; BELLOSI-ROSSI, Torino 1986. Lettura dei contributi critici di B. BEARZI, F. RODOLICO e U. PROCACCI in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso internazionale nel IV centenario della morte (Arezzo-Firenze, 2-8 settembre 1974), Firenze, Istituto nazionale di studi sul Rinascimento, 1976. (I tre studi su Giorgio Vasari sono disponibili presso il Centro Fotocopie Mirafiori).
3. Testi di carattere generale
C. MALTESE, Le tecniche artistiche, Milano, Mursia, 1973 (o un’edizione successiva). Volume d’insieme sulle componenti fisiche e sulla genesi materiale dei manufatti d’interesse artistico. Parte prima – La figurazione tridimensionale. 1. Scultura. Parte seconda – La figurazione piana. 11. Pittura; 12. Mosaico; 13. Tarsie; 14. Vetrate.
N. BEVILACQUA, L. BORGIOLI, I. ADROVER GRACIA, I pigmenti nell’arte dalla preistoria alla rivoluzione industriale, Padova, Il Prato, 2010. Sezione I – Schede tecniche dei pigmenti.
4. Approfondimenti
E. FORMIGLI, La tecnica, in M. CRISTOFANI, I bronzi degli etruschi, Novara, De Agostini, 1985, pp. 35- 53. (Disponibile nel sito del docente tra il materiale didattico. Il file è intitolato ‘Formigli’).
S. MARCONI, Preparazioni e imprimiture dei dipinti su tavola e tela, in Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi, a cura di C. MALTESE, Milano, Mursia, 1993, pp. 9-38. (Disponibile nel sito del docente tra le pubblicazioni).
Studenti non frequentanti
Gli studenti impossibilitati a frequentare sostituiranno il punto 1 della bibliografia con lo studio di tre testi da scegliersi, uno per gruppo, fra i seguenti:
A.
B. ZANARDI, Giotto e Pietro Cavallini. La questione di Assisi e il cantiere medievale della pittura a fresco, Milano, Skira, 2002.
Antoniazzo Romano e la sua bottega. Studio dei processi esecutivi attraverso la diagnostica per immagini, a cura di C. MERUCCI e C. SECCARONI, Firenze, Nardini Editore, 2014 (e-book).
B.
C. CASTELLI, Tecniche di costruzione dei supporti lignei dipinti, in Dipinti su tavola. La tecnica e la conservazione dei supporti, a cura di M. CIATTI, C. CASTELLI, A. SANTACESARIA, Firenze, Edifir, 1999, pp. 59-98 (ristampa aggiornata: 2012, pp. 73-130).
N. TORRIOLI, Le tele per la pittura, in I supporti nelle arti pittoriche. Storia, tecnica, restauro, a cura di C. MALTESE, I-II, Milano, Mursia, 1990, II, pp. 47-121.
C.
M. C. GALASSI, Il disegno svelato. Progetto e immagine nella pittura italiana del primo Rinascimento, Nuoro, Ilisso, 1998.
C. MERUCCI, I leganti, in Preparazione e finitura delle opere pittoriche. Materiali e metodi, a cura di C. Maltese, Milano, Mursia, 1993, pp. 39-131.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036365 -
LETTERATURA ARTISTICA
(obiettivi)
Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire le conoscenze di base della storia della letteratura artistica, dal Trecento alla fine del Settecento. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti: a) coscienza dei diversi parametri di giudizio, storico ed estetico, delle epoche passate; b) la capacità di analizzare i testi del passato in rapporto alle opere a loro contemporanee; c) una autonomia di giudizio critico sulle fonti letterarie. A tal fine durante il corso si solleciterà la partecipazione attiva degli studenti nell’analisi dei testi attraverso gli strumenti critici acquisiti. I temi e gli argomenti dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.
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PIERGUIDI STEFANO
( programma)
Il corso intende prendere in considerazione tutte le maggiori testimonianze della letteratura artistica dal Quattro al Settecento (ovvero, sostanzialmente, da Cennino Cennini a Luigi Lanzi), proponendosi di analizzare direttamente i testi (tra gli altri) di Giorgio Vasari, Giovanni Pietro Bellori, Carlo Cesare Malvasia e Francesco Algarotti, che verranno letti ed esaminati a lezione. Fili conduttori dell’ampia disamina saranno la nascita della “coscienza storica dell’arte in Italia” (secondo la definizione di Ferdinando Bologna), ovvero l’affermarsi del concetto prima di autonomia cittadina e poi di ‘scuola’, e l’individuazione delle categorie critiche nate per descrivere e definire le maniere dei pittori del canone rinascimentale e post-rinascimentale (Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Correggio, Annibale Carracci).
Powerpoint delle lezioni con didascalie
Orietta Rossi Pinelli, a cura di, La storia delle storie dell’arte, Torino, Einaudi, 2014, Introduzione e pp. 1-178 (da acquistare) Stefano Pierguidi, Gloriose gare. La coscienza storia delle scuole pittoriche italiane, Trento, Temi, 2020 (da acquistare) Michael Baxandall, Giotto e gli umanisti. Gli umanisti osservatori della pittura in Italia e la scoperta della composizione pittorica 1350-1450 (prima edizione: Oxford, Clarendon Press, 1971), Milano, Jaca Book, 1994, pp. 163-184.
Si consiglia fortemente agli studenti non frequentanti la lettura dei seguenti testi. Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento (prima edizione: Oxford, University Press, 1988), Torino, Einaudi, 1978, pp. 104-148. Charles Hope, Le "Vite" vasariane: un esempio di autore multiplo, in L'autore multiplo, a cura di Anna Santoni, Pisa : Scuola Normale Superiore, 2005, pp. 59-74. Charles Hope, The structure and purpose of De pictura, in Leon Battista Alberti e il Quattrocento - studi in onore di Cecil Grayson e Ernst Gombrich, atti del convegno internazionale (Mantova, 29 - 31 ottobre 1998), cura di Luca Chiavoni e Gianfranco Ferlisi, Firenze, Olschki, 2001, pp. 251-267. Chiara Gauna, La “Storia pittorica” di Luigi Lanzi. Arti, storia e musei nel Settecento, Firenze, Olschki, 2003 (da acquistare)
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE (1) - (visualizza)
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1036368 -
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze avanzate e capacità di approfondimento su alcune tematiche della storia dell'arte medievale, con il supporto di libri di testo avanzati e con l'ausilio di visite guidate su alcuni monumenti interessati dal corso. Il corso inoltre rende lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi.
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CERONE ROBERTA
( programma)
L’ARTE DEL TRECENTO: CONTESTI, ARTISTI E COMMITTENTI Il modulo intende approfondire lo studio di uno dei periodi più affascinanti e vivaci del Medioevo: il XIV secolo. Un’epoca segnata da frequenti momenti di crisi, come la terribile peste del 1348, ma anche da una quantità e una qualità nella produzione artistica non riscontrabile nei secoli precedenti. Le lezioni presenteranno una serie di approfondimenti mirati su ambiti, opere o problemi particolarmente significativi della produzione artistica del secolo. In primo luogo verrà presa in considerazione la “rivoluzione” pittorica di Giotto, analizzando il senso e la funzione della cappella degli Scrovegni alla luce dei più recenti studi. La relazione tra le realizzazioni artistiche e le esigenze della committenza saranno al centro di una serie di lezioni sugli ordini mendicanti e su alcuni particolari contesti italiani, dalle signorie di Padova e Verona, alla Napoli angioina, alla Milano dei Visconti. Le lezioni affronteranno anche problemi specifici sulla funzione delle opere d’arte: dai polittici, alle Maestà monumentali, dalle Arche dei santi all’emergere della “pittura di paesaggio” nella Siena del Trecento.
Articolazione del corso: 1. Presentazione del corso: problemi di cronologia e di metodo. 2. Gli ordini mendicanti, i Francescani e Assisi. 3. Le Storie di Francesco ad Assisi, questioni iconografiche e stilistiche (prima parte). 4. Le Storie di Francesco ad Assisi, questioni iconografiche e stilistiche (seconda parte). 5. La rivoluzione giottesca. 6. Giotto e la cappella degli Scrovegni (prima parte). 7. Giotto e la cappella degli Scrovegni (seconda parte). 8. Giotto e la cappella degli Scrovegni (terza parte). 9. La pittura su tavola: forma e funzione (prima parte). 10. La pittura su tavola: forma e funzione (seconda parte). 11. Pittura di paesaggio “ante litteram” nel palazzo pubblico di Siena: la sala del Mappamondo. 12. Pittura di Paesaggio “ante litteram” nel palazzo pubblico di Siena: la sala della Pace. 13. La diffusione della lezione giottesca in area adriatica: il cappellone di Tolentino. 14. Le arche dei santi e l’arca di Sant’Agostino a Pavia. 15. L’immagine della morte: Buffalmacco al Camposanto di Pisa. 16. La seconda metà del secolo a Firenze: il cappellone degli Spagnoli in Santa Maria Novella 17. Guariento, pittore di corte nella Padova carrarese. 18. Il battistero di Padova e il mecenatismo di Fina Buzzacarini: gli affreschi di Giusto de’ Menabuoi. 19. Lo “spazio” di Altichiero: le committenze dei Lupi di Soragna a Padova. 20. I Visconti a Milano: l’arca di Bernabò Visconti e la tradizione del monumento equestre. 21. Le arche scaligere: Cangrande I, Mastino II e Cansignorio. 22. Milano: il cantiere del Duomo. 23. Santa Chiara a Napoli, le tombe angioine. 24. Uno sguardo al di fuori della penisola italiana: Avignone.
STUDENTI FREQUENTANTI MANUALE: P. DE VECCHI, E. CERCHIARI, Arte nel tempo, Milano 1991 e successive ristampe, vol. 1/II tomo; Il Medioevo, pp. 547-651.
SAGGI: F. ACETO, Status e immagine nella scultura funeraria del Trecento a Napoli: le sepolture dei nobili, in Medioevo: immagini e ideologie (I convegni di Parma, 5), a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2005, pp. 597-607. L. BAGGIO, Sperimentazioni spaziali negli affreschi di Altichiero nell’oratorio di San Giorgio, in Il secolo di Giotto nel Veneto, Venezia 2007, pp. 417-427. M. BOSKOVITS, Maestà monumentali su tavola tra XIII e XIV secolo. Funzione e posizione nello spazio sacro, «Arte cristiana», 99 (2011), 862, pp. 13-30. A. COSMA, Giordano di Sassonia e l’arca di Sant’Agostino a Pavia: questioni di fonti e iconografia, in Iconologie. Studi in onore di Claudia Cieri Via, a cura di I. Miarelli Mariani, S. Pierguidi, M. Ruffini, Roma 2016, pp. 103-110. T. FRANCO, Guariento: ricerche tra spazio reale e spazio dipinto, in Il secolo di Giotto nel Veneto, Venezia 2007, pp. 335-367. C. FRUGONI, L’affare migliore di Enrico. Giotto e la cappella degli Scrovegni, Torino 2008, pp. 29-110. E. NAPIONE, L’arca definitiva di Cangrande I della Scala: la tomba dell’eroe e la propaganda di Mastino II, in E. Napione, Le arche scaligere, Venezia 2009, pp. 155-189. S. ROMANO, Le storie intorno all’Arca. Nicola da Tolentino e la “Pax” marchigiana, in Il cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 23-40. A. TOMEI, La decorazione della Basilica di San Francesco ad Assisi come metafora della questione giottesca, in Giotto e il Trecento: il più sovrano maestro stato in dipintura, catalogo della mostra a cura di A. Tomei (Roma, Vittoriano, 6 marzo-29 giugno 2009), I. Saggi, Milano 2009, pp. 31-49.
Note Gli articoli, raccolti in dispense, saranno disponibili al Centro Fotocopie Mirafiori.
STUDENTI NON FREQUENTANTI In aggiunta i testi per i frequentanti gli studenti non frequentanti dovranno studiare i seguenti volumi: S. ROMANO, La O di Giotto, Milano 2008. Santa Maria Novella. La basilica e il convento, vol. I , Dalla fondazione al tardogotico, a cura di A. De Marchi, Firenze 2015.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/01
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024954 -
STORIA DELL'ARTE MODERNA II A
(obiettivi)
Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire un approfondimento storico-critico su un tema generale avanzato della Storia dell’arte moderna. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di rafforzare la capacità di comprendere le opere d’arte moderna da un punto di vista storico, stilistico, iconografico e tecnico, individuando le principali coordinate geografiche e storiche, offrendo approfondita conoscenza dei maggiori artisti e delle dinamiche sociali e di interazione tra di essi, e conoscenza delle metodologie base relative alla storia dell’arte dal Quattrocento al Settecento. Promuovere negli studenti capacità autonoma di approfondimento e collegamento delle principali tematiche relative alle discipline storico-artistiche e di analisi della produzione di un artista alla luce del dibattito critico e storiografico, tenendo conto anche delle fonti archivistiche e dei restauri.
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ZUCCARI ALESSANDRO
( programma)
Sarà presa in considerazione l'intensa attività svolta a Roma da Raffaello Sanzio, dal 1508 fino alla sua morte (1520). L'esame dei dipinti renderà conto degli studi più recenti e delle acquisizioni ottenute nel corso degli ultimi restauri (Stanze vaticane, Farnesina, S. Maria della Pace, la “Trasfigurazione”). Particolare attenzione sarà data alla “sintesi delle arti” creata da Raffaello e alla attività della sua Scuola: la valorizzazione delle differenti attitudini degli allievi nel quadro di una sapiente regia è stata determinante per lo sviluppo di una nuova stagione artistica. Il corso partirà da una disamina delle vicende biografiche del Sanzio, analizzando il profilo critico delineato dalla ricerca scientifica più recente, tenendo conto anche della fase giovanile svoltasi tra Urbino, l’Umbria e Firenze (per un ammontare complessivo di 6 ore). Particolare attenzione sarà data ai pontificati di Giulio II della Rovere (1503-1513) e Leone X de Medici (1513-1521), rispettivamente per 6 e 10 ore. Il rapporto privilegiato instaurato con il banchiere senese Agostino Chigi committente della villa in Trastevere e delle cappelle in S. Maria della Pace ed in S. Maria del Popolo, occuperà un totale di 6 ore. In conclusione il corso approfondirà l’eredità artistica del maestro e della sua Scuola (4 ore). Sono previste inoltre un totale di 12 ore di analisi diretta delle opere da svolgersi, oltre che in aula, presso gli istituti museali ove si prevedono appositi sopralluoghi.
C. Strinati, Raffaello, dossier n. 97 di “Art e Dossier”, Giunti, Firenze 1995;
C. Thoenes, Raffaello (1483-1520). L’invenzione dell’alto Rinascimento, edizione italiana a cura di: Francesca del Moro, Modena, TASCHEN GmbH, 2012;
A. Zuccari, Raffaello a Roma: le grandi imprese pittoriche, in Il Rinascimento a Roma. Nel segno di Michelangelo e Raffaello, catalogo della mostra (Roma, Fondazione Roma Museo Palazzo Sciarra, 2011-2012), a cura di M. G. Bernardini e M. Bussagli, Roma, Electa, 2012, pp. 52-67;
A. Zuccari, Otium et negotium tra villa e palazzo. Raffaello e i suoi allievi interpreti di temi medicei, in Leone X. Finanza, mecenatismo, cultura, atti del convegno internazionale (Roma, 2-4 novembre 2015), a cura di F. Cantatore, tomo I, Roma 2016, pp. 75-100.
A. Zuccari, Raffaello e le dimore del rinascimento, "Art e Dossier", Giunti, Firenze 2010
A. Zuccari, Raffaello e la lezione di Leonardo, in Leonardo a Roma, a cura di Roberto Antonelli, Claudia Cieri Via, Antonio Forcellino, Maria Forcellino, Roma 2019, pp. 93-108
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/02
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024922 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA III A
(obiettivi)
Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire un approfondimento storico-critico su un tema generale avanzato della Storia dell’arte contemporanea. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di rafforzare la capacità di comprendere le opere d’arte dell’Ottocento e del Novecento - con affacci fino al XXI secolo - da un punto di vista storico, stilistico, iconografico e tecnico; la capacità di descriverle con il lessico proprio della disciplina; una autonomia di giudizio critico. I temi dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche
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SCHIAFFINI ILARIA
( programma)
Il corso è dedicato al Futurismo. Saranno esaminati gli sviluppi del movimento d'avanguardia italiano (1909-1944) e i suoi rapporti con il contesto internazionale. Saranno confrontati i manifesti e le dichiarazioni di poetica dei protagonisti con le principali ricerche nelle arti visive, alla luce della bibliografia critica più recente.
Le dispense saranno fornite all'inizio delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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L-ART/03
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1051820 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire nozioni di base dello svolgimento di aspetti della storia della fotografia dell’Ottocento ai nostri giorni, insieme con gli strumenti per comprendere gli attuali percorsi storiografici e accostarsi criticamente ad alcune questioni metodologiche e a qualche approfondimento tematico. Il corso inoltre mette gli studenti in grado di comprendere lo sviluppo della storia della fotografia, nonché di affrontare in modo più approfondito e autonomo – negli anni seguenti – lo studio di temi e questioni specifiche della disciplina.
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SCHIAFFINI ILARIA
( programma)
Il corso intende esaminare i temi principali della storia della fotografia, con particolare riferimento all'arte contemporanea, e introdurre alcuni elementi sulla teoria della fotografia.
a)Federica Muzzarelli, L'invenzione del fotografico, Einaudi 2014; b)Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori 2012; c)Immagini e materiali dalle lezioni (saranno forniti alla fine delle lezioni).
Per gli studenti non frequentanti il punto c) sarà sostituito da: André Gunthert, Antoine Poivert, Storia della fotografia, pp. 179-228; 357-422; 529-569.
(Date degli appelli d'esame)
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L-ART/03
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
AFFINI E INTEGRATIVE (2) - (visualizza)
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12
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1023418 -
LINEAMENTI DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito di Lineamenti di archeologia cristiana e medievale, di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi. Il corso si propone di illustrare i temi e gli strumenti propri dell’archeologia medievale, consentendo allo studente di avere una panoramica introduttiva di base, anche attraverso l’analisi di casi di studio di particolare valore esemplificativo.
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6
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L-ANT/08
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1047998 -
ISTITUZIONI DI STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLA STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
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DRAMMATURGIA
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLA STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO: ATTORE, SPAZI SCENICI, RICEZIONE.
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6
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L-ART/05
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
(obiettivi)
CONOSCENZA DELLE FORME E DEGLI AUTORI DELLA DRAMMATURGIA
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6
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L-ART/05
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024864 -
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO I A
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire una base di conoscenza dei fenomeni teatrali. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di far acquisire agli studenti la capacità di contestualizzare le diverse fioriture di generi, luoghi e teorie dello spettacolo in Occidente.
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6
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L-ART/05
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036176 -
STORIA DELLA MUSICA
(obiettivi)
Il corso offre una visione generale sullo studio della cultura cortese della prima modernità attraverso la musica, insieme con gli strumenti di base per comprendere gli attuali percorsi storiografici e accostarsi criticamente ad alcune questioni metodologiche e a qualche approfondimento tematico. Il corso inoltre mette gli studenti in grado di comprendere lo sviluppo della storia della musica, nonché di affrontare i diversi generi musicali associati alla sfera della corte.
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6
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L-ART/07
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023352 -
ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE ISLAMICA I
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base dell’origine e della formazione della cultura materiale e dell’espressione artistica islamica, approfondendo sia il passaggio dal tardo-antico e dalla civiltà iranica preislamica compiuto nel corso dei primi anni di espansione dalla Penisola Arabica, sia i conseguenti apporti di elementi specifici, dalle planimetrie all’iconografia ai simboli. Lo studente sarà inoltre informato sulla storia degli studi dell’archeologica islamica e dei rapporti fra le due culture mediterranee (cristiana e islamica) nel Medioevo.
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DI CESARE MICHELINA
( programma)
Il corso illustrerà le tipologie architettoniche e le forme artistiche sviluppate nella dar al-Islam tra il VII e il X secolo attraverso l’analisi di alcuni siti e monumenti significativi.
Umberto Scerrato, Grandi Monumenti. Islam, Milano, Mondadori, 1972, pp. 8-42 e 45-46 (ultimo paragrafo escluso); Ugo Monneret de Villard, Introduzione allo studio dell’archeologia islamica, Venezia-Roma, Olschki, 1968, pp. 1-136; Oleg Grabar, Arte islamica. La formazione di una civiltà, Milano, Electa, 1989, pp. 1-234; Lettura consigliata: Leonardo Capezzone, Medioevo arabo. Una storia dell’Islam medievale (VII-XV secolo), Milano 2016.
(Date degli appelli d'esame)
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L-OR/11
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1024664 -
MEDIOLOGIA I A
(obiettivi)
Obiettivo del corso sarà quello di sviluppare un’adeguata consapevolezza delle nozioni fondamentali della scienza dei media, attraverso approfondimenti sui media di informazione e sulla pubblicità, sulla produzione collaborativa di ambienti o materiali di comunicazione sul web. I temi dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.
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SPS/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1032178 -
STORIA DEL CINEMA I A
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti un’introduzione agli studi sul film analizzando le matrici, i momenti e i movimenti, le esperienze, le opere e le personalità più rilevanti della storia del cinema e il rapporto di reciprocità con i modelli estetici e produttivi che hanno caratterizzato le arti e la cultura del Novecento. Il corso si propone inoltre di sviluppare una comprensione del cinema quale tecnologia, linguaggio e istituzione, mezzo audiovisivo che si affianca a pratiche estetiche, sociali e culturali differenti; una familiarità con le fonti bibliografiche e filmografiche; conoscenze storiche, teoriche e metodologiche utili all’analisi e alla ricerca.
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6
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L-ART/06
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1015318 -
Antropologia culturale
(obiettivi)
Il corso fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche, propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici, mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche. Inoltre il corso incita l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, e mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”.
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M-DEA/01
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035798 -
LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di offrire una conoscenza dei lineamenti di storia della letteratura cristiana antica attraverso la lettura di un testo cristiano (anche in traduzione) ed un dibattito sulle relative problematiche. Il corso inoltre rende lo studente in grado di comprendere i rapporti tra letteratura e iconografia cristiana.
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L-FIL-LET/06
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36
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023401 -
INTRODUZIONE ALLA CIVILTA' BIZANTINA
(obiettivi)
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire conoscenze di base e capacità di comprensione nell’ambito della civiltà bizantina la periodizzazione della storia e la letteratura di Bisanzio, con il supporto di libri di testo coerenti, e di mettere lo studente in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, formulando giudizi in forma autonoma, comunicando idee, problemi e riflessioni in modo chiaro e corretto, e sviluppando così le competenze necessarie per intraprendere eventuali studi successivi.
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DI BRANCO MARCO
( programma)
Introduzione
Un impero cristiano Il monachesimo Il culto dei santi Le eresie
L'età protobizantina: da Costantino a Eraclio L'epoca di Giustiniano Le guerre con gli Arabi e i Persiani La riforma tematica
L'età Mediobizantina: da Eraclio alla battaglia di Mantzikert La controversia iconoclastica Constantinopoli, profilo di una città
L'età Tardobizantina: dalla battaglia di Mantzikert alla caduta di Costantinopoli Il sistema della pronoia La Quarta crociata La dinastia paleologa Bisanzio e i Turchi La caduta
- M. Di Branco, Breve storia di Bisanzio, Roma, Carocci.
- C. mango, La civiltà bizantina, Roma-Bari, Laterza.
(Date degli appelli d'esame)
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L-FIL-LET/07
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
GRUPPO ARTE CONTEMPORANEA L-ART/03 - (visualizza)
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1024914 -
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA I A
(obiettivi)
Obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire un approfondimento storico-critico su un tema generale avanzato della Storia dell’arte contemporanea. Tra gli obiettivi specifici ci si prefigge di rafforzare la capacità di comprendere le opere d’arte dell’Ottocento e del Novecento - con affacci fino al XXI secolo - da un punto di vista storico, stilistico, iconografico e tecnico; la capacità di descriverle con il lessico proprio della disciplina; una autonomia di giudizio critico. I temi dell’insegnamento, così come le competenze e le abilità che si intendono far acquisire, rientrano nei contenuti caratterizzanti il Corso di Laurea in Scienze storico-artistiche.
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L-ART/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051820 -
STORIA DELLA FOTOGRAFIA
(obiettivi)
Il corso intende fornire nozioni di base dello svolgimento di aspetti della storia della fotografia dell’Ottocento ai nostri giorni, insieme con gli strumenti per comprendere gli attuali percorsi storiografici e accostarsi criticamente ad alcune questioni metodologiche e a qualche approfondimento tematico. Il corso inoltre mette gli studenti in grado di comprendere lo sviluppo della storia della fotografia, nonché di affrontare in modo più approfondito e autonomo – negli anni seguenti – lo studio di temi e questioni specifiche della disciplina.
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L-ART/03
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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